Coppa Italia Unipol. Final Eight maschile a Napoli

La piscina Albaro di Genova lascia il testimone alla Scandone di Napoli. Sarà infatti il nuovo Centro Federale "Felice Scandone" ad ospitare dal 14 al 16 marzo la Final Eight per l'assegnazione della 33esima edizione della Coppa Italia Unipol. Nell''utima edizione, il 14 aprile 2024 a Genova successo dell'AN Brescia che in finale ha battuto ai rigori 16-15 la Pro Recco, dopo che la partita si era conclusa 10-10. Per la squadra allenata da Alessandro Bovo si è trattato della seconda vittoria a distanza di 12 anni. Copertura televisiva e streaming completa con dirette su Raisport +HD, Raiplay e Waterpolo Channel. In calendario il 15 marzo era prevista l'ottava giornata di ritorno del campionato di serie A1, che è stata anticipata a sabato 8 marzo.
Coppa Italia maschile Unipol
Quarti di finale - venerdì 14 marzo
15.30 (3) RN Savona-De Akker Team - live su Waterpolo Channel
17.00 (2) AN Brescia-Circolo Nautico Posillipo - live su Waterpolo Channel
18.30 (1) Pro Recco Waterpolo-CC Ortigia 1928 - live su Waterpolo Channel
20.00 (4) Roma Vis Nova-Pallanuoto Trieste - live su Waterpolo Channel
Semifinali - sabato 15 marzo
17.00 (2) Vincente Quarto 2-Vincente Quarto 3 - live su Raisport +HD
18.30 (1) Vincente Quarto 1-Vincente Quarto 4 - live su Raiplay
Finali - domenica 16 marzo
3° posto
14.30 Perdente Semifinale 1-Perdente Semifinale 2 - live su Waterpolo Channel
1° posto
16.45 Vincente Semifinale 1-Vincente Semifinale 2 - live su Rai
Albo d'oro
1970 CC Napoli
1971/73 non disputata
1974 Pro Recco
1975 non disputata
1976 RN Florentia
1977/84 non disputata
1985-1986 Pescara
1987 CN Posillipo
1988 RN Arenzano
1989 Pescara
1990 e 1991 RN Savona
1992 Pescara
1993 RN Savona
1994/97 non disputata
1998 Pescara
1999/2004 non disputata
2005 Bissolati Cremona
2006-2007-2008-2009-2010 e 2011 Pro Recco
2012 AN Brescia
2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019-2021-2022 e 2023 Pro Recco (non disputata nel 2020)
2024 AN Brescia
A1 maschile
21^ giornata - sabato 8 marzo
CC Ortigia 1928-Telimar
Nuoto Catania-Pro Recco Waterpolo
De Akker Team-Circolo Nautico Posillipo
AN Brescia-Roma Vis Nova
RN Florentia-Iren Genova Quinto
Training Academy Olympic Roma-Onda Forte
RN Savona-Pallanuoto Trieste
World Cup. Italia-Israele 17-12. Setterosa alla Superfinal

Il nuovo Setterosa di Carlo Silipo batte 17-12 Israele e si qualifica alla Superfinal di Coppa del mondo, in programma dall'11 al 13 aprile, con Cina, Giappone, Spagna, Olanda, Grecia, Australia e Ungheria.
Nella partita decisiva, l'ultima delle sei disputate ad Alessandropoli, quasi al confine tra Grecia e Turchia, le azzurre bissano il successo con le mediorientali (già battute 16-9 martedì all'esordio) e grazie anche alla vittoria ottenuta venerdì con gli Stati Uniti (13-12 in rimonta) centrano il primo obiettivo della stagione e soprattutto gettano le basi per il futuro. La certezza aritmetica arriva con il successo dell'Ungheria 10-6 con gli Stati Uniti nell'altra partita del girone (Farago 4 gol su 9 tiri). Nell'altro girone, quello che definisce il ranking dalla prima alla quarta, successi dell'Olanda 12-6 con l'Australia e della Spagna 15-9 con la Grecia (Ruiz Barril 4 gol su 6 tiri).
tabellino Italia-Israele 17-12
Italia: Condorelli, Leone 5, Cordovani, Gant, Cergol 1, Giustini 1, Colletta, Bettini 6 (1 rig), Ranalli 2 (1 rig), Cocchiere 2, Papi, Sesena, Rosta, Cassarà. All. Silipo.
