Mondiali Lifesaving. Comanda l'Australia. Due medaglie per l'Italia
Allo Stadio del Nuoto si parla australiano. La prima giornata dei Mondiali Lifesaving degli Open National Team gli aussies conquistano sette medaglie, quatto d’oro, due d’argento e una di bronzo e svettano subito nel ranking per Nazioni. Sono cresciuti molto in piscina in questi ultimi anni, migliorando anche la tecnica della nuotata, ma sono ancora lontani (come anche le altre Nazioni) dai tempi con cui gli azzurri stabilivano record europei e mondiali già nel 2016 e 2017 e con Giulia Vetrano agli assoluti di maggio proprio qui a Riccione (primatista europea con 2’03”89 nei 200 ostacoli). La prima medaglia azzurra ai Mondiali Lifesaving di Riccione la griffa “un’esordiente”. Lucrezia Fabretti, al suo primo mondiale con la Nazionale maggiore, è d’argento nei 200 ostacoli con il tempo di 2’07”49, alle spalle della ventenne australiana Lani Pallister, prestata al salvamento dalla nazionale di nuoto, che vince in 2’06”94. Nei 200 ostacoli maschili, invece, non gareggia più il nostro Federico Gilardi, primatista d’Europa in carica con 1’53”56 del 7 settembre 2016 a Eindhoven, che col passare degli anni ha cambiato il suo programma di gare, e l’australiano James Koch ha gioco facile e vince in 1’54”74. Ma Federico Gilardi, il capitano della squadra Open, si rifà conquistando la medaglia di bronzo con la staffetta 4x50 ostacoli, insieme a Mauro Ferro, Fabio Pezzotti e Francesco Ippolito. Gli azzurri sono terzi con 1’39”44, ex aequo con l’Ungheria. Vincono i britannici Trebilcock, Lawman, Blaby e Gammon con 1’38”67, secondi gli australiani con 1’39”31. Il primo a complimentarsi con loro è il presidente della Sezione Salvamento della Federnuoto Giorgio Quintavalle che ha presenziato la cerimonia di premiazione.
Molto rammarico per la squalifica di Federica Volpini nei 100 manichino torpedo e pinne, la sua gara in cui detiene il record mondiale di 55”40, dove non è riuscita ad agganciare il manichino al torpedo. In tribuna a seguire le gare anche il direttore tecnico della Nazionale di nuoto che ha conquistato 35 medaglie (13 d’oro, 13 d’argento, 9 di bronzo) agli Europei di Roma Cerare Butini e il tecnico responsabile della Nazionale giovanile Walter Bolognani.
I risultati della prima giornata
200 ostacoli F
1. Lani Pallister (Aus) 2’06”94
2. Lucrezia Fabretti (Ita) 2’07”49
3. Nina Holt (Ger) 2’09”45
8. Helene Giovanelli (Ita) 2’14”68
200 ostacoli M
1. James Koch (Aus) 1’54”74
2. Steven Kent (Nzl) 1’55”98
3. Marc Sanchez Torres (Esp) 1’56”46
8. Fabio Pezzotti (Ita) 2’00”15
4x50 ostacoli F
1. Australia 1’51”41
Jones, Eddy, Schott, Pallister
2. Nuova Zelanda 1’52”20
3. Germania 1’52”25
5. Italia 1’52”95
Fabretti, Giovanelli, Lanzillotti, Volpini
4x50 ostacoli M
1. Gran Bretagna 1’38”67
Trebilcock, Lawman, Blaby, Gammon
2. Australia 1’39”31
3. Italia 1’39”44
Mauro Ferro 24”87, Federico Gilardi 24”65, Fabio Pezzotti 25”43, Francesco Ippolito 24”49
3. Ungheria 1’39”44
Lancio della corda F
1. Margaux Fabre-Camille Julien (Fra) 13”60
2. Saaya Nasukawa-Hako Hirai (Jpn) 14”50
3. Mariah Jones-Marriel Brown (Aus) 14”87
Lanico della corda M
1. Jake Smith-Harrison Hynes (Aus) 10”69
2. Max Gansberg-Eskil Johnsson (Swe) 11”13
3. Javier Huerga Sanchez-Pau Beltran Cabedo (Esp) 13”23
100 manichino torpedo e pinne F
1. Undine Lauerwald (Ger) 56”10
2. Madison Kidd (Nzl) 56”73
3. Bo Van Den Plas (Bel) 57”35
100 manichino torpedo e pinne M
1. Tim Brang (Ger) 51”05
2. James Koch (Aus) 51”07
3. Steven Kent (Nzl) 52”19
4. Francesco Oppolito (Ita) 52”43
Il medagliere degli azzurri in piscina
Argento – 1 –
200 ostacoli Lucrezia Fabretti (Ita) 2’07”49
Bronzo – 1 –
4x50 ostacoli Italia 1’39”44
Mauro Ferro 24”87, Federico Gilardi 24”65, Fabio Pezzotti 25”43, Francesco Ippolito 24”49
Foto di Giorgio Scala / DBM
Mondiali Lifesaving e Rescue Cup. Vittoria storica per l'India
Sole al mattino e pioggia nel pomeriggio. La prima giornata di gare in mare dei Mondiali Lifesaving è stata caratterizzata e condizionata dal tempo instabile. Le previsioni meteo lo avevano detto e gli atleti erano pronti a sfidare correnti e nuvole. “The show must go on” nel pieno spirito master ma sempre in sicurezza e nel rispetto delle regole di salvaguardia della vita umana. I primi titoli master assegnati arrivano dalla finale femminile della tavola; dieci categorie comprese tra la 30-40 e la 75+ con 113 atlete che hanno completato la gara. La medagliata più anziana è la britannica Maggie Mann (Woolacombe Surf Life Saving Club), 75enne ed unica partecipante nella sua categoria. Le italiane sul podio sono due: Silvia Zino (Sportiva Sturla) 50 anni, terza tra le M50-54 e Bruna Ravera (Aquatica Torino) 55 anni, terza tra le M55-59. Nella oceanwoman spicca la performance della francese Nadine Bellegarde, 71 anni portacolori del Biarritz Sauvetage Cotier, unica della sua categoria (M70-74) e singolare e simpatica nei comportamenti. A premiarla e posare con lei nella foto ricordo il nostro Giuseppe Andreana, responsabile della sicurezza all’interno della commissione operativa dei Mondiali Lifesaving di Riccione. Le prove ocean proseguono fino a lunedì 26 settembre.
