Europei fem. Italia-Francia 19-6, la Croazia ai quarti di finale

Sbrigata la pratica Francia, il Setterosa chiude la prima fase al comando del gruppo B. Lunedì 5 settembre alle 20.30 il quarto di finale contro le padroni di casa della Croazia, quarte nel gruppo A. Triplette di Giustini, Cocchiere, Avegno e Viacava che trascinano un attacco con nove giocatrici a referto. Bene ancora l'attacco che produce nove reti su undici in extraplayer mentre la difesa concede solo tre inferiorità numeriche su undici tentativi transalpini.
Positivo il giudizio del CT Silipo che valuta tutto il percorso di questo europeo fin qui: "Queste partite fanno parte del percorso che le ragazze stanno maturando da un anno e mezzo a questa parte. Nella partita di oggi abbiamo fatto tante belle cose sia singolarmente che di squadra. Peccato il rilassamento nel finale ma nel complesso è stata una bella partita. Ora testa alla Croazia senza pensare al dopo. Bisogna vincere spero davanti a tanto pubblico. Questo deve esser uno stimolo per far bene e crescere anche dal punto di vista psicologico perché vorrà dire che sappiamo ben supportare la pressione esterna. Il match contro la Spagna ha aumentato la nostra sicurezza. Le altre partite hanno contribuito ad aumentare la nostra autostima anche se il coefficiente di difficoltà non era massimo". Parole già da veterana per la ventiduenne Caterina Banchelli, titolarissima in porta nonostante i gradi di millenials: "Queste partite ci servono per rifinire la fase finale. Siamo pronte e tranquille ad andare avanti. Ci aspettano prima la Croazia poi eventualmente la Grecia dove proveremo a far bene. La Francia è una squadra giovane che prova a metter su una bella squadra per le Olimpiadi. Noi stiamo lavorando bene con questo nuovo staff, il nostro percorso non è completo e ci manca qualche passetto per arrivare a qualcosa d'importante".
tabellino Italia-Francia 19-6
Italia: Condorelli, Tabani 1, Cocchiere 3, Avegno 3, Giustini 3, Bettini 2, Picozzi 1, Cergol, Palmieri 2, Marletta 1, Di Claudio , Viacava 3, Banchelli. All. Silipo
Francia: Vidal, Millot, Fitaire, Bouloukbachi 1, Guillet 2 (1 rig.), Heurtaux, Dhalluin 1, Battu, Vernoux 2, Le Roux, Fanara, Raspo, Collas. All. Bugeaud
Arbitri: Cabanas (Spa), Silva (Por)
Note: parziali 5-0, 5-3, 4-0, 5-3. Spettatori 200 circa. In porta Banchelli (I) e Collas (F). Superiorità numeriche: Italia 9/11 + 1 rigore (fallito da Picozzi - parato a 3.08 nel quarto tempo), Francia 3/11 + 1 rigore. Di Claudio (I) uscita per limite di falli a 3.05 nel secondo tempo. Raspo (F) uscita per limite di falli a 3.52 nel quarto tempo. Vernoux (F) uscita per limite di falli a 7.11 del quarto tempo.
CRONACA. Vernoux commette fallo grave e il giro palla azzurro è da manuale per l'1-0 al centro di Palmieri. Secondo extraplayer e ancora dal centro passa il Setterosa con Viacava (2-0). Marletta in diagonale fa la voce grossa (3-0), mentre la Francia sbaglia tre superiorità consecutive. Quadrella opposta col diagonale anche per Picozzi (4-0). Banchelli si oppone sul bel fendente di Bouloukbachi, e allora Avegno affonda dal solito lato corto per il 5-0 azzurro.
Il rigore della Guillet apre il secondo tempo e sblocca le transalpine ma il Setterosa è sempre implacabile in più (3/3) con Cocchiere che ribatte in gol la deviazione su tiro di Avegno, e poi si mette in proprio per il 7-1 dal perimetro. Vernoux accorcia in extraplayer (terzo fallo grave di Di Claudio), Viacava fa bis con l'entrata al centro e Tabani si iscrive a referto dopo una bella controfuga (9-2). Bettini chiude da fuori la quinta superiorità (10-2), mentre Vernoux il parziale con la bomba deviata da Banchelli ma convalidata grazie al Var (10-3).
Da circoletto rosso la perla di Giustini che riceve l'assist ai due metri e al volo produce la palomba d'autore dell'11-3. Viacava insacca il settimo extraplayer, subito doppiato da Giustini con la bomba da fuori (13-3). Avegno chiude il parziale con il tiro a schizzo in più (14-3).
La palomba dolce di Palmieri apre il quarto (15-3), poi arriva la terza superiorità della mancina Dhalluin che sblocca le transalpine dopo 10 minuti (15-4); Guillet scarica la propria frustrazione e quella delle compagne nel bel gol del 5-15. Picozzi fallisce un rigore, poi la superiorità di Avegno e le controfughe di Giustini e Bettini e la bomba di Bouloukbachi chiudono il referto.
Formula. Prima fase (27 agosto-3 settembre) con dodici squadre divise in due gironi da sei. Le prime quattro classificate di ciascun raggruppamento accedono ai quarti di finale (5 settembre); le quinte e le seste si giocheranno le posizioni dalla nona alla dodicesima. Semifinali il 7 settembre e finali due giorni dopo.
Torneo femminile
Girone A: Germania, Croazia, Ungheria, Grecia, Olanda, Romania
Girone B: Serbia, Francia, Slovacchia, Italia, Israele, Spagna
5^ giornata - sabato 3 settembre
Girone A
Ungheria-Romania 22-0 (7-0, 4-0, 6-0, 5-0)
Grecia-Croazia 24-4 (9-2, 5-2, 5-0, 5-0)
Germania-Olanda 3-29 (0-9, 1-7, 0-7, 2-6)
Girone B
Slovacchia-Spagna 3-26 (0-8, 1-7, 0-5, 2-6)
Serbia-Israele 4-15 (0-5, 2-3, 2-2, 0-5)
Italia-Francia 19-6 (5-0, 5-3, 4-0, 5-3)
TURNI PRECEDENTI
1^ giornata - sabato 27 agosto
Girone A
Germania-Romania 15-10 (2-1, 3-4, 4-4, 6-1)
Croazia-Olanda 6-22 (0-7, 3-7, 1-5, 2-3)
Ungheria-Grecia 8-9 (1-3, 2-2, 1-1, 4-3)
Girone B
Serbia-Spagna 3-32 (1-6, 2-8, 0-8, 0-1)
Slovacchia-Italia 1-26 (1-6, 0-8, 0-4, 0-8)
Francia-Israele 7-8 (3-2, 2-2, 0-4, 2-0)
2^ giornata - domenica 28 agosto
Girone A
Romania-Grecia 3-24 (1-8, 0-4, 0-8, 2-4)
Germania-Croazia 8-15 (2-5, 1-4, 4-3, 1-3)
Olanda-Ungheria 13-4 (3-1, 3-2, 4-0, 3-1)
Girone B
Serbia-Francia 14-15 (4-3, 2-5, 5-2, 3-5)
Israele-Slovacchia 18-7 (5-2, 2-1, 7-1, 4-3)
Spagna-Italia 9-12 (3-2, 2-5, 1-4, 3-1)
3^ giornata - martedì 30 agosto
Girone A
Ungheria-Germania 26-4 (7-1, 10-0, 3-1, 6-2)
Croazia-Romania 15-6 (4-1, 4-1, 5-3, 2-1)
Grecia-Olanda 8-13 (2-1, 3-5, 3-4, 0-3)
Girone B
Slovacchia-Serbia 6-9 (1-3, 1-2, 3-2, 1-2)
Francia-Spagna 4-16 (3-2, 0-7, 1-4, 0-3)
Italia-Israele 18-5 (4-2, 6-2, 6-0, 2-1)
4^ giornata - giovedì 1 settembre