Israele: Kakuzin, Yaacobi, Katzir, Bogachenko 3 (1 rig), Levi 1, Futorian, Rahum 1, Raz, Tirosh 3 (1 rig), Sasover 1, Markovsky 1 (rig), Gazit, Karpati, Wissman 2. All. Mavrotas.
Arbitri: Johnson (AUS) e Cabans (ESP)
Note: parziali 3-2, 4-5, 6-2, 4-3. Uscite per limite di falli Gant nel terzo, Cordovani e Yaacoby nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 6/8 + 2 rigori e Israele 4/9 + 3 rigori.
LA PARTITA. L’approccio non è dei migliori. Complice anche un po’ di tensione dovuta all’importanza della posta in palio. Dopo il vantaggio di Bettini in extra player, c’è l’uno-due israeliano con Bogachenko e Levi con due conclusioni dai sei metri che trovano impreparata la difesa azzurra. Silipo si fa sentire dalla panchina e la squadra, una volta sotto, scarica tutte le tossine e comincia a giocare. E’ il capitano Agnese Cocchiere a dare il via con un gol dal centro che rivitalizza le compagne. Adesso il Setterosa verticalizza bene e arriva il nuovo vantaggio, maturato a due secondi dalla fine del primo periodo: Cergol fa 3-2 e si va al primo intervallo.
Si riparte ma Israele appare un’altra squadra rispetto a quella battuta martedì scorso. Anche il team di Mavrotas crede in questo match e vuole restarci attaccato il più possibile e ribatte gol su gol. L’Italia sembra sorpresa ma non per questo meno determinata. Cocchiere& Co raddoppiano le forze. Si arriva al cambio campo sul risultato di parità, 7-7, con le azzurre avanti e poi riprese e le medio orientali che per qualche minuto riescono anche a ribaltarla (da 4-3 a 4-5).
Dopo 61 secondi del terzo tempo Italia avanti 9-7 con Cocchiere e Bettini (quarto centro personale) ma la strada è ancora in salita. Gant (che poco dopo uscirà per tre falli) commette fallo da rigore che Bogachenko realizza al minuto 1’16”. Poco dopo è la stessa Bogachenko a finire nel pozzetto e Silipo chiama time-out; Ranalli sfrutta la superiorità per il nuovo +2. Di nuovo un rigore riporta però in scia Israele (fallo di Cergol) per mano di Markovsky. Si gioca a ritmi alti, il Setterosa prende il sopravvento e arriva anche il rigore a favore: fallo di Wissmann e gol di Ranalli che al minuto 4’10” fa 11-9. Ora la paura è quasi passata e la doppietta di Leone (quaterna anche per lei) spinge avanti le azzurre: 13-9 con 8 minuti da giocare.
La manita di Bettini, al quinto gol personale su sei tiri, fa saltare in piedi l’intera panchina azzurra. Il +5 a 6’30” dalla fine lascia ben sperare. Israele da fondo alle ultime forze atletiche e mentali. Yaacobi esce per limite di falli ma non sfruttiamo l’occasione. Capitan Cocchiere commette fallo da rigore e Tirosh realizza a 5’29” dalla sirena. Ancora Giustini e Tirosh vanno a segno in extra player (15-11) e anche Cordovani lascia la partita (terzo fallo). L’obiettivo si avvicina e gli ultimi due minuti e mezzo scivolano facilmente: Dafne Bettini segna il sesto gol personale, Morena Leone firma la cinquina e il terzo gol di Tirosh non mette più paura.
IL COMMENTO DI SILIPO. Soddisfatto il commisario tecnico Carlo Silipo che la definisce una partita dai due volti. “La prima metà sottotono, la seconda meglio. Era anche prevedibile, perché comunque giocare sei partite in sei giorni non è facile. Un po’ la stanchezza, un po’ qualche disattenzione nella parte iniziale ci hanno messo in difficoltà, soprattutto sulla marcatura del centroboa. Poi abbiamo cambiato qualcosa in difesa nel terzo e quarto tempo e sviluppato un gioco veloce e nelle ripartenze fatto la differenza”.
