Campionato A1 F. Padova prima finalista. Roma porta Catania a gara3

La Plebiscito Padova è la prima finalista del campionato numero 37 della massima serie femminile. Batte la Vetrocar Verona 8-3 in gara2 e chiude la serie 2-0, dopo il 10-8 in casa propria. Ora la squadra allenata da Stefano Posterivo attende di conoscere il nome della sua avversaria per lo scudetto. Nel pomeriggio la Sis Roma supera 11-10 L'Ekipe Orizzonte e pareggia il conto della semifinale scudetto. Martedì 10 maggio a Catania si giocherà gara3 per scoprire chi meriterà di più la finale.
Bel colpo d’occhio della tribuna del Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia, finalmente, di nuovo occupata dal pubblico (circa 200 spettatori). “Orizzonte you never swim alone” recita lo striscione dei tifosi arrivati da Catania. Il pubblico giallorosso risponde con una sciarpata stile curva sud. Le campionesse d’Italia partono meglio e chiudono avanti il primo tempo 4-3. Bettini in extra player spezza l’equilibrio. Al primo intervallo Marco Capanna sprona subito la squadra. “Bene il doppio centro, bene la profondità ma alziamo il ritmo”. La Roma risponde con un pressing alto. Avegno con la controfuga vincente segna il primo vantaggio (5-4) dopo 12 minuti e mezzo; Marletta con altri due gol riporta avanti le calottine rosso celesti a metà gara.
“Stress, profondità, sacrificio, stiamo andando bene”, prosegue Capanna prima dell’ultimo tempo, dopo aver riacciuffato il pareggio (8-8). Morena Leone, 18 anni ad ottobre, aveva spinto Catania di nuovo a +2, Cocchiere e Avegno facevano riaffiorare la Roma. Ma soprattutto erano brave a ripartire; difesa alta e velocità che mettevano in difficoltà la squadra di Martina Miceli che nel quarto periodo spendeva i suoi timeout per provare a risolvere i problemi in attacco. Ci riusciva entrambe le volte inserendo un centroboa aggiunto ad aiutare Palmieri. Due volte avanti la Roma (9-8 con Galardi e 10- 9 con Ranalli in doppia superiorità) e due volte pareggio in extra player con Emmolo prima e Bettini poi (5 contro 4 con tre giocatrici nel pozzetto). Prime scintille nei contrasti già nel finire del terzo tempo, sale la tensione in acqua e fuori nei minuti finali. Avegno è sfortunata a colpire la traversa, Condorelli si supera sulla conclusione a botta sicura di Tabani, ma anche Catania ha una buona occasione in 6 contro 5 che fallisce. A 42 secondi dalla fine Capanna chiama l’ultimo time out, a 22 secondi dalla sirena Avegno realizza il gol partita. Applausi per tutte e tutto rimandato a martedì.
Le dichiarazioni dei protagonisti. Marco Capanna, allenatore della Sis Roma. “Abbiamo commesso troppi errori e preso gol evitabili. Partita difficile ma siamo stati più squadra rispetto alla gara1. Ci sono anche i meriti dell’avversario; l’Orizzonte è brava nel costringerti a faticare in difesa. Comunque siamo pronte a giocarci tutto a Catania e dopo quello che si è visto nelle due partite è giusto che si vada alla terza”. Tania Di Mario, presidente de L’Ekipe Orizzonte. “Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta. Complimenti alla Roma e sono contenta anche della mia squadra che è rimasta in partita fino alla fine. Però abbiamo sprecato troppo e non mi riferisco ai due rigori ma alle ultime situazioni in superiorità numerica. Non si può vincere sbagliando così, soprattutto in difesa. Le voglio più concentrate”.
Alla Monte Bianco di Verona la Plebiscito Padova, che ha vinto la classifica della regular season, si impone anche in gara2. Finisce 8-3 con la Vetrocar Verona dell'ex commissario tecnico del Setterosa Paolo Zizza brutta copia della squadra ammirata tre giorni fa. Risultato che vale l'ingresso alla finale scudetto. Padova non sbaglia l'approccio e a differenza della gara di andata non soffre l'aggressività delle cugine di Verona; 4-0 dopo 14 minuti e il primo gol delle padrone di casa che arriva a nove secondi dalla sirena del secondo tempo con Gragnolati. La concentrazione è diversa per entrambe e Padova chiude blinda definitivamente la vittoria con un nuovo break, 3-0, che a sette minuti dalla fine ha già deciso il risultato. Curiosità: non si segna in superiorità e neanche su rigore; nel quarto tempo Millo colpisce il palo su tiro di rigore che poteva valere il nono gol. Anche a Verona, come a Ostia, il pubblico risponde al richiamo della pallanuoto. Duecento tifosi accorrono a sostenere la squadra di casa.
Le dichiarazioni dei protagonisti. Stefano Posterivo, allenatore Plebiscito Padova. “Bella partita. Ottima in fase difensiva. Abbiamo conservato la porta inviolata per quasi due tempi con una buona squadra come il Vena. Gli errori commessi nella prima partita ci sono serviti perché oggi siamo state molto brave a gestire. Sono molto soddisfatto perché ho visto la reazione che chiedevo. Adesso abbiamo cinque giorni di tempo per prepararci alla finale. Dobbiamo ancora lavorare su alcune cose, com’è normale che sia. Si deve sempre migliorare. Sette finali raggiunte su otto campionati tanta roba. Merito di tutti. Ne vado orgoglioso”. Paolo Zizza, allenatore Vetrocar Verona. "Il divario c'è, assolutamente. Oggi è andata meno bene che nelle ultime volte. Subire otto gol da una squadra come Padova avrebbe significato giocarsela, se soltanto fossimo riusciti a stare attaccati. Sono mancati il piglio giusto e quella cattiveria che serve in circostanze come questa. Nonostante le molte conclusioni siamo stati molli. Certe situazioni le abbiamo preparate bene ma nel momento di concludere siamo stati frettolosi e imprecisi. A livello fisico abbiamo tenuto bene dall'inizio alla fine della partita".
TRIESTE SALVA, COMO-MILANO A GARA3. Acquamore Bocconi nel derby lombardo la NC Milano supera 8-7 il Como Nuoto Recoaro e porta la sfida a gara3, il 14 maggio a Monza. L'equilibrio del primo tempo è spezzato dal gol di Repetto a 4 secondi dalla fine. Milano allarga la forbice con altri tre gol consecutivi in otto minuti e mezzo e all'alba del terzo periodo conduce 5-1 con Daverio che festaggia il suo gol insieme ai suoi tifosi (circa trecento spettatori alla Bocconi). Como non si spaventa, prosegue nel suo gioco propositivo e con due mini break (3-0 nel terzo e 2-0 nel quarto) raggiunge la parità (7-7 con il secondo personale di Tedesco). Negli utlimi due munuti comincia una nuova partita, tutta nervi e paura di sbagliare. De Vincentiis capitalizza la superiorità numerica e fa 8-7 a 1'26" da giocare. Appena 2/9 per Milano in più ma per questa volta va bene anche così. Sarà il gol decisivo, insieme al poker di Repetto. Sabato prossimo l'epilogo.
Domenica 8 maggio la Pallanuoto Trieste vince anche gara2 di finale playout e conquista la permanenza in serie A1. Nella piscina del Passetto di Ancona la squadra di Ilaria Colautti batte 10-4 la Vela Nuoto Ancona e chiude la serie 2-0. Il poker di Cergol e tripletta di Santapaola fanno la differenza. In gara1 aveva vinto 11-8.
