A2 maschile. Promosse Salerno e Telimar

Si chiudono a gara 2 le finali playoff. La Campolongo Hospital Salerno chiude 2-0 la serie contro un'ostica Latina Pallanuoto, che si arrende solo ai rigori (12-11), e si aggiudica un posto per la Serie A1 per la prossima stagione insieme. Nell'altro scontro la Telimar batte 9-7 Camogli chiudendo la serie 2-0, e si aggiudica anch'essa un posto in A1. Retrocedono Plebiscito Padova e il Brescia Waterpolo in serie B. Seguono tabellini e commenti:
LATINA PALLANUOTO-CAMPOLONGO HOSPITAL R.N. SALERNO 11-12 dtr (9-9, serie 0-2)
LATINA PALLANUOTO: G. Cappuccio, A. Tulli 2, G. De Bonis, A. Goreta 2, G. Gianni 4, A. Falco, A. Castello, G. Barberini, F. Lapenna, D. Priori, L. Di Rocco 1, M. Giugliano, L. Marini. All. Mirarchi
CAMPOLONGO HOSPITAL R.N. SALERNO: S. Santini, M. Luongo 2, C. Gandini 3, C. Sanges, A. Scotti Galletta, D. Gallozzi 1, A. Fortunato, V. Cupic 2, S. Mauro, G. Parrilli 1, G. Spatuzzo, D. Pica, G. Taurisano. All. Citro
Arbitri: Pinato e D'antoni
Note: parziali: 3-2; 2-4; 2-2; 2-1. Finale partita 9-9. Uscito per limite di falli Scotti Galletta (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Latina Pallanuoto 3/15 + 1 rig., RN Nuoto Salerno 3/10 + 2 rig. Spettatori 300 circa. Sequenza rigori: Goretta (L) gol, Cupic (S) gol, Gianni (L) gol, Luongo (S) parato, La Penna (L) parato, Gallozzi (S) gol, Tulli (L) traversa, Fortunato (S) gol, Di Rocco (L) parato.
Cronaca. Salerno supera ai rigori la Latina Pallanuoto e conquista così la promozione nel massimo campionato italiano. Partono meglio i padroni di casa che dopo pochi minuti sono avanti 2-0 con Goreta e Gianni (autore di una quaterna). Gli ospiti recuperano il distacco con Luongo e Gandini. Ristabilita la parità, inizia una sfida punto a punto, sono i ragazzi di coach Citro a chiudere in vantaggio all'intervallo lungo grazie alla rete di Gandini (6-5). Prosegue l'equilibrio anche nelle ultime due frazioni, nelle quali le squadre si alternano al comando fino al fischio finale, con Di Rocco che pareggia i conti a poco meno di quattro minuti dalla sirena (9-9). Ai rigori risultano fatali ai laziali gli errori di La Penna, Tulli e Di Rocco, mentre i campani vanno a segno quattro volte su cinque.
TELIMAR-SPAZIO R.N. CAMOGLI 9-7 (serie 2-0)
TELIMAR: A. Lamoglia, A. Tuscano, G. Galioto, F. Di Patti, D. Occhione 2, R. Lo Dico, A. Giliberti 1, J. Saric, F. Lo Cascio 2, T. Tabbiani 2, A. Fabiano, M. Migliaccio 2, A. Sansone. All. Quartuccio
SPAZIO R.N. CAMOGLI: L. Gardella, A. Beggiato 1, L. Mantero, F. Licata, A. Pellerano, A. Cambiaso 1, E. Rossi, L. Barabino, G. Cocchiere 1, N. Gatti 2, R. Molinelli, A. Cuneo, E. Caliogna 2. All. Temellini
Arbitri: Ercoli e Navarra
Note. Parziali: 3-2; 2-2; 3-2; 1-1. Espulsi per proteste Galioto (T) nel terzo tempo, Beggiato (C), Cocchiere (C), Tabbiani (T) e Occhione (T) nel quarto tempo. Uscito per limite di falli Saric (T) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Telimar 5/13, RN Camogli 4/15. Spettatori 1300 circa.
Cronaca.Nella piscina Olimpica Comunale di Palermo, davanti a circa 1300 spettatori, la Telimar conquista la promozione in A1 contro una combattiva Camogli, che resiste fino al terzo tempo. Nei primi minuti di gioco i padroni di casa provano a prendere il largo portandosi avanti 3-1, gli avversari rispondono con Cambiaso e Caliogna. Comincia una sfida equilibrata in cui nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento sull'altra. Le formazioni rispondono colpo su colpo, fino a quando di nuovo i ragazzi di coach Quartuccio tentano il secondo e decisivo allungo con Occhione, Tabbiani e Giliberti che siglano il + 3 a metà del quarto periodo (9-6). Inutile ai fini del punteggio la rete di Caliogna nel finale.
Italia-Grecia 10-11 in amichevole a Siracusa

L'Italia è sconfitta dalla Grecia per 11-10 (parziali 3-2, 1-3, 4-2, 3-3) nell'amichevole che chiude il collegiale a Siracusa iniziato il 12 giugno. La partita - trasmessa su Waterpolo Channel - si risolve negli ultimi minuti. Figlioli si fa respingere il rigore del pari, mentre Gkiouvetsis segna quello del 9-7 a -4 dalla fine. Gli azzurri tornano in scia (9-8, 10-9, 11-10 a 8 secondi dalla sirena), non sul pari. A segno Di Fulvio ed Echenique (3), Figlioli (2), Aicardi e Dolce; Gkiouvetsis (3), Kanakakis, Mourikis e Gounas (2), Dervisis e Kolomvos.
Italia-Grecia 10-11
Italia: Nicosia, F. Di Fulvio 3 (1 rig.), S. Luongo, Figlioli 2 (1 rig.), Di Somma, Velotto, Damonte, Echenique 3, Figari, Bodegas, Aicardi 1, Dolce 1, De Michelis, Spione. All. Campagna.
Grecia: Zerdevas, Genidounias, Skoumpakis, Kapotsis, Gkiouvetsis 3 (1 rig.), Papanastasiou, Dervisis 1, Argyropoulos-Kanakakis 2, Mourikis 2, Kolomvos 1, Gounas 2 (1 rig.), Prekas, Galanidis, Kalogeropoulos, Kakaris. All. Vlachos.
Arbitri: D’Antoni (Ita) e Naumov (Rus).
Note: parziali 3-2, 1-3, 4-2, 3-3. Superiorità numeriche: Italia 4/8 + 3 rigori di cui uno fallito, Grecia 3/5 + 2 rigori. Espulso per proteste Skoumpakis (G) ed uscito per limite di falli Aicardi (I) nel quarto tempo. Spettatori 700 circa.
Gli azzurri giovedì lasceranno la Sicilia per Berlino dove prenderanno parte al 4 Nazioni di Potsdam con Montenegro (21 giugno ore 16:15), Germania (22 giugno ore 19:30) e Grecia (23 giugno ore 11:15). Dopo tre giorni di riposo l'italia poi riprenderà la preparazione al centro federale di Ostia e il 2 luglio volerà a Barcellona per un common training con la Spagna, cui seguirà il torneo di Potugalete (4-5-6 luglio). Un giorno di riposo e il trasferimento a Seul, dove il Settebello si fermerà fino al trasferimento per Gwangju in programma il 12 luglio. L'esordio degli azzurri ai mondiali è in programma il 15 luglio contro il Brasile alle 19:10 locali (le 12:30 italiane), poi affronteranno il 17 luglio il Giappone alle 16:30 e il 19 luglio la Germania alle 12:30.
