World Cup. Italia-Olanda 10-16, giovedì gli Usa alle 19

Un Setterosa in giornata no è sconfitto 16-10 (4-2, 5-2, 4-3, 3-3) dall'Olanda nel primo match del secondo round della World League, in svolgimento ad Atene, che servirà per stabilire le posizioni in vista della SuperFinal di Long Beach cui è già qualificato. Sempre indietro nel punteggio l'Italia, che paga la condizione non ottimale di alcune giocatrici, sotto 9-4 a metà gara e 10-4 in avvio di terzo tempo; le azzurre rientrano fino al 10-6 di Marletta; poi la nuova accelerazione delle olandesi con i due gol di Van de Kraats e quello di Bente Rogge che valgono il decisivo 13-6.
La nazionale di Carlo Silipo, che rimane quarta in classifica con sei punti, torna in acqua giovedì, alle ore 19.00 italiane, contro le campionesse olimpiche degli Stati Uniti, affrontate meno di una settimana fa Rotterdam, che hanno superato 10-8 l'Ungheria.
Olanda-Italia 16-10
Olanda: Aarts , Wolves , Sleeking 3, Van Der Sloot 1, Keuning , Van De Kraats 4, B.Rogge 3, Sevenich , Joustra 1, L. Rogge 4 (1 rig.), Bosveld , Ten Broek , Buis . All. Doudesis
Italia: Condorelli , Tabani 2, Galardi , Avegno 2, Cergol , Bettini 3 (1 rig.), Picozzi , Gant , Palmieri 1, Marletta 2 (2 rig.), Cocchiere , Viacava , Banchelli . All. Gigli (Silipo squalificato)
Arbitri: Cabanas (Esp), Haigh (Aus)
Note: parziali 4-2, 5-2, 4-3, 3-3. Uscite per limite di falli Ten Broek (O) a 2'00 del terzo tempo, Gant (I) a 4'31 del quarto tempo e L. Rogge (O) a 7'30 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Olanda 7/11 e Italia 4/11 + 3 rigori. In porta Aarts (O) e Condorelli (I). Banchelli (I) subentra a Condorelli a inizio terzo tempo. Buis (O) subentra ad Aarts a inizio quarto tempo. In tribuna De March e Citino. Spettatori 200 circa
La partita. Le prime sette sono Condorelli, Bettini, Tabani, Picozzi, Marletta, Viacava e Palmieri. Il primo affondo è olandese ma Condorelli è reattiva su Sleeking; l'estremo difensore azzurro poi si ripete sul diagonale di Sevenich. Tabani fallisce la prima chance in extra player del match. Nella ripartenza successiva passano le orange con Joustra che dai quattro metri fissa l'1-0. Il giro palla delle azzurre cresce d'intensità: Picozzi imbecca alla perfezione Tabani che dal lato corto sigla l'1-1. Subito alti ritmi: Lieke Rogge imita Tabani, sorprende Condorelli sul primo palo e porta il punteggio sul 2-1. Picozzi parte in coast to coast, serve al centro Cocchiere che subisce fallo da rigore da Ten Broek: dai cinque metri Bettini è fredda. Le olandesi scappano sul +2 con la rapida doppietta in extra player di Bente Rogge per il 4-2 chiude la frazione d'apertura.
Si riparte e l'Olanda in un lampo si porta sul +4 con le conclusioni morbide da posizione decentrata di Van de Sloot e Van de Kraats (6-2). Il Setterosa fallisce la chance in superiorità con Marletta e nell'azione successiva Sleeking dal perimetro timbra il 7-2. Poi rapido botta e risposta tra Bettini (perimetro) e Lieke Rogge (zona quatro) per l'8-3. Si sblocca di rigore, conquistato dalla solita ottima Cocchiere, Marletta per l'8-4. Avegno perde la marcatura di Van de Kraats e la numero sei olandese punisce dai sei metri l'Italia per il 9-4 a metà gara.
Si riprende con Banchelli in porta al posto di Condorelli. L'estremo difensore azzurro è subito superata da un meraviglioso pallonetto di Lieke Rogge (10-4) cui replica Tabani con una super sassata da posizione due (10-5). Banchelli in contropiede serve alla perfezione Viacava che a tu per tu con Aarts, portiere olandese, è fermata con le brutte da Sevenich: altro rigore che nuovamente Marletta trasforma per il 10-6. Van de Kraats risponde immediatamete e con un veloce alzo e tiro porta il punteggio sull'11-6. Il Setterosa si disunisce: Bente Rogge e Van de Kraats sfruttano alla perfezione le superiorità per il pesante 13-6. Un superbo schiaffo al volo di Palmieri fissa il 13-7 dopo tre tempi.
Olanda che aumenta il margine in avvio di quarto tempo con la doppietta di Sleeking che dal perimetro è micidiale per il 15-7. Lieke Rogge trasforma il rigore del 16-7 e Bettini la chance in superirorità per il 16-8. Avegno va a referto con due bei fendente dai sette metri per il 16-10 finale.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. “Non ho nulla da rimproverare alle ragazze, perché giocare senza allenatore a bordo vasca non è semplice: mi prendo io la responsabilità di questa sconfitta. Devo dire che ho visto però buone cose, come la reazione nel terzo tempo. Domani ritroviamo gli Stati Uniti e abbiamo la possibilità di riscattarci”.
Le parole di Giulia Viacava, calottina numero 12. "Non cerchiamo troppi alibi: non abbiamo messo in pratica le cose che avevamo preparato in allenamento. Abbiamo concesso a loro conclusioni e ripartenze facili. La grinta del Setterosa è un po' mancata. Queste sconfitte però possono aiutare a crescere e ad essere ancora più forti. Domani abbiamo già la possibilità di riscattarci contro gli Stati Uniti e sono sicura che non deluderemo".
LA FORMULA. Otto squadre divise in due gironi da quattro e che si portano dietro i punti accumulati nel primo round a Rotterdam. Le squadre inserite nel girone 1 - USA, Italia, Olanda e Ungheria - si sfideranno per stabilire le posizioni per la SuperFinal cui sono già qualificate; Grecia, Spagna, Cina e Australia si contenderanno gli ultimi due posti disponibili per Long Beach.
LE CONVOCATE. Silvia Avegno (Matarò), Lucrezia Cergol ed Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Dafrne Bettini e Veronica Gant (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Pietro Jansiti e il video analista Manuel Bombelli. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
Risultati, classifiche, programma e orario italiano (+1 in Grecia)
Girone 1: Olanda 12, Usa 10, Ungheria ed Italia 6
Girone 2: Spagna 8, Grecia 6, Australia e Cina 0
1^ giornata - mercoledì 19 aprile
Spagna-Australia 9-8 (3-1, 2-4, 3-2, 1-1) ha arbitrato Nicolosi
Olanda-Italia 16-10 (4-2, 5-2, 4-3, 3-3)
Grecia-Cina 13-11 (2-4, 2-3, 5-2, 4-2)
Usa-Ungheria 10-8 (3-2, 2-1, 2-3, 3-2)
2^ giornata - giovedì 20 aprile
13.00 Spagna-Cina
15.00 Olanda-Ungheria
17.00 Grecia-Australia
19.00 Usa-Italia
3^ giornata- venerdì 21 aprile
13.00 Cina-Australia
15.00 Usa-Olanda
17.00 Spagna-Grecia
19.00 Italia-Ungheria
Mondiali di Fukuoka. Sorteggiati i gironi ad Atene

Alla vigilia dell'inizio del secondo round della World Cup femminile, sono stati sorteggiati ad Atene i gironi della 20esima edizione dei campionati mondiali di pallanuoto che si svolgeranno a Fukuoka, in Giappone, dal 16 al 29 luglio. Il Setterosa di Carlo Silipo - quarto a Budapest 2022 e bronzo europeo a Spalato 2022 - è stato sorteggiato nel girone C con, in ordine di calendario, Brasile, Sudafrica e Grecia che sarà l'avversaria da battere per vincere il concentramento ed evitare un possibile quarto di finale contro gli Usa. Il Settebello di Alessandro Campagna - argento iridato in Ungheria - è inserito nel gruppo B e affronta nella prima fase Francia, Canada e Cina.