Semifinali playoff
Gara1 - mercoledì 4 maggio
Plebiscito Padova-Vetrocar CSS Verona 10-8 - trasmessa in su diretta RaiSport +HD
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma 7-6
Gara2 - sabato 7 maggio
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 11-10
Vetrocar CSS Verona-Plebiscito Padova 3-8
Gara3 - martedì 10 maggio
18.30 Catania (Scuderi) L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma diretta su RaiSport +HD
Finale scudetto il 13, 16, 19 ed eventualmente 22 e 25 maggio al meglio delle 3 partite su 5
Finale terzo posto il 15, 19 ed eventualmente 22 maggio al meglio delle 2 partite su 3
La classifica del 5° e 6° posto sarà definita in base al piazzamento nella regular season
Così nei quarti di finale playoff
Andata - giovedì 28 aprile
Bogliasco 1951-SIS Roma 7-17
RN Florentia-Vetrocar Verona 7-15
Ritorno - domenica 1 maggio
SIS Roma-Bogliasco 1951 23-4
Vetrocar Verona-RN Florentia 15-8
Finale playout
Gara1 - sabato 30 aprile
Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona 11-8
Como Nuoto Recoaro-NC Milano 11-7
Gara2 - sabato 7 e domenica 8 maggio
NC Milano-Como Nuoto Recoaro 8-7
Vela Nuoto Ancona-Pallanuoto Trieste 4-10
Gara3 - sabato 14 maggio
20.30 Monza (Pia Grande) Como Nuoto Recoaro-NC Milano
Foto Luigi Mariani, Gruppo Live Media
A1 M. Trieste sorprende Brescia, campioni ko. Recco ok

La matricola terribile scuote le semifinali scudetto. La Pallanuoto Trieste, per la prima volta alle fasi finali tricolori dalla nascita nel 2003, batte per la seconda volta in stagione i campioni d'Italia dell'AN Brescia per 11-10 (alla Bianchi di Trieste fini 13-12 nella 4^ giornata della regular season) e sbanca la Mompiano. Una partita corale dei giuliani guidati alla grande in attacco dal giapponese Inaba (quaterna ed mvp) che restano attaccati tutto il match ai favoriti lombardi, e sorpassano alla fine con un gol in extraman del mancino toscano Bini a 36" dal termine. I campioni d'Italia non sono riusciti a scrollarsi di dosso gli agguerriti avversari (otto giocatori a segno), ed hanno subito l'uscita per limite di falli dell'iridato Dolce (tripletta) sin li il migliore dei biancoazzurri. L'eterno trentacinquenne Gitto ha provato a motivare i suoi compagni con una tripletta e tanta sostanza, ma dopo il 9-8 dell'altro iridato Di Somma ad inizio quarto l'attacco tricolore si è fermato e ha lasciato spazio alle frecce giuliane con Podgornik, Inaba e Bini che hanno timbrato in extraplayer una vittoria storica. Ora una settimana per raccogliere le idee ai ragazzi di Bovo che giocheranno in Champions league nell'infrasettimanale. Sabato 14 maggio ci sarà una bolgia da contrastare alla "Bianchi" di Trieste.
A Punta Sant'Anna la Pro Recco batte 14-6 la Rari Nantes Savona nel derby ligure e mette un tassello verso la sua quattordicesima finale consecutiva. Prestazione di squadra per i recchelini di Sukno che vanno in rete con nove giocatori (tripletta di Cannella); i biancorossi tengono botta anche grazie alla tripletta dell'ex Fondelli fino al 5-8 di metà gara. Bertoli e Cannella aprono e chiudono il parziale lungo di 4-0 che incanala il match e decide gara 1. Return match sabato 14 maggio alla Zanelli di Savona verrà ripresa da Rai Sport e trasmessa in diretta web e differita tv (fischio d'inizio alle ore 18). E' prevista la diretta alle 18.30 anche per una delle due eventuali terze partite.
Nella prima semifinale per il quinto posto, l'Iren Genova Quinto si impone 6-5 alla "Paolo Caldarellla" di Siracusa sull'Ortigia. Ospiti sempre avanti nel punteggio; di Panerai il primo gol dopo 1'08" in extraplayer. I genovesi di Del Galdo, che avevano vinto il round retrocessione della seconda fase di campionato gudagnando l'ingresso ai playoff, conducono 6-3 dopo 23 minuti di gioco. I padroni di casa, che erano riusciti a raggiungere la parità (3-3) con Di Luciano e Condemi in chiusura di secondo tempo, tentano di ricucire nuovamente lo strappo ma questa volta la rimonta si ferma a -1. Decisivo il break di 3-0 con doppietta di Guidi e secondo gol personale di Panerai nel terzo periodo. Nell'altra seminfinale vittoria mai in discussione per i padroni di casa della Telimar che superano 9-4 la RN Salerno. Palermitani avanti 4-0 dopo il primo parziale, trascinati dalla doppietta di Vlahovic. In avvio di secondo tempo Elez fallisce da 5 metri e centra il palo, poi Esposito approfitta dell’uomo in più per firmare la prima rete del Salerno. Ma l’uno due di Del Basso e Lo Cascio portano i ragazzi di Baldineti sul +5 al cambio campo. Nella ripresa arriva la terza rete di Vlahovic (su rigore), Cuccovillo (S) replica in controfuga ma Lo Dico segna il gol del massimo vantaggio dei siciliani (+6). Sul finale non basta il 2-1 dei salernitani per completare la rimonta ma c’è spazio per l’esordio in massima serie di tre matricole del Telimar, Giuliano e Ricciardello, classe 2004 e il giovanissimo Sorrentino, appena 17enne.
Semifinali playoff 1/4 posto
Gara1 - venerdì 6 maggio
Recco (Punta S. Anna) Pro Recco-RN Savona 14-6
Brescia (Mompiano) AN Brescia-Pallanuoto Trieste diretta Rai Sport +HD 10-11
Gara2 - sabato 14 maggio
16.30 Trieste (Bianchi) Pallanuoto Trieste-AN Brescia
18.00 Savona (Zanelli) RN Savona-Pro Recco diretta Rai Sport web e differita Rai Sport +HD
Eventuale gara3 - mercoledì 18 maggio
18.00 Recco (Punta S. Anna) Pro Recco-RN Savona
20.00 Brescia (Mompiano) AN Brescia-Pallanuoto Trieste
Finali il 21, 25 ed eventualmente 28 maggio al meglio delle 2 partite su 3
Semifinali playoff 5/8 posto - 6, 14 ed eventualmente 18 maggio al meglio delle 2 partite su 3
Gara1 - venerdì 6 maggio
CC Ortigia-Iren Genova Quinto 5-6
Telimar-RN Nuoto Salerno 9-4
Gara2 - sabato 14 maggio
19.00 Salerno (Vitale) RN Nuoto Salerno-Telimar
20.30 Genova (Albaro) Iren Genova Quinto-CC Ortigia
Eventuale gara3 - mercoledì 18 maggio
15.00 Siracusa (Caldarella) CC Ortigia-Iren Genova Quinto
19.00 Palermo (Olimpica) Telimar-RN Nuoto Salerno
Finali il 21, 25 ed eventualmente 28 maggio al meglio delle 2 partite su 3
Finale playout
Gara1 - sabato 7 maggio
18.45 Milano (Bocconi) WP Milano Metanopoli-Roma Nuoto
Arbitri: Pinato e Castagnola
Gara2 - sabato 14 maggio
18.30 Ostia (Frecciarossa) Roma Nuoto-Waterpolo Milano
Eventuale gara3 - sabato 21 maggio
18.45 Milano (Bocconi) WP Milano Metanopoli-Roma Nuoto
Le classifiche dei round scudetto e retrocessione
Round scudetto
1. Pro Recco 57
2. AN Brescia 44
3. Pallanuoto Trieste 38
4. RN Savona 37
5. CC Ortigia 36
6. Telimar 32
7. RN Nuoto Salerno 18
Il regolamento prevede che le prime quattro partecipano ai playoff scudetto, dalla quinta alla settima con la prima del girone retrocessione, il Quinto, disputano i playoff per l'assegnazione delle altre posizioni.
Round retrocessione
1. SC Quinto 29
2. CN Posillipo 22
3. Nuoto Catania 20
4. Anzio Waterpolis 19
5. Waterpolo Milano Metanopoli 18
6. Roma Nuoto 10
7. SS Lazio Nuoto 8
Il regolamento prevede che la settima, la Lazio Nuoto, retrocede direttamente in A2, mentre la seconda, terza e quarta, Posillipo, Nuoto Catania e Anzio Waterpolis, sono già salve.
Foto DBM DeepBlueMedia
Campionato A1 F. Semifinali scudetto. Padova e Orizzonte vincono gara1

Si accendono le telecamere di Rai Sport sulle semifinali playoff del campionato numero 37 della massima serie femminile. In gara1 la vincitrice della regular season Plebiscito Padova e le campionesse d'Italia de L'Ekipe Orizzonte si impongono rispettivamente su Vetrocar Css Verona e Sis Roma e già sabato 7 maggio potrebbero staccare il biglietto per la finale scudetto. Verona e Roma sono obbligate a vincere per allungare la serie a gara3.