Under 20 A. Scudetto al Circolo Nautico Posillipo

Il Circolo Nautico Posillipo supera la Roma Nuoto e conquista il titolo under 20 maschile, succedendo alla Canottieri Napoli. I partenopei si impongono 12-9 (4-1, 2-2, 1-2, 2-4, 3-0) dopo i tiri di rigore (9-9 i tempi regolamentari) sulla Roma Nuoto nell'atto conclusivo della Final Four del campionato under 20 A, trasmesso in diretta su Waterpolo Channel, che si è svolto nella piscina comunale di Viterbo, gremita in ogni ordine di posto. Dai cinque metri decisive le parate di Sudomlyak su Vocina e Spione e il palo colpito da Ciotti; mentre sono infallibili i rossoverdi. Nella finale per il terzo posto la Bogliasco Bene, trascinata dalla tripletta di Mario Guidi, supera 9-8 l'Acquachiara ATI 2000.
Nell'under 20 B si conferma campione la Campolongo Hospital RN Salerno che batte la Zero9 per 14-9 con cinque gol di Fortunato. Terzo posto per la Brescia Waterpolo che sconfigge lo Sporting Lodi per 10-5 con una buona prestazione d'insieme.
Sono intervenuti alla premiazione il sindaco di Viterbo Giovanni Arena, l'assessore allo Sport del comune di Viterbo Marco De Carolis, il segretario generale della FIN Antonello Panza, il presidente della FIN Lazio Gianpiero Mauretti, il dirigente federale Gianfranco De Ferrari, il presidente del GUG Roberto Petronilli, il direttore sportivo della Finplus Dino Baudone, i tecnici federali Carlo Silipo, Ferdiando Pesci, Mino Di Cecca e Massimo Tafuro.
Final Four Under 20 A
Finale 1° posto
Circolo Nautico Posillipo-Roma Nuoto 12-9 dtr consulta il verbale
CN Posillipo: Sudomlyak, Iodice, M. Di Martire 1, Orlandino, Silvestri 1, Napolitano, P. Parrella, G. Gregorio, G. Di Martire 4, Ricci 2, Bernardis, J. Parrella 1, Picca. All. Brancaccio.
Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti 1, De Santis, F. Faraglia 3, P. Faraglia 1, Voncina 2, De Robertis 1, Di Paola, Lavini, Giliberti, Spione 1, Taraddei, Maiolatesi. All. Gatto.
Arbitri: Brasiliano e Centineo.
Note: parziali 4-1, 2-2, 1-2, 2-4; 3-0. Tempi regolamentari 9-9.
Finale 3° posto
Acquachiara ATI 2000-Bogliasco Bene 8-9 consulta il verbale
Acquachiara ATI 2000: Rossa, Ciardi 1, Giello, Baldi 3, Angelone, Dan. De Gregorio 2, I. Occhiello, Ronga 1, D. De Gregorio 1, Di Maro, Santamaria, Lanfranco, Cicatiello. All. M. Occhiello.
Bogliasco Bene: Di Donna, Tamburini, Pedrini 1, G. Congiu 1, G. B. Congiu 2, Bini, M. Guidi 3, Ferrero 2, Cosso, Gardella, G. Guidi, Greco, Canepa. All. Guidaldi.
Arbitri: Collantoni e Zedda.
Note: parziali 0-0, 6-2, 1-4, 1-3.
Premi speciali a Gianpiero Di Martire (CN Posillipo) e Francesco Faraglia (Roma Nuoto) migliori marcatori con 7 reti, a Mykhaylo Sudomlyak (CN Posillipo) miglior portiere e a Gianpiero Di Martire (CN Posillipo) miglior giocatore.
Gianpiero Di Martire (CN Posillipo) e Francesco Faraglia (Roma Nuoto) migliori marcatori
Mykhaylo Sudomlyak (CN Posillipo) miglior portiere
Final Four Under 20 B
Finale 1° posto
Campolongo Hospital RN Salerno-Zero9 14-9 consulta il verbale
Campolongo Hospital RN Salerno: Taurisano, Malandrino 1, Polichetti 1, Orio 1, Longo, Telese, Fortunato 5, Ragosta 1, Carrella 2, Monetti 2, Russo, D'Aquino 1, Milione. All. Scotti Galletta.
Zero9: Giannotti, Viglialoro, Romanini 2, De Stasio, Lucci, Graziosi, Capezzone 5, Micucci 1, Cano, De Matteis, Salvi 1, Filiberti, Cianfarani. All. Fonti.
Arbitri: D'Antoni e Romolini.
Note: parziali 2-1, 4-0, 4-6, 4-2.
Finale 3° posto
Sporting Lodi-Brescia Waterpolo 5-10 consulta il verbale
Sporting Lodi: Pellegri, Pezzetti 2, Franchi, Carpanzano 1, Bazzigaluppi, Borsatti, Rossi 1, Migliavacca, Vigotti, Novasconi 1, Roveda, Bianco, Baggi Necchi. All. Vanelli.
Brescia Waterpolo: Massenza Milani, Margotti 1, P. Zanetti 2, Tononi 2, A. Zanetti, Zavaglio, Caspani 1, Laurini 3, Novellini, Bambagi 1, Santini, Sordillo, Gianazza. All. Sussarello.
Arbitri: Fusco e Piano.
Note: parziali 0-0, 1-4, 3-3, 1-3.
Superfinal. Usa-Italia 10-9, Setterosa d'argento

Un grande Setterosa di cuore, di coraggio e di forza, gioca alla pari dei bicampioni olimpici e mondiali degli Stati Uniti andando più volte avanti nel punteggio (4-3 a metà gara). Sbaglia anche un rigore con Bianconi per continuare a condurre nel terzo periodo, e poi cala un po' d'intensità lasciando spazio a Mckenzie Fischer che segna una quaterna e trascina le compagne alla qualificazione olimpica e primo posto della Superfinal di World League disputata alla Duna Arena di Budapest. Ottima l'inferiorità numerica chiusa col 70% di azioni salvate contro le americane che vincono consecutivamente il torneo dal 2014. Quando le azzurre, che non hanno mai vinto il torneo intercontinentale, persero la finale proprio contro di loro a Kunshan 10-8. Era la quarta finale contro le americane contro cui il Setterosa ha sempre perso: a Tianjin per 9-7 nel 2011 e a Cosenza 9-6 nel 2006. La partita, remake della finale olimpica di Rio 2016, ricorda agli statistici che le azzurre sono le ultime ad aver battuto a livello internazionale le americane: tra World league, Mondiale e Olimpiadi l'ultima sconfitta fu il 28 luglio del 2015 a Kazan per 10-9.
Resta la consapevolezza di una manifestazione giocata da protagonista che ha avuto sei partite una dietro l'altra di alta intensità e di ottima fattura battendo l'Olanda campione europea e vincitrice dell'Europa Cup o la Russia recente argento dietro le orange. "In questo momento c'è il rammarico di una partita persa ma analizzando il torneo a 360° usciamo con la consapevolezza dei nostri mezzi. Il panorama internazionale è equilibrato ma le ragazze sono state eccezionali disputando sei partite di alta intensità adattandosi ad un arbitraggio ancora poco uniforme - ripete Fabio Conti CT azzurro dal 2011 - oggi c'hanno messo l'anima e cuore piazzando un mattone grande verso il lavoro futuro. Ho ripetuto a loro che con gli Stati Uniti ne vinciamo magari una su dieci come successe a Kazan, ma credo che la prossima potrebbe esser quella che cancella la sconfitta in finale a Rio. La nostra squadra è cambiata molto. Lo scorso anno non abbiamo raccolto agli Europei ma sapevo che il gap con le grandi squadre era minimo. Mancava un po' di consapevolezza nei propri mezzi. Questo torneo invece ci lascia la convinzione di giocarcela con tutti quanti e oggi faccio solo i complimenti alle ragazze". Il capitano Elisa Queirolo sottolinea come "Oggi abbiamo dato un bel segnale a tutti, avenmdo la consapevolezza di giocarcela con tutti. Sappiamo della loro forza e avendo commesso anche tanti errori in previsione futura sono ottimista. Lavoreremo sodo più forte di prima prechè vogliamo imporci al mondiale tra un mese".
tabellino USA-Italia 10-9
USA: Longan , Musselman 2, Seidemann , Fattal 1, Hauschild , Steffens , Haralabidis 1, Neushul 1, Fisher A. 1, Gildchrist , Fisher M. 4 (1 rig.), Wiliams , Johnson . All. Krikorian
Italia: Gorlero , Tabani 2, Garibotti 2 (1 rig.), Avegno , Queirolo , Aiello , Picozzi , Bianconi 1, Emmolo 1, Palmieri 1, Chiappini 2, Viacava , Lavi . All. Conti
Arbitri: Muller (Arg), Ohme (Ger)
Note: parziali 2-2, 1-2, 4-2, 3-3. Spettatori 500 circa. In porta per gli Usa Johnson. Bianconi sbaglia un rigore nel terzo tempo (parato) a 1.30. Superiorità numeriche: Usa 3/10 + 1 rigore, Italia 5/8 + 2 rigori. Garibotti uscita per limite di falli a 0.43 nel quarto tempo.
