Barelli premia gli azzurri della RN Savona

Si è svolta questa mattina a Savona la cerimonia di premiazione degli "azzurri" della Rari Nantes Savona. L'evento si è tenuto nell'atrio della piscina Zanelli. Alla premiazione hanno partecipato il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio - grande appassionata di nuoto e sincro - il presidente della RN Savona Maurizio Maricone ed il vice presidente della società biancorossa e consigliere federale Giuseppe Gervasio.
Nel discorso di introduzione il presidente Barelli ha sottolineato l’importanza della piscina di Savona, evidenziando il grande lavoro svolto dalla Rari Nantes nella gestione della struttura, per una società che rappresenta "un'eccellenza nella pallanuoto e nel nuoto sincronizzato", come dimostrano i tanti campioni che hanno dato lustro alla federazione in questi anni.
Sono state, quindi, premiate le atlete savonesi della nazionale di nuoto sincronizzato che hanno conquistato la storica medaglia d’argento ai Campionati Mondiali di Gwangju nella highlight routine: Linda Cerruti, Costanza Ferro, Costanza Di Camillo, Federica Sala, Domiziana Cavanna, Marta Murru, Francesca Zunino, guidate dal direttore tecnico, savonese anche lei, Patrizia Giallombardo.
Riconoscimento anche per i biancorossi che nel torneo maschile di pallanuoto hanno vinto l'oro alle Universiadi che si sono svolte a Napoli lo scorso luglio: Eduardo Campopiano ed Ettore Novara; e il tecnico biancorosso Alberto Angelini che ha condotto la selezione azzurra nel capoluogo partenopeo.
Successivamente il Presidente Paolo Barelli è stato ospite del delegato provinciale del Coni di Savona Roberto Pizzorno.
La forza del nuoto e l'esempio di Monica