La diretta di Rai Sport + HD. La Plebiscito Padova trema per tre quarti di gara, ma supera 10-8 in casa la Vetrocar CSS Verona. Qualche lecito rimpianto per le scaligere avanti 6-3 a metà gara e 7-6 dopo tre tempi. Nel quarto periodo la reazione delle venete che prima ribaltano il punteggio con il rigore di Queirolo e la splendida conclusione dal perimetro di Armit (8-7); e poi allungano con la rete in extra player della stessa Queirolo e la sassata dai dieci metri della russa Borisova che valgono il decisivo 10-7.
Le parole di Stefano Posterivo, allenatore della Plebiscito Padova. "Il debutto nei playoff non è mai semplice, perchè si arriva un po' freddi. Noi abbiamo commesso tanti errori nei primi due tempi, in cui le ragazze sono state poco lucide. Poi la squadra si è sbloccata, soprattutto di testa ed è cresciuta con il passare del tempo. Devo dire che Verona è un'ottima squadra e che non ci saranno partite facili da qui al termine della stagione. Noi sappiamo che abbiamo un obiettivo in testa: vincere il campionato, non sarà facile, ma dobbiamo mettercela tutta".
Le parole di Paolo Zizza, allenatore della Vetrocar CSS Verona. "Peccato perchè abbiamo disputato una partita eccellente, tenenedo testa ad una squadra forte e matura come Plebiscito. Abbiamo pagato il passaggio a vuoto nell'ultimo tempo. Adesso dobbiamo resettare e pensare a gara 2: possiamo giocarcela alla pari con Padova".
L'altra semifinale L'Ekipe Orizzonte - SIS Roma. L'Ekipe Orizzonte batte 7-6 la SIS Roma. Giallorosse avanti 4-3 a metà gara, nel terzo tempo le campionesse d'Italia ribaltano il punteggio con le reti di Halligan e Leone e allungano sul +2 con Marletta. Negli ultimi otto minuti le vincitrici della Coppa Italia tornano due volte in scia senza però trovare l'aggancio decisivo.
Le parole di Tania Di Mario, presidente de L'Ekipe Orizzonte. "Era il regalo in cui speravo e ringrazio tutte le ragazze per aver reso felice il mio compleanno. Se fosse andata diversamente, non sarebbe stato certo così. Finalmente le nostre giocatrici hanno l’opportunità di dimostrare tutte insieme la crescita di questa squadra. Non era scontato che ciò potesse avvenire, ma era per tutti una grandissima speranza. Adesso mi piacerebbe che le nostre ragazze prendessero consapevolezza di poter ripetere quel che hanno fatto oggi. Vorrei anche che andassimo a Roma come se la partita di oggi per noi non si fosse mai giocata e, al contrario, mi piacerebbe che le nostre avversarie la ricordassero”.
Le parole di Marco Capanna, allenatore della SIS Roma. "La partita è cambiata negli ultimi tre minuti del terzo tempo. Fino a quel momento ed anche dopo la squadra si è fatta valere. Poteva andar meglio, ora puntiamo tutto sulla gara di ritorno a Roma che sarà decisiva. Per quello che abbiamo fatto vedere oggi non meritavamo certo di perdere, ma nella pallanuoto può accadere. Resta che oggi hanno vinto loro, ma sono convinto che possiamo ancora farcela, non siamo inferiori e soprattutto non abbiamo sfruttato a dovere le occasioni capitateci, soprattutto nel finale, ed il vantaggio dell’uomo in più in molte azioni d’attacco. Non era determinante vincere la prima gara, possiamo ancora farcela, sabato mi aspetto una tribuna piena, sarà importante anche il contributo dei tifosi”.
Le gare2 delle finali salvezza, invece, si dividono tra sabato 7 e domenica 8 maggio a campi invertiti. Si riparte dai successi di Trieste e Como che, in caso di sconfitta, avrebbero a disposizione la terza partita in casa il 14 maggio.
Semifinali playoff
Gara1 - mercoledì 4 maggio
Plebiscito Padova-Vetrocar CSS Verona 10-8 - trasmessa in su diretta RaiSport +HD
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma 7-6
Gara2 - sabato 7 maggio
16.30 Ostia (Frecciarossa) SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte diretta RaiSport +HD
19.30 Verona (Monte Bianco) Vetrocar CSS Verona-Plebiscito Padova
Eventuale gara3 - martedì 10 maggio
19.30 Padova (Plebiscito) Plebiscito Padova-Vetrocar CSS Verona
20.00 Catania (Scuderi) L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma
Finale scudetto il 13, 16, 19 ed eventualmente 22 e 25 maggio al meglio delle 3 partite su 5
Finale terzo posto il 15, 19 ed eventualmente 22 maggio al meglio delle 2 partite su 3
La classifica del 5° e 6° posto sarà definita in base al piazzamento nella regular season
Così nei quarti di finale playoff
Andata - giovedì 28 aprile
Bogliasco 1951-SIS Roma 7-17
RN Florentia-Vetrocar Verona 7-15
Ritorno - domenica 1 maggio
SIS Roma-Bogliasco 1951 23-4
Vetrocar Verona-RN Florentia 15-8
Finale playout
Gara1 - sabato 30 aprile
Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona 11-8
Como Nuoto Recoaro-NC Milano 11-7
Gara2 - sabato 7 e domenica 8 maggio
7/5 20.45 Milano (Bocconi) NC Milano-Como Nuoto Recoaro
Arbitri: Navarra e Scappini
8/5 14.45 Ancona (Passetto) Vela Nuoto Ancona-Pallanuoto Trieste
Arbitri: Nicolai e Iacovelli
Eventuale gara3 - sabato 14 maggio
18.30 Trieste (Bianchi) Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona
20.30 Monza (Pia Grande) Como Nuoto Recoaro-NC Milano
Foto DBM - DeepBlueMedia
Campionato A1 F. Corsa scudetto. Roma e Verona alle semifinali

Il campionato numero 37 della massima serie femminile è ripartito con una marcia in più, quella data dal Setterosa di Carlo Silipo una settimana fa con la brillante vittoria sull'Ungheria campione d'Europa a Tenerife nella finale per il terzo posto della World League Europe Final, che è valsa la qualificazione sul campo alla Superfinal mondiale.
Settebellissime anche al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Risultato sul 7-0 dopo i primi otto minuti e la SIS Roma stacca subito il biglietto per la semifinale scudetto. Le ragazze di Marco Capanna superano il Bogliasco 23-4, bissano il successo della gara di andata e si apprestano ad affrontare le campionesse d'Italia de L'Ekipe Orizzonte. Gara1 mercoledì 4 maggio a Catania. Nell'altro quarto di finale la Vetrocar Verona supera la Rari Nantes Florentia anche in gara due e guadagna l'accesso alla semifinale, dove l'attende il Plebiscito Padova che ha vinto la regular season. Alla Monte Bianco finisce 15-8 per le padrone di casa con le triplette di Esposito e Sbruzzi. Tre gol anche per Giachi che non bastano alle gigliate.
LA CORSA SCUDETTO. Si giocano le partite di ritorno dei quarti di finale playoff scuetto. La Sis Roma strapazza il Bogliasco 1951 anche al ritorno. Finisce 23-4 con le liguri di Sinatra che segnano il primo gol dopo 17 minuti di gioco, con il capitano Giulia Millo in superiorità numerica, quando le giallorosse avevano già preso il largo con tredici gol consecutivi e Malara si era superata nel parare il rigore a Ranalli in avvio di secondo tempo. Nulla può, invece, l'estremo difensore sui rigori successivi che Ranalli e Picozzi realizzano. Giuditta Galardi, best scorer con 6 gol, da il via alla goleada con la tripletta nel primo tempo. Roma chirurgica in fase di superità (4/4) e quasi perfetta in inferiorità numerica dove subisce un solo gol su sei situazioni. Ispiratissime anche Cocchiere, Avegno, Ranalli e La Roche, tutte al tebellino con tre gol personali.
Vittoria di carattere del Verona che con nove giocatrici di movimento a referto batte 15-8 la Florentia, che invece schiera 12 giocatrici e realizza il primo gol della partita con Giachi dopo 27 secondi. Le scaligere sono avanti 8-4 a metà gara. Decisivi i due break di 4-0 piazzati nel corso del secondo e terzo tempo. Esposito a 22 secondi dalla fine, su rigore, fa tripletta. Si sbaglia spesso in superiorità numerica; un po' meno Verona (2/6), molto Florentia (0/9).