Il commento di Carlo Silipo. "L'Inizio sarà soft, perchè nelle prime due giornate incontreremo Brasile e Sudafrica che sono avversarie da rispettare ma alla nostra portata. Poi incomincerà un altro torneo: battere la Grecia sarebbe importante per riposare un giorno in più e soprattutto evitare nei quarti di finale gli Stati Uniti".
Il commento di Alessandro Campagna. "E' un girone che sicuramente è alla nostra portata: siamo stati fortunati, anche se la Francia è una squadra in crescita. Poi dai quarti di finale inizieranno le sfide vere. Sono convinto che tutte le potenze mondiali della pallanuoto vorranno evitarci: noi in questi mesi ci prepareremo per crescere ed essere all'altezza del grande appuntamento di questo 2023".
Torneo maschile
Girone A : Usa, Australia, Kazakhistan, Grecia
Girone B: Cina, Francia, Canada, Italia
Girone C : Croazia, Ungheria, Brasile, Giappone
Girone D: Sudafrica, Serbia, Montenegro, Spagna
Teste di serie e fasce
Gruppo 1: Spagna, Grecia, Croazia, Italia
Gruppo 2: Serbia, Usa, Canada, Ungheria
Gruppo 3: Brasile, Montenegro, Francia, Australia
Gruppo 4: Sudafrica, Giappone, Cina, Kazakhistan
Torneo femminile
Girone A : Cina, Francia, Usa, Australia
Girone B : Spagna, Israele, Olanda, Kazakhistan
Girone C : Brasile, Grecia, Italia, Sudafrica
Girone D: Canada, Nuova Zelanda, Ungheria, Giappone
Teste di serie e fasce
Gruppo 1: Usa, Ungheria, Olanda, Italia
Gruppo 2: Spagna, Australia, Seconda Canada, Grecia
Gruppo 3: Brasile, Israele, Francia, Nuova Zelanda,
Gruppo 4: Sudafrica, Giappone, Cina, Kazakhistan
World Cup. Stati Uniti-Italia 14-13, 7rosa secondo

Non basta uno strepitoso ed orgoglioso Setterosa per battere le campionesse olimpiche degli Usa nell'ultima giornata della World Cup di Rotterdam e chiudere in testa il girone B. Le azzurre, già qualificate per le finali di Long Beach (23-25 giugno), ora giocheranno ad Atene il secondo turno per stabilire le prime quattro posizioni. Match vibrante con gli Stati Uniti avanti 5-1 dopo un tempo e 6-3 nel secondo tempo; l'Italia rientra fino al 7-7 di Picozzi e resta in scia alle statunitensi fino al 12-11 della stessa Picozzi a sei minuti dalla conclusione; poi lo strappo decisivo delle nord americane con i gol di Musselman e Fattal che valgono il decisivo 14-11.
La nazionale di Carlo Silipo, bronzo continentale a Spalato 2022, rientrerà domani al Centro Federale di Ostia; poi sabato sarà in acqua a Civitavecchia alle 20.30 per un test match contro il Canada e lunedì partira per Atene. In Grecia si giocherà un girone con Stati Uniti, Ungheria e Olanda passate dal gruppo A.
IL COMMENTO DEL CT CARLO SILIPO. Il bilancio della prima fase è abbastanza positivo. Peccato per oggi perchè abbiamo pagato un avvio sottotono. Poi siamo stati bravi a rientrare in partita. Sull'inizio così blando biasogna lavorare oper non lasciare nulla al caso. Le assenze importanti che c'erano sono state sostituite positivamente. Questo ci dà fiducia perchè possiamo lavorare su un gruppo allargato. Era il primo torneo con le nuove regole e ci prendiamo dei dati importanti da questa tre giorni. Li analizzeremo e vediamo come poter migliorare.
GIULIA VIACAVA. Non eravamo allenate a puntino poicghé non siamo state in collegiale insieme. Qui due vittorie e una partita fino all'ultimo tirata contro le olimpioniche è positivo. Non dobbiamo accomodarci ma voler migliorare ancora di più. Andremo al mondiale per poter centrare il pass olimpico e poi aspettiamo le compagne che qui mancavano per migliorare in tutti i reparti. Abbiamo tanti appuntamenti verso l'estate e non ci tireremo indietro.
USA-Italia 14-13
USA: Johnson , Musselman 5, Prentice , Fattal 2, Bonaguidi , Steffens 5, Ausmus 1, Stryker , Mammolito , Gazzaniga , Cohen , Raney 1, Longan . All. Krikorian
Italia: Condorelli , Tabani , Galardi 2, Avegno 2, Citino , Bettini 2, Picozzi 4, Di Claudio , Cocchiere 2, Marletta 1, Gant , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Arbitri: Schwartz (Isr), Schopp (Ger)
Note: parziali 5-1, 3-6, 4-3, 2-3. Uscite per limite di falli: Avegno dopo 22" del quarto tempo, Gant dopo 55" del quarto tempo, Marletta dopo 3'29" del quarto tempo e Picozzi dopo 7'34" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Usa 9/17 + 2 rigori e Italia 3/11 + un rigore. Longan (U) para un rigore a Marletta dopo 26" del primo tempo. In porta Longan e Condorelli. Espulso il tecnico Silipo nel finale del quarto tempo.
LA FORMULA. Due gironi da quattro squadre. Nell'altro girone (A) ci sono Olanda, Grecia, Ungheria e Australia. Le prime due di ciascun gruppo si qualificheranno per le finali del 23-25 giugno (Long Beach, California), ma disputeranno ugualmente la seconda fase del 19-21 aprile (ad Atene) per definire i piazzamenti. Nella stessa sede greca, attraverso un altro girone delle terze e quarte, verranno consegnati altri due pass. Gli ultimi due verranno fuori dal torneo di seconda divisione in programma dall’1 al 7 maggio (a Berlino).
WORLD CUP - Rotterdam 11-13 aprile
Girone B: Italia, Stati Uniti, Spagna, Cina.
martedì 11 aprile
Spagna-Stati Uniti 17-15 dtr (12-12)
Italia-Cina 14-13
mercoledì 12 aprile
Spagna-Italia 9-13
Stati Uniti-Cina 12-5
giovedì 13 aprile
Spagna-Cina 15-7
Stati Uniti-Italia 14-13
Classifica: Stati Uniti 7, Italia 6, Spagna 5, Cina 0.