Rescue Cup. Dopo tre giornate di gare allo Stadio del Nuoto, sono iniziate le gare in mare e sulla spiaggia al Bagno Riccione 7 che proseguono fino a lunedì 26 settembre. Le Rescue Cup assegna soltanto titoli individuali per ciascuna categoria (fascia di età) sulla base della somma dei punteggi ottenuti in tutte le gare ed indifferentemente se maschio e femmina. Una sola classifica globale.
Nella prima giornata ocean, in cui le gare dei ragazzi si sono alternate con quelle dei master, spazio alle finali dei 2 chilometri mare-spiaggia e dei 90 metri sprint.
La copertina dei 90 sprint se la merita Karthik Sukumar Kamatchi , diciassettenne della Indian Lifesaving Sport Club che conquista una medaglia storica per il suo Paese e per la sua società. Karthik vince la prima medaglia d’oro di un atleta indiano in una manifestazione internazionale di nuoto per salvamento. In finale precede i coetanei argentini, francesi, tedeschi, italiani e irlandesi della categoria M15-19. Con lui a festeggiare sul podio c’è tutta la famiglia, mamma e allenatore compresi.
Molteplici le bandiere mostrate dai vincitori nel corso della cerimonia di premiazione; quella tricolore la rappresentano Mattia Saponaro (Acqua 13), 23 anni, che vince i due chilometri beach-ocean delle 20-24 e Lorenzo Giaccone (Vigili del Fuoco Torino Salza), 21 anni, che si aggiudica i 90 metri sprint degli M20-24.
Foto di Federica Muccichini e Ilaria Giorgi / DBM
Mondiali Lifesaving. Altri due record del mondo. Masters a quota 12
Tutta al femminile la terza giornata di gare master in piscina dei Mondiali Lifesaving, ultima del programma iridato che da domani fino a lunedì prosegue con le prove oceaniche al Bagno Riccione 7. Nei 100 metri manichino con pinne (primi 50 metri a stile libero e vasca di ritorno trasportando il manichino) la tedesca Stefanie Adam (Bietigheim-Bissingen), 47 anni, con 1’04”89 ha stabilito il nuovo record mondiale per la categoria M 45-49 e la bulgara Rositsa Yanakieva (Likfe Saving Bulgaria), 71 anni, unica nella sua categoria 70-74, ha fatto altrettanto nuotando in 1’43”61, più veloce anche della tedesca Barbara Neubauer, di quattro anni più giovane, che ha vinto nella categoria 65-69 con 1’44”57 (senza record). Tra le azzurre la trentunenne Greta Barisone (Rari Nantes Cairo Montenotte) vince il titolo mondiale dei 100 manichino con pinne delle 30-34 con 1’05”52 bissando il successo personale ottenuto giovedì nei 50 manichino.
Parlano tedesco le staffette 4x25 manichino (dove gli atleti si passano il manichino a metà vasca) con otto club su nove targati Germania ad aggiudicarsi i titoli nelle rispettive categorie femminili e maschili. Unici a interromperne l’egemonia i francesi del Biarritz Sauvetage Cotie - Christophe Attrait, Jonathan Despergers, il due volte primatista del mondo Lionel Solari e il campione del mondo dei 100 manichino torpedo e pinne Yves Antoine Guigou - che vincono il titolo iridato della categoria M 140-169. Il bilancio dei record del mondo master stabiliti in piscina sale a quota 12.
Si riprende alle 16.00, sempre allo Stadio del Nuoto, con la terza sessione di gare riservata agli atleti della Rescue Cup. Anche loro da sabato sono attesi in mare.
Il più e il meno dei Mondiali Masters Lifesaver di Riccione. L’atleta master più giovane tra i partecipanti è la canadese Chloe Giguere-Sturrock (Club de Savatage Sportif de Gatineau) nata il 17 dicembre 1992 e il meno giovane la britannica Maureen Fakley (Crawley Town Life Saving Club) nata il 22 aprile 1937. Gli atleti che sono più vicino a Riccione sono quelli della società Maranello Nuoto, 154, 12 km dallo Stadio del Nuoto; quelli che arrivano da più lontano sono gli australiani che distano ben 14373 chilometri (secondi gli argentini, lontani 11778 km). Gli atleti più veloci sono i nove primatisti del mondo (in tre hanno fatto doppietta): Stephen Fry (Northcliffe Surf Life Savin) M65-69 con 1'11"05 e John Ellice Flint (Henley Surf Life Saving Club) M70-74 con 1'22"45 nei 100 ostacoli; Claudine Roemen (Echt Reddingsbrigade) M45-49 con 1'07"89, Lionel Solari (Biarritz Sauvetage Cotier) M55-59 con 1'02"83 e Michael Meik (Wadgassen) M60-64 con 1'04"88 nei 100 manichino torpedo e pinne; Lionel Solari (Biarritz Sauvetage Cotier) M55-59 in 36"38, Sebasti Rodroguez (Ymca Salvamento) M35-39 in 30"70, Michael Meik (Wadgassen) M60-64 in 37”54, Stephen Fry (Northcliffe Surf Life Savin) M65-69 in 42"51 e Angela Franke (Magdeburg) M65-69 in 53"74 nei 50 manichino; Stefanie Adam (Bietigheim-Bissingen) M45-49 con 1’04”89 e Rositsa Yanakieva (Likfe Saving Bulgaria) M70-74 con 1’43”61 nei 100 manichino pinne.