Nelle partite di andata la Sis Roma vinceva 17-7 contro il Bogliasco 1951. Giallorosse avanti 8-5 a metà gara, poi il poker nel terzo parziale porta il vantaggio sul +7. Pioggia di gol nell'ultima frazione con la terna di Tabani (sei gol complessivi) che chiude l'incontro. Vittoria mai in discussione anche per la Vetrocar Verona, che a Firenze batteva 15-7 la Rari Nantes Florentia. Le gigliate provano a scappare nel primo tempo (3-1) ma subiscono il rientro delle venete, che al cambio campo sono avanti di due gol. Nella seconda parte di gara tutto facile per le ragazze guidate dalle'ex citti del Setterosa Paolo Zizza che siglano altri 9 gol contro i tre delle padrone di casa, mai veramente pericolose dopo i primi 8 minuti.
Quarti di finale playoff
Andata - giovedì 28 aprile
Bogliasco 1951-SIS Roma 7-17
RN Florentia-Vetrocar Verona 7-15
Ritorno - domenica 1 maggio
SIS Roma-Bogliasco 1951 23-4
Vetrocar Verona-RN Florentia 15-8
Semifinali playoff - 4, 7 ed eventualmente 10 maggio al meglio delle 2 partite su tre
1^ classificata Plebiscito Padova-Vetrocar Css Verona
2^ classificata L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma
Finale scudetto il 13, 16, 19 ed eventualmente 22 e 25 maggio al meglio delle 3 partite su 5
Finale terzo posto il 15, 19 ed eventualmente 22 maggio al meglio delle 2 partite su 3
La classifica del 5° e 6° posto sarà definita in base al piazzamento nella regular season
Nel pomeriggio di sabato si è cominciato a giocare anche per la permanenza in serie A1. Quattro squadre per due posti in "paradiso". Due finali dirette al meglio delle due gare su tre. Pallanuoto Trieste e Como Nuoto Recoaro, in virtù dei migliori piazzamenti in regular season, hanno il vantaggio di porter giocare l'eventuale spareggio in casa. Alla "Bruno Bianchi" del Polo Natatorio di Trieste le rossoblu di Ilaria Colautti battono 11-8 la Vela Ancona con le triplette di Cergol e Santapaola. La partita dura poco più di un tempo e si decide nella fase centrale: 5 gol in 11 minuti e mezzo che tracciano il solco e segnano l'8-3 di metà terzo tempo.
Nell'altra finale, alla Pia Grande di Monza, partita e risultato quasi in fotocopia. Il Como Recoaro supera 11-7 Milano trascinata dalla tripletta di Bianca Romanò e le doppiette di Iannarelli e Lazoni. Parità a metà gara con il gol di Apilongo al tramonto del secondo tempo (5-5) che fa rialzare la testa a Milano. Diventa decisivo il 3-0 della terza frazione di gioco con Fisco che trasforma un rigore pesantissimo. Sabato 7 a Milano e domenica 8 maggio ad Ancona si replica.
LA LOTTA SALVEZZA. La Pallanuoto Trieste supera 11-8 la Vela Nuoto Ancona. Dopo un avvio equilibrato, 3-3 alla fine del primo tempo, le giuliane conquistano il vantaggio definitivo grazie al break di 5-0 tra il secondo e il terzo parziale firmato Colletta, Cergol, Abla e dalla doppietta di Santapaola. Dopo il cambio di campo, entrambi i parziali si concludono in parità, lasciando invariata la differenza reti. Ancona non riesce più a ricucire lo strappo e non va mai oltre il -3. Alla fine pesano anche i tre rigori conquistati e realizzati da Trieste (2 da Santapaola e l'ultimo da Klatowsky).
La Como Nuoto Recoaro vince 11-7 contro la NC Milano. Nella prima parte di gara le squadre si affronto in maniera equilibrata, rispondono colpo su colpo, portandosi sul 5-5 a metà gara. Decisivo il terzo parziale vinto 3-0 dalle biancoblu, grazie alle marcature di Bianca Romanò, Lanzoni e Fisco. Le avversarie non riescono a rientrare in partita, ci provano con il golbdel -2 di Anna Repetto ma Bianca Romanò, Lanzoni e Bianchi con un nuovo break blindano la vittoria.
Finale playout
Gara1 - sabato 30 aprile
Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona 11-8
Como Nuoto Recoaro-NC Milano 11-7
Gara2 - sabato 7 e domenica 8 maggio
7/5 20.45 Milano (Bocconi) NC Milano-Como Nuoto Recoaro
8/5 14.45 Ancona (Passetto) Vela Nuoto Ancona-Pallanuoto Trieste
Eventuale gara3 - sabato 14 maggio
18.30 Trieste (Bianchi) Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona
20.30 Monza (Pia Grande) Como Nuoto Recoaro-NC Milano
Foto by SIS Roma
World League. Italia-Serbia 9-12. 7bello d'applausi

La finale della World League Europe Final Men 2022 è della Serbia, ma il Settebello non sfigura, dimostrandosi già grande squadra, e chiude un torneo giocato costantemente ad alti livelli e con la qualificazione alla SuperFinal (23-29 luglio) strappata dopo il successo in semifinale contro il Montenegro. L'Italia, che paga la stanchezza accumulata in questi giorni e qualche insolita sbavatura in difesa, resta in scia fino al 6-5 di Bruni in apertura di terzo tempo; poi lo strappo decisivo dei serbi con il mini break firmato da Gogov e Vico che vale l'8-5 che indirizza il match e spegne i sogni azzurri.
Ultima ammessa alla SuperFinal di Strasburgo è la Spagna che nella finale per il terzo posto sconfigge 15-10 il Montenegro per la delusione del caloroso pubblico dello "Sporting Club Moraca" di Podgorica.
Italia-Serbia 9-12
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 1, Damonte 2, Bruni 1, Fondelli 1, Cannella , Marziali 1, Rossi , Presciutti 1, Di Somma 2, Condemi , Dolce , Pellegrini . All. Campagna
Serbia: Dobozanov , Mandic 2, Dedovic , Randelovic 1, Lazic , Vico 1, Gogov 3 (1 rig.), Drasovic 1, Jaksic 1, Radulovic 1, Stojanovic , Rasovic 2, Mitrovic . All. Savic
Arbitri: Margeta (Slo), Bereshvili (Geo)
Note: parziali 2-3, 2-3, 2-3, 3-3. Usciti per limite di falli Rossi a 4'20 (I) del terzo tempo, Condemi a 0'35 del quarto tempo e Drasovic (S) a 1'17 del quarto tempo, Di Fulvio a 4'53 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 8/19 e Serbia 8/14 + un rigore. In porta Del Lungo (I) e Mitrovic (S). Pellegrini subentra a De Lungo a 4'21 del quarto tempo. In tribuna Iocchi Gratta ed Echenique (I). Spettatori 200 circa
La partita. Campagna lascia a riposo Iocchi Gratta ed Echenique. I primi sette sono Del Lungo, Di Fulvio, Fondelli, Presciutti, Dolce, Bruni e Damonte. Rapido botta e risposta in extra player in avvio tra Rasovic e Fondelli (1-1). Dedovic si prende con astuzia fallo da rigore che Gogov trasforma per il 2-1. Del Lungo dice di no sul tocco ravvicinato di Stojanovic; poi capitola su Randelovic (doppia superiorità serba) per il 3-1. Azzurri subito in scia con lo schiaffo ravvicinato di Marziali che vale il 3-2 che chiude la frazione d'apertura.
Si apre il secondo periodo con un'azione spettacolo del Settebello. Damonte trova libero al centro Di Fulvio che con uno schiaffo morbido sorprende Mitrovic per il 3-3. Serbi nuovamente avanti con Rasovic che questa volta sorprende sul primo palo Del Lungo (4-3). Il giro palla degli azzurri è sempre d'alto livello e i serbi lo soffrono: Damonte dal lato corto punisce Mitrovic e sigla il 4-4. Ritmi alti. Del Lungo si riscatta subito con una parata super su una bordata dal perimetro di Gogov. Il diagonle di Mandic invece fa male e porta il punteggio sul 5-4 per i bicampioni olimpici. Radulovic sul suono della seconda sirena, in extra player, timbra il 6-4 a metà gara.
