Coppa Italia UnipolSai. AN Brescia campione, Pro Recco battuta ai rigori
Un miracolo sportivo. L'AN Brescia batte 16-15 ai rigori la Pro Recco nella finale della Coppa Italia UnipolSai che si è svolta alle piscine di Albaro, a Genova, in diretta su Raisport HD. Decisiva la parata di Tesanovic (mvp) su Fondelli dopo che nessuno aveva sbagliato un rigore e che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 10-10. Il precedente successo del Brescia risaliva al 2012 con una vittoria di misura 5-4 proprio contro i liguri alla Scandone di Napoli per il primo titolo dei lombardi.
Battuti i campioni d'Italia e d'Europa che vincevano ininterrottamente da dieci anni la competizione, arrivata alla 32esima edizione, e che sono partiti giocando 4 minuti in superiorità numerica per il gioco violento di Gitto su Hallock dopo due minuti. Lì la svolta con Brescia che tiene in difesa e riesce a impattare il parziale. Balzarini (bis) e Faraglia (tris) portano i compagni sul 7-5 del terzo tempo. Cannella spezza l'equilibrio insaccando il 10-9 per il terzo vantaggio della Pro Recco. Ma di nuovo Balzarini e Gianazza dal centro firmano il 10-10. I rigori premiano chi ci ha creduto di più unendo spregiudicatezza e sana follia sportiva.
Le finali si erano aperte con Check Up Salerno-Pallanuoto Trieste terminata 13-12 per i giuliani dopo un match in equilibrio. Quattro reti per il mancino Gallo e ben sei per il croato Goreta che tiene i campani in partita fino all'ultimo tiro del possibile pareggio che però esce sopra la traversa. Ottime le percentuali con l'uomo in più con Trieste che porta 8 giocatori di movimento in gol e scappa anche sopra di quattro reti (11-7) per poi calare nel finale.Al quinto posto si piazza la Iren Genova Quinto che batte in rimonta 11-9 il CN Posillipo che era in vantaggio 8-5 al cambio campo. Decisive le reti in più di Nicolò Gambacciani e dell'ex azzurro, nonchè campione iridato con la Spagna, Molina Rios. Rimontona completata con un parziale di 5-0 e Posillipo a secco per 12 minuti. La finale per il terzo posto si decide ai rigori. RN Savona-CC Ortigia, in diretta su Waterpolo Channel con cronaca di Ettore Miraglia, termina 9-8 per i liguri che, più volte in vantaggio di tre gol (4-1, 5-2), vengono rimontati nel finale da Carnesecchi. Protagonista ai rigori il portiere Nicosia, che ferma Carnesecchi e Cupido; errori anche di Rizzo, parato da Tempesti, e Inaba (traversa).
FINALE 1/2 POSTO
AN BRESCIA-PRO RECCO 16-15 dtr (10-10)
AN BRESCIA: Tesanovic, Del Basso 1, Dolce, F. Faraglia 3, Lazic, Gianazza 1, Renzuto Iodice, Guerrato, Alesiani 2, Balzarini 2, Irving 1, Gitto, Massenza Milani. All. Bovo
PRO RECCO: Del Lungo, Di Fulvio 1, Zalanki 2, Cannella 3, Younger 1, Fondelli 2 (2 rig.), Presciutti 1, Echenique, Condemi, Kakaris, Iocchi Gratta, Hallock, Negri, Rossi. All. Sukno
Arbitri: Colombo e Schiavo
Note: parziali 3-3, 3-2, 2-2, 2-3. Tempi regolari terminati 10-10. Sequenza dei rigori: Irving (B) gol, Fondelli (R) gol, Faraglia gol, Zalanki gol, Dolce gol, Younger gol, Balzarini gol, Condemi gol, Del Basso gol, Di Fulvio gol, Irving gol, Fondelli parato da Tesanovic. Espulso per gioco violento Gitto (B) a 2'02" del primo tempo. Uscito per limite di falli Guerrato (B) a 1'44" del quarto tempo. Superiorità numeriche: AN Brescia 8/10 e Pro Recco 6/13 + 3 rigori di cui uno fallito da Zalanki che colpisce il palo 2'02" del primo tempo. Negri (R) subentra a Del Lungo nel quarto tempo e poi si alternano anche durante i rigori. Espulso Pastorino (team manager Pro Recco) a 4'45" del terzo tempo. Ammonito Bovo (tecnico AN Brescia) a 3'27" del quarto tempo. Spettatori: 1000 circa.
Cronaca. Kakaris conquista il primo fallo grave al centro e Zalanki punisce Tesanovic sul primo palo. Poi esce il 10 greco per fallo grave e Balzarini pareggia. Gitto commette gioco violento su Hallock e il rigore conseguente di Zalanki si spegne sul palo. Restano 4 minuti da giocare in più. Balzarini in inferiorità numerica dall’altra parte trova il 2-1 con una beduina dal perimetro. Dopo lo sbandamento Cannella pareggia sul primo palo (2-2). Scadono i quattro minuti in superiorità del Recco e si resta in pareggio. Zalanki però non ci sta e con una soluzione personale a 30 secondi dalla fine segna con una bomba dal perimetro.Il Brescia lavora bene l’ultima azione, trova una doppia superiorità e Faraglia finalizza per il nuovo pareggio (3-3).
Si ricomincia con Alesiani che in controfuga segna il 4-3 in superiorità. Presciutti va nel pozzetto e dopo un bel giro palla Faraglia segna il +2 da posizione tre (3-5). Del Basso concede la settima superiorità e Younger accorcia sul -1. Faraglia risponde in superiorità (6-4). Sul più bello Balzarini fallisce la prima chance in superiorità e dall’altra parte la controfuga produce il rigore su Di Fulvio e il conseguente gol di Fondelli per il 6-5 di metà gara.
Nella prima fase del terzo tempo le difese fronteggiano alla meglio i due attacchi. Poi Balzarini tira la bomba sul palo e Del Basso la rimette in gol (7-5) in superiorità. Secondo fallo grave di Renzuto e Di Fulvio accorcia di nuovo con una magia in scivolamento sul primo palo (6-7). Cannella prende rigore in controfuga e Fondelli pareggia 7-7. Alesiani beffa Del Lungo e segna la prima rete in parità numerica e a otto minuti si gira 8-7 per Brescia.
Cannella pareggia in più in apertura di quarto tempo ma Irving fa il paio scagliando un tiro a schizzo per 9-8 Brescia. Presciutti trova lo spazio su Alesiani e pareggia ancora in extraman 9-9. Si gioca punto a punto. Cannella ruba palla a Balzarini e lo stesso 4 scappa fino in fondo insaccando il 10-9 per il terzo vantaggio della Pro Recco. Undicesimo extraman e Balzarini trova al centro Gianazza che col mancino piazza il tap-in del 10-10. Si va ai rigori. Tutti segnano la prima serie e Del Lungo si alterna con Negri in porta per la Pro Recco. Poi Irving segna mentre Fondelli, dopo due giorni di rigori segnati, si fa intuire il penalty da Tesanovic. AN Brescia nell'albo d'oro.