Chi nuota ha sempre una marcia in più. Lo dimostrano ogni giorno i nostri tesserati e i nostri praticanti, che superano limiti fisici e barriere sociali. Lo abbiamo visto ultimante, in occasione dei campionati europei di salvamento di Riccione, ai quali hanno partecipato anche atleti master over 70 capaci di record mondiali, ce lo sta dimostrando quotidianamente Manuel Bortuzzo con la sua energia e la sua forza. Il nuoto va oltre ogni limite, non soltanto cronometrico.
Secondo l'ISTAT nel 2016 oltre 3.200.000 persone in Italia hanno dichiarato di essere affette da diabete, il 5,3% dell'intera popolazione: il 64% di loro non pratica attività fisica, il 26% è obeso. Dodici casi ogni 100.000 abitanti colpiscono la popolazione al di sotto dei 15 anni e tra molti di loro ci sono giovani nuotatori. Il diabete non dev'essere considerato un impedimento alla pratica sportiva che, peraltro, ha un valore terapeutico perché aiuta a regolare i valori della glicemia e il compenso metabolico. Però ha bisogno, come è ovvio, di un consono regime alimentare e comportamentale che il medico curante indicherà al paziente.
Per rendere più semplice e favorire la fruibilità del nuoto e degli sport acquatici la Federazione Italiana Nuoto ha consentito, in allenamento e competizioni di nuoto, sincronizzato e fondo, l'utilizzo del microinfusore sottocutaneo di insulina e del sistema sottocutaneo di monitoraggio continuo della glicemia. Questo sistema, che prevede anche l'eventuale cerotto di copertura, sarà permesso previo la relativa certificazione medica. Nulla osta, ovviamente, l'utilizzo nel corso delle competizioni per controllare la glicemia nelle fasi immediatamente precedenti le gare e in quelle successive.
Ne parliamo con Monica Piore, atleta master e autrice di molteplici imprese sportive. Nata a Mesagne, in provincia di Brindisi, 43 anni fa, a cinque anni ha scoperto di essere affetta da diabete mellito di tipo 1, la più grave forma di diabete. "Sono stata catapultata in un mondo complesso, fatto di controlli e insulina - racconta - poi ho deciso di avvicinarmi allo sport e all'età di 11 anni ho iniziato a giocare a pallavolo. Arrivata ad un certo punto, però, mi è stato negato il certificato agonistico. E' stato un colpo duro per me che volevo essere un'atleta e mi sentivo tale. A 17 anni ho cominciato a nuotare e l'istruttore di allora mi disse che avevo delle potenzialità incoraggiandomi nella scelta. A febbraio del 2004 vinsi la mia prima medaglia ai campionati regionali, bronzo nei 400 stile libero, ed allora ho capito che la malattia non poteva impedirmi di gareggiare ed essere uguale alle altre. Si può dire che in quel momento è partito il mio progetto, la mia battaglia per informare l'opinione pubblica e far capire che anche un diabetico, se è ben seguito, può diventare un atleta; ha soltanto un problema in più da gestire e non un impedimento".
Tesserata per la squadra master della Sottosopra Brindisi, il 21 luglio 2007, a 31 anni, ha attraversato a nuoto lo stretto di Messina, diventando la prima donna a percorrere quel tratto di mare nelle sue condizioni e diventando un esempio per chi desidera coniugare sport e diabete. "Una gara più di difficile di quanto possa sembrare - spiega - Circa tre chilometri tra le correnti forti dove è difficile mantenere la rotta. Poi sono andata sempre migliorando: nel 2010 i 21 chilometri del Golfo di Napoli, nel 2015 un tour di due mesi con una traversata in ogni regione, mare fiume o lago che fosse".
Tra 2012 e 2013 ha partecipato ai mondiali di nuoto e ai World Master Games. Nel 2014, tesserata Fimco, ha pubblicato il libro: "Il mio mare ha l'acqua dolce" (Mondadori) con l' obiettivo che accompagna tutte le due attività: dimostrare al mondo che il diabete è una malattia, ma non una barriera, e che imparando a gestirlo si può vivere una vita attiva e felice. Per promuovere l'importanza dell'attività fisica e per far conoscere il diabete, nell'estate del 2015 ha girato l'Italia con "Volando sulle onde della vita", un tour di 22 tappe, 7650 km percorsi in camper e 60 km a nuoto. "Mi piace l'idea di poter essere utile agli altri, a chi come me convive con la malattia, imparando a gestirla con l'attviità fiscia e il nuoto in particolare. Quest'anno una ragazzina di 14 anni, Simona D'Andrea di Catanzaro, affetta da diabete di T1, ha partecipato alla traversata dello Stretto di Messina riuscendo anche a salire sul podio".
Monica può essere orgogliosa di se stessa. Il messaggio sta arrivando. La Federazione Italiana Nuoto è stata la prima a recepirlo. "Ringrazio la FIN, il presidente Paolo Barelli e il professor Marco Bonifazi (responsabile della commissione medico-scientifica e del centro studi, nonché coordinatore dei settori agonistici, ndr) che hanno dimostrato subito grande sensibilità. Ciò mi emoziona molto e mi auguro, dal profondo del cuore, che anche le altre federazioni prendano esempio dalla FIN". Da questa stagione, infatti, in alcuni corsi di formazione e aggiornamento federali sarà affrontato anche l'argomento diabete.
Monica Priore da diversi anni collabora con la Società Italiana di Diabetologia Pediatrica, con la Società Italiana di Diabetologia e con l’Associazione Medici Diabetologi ponendo al loro servizio le esperienze acquisite; il 13 novembre 2016 è stata insignita del titolo di Cavaliere dell'ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella "per la testimonianza dell'importante contributo dello sport nel superamento dei limiti derivanti dalla malattia". Prossimo obiettivo? "I campionati regionali a febbraio. Non vedo l'ora di tornare a gareggiare. Ho saltato i campionati italiani estivi, ma adesso sono pronta a riprendere a nuotare".
Foto tratta da monicapriore.it
Europei 2022 verso Roma. Site-visit, poi decisione LEN