Si riparte con il Settebello che torna immediatamente in scia con Bruni, superiorità numerica, bravissimo anche nell'aggirare la marcatura di Lazic (6-5). Serbia nuovamente sul +2 con Gogov (zona cinque) per il 7-5. Marziali spreca in superiorità numerica e i serbi volano sull'8-5 con la sciarpata di Vico. Gli azzurri hanno carattere ed orgoglio: Di Somma si sblocca con un bel tap-in che fissa l'8-6. Drasovic dai sette metri supera Del Lungo per il 9-6 dopo tre tempi.
Calano leggermente i ritmi nella quarta frazione. L'Italia perde un po' di lucidità in avanti. E la Serbia si porta sul decisivo + 4 con Gogov (10-6). Poi vanno a segno in rapida sequenza Presciutti, Jaksic, Di Somma, Mandic e Damonte per il 12-9 conclusivo.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "Sapevo che oggi sarebbe stata difficile, contro la Serbia è sempre durissima. Ho provato a motivare i ragazzi che hanno comunque disputato un ottimo match, di grande intensità. Da queste sconfitte c'è molto da imparare per crescere e maturare. L'obiettivo era la qualificazione alla SuperFinal e l'abbiamo brillantemente raggiunto".
Gli azzurri in Montenegro. Edoardo Di Somma e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Francesco Condemi e Simone Rossi (CC Ortigia), Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti e Marco Del Lungo (Esercito/Pro Recco), Luca Damonte (Ferencvarosi), Giacomo Cannella, Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Marziali (Telimar) e Pierre Pellegrini (Iren Genova Quinto). Due giocatori a partita resteranno in tribuna, Escluso Massimo Di Martire (CN Posillipo). Completano lo staff l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, la psicologa Bruna Rossi, il medico Ennio Favara, il fisioterapista Riccardo Cipolat, il video analista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic e il dirigente accompagnatore Giuseppe Marotta.
Regolamento. Il torneo ha previsto nella fase preliminare quattro gironi da tre squadre e gare uniche; le prime due classificate di ciascun girone si sono qualificate alla Final Eight (quarti, semifinali, finali), in programma a Podgorica, in Montenegro, dal 28 al 30 aprile. Le prime tre classificate accedono alla Super Final, cui è qualificata già la Francia come paese ospitante, prevista a fine luglio a Strasburgo.
World League / Finale Europa
Quarti di finale - giovedì 28 aprile
Croazia-Italia 6-8 (1-1, 1-4, 0-2, 4-1) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Ungheria-Spagna 9-10 (1-4, 5-1, 2-2, 1-3)
Francia-Montenegro 10-11 (4-2, 1-3, 2-4, 3-2)
Serbia-Grecia 13-6 (4-2, 5-2, 2-1, 2-1)
Semifinali - venerdì 29 aprile
5° posto
Ungheria-Grecia 14-13 (1-2, 6-4, 2-4, 5-3)
17.00 Francia-Croazia 12-13 (2-2, 4-4, 3-4, 3-3)
3° posto
Montenegro-Italia 7-9 (2-1, 0-2, 3-4, 2-2) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Spagna-Serbia 10-11 (1-3, 3-3, 3-4, 3-1)
Finali - sabato 30 aprile
settimo posto
Grecia-Francia 18-12 (5-2, 4-3, 6-3, 3-4)
quinto posto
Ungheria-Croazia 14-9 (3-1, 1-3, 5-2, 5-3)
terzo posto
Spagna-Montenegro 15-10 (6-3, 0-3, 4-2, 5-2)
primo posto
Italia-Serbia 9-12 ( 2-3, 2-3, 2-3, 3-3) - trasmessa in diretta streaming su Raisportweb 1 e alle 00.30 in differita su Rai Sport +HD
World League. 7bello alle SuperFinal. Serbia-Italia in diretta su raisportweb1

Missione compiuta. La nazionale strappa il pass per la SuperFinal di Strasburgo. Il Settebello tornato in versione extralusso - nella bolgia rumorosa ma mai ostile del "Sporting Club Moraca" di Podogorica - supera il Montenegro nella prima semifinale della World League Europe Final Men 2022, garantendosi così un posto per l'evento in programma dal 23 al 29 luglio.
Gli azzurri soffrono poco più d'un tempo con Montenegro avanti 2-1 dopo otto minuti; poi crescono, sorretti ancora dalle parate di Del Lungo e da una difesa che neutralizza 9 azioni in inferiorità numerica sulle undici concesse; a metà gara conducono 3-2; poi allungano fino al 7-4 con Marziali nel terzo tempo e mantengono il +3 con Di Fulvio (8-5) in avvio di quarta frazione. I padroni di casa rientrano fino all'8-7 di Petkovic a tre minuti dal termine. Ma l'Italia si conferma grande squadra e formata da un gruppo giovane ma già determinato e si ricompatta; concede solo tiri sporchi agli avversari e con Fondelli, autore di una tripletta, al suono dell'ultimo sirena mette al sicuro vittoria e qualificazione per il 9-7 finale,
L'Italia incontrerà sabato in finale, alle ore 21 con diretta su Raisportweb1 e differita dalle 24.30 su Rai Sport +HD , la Serbia, bicampione olimpica, che nell'altra semifinale ha superato 11-10 la Spagna per quella che sarà comunque un'altra partita di livello assoluto.
Montenegro-Italia 7-9
Montenegro: Lazovic , Mrsic 2 (1 rig.), Macic , Radovic , Cuckovic , Popadic 2, Ukropina , Durdic , Perkovic , Spaic , Matkovic 1, Petkovic 2, Tesanovic . All. Gojkovic
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 2, Damonte 1, Bruni , Fondelli 3, Cannella 1, Marziali 1, Echenique , Presciutti , Di Somma , Iocchi Gratta 1, Dolce , Pellegrini . All. Campagna
Arbitri: Kun (Hun), Margeta (Slo)
Note: parziali 2-1, 0-2, 3-4, 2-2. Uscito per limite di falli Dolce (I) a 1'41 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Montenegro 2/11 + 2 rigori e Italia 3/10. Del Lungo para un rigore a Matkovic (M) a 1'01 del primo tempo. In porta Tesanovic (M) e Del Lungo (I). Damonte (I) espulso per gioco violento a 6'39 del terzo tempo. In tribuna Condemi e Rossi (I). Spettatori 400 circa.
La partita. I primi sette in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio, Presciutti, Di Somma, Echenique, Bruni e Fondelli. Ritmi vertiginosi. Tesanovic dice di no alla sciarpata di Bruni. Nell'azione successiva Ukropina conquista il rigore: ma super Del Lungo ipnotizza Matkovic. Di Somma spara alto da buona posizione. Poi si sblocca il match con il rapido botta e risposta in extra player tra Popadic e Damonte (1-1). Del Lungo è reattivissimo sullo schiaffo di Spaic, ma si fa sorprendere sulla fiondata di Petkovic dai nove metri per il 2-1 dopo otto minuti di gioco.
Il giro palla dell'Italia è comunque sempre veloce. Di Fulvio, in avvio di seconda frazione, smarca dal perimetro Fondelli che brucia Tesanovic con un destro tutta potenza (2-2). Del Lungo in versione uomo ragno dice no a Durdic. Tesanovic lo imita sulla conclusione ravvicinata di Bruni. Il pressing alto azzurro inizia a funzionare. Il pressing azzurro iniziare a funzionare; i montenegrini tirano solo dalla distanza. E il Settebello mette la freccia con l'alzo e tiro di Di Fulvio che placa gli animi del pubblico dello "Sporting Club Moraca", fissando il 3-2 all'inversione di campo.
Si riparte con Popadic che ruba palla a Presciutti e in ripartenza firma il 3-3. Gli azzurri rispondono colpo su colpo. Fondelli ha il destro che gira a meraviglia e dai sei metri fissa il 4-3; poi va a referto Iocchi Gratta (Tap-in in extra player) per il 5-3 che vale il primo strappo nel match. Del Lungo ipnotizza Macic da posizione quattro. Il Settebello si gasa e vola sul +3 con Marziali, bravo a sfruttare la superiorità numerca per il 6-3. Mrsic, sempre in extra player, sigla il 6-4. Damomte viene espulso per gioco violento. Cresce la tensione in acqua: il rapido botta e risposta tra Cannella (diagonale) e Mrsic porta il punteggio sul 7-5.