CONVOCATE E STAFF. Silvia Avegno (CN Matarò), Lucrezia Cergol, Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Agnese Cocchiere, Luna Di Claudio (Sis Roma), Valeria Maria Grazia Palmieri, Giulia Viacava, Giuseppina Aurora Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant, Claudia Marletta (Orizzonte Catania). Con il CT Carlo Silipo, gli assistenti Cosimino Di Cecca, Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri, la fisioterapista Federica Ancidei, il team manager














World Cup. Spagna-Italia 9-13, 7rosa alle finali di Long Beach

Un superlativo Setterosa schianta le campionesse d'Europa, nonchè vicecampionesse olimpiche, nella seconda giornata della World Cup di Rotterdam. Le azzurre si qualificano matematicamente per le finali di Long Beach (23-25 giugno), e ora giocheranno ad Atene il secondo turno per stabilire le prime quattro posizioni. Si ripete anche quasi nel punteggio (12-9) il risultato dell'ultimo precedente il 28 agosto scorso proprio nel girone eliminatorio di Spalato. Agli Europei poi vinsero proprio le spagnole mentre l'Italia fu terza. Ottimo l'attacco con quaterna di Marletta e nove giocatrici di movimento a segno. Solo qualche sbavatura con l'uomo in più (4/14) ma stavolta la difesa è compatta difende quattro inferiorità su sei più il rigore parato da Banchelli alla fuoriclasse Bea Ortiz. Giovedì alle 20.30 sui chiude la prima fase contro le campionesse olimpiche degli Usa che hanno sconfitto la Cina 12-5 nell'altro incontro del girone.
LE DICHIARAZIONI.
CARLO SILIPO. Una delle migliori prestazioni da un anno e emzzo che lavoriamo insieme. Molto concentarte dietro mentre potevamo far meglio con l'uomo in più dove la percentuale è stata bassa. L'importante però era segnare nei momenti decisivi della partita. Nel etrzo tempo quando loro sono risalite li no siamo stae brave a non disunirci e riprendere il filo del gioco. Questo è sinonimo di maturità e personalità Sappiamo che la fase principale per vincere le partite è la difesa: questa si allena con concentrazione e lavoro di squadra. Faccio i complimenti a loro. Adesso andremo in America dove saremo in un periodo particolare della stagione, ovvero a pochi giorni dal mondiale di Fukuoka. Quello sarà ovviamente il evento principale da affrontare perchè darà i primi pass olimpici. Siamo una squadra giovane che deve fare molte partite a questo livello, quindi è preferibile giocare questi match piuttosto che fare solo una settimana di lavoro fisico.
DAFNE BETTINI. Siamo contente per la prestazione e per aver reagito alle imperfezioni viste nella partita di ieri contro la Cina. Abbiamo conquistato il pass per Long Beach in California dove daremo il massimo così come nelle partite restanti del girone, ovvero le olimpioniche degli Stati Uniti. Ci siamo dette dall'inizio era di non lasciare andare la Spagna che magari soffre psiciologicamente chi gli resta attaccato nel punteggio. Volevo fare i complimenti alle mie compagne perchè ci siamo sacrificate sopperendo anche alla mancanza di alcune assenze.
GIUDITTA GALARDI. La partita di oggi dimostra che ci siamo siamo tra le squadre protagoniste. Abbiamo bisgono di un po' di tempo per ritrovare gli automatismi ma è bello vedere che tutto il lavoro che facciamo ha un riscontro positivo in questo tipo di partite. Il loro gioco è simile al nostro. Con la Spagna si gioca a schacchi rispetto alla Cina, dove il fattore fisico predomina. Finora abbiamo dimostrato con loro che la pedina migliore la muoviamo meglio noi.
tabellino Spagna-Italia 9-13
Spagna: Ester Ramos , Nogue Frigola , Prats Rodriguez 1, Ortiz Munoz 1, Perez Vivas , Crespi Barriga , E. Ruiz Barril 2, Pena Carrasco , Forca Ariza 1, Camus Amoros 1, A. Ruiz Barril 3 (1 rig.), Leiton Arrones , Terre Marti . All. Miguel Oca
Italia: Condorelli , Tabani 1, Galardi 1, Avegno 2 (1 rig.), Cocchiere , Bettini 1, Picozzi 1, De March , Palmieri 1, Marletta 4, Gant 1, Viacava 1, Banchelli. All. Carlo Silipo
Arbitri: CHATZIGOULAS (Gre), SCHWARTZ (Isr)
Note: parziali 3-2, 2-4, 3-3, 1-4. Spettatori 100 circa. In porta Terre Marti e Banchelli. Dal terzo tempo in porta Spagna Ester Ramos. Banchelli para un rigore a Bea Ortiz a 2.45 nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Spagna 2/6 + 2 rigori (1 fallito), Italia 4/14 +1 rigore. Ammonito Oca (all. S) a 7.30 del secondo tempo. Crespi Barriga (S) fuori per tre falli a 1.40 nel terzo tempo. Nogue Frigola (S) fuori per tre falli a 1.33 nel quarto tempo.
CRONACA. L'Italia affonda subito i colpi. Alla seconda superiorità numerica passa con Palmieri che insacca da sotto su assit della Marletta (1-0). Il Setterosa, rispetto al match contro la Cina, è pimpante e raddoppia con Gant che trova la bella soluzione dal perimetro sul primo palo (2-0). Nel momento migliore succede l'episodo chiave: Bettini infila la terza superiorità ma per il Var è fuori tempo massimo. La Spagna reagisce: prima col centroboa Camus Amoros dal centro (1-2), poi con la mancina Ruiz Barril in più (2-2) e infine chiude il primo quarto avanti con la fuoriclasse Bea Ortiz che spara dentrio da un angolo impossibile il primo vantaggio iberico, superando la marcatura blanda di Galardi.
In apertura Bettini ha l'opportunità in più che manda sul palo ma alla quinta chance in extraman, ma poi fornisce l'assist del pareggio a Marletta dopo un bel giro palla da un lato all'altro del campo (3-3). Banchelli para un rigore ad Ortiz, l'Italia fallisce due extraplayer ma sgassa di nuovo: prima con la palomba di Tabani sul primo palo (4-3) e poi con la botta da fuori per il bis di Marletta che ridà il massimo vantaggio alle compagne (+2). La difesa chiude il terzo extraplayer spagnolo, ma poi nulla può sull'avanzata della mancina Ruiz Barril che spara sopra le mani di Banchelli il meno uno (4-5). Il Setterosa manovra bene e trova il cinque metri per fallo grave di Bea Ortiz su Palmieri: Avegno spiazza Terre Marti e fa 6-4. Nell'ultimo mezzo giro di lancette la Spagna è brava a smarcare Elena Ruiz Barril, la sorella, che da posizione due fulmina Banchelli (5-6).
Il terzo tempo comincia con le furie rosse decise a riprendersi la scena: Forca Ariza trasforma il cinque metri del pareggio, mentre Elena Ruiz Barrill fa il bis da fuori per il 7-6. L'Italia sbaglia ancora due occasioni in più, sbanda, ma trova il pareggio con una palomba d'autore di Bettini che fulmina Ester Ramos. La Spagna accusa il colpo e allora ancora la numero sei azzurra è protagonista dall'assist per un'inconsueta entrata al centro di Avegno che da pivot si regala la doppietta e il nuovo +1 (7-8). Ruiz Baril col mancino centra il tris in superiorità (8-8) ma Galardi è brava e scaltra a sgusciare dal centro trovarando il bel 9-8 di fine terzo tempo.