La Ligue Europeenne de Natation (LEN), in riunione a Dublino, ha approfondito, discusso e valutato le candidature volte ad organizzare la 36esima edizione dei campionati europei delle discipline acquatiche in programma nel 2022.
L'Italia - che compete con Russia e Germania - ha presentato una bid che ha riscosso apprezzamento per profondità, completezza e autorevolezza garantite anche dal sostegno manifestato dal Governo, dal Comune di Roma Capitale e dalla Regione Lazio attraverso documentazioni ufficiali allegate.
Le procedure di verifica da parte della LEN adesso prevedono una site-visit da tenersi entro un paio di settimane al fine di completare il processo di assegnazione che potrebbe avvenire nei giorni immediatamente successivi.
I campionati europei mancano dall'Italia dall'edizione capitale del 1983, che seguì Bologna 1927 e Torino 1954. La città di Roma quindi ospiterebbe per la quinta volta uno storico evento delle discipline acquatiche dopo le Olimpiadi del 1960 e i campionati mondiali del 1994 e 2009.
La candidatura della Federnuoto - sostenuta da Governo, Regione Lazio e Comune di Roma Capitale con cui sono stati condivisi progetti e ipotesi di fattibilità - nasce con obiettivi plurimi e parimenti sentiti: riportare in Italia una manifestazione internazionale rispondendo alla richiesta degli oltre 5 milioni di praticanti dopo il successo dei mondiali del 2009; promuovere ulteriormente le discipline natatorie coinvolgendo i migliori atleti europei capaci di conquistare il 42% delle medaglie mondiali assegnate all'ultima edizione iridata, a Gwangju 2019; alimentare la cultura dell'acqua e la prevenzione di incidenti per sommersione e annegamenti attraverso la diffusione degli strumenti atti a vivere con responsabilità il mare che bagna gli 8000 chilometri di coste del nostro paese e gli specchi d'acqua e fluviali; utilizzare l'eredità impiantistica lasciata dal mondiale del 2009 che, insieme alle 1400 società affiliate, rappresentano i motori per l'incremento dell'attività di base e per la formazione di atleti di eccellenza.
Oltre allo Stadio del Nuoto, al Parco del Foro Italico e alla location per i tuffi dalle grandi altezze - sedi di gare - verrebbero coinvolti molteplici impianti sul territorio per la fase di preparazione e tre impianti natatori: i centri federali di Pietralata e Ostia (dov'è previsto il nuoto di fondo) che sono la base logistica per atleti, tecnici e dirigenti delle squadre nazionali, e il polo natatorio di Valco San Paolo in via di ripristino. Il progetto europeo non prevede la costruzione di impianti nuovi, ma l'adeguamento degli esistenti per rendere la manifestazione del tutto sostenibile e contempla anche una serie di iniziative ad identità territoriale per valorizzare la città e la regione, accrescerne l'economia, l'offerta culturale e turistica e lo sport dalla base all'alto livello.
I campionati europei delle discipline acquatiche del 2022 - che rientrano nell'ambito della manifestazione multisportiva (European Championships) in programma ogni quattro anni attraverso il coordinamento della EBU - durerebbero due settimane e si svolgerebbero nel periodo estivo (date da definire entro la fine del 2019). Vi prenderanno parte 52 nazioni con il coinvolgimento previsto di 1500 atleti per 74 finali e 222 medaglie. Stimati 820 operatori della comunicazione, 100.000 spettatori in tribuna e oltre 200.000.000 di telespettatori.
Roma è a un passo, anzi ad ad una site-visit, dai campionati europei di nuoto, nuoto sincronizzato, nuoto di fondo, tutti e tuffi dalle grandi altezze del 2022.
foto deepbluemedia.eu
Festival dello Sport con Fede, Simona, Greg e Settebello

Il Festival dello Sport, organizzato dalla Gazzetta dello Sport, si aprirà giovedì 10 ottobre alle 18:00 al Teatro Sociale di Trento con l'ospite d'eccezione Federica Pellegrini che sarà intervistata dal direttore Andrea Monti. Sabato 12 ottobre proscenio a Simona Quadarella col suo "spazio blu" alle 12:00 in Piazza del Duomo e a Gregorio Paltrinieri "e l'alimentazione dei campioni" alle 15:00 nella Sala Depero del Palazzo della Provincia Autonoma. Domenica 13 ottobre, invece sarà celebrato alle 16:30 il Settebello nell'auditorium della facoltà di Lettere e Filosofia: dibattito con Eraldo Pizzo, Gianni De Magistris, Ratko Rudic, Sandro Campagna, Carlo Silipo, Stefano Tempesti, Marco Del Lungo e Pietro Figlioli. Si parlerà anche di Setterosa.
Intanto venerdì Manuel Bortuzzo, Raoul Bova, Emiliano Brembilla e Filippo Magnini racconteranno il lungometraggio "L'ultima gara" all'auditorium Santa Chiara, alle ore 21.
LEN. Barelli incontra Presidente Minnikhanov a Kazan