Il Settebello non si scompone, mostrando maturità e testa. Gli azzurri tornano a difendere alti. Del Lungo non si scompone sulla sassata di Petkovic e nell'azione successiva Di Fulvio, servito alla perfezione da Echenique, dai due metri firma l'8-5. Non c'è un attimo di respiro Matkovic (angolo corto) e Petkovic (sciarpata) rimettono in scia il Montenegro (8-7). Ultimi due minuti di pathos e tensioni. Del Lungo d'istinto devia sulla traversa la sassata dalla distanza di Matkovic. Campagna chiama time out a un minuto dal termine. I suoi ragazzi rispondo alla grande: giro palla pulito e preciso. Il tempo scorre. Di Fulvio colpisce il palo. Radovic, con tutto il Montenegro, Tesanovic incluso, in avanti, prova a sorprende Del Lungo con una velleitaria palomba. Poi il portierone azzurro serve Fondelli che sul sono della sirena dai venti metri firma il 9-7 finale.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "Una bellissima vittoria, non c'è dubbio. Ma come ho detto fin dal primo giorno: mi interessa di più verificare la crescita del gruppo. I giocatori ci stanno mettendo grande impegno e devo dire che anche i club hanno fatto un ottimo lavoro, consegnandoci degli atleti in forma e molto ben preparati. Abbiamo fissato un altro impegno per l'estate con la SuperFinal: più partite si disputeranno e meglio è. Ancora una volta ho visto un'ottima difesa: i ragazzi sono stati tatticamente intelligenti".
Le parole di Andrea Fondelli, calottina numero 5. "Mi sento in fiducia e credo si veda in acqua. Nel club sto giocando bene e con continuità; poi sono diventato padre e questi avvenimenti ti trasmettono ancora più stimoli. Stasera siamo stati tutti bravissimi: non era facile mantenere la concentrazione, soprattutto quando affronti la squadra di casa; bisogna fare i conti anche con il caos che crea il pubblico. Queste vittorie sono fondamentali per il gruppo: aiutano a crescere e ad essere positivi".
Gli azzurri in Montenegro. Edoardo Di Somma e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Francesco Condemi e Simone Rossi (CC Ortigia), Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti e Marco Del Lungo (Esercito/Pro Recco), Luca Damonte (Ferencvarosi), Giacomo Cannella, Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Marziali (Telimar) e Pierre Pellegrini (Iren Genova Quinto). Due giocatori a partita resteranno in tribuna, Escluso Massimo Di Martire (CN Posillipo). Completano lo staff l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, la psicologa Bruna Rossi, il medico Ennio Favara, il fisioterapista Riccardo Cipolat, il video analista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic e il dirigente accompagnatore Giuseppe Marotta.
Regolamento. Il torneo ha previsto nella fase preliminare quattro gironi da tre squadre e gare uniche; le prime due classificate di ciascun girone si sono qualificate alla Final Eight (quarti, semifinali, finali), in programma a Podgorica, in Montenegro, dal 28 al 30 aprile. Le prime tre classificate accedono alla Super Final, cui è qualificata già la Francia come paese ospitante, prevista a fine luglio a Strasburgo.
World League / Finale Europa
Quarti di finale - giovedì 28 aprile
Croazia-Italia 6-8 (1-1, 1-4, 0-2, 4-1) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Ungheria-Spagna 9-10 (1-4, 5-1, 2-2, 1-3)
Francia-Montenegro 10-11 (4-2, 1-3, 2-4, 3-2)
Serbia-Grecia 13-6 (4-2, 5-2, 2-1, 2-1)
Semifinali - venerdì 29 aprile
5° posto
Ungheria-Grecia 14-13 (1-2, 6-4, 2-4, 5-3)
17.00 Francia-Croazia 12-13 (2-2, 4-4, 3-4, 3-3)
3° posto
Montenegro-Italia 7-9 (2-1, 0-2, 3-4, 2-2) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Spagna-Serbia 10-11 (1-3, 3-3, 3-4, 3-1)
Finali - sabato 30 aprile
settimo posto
15.00 Grecia-Francia
quinto posto
17.00 Ungheria-Croazia
terzo posto
19.00 Montenegro-Spagna
primo posto
21.00 Italia-Serbia - live su Raisportweb 1
World League. Italia-Olanda 7-9. Azzurre per il terzo posto

Qualificazione rimandata a domenica. Il Setterosa perde con l'Olanda 9-7 e si affida alla finale per il terzo posto con l'Ungheria, in programma tra 24 ore, per guadagnare l'ultimo dei tre pass alla superfinal di World League attualmente disponibili.
Nelle prima delle due semifinali della World League Europe Final a Tenerife le azzurre mostrano segnali di crescita ma sbagliano ancora troppo in fase conclusiva (3/10 in superiorità numerica). In porta dal primo minuto c'è Banchelli che si rende protagonista di una buona prestazione. A fare la differenza sono soprattutto le sei chiare occasioni da gol fallite per questione di centimetri nel terzo tempo (traverse e pali colpiti da Bianconi, Emmolo e Marletta, la conclusione sottomisura di Tabani finita sul fondo, il mancino precipitoso di Emmolo e la beduina di Palmieri addosso al portiere) e i due errori difensivi che liberano ai tiri vincenti le mancine Sevenich e van der Kraats. Fino ad allora l'Italia stava imponendo il suo gioco, proprio come chiedeva Silipo. Era reattiva in difesa e sapeva anticipare la lettura dei passaggi. Avanti 2-0 con Marletta dai cinque metri e Giustini col l'ausilio del Var, si è fatta riprendere nei due minuti finali del primo tempo e ha saputo tornare avanti 4-3 a metà gara grazie al gol di Marletta in superiorità e il guizzo di Viacava ad un secondo dal cambio di campo. Il blackout del terzo periodo ha spento improvvisamente la squadra che, però, ha saputo riprendersi nel finale. Marletta interrompe il lungo digiuno (11 minuti senza segnare) con il rigore guadagnato da Galardi, grazie soprattutto alla grinta di Tabani che recupera una palla che sembrava persa dopo un'altra superiorità non sfruttata e serve la compagna al centro. La forbice olandese si allarga prima a +3 con il gol della 17enne Moolhuuzen, autentica promessa della waterpolo orange, e poi a +4 con Van der Sloot che fa tripletta. Negli ultimi 90 secondi Marletta e Emmolo rendono meno pesante il passivo con due gol in più. Non si molla fino alla sirena. Bianconi esce per limite di falli nel finale. Dalle tredici scelte da Carlo Silipo sono rimaste fuori Dafne Bettini e Luna Di Claudio che hanno seguito la partita dalla tribuna.
Nell'altra semifinale la Spagna vince ai rigori 19-18 con l'Ungheria dopo essere stata sotto 8-3 a metà gara ed aver fallito il terzo rigore della prima serie (parato) che sembrava decisivo. Le ungheresi hanno il torto di non riuscire a chiudere la partita nel quarto tempo, quando si trovano avanti fino a 40 secondi dalla sirena con Farago (12-11) e le spagnole il merito di crederci fino alla fine e capitalizzare l'ultimo timeout (chiamato a -13") mandando a segno Ortiz a tre secondi dalla conclusione dei tempi regolamentari. Ai rigori un palo e una traversa stoppano l'Ungheria, prossima avversaria delle azzurre. Con le vittorie di oggi Olanda e Spagna sono già qualificate alla superfinal in sede da stabilire. Italia e Ungheria, che avendo vinto i loro gironi avevano saltato i quarti, si contenderanno l'ultimo dei tre posti attualmente disponibili domenica 24 aprile alle 12.45 in diretta su Rai Sport.
Il commento del commissario tecnico Carlo Silipo. "Buona la prima parte di gara e meno buona la seconda, soprattutto in alcune scelte nei momenti decisivi in fase difensiva. C'è ancora tanto da lavorare. Abbiamo sempre questo problema nell'affrontare squadre forti fisicamente che ci spingono lontano dalla porta lasciandoci pochi secondi per organizzare la fase di attacco. Sono tutti dati che stiamo analizzando per trovare le soluzioni".