Alessandro Bovo (tecnico AN Brescia): "Non ci credo ancora, faccio fatica. Sono molto contento perché abbiamo giocato con un cuore, un animo forte. Non abbiamo mai mollato in tutta la partita. Abbiamo iniziato un nuovo corso con sette giocatori nuovi, quattro inseriti dal vivaio. Battere la Pro Recco era un sogno. In partita abbiamo superato la brutalità iniziale a livello psicologico, poi abbiamo tenuto fino alla fine. Abbiamo provato a non prendere gol a uomini pari, ha girato bene l'uomo in più. I ragazzi sono stati straordinari. Sapevamo di giocare contro una squadra fenomenale. Godiamoci questa giornata; poi penseremo alle prossime partite"
Jacopo Alesiani (capitano AN Brescia): "Questo è un miracolo sportivo. Proviamo una gioia immensa. La stagione è iniziata con tanti interrogativi, abbiamo perso qualche partita, poi gradualmente abbiamo trovato un equilibrio importante tra difesa e attacco, siamo diventati squadra. Battere la Pro Recco è sempre bello, vincere un trofeo contro la Pro Recco è ancora più bello. Rivolgo i complimenti a tutti i miei compagni. Abbiamo voglia di fare, di arrivare, non abbiamo paura di nessun avversario e l'abbiamo dimostrato".
Vincenzo Renzuto (AN Brescia): "Lo sport è incredibile perché tutti pensavano ad una finale scontata. Abbiamo giocato contro la squadra più forte del mondo. E' un'impresa straordinaria. Siamo contenti per tutta la società che compie sacrifici enormi per farci ambire a traguardi importanti. Spero che questo successo sia un punto di partenza per un finale stagionale che ci pone ancora altri obiettivi".
Francesco Di Fulvio (capitano Pro Recco): "Complimenti al Brescia che ha disputato un'ottima partita. Sin da settembre ci assegnavano tutti i trofei, ma noi sappiamo che nulla è facile. Anche questa finale che ha vinto Brescia perché è stato più bravo di noi in alcune circostanze. Sappiamo quanto impegno occorre in allenamento, in ogni partita per inseguire gli altri due trofei della stagione. Non ci dobbiamo buttare giù e continuare a lavorare come tutti i giorni".
Andrea Fondelli (Pro Recco): "L'AN Brescia ha meritato la vittoria per quello che ha dimostrato in tutta la partita. Hanno giocato come sanno, noi dobbiamo analizzare i nostri errori. Perdere ai rigori fa male. La coppa Italia era un nostro obiettivo. Eravamo i favoriti e a livello di roster siamo superiori. Però loro ci hanno sorpreso e non siamo riusciti a reagire. Perdere fa parte del gioco. Lo accettiamo e rivolgiamo i complimenti all'AN Brescia".
FINALE 3/4 POSTO
CC ORTIGIA 1928-RN SAVONA 8-9
CC ORTIGIA: Tempesti, F. Cassia, Giribaldi, La Rosa, Di Luciano, Cupido, Bitadze 1, Carnesecchi 2, Inaba 2, Ferrero 1, Napolitano. All. Piccardo.
RN SAVONA: Nicosia, Rocchi, Patchaliev 1, Figlioli 1, Vavic, Rizzo 1, Cora, Bruni 1, Campopiano, Guidi, Djurdjic 1, Erderlyi 1, Da Rold, Bragantini. All. Angelini.
Arbitri: Petronilli e Severo.
Note: parziali 0-2, 1-2, 3-1, 2-1. Superiorità numeriche: CC Ortigia 3/11, RN Savona 1/7. Espulso con sostituzione Figlioli (S) a 4'44 nel quarto tempo. Uscito per limite di falli Giribaldi (O) a 5'30 del quarto tempo. I tempi regolamentari terminano 6-6. Rigori (2-3): Cassia (O) gol, Campopiano (S) gol, Inaba traversa, Rocchi gol, Carnesecchi parato, Erdelyi gol, Ferrero gol, Rizzo parato, Cupido parato. Spettatori 400 circa. Ortigia con 11 giocatori a referto.
Cronaca. Savona si sgancia subito con Bruni da sotto e Patchaliev da fuori (2-0). Nel secondo tempo Rizzo in controfuga segna il 3-0. Ferrero sblocca i compagni dopo 10 minuti (1-3). Figlioli timbra il 4-1 che chiude il secondo tempo. Al cambio campo il magiaro Erdelyi segna il primo extraman dopo cinque tentativi (5-2), ma l'Ortigia rientra con una doppietta di Inaba (il secondo passaggio in scivolamento) e, dopo tre chances consecutive in superiorità numerica, col georgiano Bitadze, che in girata trasforma l'ottava per il -1 (4-5). Nel quarto tempo Djurdjic spara a schizzo il 6-4 e Carnesecchi col mancino in più il 5-6. Figlioli viene espulso con sostituzione e l'Ortigia gioca il doppio extraman che la difesa spazza. Dall'altra parte è ancora Carnesecchi protagonista del pareggio in superiorità con 1'10 da giocare che non risultano determinanti. Ai rigori decidono i portieri: Tempesti stoppa Rizzo; sbaglia Inaba e le conclusioni di Carnesecchi e Cupido vengono parate da Nicosia. Vince la RN Savona 9-8.
FINALE 5/8 POSTO
CN POSILLIPO-IREN GENOVA QUINTO 9-11
CN POSILLIPO: Izzo, Somma, Angelone, Rocchino 2, Mattiello 1, Aiello, Tubic, Cuccovillo 2, Briganti, Radojevic 1 (rig.), Picca, Saccoia 2, Spinelli, Serino 1. All. Porzio.
IREN GENOVA QUINTO: Massaro, Gambacciani 1, Di Somma 1, Villa, Molina Rios 1, Ravina 2, Fracas 1, Nora 1, Figari 2, Panerai 1 (rig.), Ferrando, J. Gambacciani 1, Spoli, Massa. All. Bittarello.
Arbitri: D. Bianco e Carmignani
Note: parziali 4-2, 4-3, 1-2, 0-4. Superiorità numeriche: CN Posillipo 4/12 + un rigore, Quinto 4/12 + un rigore. Usciti per limite di falli Massa (Q) a 3'40 del terzo tempo, Aiello (P) a 3'45 nel quarto tempo. Spettatori 400 circa.
FINALE 7/8 POSTO
CHECK-UP RN SALERNO-PN TRIESTE 12-13
CHECK-UP RN SALERNO: De Pascale, Luongo, Fortunato 1, Sanges, Parrilli, Gallozzi, Vrbnjak, Gallo 4, D. Presciutti, Bertoli 1, Goreta 6, Pica, Vassallo, Barela. All. C. Presciutti.
PN TRIESTE: Oliva, Podgornik 2, Petronio 1, Buljubasic 2, Vrlic 2, Valentino, Dasic 1, Mezzarobba, Razzi, Marziali 2, Bini 1, Mladossich 2, Caruso, Liprandi. All. Bettini.
Arbitri: Calabrò e Nicolos.
Note: parziali 3-4, 2-4, 4-3, 3-2. Uscito per limite di falli Vrlic (T) al 7' del quarto tempo. Superiorità numeriche: Salerno 8/11, Trieste 8/10 + un rigore tirato fuori da Mladossich a 2'10 del primo tempo, sullo 0-1.