CRONACA. Garibotti commete fallo grave ma Aria Fischer al centro trova le mani pronte di Gorlero. Dopo due minuti bomba della numero tre azzurra ripulta al centro da una sontuosa Palmieri, che prende il cinque metri sacrosanto. Garibotti fa centro alla destra di Johnson (1-0). Le olimpioniche falliscono il secondo extraplayer e ancora una magia al centro, stavolta di Tabani, ci regala il raddopio: il difesnore della Roma elude la marcatura di Neushul e, a tu per tu con Johnson, non perdona (2-0). Al quarto extraplayer passano le americane brave e leste con la mancina Haralabidis che fulmina Gorlero. Garibotti sbaglia la prima superiorità e allora Fattal dall'altra parte pareggia dopo una bella manovra finalizzando dal lato corto (2-2).
Queirolo ci prova dal perimetro ma Johnson è pronta. Cambio di fronte e Neushul si libera bene al centro e, su assist di Musselman, dà il primo vantaggio alle compagne (3-2). La reazione azzurra è immediata: Garibotti rifinisce la prima superiorità su tre tentativi e insacca il diagonale del pareggio (3-3). L'attaccante azzurra poi commette secondo fallo grave ma Gorlero è super sulla bomba di Steffens che fallisce la quinta superiorità. Sul rovesciamento Bianconi vede Palmieri che in trance agonistica chiede fallo, poi si muove felina e anticipa l'uscita di Johnson con lo scavetto del 4-3 di metà gara.
Makenzie Fischer trova un pregevole lob dai cinque metri per il 4-4. Non c'è tregua: rigore su Avegno ma Johnson si supera su Bianconi e stavolta devia a lato. Palmieri commette secondo fatto grave e allora sul sesto extraplayer Makenzie Fischer fa doppietta a schizzo (5-4). Il tempo stagna, Garibotti sbaglia una superiorità ma poi dal centro fornisce l'assist per lo sparo di Emmolo, che passa tra una selva di braccia ma fa centro. Pareggio 5-5, primo gol della mancina azzurra nel torneo e secondo gol su cinque in extraplayer. Poi tre reti in un minuto e tutte bellissime: Musselman da posizione sei trova un angolo incredibile (6-5), mezzo giro di lancette e Chiappini infila la bomba a schizzo sorprendendo stavolta Johonson (6-6), ma il tempo si chiude col capolavoro Makenzie Fischer che piazza la tripletta con un lob da sette metri misto di dolcezza e precisione.
La stessa unidic statuniitense trasforma il rigore del +2 (8-6) e trova la quaterna dopo che Garibotti commette terzo fallo trattenendo al centro. Si va velocissimi. Tabani accorcia con un tiro sporrco in extraplayer dopo un minuto e mezzo, ma la centroboa Fisher si iscrive a referto girando dal centro il 9-7. Avegno è brava a prender il rigore che stavolta Bianconi trasforma rilanciando le sperande azzurre a metà quarto tempo (9-8). A due minuti dalla fine Musselman sblocca le compagne in superiorità e ancora con tiro morrbido regala il +2 che potrebbe chiudere il match. E invece il Setterosa risale, trova l'ottavo extraplayer e con Chiappini a trenta secondi dalla fine rianima le speranze però purtroppo rese vane dal buon possesso palla americano.
CRITERI DI QUALIFICAZIONE OLIMPICA. In gara nella rassegna nipponica ci saranno 10 squadre contro le 8 delle edizioni precedenti. Nove posti saranno in palio nei diversi tornei di qualificazione, mentre un posto è riservato al Giappone in qualità di Paese ospitante. Ogni selezione sarà formata da 11 atlete.
Il primo torneo che metterà in palio un posto per le Olimpiadi sarà la World League di Budapest, poi otterrà il pass per la rassegna a cinque cerchi anche la vincitrice dei Mondiali di Gwangju 2019, ma se quest’ultima avrà già ottenuto la qualificazione vincendo la World League, il pass andrà alla finalista perdente della rassegna iridata. Oltre alla qualificazione di diritto riservata al Giappone, altri cinque posti andranno alle formazioni che vinceranno i rispettivi campionati continentali. Nel caso in cui alcune delle vincitrici fossero già qualificate attraverso i tornei precedenti, la qualificazione andrebbe alla squadra meglio classificata nel rispettivo torneo continentale. Gli ultimi due posti saranno assegnati alle prime due squadre classificate nel torneo di qualificazione olimpica che precederà la rassegna a cinque cerchi.
Qualora un posto non venisse utilizzato, sarebbe ripescata la prima delle nazionali non qualificate al torneo di qualificazione olimpica, tranne nel caso in cui a non utilizzare il pass olimpico sia il Giappone, poiché in questa eventualità ad usufruire del pass olimpico sarà la prima squadra non qualificata nel campionato continentale asiatico.
CONVOCATE. Le convocate sono Elisa Queirolo (Plebiscito Padova), Rosaria Aiello, Arianna Garibotti e Roberta Bianconi (Fiamme Oro/L’Ekipe Orizzonte), Valeria Palmieri e Giulia Gorlero (L’Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo, Federica Lavi, Silvia Avegno, Giulia Viacava, e Carolina Marcialis (Rapallo Pallanuoto), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Izabella Chiappini (SIS Roma). Nello staff, con il commissario tecnico Fabio Conti, gli assistenti Paolo Zizza e Marco Manzetti, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Simone Cotini, la psicologa Flavia Sferragatta, la fisioterapista Simona Tozzetti, il medico Gianluca Camillieri. Arbitro al seguito Alessandro Severo. Seguono il programma gare e l'albo d'oro.