Girone A
Germania-Grecia 3-13 (0-2, 3-6, 0-3, 0-2)
Romania-Olanda 0-28 (0-8, 0-7, 0-6, 07)
Croazia-Ungheria 6-22 (3-5, 2-4, 1-7, 0-6)
Girone B
Serbia-Italia 7-23 (1-5, 1-5, 3-7, 2-6)
Spagna-Israele 20-3 (5-2, 6-1, 3-0, 6-0)
Francia-Slovacchia 28-5 (8-0, 7-1, 6-2, 7-2)
Quarti di finale (5 settembre)
Olanda-Francia (ore 16, gara 1)
Croazia-Italia (ore 17:30, gara 2)
Ungheria-Spagna (ore 19, gara 3)
Grecia-Israele (ore 20:30, gara 4)
Semifinali 5° posto (7 settembre)
PERDENTE GARA 1-PERDENTE GARA 3 (ore 16)
PERDENTE GARA 2-PERDENTE GARA 4 (ore 17:30)
Semifinali (7 settembre)
VINCENTE GARA 1-VINCENTE GARA 3 (ore 19)
VINCENTE GARA 2-VINCENTE GARA 4 (ore 20:30)
Finali (9 settembre)
FINALE 7° POSTO (ore 16)
FINALE 5° POSTO (ore 17:30)
FINALE 3° POSTO (ore 19)
FINALE (ore 20:30)
foto A. Masini / deepbluemedia.eu
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Europei fem. Slovacchia-Italia alle 13.00 su Rai Sport HD

Si riparte. Due mesi dopo i Mondiali di Budapest, chiusi con un brillante e forse inaspettato quarto posto, torna in acqua il Setterosa che da oggi fino 9 settembre sarà impegnato agli Europei di Spalato in Croazia. Si parte con la Slovacchia in diretta su Rai Sport HD canale 58 (alle 20.30 diretta anche per Ungheria-Grecia). Domenica alle 20.30 subito il big match contro la Spagna. Gli obiettivi della nazionale di Carlo Silipo sono di disputare un altro gran bel torneo e soprattutto proseguire nel percorso di crescita che dovrà portarla alla qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "Il gruppo sta lavorando bene, con entusiasmo e convinzione dopo aver ricaricato le pile. Rispetto ai Mondiali non ci sono le veterane Queirolo, Teani ed Emmolo che sono state sostituite dalle giovani Di Claudio, Cergol, Bettini, Condorelli e Cocchiere. A Spalato ho anche la fortuna di poter aver a disposizione una rosa allargata a quindici giocatrici. La curiosità sarà anche quella di vedere proprio le giovani dinanzi a un palcoscenico del genere. Sono convinto che ci siano tutti i presupposti per disputare un ottimo torneo; debuttiamo contro la Slovacchia, un avversario sulla carta agevole ma guai a prenderlo sottogamba".
Il Setterosa per Spalato. Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/CSS Verona), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Silvia Avegno, Giuditta Galardi, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi, Agnese Cocchiere e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Aurora Condorelli e Dafne Bettini (Ekipe Orizzonte). Nello staff, oltre al commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Beatrice Berti, la team manager Barbara Bufardeci e il videoanalista Marco Russo.
Formula. Prima fase (27 agosto-3 settembre) con dodici squadre divise in due gironi da sei. Le prime quattro classificate di ciascun raggruppamento accedono ai quarti di finale (5 settembre); le quinte e le seste si giocheranno le posizioni dalla nona alla dodicesima. Semfinali il 7 settembre e finali due giorni dopo.
Torneo femminile
Girone A: Germania, Croazia, Ungheria, Grecia, Olanda, Romania
Girone B: Serbia, Francia, Slovacchia, Italia, Israele, Spagna
1^ giornata - sabato 27 agosto
Girone A
10.00 Germania-Romania
17.30 Croazia-Olanda
20.30 Ungheria-Grecia
Girone B
11.30 Serbia-Spagna
13.00 Slovacchia-Italia
19.00 Francia-Israele
2^ giornata - domenica 28 agosto
Girone A
13.00 Romania-Grecia
17.30 Germania-Croazia
19.00 Olanda-Ungheria
Girone B
10.00 Serbia-Francia
11.30 Israele-Slovacchia
20.30 Spagna-Italia
3^ giornata - martedì 30 agosto
Girone A
11.30 Ungheria-Germania
16.00 Croazia-Romania
20.30 Grecia-Olanda
Girone B
10.00 Slovacchia-Serbia
13.00 Francia-Spagna
19.00 Italia-Israele
4^ giornata - giovedì 1 settembre
Girone A
10.00 Germania-Grecia
13.00 Romania-Olanda
17.30 Croazia-Ungheria
Girone B
11.30 Serbia-Italia
19.00 Spagna-Israele
20.30 Francia-Slovacchia
5^ giornata - sabato 3 settembre
Girone A
10.00 Ungheria-Romania
17.30 Grecia-Croazia
20.30 Germania-Olanda
Girone B
11.30 Slovacchia-Spagna
13.00 Serbia-Israele
19.00 Italia-Francia
foto A. Masini / deepbluemedia.eu
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Sardinia Cup. Italia-Serbia 12-10. Il 7bello vince il torneo

Gran finale della Sardinia Cup 2022. Dopo dieci giorni di gare e allenamenti gli azzurri lasciano Sassari tra gli applausi. Prima il Setterosa, impegnato nel Sei Nazioni, ora il Settebello che concude il quadrangolare. Nella terza ed ultima giornata di gare, nella piscina olimpica comunale del capoluogo di provincia sardo, la squadra di Alessandro Campagna, al termine di un match vibrante e nervoso (sette espulsi) supera 12-10 ( 2-4, 3-2, 3-3, 4-1) la Serbia e si aggiudica la Sardinia Cup. Nell'ultima partita in calendario la Croazia supera la Grecia 15-10 e chiude il quadrangolare al terzo posto. Il 18 agosto il Settebello si trasferirà a Belgrado per ultimare la preparazione agli Europei di Spalato. Dal 20 al 22 agosto è previsto anche un torneo.
Italia-Serbia 12-10
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 3 (1 rig.), Alesiani, Iocchi Gratta 1, Fondelli, Cannella, Renzuto Iodice 3, Condemi 2, Ferrero 1, Bruni 1, Di Somma, Dolce 1, Massaro. All. Campagna.
Serbia: Risticevic, Mandic 2, Velkic 1, Randjelovic 2, Vucinic 1, Pljevancic 1, S. Rasovic, Lukic 1, Drasovic 1, Radulovic, Stojanovic, Drasovic 1, Dobozanov, Martonovic. All. Savic
Arbitri: Filippo Gomez (Ita) e Putnikovic (Srb)
Note: parziali 2-4, 3-2, 3-3, 4-1. Usciti per limite di falli Vucinic (S) a 5'53 del terzo tempo, Fondelli (I) a 3'16 e Randelovic (S) a 7'36 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 5/11 + 3 rigori e Serbia 4/12 + un rigore. Espulsi per reciporche scorrettezze Alesiani (I) e Radulovic (S) a 1'42 del secondo tempo, per reciproche scorrettezze Di Somma (I) e Martinovic (S) a 6'32 del terzo tempo, per gioco violento Lukic (S) a 4'30 del quarto tempo e per reciproche scorrettezze Radulovic (S) e Bruni (I) a 7'41 del quarto tempo. Risticevic (S) para un rigore a Di Somma a 3'52 del secondo tempo, Risticevic (S) para un rigore a Di Fulvio a 5'53 del terzo tempo.