“Le conclusioni sono quelle di un torneo giocato bene – continua Silipo – che ci fornisce delle basi e indicazioni sule quali poter lavorare per il futuro. Tra quelle principali, che non riguarda la tecnica e la tattica, è avere questa forza mentale di vincere partite come quella di sabato contro l’Ungheria. Sono contento di questa prima uscita con questo gruppo”.
CONVOCATE: Sofia Giustini (CN Sabadel), Lucrezia Cergol, Sara Cordovani, Veronica Gant e Francesca Colletta (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere, Lavinia Papi e Chiara Ranalli (SIS Roma), Aurora Condorelli, Dafne Bettini e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà (Plebiscito Padova), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951). Completano lo staff gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimliano Fabrucci, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Virginia Desiderio e il videoanalista Manuel Bombelli.
REGOLAMENTO. Accedono alla Superfinal le prime sei squadre di Alessandropoli. Due fasi con due gironi da quattro squadre. Le prime due di ogni girone della prima fase passano il turno e giocheranno un girone supplementare con le altre due prime per stabilire il ranking dalla prima alla quarta. Le terze e le quarte giocheranno un secondo girone supplementare che servirà a promuovere le prime due che si aggiungeranno alle altre quattro per comporre il girone delle Finals con Cina e Giappone già promosse.
WOMEN DIVISION 1
14-19 gennaio - Alessandropoli (-1 ora in Italia)
DAY1
USA-ESP 11-16 (1-6, 5-4, 2-3, 3-3)
ISR-ITA 9-16 ( 2-5, 2-3, 2-4, 3-4) - trasmessa in diretta su Raisport HD
GRE-HUN 14-10 (4-2, 3-1, 4-4, 3-3)
NED-AUS 11-9 (4-1, 1-1, 3-6, 3-1)
DAY2
HUN-USA 12-7 (2-1, 5-3, 1-1, 4-2)
ITA-NED 8-11 (2-3, 1-1, 4-1, 1-6) - trasmessa in diretta su Raisport HD
ESP-GRE 14-8 (4-2, 4-0, 4-3, 2-3)
AUS-ISR 15-6 (4-0, 3-1, 4-3, 4-2)
DAY3
ESP-HUN 17-18 dtr (3-3, 3-4, 4-3, 4-4; 3-4)
NED-ISR 21-6 (5-2, 4-1, 5-1, 7-2)
GRE-USA 20-7 (4-2, 4-2, 7-1, 5-2)
ITA-AUS 8-12 (1-5, 1-2, 3-3, 3-2) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita su Raisport HD a mezzanotte
Classifiche prima fase
Girone A
1. Spagna 7
2. Grecia 6
3. Ungheria 5
4. USA 0
Girone B
1. Olanda 9
2. Australia 0
3. Italia 3
4. Israele 0
DAY4
3A-4B HUN-ISR 18-9 (6-4, 5-0, 3-3, 4-2)
3B-4A ITA-USA 13-12 (3-5, 1-4, 3-3, 6-0) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita alle 18:50 su Raisport
1B-2A NED-GRE 11-10 (3-3, 3-1, 4-3, 1-3)
1A-2B ESP-AUS 14-11 (33-, 5-0, 3-7, 3-1)
DAY5
4A-4B USA-ISR 10-9 (2-1, 1-3, 5-4, 2-3)
3A-3B HUN-ITA 13-12 ( 3-2, 2-4, 6-3, 2-3) diretta Raiplay, differita domenica alle 7.30 su Raisport HD
2A-2B GRE-AUS 12-8 (3-3, 4-2, 3-2, 2-1)
1A-1B ESP-NED 16-8 (3-1, 3-4, 6-1, 3-2)
DAY6
3B-4B ITA-ISR 17-12 (3-2, 4-5, 6-2, 4-3) differita alle 22.30 su Raisport HD
3A-4A HUN-USA 10-6 (2-3, 2-2, 4-0, 2-1)
1B-2B NED-AUS 12-6 (4-3, 2-0, 4-1, 2-2)
1A-2A ESP-GRE 15-9 (1-1, 5-3, 4-4, 5-1)
Classifiche seconda fase
Gruppo 1/4
1. Spagna 9
2. Olanda 6
3. Grecia 3
4. Australia 0
Gruppo 5/8
1. Ungheria 9
2. Italia 6