Coppa Italia Maschile UnipolSai
Final Eight Genova
Albaro, piscina Marco Paganuzzi
Domenica 14 aprile
finale 7° posto Check Up Salerno-Pallanuoto Trieste 12-13 (3-4, 2-4, 4-3, 3-2)
finale 5° posto CN Posillipo-Iren Genova Quinto 9-11 (4-2, 4-3, 1-2, 0-4)
ore 13:45 finale 3° posto CC Ortigia -RN Savona 8-9 dtr (6-6) (0-2, 1-2, 3-1, 2-1) in diretta su Waterpolo Channel
ore 15:45 finale 1° posto AN Brescia-Pro Recco 16-15 (10-10) (3-3, 3-2, 2-2, 2-3)3-3, 3-2, 2-2, 2-3) in diretta su Raisport HD
Venerdì 12 aprile - quarti di finale in diretta su Waterpolo Channel
Gara 1 Pro Recco-CN Posillipo 19-3 (4-0, 7-3, 5-0, 3-0)
Gara 4 RN Savona-Check Up RN Salerno 11-7 (3-2, 1-3, 3-1, 4-1)
Gara 3 CC Ortigia-Iren Genova Quinto 14-10 (5-2, 2-2, 5-5, 2-1)
Gara 2 AN Brescia-Pallanuoto Trieste 9-6 (2-2, 3-0, 2-2, 2-2)
Sabato 13 aprile
semifinali 5° posto
CN Posillipo-Check Up Salerno 13-10 (4-3, 4-3, 3-1, 2-3)
Pallanuoto Trieste-Iren Genova Quinto 10-12 (1-1, 4-4, 1-2, 4-5)
semifinali
Pro Recco-RN Savona 18-12 (6-3, 4-3, 3-3, 5-3) in diretta su Raisport HD
ore AN Brescia-CC Ortigia 10-9 (3-4, 4-2, 2-1, 1-2) in diretta su Raisport HD
Albo d'oro
1970 CC Napoli
1971/73 non disputata
1974 Pro Recco
1975 non disputata
1976 RN Florentia
1977/84 non disputata
1985-1986 Pescara
1987 CN Posillipo
1988 RN Arenzano
1989 Pescara
1990-1991 RN Savona
1992 Pescara
1993 RN Savona
1994/97 non disputata
1998 Pescara
1999/2004 non disputata
2005 Bissolati Cremona
dal 2006 al 2011 Pro Recco
2012 AN Brescia
2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019-2021-2022 e 2023 Pro Recco
2024 AN Brescia
foto Andrea Masini / DBM
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Obbligatorio menzionare i credit.

































































Euro Cup. Finale Plebiscito Padova-Trieste domenica alle 17.30

L'Euro Cup se la contenderanno Pallanuoto Trieste e Plebiscito Padova per quello che sarà, qualsiasi sia il risultato, un trionfo della pallanuoto italiana. Le due squadre arrivano all'ultimo atto della Final Four, in programma domenica alle 17.30 al Centro Federale "B. Bianchi" proprio nel capoluogo giuliano, in maniera differente.
Una piccola impresa, infatti, quella della Pallanuoto Trieste che dopo una strepitosa rimonta superano 10-8 le olandesi dello ZV De Zaan. Tantissimi i rimpianti per le orange avanti 8-5 in chiusura di terzo tempo con il fendente dal perimetro di Koopman. Poi la bellissima rimonta delle giuliane con i gol in sequenza di Vukovic, Gragnolati e Colletta che valgono l'8-8 a due minuti dalla conclusione. Le olandesi si spengono e le alabardate si esaltano andando ancora a segno con Vukovic e una super Gragnolati, autrice di una cinquina, per il 10-8 finale.
Più facile il successo della Plebiscito Padova che in seguito si impone 15-10 sulle ungheresi dello BVSC Zuglo. Sempre avanti nel punteggio le patavine, massimo vantaggio il 12-5 a quattro minuti dalla fine del terzo periodo, trascinate dalla solita super difesa e dalle 8 reti di una favolosa Schaap.
Euro Cup
Final Four a Trieste
Semifinali - sabato 13 aprile
Pallanuoto Trieste-ZV De Zaan 10-8 (1-2, 2-3, 2-3, 5-0)
Plebiscito Padova-BVSC Zuglo 15-10 (3-2, 4-1, 5-4, 3-3)
Finali - domenica 14 aprile
3° posto
15.30 BVSC Zuglo-ZV De Zaan
17.30 Plebiscito Padova-Pallanuoto Trieste
Foto Luca Tedeschi/Pallanuoto Trieste









Euro Cup F. Presentata la Final Four di Trieste

Si è svolta presso la “Sala Predonzani” del Palazzo della Presidenza delle Regione Friuli Venezia Giulia, alla presenza di molte autorità istituzionali e sportive, la conferenza stampa di presentazione della Final-Four di Euro Cup femminile, ovvero l’ultimo atto della competizione continentale per club, che si disputerà nel Polo Natatorio “Bruno Bianchi” di Trieste tra il 13 e il 14 aprile con ingresso gratuito.
Quattro squadre, oltre 120 persone tra atlete e addetti ai lavori, l’attenzione del mondo internazionale della waterpolo. Si tratta di un evento che proietta Trieste in ambito europeo e vede la Pallanuoto Trieste impegnata sia nelle vesti di società organizzatrice che di team in competizione per la coppa, pronta quindi a “giocarsi in casa” la Final-Four. La candidatura di Trieste quale sede della fase finale dell’Euro Cup è stata un lavoro di squadra. La Pallanuoto Trieste, che gode della partnership con Promoturismo FVG e porta con orgoglio il logo “Io Sono FVG”, ha operato assieme alla Federnuoto che ha reso disponibili gli spazi della “Bruno Bianchi” e in un contesto di sinergia con il Comune di Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia. L’impegno congiunto ha fatto sì che European Aquatics - la Federazione Europea degli sport acquatici che gestisce il torneo - assegnasse alla città e alla Pallanuoto Trieste l’organizzazione, ora ufficialmente entrata nel vivo.
Sabato 13 e domenica 14 aprile gli appuntamenti più attesi. Sabato alle 11.30 si terrà un punto stampa con i delegati di European Aquatics, nel pomeriggio le partite. Alle 17.30 la semifinale tra Pallanuoto Trieste e De Zaan (Paesi Bassi), alle 19.30 la semifinale tra Plebiscito Padova e Bvsc (Ungheria). Domenica alle 15.30 la finale per il terzo posto, alle 17.30 la finalissima che assegnerà il titolo.
“Siamo onorati - ha dichiarato il presidente della Pallanuoto Trieste Enrico Samer - di essere stati scelti per questo evento. Organizzare la finale di una competizione europea, essendoci anche qualificati per parteci-parvi, testimonia il ruolo assunto dalla società nel panorama internazionale della pallanuoto e le grandi potenzialità del nostro progetto. Siamo appena all’inizio, abbiamo sostenuto un importante investimento per la realizzazione di Trieste Campus e ulteriori ne faremo. In futuro punteremo ad ospitare altre manifestazioni alla stregua di questa”.
Il direttore del Centro Federale “Bruno Bianchi” Franco Del Campo ha elogiato “la coesione tra realtà sportive e istituzionali che ha consentito di portare la Final-Four a Trieste, in un impianto come il nostro che non ha eguali in Italia”. Mentre il presidente della Federnuoto regionale Sergio Pasquali e il delegato del Coni per la provincia di Trieste Ernesto Mari hanno entrambi fatto “un grosso in bocca al lupo alle giocatrici”.
Infine sono intervenuti i rappresentanti delle Istituzioni. L’assessore allo sport del Comune di Trieste Elisa Lodi ha ricordato che “siamo sempre vicini alle iniziative della Pallanuoto Trieste, in particolare questa Final-Four rappresenta una illustre vetrina per la città. Invito tutti gli sportivi ad andare in piscina e sostenere le nostre ragazze”. In chiusura il padrone di casa, l’assessore all’ambiente e all’energia della Regione Friuli Venezia Giulia Fabio Scoccimarro ha portati i saluti del presidente Massimiliano Fedriga e dell’assessore allo sport Mario Anzil, e ha poi spiegato che “la Final-Four di Euro Cup conferma il ruolo di Trieste come capitale dello sport nazionale e europeo, e produce un ingente indotto per il turismo. Un plauso va a Enrico Samer, presidente della Pallanuoto Trieste, che non è solo un imprenditore di vaglia ma anche un mecenate poliedrico che grazie alle iniziative che sostiene unisce la città nel nome dello sport”.