Sardinia Cup – Torneo Maschile
1 giornata - lunedì 8 agosto
Serbia-Croazia 9-7 (3-0, 2-2, 2-4, 2-1)
Hanno arbitrato Luca Bianco e Filippo Gomez
Italia-Grecia 8-9 (2-4, 2-1, 3-3, 1-1)
2 giornata - martedì 9 agosto
Grecia-Serbia 10-11 (2-5, 5-2. 3-3, 0-1)
Ha arbitrato Luca Bianco
Croazia-Italia 11-12 (3-2, 2-3, 4-2, 2-5)
3 giormata - mercoledì 10 agosto
Italia-Serbia 12-10 (2-4, 3-2, 3-3, 4-1)
Croazia-Grecia 15-10 (4-1, 4-5, 4-3, 3-1)
Ha arbitrato Luca Bianco
Classifica: Italia e Serbia 6, Croazia e Grecia 3
Sardinia Cup. Italia-Croazia 12-11. Mercoledi la Serbia

Una rimonta d'orgoglio finalizzata da un gol di Fondelli a un minuto e mezzo dalla fine per l'Italia che supera 12-11 (2-3, 3-2, 2-4, 5-2) la Croazia nella seconda giornata del quadrangolare maschile della Sardinia Cup a Sassari. Match di alto livello e molto fisico. Croati avanti 10-7 e 11-9 nel quarto tempo; poi il rientro degli azzurri che riequilibrano il punteggio con le reti di Di Somma e Cannella (11-11) e quindi mettono la freccia con Fondelli che timbra 12-11 finale.
Mercoledì alle 17.30, sempre in diretta su Rai Sport +HD, la squadra di Alessandro Campagna affronta la Serbia. prima in classifica a punteggio pieno dopo aver supera 11-10 la Grecia nel match d'apertura, già battuta 14-7 il 25 luglio a Strasburgo nei quarti della Super Final di World League. Il 18 agosto il Settebello si trasferirà a Belgrado per ultimare la preparazione agli Europei di Spalato. Dal 20 al 22 agosto è previsto anche un torneo.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "Bene per la vittoria, ma anche questa sera abbiamo commesso tanti errori e avuto troppi alti e bassi. Dobbiamo cambiare andamento, se vogliamo far bella figura agli Europei di Spalato. Ovviamente non possiamo essere al top della condizione, come non lo sono anche le altre nazionali. Oggi è una giornata da ricordare comunque, perchè trent'anni fa a quest'ora festeggiavamo la vittoria delle Olimpiadi contro la Spagna, al termine di una finale epica: un pensiero, quindi, voglio rivolgerlo a tutti i mie compagni di quel favoloso gruppo".
Croazia-Italia 11-12
Croazia: Bijac, Buric 2, Fatovic 4 (1 rig.), Krapic 1, Lazic, Bukic, Biljaka 1, Zuvela, Marinic Kragic 3 (2 rig.), Vrlic, Basic, Kharkov, Popadic. All. Tucak .
Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Alesiani 1, Iocchi Gratta, Fondelli 2, Cannella 5, Renzuto Iodice 1, Condemi 2, Ferrero, Bruni, Di Somma 1, Dolce, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Tucak (Cro) e Gomez (Ita)
Note: parziali 3-2, 2-3, 4-2, 2-5. Usciti per limite di falli Biljaka (C) nel terzo tempo, Iocchi Gratta (I), Renzuto Iodice (I) e Kharkov (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 3/13 + 3 rigori e Italia 8/18
Sardinia Cup – Torneo Maschile
1 giornata - lunedì 8 agosto
Serbia-Croazia 9-7 (3-0, 2-2, 2-4, 2-1)
Hanno arbitrato Luca Bianco e Filippo Gomez
Italia-Grecia 8-9 (2-4, 2-1, 3-3, 1-1)
2 giornata - martedì 9 agosto
Grecia-Serbia 10-11 (2-5, 5-2. 3-3, 0-1)
Ha arbitrato Luca Bianco
Croazia-Italia 11-12 (3-2, 2-3, 4-2, 2-5)
Classifica: Serbia 6, Grecia e Italia 3, Croazia 0
3 giormata - mercoledì 10 agosto
Italia-Serbia (Ore 17.30) diretta Raisport + HD
Croazia-Grecia (Ore 19)
Foto copertina DBM
Foto gallery Andrea Chiaramida
Barcellona 1992. Il trentennale di un trionfo epico

“Settebellissimo!” Così titolava La Gazzetta Sportiva all’indomani del successo degli azzurri ai XXV Giochi Olimpici di Barcellona 1992. “Superba pallanuoto, cuore e gol d’oro” e così è stato, infatti, il 9 agosto di 30 anni fa, in quella finale interminabile con la Spagna, che l’Italia ha vinto con grande tenacia, resistenza e spirito di squadra. Come dimenticare il gol di Nando Gandolfi che batteva Rollan a 32” dalla fine del sesto tempo supplementare.
Il Settebello, guidato dal Maestro Ratko Rudic, tornava sull’Olimpo della pallanuoto e dello sport in generale trentadue anni dopo il successo di Roma 1960. Era l’inizio di un ciclo epico, la scossa dalla quale l’Italia rinasceva, come l’Araba Fenice rinasceva dalle proprie ceneri. Dopo il 7-7 dei quattro tempi regolamentari Manuel Estiarte, soprannominato il Maradona della pallanuoto, aveva riacceso le speranze dei tifosi spagnoli e catalani insieme con il rigore realizzato a 42” dalla fine del secondo extra time; Massimiliano Ferretti dopo venti secondi riportava gli azzurri in parità finalizzando l’assist perfetto di Alessandro Bovo. Il mondo rimaneva col fiato sospeso per altri quattro, lunghissimi, tempi supplementari fino all’epilogo di Gandolfi. Era il colpo del ko; gli spagnoli stampavano l’ultimo attacco sulla traversa.
Italia in trionfo ed anche il Re di Spagna Juan Carlos era in piedi ad applaudire i nuovi campioni olimpici. E con lui c’era tutto il pubblico della piscina Bernart Picornell, il tempio della pallanuoto che affaccia sulla Sagrada Familia.
Molti dei tredici interpreti di quella fantastica avventura oggi insegnano pallanuoto a loro volta e proseguono la tradizione italiana costellata di altri successi e sempre nuove imprese. Alessandro Campagna e Carlo Silipo sono i commissari tecnici del Settebello e del Setterosa, Alessandro Bovo guida l’AN Brescia che ha condotto alla conquista dello scudetto nel 2021, Amedeo Pomilio è il secondo di Campagna in Nazionale, Franco Porzio è il presidente onorario dell’Acquachiara, Marco D’Altrui allena il Club Aquatico Pescara e Mario Fiorillo allena l’Olympic Roma in serie A2.
Della finale olimpica del 9 agosto 1992 a Barcellona si parla anche nel film che narra l’epopea di quella nazionale spagnola, in uscita nei cinema iberici e su Amazon Prime il 2 settembre.
Il ricordo del commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna. "E' il trentennale di un data speciale, perché questa partita è ricordata da tutti come un evento epico. Dentro quella finale c'era un dramma sportivo di un avversario che ha perso in casa un match che pensava di vincere. E soprattutto la forza mentale di un gruppo che riesce, grazie anche al suo allenatore, a diventare imbattibile con una disciplina, una forza interiore e una gestione dello stress fuori dal comune; un gruppo che iniziò male il suo percorso, ricevendo anche tante critiche, per poi fare quel capolavoro di partita. Una squadra, parlo ovviamente dell'Italia, che da quel momento in poi perse solo una partita ufficiale, ininfluente contro la Romania agli Europei di Sheffield. Abbiamo dominato la scena per tre anni. Una squadra che meriterebbe di essere narrata in un film, per lasciare un ricordo indelebile alle future generazioni".
Il ricordo del commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo. "Il fatto che ancora se ne parli, rende l'importanza di questa impresa in casa della Spagna, davanti a un pubblico numerosissimo. Il ricordo più bello che ho è l'ingresso nel sottopassaggio prima di entrare nella Picornell, perché facemmo riscaldamento in un'altra piscina, e sentivamo tantissime voci e capimmo che la piscina era stracolma. Vedere insieme a tanti sostenitori spagnoli anche le bandiere italiana, diede a tutto il gruppo una carica incredibile. Sono contento che anche i nostri avversari abbiano riconosciuto quella partita come la più bella della storia della pallanuoto".
Il tabellino della finale olimpica di Barcellona '92
SPAGNA-ITALIA 8-9 (0-1, 2-3, 3-2, 2-1; 0-0, 1-1, 0-0, 0-0, 0-0, 0-1)
SPAGNA: Rollán, Estiarte 3, Ballart, Sans, Gómez 1, Oca 1, García 3; Pedrerol, González, Michavila, Pico, Sánchez, Silvestre. All. Matutinovic.