Gruppo A
Olanda, Australia, Italia, Cina
Gruppo B
Stati Uniti , Russia , Ungheria, Canada
Programma
Martedì 4 giugno,
Russia-Canada, 19-17 dtr (15-15)
Olanda-Cina, 15-7
Stati Uniti-Ungheria, 12-9 (arbitro Severo)
Australia-Italia, 7-9
Mercoledì 5 giugno
Australia-Cina 10-8
Stati Uniti-Canada 15-4
Olanda-Italia 7-8
Russia-Ungheria 14-9 arbitro Severo
Giovedì 6 giugno
Russia-Stati Uniti 7-12 arbitro Severo
Olanda-Australia 8-7
Canada, Ungheria 14-16
Cina-Italia 7-10
Venerdì 7 giugno - quarti di finale
1. A2-B3, Olanda-Ungheria 12-10
2. A3-B2 Australia-Russia 8-9
3. A1-B4, Italia-Canada 15-10
4. A4-B1, Cina-Usa 6-21
Sabato 8 Giugno - semifinali
5-8 posto,
Ungheria-Cina 15-14
Australia-Canada 15-9 arbitro Severo
1-4 posto,
Olanda-Usa 6-8
Russia-Italia 12-13 dtr (9-9)
Domenica 9 giugno - finali
7 ° posto, Cina-Canada 10-13
5 ° posto, Australia-Ungheria 12-7
3 ° posto, Olanda-Russia 7-10 arbitro Severo
Finale Usa-Italia 10-9
ALBO D'ORO
2004 Long Beach
Stati Uniti Ungheria Italia
2005 Kirishi
Grecia Russia Australia
2006 Cosenza
Stati Uniti Italia Russia
2007 Montréal
Stati Uniti Australia Grecia
2008 Santa Cruz de Tenerife
Russia Stati Uniti Australia
2009 Kirishi
Stati Uniti Canada Australia
2010 La Jolla (Stati Uniti)
Stati Uniti Australia Grecia
2011 Tianjin
Stati Uniti Italia Australia
2012 Changshu
Stati Uniti Australia Grecia
2013 Pechino
Cina Russia Stati Uniti
2014 Kunshan
Stati Uniti Italia Australia
2015 Shanghai
Stati Uniti Australia Olanda
2016 Shanghai
Stati Uniti Spagna Australia
2017 Shanghai
Stati Uniti Canada Russia
2018 Kunshan (Cina)
Stati Uniti Olanda Russia
2019 (Budapest)
Stati Uniti Italia Russia
Superfinal. Italia-Canada 15-10, in semifinale la Russia

Una partita giocata due volte. Il Setterosa prima stravince 14-10 il quarto di finale alle Superfinal di World League ma, dopo il reclamo del Canada (azzurre fatte rientrare in acqua dalla giuria, nel quarto periodo, con un'atleta in più nonostante l'espulsione alla fine del terzo periodo sull'11-7 della Queirolo), devono rigiocare gli ultimi otto minuti. Nella ripetizione svoltasi dopo un'ora e mezza dalla fine della precedente, nonostante la pressione psicologica delle nordamericane, le doppiette di Queirolo e Tabani chiudono definitivamente i giochi aprendo le porte alla semifinale contro la Russia di sabato 8 giugno alle 20.15. L'altra semifinale sarà Usa campione olimpico mondiale nonchè detentore del trofeo da cinque edizioni, e le campionesse d'Europa dell'Olanda. Il match ha visto le azzurre sempre avanti trascinate ancora dalle quaterne di Bianconi e Garibotti. Ottima la superiorità numerica (10/11). "Un errore tecnico così non mi era mai capitato. Nella confusione noi volevamo ripeterla ma la Fina voleva cambiare gli arbitri per motivi psicologici. Allora ci siamo imposti nel rigiocarla con gli stessi direttori di gara come da regolamento ed hanno accolto il nostro reclamo. Le ragazze sono state brave dal punto di vista psicologico a non disunirsi. Alla fine mi hanno detto, questo è il motivo per cui quando ci fai allenare coi maschi al Centro federale di Ostia ci fai giocare cinque tempi. Vincere col Canada non è mai facile perchè è una squadra piena di talenti che mette in campo tanta intensità. I risultati del torneo, a parte la sconfitta con gli Stati Uniti lo dimostrano. Siamo partiti bene poi abbiamo subito il ritorno dell'avversario, però nonostante sia il quarto match di alta intensità di seguito siamo arrivati alla fine con una buona base di energia. Ho cercato di fare rotazioni per dosare le fatiche ed è servito. La nostra forza è la parte difensiva e le ragazze lo sanno. L'attacco per ora va bene così. La Russia la conosciamo bene, sarà una battaglia e le ragazze hanno molta voglia di combatterla". Capitan Queirolo rientrata tra le più determinate non ha tremato davanti al pericolo di una beffa dopo la vittoria ottenuta e tolta: "E' difficile sapere che sai di aver vinto una partita importantissima e rientrare in acqua con la testa giusta. Bisognava azzerare l'esito del match precedente e ripartire daccapo come se non fosse successo niente. C'era nervosismo e arrabbiatura per tutta la questione tra di noi. Grazie al lavoro delle compagne sono riuscita a fare due reti come Chiara (Tabani ndr), chiudendo la questione e rassicurando il gruppo che aveva già fatto un ottimo lavoro in precedenza".
tabellino Italia-Canada 15-10
Italia: Gorlero, Tabani 2, Garibotti 4, Avegno 2, Queirolo 2, Aiello , Picozzi , Bianconi 4, Emmolo , Palmieri 1, Chiappini, Viacava , Lavi . All. Conti
Canada: Gaudreault , Alogbo 1, Sohi, E. Wright 3, Crevier 1, Mckee 1, Bekhazi 1, Lemay-lavoie 1, Mckelvey 2, Christmas, Paul, Fournier, C. Wright. All. Paradelo
Arbitri: Dabbagihan (Usa), Ni (Cin)
Note: parziali 3-3, 2-1, 6-3, 4-3. Spettatori 200 circa. Bianconi ha fallito un rigore dopo 28" del primo tempo (parato). Superiorità numeriche: Italia 10/11 + 1 rigore, Canada 4/7. Partita sospesa e ripresa dopo un'ora e mezza per errore tecnico della giuria che ha consentito di rientrare all'Italia, che aveva vinto 14-10, con sette atlete anzichè sei dopo l'espulsione di Elisa Queirolo alla fine del terzo tempo. Uscite per limite di falli McKelvey e Christmas nel quarto tempo.
CRONACA. Rientra la mancina Emmolo (fuori Galardi e Marcialis). Primo minuto elettrico: Palmieri conquista il cinque metri dopo 28" ma Bianconi stavolta si fa ipnotizzare da Gaudreault. Crevier commette fallo grave e Garibotti sblocca il punteggio con l'aiuto del palo (1-0). Un altro giro d'orologio e la transizione azzurra è premiata dalla bomba in diagonale di Bianconi che fa 2-0. La zona tiene le nordamericane a distanza e l'attacco mette sempre pressione trovando la terza espulsione e la doppietta di Garibotti per il 3-0 azzurro. Un controfallo innesca invece il primo gol canadese che arriva dal tiro preciso di Bekhazi che infila Gorlero incolpevole; la portierona azzurra però non valuta bene il tiro a schizzo di Mckee, sfuggita alla difesa, che fa 2-3 col tiro a schizzo riparendo il match. La "fiorentina" Crevier approfitta ancora dello spazio concessole e dai cinque metri piazza il lob perfetto per il 3-3 che chiude il parziale.
L'attacco azzurro s'impantana, mentre le canadesi trovano a metà tempo il secondo extraplayer con la mancina Emma Wright che dai due metri dà il primo vantaggio alle biancorosse (3-4). Lo 0-4 di break non spaventa l'Italia che regisce subito col bel gol di Avegno che, dalla sua piazzola, spara il diagonale per il pareggio (il primo gol a uomini pari). Le avversarie accusano il colpo mentre Garibotti dimostra coraggio e condizione prendendosi la bomba dai sette metri per il 5-4 che chiude metà gara.
Lemay-Lavoie prende acqua e metri e sola soletta griffa il nuovo pareggio beffando a schizzo Gorlero (5-5); il tempo di un amen che le azzurre ribaltano il match con l'uno due in extraplayer firmato Bianconi (doppietta) e Palmieri (girata al volo). Non c'è tregua: Alogbo, universale del Verona, si stacca dalla marcatura e da posizione 1 piazza la palombella del nuovo meno uno (6-7). Le azzurre si scuotono ancora e trovano prima la settima superiorità finalizzata da Bianconi che fa quaterna con un pregevole lob per il 9-6. L'altra "fiorentina" McKelvey accorcia un bel tiro dalla distanza (7-9) ma Garibotti anch'essa insacca la quaterna in extraplayer (7/8) e subito doppiata da Avegno che trova il bis personale su bell'assist di Chiappini (11-7).
Il quarto tempo riparte dopo un'ora e mezza dal reclamo. Mckelvey e Emma Wright accorciano pericolosamente in superiorità, ma sempre in extraman Tabani fa la voce grossa dal centro (12-9). Ancora la Whright segna il meno due col mancino ma Queirolo alza la voce, e piazza la doppietta dal perimetro tra cui il gol della sicurezza a metà tempo marcando la superiorità numero dieci su undici tentativi delle azzurre (14-10). Il gol di Tabani chiude definitivamente le ostilità di un match durato anche troppo.