Rescue Cup. Anche gli atleti dei club salutano la piscina dello Stadio del Nuoto e da sabato a lunedì si trasferiscono al Bagno Riccione 7 per le prove ocean. Dopo la terza giornata di gare in corsia, 100 percorso misto e 200 super lifesaver, sono state stilate le classifiche individuali provvisorie. Il regolamento della Rescue Cup, a differenza del precedente mondiale Interclub, prevede soltanto un vincitore per ciascuna categoria (fascia di età) indifferentemente se maschio o femmina; il punteggio finale è calcolato dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuna gara, in piscina e mare.
La terza sessione di gare ha visto Martina Laurenti (In Sport Rane Rosse) tra le 15-19, Melissa Monti (Acqua 13) tra le 20-24, la tedesca Sabrina Jahn (Ditzingen) tra le 25-29; Andrea Cocianni (Gorizia Nuoto) per i 15-19, Lorenzo Guerzoni (Maranello Nuoto) per i 20-24 e Davide Tominec (Gorizia Nuoto) per i 25-29 imporsi nel percorso misto. Giulia Di Fazio (Acqua 13) per le 15-19 e Anna Baldisserotto (Padova Nuoto) per le 20-24; Andrea Cocianni (Gorizia Nuoto) per i 15-19, Lorenzo Guerzoni (Maranello Nuoto) per i 20-24 e Davide Tominec (Gorizia Nuoto) per i 25-29 invece vincere i 200 super lifesaver.
Foto di Federica Muccichini e Ilaria Giorgi / DBM




















Mondiali Lifesaving. Subito due record del mondo targati Australia
Partenza boom dei campionati del mondo di nuoto per salvamento a Riccione. La prima giornata di gare master in piscina, allo Stadio del Nuoto, si apre con due record del mondo, entrambi nei 100 metri oscacoli ed entrambi stabiliti da atleti australiani: Stephen Fry (Northcliffe Surf Life Savin), 65 anni, è il più veloce al mondo tra gli M65-69 con 1'11"05 e John Ellice Flint (Henley Surf Life Saving Club), 72 anni, lo emula nella categoria M70-74 con 1'22"45. Quasi sette ore di gare al mattino che hanno visto impegnati gli atleti anche nei 200 ostacoli, nelle staffette 4x50 ostacoli e nel lancio della corda.
Nel pomeriggio, sempre allo Stadio del Nuoto, il primo turno della Rescue Cup che si è tinta d'azzurro con i successi nei 200 ostacoli di Martina Laurenti (In Sport Rane Rosse) in 2'14"61 e Alessandro Marchetti (In Sport Rane Rosse) in 2'03"66 e nei 100 manichino pinne e torpedo di Eleonora Zampolini (In Sport Rane Rosse) con 1'01"50 e Mattia D'Ippolito (In Sport Rane Rosse) con 55"31.
Foto DBM



























Lifesaving. Campionati estivi e prevenzione degli annegamenti

Il 25 luglio è una data importante per il salvamento mondiale. Da cerchiare in rosso sul calendario di ciascuna Federazione. La giornata mondiale per la prevenzione degli annegamenti. Tra le prime ad aver aderito alla campagna di sensibilizzazione c'è la Federazione Italiana Nuoto che attraverso la sua Sezione Salvamento è da sempre impegnata nella prevenzione dei pericoli e nella diffusione della cultura acquatica per la salvaguardia della vita umana.
Anche quest'anno in Italia non poteva celebrasi meglio. In occasione della giornata mondiale per la prevenzione degli annegamenti, a Gorizia, scattano i campionati nazionali estivi lifesaving riservati a tutte le categorie; si gareggia fino a venerdì 29 luglio. Prime due giornate e mezza dedicate a junior, cadetti e senior; poi spazio ad esordienti e ragazzi. L'anno scorso, invece, la campagna social era iniziata in concomitanza con la giornata conclusiva dei campionati Lifesaving estivi allo Stadio del Nuoto di Roma.
AVVIO DA RECORD MONDIALE. La prima sessione di gare regala subito la prima emozione forte. Masha Giordano, 17enne dell'Athena Sporting Club Bracciano, allenata insieme alla sorella più piccola Melissa da Stefano Sidoretti, stabilisce il record del mondo youth dei 100 metri manichino pinne e torpedo delle cadette con 58"51. La sorella Melissa, di due anni più giovane, vince la stessa gara ma tra le junior con 1'02"14.