Il Presidente della Federnuoto e della Ligue Europeenne de Natation Paolo Barelli ha incontrato il Presidente della Repubblica del Tatarstan, Rustam Minnikhanov, nel corso della visita alla città di Kazan.
Durante l'incontro sono state approfondite molteplici tematiche, tra cui l'organizzazione dei campionati europei in vasca corta nel 2021 e la pianificazione di ulteriori collaborazioni con la LEN per promuovere altri grandi eventi sul territorio della capitale della repubblica russa del Tatarstan, ed in particolare i campionati europei di nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato e nuoto di fondo del 2024.
L'edizione 2019 dei campionati europei in vasca corta si svolgerà a Glasgow dal 4 all'8 dicembre, mentre tra le candidate all'organizzazione degli europei delle discipline acquatiche del 2022 c'è Roma in pole position.
Il Presidente Barelli, e la delegazione della LEN, sono stati accompagnati dal Ministro dello Sport, Vladimir Leonov.
Salute. Il nuoto rafforza le difese immunitarie

"Non tuffarti che prendi freddo", tanti sono i falsi miti su bimbi e sport. La WAIDID, l’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, fa chiarezza sui processi infiammatori che colpiscono chi pratica le discipline acquatiche. Il nuoto in se' non causa l'otite, che piuttosto è da attribuirsi alla mancanza delle basilari regole igieniche o a sbalzi di temperatura che contribuiscono a creare il microclima ideale per batteri e funghi. L'otite media acuta, molto frequente nell'infanzia per motivi legati a caratteristiche anatomiche dei bambini, è un'infezione dell'orecchio che spesso si verifica in concomitanza con un raffreddore o un'infezione alla gola. Nei piccoli la tuba di Eustachio, cioè il canale che collega la gola e le cavitaà nasali con l'orecchio, è più stretta e più corta rispetto agli adulti. Il risultato è che eventuali batteri o virus presenti in gola o dietro al naso, a causa di un comune raffreddore, raggiungono piu' facilmente il cosiddetto orecchio medio, una piccola cavita' separata dall'esterno dalla membrana del timpano. Da qui il pus e il dolore, manifestazioni tipiche dell'otite. Ad avere un ruolo cruciale sono pero' i fattori immunitari: bambini con un sistema immunitario meno efficiente saranno piu' predisposti alla malattia, soprattutto se frequentano asilo nido o scuola materna. Al contrario, praticare nuoto si rivela fondamentale per rafforzare le difese immunitarie perche' aumenta la produzione di linfociti T, in prima linea nella lotta a virus ed infezioni. Il nuoto, inoltre, risulta particolarmente indicato per i bambini con asma bronchiale in quanto l'immersione in acqua favorisce l'espirazione e l'incremento della ventilazione polmonare risulta moderato. "Il sistema immunitario ha il compito di difendere l'organismo da agenti infettivi e di regolare il processo infiammatorio - ha spiegato Susanna Esposito, professore ordinario di Pediatria all'Università degli Studi di Parma e presidente Waidid -. Attraverso un'attività fisica moderata, la risposta dei linfociti è migliore nella difesa contro gli agenti patogeni. Già con una sola seduta di attività fisica, infatti, avvengono importanti cambiamenti tra i globuli bianchi capaci di generare e modificare gli anticorpi che riconoscono antigeni specifici sulla superficie dei patogeni, neutralizzandoli. Questo significa che muoversi rende più forte il sistema immunitario e, di conseguenza, la protezione da possibili stati infiammatori o patologici".
Fonte Agi
Mattarella incontra Bortuzzo. Le parole di Manuel

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha salutato e incontrato per qualche minuto Manuel Bortuzzo presente alla cerimonia di chiusura dei Centri estivi per disabili ed anziani ospitati nella tenuta presidenziale di Castelporziano attraverso un progetto curato da Quirinale, Comune di Roma e Regione Lazio. Presenti alla cerimonia anche il Presidente della Federnuoto Paolo Barelli e il papà di Manuel, Franco.
Le parole di Manuel Bortuzzo. "Essere stato ospite del Capo dello Stato alla cerimonia di chiusura dei centi estivi di Castelporziano, è per me un grande onore - sottolinea Bortuzzo - Mi ha fatto piacere parlare con Mattarella di nuoto e dei miei compagni di nazionale Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri che lui ha conosciuto pochi giorni fa al Quirinale. In questo momento sto pensando esclusivamente a riprendermi, consapevole che la giustizia farà il suo corso. So di dovermi confrontare con una realtà diversa e affronterò tutto con grande positività".
Le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Saluto e ringrazio i protagonisti delle performance sportive, dimostrative e artistiche che sono stati con noi questo pomeriggio, a cominciare dagli atleti paralimpici, che ci infondono tanto entusiasmo, costantemente. Un saluto particolare a Manuel Bortuzzo che ci trasmette tanta forza d'animo".
Foto Quirinale.it
Bortuzzo. Chiesta condanna 20 anni e 10 milioni di risarcimento