Picozzi apre il tempo con una magia dall'angolo per lo splendido incrociato sotto al sette il 9-7. La Spagna sbanda concede tre superiorità e alla dodicesima con il doppio extraplayer, Marletta imbraccia il fucile trova l'angolo giusto per il 10-7 e massimo vantaggio a metà tempo. L'Italia allenta la tensione e su azione insistita Prats Rodriguez col mancino trova il meno due, prima della bella rete da sotto di Viacava che si libera e spara il nuovo +3 (12-9). La rete dell'attaccante dell'Orizzonte a metà tempo taglia le gambe alle iberiche che davanti si inceppano e prendono il 13-9 per mano ancora di Marletta (quaterna), dopo una superiorità a dieci secondi dalla fine.
LA FORMULA. Due gironi da quattro squadre. Nell'altro girone (A) ci sono Olanda, Grecia, Ungheria e Australia. Le prime due di ciascun gruppo si qualificheranno per le finali del 23-25 giugno (Long Beach, California), ma disputeranno ugualmente la seconda fase del 19-21 aprile (ad Atene) per definire i piazzamenti. Nella stessa sede greca, attraverso un altro girone delle terze e quarte, verranno consegnati altri due pass. Gli ultimi due verranno fuori dal torneo di seconda divisione in programma dall’1 al 7 maggio (a Berlino).
WORLD CUP - Rotterdam 11-13 aprile
Girone B: Italia, Stati Uniti, Spagna, Cina.
martedì 11 aprile
Spagna-Stati Uniti 17-15 dtr (12-12)
Italia-Cina 14-13
mercoledì 12 aprile
Spagna-Italia 9-13
Stati Uniti-Cina 12-5
Classifica: Italia 6, Stati Uniti 4, Spagna 2, Cina 0.
giovedì 13 aprile
ore 16.00 Spagna-Cina
ore 20.30 Stati Uniti-Italia
foto Deepbluemedia.eu
CONVOCATE E STAFF. Silvia Avegno (CN Matarò), Lucrezia Cergol, Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Agnese Cocchiere, Luna Di Claudio (Sis Roma), Valeria Maria Grazia Palmieri, Giulia Viacava, Giuseppina Aurora Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant, Claudia Marletta (Orizzonte Catania). Con il CT Carlo Silipo, gli assistenti Cosimino Di Cecca, Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri, la fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il videoanalista Daniele Bianchi, l'arbitro Alessia Ferrari.











World Cup. Italia-Cina 14-13, mercoledì la Spagna
Esordio vincente del Setterosa nel primo turno della World Cup a Rotterdam. All'ultimo respiro Avegno regala il gol vittoria: la numero quattro azzurra realizza sei reti tra cui quella in superiorità numerica a due secondi dal termine. Quattro reti anche per Marletta che prende per mano l'Italia insieme a Picozzi nella prima parte quando le compagne erano sotto anche di tre (2-5). Setterosa primo nel girone a tre punti con la Spagna a due, Usa uno e Cina zero. Si torna in vasca contro la Spagna, che ha battuto le olimpioniche degli Stati Uniti 17-15 ai rigori (12-12 i tempi regolari), mercoledì 12 aprile alle 14.00. La difesa sarà la chiave contro le campionesse europee che battemmo 12-9 agli europei di Spalato nel girone eliminatorio.
LE DICHIARAZIONI:
CARLO SILIPO. Sapevamo delle diffcoltà di questo torneo. Arrivavamo solo da due allenamenti prima di questa partita mentre la Cina è già da un mese e mezzo che è in collegiale permanente. Contro la Spagna ci giocheremo le nostre carte ma il crescendo di condizione si vedrà nella seconda parte di questo torneo ad Atene. Dobbiamo migliorare in fase difensiva soprattutto nella comunicazioni tra i reparti. Abbiamo concesso troppi tiri facili e troppo spesso la palla al centro ci ha fatto male. La Cina oggi ci ha messo in difficoltà sul piano natatorio, mentre la Spagna ha dei meccanismi ben oliati, per me è la squadra che è migliorata di più dai mondiali di Budapest in poi. Ora ricaricheremo le batterie perc hè questi sono dei match sempre stimolanti che fa piacere affrontare perchè allenano al top internazionale.
SILVIA AVEGNO. Ci siamo ritrovate solo domenica in collegiale ma questa non è una scusa. Dobbiamo riprendere gli automatismi e la confidenza insieme. Oggi l'importante era portare a casa una vittoria, poi per come è venuta faremo le valutazioni con i video. Loro sono in collegiale da tempo ed hanno un bravo allenatore. Hanno iniziato un nuovo ciclo e le differenze si notano. La Spagna domani sarà un avversario difficile ma noi lavoriamo per affrontare al meglio le squadre al top.
DOMITILLA PICOZZI. Era tanto che non giocavamo insieme. Le partite sono lunge e bisogna giocarle fino alla fine. Conta il risultato gli errori gli analizzeremo. Dobbiamo lavorare per migliorare i difetti, domani contro la Spagna dovremmo essere molto compatte e cattive. Ci faremo trovare pronte.
tabellino Italia-Cina 14-13
Italia: Condorelli , Tabani, Gant, Avegno 6, Cocchiere, Bettini 1, Picozzi 2, Di Claudio, Palmieri, Marletta 4 (1 rig.), Cergol, Viacava 1, Banchelli. All. Silipo.Cina: Dong Wenxin, Wang Xuan 1, Yan Jing, Xiong Dunhan 1, Zhai Ying , Wang Shiyun, Deng Zewen 3 (1 rig.), Wang Huan, Yan Siya 1, Nong Sanfeng 3, Zhong Qiyun, Zhang Jing 4 (2 rig.), Du Xinyue . All. Pavlidis.
Arbitri: DE JONG (Ned), CHATZIGOULAS (Gre)
Note: parziali 2-4, 3-2, 5-3, 4-4. In porta Banchelli (I) e Du Xinyue (C). Dong Wenxin (C) in porta nel quarto tempo. Spettatori 100 circa. Superiorità numeriche: Italia 5/9 + 1 rigore, Cina 5/10 +3 rigori. Ammonito Pavlidis (all. C) nel terzo tempo a 2.25. Marletta (I) uscita per limite di falli a 7.45 nel quarto tempo.
CRONACA. Palmieri prova subito la girata da sotto ma Du Xinyue è attenta. Dall'altra parte Deng Zewen entra centralmente, le azzurre scalano male, e da due metri buca Banchelli (0-1). Le cinesi sono in palla nuotano veloci e Palmieri è costretta al fallo di rigore che la mancina Zhang Jing realizza (0-2). La stessa numero 12 cinese si ripete al primo extraplayer concesso per l'espulsione di Gant e ancora con un rigore a un minuto e mezzo dal termine per fallo di Di Claudio. In mezzo la bella rete no look di Marletta che dal perimetro buca la prima superiorità su tre concesse (2-4). Approccio tenero del Setterosa e Cina pimpante che sfrutta ogni errore, servono gli occhi di tigre.
Invece si riparte come il primo tempo con la bella entrata di Yan Jing che trova il secondo fallo grave di Plamieri. Sul rigore stavolta va Deng Zewen che fa il bis portando al massimo vantaggio le compagne (5-2). Serve una rapida reazione, così come la controfuga di Avegno che va rapida fino ai due metri e da posizione due fulmina a schizzo Du Xinyue (3-5). Stessa azione di Picozzi che vola dall'altro lato e, dopo aver fallito un extraplayer, e sottomisura insacca il meno uno. E' il miglior momento del Setterosa che finalmente trova le bocche di fuoco e pareggia con Marletta (doppietta) che da fuori regala il primo pareggio (5-5). La Cina reagisce e trova il vantaggio del 6-5 che chiude metà gara con Nong Sanfeng che spara dal perimetro e con l'aiuto della traversa e var realizza il nuovo +1.