ITALIA: Attolico, Bovo, Campagna 2, Fiorillo, Francesco Porzio, Ferretti 4, Silipo,D’Altrui, Giuseppe Porzio, Caldarella 2, Pomilio, Gandolfi 1, Averaimo. All. Rudic.
ARBITRI: van Dorp (Olanda) e Martínez (Cuba)
Foto Archivio FIN
Sardinia Cup. Setterosa ultimo atto, ora il Settebello

Il Setterosa chiude con una sconfitta 11-9 (parziali 2-1, 4-3, 3-2, 2-3) contro la Spagna, peraltro vincitrice del torneo, la Sardinia Cup. Azzurre sempre sotto nel punteggio, chiudono metà gara sul 6-4; poi a contatto con le iberiche brave a tenere sempre a doppia distanza l'Italia. Piccola reazione dopo la pesante sconfitta di ieri contro le magiare che pareggiano con l'Olanda e chiudono al secondo posto il torneo. Soddisfatto a metà il CT azzurro Carlo Silipo che traccia un piccolo bilancio: "E' stata una buona partita forse la migliore di questo torneo, dopo i tre tempi contro l'Olanda. Molte cose ci stanno riuscendo come il lavoro sui pali con l'uomo in più, altre come i tiri dall'esterno un po' meno. La gara di ieri contro l'Ungheria è stata una lezione da cui ripartire; le ragazze dopo il confronto di ieri erano contente di avere un'opportunità per rifarsi subito. Siamo venuti qua con un gruppo allargato per cercare di capire delle risposte da alcune ragazze che già possono entrare nel gruppo, ed altre che devono ancora lavorare per salire di livello. Ho ricevuto delle indicazioni importanti e continueremo così fino a Spalato".
Tabellino Spagna-Italia 11-9
Spagna: Ester Ramos, Nogé Frigola, Espar LLaquet, Ortiz Munoz 2, Perez Vivas 1, Gonzalez Lopez 2, Ruiz Barril 2, Pena Carrasco, Forca Ariza 3, Camus Amoros, Palacio Linde, Leiton Arrones 1, Terre Marti. All. Oca
Italia: Condorelli, Tabani 2, Di Claudio, Avegno 1, Cergol 1, Bettini, Picozzi, Bianconi 1, Palmieri, Cocchieri 1, Galardi, Viacava, Banchelli, Cordovani, Giustini. All. Silipo
Note: parziali 2-1, 4-3, 3-2, 2-3. Uscita per limite di falli Nogé Frigola (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Spagna 3/11, Italia 6/12. Spettatori 500 circa.
Dal Setterosa al Settebello. Dopo la prima edizione della Sardinia Cup femminile, dall'8 al 10 agosto si disputerà la seconda edizione della Sardinia Cup maschile. Al quadrangolare prederanno parte Italia, Grecia, Croazia e Serbia. Nell'edizione dello scorso anno a Cagliari gli azzurri si classificarono secondi, dietro la Croazia. Si parte con Italia-Grecia alle 20.00 in diretta su Raisport, partita remake della vibrante semifinale mondiale di Budapest dove gli azzurri si imposero 11-10. Soddisfatto del lavoro di prerarazione il Cittì Campagna: "Finalizzeremo la preparazione qui in Sardegna con un torneo importante che dovrà rimettere in moto la confidenza con le partite e i veri match. Abbiamo fatto un richiamo fisico per una settimana, dando dei giorni di riposo a chi aveva bisogno. Dobbiamo riprendere il filo del gioco e del discorso, e sono molto contento di giocare questo torneo perchè ci permetterà di rientrare nel ritmo gara. Poi avremo quattro giorni di riposo e andremo ad un torneo a Belgrado sempre per un 4 Nazioni. Ci saranno Croazia, Serbia e Francia. Altri tre grandi match per incamerare informazioni ed implementare il livello della condizione. Tutto procede bene siamo sereni e fiduciosi".
Sardinia Cup – Torneo Maschile
1 giornata - lunedì 8 agosto
Serbia-Croazia (Ore 18.30)
Italia-Grecia (Ore 20) diretta Raisport + HD
2 giornata - martedì 9 agosto
Grecia-Serbia (Ore 18.30)
Croazia-Italia (Ore 20) diretta Raisport + HD
3 giormata - mercoledì 10 agosto
Italia-Serbia (Ore 17.30) diretta Raisport + HD
Croazia-Grecia (Ore 19)
Sardinia Cup – Torneo Femminile
1 giornata - mercoledi 3 agosto
Israele-Ungheria 8-18 (1-5, 4-5, 1-3, 2-5)
Ha arbitrato Alessia Ferrari
Olanda-Spagna 7-8 (2-3, 2-1, 2-1, 1-3)
Ha arbitrato Alessandro Severo
Italia-Grecia 10-10 (2-4, 0-1, 5-1, 3-4)
2 giornata - giovedì 4 agosto
Spagna-Israele 20-6 (4-2, 4-0, 7-1, 5-3)
Ungheria-Grecia 11-9 (1-1, 3-2, 4-2, 3-4)
Hanno arbitrato Alessia Ferrari e Alessandro Severo
Olanda-Italia 12-9 (3-3, 2-2, 3-3, 4-1)
3 giornata - venerdì 5 agosto
Grecia-Olanda 10-12 (1-2, 4-4, 2-3, 3-3)
Ha arbitrato Alessia Ferrari
Spagna-Ungheria 11-6 (3-1, 1-2, 2-1, 5-2)
Ha arbitrato Alessandro Severo
Italia-Israele 20-9 ( 6-3, 7-3, 4-1, 3-2)
4 giornata - sabato 6 agosto
Israele-Grecia 8-15 (1-2, 3-3, 3-5, 1-5)
Olanda-Israele 22-13 (4-2, 7-5, 6-4, 5-2)
Grecia-Spagna 11-12 (4-3, 4-3, 1-4, 2-2)
Italia-Ungheria 6-15 (0-4, 2-4, 2-5, 2-2)
5 giornata - domenica 7 agosto
Olanda-Ungheria 10-10 (4-2, 3-2, 2-3, 1-3)
Spagna-Italia 11-9 (2-1, 4-3, 3-2, 2-3)
Classifica: Spagna 15, Ungheria* e Olanda 10, Italia e Grecia 4, Israele 0
*seconda per differenza reti
Mondiali jrs fem. L'Italia per Belgrado. Lunedì il Kazakistan

La nazionale juniores partirà domenica mattina per Belgrado, dove dall'1 all'8 agosto sono in programmi i mondiali juniores femminili, poi toccherà ai maschi dall'11 al 19. L'Italia del tecnico Giacomo Grassi è inserita nella prima fase nel girone A con Turchia, Ungheria e Kazakistan contro cui debutterà lunedì mattina alle 9 nel match che inaugura la rassegna iridata giovanile.
Sono tredici le azzurre convocate per la Serbia: Helga Santapaola, Morena Leone, Aurora Longo (L'Ekipe Orizzonte), Vittoria Sbruzzi, Paola Di Maria, Mariam Marchetti, Guya Zizza (CSS Verona), Emma De March e Maddalena Paganello (Bogliasco 1951), Olimpia Sesena (RN Bologna), Lavinia Papi e Marta Misiti (SIS Roma), Livia Boldrini (Roma Vis Nova). Completano lo staff l'assistente tecnico Manuel Bombelli, il team manager Marco Manzetti, il medico Ennio Favara e la fisioterapista Michela Beni.
La presentazione del tecnico Giacomo Grassi. "Andiamo ad affrontare questo mondiale con fiducia ed ambizioni. L'obiettivo è di mettere in pratica tutto quello che abbiamo preparato in questi mesi durante i vari collegiali. Sarebbe importante vincere il girone per accedere direttamente ai quarti e per farlo sarà necessario battere l'Ungheria, squadra molto fisica ma che conosciamo bene per averla affrontata molte volte negli ultimi anni".