Coppa Italia Unipolsai. La SIS Roma conquista il terzo titolo
La SIS Roma batte la Plebiscito Padova per 6-5 e conquista la terza Coppa Italia UnipolSai della sua storia, dopo le edizioni 2019 e 2022, al termine della tre giorni di Final Six al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Per Padova (campione nel 2015, 2017 e 2020) è la terza finale consecutiva persa, di cui due proprio contro le romane. Determinante la tripletta della giallorossa Centanni, ex della partita, dopo che la Roma era stata sotto per tre quarti gara. Banchelli è strepitosa in porta e neutralizza un penalty e sei inferiorità di cui una doppia nel momento clou. Per Padova ora la possibilità di giocarsi l'Euro Cup al centro federale di Trieste insieme alle padrone di casa nella final four in programma il prossimo weekend.
Nella finale del terzo posto L'Ekipe Orizzonte Catania batte 12-8 la Pallanuoto Trieste risolvendo nel finale un match equilibrato. Le campionesse uscenti sono trascinate dalle triplette di Marletta (due su rigore) e Borisova, determinante dopo che Trieste aveva raggiunto il pareggio nel terzo tempo con Klatowski (5-5). Questa sera alle 0.30 il capitano della Sis Roma Domitilla Picozzi sarà ospite con la coppa dell'altra DS condotta da Monica Matano, con Francesco Postiglione opinionista.
LE DICHIARAZIONI
Capanna (allenatore Roma): "Rivolgo i complimenti alle nostre avversarie perché hanno sempre un'identità precisa malgrado il ringiovanimento della rosa. Noi abbiamo dimostrato compattezza e forza pur non partendo da favoriti alla vigilia della final six. Abbiamo disputato tre partite toste in tre giorni e meritato il successo seppur in finale non abbiamo giocato la nostra migliore pallanuoto. Faccio i complimenti alle ragazze e alla società che investe tanto ogni anno; questo titolo ci ripaga del lavoro svolto in una stagione iniziata con tanti interrogativi e che si sta rivelando sorprendente".
Centanni (attaccante Roma): "Difficile giocare contro la mia ex squadra, soprattutto dal punto di vista mentale. Dopo tanti anni di sacrifici è bello raccogliere ciò che si semina. E' stata una partita tosta, ma abbiamo avuto qualcosa in più nei momenti decisivi. Finalmente possiamo alzare il trofeo che è mancato la scorsa stagione".
Posterivo (allenatore Padova): "Sono fiero di questa squadra e di come stiamo sviluppando il progetto iniziato questa stagione. La partita non è stata bella, tante cose non mi sono piaciute, anche alcune interpretazioni arbitrali. La superiorità numerica non ha funzionato per entrambe, ma ci servirà di esperienza e queste delusioni ci porteranno a migliorare".
finale primo posto
SIS ROMA-CS PLEBISCITO PADOVA 6-5
SIS ROMA: Banchelli, Misiti, Galardi, Gual Rovirosa 1, Ranalli 2 (2 rig.), Papi, Picozzi, Di Claudio, Nardini, Centanni 3, Cocchiere, Carosi, Sesena, Aprea. All. Capanna.
CS PLEBISCITO PADOVA: Teani, Bacelle 1, Cassarà, Schapp 3 (1 rig.), Queirolo, Casson, Millo 1, Yaacobi, Al Masri, Meggiato, Sgrò, Grigolon, Pozzani, Bozzolan. All. Posterivo.
Arbitri: Ferrari e Guarracino.
Note: parziali 1-2, 2-0, 1-2, 2-1. Meggiato e Yaacobi (P) uscite per limite di falli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma 4/12 + 2 rigori, Padova 2/8 + 2 rigori di cui uno parato da Bancelli a Millo nel primo tempo. Spettatori 400 circa.
finale terzo posto
L'EKIPE ORIZZONTE-PN TRIESTE 12-8
L'EKIPE ORIZZONTE : Celona, Lombardo, Tabani, Viacava 2, Gant 1, Bettini, Palmieri, Marletta 3 (2 rig.), Gagliardi 1, Borisova 3, Longo 1, Leone 1, Condorelli, Greco. All. Miceli
PN TRIESTE: Sparano, Citino 1, De March, Cordovani, Marussi, Cergol 2, Klatowski 1, Colletta 1, Gragnolati 1 (rig.), Vukovic, Riccioli 2, G. Zizza, Ingannamorte, Zoch. All. Zizza
Arbitri: Rizzo e Romolini
Note: parziali 4-2, 1-2, 2-2, 5-2. Superiorità numeriche: Catania 4/13 + 2 rigori, Trieste 5/11 + un rigore. Marletta (C) uscita per limite di falli nel terzo tempo. Klatowski (T), Longo e Gant (C) uscite per limite di falli nel quarto tempo. Espulso Zizza (all. T) per proteste a fine terzo tempo. Spettatori 150 circa.
Cronaca. Partita veloce con Marletta che trasforma due rigori, mentre Trieste risponde con Cergol, in controfuga. Viacava allunga in superiorità, ma Citino sfonda dal centro sempre con l'uomo in più (3-2). Sul gong ancora in extraplayer passa Borisova grazie alla deviazione decisiva della difesa (4-2).
Nel secondo tempo Marletta colpisce in controfuga, mentre dall'altra parte Riccioli col mancino buca Condorelli in doppia superiorità (5-3). Trieste fallisce un paio di chances in più, poi passa con Colletta ancora in extraplayer per il -1 a metà gara (5-4).
Trieste ricomincia meglio e sulla scia dell'entusiasmo pareggia con Klatowski dall'angolo dopo un minuto del terzo tempo (5-5). Catania si affida a soluzioni personali e trova il bis di Borisova, fuori dalle plance con una palomba d'autore (6-5). L'Ekipe spinge ancora con Gant che segna per l aterza volta in superiorità, ma Gragnolati trasforma il primo cinque metri per il nuovo -1. Marletta esce per tre falli ma, Catania reagisce con Viacava in più e Leone di palomba (9-6). Cergol e Riccioli col mancino accorciano in extraplayer ma Longo in controfuga, Gagliardi dal centro e Borisova (tris) chiudono il parziale e match.
Coppa Italia Femminile UnipolSai – Final Six (Ostia, Centro Federale Frecciarossa)
Sabato 6 aprile
Domenica 7 aprile
finale 3° posto L'Ekipe Orizzonte-Trieste Pallanuoto 12-8 in diretta su Waterpolo Channel
finale 1° posto SIS Roma-Plebiscito Padova 6-5 in diretta su Raisport HD
Venerdì 5 aprile - quarti di finale
Gara 1 Trieste-Brizz Nuoto 14-9 in diretta su Waterpolo Channel
Gara 2 Rapallo-SIS Roma 6-8 in diretta su Waterpolo Channel
Semifinali
Plebiscito Padova-Treste Pallanuoto 8-6 in diretta su Raisport HD
Ekipe Orizzonte-SIS Roma 7-9 in diretta su Raiplay
Albo d'oro
2012 Orizzonte Catania
2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene
2017 Plebiscito Padova
2018 L'Ekipe Orizzonte
2019 SIS Roma
stagione 2019-2020 Plebiscito Padova
2021 L'Ekipe Orizzonte
2022 SIS Roma
2023 L'Ekipe Orizzonte
2024 SIS Roma
foto Andrea Staccioli / DBM
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A1 maschile. Brescia blinda il terzo posto. Catania espugna Genova

L'A1 maschile prosegue con il sesto turno della seconda fase, spalmato in tre giornate, per gli impegni europei delle squadre italiane.