ITALIA-RUSSIA. Cinque reti di Garibotti spalancarono la finale dell'Olimpiadi di Rio poi persa con la corazzata Usa. Il 12-9 inflitto alla Russia è il match più bello e importante dello scorso ciclo olimpico del Setterosa di Fabio Conti. Poi due amare sconfitte. La squadra di Alexander Gaidukov che ha perso la finale di Europa Cup a Torino il mese scorso contro l'Olanda, estromise proprio qui alla Alfred Hajos il Setterosa, bronzo a Kazan, dalla zona medaglia che ottenvamo dal 2011 dopo 4 medaglie di bronzo in 10 edizioni. Il 9-8 fu un misto di rimpianti e frustrazione per aver condotto la gara anche di due reti (7-5). L'ultimo precedente invece risale alla triste finalina per il quinto posto dello scorso anno agli europei di Barcellona dove un Setterosa svuotato si arrese 14-8. Le nuove regole sembrano esser state metabolizzate bene dal gruppo guidato da Prokofyeva e Karimova, la nuova leader (è stata MVP in Europa Cup), Gorbunova la bomber: l’attaccante ha appena concluso una stagione da 120 gol con il Kinef Kirishi.
CONVOCATE. Le convocate sono Elisa Queirolo (Plebiscito Padova), Rosaria Aiello, Arianna Garibotti e Roberta Bianconi (Fiamme Oro/L’Ekipe Orizzonte), Valeria Palmieri e Giulia Gorlero (L’Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo, Federica Lavi, Silvia Avegno, Giulia Viacava, e Carolina Marcialis (Rapallo Pallanuoto), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Izabella Chiappini (SIS Roma). Nello staff, con il commissario tecnico Fabio Conti, gli assistenti Paolo Zizza e Marco Manzetti, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Simone Cotini, la psicologa Flavia Sferragatta, la fisioterapista Simona Tozzetti, il medico Gianluca Camillieri. Arbitro al seguito Alessandro Severo. Seguono il programma gare e l'albo d'oro.
Gruppo A
Olanda, Australia, Italia, Cina
Gruppo B
Stati Uniti , Russia , Ungheria, Canada
Programma
Martedì 4 giugno,
Russia-Canada, 19-17 dtr (15-15)
Olanda-Cina, 15-7
Stati Uniti-Ungheria, 12-9 (arbitro Severo)
Australia-Italia, 7-9
Mercoledì 5 giugno
Australia-Cina 10-8
Stati Uniti-Canada 15-4
Olanda-Italia 7-8
Russia-Ungheria 14-9 arbitro Severo
Giovedì 6 giugno
Russia-Stati Uniti 7-12 arbitro Severo
Olanda-Australia 8-7
Canada, Ungheria 14-16
Cina-Italia 7-10
Venerdì 7 giugno - quarti di finale
1. A2-B3, Olanda-Ungheria 12-10
2. A3-B2 Australia-Russia 8-9
3. A1-B4, Italia-Canada 15-10
4. A4-B1, Cina-Usa 6-21
Sabato 8 Giugno - semifinali
quinto posto
Ungheria-Cina 15:00
Australia-Canada 16:45
primo posto
Olanda-Usa 18:30
Russia-Italia 20.15
Domenica 9 giugno - finali
7 ° posto, 15:00
5 ° posto, 16:45
3 ° posto, 18:30
1° posto, 20:15
ALBO D'ORO
2004 Long Beach
Stati Uniti Ungheria Italia
2005 Kirishi
Grecia Russia Australia
2006 Cosenza
Stati Uniti Italia Russia
2007 Montréal
Stati Uniti Australia Grecia
2008 Santa Cruz de Tenerife
Russia Stati Uniti Australia
2009 Kirishi
Stati Uniti Canada Australia
2010 La Jolla (Stati Uniti)
Stati Uniti Australia Grecia
2011 Tianjin
Stati Uniti Italia Australia
2012 Changshu
Stati Uniti Australia Grecia
2013 Pechino
Cina Russia Stati Uniti
2014 Kunshan
Stati Uniti Italia Australia
2015 Shanghai
Stati Uniti Australia Olanda
2016 Shanghai
Stati Uniti Spagna Australia
2017 Shanghai
Stati Uniti Canada Russia
2018 Kunshan (Cina)
Stati Uniti Olanda Russia
Settebello a Siracusa in avvicinamento ai mondiali

Terminata la final eight di Champions League - in programma ad Hannover dal 6 all'8 giugno con Pro Recco, AN Brescia e Sport Management in vasca - inizierà l'avvicinamento del Settebello ai campionati mondiali, che si svolgeranno Gwangju, con l'applicazione delle nuove regole di gioco, dal 15 al 27 luglio.
L'Italia esordirà con il Brasile alle 19:10 locali (le 12:30 italiane), poi affronterà il 17 luglio il Giappone alle 16:30 e il 19 luglio la Germania alle 12:30. Il primo posto del girone consentirebbe agli azzurri di qualificarsi direttamente ai quarti di finale del 23 luglio. Il 25 si giocheranno le semifinali ed il 27 le finali. Campioni e vice campioni del mondo si qualificheranno alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La preparazione comincerà a Siracusa con un raduno dal 12 al 20 giugno; negli ultimi giorni di collegiale si aggiungerà la Grecia ed è prevista un'amichevole ufficiale in data e orario da definire. La selezione nazionale lascerà la Sicilia per Berlino il 20 giugno e prenderà parte al 4 Nazioni di Potsdam con Montenegro (21 giugno ore 16:15), Germania (22 giugno ore 19:30) e Grecia (23 giugno ore 11:15). Dopo tre giorni di riposo gli azzurri riprenderanno la preparazione al centro federale di Ostia e il 2 luglio voleranno a Barcellona per un common training con la Spagna, cui seguirà il torneo di Potugalete (4-5-6 luglio). Dopo un giorno di riposo è in programma il trasferimento a Seul, transizione dall'8 al 12 luglio quando la squadra raggiungerà Gwangju.
Collegiale a Siracusa dal 12 al 20 giugno
Atleti: Marco Del Lungo, Pietro Figlioli e Nicholas Presciutti (AN Brescia), Luca Damonte, Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce, Andrea Fondelli, Stefano Luongo e Gianmarco Nicosia (Sport Management), Matteo Aicardi, Michael Alexandre Bodegas, Francesco Di Fulvio, Oscar Gonzalo Echenique, Niccolò Figari, Vincenzo Renzuto Iodice e Alessandro Velotto (Pro Recco), Francesco De Michelis e Matteo Spione (Roma Nuoto), che dal 15 al 18 giugno lasceranno il ritiro per partecipare alle finali under 20.
Staff: commissario tecnico Alessandro Campagna, assistente tecnico Amedeo Pomilio, team manager Alessandro Duspiva, psicologa Bruna Rossi, preparatore atletico Alessandro Amato, medico Nicola Eugenio Arena, fisioterapista Luca Mamprin, videoanalista Francesco Scannicchio.
Champions League ad Hannover. Final Eight con tre italiane

Per la Pro Recco, che potrebbe centrare il triplete dopo la vittoria del campionato e della Coppa Italia, continua la caccia al nono alloro europeo (tredici in totale quelli vinti dalle italiane), mentre l'AN Brescia ha conquistato tre Coppa Len e un'Euro Cup; zero titoli internazionali ma tanto entusiasmo invece per i mastini, sconfitti 8-5 in finale di Euro Cup nel 2018 dal FTC Budapest, vera rivelazione della fase preliminare a gironi.
Nel 2018 la Final Eight si svolse alla piscina Sciorba di Genova, con il successo in finale degli ellenici dell'Olympiakos sui padroni di casa della Pro Recco.