La FIN premia i suoi eroi. A Riccione i soccorritori valorosi
Sono loro i nostri eroi, al pari degli atleti azzurri Open e Youth, neo campioni d'Europa in piscina, che finora hanno totalizzato 45 medaglie, di cui 21 d'oro, agli Europei Lifesaving di Riccione 2019.
In occasione del congresso sulla sicurezza acquatica “Lo sport, l’acqua e la prevenzione” che si è tenuto a Riccione, contestualmente alla cerimonia d’apertura dei XII campionati europei Lifesaving in programma nella città romagnola fino al 30 settembre, il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli ha voluto premiare alcuni tra gli assistenti bagnanti che maggiormente si sono distinti in questa stagione in interventi di salvataggio in mare.






















#Meravigliosi 2019. Cinquecento volte grazie

La Federazione Italiana Nuoto ringrazia gli atleti, i tecnici, i dirigenti, gli sponsor, gli amici e le amiche istituzionali e gli operatori della comunicazione che hanno reso ancora una volta indimenticabile la quinta edizione del "Galà dei campioni azzurri" #MERAVIGLIOSI, tenutosi nella serata di mercoledì 11 settembre a Villa Marotta, nel cuore di Roma. Gli oltre 500 invitati sono stati protagonisti di una serata che ha avuto il momento clou, anticipato dal pre-show di Massimiliano Rosolino, col brindisi e taglio della torta da parte di tutti i medagliati della Federnuoto a Gwuangju 2019 insieme al Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, alla Sindaca di Roma Virginia Raggi e il Ministro alle Politiche giovanili e allo sport Vincenzo Spadafora.
Una festa per suggellare l'indimenticabile edizione dei mondiali di luglio in Corea del Sud conclusa con un bottino di 15 medaglie. Una serata unica che avremmo voluto non finisse mai, resa indimenticabile dalla suggestiva location romana.
"Cosa promettiamo per Tokyo 2020? Il massimo impegno. La differenza tra la medaglia e il quarto posto è sottile. Vi partecipano campioni di tutti i continenti e Paesi del mondo. E' sempre difficile primeggiare, continueremo a lavorare in sinergia con le società affinché i nostri atleti arrivino alle Olimpiadi al top della condizione, poi tutto ciò che otterranno sarà merito loro. La nostra grande soddisfazione - dichiara il Presidente della Federnuoto Barelli - è constatare che con tutte le criticità che soffre il nostro Paese, c'è un grande spirito di emulazione e alle Pellegrini si avvicinano le Pilato e tante altre giovani. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto in questi anni. Il segreto? Tanti tecnici bravi in Italia che si sono evoluti sempre di più e che oggi rappresentano un punto di riferimento per il nuoto internazionale".
Non sono mancati i complimenti da parte della Sindaca di Roma Virginia Raggi e del Ministro alle Politiche giovanili e allo sport Vincenzo Spadafora. "Grazie a tutti e ancora complimenti per i successi ottenuti ai Mondiali in Corea del Sud - afferma la prima cittadina di Roma - E' stata una serata piena di emozioni. Siamo concentrati su Roma 2022". "Farò il possibile per valorizzare lo sport italiano. Sto entrando in contatto con una realtà che vivevo solo da tifoso e cittadino, voglio conoscere più a fondo questo mondo che unisce il Paese, rende felici tantissimi giovani e ci rende orgogliosi come italiani, per valorizzarlo il più possibile - sottolinea il neo ministro dello sport - Gli Europei di nuoto del 2022 a Roma? Me ne hanno parlato il presidente Barelli e la sindaca Raggi, è una tenaglia a cui difficilmente riuscirò a sfuggire".
Azzurri ricevuti dal Presidente Mattarella in Quirinale
Foto Andrea Staccioli/deepbluemedia.eu
















