GIORNATA MONDIALE PER LA PREVENZIONE DEGLI ANNEGAMENTI. L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 25 luglio la Giornata mondiale per la prevenzione degli annegamenti, "World Drowning Prevention day". Le Federazioni internazionali del settore, ILS (International Lifesaving Federation) e la ILSE ( International Lifesaving Federation Europe) hanno aderito invitando le Federazioni membri a prendere parte alla campagna di sensibilizzazione.
La Federazione Italiana Nuoto con la Sezione Salvamento ha inteso fornire il proprio contributo. La Federnuoto, membro fondatore della ILS e della ILSE, da sempre sensibile alla diffusione della cultura dell'acqua e impegnata nella prevenzione degli incidenti e nella salvaguardia della vita umana, si presenta in prima linea anche in questa occasione. La FIN Sezione Salvamento ha avviato un'opportuna campagna di promozione nella quale sono stati coinvolti i 20 comitati regionali, i 20 coordinatori regionali e i 250 fiduciari locali.
Foto Vittoria Olivieri
Risultati completi
World Games. Lifesaving made in Italy al top

Gli azzurri del nuoto per salvamento rientrano i Italia con al collo 17 medaglie. Ai World Games di Birmingham, in Alabama, la squadra Nazionale guidata dal tecnico Massimiliano Tramontana e accompagnata dal presidente della Sezione Salvamento Giorgio Quintavalle fanno suonare due volte l’inno di Mameli con Federica Volpini, portacolori delle Fiamme Oro e allenata da Tramontana, nei 100 manichino pinne e torpedo che vince in 56”27 e con Francesco Ippolito, tesserato con il Gorizia Nuoto e allenato da Martina Gratton, nei 200 super lifesaver dove stabilisce il record della manifestazione con 2’05”17. Prossimo appuntamento ai campionati del mondo a Riccione dal 21 settembre al 2 ottobre.
Intanto dal 3 al 5 agosto per alcuni è previsto un collegiale per le prove oceaniche proprio a Riccione; convocati Sara Mrzyglod (Reale CC Tevere Remo), Alessandra Marra (Gym Sport Mania), Vittoria Borgnino (Nuotatori Canavesani), Carlotta Tortello (Sportiva Sturla), Cornelia Rigatti (Amici Nuoto Riva) e Meshua Marigo (Gorizia Nuoto). Nello staff, insieme al presidente Quintavalle e al responsabile della Nazionale Tramontana, l’assistente tecnico per le gare in mare Nicola Ferrua.
Le medaglie dell’Italia di salvamento ai World Games 2022
Oro - 2
Federica Volpini 100 Manikin Tow with Fins 56”27
Francesco Ippolito 200 Super Lifesaver 2’05”17
Argento - 10
Paola Lanzilotti 200m Super Lifesaver 2’21”82
Anna Pirovano 200m obstacle swim 2’07”48
Paola Lanzilotti 100m Manikin Tow with Fins 58”12
Helene Giovanelli 50m Manikin Carry 34”99
4x50 uomini Medley Relay 1’27”16
4x50 uomini Obstacle Relay 1’35”77
4x25 uomini Manikin Relay 1’06”53
Francesco Ippolito 200m Obstacle Swim 1’59”27
Fabio Pezzotti 100m Manikin Carry with Fins 47”21
Francesco Ippolito 50m Manikin Carry 29”16
Bronzo – 5
4x50 donne Medley Relay 1’37”90
4x50 donne Obstacle Relay 1’49”32
Silvia Meschiari 200m Super Lifesaver 2’23”66
Federico Gilardi 200m Super Lifesaver 2’10”53
Enzo Nardozza 200m Obstacle Swim 1’59”73
La squadra azzurra negli USA è composta da Helene Giovanelli (Amici Nuoto Riva), Lucrezia Fabretti (In Sport Rane Rosse), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Federica Volpini (Fiamme Oro), Silvia Meschiari (Fiamme Oro), Anna Pirovano (In Sport Rane Rosse/Fiamme Azzurre), Francesca Cristetti (RN Torino), Paola Lanzilotti (RN Torino), Davide Marchese (In Sport Rane Rosse), Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto), Mauro Ferro (Sporting Club Noale), Simone Locchi (In Sport Rane Rosse), Fabio Pezzotti (Fiamme Oro), Enzo Nardozza (CC Aniene), Andrea Vivalda (SaFa 2000 Torino), Andrea Niciarelli (Fiamme Oro) e Federico Gilardi (Fiamme Oro/RN Torino).
Nello staff, insieme al presidente della Sezione Salvamento della FIN e capodelegazione Giorgio Quintavalle, il responsabile della Nazionale assoluta Massimiliano Tramontana, il tecnico Stefano Foggetti, il medico Andrea Felici e il fisioterapista Michele Malerba. Giudice italiano Jerry Polesel.
Nuotare in sicurezza. Conclusa la campagna di formazione e istruzione

Nuotare in sicurezza verso Roma 2022. Si è conclusa la campagna di formazione e istruzione della Federazione Italiana Nuoto a sostegno del progetto “Io e l’acqua – nuotare in sicurezza. Per evitare un mare di guai”, pianificato nell’ambito delle iniziative di promozione collegate ai prossimi campionati europei delle discipline acquatiche, in programma a Roma dall’11 al 21 agosto 2022.
Giovedì 9 giugno, presso la sala Tirreno della Regione Lazio, sono state premiate le scuole che hanno preso parte all’iniziativa, organizzata con Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco e Associazione Marevivo: l.C. Anagni Primo di Anagni, l’I.C. Carducci di Gaeta, l’I.C. Principe Amedeo di Gaeta e l’I.C. A.M. Ricci di Rieti.