3. USA 3
4. Israele 0
foto Marilija Vasilokopoulou/World Aquatics






































World Cup. Ungheria-Italia 13-12, domenica Israele

L'Italia cede di misura nel secondo match del girone finale ad Alessandropoli con le vicecampionesse iridate, e si giocherà il passaggio alle Superfinal di aprile proprio contro Israele domani alle 12.00 italiane. Israeliane peraltro già battute ampiamente nel primo girone per 16-9. Contro le vicecampionesse del mondo ungheresi trascinate da una superlativa Keshzthelyi autrice di una sestina, il Setterosa butta il cuore oltre l'ostacolo e non perde mai acqua e ci prova andando in vantaggio anche sul 6-5 a metà gara. Poi il maggior peso specifico delle veterane magiare fa la tara sul risultato finale, ma una meravigliosa Bettini (cinquina) trascina le compagne che giocano da orchestra e che dimostrano di non sfigurare anche a livello internazionale nonostrantem l'innesto di otto rookies. Il girone finale si deciderà domenica con gli Stati Uniti che hanno battuto Israele 10-9 ed ora sperano in una vittoria proprio contro l'Ungheria. A quel punto con tutte le squadre a pari punti deciderà la classifica avulsa.
"E' stata una partita gagliarda giocata a viso aperto sia in difesa che in attacco - afferma il CT Silipo a caldo. Cinque partite di questa intensità dimostrano anche una buona condizione fisica delle ragazze. Interessante l'utilizzo della challenge che ci ha premiato per due volte e che dimostra come tante decisioni sono migliorabili. Ora dobbiamo avere quel quid in più per poterle vincere queste partite ma siamo fiduciosi per ciò che stiamo costruendo. Domani dobbiamo chiudere in bellezza poi ci sarà uno step successivo".
tabellino Ungheria-Italia 13-12
Ungheria: Neszmely, Hajdu 1, Varro, Dobi, Domsodi, Pogonyi 1, Baksa, Keshzthelyi 6, Leimeter 2, Rybanska 1, Farago 2, Peresztegi-Nagy, Torma, Tiba. All. Cseh.
Italia: Condorelli, Leone 2, Di Maria 2, Cordovani, Gant, Cergol , Giustini 1, Colletta, Bettini 5 (1 rig.), Ranalli, Cocchiere, Sesena ne, Rosta 1, Cassarà 1. All. Silipo.
Arbitri: Cabanas (Esp) e Blaskovic (Cro)
Note: parziali: 3-2, 2-4, 6-3, 2-3. Superiorità numeriche: Ungheria 5/12, Italia 5/14 + 1 rigore. Ammonito Cseh (all. U) per proteste nel quarto periodo. Uscite per limite di falli Rybanska (U) nel terzo tempo, Pogonyi (U), Ranalli e Gant (I) nel quarto tempo. Espulse Cocchiere (I) e Varro (U) per reciproche scorrettezze.
Cronaca. Bettini ha la mano calda sale di gambe e spara l'1-0 dal perimetro che sblocca il risultato (1-0). Cocchiere commette fallo grave e Hajdu pareggia fulminando Condorelli (1-1). La stessa centroboa azzurra si guadagna fallo grave e Giustini firma il nuovo sorpasso in diagonale (2-1). Non c'è respiro. Dopo tre occasioni in più fallite pareggia l'Ungheria con l'ex Orizzonte, Keshzthelyi, che con classe e potenza spara sotto al sette il 2-2. L'Italia spinge ma fallisce la terza superiorità numeriche mentre sul capovolgimento, Rybanska dà il primo vantaggio alle compagne con la bomba dal perimetro (3-2).