Round Scudetto. La sesta giornata si conlcude con il successo della AN Brescia 11-8 con la Telimar alla Mompiano. I ragazzi di Bovo, che nell'ultimo turno riposano, blindano il terzo posto a quota 40 punti, a +4 dall'Ortigia. Nell'anticipo di mercoledì 3 aprile una super CC Ortigia 1928 supera di misura la Rari Nantes Savona, già certa di chiudere al secondo posto la poule scudetto. Molti rimpianti per i biancorossi avanti 7-4 nel terzo tempo con Campopiano; poi i biancoverdi ribaltano il punteggio con le reti di Carnesecchi, quella di Di Luciano e le due di Cassia per l'8-7 a cinque minuti dalla conclusione. In seguito il botta e risposta tra Erdelyi e Cassia, autore di una tripletta, vale il 9-8 finale. Adesso è tempo di resettare per Savona impegnata sabato prossimo nei quarti di finale di Euro Cup con lo Spandau Berlino.
Nella seconda gara la Pro Recco passa a Trieste con il risultato di 7-13. Gli ospiti partono subito forte con un 4-0 targato Di Fulvio, Aicardi, Cannella e Zalanki al quale rispondono gli uomini di Bettini con un 3-0 di contro-break realizzato da Podgornik, Petronio e Mladossich. Tra la fine del secondo tempo e l'inizio del terzo arriva l'allungo decisivo, un 5-0 che porta il punteggio sul 9-3 per i liguri. Bini e Buljusabic accorciano di nuovo, portando il risultato sul 9-5 a otto minuti dalla fine. Il botta e risposta tra le due squadre non cambia lo scarto, ma a quattro secondi dal termine Hallock va a segno, siglando il definitivo 13-7. Riposa la De Akker Team.
Round Retrocessione. La Nuoto Catania di Giuseppe Dato è sempre più determinata ad agganciare l'ultimo treno per la salvezza diretta e lo dimostra sul campo. Con una prova autorevole betta la capolista Iren Genova Quinto 13-8 e scavalca in classifica Salerno; i biancorossi sono comunque già certi di chiudere la poule salvezza al primo posto e quindi di prendere parte ai playoff che definiranno i piazzamenti dal quinto all'ottavo. Subito avanti 2-0, dopo il rigore fallito in apertura da Panerai per i padroni di casa, Catania allunga 6-3 con Muscat in superiorità al quattordicesimo minuto di gioco, poi 9-5 con Riccardo Torrisi e 10-6 ancora con Muscat (autore di cinque gol) e chiude il terzo periodo avanti 11-7 con il gol di Gullotta che sfrutta l'uomo in più. Due rigori su tre falliti dai padroni di casa (l'unico a realizzarlo è Nora nel terzo tempo; due rigori su tre segnati dalla Nuoto Catania (nel terzo tempo Massaro para il penalty a Muscat). Partita virtualmente chiusa con otto minuti di anticipo.
Venerdì 5 aprile la Roma Vis Nova superava 12-11 la Check-Up RN Salerno ottenendo la seconda vittoria consecutiva. Allo Stadio del Nuoto di Monterotondo e davanti alle telecamere di Rai Sport HD, i ragazzi di Calcaterra guidano 7-5 dopo 16 minuti. Doppio botta e risposta nel terzo parziale. I salernitani provano a recuperare il risultato nel finale, prendendosi l'ultimo parziale (3-4), ma non basta.
Il turno si chiude con il successo del Circolo Nautico Posillipo 16-11 a Chiavari con lo Spazio Rari Nantes Camogli già retrocesso. I rossoverdi di Giuseppe Porzio salgono al secondo posto. Sei gol di Mattiello. Riposa l'Astra Nuoto Roma.
A1 maschile
Round Scudetto
6^ giornata
Mercoledì 3 aprile
CC Ortigia-RN Savona 9-8
Venerdì 5 aprile
Pallanuoto Trieste-Pro Recco 7-13
Sabato 6 aprile
AN Brescia-Telimar 11-8
Riposa De Akker Team
Classifica: Pro Recco 54, RN Savona 46, AN Brescia 40, CC Ortigia 1928 36, Telimar 28, Pallanuoto Trieste 24, De Akker Team 17
Round Retrocessione
6^ giornata
Venerdì 5 aprile
Roma Vis Nova-Check UP RN Salerno 12-11 - in diretta su Rai Sport HD
Sabato 6 aprile
Iren Genova Quinto-Nuoto Catania 8-13
Spazio RN Camogli-CN Pallanuoto 11-16
Riposa Astra Nuoto Roma
Classifica: Iren Genova Quinto 29, Circolo Nautico Posillipo 23, Astra Nuoto Roma 21, Nuoto Catania 19, Check-Up RN Salerno 16, Roma Vis Nova Pallanuoto 14, Spazio RN Camogli 1.
A1 maschile. Vincono Savona, Ortigia e Vis Nova. Camogli in A2

Non si ferma il campionato di pallanuoto maschile. L'A1 infatti prosegue con il quinto turno della seconda fase, che emette i primi definitivi verdetti.
Round Scudetto. Riposa la capolista Pro Recco, già certa di chiudere la poule scudetto in testa. Consolida il secondo posto, distante cinque punti dai campioni d'Italia e d'Europa, la RN Savona che va a vincere 10-7 fuori casa contro una buona Pallanuoto Trieste. I giuliani, sotto 6-3 in avvio di terzo tempo, rientrano fino al 6-5 di Dasic; poi l'allungo ulteriore dei biancorossi con Guidi ed Erdelyi per l'8-5 dopo tre quarti di gara. Due botta e risposta nell'ultimo periodo che mantengono invariata la distanza tra le due squadre.
In apertura di pomeriggio la CC Ortigia 1928 passa 10-6 in casa della Telimar nel derby siciliano. I palermitani restano in scia fino al 4-3 di Woodhead in avvio di terza frazione. Poi lo strappo che indirizza il match dei biancoverdi con due mini break: Ferrero e Inaba siglano il 6-3; successivamente Ferrero, autore di una tripletta, e Cassia l'8-4 a dieci minuti dalla fine.
Si gioca mercoledì 17 aprile il match RN Brescia-De Akker Team.
Round Retrocessione. La Spazio RN Camogli viene sconfitta 19-10 dalla Iren Genova Quinto e retrocede matematicamente in serie A2 con due giornate ancora da giocare. Per i biancorossi, che compiono un passo decisivo per l'ottavo posto e i playoff che definiranno i piazzamenti dal quinto all'ottavo posto, cinquina di Panerai, quaterna di Figari e tripletta di Fracas.
Al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia e davanti alle telecamere di Waterpolo Channel la Roma Vis Nova si aggiudica 9-8 il derby contro i padroni di casa dell'Astra Nuoto Roma. Partita pazza, gara sull'ottovolante. Belli i momenti di fair play al termine dell'incontro e le dichiarazioni all'insegna della sportività dei due tecnici, Mirarchi e Calcaterra. Tensione e ottimi interventi dei due portieri nei primi minuti di gioco; a metà primo tempo accelerazione dei neroverdi che infilano tre gol in sequenza con Faraglia, Maffei e Provenziani. Spione in superiorità firma il 4-0 nel secondo tempo, poi cambia di colpo l'inerzia della partita. Dopo 12 minuti di gioco a digiuno, la Roma Vis Nova piazza un +5 di break tra secondo e terzo tempo, ribaltando il parziale. Mirarchi ristabilisce la parità, ma Antonucci è caldissimo e riporta i leoni avanti (5-6). Derby vibrante, emozioni una dietro l'altra. Anche nel quarto tempo, nel quale l'Astra Nuoto pareggia con Provenziani. Segue il minibreak della Vis Nova con De Robertis e Ciotti (6-8), annullato dai due gol in superiorità dei padroni di casa realizzati da Lucci e Maffei. A cinque secondi dalla sirena, l'ex Viskovic fulmina Valle e regala una vittoria preziosissima alla Roma Vis Nova.