“Fare sport ci trasmette valori e principi che ci aiutano a essere dei migliori cittadini – afferma Roberto Tavani, delegato allo Sport della Regione Lazio – Siamo contenti di aver avviato questo progetto sulla sicurezza nelle coste della regione Lazio. Ricordiamoci di questa bella mattinata, che è la conclusione di un percorso importante che avete fatto. Sono sicuro che ci rivedremo ad agosto sugli spalti del Foro Italico per gli Europei e che ci saranno ulteriori occasioni per poter collaborare insieme. Grazie a tutti”.
“Organizzare questa iniziativa con la regione Lazio è stato un modo per accompagnarvi verso i campionati europei delle discipline acquatiche dall’11 al 21 agosto al Foro Italico e sul lido di Ostia – dichiara Bruno Campanile, Direttore Esecutivo di Roma 2022 – È un appuntamento da non perdere, sarà l’evento dell’estate romana. Vi aspettiamo sulle tribune per tifare. Ci saranno grandi campioni nazionali, come Gregorio Paltrinieri e Simona Quadarella, ed europei. A breve saranno in vendita i biglietti”.
“Noi del corpo dei Vigili del Fuoco partecipiamo volentieri a questo progetto, perché nuotare è un’attività che fa bene al corpo e permette di divertirsi con gli amici – commenta Paolo Massimo, Direttore Ufficio per il Soccorso Pubblico, la Colonna Mobile Regionale e Servizio AIB – Abbiamo visto i vostri disegni, ci hanno dimostrato che siete stati attenti durante i nostri incontri”.
Il Presidente del Comitato Regionale Lazio della FIN, Gianpiero Mauretti, dopo aver portato i saluti del Presidente della FIN Paolo Barelli, ha ringraziato la Regione Lazio, la Capitaneria di porto e i Vigili del Fuoco per la vicinanza mostrata in questo progetto. “Lo spirito di questo progetto è far conoscere il mondo del nuoto in tutti i suoi aspetti – sottolinea Mauretti – Il salvamento si declina nella parte agonistica e in quella didattica, tramite la formazione di assistenti bagnanti; all’interno delle discipline della FIN ha un’importanza sociale. Abbiamo girato tutto il Lazio da nord a sud per diffondere il valore della sicurezza acquatica”.
“Il soccorso in mare è il compito principale della Guardia Costiera Italiana – conclude Filippo Marini, direttore marittimo del Lazio – Per questo motivo sono davvero felice di queste pillole di cultura dell’ambiente e di rispetto del mare che si stanno diffondendo tra tutti voi. Quando andiamo al mare non bisogna essere troppo sicuri, buttarsi e andare, ma occorre prudenza e bisogna fare un’attività preventiva. La FIN in questo ci dà tanti insegnamenti. “Io e l’acqua – nuotare in sicurezza. Per evitare un mare di guai” è un’iniziativa bella e oggi questa premiazione è il coronamento di questo periodo che voi avete seguito”.
Nuotare in sicurezza ed Europei di Roma 2022. Festa alla spiaggia SPQR di Ostia
Imparare a nuotare salva la vita. L'entusiasmo dei bambini e dei ragazzi, i valori dello sport e dell'educazione civica, il divertimento delle discipline acquatiche, l'attività balneare e i giochi sulla spiaggia. Questo e tanto altro alla SPQR di Ostia Lido nel giorno dell'inaugurazione della spiaggia libera data in convenzione dal Municipio X di Roma Capitale alla Federazione Italiana Nuoto per l'organizzazione degli Europei delle discipline acquatiche, in programma a Roma dall'11 al 21 agosto e master dal 24 agosto al 4 settembre.
Nello spazio d'acqua antistante la spiaggia libera SPQR si svolgeranno le gare di nuoto in acque libere con, tra gli altri, il campione di tutto Gregorio Paltrinieri.
La giornata "Io e l'acqua - Nuotare in sicurezza. Per evitare un mare di guai", promossa come ogni anno dalla Federazione Italiana Nuoto, ha coinvolto oltre duecento tra bambini e ragazzi impegnati nella fase didattica e ludica, la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco.
LE CINQUE ISOLE DELLA SPQR BEACH. Un circuito di cinque stazioni che illustrano le tecniche di salvataggio e le norme di prevenzione e sicurezza da rispettare per "Evitare un Mare di guai", perchè non basta saper nuotare, è bene conoscere le regole basilari “salva vita”. Tutti i ragazzi e bambini partecipanti si sono soffermati ad ascoltare e seguire le lezioni del personale qualificato e abilitato dalla Federazione Italiana Nuoto. Alla fine del percorso la Sezione Salvamento della FIN consegna loro l'Attestato di Bagnante Sicuro.
Prima stazione. Quella del SUP Rescue e del SURF Rescue. Insieme al coordinatore nazionale, che dal 2015 è responsabile dei corsi per Operatore Assistente Bagnanti MIP e lui stesso Assistente Bagnanti dal 1992, Davide Bonsignore si possono scoprire caratteristiche e segreti dei mezzi più veloci per il salvataggio in mare, esclusi quelli a motore. Lo Stand Up Padel è molto più maneggevole e leggero del pattino tradizionale; 10 chilogrammi il modello in doppio strato brevettato dallo stesso Bonsignore. Una tavola con otto maniglie laterali da condurre in piedi che permette di raggiungere il pericolante o il gruppo di persone in difficoltà in brevissimo tempo e metterli in sicurezza e trasportare a riva. Il fratello, un po' più conosciuto al grande pubblico, è il SURF, tavola in vetroresina da condurre in ginocchio o seduti che spesso vediamo utilizzata anche nelle gare agonistiche e che permette interventi anche nelle situazioni più particolari delle condizioni marine.