PROGRAMMAZIONE TV. Sky Sport Arena (canale 204 del satellite) seguirà in diretta, con telecronaca di Daniele Barone e il commento tecnico del cittì Sandro Campagna, i match delle tre squadre italiane impegnate nei quarti, le semifinali e le finali.
diretta streaming sul sito Len http://www2.len.eu/
17.30 CNA Barceloneta- Sport Management
diretta su Sky Sport Arena
19.00 Pro Recco-Waspo Hannover
diretta su Sky Sport Arena
20.30 Olympiakos-AN Brescia
diretta su Sky Sport Arena
19.00 vincente Pro Recco-Waspo Hannover - vincente Olympiakos-AN Brescia
diretta su Sky Sport Arena
20.30 vincente Jug Dubrovnik-FTC Budapest - vincente Barceloneta-Sport Management
diretta su Sky Sport Arena
16.30 quinto posto
19.00 terzo posto
diretta su Sky Sport Arena
20.30 primo posto
diretta su Sky Sport Arena
2017/2018 Olympiakos (Gre)
Final Six UnipolSai. Pro Recco campione d'Italia

Trentatreesimo scudetto, 14esimo consecutivo, a 60 anni esatti dal primo vinto proprio a Trieste nel 1959. La Pro Recco è ancora campione d'Italia. Battuta l'AN Brescia nell'ottava finale consecutiva per il titolo per 11-10.
Nella prima parte di partita risulta decisiva la pulizia in superiorità numerica; nella seconda emergono le gesta dei campioni a uomini pari.
La Pro Recco è sempre stata avanti nel punteggio. Piazza il primo strappo dopo 12 minuti per il 6-4; poi coi gol in parità di Filipovic, Ivovic ed Echenique raggiunge +4 al 20' (9-5), ribadito sul 10-6. Il Brescia rientra con un mini break di 4-1 e ha l'ultimo possesso in superiorità numerica, ma la conclusione di Figlioli si spegne sul palo. Mvp dell'incontro il montenegrino Ivovic, autore di una tripletta.
AN Brescia-Pro Recco 10-11
AN Brescia: Del Lungo, Garrozzo, C. Presciutti 2, Figlioli 2 (1 rig.), Gallo 2, Rizzo 1, Muslim, Nora 1, N. Presciutti 1, Bertoli, Janovic 1, Vukcevic, Morretti. All. Bovo.
Pro Recco: Tempesti, Di Fulvio 2, Bodegas, Bukic 1, Molina Rios, Velotto 1, Aicardi, Echenique 2, Figari, Filipovic 2, Ivovic 3, Renzuto Iodice, Bijac. All. Rudic.
Arbitri: Severo e Gomez.
Note: parziali 3-4, 2-2, 2-4, 3-1. Espulso Rizzo (B) dopo essere uscito per limite di falli al 3' del quarto tempo. Usciti per limite di falli Bertoli (B) a 6'51 e Aicardi (R) a 7'13 del quarto tempo. Superiorità numeriche: AN Brescia 4/10 + un rigore, Pro Recco 5/8. Bijac (R) in porta dall'inizio. Spettatori 1000 circa. Nell'intervallo lungo il presidente Barelli premia con una targa di ringraziamento l'assessore allo sport del Comune di Trieste, Giorgio Rossi.
Cronaca. Capitani subito protagonisti. Dopo 57 secondi colpisce Ivovic, servito in controfuga da Aicardi che ruba palla in ripiegamento su Bertoli. Pareggia Christian Presciutti, a 3'14, trasformando la prima superiorità numerica della partita. L'equilibrio permane pochi secondi. Di Fulvio, già in evidenza con un'azione personale, segna dal centro del perimetro con un preciso tiro a schizzo; replica Nicholas Presciutti per il 2/2 con l'uomo in più. L'AN Brescia potrebbe ribaltare il risultato, ma Muslim non finalizza il terzo extraman (2/3). Invece torna avanti la Pro Recco con Bukic (1/1), ripresa da Gallo (3/4). Poi è il mancino italoargentino Echenique, a -26" dalla sirena, a chiudere sul 4-3 (2/2) un frizzante primo tempo con ben 7 falli gravi.
Nel secondo tempo la Pro Recco raggiunge il doppio vantaggio dopo 12 minuti effettivi. Prima Figlioli pareggia (4/5); poi Filipovic (3/3) e Velotto (4/4) segnano il 6-4. Il Brescia però tiene. Del Lungo salva due volte il -3. Figlioli trasforma il rigore del -1 a 6'16 (6-5). Il risultato resta attaccato. Le difese stringono e spingono. Tre controfalli in un fazzoletto di tempo dimostrano le difficoltà di manovra con la palla che gira poco. Si continua a segnare solo in superiorità numerica dal 2-1 e i campioni d'Italia cominciano a sbagliare (4/6 contro 4/5 + un rigore) prima dell'intervallo lungo.
Sbaglia anche il Brescia alla ripresa (4/6). Ci vogliono i gol a uomini pari per fare la differenza e li segnano i campioni: i mancini Filipovic (7-5) dall'esterno; Echenique servito da un passaggio illuminante di Di Fulvio (8-5); Ivovic in avanzamento (9-5) al 12'. Il Brescia accorcia con Janovic, ma poi sbaglia altre due superiorità numeriche consecutive (4/8). Così il capitano della Pro Recco sfonda centralmente per il nuovo +4 (10-6).
I lombardi accorciano con un minibreak (10-8) a cavallo dell'ultimo tempo grazie alle reti di Nora e Rizzo (10-8). Ma Di Fulvio trasforma la settima superiorità numerica (11 minuti dopo la sesta sanzionata) per l'11-8 a 3'17. Nell'occasione espulso per proteste Rizzo, cui era stato fischiato il terzo fallo grave. La partita però è ancora aperta. Gallo la tiene viva (11-9) a 3'21 dal termine e Presciutti la riapre con un diagonale sottomisura in azione di controfuga a -1'32 dopo che la traversa si era frapposta a Figlioli (4/9) in superiorità. Gli ultimi secondi sono palpitanti. Prima la Pro Recco e poi il Brescia falliscono l'ultimo uomo in più. Pro Recco di Maurizio Felugo è campione d'Italia.
Il commento di Ratko Rudic: "Sono felice, la mia squadra ha disputato un'ottima partita. Potevamo vincere con un risultato più ampio, ma non importa vincere con uno o quattro gol di scarto. I miei ragazzi hanno mostrato qualità di gioco e un carattere forte. Adesso pensiamo alla Champions di Hannover, il terzo obiettivo di stagione: ai ragazzi darò un giorno di riposo, due sarebbe troppo".
I complimenti del presidente Paolo Barelli: "Desidero formulare i complimenti agli organizzatori della Final Six UnipolSai con cui abbiamo celebrato il centenario del campionato italiano di pallanuoto, per l'occasione dedicato a Genova, città dalle profonde radici sportive e culla della pallanuoto colpita duramente dal crollo del ponte Morandi. Ci sembrava doveroso sensibilizzare l'attenzione del nostro movimento e stringerci in un abbraccio solidale. Uno speciale ringraziamento ai nostri partner, a UnipolSai main sponsor delle Final Six, e a Rai Sport e Waterpolo Channel che ci hanno seguito lungo la stagione. Complimenti alla Pro Recco, 33 volte campione d'Italia, 14 volte di fila, che dà seguito al successo in coppa Italia; all'AN Brescia che ancora una volta si è frapposta allo squadrone ligure fino alla fine; alla Sport Management che per la quarta volta ha raggiunto il terzo posto in cinque anni; a CN Posillipo e CC Ortigia che si sono qualificate all'Euro Cup e alla neopromossa Roma Nuoto che si è qualificata alla Final Six. Un ringraziamento a tutte le società che hanno partecipato al campionato rendendolo incerto sino all'ultima giornata della regular season e un arrivederci a Bogliasco Bene e Nuoto Catania che salutano l'A1. In bocca al lupo a Pro Recco, AN Brescia e Sport Management prossimi protagonisti ad Hannover della final eight di Champions League e alle squadre nazionali attese da Universiadi, europei e mondiali di categoria e dai mondiali di Gwangju che, tra l'altro, assegneranno pass olimpici".