Nel derby campano la Check-Up RN Salerno si impone 13-8 sul Circolo Nautico Posillipo ed aggancia a quota 16 punti la Nuoto Catania. Alla Vitale posillipini avanti 4-1 dopo il primo parziale. La formazione di Christian Presciutti replica con un secco 5-0 nel secondo tempo e si aggiudica anche gli ultimi due parziali (3-1, 4-3), trascinata da un super Gallo autore di 6 gol.
A1 maschile
Round Scudetto
5^ giornata
Sabato 30 marzo
Telimar-CC Ortigia 1928 6-10
Pallanuoto Trieste-RN Savona 7-10
Mercoledì 17 aprile
20.30 AN Brescia-De Akker Team
Arbitri: D'Antoni e Cavallini
Riposa Pro Recco
Classifica: Pro Recco 51, RN Savona 46, AN Brescia 37, CC Ortigia 1928 33, Telimar 28, Pallanuoto Trieste 24, De Akker Team 17
Round Retrocessione
5^ giornata - sabato 30 marzo
Astra Nuoto Roma-Roma Vis Nova 8-9 - trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
Spazio RN Camogli-Iren Genova Quinto 10-19
Check UP RN Salerno-Circolo Nautico Posillipo 13-8
Riposa Nuoto Catania
Classifica: Iren Genova Quinto 29, Astra Nuoto Roma 21, Circolo Nautico Posillipo 20, Check-Up RN Salerno 16, Nuoto Catania 16, Roma Vis Nova Pallanuoto 11, Spazio RN Camogli 1.
Easter Cup. Trionfa l'Italia di Mistrangelo, secondo Montenegro

L'Italia fa quattro su quattro e vince la prima edizione della Easter Cup, svolta alla Felice Scandone, diventata due mesi fa Centro Federale Permanente di Alto Livello, a Napoli.
Nell'ultimo incontro gli azzurri superano facilmente 9-5 l'Ungheria. Lo strappo decisivo dell'Italia a cavallo tra la fine del terzo e l'inizio del quarto tempo con i gol in sequenza di Bordone, Chianese che ne farà quattro e Puleo, che valgono il determinante 9-3.
AL MATTINO. Tre partite e altrettanti successi per la nazionale under 15 di Federico Mistrangelo che supera 12-7 la Croazia, garantendosi, con un match ancora da giocare, alle 19.30 contro l'Ungheria, la vittoria della Easter Cup. Sempre avanti nel punteggio gli azzurri, trascinati dalle triplette di Corelli e Bordone, che conducono 6-2 a metà gara e 11-4 dopo tre tempi con il rigore trasformato da Contarino.
In apertura di mattinata Montenegro batte 15-11 la Serbia cui non bastano le sei reti dello scatenato Muncan.
L'Italia per l'Easter Cup. I convocati sono Francesco Maffei (Astra Nuoto), Federico Giovannini (Roma Vis Nova), Adriano Contarino, Francesco Capillo e Bruno Bordone (Ortigia Academy), Daniele Gardella (Pro Recco), Andrea Tortorella (CN Salerno), Leonardo Nicolia e Francesco Corelli (SS Lazio Nuoto), Mario Catullo, Salvatore Iacovelli (CC Napoli), Ettore Bacelle (Plebiscito Padova), Antonio Chianese (RN Salerno), Pedro Puleo (Telimar), Mattia Isetta (Bogliasco 1951), Paolo Balzarini (Brescia Waterpolo). e Riccardo Iavicoli (CN Posillipo).
Lo staff è composto dal coordinatore tecnico Riccardo Tempestini, dal tecnico responsabile Federico Mistrangelo, dall'assistente tecnico Pietro Ivaldi, dal preparatore atletico Federico Pace, dal medico Emanuele Martolini; Mirko Schiavo è l'arbitro al seguito.
Easter Cup
Calendario delle partite, ingresso gratuito.
Piscina Felice Scandone, Centro Federale Permanente di Alto Livello
1^ giornata - mercoledì 27 marzo
Serbia-Ungheria 13-14 dtr (2-2, 2-1, 4-4, 2-3, 3-4)
Montenegro-Italia 8-11 ( 1-3, 3-1, 1-3, 3-4)
2^ giornata - giovedì 28 marzo
Ungheria-Croazia 10-7
Italia-Serbia 12-10
Croazia-Serbia 14-7
Montenegro-Ungheria 14-6
3^ giornata - venerdì 29 marzo
Serbia-Montenegro 11-15
Serbia: Palezevic, Vuletic, Micic 1 (rig.), Muncan 6 (1 rig.), Bistrovic, Savatic 1, Tomic 1, Stanimirovic, Pavlovic, Frenc, Papic, Jakovljevic 2, Kosanovic, Pijetlovic, Radovic. All. Cupic
Montenegro: Milanovic, Darmanovic 1, Novakovic, Stamatovic 1, Dragovic, Savovic 5, Franeta, Milic 1, Vranes 1, Roganovic 3, Durutovic 2, Vranes 1, Nikezi, Aleksic. All. Radosevic
Arbitri: Schiavo (Ita) e Matijevic (Cro)
Note: parziali 1-5, 2-3, 1-3, 7-4. Uscito per limite di falli Darmanovic (M) nel quarto tempo.
Croazia-Italia 7-12
Croazia: Radman, Markovic 1, Sindler, Peric, Kundid, Burazin, Brkic, Domazet, Kulisic, Skejic 5, Varga, Di Liddo 1, Gulin, Antic, Bujas. All. Sabioni
Italia: Tortorella, Bacelle, Chianese 1, Iavivoli, Iacovelli 2, Isetta, MAffei, Contarino 1 (rig.), Corelli 3, Capillo 1, Bordone 3, Giovannini, Puleo 1, Catullo. All. Mistrangelo
Arbitri: Mijanovic (Mne) e Belijn (Srb)
Note: parziali 0-3, 2-3, 2-5, 3-1. Usciti per limite di falli Markovic (C) e Sindler (C) nel terzo tempo, Varga (C) e Iacovelli (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 4/13 + un rigore fallito e Italia 4/11 + un rigore.
Montenegro-Croazia 9-6
Montenegro: Milanovic, Darmanovic, Novakovic, Stamatovic 1, Dragovic, Sijerkovic 1, Savovic 1, Franeta, Milic, S. Vranes 2, Roganovic 3, Durutovic, S. Vranes 1, Nikezi, Aleksic. All. Radosevic
Croazia: Radman, Markovic 2, Sindler, Peric 1, Sappe, Burazin, Brkic 2, Domazet, Kulusic, Skejic, Varga, Di Liddo 1, Gulin, Antic, Bujas. All. Sabioni
Arbitri: Gomez (Ita) e Belijn (Srb)
Note: parziali 1-2, 3-2, 2-1, 3-1. Usciti per limite di falli Franeta (M) nel terzo tempo e Brkic (C) nel quarto tempo.
Italia-Ungheria 9-5
Italia: Tortorella, Bacelle, Chianese 4, Balzarini, Iacovelli, Isetta, Maffei, Contarino, Iavicoli, Corelli 2, Capillo, Bordone 1, Giovannini, Puleo 2, Catullo. All. Mistrangelo.