La seconda stazione è riservata alla cardiorianimazione e all'utilizzo del defibrillatore, strumento fondamentale e di cui piscine, stabilimenti balneari e centri sportivi polifunzionali devono essere sempre dotati. Tutti seduti in semicerchio davanti al gazebo 2 dove con l'ausilio di un manichino l'operatore illustra le prime regole di soccorso. La terza stazione è la più vivace. Quella delle Unità Cinofile da salvataggio, dove Gastone - insieme a Lea è la mascotte degli Europei di Roma 2022 - socializzano con i ragazzi mentre i loro conduttori spiegano le tecniche e rispondono alle domande, anche le più curiose.
Quarta stazione. La più importante dal punto di vista civico e della sicurezza sulla spiaggia. In cui apprendere le giuste regole da rispettare per la prevenzione dei pericoli, il rispetto prorio e soprattutto della salute degli altri. L'ultima stazione, quella delle Bandierine, è stata pensata per coinvolgere i giovani partecipanti anche dal punto di vista fisico. Come in occasione delle gare agonistiche nazionali ed internazionali di bandierine sulla spiaggia. Una vera e propria simulazione, nella massima sicurezza, evitando ogni tipo di contatto, in cui ragazzi e bambini si sfidano nella gara di Rubabendiera 2.0. A dirigere la giornata, dettare i tempi, indirizzare i partecianti, incoraggiare i più timidi e stimolare la curiosità di tutti c'è il Coordinatore della FIN Lazio Giuseppe Andreana coadiuvato dallo speaker ufficiale Luca Rasi.
LE AUTORITA' INTERVENUTE. In una giornata così particolare e per il taglio del nastro della SPQR Free Beach sono intervenute le principali autorità sportive e politiche nazionali e del territorio. Il Presidente del Comitato Lazio FIN Giampiero Mauretti. "Viviamo questa bellissima giornata sul mare di Ostia. Per evitare un mare di guai è una manifestazione che stiamo esportando su tutte le spiagge del Lazio in questo periodo di avvio della stagione balneare è importante esaltare la cultura dell'acqua. Ci tenevamo particolarmente a organizzare questa giornata per il ruolo che questa spiaggia avrà durante i campionati europei delle discipline acquatiche: ospiterà le gare di nuoto in acque libere élite e master. La federazione italiana nuoto esprime altissime potenzialità nel mondo del salvamento, l'impegno della federazione è rivolto alla risoluzione dei pericoli del mare e alle tematiche per far conoscere ai bagnanti la fondamentale importanza del ruolo degli assistenti bagnanti.
Il Direttore esecutivo del Comitato Oraganizzatore di Roma2022 Bruno Campanile. "Questa è un'occasione davvero unica. Rendiamo la spiaggia vivibile in un modo diverso, attraverso le gare di nuoto in acque libere grandi campioni e atleti verranno da tutta l'Europa per partecipare ai campionati èlite e master. Puntiamo molto sugli europei e sui romani, sarà l'evento di punta dell'estate della Capitale. Aspettiamo il grande entusiasmo e seguito del pubblico. Con Rai e Sky ci sarà una grande copertura televisiva e puntiamo su questa manifestazione per promuovere il territorio locale attraverso le bellissime cartoline naturali".
L’Assessore allo Sport del Municipio Roma X Valentina Prodon, insieme al direttore Carla Scarfagna. "Inauguriamo oggi questo spazio con una bellissima iniziativa dedicata al salvamento, che mette al centro la cultura dell'acqua - sottolinea Prodon - La spiaggia è un bene comune, tutta la cittadinanza può accedere liberamente e partecipare agli eventi che la Federazione Italian Nuoto organizzerà in vista degli europei delle discipline acquatiche. Dal 18 al 21 agosto e dal 24 al 26 agosto, la spiaggia di Ostia ospiterà le gare di nuoto in acque libere degli europei élite e master, vedendo la partecipazione di tantissime persone". Il Comandante del Nucleo della Guardia Costiera di Ostia, Francesco Babusci. "Questi eventi ci aiutano soprattutto nella stagione estiva. I bambini stanno vedendo l'utilizzo dei sup e le altre tecniche per la sicurezza in mare per poter vivere serenamente le giornate estive".
VERSO ROMA 2022. Da questa spiaggia Gregorio Paltrinieri e gli altri campioni del continente nuoteranno le maratone del nuoto in acque libere dal 18 al 21 agosto (5, 10, 25 chilometri e staffette). Sempre qui i master di ogni età si confronteranno tra le onde naturali del litorale romano dal 24 al 26 agosto (3 chilometri) in occasione degli europei a loro dedicati.
GRAN FINALE. La manifestazione si è conclusa con l’esibizione in acqua e la simulazione di soccorso in mare. Spazio agli Assistenti Bagnanti, alle Unità Cinofile della FIN ed ai principali strumenti di salvataggio passati tutti in rassegna in una sorta di parata di salvamento: dal pattino allo stand up paddle, dal prone paddle board alla tavola spinale galleggiante. Ma alla fine, inevitabilmente, l'occhio dei bambini è tornato su Gastone, l'amico peloso che insieme a Lea ci accompagneranno per tutta l'estate fino ai Campionati Europei delle discipline acquatiche e anche oltre.




