Regolamento. Prima fase con quattro gironi da altrettante squadre e formula all'italiana. Le prime classificate accedono direttamente ai quarti di finale; le seconde e terze agli ottavi e le quarte si contenderanno i piazzamenti dal 13esimo al 16esimo.
Fase a gironi
Girone A: Italia, Turchia, Kazakistan, Ungheria
Girone B: Grecia, Uzbekistan, Giappone, Usa
Girone C: Australia, Sudafrica, Canada, Olanda
Girone D: Spagna. Serbia, Croazia, Nuova Zelanda
1^ giornata - lunedì 1 agosto
9.00 Kazakistan-Italia
10.30 Turchia-Ungheria
12.00 Giappone-Grecia
13.30 Uzbekistan-Stati Uniti
15.30 Canada-Australia
17.00 Sudafrica-Olanda
18.30 Croazia-Spagna
20.30 Serbia-Nuova Zelanda
2^ giornata - martedì 2 agosto
9.00 Usa-Giappone
10.30 Grecia-Uzbekistan
12.00 Olanda-Canada
13.30 Australia-Sudafrica
16.00 Nuova Zelandra-Croazia
17.30 Ungheria-Kazakistan
19.00 Italia-Turchia
20.30 Spagna-Serbia
3^ giornata - mercoledì 3 agosto
9.00 Australia-Olanda
10.30 Sudafrica-Canada
12.00 Spagna-Nuova Zelanda
13.30 Italia-Ungheria
16.00 Turchia-Kazakistan
17.30 Grecia-Usa
19.00 Uzbekistan-Giappone
20.30 Serbia-Croazia
World League. Italia-Stati Uniti 13-9, trionfa il Settebello

Storia migliore il Settebello di Alessandro Campagna non poteva scriverla. A Strasburgo, in una finale inedita, batte 13-9 gli Stati Uniti e conquista per la prima volta nella sua lunga avventura la World League, ultimo ed unico trofeo che mancava nell'infinita bacheca, che l'ha resa la squadra più titolata dello sport italiano. Un successo dal sapore epico per l'Italia seconda nel 2003, nel 2011 e nel 2017. La vittoria con la Spagna che era sfumata ai rigori a Budapest nella finale mondiale è arrivata, meritatissima, in semifinale martedì; quella con gli USA, dopo la quinta partita in 15 giorni, la più importante di tutte, è arrivata nel momento in cui contava. Questa squadra non finisce mai di sorprenderci e regalarci emozioni grandi.
L'equilibrio nell'ultimo atto della Superfinal di Strasburgo dura fino al 4-4 di metà gara. Poi il Settebello scappa nel terzo tempo con due micidiali mini break: il secondo firmato da due reti di Damonte, autore di una tripletta ed Mvp del match, ed una di Di Somma vale il decisivo 10-5. Un trionfo totale per gli azzurri, con Giacomo Cannella premiato come miglior giocatore della final eight. Sul gradino più basso del podio salgono i campioni del mondo e vice campioni olimpici della Spagna che nella finale per il terzo posto, diretta da Alessandro Severo in coppia con lo statunitense Spiritosanto, battono 11-8 la Francia padrona di casa.
I complimenti del presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli. "Bravissimi. Complimenti a tutti, cominciando dal commissario tecnico Alessandro Campagna, proseguendo con il suo staff e arrivando ai giocatori, principali interpreti del lavoro tecnico, tattico ed atletico sostenuto quotidianamente. La squadra è stata allenata e preparata alla perfezione. Sono arrivati alla finale con gli Stati Uniti in condizioni eccellenti, dopo un mondiale e un common training in America ed hanno meritato di conquistare quello che rappresentava l'ultimo trofeo mancante nella bacheca azzurra: la World League. La semifinale con la Spagna ha riacceso in tutti noi i ricordi e le emozioni vissute meno di un mese fa a Budapest in occasione della finale mondiale. Questa volta abbiamo vinto noi e lo abbiamo fatto con grande merito. Lo spirito di gruppo, la predisposizione alla fatica e al sacrificio non sono mai mancati a questa squadra che oggi merita di festeggiare insieme a tutti noi. Un ringraziamento particolare va rivolto alle società, ai dirigenti e ai tecnici di club che collaborano in maniera sinergica con lo staff tecnico della Nazionale. Questo nuovo successo dimostra, ancora una volta, che il sistema federale funziona. I nostri tecnici, atleti e dirigenti sono tra i migliori al mondo, tra i più richiesti ed esperti: di questo siamo orgogliosi. Dobbiamo andare avanti così. Prossimo obiettivo gli Europei a Spalato. Forza ragazzi".
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "Abbiamo disputato una bellissima partita, soprattutto in fase difensiva. Abbiamo contenuto molto bene Hallock, con tanti giocatori che spesso si sono sacrificati in marcatura. All'inizio eravamo bloccati in attacco, ma poi ci siamo sciolti e abbiamo anche dominato. Potevamo vincere anche con un maggior numero di gol. Alla fine abbiamo accusato un po' la stanchezza, direi fisiolofica dopo tante partite ravvicinate".
Stati Uniti-Italia 9-13
Stati Uniti: Weinberg, Dodd, Gruwell, Daube 1, Ehrhardt 1, Hallock 2, Woodhead 1, Bowen 4, Stevenson, Abramson, Irving, Turner. All. Udovicic
Italia: Del Lungo, Alesiani, Damonte 3, Iocchi Gratta, Fondelli 1, Cannella 3, Renzuto Iodice 1, Marziali 1, Presciutti 1, Ferrero, Di Somma 3, Dolce, Nicosia. All. Campagna
Arbitri: Peris (Cro) e Dutilh Dumas (Ned)
Note: parziali 2-1, 2-3, 1-6, 4-3. Usciti per limite di falli Irving (S) a 2'41, Woodhead (S) a 4'48, Renzuto (I) a 5'10 e Daube (S) a 5'47 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Stati Uniti 5/8 + un rigore e Italia 7/12. Daube (S) fallisce un rigore (palo) a 3'32 del secondo tempo. In porta Weinberg (S) e Nicosia (I). Turner (S) subentra a Weinberg a 3'59 del terzo tempo. In tribuna per l'Italia Condemi e Cassia, oltre a Bruni che è stato convocato soltanto per permettergli di recuperare da un piccolo infortunio e non è iscritto. Stati Uniti con dodici giocatori a referto (Vavic squalificato due turni per brutalità). Premiato come Mvp Luca Damonte
La partita. I primi sette in acqua sono Nicosia, Cannella, Fondelli, Di Somma, Damonte, Marziali e Presciutti. Il primo assalto è statunitense ma Abramson è stoppato da Fondelli. Poi Nicosia dai due metri dice no a Bowen e Weinberg nell'azione successiva neutralizza la sciarpata di Marziali. Il punteggio lo sblocca Cannella che mulina il destro alla perfezione, fa venire incontro Woodhead, e lascia partite una sassata micidiale che rompe l'equilibrio per l'1-0; il match sale di giri e gli statunitensi pareggiano immediatamente con Bowen (posizione quattro) per l'1-1. Usa avanti con la prima chance in extra player, sfruttata da Hallock che timbra il 2-1 che chiude la frazione d'apertura.
Si riparte con uno strepitoso intervento, tutto istinto e classe, di Nicosia su Daube. A ristabilire la parità ci pensa Cannella con un diagonale che sorprende Weinberg sul lato lungo (2-2). Di Somma fallisce una ghiotta chance in ripartenza. Sprecano anche gli statunitensi: Hallock si conquista con astuzia un rigore, ma Daube dai cinque metri colpisce il palo. Usa che tornano però avanti con lo schiaffo di Hallock su assist con i contagiri di Irving (3-2). Gli azzurri rispondono colpo su colpo, cancellano lo zero sulle superiorità numeriche trasformate (1/3) con Fondelli (lato corto) per il 3-3. Cannella ha il destro caldissimo e capitalizza una controfuga con una conclusione velenosa da posizione defilata che piega le mani a Weinberg e vale il 4-3, nonché il primo vantaggio azzurro. Ehrhardt con una palombella millimetrica sigla il 4-4 a metà gara.