Ungheria: Vogronics, Prinz, Dobricza, Karasz 1, Ofner, Becsei, Kormany 1, Petrik , Czirok, Bihari 1, Kurucz, Fodor 1, Ujfalusi, Erdos, Gogh. All. Lukacs
Arbitri: Mijanovic (Mne) e Matjievic (Cro)
Note: parziali 3-2, 2-1, 2-0, 2-2. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 3/8 + un rigore fallito e Ungheria 2/8 + un rigore fallito.
Classifica: Italia 12, Montenegro 9, Ungheria 5, Croazia 3, Serbia 1.
foto carlodisanto.com





























































European Acquatics. Bianconi migliore giocatrice del 2023

Trentacinque anni da compiere a Luglio, ad un paio di settimane da quelle che saranno le sue terze Olimpiadi dopo il settimo posto di Londra 2012 e l'argento a Rio 2016, e trecentottantatre presenze con la Nazionale. Roberta Bianconi è stata nominata pallanuotista europea per il 2023 dall'European Acquatics, premio che si assegna in base ai voti online dei tifosi (per il 30%) e a quelli espressi da una giuria formata dai membri della commissione tecnica della LEN. L'azzurra ha battuto la spagnola Judith Forca vincitrice della Champions League con il Sabadell e vice campionessa del mondo a Fukuoka 2023.
Un trionfo quello della fuoriclasse ligure, attualmente in forza alla Rapallo Pallanuoto, che suggella un 2023/2024 in cui è stata una delle trascinatrici del Setterosa che ha conquistato il terzo posto iridato a Fukuoka 2023, con lo storico successo sugli Stati Uniti nei quarti di finale, e il pass olimpico ai recenti Mondiali di Doha 2024. Per l'attaccante azzurra si tratta del terzo successo come pallanuotista europea dell'anno, dopo quelli del 2015 e nel 2016: mai nessuna donna ha vinto cosi tanto, da quando è nato il prestigioso premio della LEN.
Nata a Rapallo l'8 luglio 1989. Segno zodiacale Cancro che in lei rivive nella sensibilità, nella timidezza e nei colpi di genio che spesso mette in acqua, dimostrando una classe sempre cristallina. Bianconi con il Setterosa ha vinto un titolo europeo ad Eindhoven 2012, conquistato un argento olimpico a Rio 2016, due bronzi iridati a Kazan 2015 e Fukuoka 2023 e due continentali a Belgrado 2016 e Spalato 2022. Ha inoltre trionfato in due campionati italiani, con la Pro Recco nel 2011-2012 e con L'Ekipe Orizzonte nel 2017-2018, e tre campionati ellenici, con l'Olympiakos (2014-2015, 2015-2016, 2016-2017).
Le parole di Roberta Bianconi. "Totalmente inaspettato questo premio; già essere tra le candidate, insieme a giocatrici straordinarie e che in questi anni hanno vinto tantissimo, per me era un premi e un'enorme soddisfazione. È un bellissimo riconoscimento che mi carica a continuare questo percorso, a lavorare forte e a impegnarmi in vista dei prossimi obiettivi importanti. Vorrei ringraziare i club Rapallo e Fiamme oro per il supporto quotidiano, tutta la Nazionale per la grande fiducia che mi trasmette,la mia famiglia che fa sempre il tifo per me, nel bene e nel male, e poi tutte le persone che mi hanno votato: so che sono state tante".
Easter Cup. Italia-Serbia 12-10, venerdì Croazia e Ungheria

Seconda giornata della Easter Cup, in svolgimento fino a venerdì 29 marzo alla Felice Scandone, diventata due mesi fa Centro Federale Permanente di Alto Livello, a Napoli.
Ancora un successo per la Nazionale under 15 di Federico Mistrangelo che, dopo aver battuto 11-8 all'esordio Montenegro, si impone 12-10 sulla Serbia. I serbi restano in scia agli azzurri, più volte sul +3 (7-4, 8-5, 9-6) nel terzo tempo, restano in scia fino al 9-8 di Papic in avvio di quarto frazione; poi l'allungo decisivo dell'Italia con i gol di Corelli, autore di una quaterna come Maffei, e Iacovelli che valgono il il 9-6 a quattro minuti dalla conclusione. Presente in tribuna anche il commissario tecnico del Settebello - argento iridato a Doha 2024 - Alessandro Campagna e le squadre giovanili della Pescara N e PN.
Il programma della seconda giornata si è aperto con la vittoria per 10-7 dell'Ungheria sulla Croazia.
Nazionale in Comune. Nel pomeriggio la nazionale di Federico Mistranglero è ricevuta in Sala Giunta, verso le 18.00, dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi cui è stata regalata una calottina dell'Italia. Il capoluogo partenopeo nel 2026 sarà capitale Europea della Sport.
Venerdì l'Italia chiuderà il Cinque Nazioni con due impegni: alle 11.00 contro la Croazia e alle 19.30 contro l'Ungheria.
L'Italia per l'Easter Cup. I convocati sono Francesco Maffei (Astra Nuoto), Federico Giovannini (Roma Vis Nova), Adriano Contarino, Francesco Capillo e Bruno Bordone (Ortigia Academy), Daniele Gardella (Pro Recco), Andrea Tortorella (CN Salerno), Leonardo Nicolia e Francesco Corelli (SS Lazio Nuoto), Mario Catullo, Salvatore Iacovelli (CC Napoli), Ettore Bacelle (Plebiscito Padova), Antonio Chianese (RN Salerno), Pedro Puleo (Telimar), Mattia Isetta (Bogliasco 1951), Paolo Balzarini (Brescia Waterpolo). e Riccardo Iavicoli (CN Posillipo).
Lo staff è composto dal coordinatore tecnico Riccardo Tempestini, dal tecnico responsabile Federico Mistrangelo, dall'assistente tecnico Pietro Ivaldi, dal preparatore atletico Federico Pace, dal medico Emanuele Martolini; Mirko Schiavo è l'arbitro al seguito.
Easter Cup
Calendario delle partite, ingresso gratuito.
Piscina Felice Scandone, Centro Federale Permanente di Alto Livello
1^ giornata - mercoledì 27 marzo
Serbia-Ungheria 13-14 dtr (2-2, 2-1, 4-4, 2-3, 3-4)
Montenegro-Italia 8-11 ( 1-3, 3-1, 1-3, 3-4)
2^ giornata - giovedì 28 marzo
Ungheria-Croazia 10-7
Ungheria: Vogronics, Prinz 1, Dobricza 2, Kaeasz, Bakulya 2, Becsei, Kormany 1, Racz 2, Czirok, Ofner, Kurucz 2, Fodor, Ujfalusi, Erdos, Petrik. All. Lakacs
Croazia: Radman, Markovic, Sindler, Peric 2, Kundid, Burazin 1, Brkic 1, Sappe, Domazet, Skejc 1 (rig.), Varga, Di Liddo 2, Gulin, Antic, Blujas. All. Sabioni
Arbitri: Schiavo (Ita) e Mijanovic (Mne)
Note: parziali 1-1, 4-2, 2-3, 3-1. Usciti per limite di falli Ofner (U) e Erdos (U) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 1/5 + un rigore e Croazia 3/10 + un rigore.