Foto Diego Montano/DPM Deepbluemedia
Assoluti e campionato e squadre. Rane Rosse campioni d'Italia

Le cinque giornate di Riccione. Quella che possiamo definire il centro gravitazionale delle discipline acquatiche, da sabato fino a mercoledì è stato teatro dei campionati assoluti primaverli lifesaving e surflifesaving e del campionato nazionale a squadre che per l'undicesimo anno e secondo consecutivo ha assegnato lo scudetto del salvamento alla In Sport Rane Rosse (dopo lo stop forzato di 24 mesi a seguito della pandemia). La società milanese ha totalizzato 335,35 punti, precedendo in classifica Telemedico Sportiva Sturla e SaFa2000 Torino. Quarto posto per il team delle Fiamme Oro che invece avevano vinto l'edizione 2018 e che possono partecipare soltanto con atleti non militari e appertenenti alla sezione giovanile.
Nelle gare in piscina degli assoluti Giulia Vetrano e Simone Locchi si rendono subito protagonisti. La sedicenne piemontese - tesserata per CN Nuoto Nichelino - si impone nei 200 metri con ostacoli in 2'03''89, tempo che vale il record del mondo youth e il record italiano assoluto, cancellando il 2'04''32 che lei stessa stabiliva lo scorso anno sempre a Riccione. Il diciassettenne lombardo, figlio d'arte - tesserato per In Sport Rane Rosse - porta il record mondiale youth del percorso misto a 59''94 primeggiando nelle eliminatorie. Sgretolato il limite precedente di 1'00"72. In finale, invece, finisce terzo con 1'00"08, alle spalle del compagno di squadra Mattia Ponziani (1'00"04) e Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto) che vince con 59"23.
Direttamente dal nuoto in corsia, soltanto nelle staffette, il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro può schierare Marco Orsi, in azzurro dal 2007 in occasione degli europei giovanili di nuoto ad Aversa, oltre 30 titoli italiani in carriera, undici volte campione d'Europa in vasca corta, plurimedagliato europeo e mondiale in lunga, settimo all'Olimpiade di Londra 2012 con la 4x100 stile libero.
Lo Stadio del Nuoto di via Monte Rosa, che da circa vent'anni è il tempio degli assoluti di nuoto in cui vengono selezionate le squadre per le principali manifestazioni internazionali, è diventato anche il polo del nuoto per salvamento. Nel 2019 la città di Riccione è stata sede degli Europei Lifesaving e Surflifesaving e quest'anno dal 21 settembre al 2 ottobre ospiterà i Mondiali Lifesaving e Surflifesaving.
La top 10 del campionato a squadre di salvamento
1. In Sport Rane Rosse 335,25
2. Telemedico Sportiva Sturla 285
3. SaFa 2000 Torino 257
4. GS Fiamme Oro 252
5. Acqua13 249
6. GS Vigili del Fuoco Salza 222
7. Amici Nuoto Riva 216,50
8. Nuotatori Canavesani 182,625
9. Gorizia Nuoto 179,50
10. Sporting Club Noale 164,50
Risultati completi campionato a squadre
La top 10 generale del campionato assoluto Lifesaving
1. In Sport Rane Rosse 604
2. GS Fiamme Oro 425,50
3. Gorizia Nuoto 242,75
4. Acqua13 234
5. Rari Nantes Torino 197
6. Sporting Club Noale 163,25
7. SaFa 2000 Torino 161,75
8. Amici Nuoto Riva 141,25
9. Gym Sportmania Scafati 125
10 Vistus Buonconvento 92,125
La top 10 civile del campionato assoluto Lifesaving
1. In Sport Rane Rosse 604
2. Gorizia Nuoto 242,75
3. Acqua13 234
4. Rari Nantes Torino 197
5. Sporting Club Noale 163,25
6. SaFa 2000 Torino 161,75
7. Amici Nuoto Riva 141,25
8. Gym Sportmania Scafati 125
9. Vistus Buonconvento 92,125
10. Telemedico Sportiva Sturla 89,75
Risultati completi Assoluti Lifesaving
La top 10 generale del campionato assoluto Surflifesaving
1. Telemedico Sportiva Sturla 367,50
2. GS Fiamme Oro 320,50
3. In Sport Rane Rosse 306,50
4. Amici Nuoto Riva 281
5. SaFa 2000 Torino 220,25
6. GS Vigili del Fuoco Salza 201,75
7. Nuotatori Canavesani 170,75
8. Athena SC Bracciano 158
9. Accademia di Salvamento 132,50
10. Acqua13 119,75
La top 10 civile del campionato assoluto Surflifesaving
1. Telemedico Sportiva Sturla 367,50
2. In Sport Rane Rosse 306,50
3. Amici Nuoto Riva 281
4. SaFa 2000 Torino 220,25
5. GS Vigili del Fuoco Salza 201,75
6. Nuotatori Canavesani 170,75
7. Athena SC Bracciano 158
8. Accademia di Salvamento 132,50
9. Acqua13 119,75
10. Gym Sportmania Scafati 116,75
Risultati completi Assoluti Surflifesaving
Nuotare in sicurezza e Roma 2022. Si inaugura il campo gara delle acque libere

Cultura dell’acqua e prevenzione degli incidenti. I campionati europei delle discipline acquatiche diventano protagonisti della diffusione delle tecniche per vivere responsabilmente la balneazione in mare e negli specchi d’acqua lacuali, fluviali e privati e per promuoverne l’eccezionale rilevanza sociale. Non basta saper nuotare, è bene conoscere le regole basilari “salva vita”.