Avvio di terzo periodo bruciante del Settebello che torna sul +1 con Damonte che tira fuori dal cilindro una strepitosa conclusione no look da posizione defilitassima per il 5-4; il +2 arriva in un battito di ciglia con Di Somma che sfrutta un buco nella difesa a stelle e strisce e firma il 6-4. Azzurri in fiducia e a referto va anche Renzuto Iodice (sei metri) per il 7-4 che segna il primo solco nel match. Stati Uniti scossi e Udovicic costretto a sprecare il secondo time out a disposizione. Il pressing alto dell'Italia costringe gli statunitensi a forzare alcune conclusioni. Poi Daube (alzo e tiro) fissa il 7-5; e Damonte (posizione quattro) un rapido 8-5 per il nuovo +3 Italia. Il Settebello gioca sul velluto: vola sul +4 con un'altra saetta di Di Somma (extra player) per il 9-5 e poi sul +5 con un ispiratissimo Damonte (diagonale) per il 10-5 che chiude il terzo tempo, indirizzando il match.
Calano leggermente i ritmi nell'ultmo quarto ma rimangono elevati i toni del Settebello che domina. Marziali si sblocca con una sciarpa su assist di Damonte (11-5). Di Somma si gasa, duetta con Dolce, e timbra il 12-5. Stati Uniti annichiliti e stanchi: Irving va fuori per tre falli. Nicosia risponde presente sullo squillo di Daube, poi cede a Woodhead (perimetro) e Bowen (superiorità) il 12-7. Ancora Bowen in extraplayer fissa il 12-8 a due minuti e trenta dalla fine. Il Settebello cala leggermente di concentrazione e gli Stati Uniti accorciano sempre con Bowen (sei metri) per il 12-9 a cento venti secondi dalla fine. Poi Campagna richiama i suoi ragazzi che reagiscono alla grande: Presciutti guadagna una chance in superiorità e la capitalizza per il 13-9 al penultimo respiro. Entra in acqua anche capitan Del Lungo per Nicosia e gli azzurri trionfano.
World League Maschile – Super Final - Programma e risultati
Girone A: Australia, Serbia, Montenegro, Spagna.
Girone B: Stati Uniti, Italia, Canada, Francia.
1^ giornata (22 Luglio)
Girone A
Australia-Spagna 10-13 (2-3, 3-4, 2-4, 3-2)
(ha arbitrato Severo)
Serbia-Montenegro 8-16 (3-3, 0-5, 3-3, 2-5)
Girone B
Italia-Canada 17-5 (3-1, 5-2, 4-0, 5-2)
Stati Uniti-Francia 17-19 dtr (4-3, 3-5, 2-2, 5-4 - 3-5)
2^ giornata (23 Luglio)
Girone A
Australia-Montenegro 9-8 (2-2, 1-1, 3-4, 3-1)
Serbia-Spagna 15-20 (5-4, 5-5, 4-5, 1-6)
(ha arbitrato Severo)
Girone B
Stati Uniti-Canada 15-13 (6-3, 4-1, 3-4, 2-5)
Italia-Francia 9-8 (2-2, 3-3, 3-2, 1-1)
3^ giornata (24 Luglio)
Girone A
Serbia-Australia 14-7 (4-3, 3-1, 2-3, 5-0)
(ha arbitrato Severo)
Montenegro-Spagna 10-12 dtr (2-1, 4-1, 2-3, 0-3, 2-4)
Girone B
Italia-Stati Uniti 9-13 (2-3, 2-4, 2-5, 3-1)
Canada-Francia 8-12 (3-3, 1-2, 3-3, 1-4)
Classifiche parziali
Girone A - Spagna 8, Montenegro 4, Serbia e Australia 3
Girone B - Usa 7, Italia 6, Francia 5, Canada 0
Quarti di finale (25 Luglio)
Montenegro-Francia (Gara 1) 9-12 (3-1, 2-4, 1-4, 3-3)
(ha arbitrato Severo)
Serbia-Italia (Gara 3) 7-14 (2-3, 2-3, 2-4, 1-4)
Spagna-Canada (Gara 4) 13-6 (1-2, 3-3, 4-0, 5-1)
Australia-Stati Uniti (Gara 2) 11-12 (2-1, 2-4, 5-4, 2-3)
Semifinali 5° posto (26 Luglio)
Montenegro-Australia 9-6 (2-2, 3-2, 1-1, 3-1)
Serbia-Canada 12-4 (2-0, 3-1, 5-2, 2-1)
(ha arbitrato Severo)
Semifinali (26 Luglio)
Italia-Spagna 9-8 (2-2, 3-1, 2-2, 2-3)
Francia-Stati Uniti 15-16 (2-5, 5-4, 3-4, 5-3)
Finali (27 Luglio)
Finale 7°/8° posto
Australia-Canada 13-9 (3-1, 1-2, 6-3, 3-3)
Finale 5°/6° posto
Montenegro-Serbia 6-8 (0-2, 2-1, 1-2, 3-3)
Finale 3°/4° posto
Francia-Spagna 8-11 (3-3, 1-2, 2-4, 2-2)
(ha arbitrato Severo)
Finale 1°/2° posto
Stati Uniti-Italia 9-13 (2-1, 2-3, 1-6, 4-3)
Albo d'oro
2002 Patrasso
1. Russia, 2. Spagna, 3. Ungheria
Italia eliminata nel girone di qualificazione
2003 New York
1. Ungheria, 2. Italia, 3. USA
2004 Long Beach
1. Ungheria, 2. Serbia&Montenegro, 3. Grecia
Italia quarta, battuta in finale per il 3° posto dalla Grecia per 12-9
2005 Belgrado
1. Serbia&Montenegro, 2. Ungheria, 3. Germania
Italia eliminata nei gironi di semifinale
2006 Atene
1. Serbia&Montenegro, 2. Spagna, 3. Grecia
Italia eliminata nei gironi di qualificazione
2007 Berlino
1. Serbia, 2. Ungheria, 3. Australia
Italia eliminata nei gironi di qualificazione
2008 Genova
1. Serbia, 2. USA, 3. Australia
Italia settima, battuta la Grecia nella finale 7°-8° posto per 11-7
2009 Podgorica
1. Montenegro, 2. Croazia, 3. Serbia
Italia quinta, battuta l'Australia nella finale 5°-6° posto per 11-10
2010 Nis
1. Serbia, 2. Montenegro, 3. Croazia
Italia eliminata nei gironi di qualificazione
2011 Firenze
1. Serbia, 2. Italia, 3. Croazia
2012 Almaty
1. Croazia, 2. Spagna, 3. Italia
2013 Chelyabinsk
1. Serbia, 2. Ungheria 3. Montenegro
2014 Dubai
1. Serbia, 2. Ungheria, 3. Montenegro
Italia eliminata nei gironi di qualificazione
2015 Bergamo
1. Serbia, 2. Croazia, 3. Brasile
Italia settima, battuta la Cina nella finale 7°-8° posto per 16-9
2016 Huizou
1. Serbia 2. Usa 3. Grecia 4. Italia
2017 Ruza
1. Serbia 2. Italia 3. Croazia
2018 Budapest
1. Montenegro 2. Ungheria 3. Spagna
Italia non partecipante
2019 Belgrado
1. Serbia 2. Croazia 3. Australia
Italia 4^ in Europa Cup fuori dalla finale
2020 non disputata
2021 Tblisi
1. Montenegro, 2. Usa, 3. Grecia, 4. Italia
Strasburgo 2022
1. Italia, 2. Usa, 3. Spagna
World League. Italia-Spagna 9-8. Settebello in finale con gli USA

Un Settebello in versione extralusso, a venitre giorni dalla finale iridata persa ai rigori, supera 9-8 la Spagna campione del mondo e giocherà l'atto conclusivo della World League a Strasburgo, con l'obiettivo di andarsi a prendere l'unico trofeo che manca nella sterminata bacheca della squadra più titolata dello sport italiano. Match vibrante con l'Italia avanti 8-5 in avvio di quarto tempo; poi la rimonta della Roja che ristabilisce l'equilibrio con i gol in sequenza di Paul Garcia, Valera e Tahull. La rete decisiva è di Alesiani a centro secondi dal termine.