Italia-Serbia 12-10
Italia: Tortorella, Iacovelli 1, Chianese 1, Balzarini 1, Gardella 1, Isetta, Maffei 4 (1 rig.), Iavicoli, Nicolia, Corelli 4 (1 rig.), Capillo, Bordone, Giovannini, Catullo. All. Mistrangelo
Serbia: Kosanovic, Vuletic, Micic, Muncan 1, Bistrovic, Savatic 2, Tomic, Stanimrovic 1, Pavlovic 1, Frenc 1, Papic 2, Jakovljevic, Palezevic 1, Pijetlovic 1, Radovic. All. Cupic
Arbitri: Matijevic (Cro) e Toth (Hun)
Note: parziali 2-2, 4-2, 3-3, 3-3. Usciti per limite di falli Iacovelli (I), Corelli (I) e Pavlovic (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/11 + 2 rigori e Serbia 5/17.
Croazia-Serbia 14-7
Croazia: Radman, Markovic, Sindler, Peric 2, Kundid, Burazin 3, Brkic 2, Sappe, Kulisic, Skejic 3 (1 rig.), Varga 1, Di Liddo 3, Gulin, Antic, Bujas. All. Geratovic
Serbia: Palezevic, Vuletic 2, Micic, Muncan 1, Bistrovic, Savatic 1, Tomic Stanimirovic, Pavlovic, Frenc, Papic, Jakoviljveic 3 (1 rig.), Kosanovic, Pijetlovic, Radovic. All. Cupic
Arbitri: Schiavo (Ita) e Mijanovic (Mne)
Note: parziali 4-3, 4-1, 1-2, 5-1. Usciti per limite di falli Markovic (C), Muncan (S) e Savatic (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 8/11 + un rigore e Serbia 4/10 + un rigore.
Montenegro-Ungheria 14-6
Montenegro: Milanovic, Novakovic, Stamatovic 1, Dragovic, Sjerkovic, Savocic 1, Franeta 2, Milic, Vranes Ste. 5, Roganovic 1, Durutovic 2, Vranes Stra., Nikezic, Aleksic 1. All. Radosevic.
Ungheria: Vogronics, Prinz 1, Dobricza, Karasz, Bakulya, Becksei 1, Kormany 1, Racz, Czirok, Ofner 2, Kurukz 1, Fodor, Ujfalusi, Erdos, Petrik. All. Lakacs.
Arbitri: Matijevic (Cro) e Beljin (Srb)
Note: parziali 2-1, 4-1, 6-2, 2-2. Uscito per limite di falli Novakovic (M) nel terzo tempo.
3^ giornata - venerdì 29 marzo
9.30 Serbia-Montenegro
11.00 Croazia-Italia
18.00 Montenegro-Croazia
19.30 Italia-Ungheria
Classifica: Italia 6, Ungheria 5, Croazia e Montenegro 3, Serbia 1.
foto carlodisanto.com










































Easter Cup. Italia-Montenegro 11-8, azzurrini ok all'esordio

Sono trascorsi poco più di due mesi dal giorno dell'inaugurazione e la piscina Felice Scandone - Centro Federale Permanente di Alto Livello a Napoli festeggia con la Easter Cup, il tradizionale Cinque Nazioni giovanile con Italia, Croazia, Ungheria, Montenegro e Serbia. Si gioca fino a venerdì 29 marzo. Nel match d'apertura l'Ungheria supera la Serbia 14-13 dopo i tiri di rigore. I tempi regolamentari si erano chiusi 10-10.
La Nazionale under 15 guidata da Federico Mistrangelo batte 11-8 all'esordio i pari età del Montenegro. Quaterna dell'attacante dell'Astra Nuoto Roma Maffei. Inizio veloce degli azzurri con il 4-1 di Bordone. Poi il recupero dei balcanici con Roganovic che pareggia 4-4 a metà gara. Ancora strappo Italia con il 3-0 di break timbrato da Corelli. Avversari che rientrano sul meno uno con Durutovic (4), poi finale azzurro con la doppietta decisiva di Corelli.
Giovedì doppio turno ma un solo impegno per gli azzurri, alle 11:00 con la Serbia. Nel pomeriggio l'incontro con il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi in Sala Giunta alle ore 18:00. Due partite, invece, attendono l'Italia nella giornata conclusiva: alle 11:00 con la Croazia e alle 19:30 con l'Ungheria.
Nazionale nati 2009 e seguenti
Lo staff è composto dal coordinatore tecnico Riccardo Tempestini, dal tecnico responsabile Federico Mistrangelo, dall'assistente tecnico Pietro Ivaldi, dal preparatore atletico Federico Pace, dal medico Emanuele Martolini; Mirko Schiavo è l'arbitro al seguito.
Gli atleti convocati sono Francesco Maffei (Astra Nuoto), Federico Giovannini (Roma Vis Nova), Adriano Contarino, Francesco Capillo e Bruno Bordone (Ortigia Academy), Daniele Gardella (Pro Recco), Andrea Tortorella (CN Salerno), Leonardo Nicolia e Francesco Corelli (SS Lazio Nuoto), Mario Catullo (CC Napoli), Ettore Bacelle (Plebiscito Padova), Antonio Chianese (RN Salerno), Pedro Puleo (Telimar), Mattia Isetta (Bogliasco 1951), Paolo Balzarini (Brescia Waterpolo).
Easter Cup
Calendario delle partite, ingresso gratuito.
Piscina Felice Scandone, Centro Federale Permanente di Alto Livello
Mercoledì 27 marzo
Serbia-Ungheria 13-14 (2-2, 2-1, 4-4, 2-3, 3-4)
Serbia: Palezevic, Vuletic 2, Micic, Milovanovic, Bistrovic, Savatic, Tomic, Stanimirovic, Pavlovic 1, Frenc, Papic 3, Jakovljevic Jugovic 3, Kosanovic, Pijetlovic, Radovic 1. All. Cupic
Ungheria: Vogronics, Prinz, Dobricza 3, Karasz, Bakulya 3, Gogh, Kormany 1, Racz 1, Czirok 1, Ofner, Kurukz, Fodor 1, Ujfalusi, Erdos, Petrik. All. Lakacs
Arbitri: Mijanovic (MNE) e Schiavo (ITA)
Rigori: Fodor (U) gol, Vuletic (S) gol, Kormany (U) gol, Papic (S) sbagliato, Ofner (U) gol, Jakovljevic Jugovic (S) gol, Czirok (U) gol, Pijetlovic (S) gol, Bakulya (U) sbagliato, Pavlovic (S) sbagliato.
Montenegro-Italia 8-11 (1-3, 3-1, 1-3, 3-4)
Montenegro: Milanovic, Novakovic 1, Stamatovic, Dragovic, Sjerkovic, Savocic 1, Franeta, Milic, Vranes Ste 1, Roganovic 2, Durutovic 4 (1 rig.), Vranes Stra, Nikezic, Aleksic.
Italia: Tortorella, Bacelle, Chianese 2, Balzarini, Gardella, Isetta, Maffei 4 (1 rig.), Nicolia, Corelli 3 (1 rig.), Bordone 1, Giovannini, Puleo 1, Catullo. All. Mistrangelo
Arbitri: Beljin e Matijevic.
Note. Superiorità numeriche: Montenegro 3/13 + 1 rigore, Italia 4/ 8+ 2 rigori. Usciti per limite di falli Stefan Vranes (M) nel terzo tempo, Puleo nel quarto tempo.
Giovedì 28 marzo
Ungheria-Croazia alle 9:30
Italia-Serbia alle 11:00
Croazia-Serbia alle 18:00
Montenegro-Ungheria alle 19:30
Venerdì 29 marzo
Serbia-Montenegro alle 9:30
Croazia-Italia alle 11:00
Montenegro-Croazia alle 18:00
Italia-Ungheria alle 19:30
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foto carlodisanto.com