Sabato 4 giugno, alle ore 10.00, Ostia diventerà vetrina del progetto “Io e l’acqua – nuotare in sicurezza. Per evitare un mare di guai” in occasione dell’inaugurazione della spiaggia libera SPQR, sul Lungomare Amerigo Vespucci, nello specchio d'acqua compreso tra gli stabilimenti balneari Venezia e Gambrinus, data in convenzione dal Municipio Roma X alla Federazione Italiana Nuoto in vista degli europei.
Da questa spiaggia Gregorio Paltrinieri e gli altri campioni del continente nuoteranno le maratone del nuoto in acque libere dal 18 al 21 agosto (5, 10, 25 chilometri e staffette). Sempre qui i master di ogni età si confronteranno tra le onde naturali del litorale romano dal 24 al 26 agosto (3 chilometri) in occasione degli europei a loro dedicati.
E non poteva che essere la spiaggia di Ostia la sede dell’edizione 2022 di “Io e l’acqua – nuotare in sicurezza. Per evitare un mare di guai”, la manifestazione ideata dalla Federazione Italiana Nuoto e da Roma 2022, organizzata in collaborazione con Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, Protezione Civile e Vigili del Fuoco, promossa grazie alla sensibilità del Presidente del Municipio Roma X Mario Falconi, della Direttrice del Municipio Roma X Carla Scarfagna e dell’Assessore allo Sport Valentina Prodon. Un evento che negli anni è diventato un appuntamento fisso all’apertura stagione balneare, nel nome della prevenzione e sicurezza acquatica che sono alla base della “mission federale”. A tenere a battesimo il "taglio del nastro" una delle mascotte di Euro Roma 2022 Gastone.
Stimati 200 bambini che insieme a Gastone e agli ospiti presenti distribuiranno i gadget dell’evento e un tesserino da riempire con i cinque timbri che corrispondono alle cinque isole didattiche: sicurezza acquatica, primo soccorso, protezione ambientale, unità cinofile e attività agonistica di salvamento. La giornata si concluderà con l’esibizione di simulazione di soccorso in mare che vedrà protagonisti gli assistenti bagnanti, le unità cinofile della FIN con i principali strumenti di salvataggio: pattino, stand up paddle, prone paddle board, tavola spinale galleggiante.
Cenni storici del nuoto per salvamento
Il salvamento in Italia nasce ufficialmente il 28 settembre del 1899 nel palazzo comunale di Ancona con lo scopo di divulgare, con la pratica del nuoto, l'addestramento al salvataggio e al pronto soccorso. Da allora la Società Italiana Salvamento e le sue sezioni si distinsero per un'intensa attività educativa basata sull'insegnamento dei movimenti di nuoto, di corsi di salvamento e di pronto soccorso per asfittici (il programma di base fu adottato dalle Forze Armate). I corsi terminavano normalmente con delle competizioni e saggi di abilità natatoria e di soccorso.
Nel 1936 la Società Italiana di Salvamento è confluita nella FIN divenendone una sezione, ovvero il Nuoto per Salvamento. Da questa sinergia sono derivati nel tempo risultati insperati soprattutto sul piano sociale al punto che le autorità di governo italiane nel 1960, a conclusione di un lungo e ponderato percorso decisionale, hanno riconosciuto il brevetto di Assistente Bagnanti marino della FIN Sezione Salvamento quale titolo valido a disimpegnare l'attività di assistente bagnanti.
L'attività di salvamento in Italia - in sintonia con una costante ricerca di alta e specifica professionalità ed in linea con le mutate realtà sociali del Paese, sempre più finalizzate alla tutela dell'Ambiente e verso la Protezione Civile - si è ulteriormente attivata con un enorme impegno di risorse, nella realizzazione di centri federali di alta specializzazione per il soccorso e la sopravvivenza lacuale, in mare, fluviale e in caso di alluvioni; per garantire l'assistenza in elisoccorso con specifici progetti e programmi di pubblica utilità e con l'adeguamento di strumenti e mezzi al servizio degli operatori, tra i quali l'utilizzo delle moto d'acqua e dei cani per il salvataggio, che hanno rivoluzionato le operazioni di soccorso accelerando e perfezionando i tempi di intervento.
Nell'ambito dell'organizzazione nazionale, la sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto riveste, attraverso i propri presidi su tutto il territorio, un ruolo determinante per la formazione, e successivamente per garantire l’aggiornamento, degli assistenti bagnanti; in sinergia con la Protezione Civile, la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana, Regioni, Province e Comuni, anche nell'ambito di progetti per la tutela dell'ambiente marino.
Con i suoi sforzi, unitamente alla formazione degli Assistenti Bagnanti e alla promozione del nuoto, la Federazione Italiana Nuoto ha così consentito una progressiva diminuzione degli incidenti in acqua e delle morti per annegamento rendendo l’Italia uno dei paesi più sicuri del mondo.
I risultati ottenuti nel campo della sicurezza della vita in acqua sono esempio positivo e modello da seguire per le altre associazioni mondiali che operano nel salvamento.
L'impegno, la professionalità delle eccellenze impiegate dalla sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto, e gli standard qualitativi del percorso formativo, sono ormai riconosciuti a livello internazionale e parametri fondamentali dell’intero movimento, rappresentato a livello agonistico anche da Squadre Nazionali assolute e giovanili che negli ultimi anni si sono particolarmente distinte ai campionati mondiali ed europei.