Yan Siya realizza in apertura il 7-5 in superiorità ma sempre con l'uomo in più l'Itralia si scuote: ci vuole la doppietta di Avegno che da leonessa trova prima il bis poi il tris da fuori per il nuovo pareggio azzurro a metà terzo (7-7). Wang Xuan dal centro trova ancora il vantaggio ma sempre in extraplayer stavolta è Bettini che pareggia (8-8). La stessa numero sei azzurra trova con un bell'assist ancora Avegno e la ligure, quest'anno a Matarò, timbra la quaterna sola soletta (9-8). Dall'altra parte gli fa il paio Zhang Jing che ancora col mancino trova il diagonale in più del pareggio (9-9). Avegno però è inesauribele e a dodici secondi dal termine arriva sola ai cinque metri e infila nuovo +1 con la botta da fuori (10-9).
Nel quarto tempo succede di tutto: Marletta trova il tris dalla sua mattonella e il primo +2 azzurro (11-9). La Cina reagisce subito e fa meno uno con Deng Zewen (tris), Viacava trova la botta da fuori (12-10), Nong Sanfeng di classe fa 11-12, ma Marletta (quaterna) riporta dai cinque metri sul +2 il Setterosa (13-11). Nel momento migliore ecco la Cina che trova due extraplayer con Xiong Dunhan e il tris di Nong Sanfeng. Nel convulso finale le azzurre sprecano il possibile vantaggio in più (traversa di Avegno), poi subiscono il decimo extraplayer cinese (terzo fallo di Marletta). La difesa chiude alla grande e dall'altra parte il fallo grave di Nong Sanfeng concede l'ultimo tiro comodo al Setterosa con Avegno che rende dolce l'epilogo a due secondi dal termine.
WORLD CUP - Rotterdam 11-13 aprile
Girone B: Italia, Stati Uniti, Spagna, Cina.
martedì 11 aprile
Spagna-Stati Uniti 17-15 dtr (12-12)
Italia-Cina 14-13
mercoledì 12 aprile
ore 14.00 Spagna-Italia
ore 16.00 Stati Uniti-Cina
giovedì 13 aprile
ore 16.00 Spagna-Cina
ore 20.30 Stati Uniti-Italia
foto Deepbluemedia.eu
CONVOCATE E STAFF. Silvia Avegno (CN Matarò), Lucrezia Cergol, Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Agnese Cocchiere, Luna Di Claudio (Sis Roma), Valeria Maria Grazia Palmieri, Giulia Viacava, Giuseppina Aurora Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant, Claudia Marletta (Orizzonte Catania). Con il CT Carlo Silipo, gli assistenti Cosimino Di Cecca, Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri, la fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il videoanalista Daniele Bianchi, l'arbitro Alessia Ferrari.
Trofeo delle Regioni F2023. Liguria settebellezze. La gallery di Ostia

Batte le Marche in finale 16-4 e conquista il Trofeo delle Regioni di pallanuoto femminile per la settima volta in otto edizioni. Percorso netto per la Liguria con sei vittorie tutte di larga misura: 14-3 alla Lombardia, 23-1 all'Emilia Romagna e 13-1 sempre alle Marche nel girone, 16-6 al Lazio nei quarti e 17-2 al Veneto in semifinale. Finale chiusa già al cambio campo (7-1) con il risultato di parità (1-1) che è durato poco più di tre minuti. Migliori realizzatrici Calotta Paganuzzi con 4 gol e Margherita Minuto con la tripletta. Paganuzzi si aggiudica anche la classifica dei marcatori con 28 gol e Minuto è terza con 22; al secondo posto con 26 gol segnati c'è la siciliana Puleo.
Per la rappresentativa del Comitato Regionale Liguria della Federnuoto, allenata dal tecnico Pietro Ivaldi, è il quinto successo consecutivo e settimo complessivo dal 2015 ad oggi. Nella finale per il terzo posto la Toscana supera il Veneto 8-6 dopo i tiri di rigore; la partita si era conclusa sul 3-3. Decisivo il gol di Tavani.
L'edizione 2023 del Trofeo delle Regioni maschile, under14, si è dispuata a gennaio, sempre a Ostia, ed è stata vinta dal Lazio che ha battuto il finale la Campania 9-8.
Al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia si sono affrontate 11 rappresentative regionali composte da un massimo di 15 ragazze under15, divise in tre gironi nella prima fase. Arbitraggio singolo fino alle semifinali e doppio per le finali, partite di quattro tempi da sei minuti continuati, possesso palla di 30" e di 20" nel caso di seconda azione.
Arbitri designati per la manifestazione: Marco Riviezzo, Roberto Atzori, Tommaso Bozzi, Michele Scarciolla, Andrea Liso, Andrea Musio, Nando Sorbello, Mario Schettino, Filippo Scarselli, Fabio Bianchetti, Fabrizio Provenzale, Andrea Quamori Tanzi. Giudici arbitri Valter Trovò e Alessandro De Meo.
1 giornata - 5 aprile
A Lazio-Sicilia 6-8 (2-3, 2-1, 1-2, 1-2)
Arbitro Liso di Taranto - milior marcatore Puleo (S) 6 gol
B Marche-Emilia Romagna 7-5 (3-0, 2-3, 1-0, 1-2)
Arbitro Pace di Montegranaro - miglior marcatore Gnassi (ER) 4 gol
B Liguria-Lombardia 14-3 (4-1, 4-0, 2-1, 4-1)
Arbitro Sorbello di Catania - miglior marcatore Paganuzzi (LI) 9 gol
C Friuli Venezia Giulia-Veneto 2-12 (0-1, 0-4, 1-4, 1-3)
Arbitro Scarselli di Firenze - miglior marcatore Breda (V) 3 gol
A 19.30 Campania-Toscana 3-15 (0-4, 2-1, 0-3, 1-7)
Arbitro Musio di Roma - migliori marcatori Mazzei e Dottori (T) 3 gol
2 giornata - 6 aprile
A Toscana-Lazio 5-3 (2-0, 1-1, 0-1, 2-1)
Arbitro Atzori di Cagliari - miglior marcatore Dottori (T) 3 gol
A Sicilia-Campania 20-0 (5-0, 4-0, 5-0, 6-0)
Arbitro Riviezzo di Roma - miglior marcatore Puleo (S) 9 gol
B Lombardia-Marche 5-6 (2-0, 0-3, 1-1, 2-2)
Arbitro Bianchetti di Recco - miglior marcatore Ruani (M) 5 gol
B Emilia Romagna-Liguria 1-23 (0-7, 0-5, 0-6, 1-5)
Arbitro Quamori di Vasrese - miglior marcatore Paganuzzi (L) 8 gol
C Veneto-Abruzzo 25-0 (5-0, 2-0, 8-0, 10-0)
Arbitro Bozzi di Trento - miglior marcatore Alecci (V) 6 gol
3 giornata - 6 aprile
A Toscana-Sicilia 7-6 (1-0, 1-0, 2-4, 3-1)
Arbitro Schettino de L'Aquila - migliori marcatori Dottori (T) e Puleo (S) 3 gol
A Campania-Lazio 0-16 (0-4, 0-3, 0-4, 0-5)
Arbitro Sorbello di Catania - miglior marcatore Abrizzi (L) 5 gol
B Lombardia-Emilia Romagna 14-2 (3-0, 4-1, 4-0, 3-1)
Arbitro Lissi di Taranto miglior marcatore Bovo (L) 6 gol
B Liguria-Marche 13-1 (5-0, 1-1, 4-0, 3-0)
Arbitro Carciolla di Milano - miglior marcatore Gallettini (L) 3 gol
C Abruzzo-Friuli Venezia Giulia 0-20 (0-6, 0-4, 0-3, 0-7)
Arbitro Provenzale di Milano - miglior marcatore Abbondanza (FVG) 7 gol
Alla fne della fase preliminare. Nel gruppo A Toscana 9, Sicilia 6, Lazio 3, Campania 0; nel gruppo B Liguria 9, Marche 6, Lombardia 3, Emilia Romagna 0; nel gruppo C Veneto 6, Friuli Venezia Giulia 3 e Abruzzo 0.