Quindici convocate con due atlete che resteranno in tribuna in occasione delle due partite: Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Vetrocar Verona), Laura Teani (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Silvia Avegno, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava e Dafne Bettini (L'Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte).
Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Elena Gigli, la fisioterapista Federica Maria Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Lucio d'Antonio e il dirigente accompagnatore Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Luca Bianco.
Regolamento. Sono 3 o 4 i pass per la Super Final di luglio (data e sede ancora da stabilire): il numero di qualificate dipenderà dalla sede di quest’ultimo evento, se dovessi giocarsi in Europa saranno infatti 3 più il paese ospitante.
World League - Final Six Europea (ora italiana)
Quarti di finale - venerdì 22 aprile
Olanda-Francia 18-6 (4-1, 6-2, 5-2, 3-1)
Spagna-Grecia 13-9 (1-0, 2-2, 5-4, 5-3)
Semifinali - sabato 23 aprile
Italia-Olanda 7-9 (2-2, 2-1, 0-2, 3-4) play by play
Ungheria-Spagna 18-19 dtr - 12-12 i tempi regolamentari (4-2, 4-1, 1-4, 3-5)
Finali - domenica 24 aprile
11.00 quinto posto Grecia-Francia
12.45 terzo posto Ungheria-Italia in diretta su Rai Sport
14.30 primo posto Spagna-Olanda
World League. 7rosa a Tenerife. In semifinale c'è l'Olanda

Sarà Italia-Olanda la prima delle due semifinali della World League Europe Final a Tenerife. Nel primo quarto di finale, diretto da Luca Bianco in coppia con la spagnola Marta Cabanas Pegado, le olandesi hanno superato la Francia 18-6 e saranno le prossime avversarie delle azzurre di Carlo Silipo sabato 23 aprile alle 12.15 italiane (le 11.15 locali). La partita verrà trasmessa in diretta da Rai Sport +HD.
Per le olandesi è stato più facile del previsto. La gara si è messa subito in discesa e già al cambio di campo erano avanti 10-3 con il gol in superiorità numerica confermato dal Var (la palla supera di poco la linea di porta prima che il portiere la respinga fuori). Lo aveva detto Carlo Silipo, che aveva pronosticato il successo dell'Olanda e che insieme alle azzurre ha assistito alla partita.
"L'Olanda ha dimostrato di avere un'ottima preparazione atletica - commenta il cittì del Setterosa - una buona fisicità e oltretutto le giocatrici più esperte non sono neanche entrate in acqua, quindi l'allenatore le ha preservate per la partita con noi. Come anche il portiere titolare. I pochi spunti che possiamo prendere da questa partita sono la loro caratteristica di avere un buon nuoto e tanta fisicità nel pressing difensivo. Per quanto ci riguarda dobbiamo concentrarci su noi stessi, sulla crescita che stiamo avendo ed imporre il nostro gioco. Non dobbiamo adattarci noi all'avversario ma far si che siano loro a doversi adattare al nostro modo di giocare. Siamo pronti per affrontarle". Nel pomeriggio alle 18 nuova sessione di allenamento con l'Ungheria.
Nell'altra semifinale si affronteranno l'Ungheria e la Spagna che nel secondo quarto di finale ha battuto la Grecia 13-9. Fischio d'inizio alle 14. Partita più equilibrata della precedente ma soltanto per 3/4 di gara, chiusa sull'8-6. Nel quarto tempo la Spagna tiene meglio fisicamente trovando più spazi. Elena Cruz in avvio realizza il gol del +3 che segna lo strappo decisivo, dopo esserci andata vicina nell'ultimo secondo del terzo periodo.
Quindici convocate con due atlete che resteranno in tribuna in occasione delle due partite: Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Vetrocar Verona), Laura Teani (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Silvia Avegno, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava e Dafne Bettini (L'Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte).
Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Elena Gigli, la fisioterapista Federica Maria Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero e il dirigente accompagnatore Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Luca Bianco.
Regolamento. Sono 3 o 4 i pass per la Super Final di luglio (data e sede ancora da stabilire): il numero di qualificate dipenderà dalla sede di quest’ultimo evento, se dovessi giocarsi in Europa saranno infatti 3 più il paese ospitante.
World League - Final Six Europea (ora italiana)
Quarti di finale - venerdì 22 aprile
Olanda-Francia 18-6 (4-1, 6-2, 5-2, 3-1)
Spagna-Grecia 13-9 (1-0, 2-2, 5-4, 5-3)
Semifinali - sabato 23 aprile
12.15 Italia-Olanda - diretta Rai Sport +HD
14.00 Ungheria-Spagna
Finali - domenica 24 aprile
11.00 quinto posto Grecia-Francia
12.15 terzo posto
14.30 primo posto
Note: anche la finale in cui sarà impegnata l'Italia verrà trasmessa in diretta da Rai Sport
World League. 7rosa a Tenerife. Silipo: "Vogliamo la superfinal"

La Nazionale femminile è a Tenerife per le finali europee della World League. Si comincia a giocare venerdì 22 aprile con i quarti di finale ma le azzurre iniziano il loro percorso dalle semifinali sabato 23 aprile, dove affrontano la vincente di Olanda-Francia. Un giorno in più di allenamenti che fa molto piacere al commissario tecnico Carlo Silipo e che permette alla squadra di studiare meglio le prossime avversarie. "Siamo qui da due giorni e stiamo continuando ad allenarci come al solito - spiega il cittì azzurro - due volte al giorno con sedute in palestra. Abbiamo la fortuna di fare anche partite amichevoli con le squadre che già sono qui; ieri con la Spagna e oggi con l'Ungheria. Le ragazze sono pronte, bisogna aggiustare ancora qualcosa e abbiamo un altro giorno di tempo per farlo. Venerdì assisteremo ai quarti di finale, soprattutto a quello tra Olanda e Francia che ci interessa più da vicino, per capire chi sarà la prossima avversaria. Presumibilmente l'Olanda, che ha qualcosa in più della Francia, e per il momento ci stiamo concentrando sul gioco delle olandesi. Vogliamo fare bella figura, vincere questa partita e arrivare alle superfinal in modo da poter avere ancora più partite da giocare. Abbiamo bisogno di trovare un nostro gioco ed anche per questo è importante affrontare molte gare ufficiali. Daremo il massimo per cercare di arrivare tre le prime tre".
Technical meeting alle 17. In serata la squadra torna ad allenarsi alle 20 insieme all'Ungheria. Venerdì di nuovo doppia seduta di allenamenti alle 10 e alle 18 con l'Ungheria.
Quindici convocate con due atlete che resteranno in tribuna in occasione delle due partite: Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Vetrocar Verona), Laura Teani (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Silvia Avegno, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava e Dafne Bettini (L'Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte).
Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Elena Gigli, la fisioterapista Federica Maria Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero e il dirigente accompagnatore Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Luca Bianco.
Regolamento. Sono 3 o 4 i pass per la Super Final di luglio (data e sede ancora da stabilire): il numero di qualificate dipenderà dalla sede di quest’ultimo evento, se dovessi giocarsi in Europa saranno infatti 3 più il paese ospitante.
World League - Final Six Europea (ora italiana)
Quarti di finale - venerdì 22 aprile
12.15 Olanda-Francia
Arbitri Bianco e Cabanas
14.00 Spagna-Grecia
Arbitri Putnikovic e Ohme
Semifinali - sabato 23 aprile
12.15 Ungheria-vincente Spagna-Grecia *
14.00 Italia-vincente Olanda-Francia
Note: * in caso di qualificazione in semifianale la Spagna giocherà l'incontro delle 14
Finali - domenica 24 aprile
11.00 quinto posto perdente Spagna-Grecia-perdente Olanda-Francia
12.15 terzo posto
14.30 primo posto
Foto DeepBlueMedia DBM
Campionati A1. Verso playoff e playout. I verdetti del torneo maschile

Ultimo turno dei round scudetto e retrocessione per quanto riguarda il campionato di serie A1 maschile. Definita la griglia dei playoff e playout. Waterpolo Channel propone in diretta l'incontro tra Pallanuoto Trieste e Ortigia con i giuliani che vincono 9-6 e salgono al terzo posto, mente i siracusani scendono due posizioni. La Roma Nuoto passa 13-11 a Genova in casa della capolista del round retrocessione e scavalca la Lazio guadagnando in extremis l'ingresso nei playout. La Lazio scende direttamente in serie A2.