DUE PERSONAGGI SPECIALI
Stefano Tempesti. C'era già nel 2006, quando la Pro Recco tornò allo scudetto, aprendo la striscia ancora in corsa che prosegue col 14esimo titolo consecutivo conquistato oggi. Compirà 40 anni il prossimo 9 giugno e insegue il sogno di partecipare alla sesta olimpiade della carriera. In carriera oltre 400 presenze in nazionale con, tra l'altro, un argento (2012) e un bronzo olimpici (2016), un oro (2011) e un argento mondiali (2013), un argento (2010) e un bronzo europei (2013). Con la Pro Recco anche 5 champions e 13 coppe Italia. In precedenza il successo in coppa delle coppe nel 2001 con la RN Florentia, società dov'è cresciuto e che lo prelevò dalla Futura Prato, club della sua città di origine.
Ratko Rudic. Quattro ori olimpici da allenatore della Jugoslavia (1984 e 1988), dell'Italia (1992, poi bronzo nel 1996) e della croazia (2012); tre ori mondiali con la Jugoslavia (1986), l'Italia (1994) e la Croazia (2007); tre ori europei con l'Italia (1993 e 1995) e la Croazia (2010). Tutto ciò per citare solo i successi in panchina di chi sta scrivendo la storia della pallanuoto e dopo 35 anni di nazionali ha accettato per la prima volta in carriera di allenare una società: la Pro Recco che ha guidato alla vittoria di coppa Italia e scudetto e alle finals di Champions league a punteggio pieno. Il 7 giugno Ratko compirà 71 anni; inserito nel 2007 nella International Swimming Hall of Fame, da giocatore militò nello Jadran Spalato e nel Partizan Belgrado, società della sua città, con cui vinse 8 titoli nazionali consecutivi (dal 1972 al 1979), sei coppe di jugoslavia e due coppe dei campioni (1975-1976). Disputò 297 partite con la nazionale con cui conquistò l'argento alle Olimpiadi (1980), una medaglia di bronzo ai campionati mondiali (1973) e due medaglie di bronzo (1970 e 1974) e una d'argento (1977) ai campionati europei.
Champions league. Terminata la final six Pro Recco, prima a punteggio pieno del girone A, l'AN Brescia, terza, e la Sport Management, terza del girone B, voleranno ad Hannover, in Germania, per disputare la final eight della Champions League in programma dal 6 all'8 giugno.
Riunione precampionato edizione 2019-2020. Nell'ambito della Final Six scudetto, giocata al centro federale di Trieste, si è svolta la riunione precampionato tra i vertici dirigenziali e tecnici della Federnuoto e delle società. Tra i presenti i club aventi diritto (eccetto SS Lazio Nuoto, Genova Quinto e Canottieri Napoli che saranno consultati nei prossimi giorni), il presidente Paolo Barelli, il presidente onorario Lorenzo Ravina, i vice presidenti Andrea Pieri e Francesco Postiglione, i consiglieri federali Giuseppe Marotta, Giuseppe Gervasio e Andrea Malchiodi, il dirigente Gianfranco De Ferrari, il responsabile della commissione tecnica della LEN Gianni Lonzi, il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna e l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, il presidente del CR Friuli Venezia Giulia Sergio Pasquali. Approfondite molteplici tematiche relative ai calendari nazionali e internazionali, agli aspetti regolamentari, alla formula, alla trasmissione, visibilità e promozione del campionato attualmente distribuito da Waterpolo Channel - che finora conta 1.612.506 visualizzazioni - e da Rai Sport + HD. La proiezione al termine della stagione, considerate anche le finali giovanili, stima 58 partite trasmesse da Waterpolo Channel e 27 da Rai Sport + HD. La prossima stagione culminerà con le Olimpiadi di Tokyo, cui si arriverà attraverso i mondiali under 20, i campionati europei, le qualificazioni olimpiche, la World League, oltre alla coppa Italia e alle competizioni europee per club. La densissima attività prevista per il 2019-2020 ha comportato una profonda riflessione per tutelare società e atleti, impegnati quasi ogni tre giorni, con i nazionali che potrebbero giocare addirittura circa 100 partite nel corso dell'intera stagione. Pertanto, a seguito delle proposte vagliate da federazione e società, si riservano future comunicazioni.
foto di Andrea Staccioli / insidefoto.com - deepbluemedia.eu (riproduzione riservata)
CALENDARIO E RISULTATI
Quarti di finale / Giovedì 23 maggio
QF1 Sport Management-Roma Nuoto 14-6 tabellino
QF2 CN Posillipo-CC Ortigia 10-7 tabellino
Nb. CC Ortigia al quinto posto, ultimo per partecipare alle coppe europee 2019-2020, assegnato in base al miglior piazzamento nella classifica della stagione regolare tra le squadre perdenti i quarti di finale
Semifinali / Venerdì 24 maggio
AN Brescia-CN Posillipo 9-7 tabellino
Pro Recco-Sport Management 11-3 tabellino
Finale 3° posto / Sabato 25 maggio
CN Posillipo-Sport Management 9-11 tabellino
Finale scudetto / Domenica 26 maggio
AN Brescia-Pro Recco 10-11 tabellino
Giudici arbitri: Dante Saeli ed Enzo Carannante
Arbitri: Daniele Bianco, Luca Bianco, Riccardo Carmignani, Marco Ercoli, Filippo Massimo Gomez, Giovanni Lo Dico, Attilio Paoletti, Arnaldo Petronilli, Alberto Rovida, Massimo Savarese, Alessandro Severo e Dragan Stampalija (Cro).
Responsabile delle giurie: Michele Ingannamorte
Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco.
Ultime 10 finali scudetto
2009-10 (playoff) Savona-Pro Recco 0-3
2010-11 (playoff) Pro Recco-Savona 2-1
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5
2018-19 (final six) Brescia-Pro Recco 10-11





















Final Six UnipolSai. Sport Management 3^ e in Champions
La Sport Management si conferma terza forza del campionato, per la quarta volta negli ultimi cinque anni, e conquista il pass per accedere alla Champions League della prossima stagione. Battuto per 11-9 il CN Posillipo, che in semifinale aveva fatto soffrire l'AN Brescia. I rossoverdi, fuori dal podio nazionale dal 2014, giocheranno l'Euro Cup.
La finale del terzo posto - disputata al centro federale "Bruno Bianchi" di Trieste, nell'ambito della final six UnipolSai della 100esima edizione del campionato di pallanuoto dedicato alla città di Genova, a seguito del tragico crollo del ponte Morandi - è stata trasmessa da Waterpolo Channel.
Decisivo l'approccio alla partita con la Sport Management sul 4-0 dopo 5 minuti col Posillipo incapace di rispondere in superiorità numerica (0/3). I mastini poi amministrano il vantaggio, superando indenni anche lo 0-2 del secondo parziale, e tornano più volte sul +4 (5-1, 9-5, 10-6) fino a raggiungere il massimo vantaggio sull'11-6. In gol otto giocatori di movimento con doppiette di Drasovic, Bruni e Mirarchi per il 9/16 in superiorità numerica contro 5/13.
Domenica, con diretta su Rai Sport + HD e Rai Web dalle 16:00, è in programma la finale che per l'ottavo anno di fila sarà tra Pro Recco e AN Brescia. I liguri proveranno a conquistare il 33esimo scudetto, 14esimo consecutivo, a 60 anni esatti dal primo vinto proprio a Trieste nel 1959. I lombardi cercheranno di legittimare il primato della stagione regolare, spezzare l'egemonia avversaria e tornare al tricolore da dedicare a Piero Borelli 16 anni dopo il primo ed unico scudetto in bacheca.
Negli scontri diretti stagionali la Pro Recco è 4-1. In campionato c'è stato un successo interno a testa: 12-11 a Sori e 9-8 a Brescia; in Champions doppia vittoria dei liguri: 8-9 e 12-6; così come in finale di coppa Italia per 10-3 a Bari.