Quarti di finale - 7 aprile
QF1 Toscana-Lombardia 10-9 dtr (6-6 parzali 1-2, 0-2, 3-1, 2-1) e rigori 4-3
Arbitro Atzori di Cagliari miglior marcatore Pantani (T) 3 gol
QF2 Liguria-Lazio 16-6 (7-2, 2-2, 5-1, 2-1)
Arbitro Bozzi di Trento - miglior marcatore Minuto (LI) 7 gol
QF3 Veneto-Sicilia 7-6 (1-2, 3-2, 1-1, 2-1)
Arbitro Bianchetti di Recco - miglior marcatore Pulejo (S) 3 gol
QF4 Marche-Friuli Venezia Giulia 11-1 (4-0, 2-0, 3-0, 2-1)
Arbitro Musio di Roma - miglior marcatore Ruani (M) 3 gol
Semifinali 7 aprile
SF1 Lombardia-Sicilia 12-6 (3-1, 1-2, 5-3, 3-0)
Arbitro Scarselli di Firenze - miglior marcatore Bovo (L) 5 gol
SF2 Lazio-Friuli Venezia Giulia 16-1 (6-0, 3-0, 5-1, 2-0)
Arbitro Provenzale di Milano - miglior marcatore Abruzzi (L) 5 gol
SF3 Toscana-Marche 2-5 (1-1, 0-0, 0-2, 1-2)
Arbitro Riviezzo di Roma - miglior marcatore Ruani (M) 2 gol
SF4 Liguria-Veneto 17-2 (5-1, 4-0, 3-1, 5-0)
Arbitro Scarciolla di Monza - miglior marcatore Minuto (L) 6 gol
Finali 8 aprile
7/8 posto Sicilia-Friuli Venezia Giulia 8-3 (3-0, 3-2, 1-1, 1-0)
Arbitri Schettino e Provenzale - miglior marcatore Puleo (S) 4 gol
5/6 posto Lombardia-Lazio 4-9 (1-3, 1-3, 1-1, 1-2)
Arbitri - migliori marcatori Puppi e Abruzzi (LA) 3 gol
3/4 posto Toscana-Veneto 8-4 dtr (3-3 - 1-0, 1.-0, 1-2, 0-1) rigori 5-3
Arbitri Liso e Musio
1/2 posto Marche-Liguria 5-16 (1-6, 0-1, 2-6, 1-3)
Arbitri Sarciolla e Scarselli - miglior marcatore Paganuzzi (L) 4 gol
Girone finale 9/11 posto
7 aprile Abruzzo-Emilia Romagna 3-13 (0-6, 2-2, 0-1, 1-4)
Arbitro Quamori di Varese - migliori marcatori Gnassi e Inzerillo (ER)
7 aprile Emilia Romagna-Campania 11-2 (4-1, 2-0, 2-1, 3-0)
Arbitro Bozzi di Trento - miglior marcatore Gnassi (ER) 6 gol
8 aprile Campania-Abruzzo 8-6 (1-1, 3-2, 3-2, 1-1)
Arbitro Atozori di Cagliari - miglior marcatore Colucci (C) 4 gol
Classifica finale
1. Liguria
2. Marche
3. Toscana
4. Veneto
5. Lazio
6. Lombardia
7. Sicilia
8. Friuli Venezia Giulia
9. Emilia Romagna
10. Campania
11. Abruzzo
Classifica marcatori - Top 11
1. Paganuzzi (Liguria) 28
2. Puleo (Sicilia) 26
3. Minuto (Liguria) 22
4. Bovo (Lombardia) 18
4. Abruzzi (Lazio) 18
6. Gnassi (Emilia Romagna) 14
6. Ruani (Marche) 14
8. Pulvirenti (Sicilia) 12
8. Dottori (Toscana) 12
8. Gallettini (Ligutia) 12
Albo d'oro
2015 U17 Liguria
2016 U17 Liguria
2016 U15 Friuli Venezia Giulia
2017 U17 Liguria
2018 U17 Liguria
2018 U15 Liguria
2019 U15 Liguria
2023 U15 Liguria









A1 maschile. Vincono Recco, Brescia, Savona e De Akker
Arriva il momento dei verdetti per l'A1 maschile che sabato 8 aprile torna in acqua per la terz'ultima giornata, ventiquattresima complessiva. In testa alla regular season con settanta punti rimane la Pro Recco che in casa supera facilmente 16-4 la Telimar che paga il 2 su 13 in superiorità numerica. I liguri, trascinati dalle triplette di Cannella e Aicardi, producono l'allungo decisivo nel terzo tempo con i gol di Di Fulvio, Zalanki ed i due di Aicardi dell'11-3 determinante.
Nove giocatori di movimento a segno, con triplette di Luongo e Di Somma, per l'AN Brescia che batte 16-6 la Nuoto Catania e resta seconda a tre punti dalla Pro Recco. I siciliani tengono fino al 3-3 di Torrisi; successivamente lo strappo decisivo dei lombardi con le reti in sequenza di Kharkov, Luongo e i due di Di Somma per il 7-3 che indirizza il match in apertura di terzo tempo.
Vittoria agevole per Ortigia (14-8) in casa dell'Anzio Waterpolis. La squadra guidata da Piccardo parte forte con le reti in sequenza di Velkic, Gorria Puga e Rossi nei primi 3' di gioco. Dopo due tempi, aretusei avanti 7-2. I siciliani incrementano il divario (10-4) nel terzo parziale ed amministrano fino al termine. Otto giocatori di movimento a segno per la CC Ortigia, già sicura della qualificazione alla poule scudetto.
Si conferma al quinto posto, garantendosi la qualificazione ai playoff, la Pallanuoto Trieste che batte 13-11 la Iren Genova Quinto. I giuliani, avanti 6-4 all'inversione di campo, spingono sull'acceleratore in avvio di terzo periodo con i gol in sequenza di Valentino, che ne farà quattro, Vrlic e Buljubasic per il 9-4 che segna un solco incolmabile tra le due squadre.
Facile successo dell'RN Savona che supera 11-5 il Circolo Nautico Posillipo. Meglio i rossoverdi in avvio: i gol di Abramson e Saccoia valgono infatti il 4-2 per i partenopei dopo un tempo e 5-4 a metà gara. Poi è dominio dei liguri che piazzano un 7-0 di break aperto da Patchaliev e chiuso da Rocchi.