Round scudetto. Alla Bianchi di Trieste, padroni di casa in vantaggio a metà gara (5-3), trascinati dalla tripletta di Inaba (che chiude con la cinquina). Dopo il cambio campo, i siciliani riescono a raggiungere il pareggio con Rossi e Cassia. Negli ultimi otto minuti di gara con il break 3-0 dei padroni di casa che ritrovano il vantaggio. A nulla vale il gol di Ferrero per l'Ortigia, Inaba fissa il definitivo 9-6 a un minuto dal fischio finale.
A Palermo partita equilibrata. La risolve Fondelli su rigore a 12 secondi dalla sirena. La Rari Nantes Savona battere 12-11 la Telimar e sale al quarto posto scavalcando l'Ortigia che perde a Trieste. Quasi un record il terzo tempo con sei tiri dai cinque metri, tre per ogni squadra: Irving li realizza per i siciliani, Fondelli per i liguri.
Round retrocessione. Con la remuntada nel finale la Metanopoli espugna la piscina dell'Anzio Waterpolis e si guadagna l'eventuale terza gara di playout con la Roma in casa. Finisce 10-9 per la squadra allenata da Krekovic. Laziali sempre avanti nel punteggio fino all'8-6 di metà terzo temopo; i lombardi piazzano un break di 4-0 e la ribaltano. A tre minuti dalla sirena sono a +2. Negli ultimi sessanta secondi con Cunko (tripletta) firma il -1.
Tre punti d'oro della Roma Nuoto che stacca il biglietto per i playout all'ultimo atto. Liguri in vantaggio (6-4) all'inizio del secondo periodo. I giallorossi riescono a rimanere in scia e con un break 3-0 siglato Voncina, Francesco Faraglia e De Robertis si portano sul +1 a metà gara. I padroni di casa sono svelti a recuperare la differenza reti (10-10). Gli ultimi otto minuti di gara sono decisivi. Spione, De Robertis e nuovamente Francesco Faraglia diventano protagonisti. A poco vale il gol di Ravina che comunque brindano alla qualificazione ai playoff per il quinto posto.
Partita in discesa per la Nuoto Catania che batte 16-8 la Lazio Nuoto. Triplette di La Rosa, Giorgio Torrisi Privitera e Catania; padroni di casa subito col piede sull'acceleratore: 8-3 al cambio campo. La situazione non cambia nella sconda metà di gara; i gol di Eskert e Privitera doppiano la Lazio nel finale.
Battute finali anche in serie A1 femminile dove si gioca l'ultimo turno della regual season e domenica 10 con il big match L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova e mercoledì 13 aprile con il recupero della diciottesima giornata tra Plebiscito Padova e Vela Ancona si definirà la classifica, soprattutto ai vertici.
A1 M - 7^ giornata, sabato 9 aprile
Round scudetto
Pallanuoto Trieste-CC Ortigia 9-6 (2-1, 3-2, 0-2, 4-1)
Telimar-RN Savona 11-12 (2-1, 2-3, 4-5, 3-3)
RN Nuoto Salerno-Pro Recco 8-13 giocata il 6 aprile
Round retrocessione
ADR Nuoto Catania-Lazio Nuoto 16-8 (5-1, 3-2, 2-3, 6-2)
Anzio Waterpolis-Milano Metanopoli 9-10 (4-2, 2-2, 2-2, 1-4)
Iren Genova Quinto-Roma Nuoto 11-13 (5-4, 1-3, 4-3, 1-3)
La situazione in classifica alla fine dei round scudetto e retrocessione
Round scudetto
1. Pro Recco 57
2. AN Brescia 44
3. Pallanuoto Trieste 38
4. RN Savona 37
5. CC Ortigia 36
6. Telimar 32
7. RN Nuoto Salerno 18
Round retrocessione
1. SC Quinto 29
2. CN Posillipo 22
3. Nuoto Catania 20
4. Anzio Waterpolis 19
5. Waterpolo Milano Metanopoli 18
6. Roma Nuoto 10
7. SS Lazio Nuoto 8
Griglie playoff e playout
Semifinali playoff 1/4 posto - 6, 14 ed eventualmente 18 maggio al meglio delle 2 partite su 3
1^ round scudetto Pro Recco-4^ round scudetto RN Savona
2^ round scudetto AN Brescia-3^ round scudetto Pallanuoto Trieste
Finali il 21, 25 ed eventualmente 28 maggio al meglio delle 2 partite su 3
Semifinali playoff 5/8 posto - 6, 14 ed eventualmente 18 maggio al meglio delle 2 partite su 3
5^ round scudetto CC Ortigia-1^ round retrocessione SC Quinto
6^ round scudetto Telimar-7^ round scudetto RN Nuoto Salerno
Finali il 21, 25 ed eventualmente 28 maggio al meglio delle 2 partite su 3
Playout - 7, 14 ed eventualmente 21 maggio al meglio delle 2 partite su tre
5^ round retrocessione WP Milano Metanopoli-6^ round retrocessione Roma Nuoto
La settima retrocede direttamente in A2, mentre la seconda, terza e quarta sono già salve
A1 F - 15^ giornata, sabato 9 aprile
Si comincia alla piscina Saini di Milano con il Plebiscito Padova che supera 14-6 l'NC Milano e si proietta a quota 45. Al momento è seconda ad una lunghezza dalla SIS Roma ma con le due partite ancora da recuperare (fondamentale quella di domenica con L'Ekipe) potrebbe guadagnare la testa della classifica. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, le venete prendono il largo con Borisova (tripletta) che segna l'8-2 di metà gara. Negli ultimi due quarti le ragazze di Posterivo aumentano il vantaggio. Best scorer dell'incontro Casson con quattro gol.
Stravince L'Ekipe Orizzonte che nella piscina di casa supera 21-6 la Pallanuoto Trieste. Anche la squadra di Miceli si porta a -1 dalla vetta e punta tutto sul match di domenica con Padova per sperare di raggiugere il primo posto della classifica. Ospiti in gara fino a metà del secondo tempo con Colletta che firma il -1 (5-4), poi le catanesi prendono il largo. Per Catania nove giocatrici di movimento in gol, trascinate dalla quaterna del capitano azzurro Palmieri.
La Vetrocar Verona conclude la stagione regolare con una larga vittoria, 17-10 al Bogliasco 1951, e il suo capitano Bianconi conferma l'ottimo momento di forma e segna cinque gol, dopo i sei realizzati mercoledì scorso nella partita persa con la SIS Roma. Tutto facile fin dall'inizio. Le ragazze di Paolo Zizza sono avanti di quattro gol già alla fine del primo tempo e allungano a +8 nel secondo (10-8 dopo meno di 14 minuti). Verona chiude la regular season al quarto posto con 15 punti di vantaggio sulla quinta, la Florentia.
NC Milano-Plebiscito Padova 4-16 (1-2, 1-6, 3-4, 1-2)
L'Ekipe Orizzonte-Pallanuoto Trieste 21-6 (4-1, 4-3, 8-0, 5-2)
Vetrocar Verona-Bogliasco 1951 17-10 (5-1, 5-2, 4-5, 3-2)
RN Florentia-Vela Ancona 7-4 giocata il 23 marzo
SIS Roma-Como Nuoto Recoaro 25-2 giocata il 7 aprile
Recupero della 13^ giornata, domenica 10 aprile
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 9-8 (5-4, 1-1, 1-1, 2-2)
Recupero della 18^ giornata, mercoledì 13 aprile
19.30 Padova (Plebiscito) Plebiscito Padova-Vela Nuoto Ancona
Classifica regular season
Griglie playoff e playout
Quarti di finale playoff - andata 28 aprile, ritorno 1 maggio
3^ classificata-6^ classificata
4^ classificata-5^ classificata
Semifinali playoff - 4, 7 ed eventualmente 10 maggio al meglio delle 2 partite su tre
1^ classificata-vincente 4^-5^
2^ classificata-vincente 3^-6^
Finale scudetto il 13, 16, 19 ed eventualmente 22 e 25 maggio al meglio delle 3 partite su 5
La classifica dal 3° al 6° posto sarà definita in base al piazzamento nella regular season
Playout - 30 aprile, 7 maggio ed eventualmente 14 maggio al meglio delle 2 partite su tre
7^ classificata-10^ classificata
8^ classificata-9^ classificata
Foto DBM - Deepbluemedia