La nazionale di Alessandro Campagna - argento iridato a Budapest 2022 - mercoledì alle 20.00 affronterà gli Stati Uniti che superano 16-15 la Francia al termine di una partita infinita, che ha visto la Francia inseguire e recuperare gli americani (avanti anche di 5 gol), risolta dal rigore realizzato da Daube a 45 secondi dalla sirena. Poi Vernoux nell'ultimo attacco francese, con l'uomo in più, spreca l'occasione di portare il match ai rigori. Gli azzurri affrontaranno la Nazionale a stelle e strisce per la quinta volta in quindici giorni considerando le tre partite amichevoli disputate durante in common training a Los Angeles e San Francisco; 13-12 per gli USA il 13 luglio, 11-8 per gli azzurri il 16 e 21-10 per gli Stati Uniti il 17 dopo i tiri di rigore (16-16 i tempi regolamentari). La quarta partita è stata il 13-9 con cui gli USA il 24 luglio hanno vinto nell'ultimo turno del girone B di Superfinal. I transalpini sono, invece, stati affrontati e battuti (9-8) dall'Italia sabato 23 sempre nella fase preliminare.
Italia-Spagna 9-8
Italia: Del Lungo, Alesiani 2, Damonte, Iocchi Gratta, Fondelli 1, Cannella 2, Renzuto Iodice 2, Marziali, Presciutti 2, Cassia, Di Somma, Dolce, Nicosia. All. Campagna
Spagna: Aguirre Rubio, Pericas Eixarch, Biel Lara, Sanahuja Carne 2, De Toro Dominguez, Valera Calatrava 1, Famera Kopencova, Cabanas Pegado, Tahull Compte 1, Barroso Macarro 1, Paul Garcia 2, Bustos Sanchez 1, Lorrio Bejar. All. Martin Lozano
Arbitri: Peris (Cro) e Dutilh Dumas (Ned)
Note: parziali 2-2, 3-1, 2-2, 2-3. Superiorità numeriche: Italia 3/7 e Spagna 4/6 In porta Del Lungo (I) e Aguirre Rubio (S).In tribuna per l'Italia Condemi e Ferrero, oltre a Bruni che è stato convocato soltanto per permettergli di recuperare da un piccolo infortunio e non è iscritto.
La partita. I primi sette in acqua sono Del Lungo, Cannella, Fondelli, Di Somma, Damonte, Marziali e Presciutti. Il primo affondo è iberico ma Del Lungo è reattivo su Sanhuja. Ma è il Settebello a passare con Cannella, servito alla perfezione in ripartenza dallo stesso Del Lungo, che non lascia scampo ad Aguirre (1-0); il 2-0 porta è di Renzuto Iodice, su assist di Fondelli, in superiorità numerica da posizione 4. Gli iberici accorciano con un micidale alzo e tiro di Sanahuja (2-1). Il pareggio spagnolo è griffato da Barroso (diagonale) per il 2-2 che chiude la prima frazione.
Si riprende con il sorpasso Spagna per merito di un bellissimo tiro al volo di Paul Garcia (sei metri) che vale il 3-2; pareggio immediato del Settebello con Presciutti, bravissimo nel prendere posizione su Biel, per il 3-3 dal lato corto. Poi Presciutti tira fuori dal cilindro una magia: si smarca di due avversari dal perimetro e lascia partire una saetta che toglie la ragnatela dal sette e soprattutto vale il controsorpasso azzurro (4-3). Gioca veloce l'Italia, con un pressing alto e ripartenze spesso micidiali: la conseguenza è il 5-3 di Alesiani con destro tutta potenza da posizione leggermente decentrata. Con questo punteggio le due squadre vanno all'inversione di campo.
In avvio di terza frazione Del Lungo e Aguirre si superano rispettivamente su Famera e Damonte. Poi l'Italia vola sul + 3 (6-3) con Cannella in extraplayer. Del Lungo è miracoloso con due interventi di istinto e ravvicinati di Sanahuja e Tahull, ma poi capitola su Bustos (superiorità) per il 6-4. Gli azzurri rispondo colpo su colpo: Tahull in ripartenza commette impeding su Renzuto Iodice che recupera palla e serve Fondelli che dai due metri sigla un facile 7-4. Successivamente Sanauhja buca Del Lungo sul primo palo per il 7-5 dopo tre quarti di gara.
Meravigliosa Italia in apertura di quarto tempo: il nuovo +3 porta la firma di Renzuto Iodice che con un bel tap-in porta il punteggio sull'8-5. Il passante di Paul Garcia vale l'8-6 che mantiene in vita i campioni del mondo e vice campioni olimpici. Damonte e Fondelli forzano un paio di conclusioni. E la Spagna si rimette in scia con Valera che sfrutta la superiorità numerica per l'8-7 che rimette il match in bilico. Campagna chiama time out prova spronare i suoi ragazzi, ma gli iberici ricuciono lo strappo con Tahull, ben smarcato al centro da De Toro, che con una conclusione potente piega le mani a Del Lungo per l'8-8. Il Settebello si scuote e Alesiani, conferma di avere il braccio caldo, e dai sette metri timbra il 9-8 che rimette l'Italia avanti a cento secondi dal termine. Vibrante il finale di match: la difesa azzurra stoppa la ripartenza spagnola orchestrata da Famera; Presciutti perde palla nella successiva azione. La Spagna ha l'ultimo possesso ma Del Lungo blocca la fiondata di Barroso. Finisce 9-8 e l'Italia vola in finale di World League.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "E' stata una partita bella, come lo sono sempre tra Italia e Spagna: combattuta, intensa e molto tattica. Il ritmo è stato pazzesco: nella prima parte siamo stati migliori noi; nella seconda meglio la Spagna. Abbiamo tenuto benissimo il match. In difesa siamo stati straordinari. Abbiamo vinto meritatamente e forse, senza qualche ingenuità, lo scarto poteva essere maggiore. Sia Francia che Stati Uniti saranno due squadre difficili d'affrontare, molto fisiche, ma le conosciamo molto bene avendole affrontate pochi giorni fa"
World League Maschile – Super Final - Programma e risultati
Girone A: Australia, Serbia, Montenegro, Spagna.
Girone B: Stati Uniti, Italia, Canada, Francia.