Un gol di Boggiano all'ultimo respiro per la De Akker Team che passa 9-8 in casa della Check UP RN Salerno, conquistando tre punti forse fondamentali e in uno scontro diretto in chiave salvezza. Squadre sul 4-4 dopo tre quarti di gara. Succede di tutto nell'ultimo tempo: dopo due botta e risposta, tra Manzi e Barroso e tra Guerrato e Gallo, che portano il punteggio sul 6-6, i campani passano avanti 7-6 con Gallo a cento secondi dalla fine. I giallorossi però non riescono a gestire a meglio il vantaggio e gli emiliani mettono la freccia con la doppietta di Boggiano nell'ultimo minuto di gioco, che regala gli emiliani tre punti d'oro e spedisce i giallorossi a un passo dai playout.
Non disputata Distretti Ecologici Nuoto Roma-Netafim Bogliasco 1951 per assenza della squadra ligure.
A1 maschile
24^ giornata - sabato 8 aprile
AN Brescia-Nuoto Catania 16-6
Check Up RN Salerno-De Akker 7-8
RN Savona-Circolo Nautico Posillipo 11-5
Anzio Waterpolis-CC Ortigia 1928 8-14
Pro Recco N e PN-Telimar 16-4
Distretti Ecologici Nuoto Roma-Netafim Bogliasco 1951 non disputata
Pallanuoto Trieste-Iren Genova Quinto 13-11
Playoff A1 F. Orizzonte e Trieste in semifinale

I playoff del 39° campionato di serie A1 femminile di pallanuoto entrano nel vivo. Le campionesse d'Italia battono il Netafim Bogliasco anche al ritorno e proseguono il cammino a difesa del titolo nazionale. Alla Nesima di Catania vincono 15-8 la gara2 dei quarti di finale e in semifinale il 26 aprile affronteranno il Plebiscito Padova, insieme al quale hanno chiuso la regular season a 46 punti. Assente per squalifica Marletta, ma Viacava con 4 gol e Bettini, Gagliardi, Longo e Leone con quattro doppiette non l'hanno fatta rimpiangere. Come all'andata, primi due tempi di sostanziale equilibrio, e seconda parte tutta di marca siciliana. Nel Bogliasco tre gol dell'inesauribile Di Maria e spazio anche al secondo portiere Oberti che nel quarto tempo prende il posto di Uccella. Hanno diretto l'incontro Fusco e Rizzo.
La Pallanuoto Trieste bissa il successo di gara 1 (10-6) e supera 8-5 la Rapallo Pallanuoto anche nel match di ritorno, qualificandosi per una storica semifinale nella quale affronterà la SIS Roma.. Le liguri tengono fino al 4-4 di Apilongo. Poi lo strappo delle giuliane con due mini break: Cergol e Colletta siglano il 6-4; successivamente Vukovic e Sparano in azione offensiva l'8-5 finale.
Così in gara 1. L'Ekipe Orizzonte, quest'anno terza in campionato, vince in trasferta 17-7 col Netafim Bogliasco e vede la semifinale. La squadra ligure, tra le più giovani della serie A1, gioca alla pari per due tempi e mezzo. Le catenesi, di rientro da Sabadell per la Final Four di Champions in cui hanno conquistato la medaglia di bronzo, vengono fuori nel finale e blindano il match con un parizle di 7-0 negli ultimi 10 minuti e mezzo di gioco. Squadre sul 5-5 a 2'26" del secondo periodo e dopo la remuntada del Bogliasco da -3 con il gol di Millo e la doppietta di Di Maria (Rogondino aveva fallito anche un rigore, parato da Condorelli). Catania di nuovo avanti trascinata da Palmieri (doppietta) e Marletta (cinquina); la migliore delle liguri è Di Maria che segna quattro gol (l'ultimo è quello del 7-10 a 3'53" del terzo tempo).
Nell'altra partita, al Centro Federale - Polo Natatorio Bruno Bianchi di Trieste, la Pallanuoto Trieste supera 10-6 il Rapallo Pallanuoto. Equilibrio e 2-2 dopo 8 minuti. La tripletta in extraplayer di Vukovic trascina le giuliane sul 5-3 prima del cambio campo. Trieste mantiene il +2 alla fine della terza frazione (7-5). Le ragazze allenate dall'ex cittì azzurro Paolo Zizza vanno in doppia cifra con la doppietta di Riccioli, autrice di una quaterna, e il gol allo scadere di Vukovic che vale il 10-6 finale.
Playoff - Quarti di finale
Gara1
Netafim Bogliasco 1951-L'Ekipe Orizzonte 7-17
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Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto 10-6
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Gara2
8 aprile L'Ekipe Orizzonte-Netafim Bogliasco 1951 15-8
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Rapallo Pallanuoto-Pallanuoto Trieste 5-8
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La vincente di Bogliasco-Orizzonte affronta Padova in semifinale (26 e 29 aprile ed eventuale 3 maggio) e la vincente di Rapallo-Trieste affronta la Roma in semifinale (26 e 29 aprile ed eventuale 3 maggio). La finale per il terzo posto è prevista il 6, 10 e 13 maggio; la finale scudetto il 6, 10, 13, 17 e 21 maggio sempre in diretta su RaiSport.
La finale playout, al meglio delle due vittorie su tre partite, tra Rari Nantes Florentia e Brizz Nuoto, è prevista il 29 aprile alle 15 a Firenze, il 6 maggio alle 17.30 a Catania e il 13 maggio alle 15 di nuovo a Firenze.
Foto L'Ekipe Orizzonte / MFSport
A1 maschile. Posillipo sul filo, Recco e Brescia sul velluto

La ventitreesima giornata della stagione regolare del campionato di serie A1 numero 104 si apre con le vittorie interne di Telimar, Ortigia e Quinto. Il lanciatissimo Telimar consolida il quarto posto battendo 17-8 la Check-Up R.N. Salerno, sempre più invischiata nei piani bassi. Risultato in cascina per i palermitani già dopo i primi 16' di gioco, quando conducono 10-3. Tra i ragazzi di Baldineti, quaterna per Irving e triplette per Vitale, Giorgetti e Hooper. Alla Caldarella l'Ortigia 1928, terza in classifica, supera 11-8 la Rari Nantes Savona ed è aritmeticamente ai playoff scudetto. Equilibrio e 6-6 dopo tre tempi; nel quarto gli aretusei si assicurano i tre punti con le reti in sequenza di Francesco Condemi, Cassia, Vidovic e Napolitano. L'Iren Genova Quinto regola 11-8 il Nuoto Catania. Gli etnei, sotto 3-0 dopo 9 minuti, ribaltano il punteggio fino a portarsi sul 5-3 ad inizio terzo tempo. Poi il 6-0 di break piazzato dal Quinto, aperto da Figari e chiuso dal mancino Nora con a segno con 7 giocatori di movimento diversi.
Non delude le attese la sfida CN Posillipo-Distretti Ecologici Nuoto Roma, in diretta streaming su Waterpolo Channel con la telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione. Finisce 13-12 per i rossoverdi che allunmgano fino al +5 e poi si fanno rimontare dal bel quarto parziale dei romani guidata dalla tripletta di Faraglia. Per il Posillipo, che scava il solco nel secondo tempo, tris di Briganti e l'americano Abramson. A valanga l'AN Brescia che fa 20-6 in trasferta contro l'Anzio. Quaterna di Renzuto che apre le danze per il primo break 5-0. Poi molta accademia dei lombardi che vanno in rete con 10 uomini di movimento. Per i laziali brutto stop dopo le ultime prove convincenti.