Terminata la final six Pro Recco, prima a punteggio pieno del girone A, l'AN Brescia, terza, e la Sport Management, terza del girone B, voleranno ad Hannover, in Germania, per disputare la final eight della Champions League in programma dal 6 all'8 giugno.
Intanto domani, alle ore 11, presso il centro federale, si svolgerà la riunione precampionato con le società aventi diritto a partecipare al torneo 2019-2020 per pianificare l'organizzazione della prossima stagione che culminerà con le Olimpiadi di Tokyo attraverso Mondiali under 20, Europei, Qualificazioni olimpiche e World League. All'incontro parteciperanno, tra gli altri, il presidente federale Paolo Barelli, il presidente del GUG Roberto Petronilli, il cittì del Settebello Alessandro Campagna e il presidente della commissione tecnica della LEN Gianni Lonzi.
CN Posillipo-Sport Management 9-11
CN Posillipo: Sudomlyak, Kopeliadis 1, M. Di Martire 1, Picca, Mattiello, G. Di Martire 2, Marziali 2, Rossi 1, Papakos, Scalzone, Manzi 1, Saccoia 1, Negri. All. Brancaccio.
Sport Management: Lazovic, Dolce 1, Rosano', Alesiani 1, Fondelli 1, Di Somma 1, Drasovic 2, Bruni 2, Mirarchi 2, Luongo 1, Casasola, Valentino, Nicosia. All. Baldineti.
Arbitri: Stampalija (Cro) e Daniele Bianco.
Note: parziali 1-5, 2-0, 2-3, 4-3. Espulso per proteste Alesiani (S) a 7'39 del primo tempo. Ammonito per proteste il tecnico Baldineti (S) a 6'35 del terzo tempo. Usciti per limite di falli Scalzone (P) a 6'59 del terzo tempo, Valentino (S) a 2'26, Marziali (P) a 4'54 e Mattiello (P) a 5'53 del quarto tempo. Superiorità numeriche: CN Posillipo 5/13, Sport Management 9/16. Negri (P) in porta dall'inizio. Spettatori 400 circa.
Cronaca. La Sport Management strappa nei primi cinque minuti: 4-0 con gol di Mirarchi, prima in superiorità numerica (1/1) e poi a uomini pari con un taglio al centro, con una controfuga di Alesiani e un altro gol di Di Somma, che recupera palla per bucare Negri nella terza occasione con l'uomo in più (2/3); il Posillipo avrebbe potuto rispondere: gira bene la palla tre volte in superiorità numerica, ma si perde al momento di finalizzare (0/3), fino al gol di Saccoia (1/4) dopo 6'11, cui replica immediatamente Drasovic (3/4) per il 5-1 di fine parziale. A 21 secondi dalla sirena Bianco espelle Alesiani direttamente dal pozzetto per espressioni ingiuriose.
Nel secondo periodo il Posillipo rientra sul -2 con Massimo Di Martire, che sorprende Lazovic, cui scivola tra le dita un comodo pallonetto, e Manzi che sfrutta il sesto uomo in più (2/6). I rossoverdi potrebbero ulteriormente accorciare, ma falliscono una doppia superiorità numerica (per la quarta volta errore dell'uomo libero) e l'ottavo extraman, nel contempo ne difendono tre (3/7).
Nel terzo parziale torna al gol e sul +3 la Sport Management, che prima trasforma con Drasovic l'ottava superiorità conquistata alla fine del tempo precedente, poi risponde con Dolce (5/9) a Marziali e con Bruni (6/11) a Kopeliadis (3/11).
Nell'ultimo tempo la Sport Management torna di nuovo sul +4 (4-0, 5-1, 9-5, 10-6) con Fondelli (7/12) e Luongo (8/13) che replica a Marziali 4/12. Poi Bruni (9/14) realizza il gol del massimo vantaggio (11-6). Gianpiero Di Martire (11-7 e 11-9) e Rossi accorciano (11-8) nel finale, ma è troppo tardi.
foto di Andrea Staccioli / insidefoto.com - deepbluemedia.eu (riproduzione riservata)
CALENDARIO E RISULTATI
Quarti di finale / Giovedì 23 maggio
QF1 Sport Management-Roma Nuoto 14-6 tabellino
QF2 CN Posillipo-CC Ortigia 10-7 tabellino
Nb. CC Ortigia al quinto posto, ultimo per partecipare alle coppe europee 2019-2020, assegnato in base al miglior piazzamento nella classifica della stagione regolare tra le squadre perdenti i quarti di finale
Semifinali / Venerdì 24 maggio
AN Brescia-CN Posillipo 9-7 tabellino
Pro Recco-Sport Management 11-3 tabellino
Finale 3° posto / Sabato 25 maggio
CN Posillipo-Sport Management 9-11 tabellino
Finale scudetto / Domenica 26 maggio
16:00 AN Brescia-Pro Recco in diretta su Rai Sport + HD e su Rai Web
Giudici arbitri: Dante Saeli ed Enzo Carannante
Arbitri: Daniele Bianco, Luca Bianco, Riccardo Carmignani, Marco Ercoli, Filippo Massimo Gomez, Giovanni Lo Dico, Attilio Paoletti, Arnaldo Petronilli, Alberto Rovida, Massimo Savarese, Alessandro Severo e Dragan Stampalija (Cro).
Responsabile delle giurie: Michele Ingannamorte
Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2018 Pro Recco.
Precedenti in stagione tra le finaliste
Pro Recco avanti 4-1. In campionato un successo interno a testa: 12-11 a Sori e 9-8 a Brescia; in Champions doppia vittoria dei liguri: 8-9 e 12-6; così come in finale di coppa Italia per 10-3 a Bari.
Ultime 10 finali scudetto
2008-2009 (playoff) Pro Recco-Posillipo 3-0
2009-10 (playoff) Savona-Pro Recco 0-3
2010-11 (playoff) Pro Recco-Savona 2-1
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5










A2 maschile. Risultati e verdetti

Ultima giornata di serie A2 maschile. Emessi i verdetti playoff e playout. Retrocedono in serie B la RN Sori e il Crotone. Seguono risultati dell'ultima giornata e accoppiamenti semifinali playoff e finali playout.
Girone Nord
COMO NUOTO-TORINO 81 11-10
PLEBISCITO-CROCERA STADIUM 6-7
PRESIDENT-CIVITAVECCHIA 12-9
SORI-CAMOGLI 5-15
STURLA-LAVAGNA 90 5-4
VELA ANCONA-BRESCIA WATERPOLO 11-6
tabellini
Girone Sud
CUS UNIME-ROMA 2007 10-7
ACQUACHIARA-ROMA VIS NOVA 8-9
LATINA-CESPORT 9-10
MURI ANTICHI-PESCARA 9-9
R.N. SALERNO-R.N. CROTONE 13-8
TELIMAR-ARECHI 9-11
Programma seconda fase
Retrocesse 12^ nord RN SORI e 12^ sud RN L. AUDITORE
Finali playout salvezza: 8 e 15 giugno ed ev. 22 giugno
10^ nord PLEBISCITO PADOVA - 11^ sud POL. MURI ANTICHI
10^ sud CESPORT ITALIA - 11^ nord BRESCIA WATERPOLO
Semifinali playoff promozione: 8 e 12 giugno ed ev. 15 giugno
(A) 1^ nord RN CAMOGLI - 4^ sud PESCARA*
(B) 2^ nord TORINO 81 - 3^ sud LATINA*
(C) 1^ sud CAMPOLONGO HOSPITAL RN SALERNO - 4^ nord VELA NUOTO ANCONA
(D) 2^ sud TELIMAR PALERMO - 3^ nord PRESIDENT BOLOGNA
* posizione determinata dalla differenza reti generale
Finali playoff promozione: 22 e 26 giugno ed ev. 29 giugno
vincente A - vincente D
vincente B - vincente C