1^ giornata (22 Luglio)
Girone A
Australia-Spagna 10-13 (2-3, 3-4, 2-4, 3-2)
(ha arbitrato Severo)
Serbia-Montenegro 8-16 (3-3, 0-5, 3-3, 2-5)
Girone B
Italia-Canada 17-5 (3-1, 5-2, 4-0, 5-2)
Stati Uniti-Francia 17-19 dtr (4-3, 3-5, 2-2, 5-4 - 3-5)
2^ giornata (23 Luglio)
Girone A
Australia-Montenegro 9-8 (2-2, 1-1, 3-4, 3-1)
Serbia-Spagna 15-20 (5-4, 5-5, 4-5, 1-6)
(ha arbitrato Severo)
Girone B
Stati Uniti-Canada 15-13 (6-3, 4-1, 3-4, 2-5)
Italia-Francia 9-8 (2-2, 3-3, 3-2, 1-1)
3^ giornata (24 Luglio)
Girone A
Serbia-Australia 14-7 (4-3, 3-1, 2-3, 5-0)
(ha arbitrato Severo)
Montenegro-Spagna 10-12 dtr (2-1, 4-1, 2-3, 0-3, 2-4)
Girone B
Italia-Stati Uniti 9-13 (2-3, 2-4, 2-5, 3-1)
Canada-Francia 8-12 (3-3, 1-2, 3-3, 1-4)
Classifiche parziali
Girone A - Spagna 8, Montenegro 4, Serbia e Australia 3
Girone B - Usa 7, Italia 6, Francia 5, Canada 0
Quarti di finale (25 Luglio)
Montenegro-Francia (Gara 1) 9-12 (3-1, 2-4, 1-4, 3-3)
(ha arbitrato Severo)
Serbia-Italia (Gara 3) 7-14 (2-3, 2-3, 2-4, 1-4)
Spagna-Canada (Gara 4) 13-6 (1-2, 3-3, 4-0, 5-1)
Australia-Stati Uniti (Gara 2) 11-12 (2-1, 2-4, 5-4, 2-3)
Semifinali 5° posto (26 Luglio)
Montenegro-Australia 9-6 (2-2, 3-2, 1-1, 3-1)
Serbia-Canada 12-4 (2-0, 3-1, 5-2, 2-1)
(ha arbitrato Severo)
Semifinali (26 Luglio)
Italia-Spagna 9-8 (2-2, 3-1, 2-2, 2-3)
Francia-Stati Uniti 15-16 (2-5, 5-4, 3-4, 5-3)
Finali (27 Luglio)
14.00 Finale 7°/8° posto
Australia-Canada
16.00 Finale 3°/4° posto diretta streaming su Raiplay
Francia-Spagna
18.00 Finale 5°/6° posto
Montenegro-Serbia
20.00 Finale 1°/2° diretta streaming su Raiplay
Stati Uniti-Italia
IL TEAM ITALIA A STRASBURGO. Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Cassia, Francesco Condemi, Filippo Ferrero (CC Ortigia), Andrea Fondelli, Lorenzo Bruni e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Damonte (Ferencvaros), Giacomo Cannella e Marco Del Lungo (Pro Recco), Nicholas Presciutti (Esercito/Pro Recco), Luca Marziali e Gianmarco Nicosia (Telimar Palermo). Nello staff, con il commissario tecnico Alessandro Campagna, l'assistente Amedeo Pomilio, il preparatore atletico Alesandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic, la psicologa Bruna Rossi, il fisioterapista Riccardo Cipolat e il videoanalista Paolo Baiardini. Arbitro al seguito Alessandro Severo.
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World League. Italia-Serbia 14-7. In semifinale c'è la Spagna

Il Settebello doppia la giovane Serbia, mai doma anche senza i suoi campioni olimpici, e martedì alle 18.00 in semifinale affonta la Spagna che ha battuto il Canada 13-6. Sarà il remake della finale mondiale di Budapest 2022. Finisce 14-7 con le triplette di Damonte e Di Somma; partita ruvida nella prima metà, sempre in controllo nella seconda da parte dei nostri ragazzi. La Serbia è la stessa che ha strapazzato l'Australia e in fase di rinnovamento avviato da Savic; Campagna rispetto alla gara con gli Stati Uniti sostiusce Condemi e Cassia con Presciutti e Di Somma. I capitani sono i due portieri; Risticevic e Del Lungo. Nel Settebello va in porta fin dall'inizio Nicosia, la Serbia (che tra i 15 ha in rosa anche il terzo portiere) alterna fra i pali Risticevic e Dobozanov, com'era avvenuto anche nella gara precedente. Player of the game Damonte.
Serbia-Italia 7-14
Serbia: Risticevic, Brankovic, Subotic 2 (1 rig), Pljevancic, Milojevic, Vico 1, Vucinic 1, Lukic, Martinovic 1, Radulovic 1, Stojanovic, Velkic 1, Dobozanov. All. Savic
Italia: Del Lungo, Alesiani 2, Damonte 3, Iocchi Gratta, Fondelli 1, Cannella 1 (rig), Renzuto Iodice 2 (1 rig), Marziali 1, Presciutti, Ferrero 1, Di Somma 3, Dolce, Nicosia. All. Campagna
Arbitri: Flahive (AUS) e Spiritosanto (USA)
Note: parziali 2-3, 2-3, 2-4, 1-4. Superiorità numeriche: Italia 5/7 + 2 rigori e Serbia 21 + un rigore. Uscito per limite di falli Ferrero (I) nel quarto tempo. In tribuna per l'Italia Condemi e Cassia, oltre a Bruni che è stato convocato soltanto per permettergli di recuperare da un piccolo infortunio e non è iscritto.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "La squadra ha reagito alle difficoltà, dopo la brutta prestazione di domenica contro gli Stati Uniti, disputando una buona partita in difesa, mantenendo ordine e disciplina. E' chiaro che in una stagione lunga qualche momento di appannamento ci può stare. Adesso abbiamo una semifinale e poi una finale, indipendentemente da quale, da giocare al meglio come fatto contro la Serbia. Dobbiamo sfruttare ogni occasione per migliorare e per far crescere i tanti giovani del gruppo".
World League Maschile – Super Final - Programma e risultati
Girone A: Australia, Serbia, Montenegro, Spagna.
Girone B: Stati Uniti, Italia, Canada, Francia.
1^ giornata (22 Luglio)
Girone A
Australia-Spagna 10-13 (2-3, 3-4, 2-4, 3-2)
(ha arbitrato Severo)
Serbia-Montenegro 8-16 (3-3, 0-5, 3-3, 2-5)
Girone B
Italia-Canada 17-5 (3-1, 5-2, 4-0, 5-2)
Stati Uniti-Francia 17-19 dtr (4-3, 3-5, 2-2, 5-4 - 3-5)
2^ giornata (23 Luglio)
Girone A
Australia-Montenegro 9-8 (2-2, 1-1, 3-4, 3-1)
Serbia-Spagna 15-20 (5-4, 5-5, 4-5, 1-6)
(ha arbitrato Severo)
Girone B
Stati Uniti-Canada 15-13 (6-3, 4-1, 3-4, 2-5)
Italia-Francia 9-8 (2-2, 3-3, 3-2, 1-1)
3^ giornata (24 Luglio)
Girone A
Serbia-Australia 14-7 (4-3, 3-1, 2-3, 5-0)
(ha arbitrato Severo)
Montenegro-Spagna 10-12 dtr (2-1, 4-1, 2-3, 0-3, 2-4)
Girone B
Italia-Stati Uniti 9-13 (2-3, 2-4, 2-5, 3-1)
Canada-Francia 8-12 (3-3, 1-2, 3-3, 1-4)
Classifiche parziali
Girone A - Spagna 8, Montenegro 4, Serbia e Australia 3
Girone B - Usa 7, Italia 6, Francia 5, Canada 0
Quarti di finale (25 Luglio)
Montenegro-Francia (Gara 1) 9-12 (3-1, 2-4, 1-4, 3-3)
(ha arbitrato Severo)
Serbia-Italia (Gara 3) 7-14 (2-3, 2-3, 2-4, 1-4)
Spagna-Canada (Gara 4) 13-6 (1-2, 3-3, 4-0, 5-1)
Australia-Stati Uniti (Gara 2) 11-12 (2-1, 2-4, 5-4, 2-3)
Semifinali 5° posto (26 Luglio)
14.00 Montenegro-Australia
16.00 Serbia-Canada
Semifinali (26 Luglio)
18.00 Italia-Spagna diretta streaming Su Raiplay
20.00 Francia-Stati Uniti diretta streaming su Raiplay
Finali (27 Luglio)
14.00 Finale 7°/8° posto
16.00 Finale 3°/4° posto diretta streaming su Raiplay
18.00 Finale 5°/6° posto
20.00 Finale 1°/2° diretta streaming su Raiplay
IL TEAM ITALIA A STRASBURGO. Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Cassia, Francesco Condemi, Filippo Ferrero (CC Ortigia), Andrea Fondelli, Lorenzo Bruni e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Damonte (Ferencvaros), Giacomo Cannella e Marco Del Lungo (Pro Recco), Nicholas Presciutti (Esercito/Pro Recco), Luca Marziali e Gianmarco Nicosia (Telimar Palermo). Nello staff, con il commissario tecnico Alessandro Campagna, l'assistente Amedeo Pomilio, il preparatore atletico Alesandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic, la psicologa Bruna Rossi, il fisioterapista Riccardo Cipolat e il videoanalista Paolo Baiardini. Arbitro al seguito Alessandro Severo.
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