In chiusura di giornata i campioni d'Italia e d'Europa della Pro Recco travolgono17-2 la Netafim Bogliasco nel derby testacoda alla comunale di Bogliasco.Triplette di Younger, Cannella e Di Fulvio e anche due rigori falliti con Cannella (parato da Di Donna che gioca dal primo minuto) e Marini (palo). Alla Longo di Bologna, Trieste passa 9-6 trascinata anche questa volta dal bomber giapponese Inaba che realizza una tripletta ma si fa parare un rigore da Cicali nel primo tempo. I bolognesi, dopo essere stati sotto di due gol al cambio campo, tentano la rimonta nel terzo periodo (6-7 con Manzi a 1'32" dalla fine del tempo) ma Trieste riallunga con doppietta di Vrlic in 40 secondi. Nessun gol nell'ultimo tempo che gli ospiti riescono a gestire consolidando il quinto posto. Resta quart'ultimo in classifica il De Akker.
Programma 23 giornata - sabato 1 aprile
Palermo Olimpica
Telimar-Check-Up R.N. Salerno 17-8
CC Ortigia-RN Savona 11-8
Iren Genova Quinto-Nuoto Catania 11-8
CN Posillipo-Distr.Ecologici Nuoto Roma 13-12
Anzio Waterpolis-AN Brescia 6-20
De Akker Team-Pallanuoto Trieste 6-9
Netafim Bogliasco-Pro Recco 2-17
Così nei playoff e playout
Al termine della regular season (che si conclude il 22 aprile) sono in programma due playoff e un playout: il playoff scudetto a cui partecipano le prime quattro classificate, il playoff dal quinto all'ottavo a cui partecipano le seconde quattro classificate, il playout salvezza a cui partecipano la decima, undicesima, dodicesima e tredicesima della stagione regolare. L'ultima, invece, retrocede direttamente in serie A2.
Semifinali playoff scudetto: 1-4 e 2-3 al meglio delle due vittorie su tre partite il 3, 6 e 9 maggio; finali il 16, 20 e 27 maggio. Le prime tre si qualificano per la Champion e la quarta per l'Euro Cup.
Semifinali playoff quinto posto: 5-8 e 6-7 al meglio delle due vittorie su tre partite il 3, 6 e 9 maggio; finali il 16, 20 e 27 maggio. La quinta e sesta si qualificano per l'Euro Cup.
Semifinali playout: 10-13 e 11-12 al meglio delle due vittorie su tre partite il 3, 6 e 9 maggio; finale salvezza il 16, 20 e 27 maggio.
World Cup. Ungheria-Italia, il classico venerdì alle 18.30

Il 29 giugno scorso a Budapest ci sono circa 40 gradi. L'Alfred Hajos è una bolgia appena il sole comincia a calare. Tutti attendono col fiato sospeso il classico della palllanuoto con in acqua ben 12 titoli olimpici (9 l'Ungheria, 3 l'Italia). Quasi seimila spettatori e un tifo da girone dantesco. Dalla curva sud si sente forte e nitido Italia, Italia. Sono i tifosi azzurri con l'aggiunta delle ragazze del Setterosa giunte a sostenere i propri compagni. Le telecamere di Raidue trasmettono la diretta in Italia. La partita è corretta e il pubblico tifa i propri colori. Il Settebello compie l’impresa e divora l’Ungheria 11-10 dopo essere stato avanti 11-7 a due minuti dalla fine; piazza il break nella parte centrale del match col collettivo che esalta Di Fulvio, premiato mvp ed autore di quattro gol. A segno pure Echenique e Di Somma, che segnano una doppietta, Cannella, Bruni e Dolce. Ottima difesa, guidata da capitano Del Lungo, che salva 11 inferiorità numerica su 16. L'Ungheria, fermato Varga, si affida a Vamos che realizza una tripletta, ma con lo scorrere del cronometro accorcia i tempi delle giocate, si affida alle individualità e non trova più l'Italia. Non una novità per il Cittì Campagna che proprio qui proprio all'esordio nella gestione post Rudic, nell'europeo del 2001 sconfisse i maestri 8-7 in semfinale. Gli azzurri giunti a Zagabria, sconfitto ieri il Giappone, hanno svolto una doppia seduta in acqua. L'Ungheria, anch'essa a riposo, ha sconfitto per 10-6 la Francia nel match d'esordio. Appuntamento alla piscina del Mladost Zagabria venerdì alle 18.30 in diretta streaming su World Aquatics.
CURIOSITA'. L’ultima volta si erano affrontate il 2 agosto del 2021 ai Giochi Olimpici a Tokyo, nel girone preliminare, pareggiando 5-5. Italia e Ungheria nella pallanuoto, sono un po’ come Italia e Brasile nel calcio. Due scuole differenti, che comunque negli anni hanno tratto spunti e suggerimenti le une dalle altre. Come ha detto lo stesso cittì Campagna “l’Ungheria si è un po’ italianizzata”. Da ricordare il precedente ai campionati del mondo che fu il 25 luglio del 2019 a Gwangju, in semifinale, quando gli azzurri vinsero 12-10 approdando alla finale con la Spagna, che poi li avrebbe visti conquistare il titolo iridato (10-5).
Sulla panchina dell’Ungheria, c’era Tamas Marcz, campione olimpico a Sydney 2000 e d’Europa a Siviglia 1997 e Firenze 1999, un passato da grande attaccante che ha illuminato il nostro campionato, con una parentesi nel Settebello da naturalizzato. Ora è stato sostituito da Zsolt Varga 51 anni, campione olimpico a Sydney 2000 e Atene 2004; il tecnico del del Ferencvaros, che guida dal 2013, ha conquistato subito l'argento europeo all'esordio a Spalato nel 2022 mentre con il team biancoverde di Budapest ha vinto 3 campionati ungheresi, 4 Coppe d’Ungheria, 2 Euro Cup e soprattutto la Champions League del 2019. Tanti volti nuovi tra cui i centroboa Fekete e Molnar, classe 2004. In questo torneo mancheranno il mancino della Pro Recco Zalanki e il fuoriclasse Denes Varga che a 36 anni è pronto a rientrare nelle fasi finali del torneo.
ITALIA E UNGHERIA. DUE SUPERPOTENZE DELLA PALLANUOTO A CONFRONTO. L'Ungheria è la più titolata nel mondo della pallanuoto. Ha vinto 9 ori olimpici, 3 mondiali e 13 europei. Anche l’Italia è al top avendo vinto, in più di un'occasione, i principali titoli internazionali: Olimpiadi (1948, 1960, 1992), Mondiali (1978, 1994, 2011, 2019), Europei (1947, 1993, 1995) e Coppa del Mondo (1993), World League 2022. Nel palmares mondiale l’Italia è avanti con 4 medaglie d’oro, 2 d’argento e una di bronzo; l’Ungheria 3 medaglie d’oro, 7 d’argento e una di bronzo.
Gruppo A, Zagabria
8 Marzo
Italia-Giappone 13-7
Croazia-Usa 16-14 (Kharkov 6)
Francia-Ungheria 6-10 (Vamos 3)
9 Marzo
Croazia-Francia 12-7 (Buric 3)
Usa-Giappone 13-11 (Bowen 4)
10 Marzo
18:30 Ungheria-Italia
20:00 Francia-Usa
11 Marzo
18:30 Italia-Croazia
20:00 Giappone-Ungheria
12 Marzo
18:30 Croazia-Giappone
20:00 Francia-Italia
13 Marzo
18:30 Usa-Ungheria
20:00 Giappone-Francia
14 Marzo
18:30 Italia-Usa
20:00 Ungheria-Croazia
foto World Aquatics - Fina.org