Rosta manovra da uno e cambia il fronte per Cassarà brava e lesta ad insaccare il 3-3 in apertura di secondo quarto. L'Ungheria risponde subito: la stessa Rosta esce per fallo grave e Pogonyi dal perimetro segna il nuovo vantaggio magiaro (4-3) con un tiro che Condorelli non riesce a respingere. Le avversarie spingono e Leimeter finalizza per Farago la prima controfuga magiara (5-3). Ancora da posizione uno manovra bene Leone e trova Di Maria che si stacca dalla marcatura e fulmina al centro col tap in Neszmely. In un amen le azzurre rientrano e passano col la doppia superiorità finalizzata da Leone che si muove come un giaguaro da uno e insacca il 5-5 e la stessa due del Catania che si regala il bis dalla sua mattonella per il 6-5 che ribalta il match. La difesa stoppa una doppia superiorità magiara e la sirena certifica la metà gara con le azzurre sorprendentemente avanti dopo il break di 3-0. Al rientro Giustini ha la chance in più ma la fallisce e allora l'Ungheria si affida alla sua atleta di maggior classe: Keshzthelyi prima pareggia da fuori e poi riporta le compagne avanti dall'angolo dimostrando classe e personalità anche a trentatre anni (7-6). L'Ungheria è on fire le azzurre si disuniscono e Leimeter le punisce col mancino in diagonale per il nuovo +2 magiaro e break di 3-0. Silipo chiama timeout e le azzurre rispondono in più con Di Maria che si regala il bis con deviazione su tiro di Bettini. Leimeter però ristabilisce il +2 in un amen ancora col diagonale mancino (9-7). Rybanska commette terzo fallo grave e l'Italia si affida all'asse catanese Leone/Bettini per il bis della 9 azzurra in più. Come al solito le avversarie in difficoltà lasciano il comando all'evergreen Keshzthelyi che è una sentenza da due metri (10-8). Il Setterosa non cede e con coraggio trova il meno uno con Rosta ma ancora Keshzthelyi è immarcabile e dal perimetro ubriaca di finte la difesa azzurra e scocca il lob da fuori (11-9). Le azzurre però spingono trovano l'undicesima superiorità che finisce con un evidente trattenuta su Cocchiere. L'azione prosegue, Silipo chiama il Var che gli dà ragione. Bettini dai cinque metri punisce le magiare per il meno uno (10-11) frutto della tecnologia e il nuovo regolamento. Il tecnico azzurro Silipo trova anche il secondo challenge per una possibile deviazione di Condorelli su tiro di Leimeter che non c'era. Due su due per il totem napoletano che crede nella rimonta. L'Italia ha la possibilità di rientrare ma sbaglia con Giustini la dodicesima superiorità che invece ancora e sempre Keshzthelyi trasforma dall'altra parte per il 12-10. Bettini è l'ultima ad arrendersi e con determinazione trova il meno uno dopo un'azione insistita dal perimetro (11-12). La partita si innervosisce, Cocchiere e Varro vanno fuori per recirpoche scorrettezze e l'Ungheria ne approfitta vitimando l'undicesimo extraplayer con Farago a due minuti dal termine (13-11). L'Ungheria sbaglia in più mentre Bettini sale in cattedra e a dieci secondi dalla fine segna il suo quinto centro e il meno uno che potrebbe risultare decisivo ai fini della classifica avulsa.
CONVOCATE: Sofia Giustini (CN Sabadel), Lucrezia Cergol, Sara Cordovani, Veronica Gant e Francesca Colletta (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere, Lavinia Papi e Chiara Ranalli (SIS Roma), Aurora Condorelli, Dafne Bettini e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà (Plebiscito Padova), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951). Completano lo staff gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimliano Fabrucci, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Virginia Desiderio e il videoanalista Manuel Bombelli.
REGOLAMENTO. Accedono alla Superfinal le prime sei squadre di Alessandropoli. Qui ci saranno due gironi da quattro squadre. Le prime due di ogni girone passano il turno e giocheranno un girone supplementare con le altre due prime per stabilire il ranking dalla prima alla quarta. Le terze e le quarte giocheranno un secondo girone che servirà a promuovere le prime due che si aggiungeranno alle altre quattro per comporre il girone delle Finals con Cina e Giappone già promosse.
WOMEN DIVISION 1
14-19 gennaio - Alessandropoli (-1 ora in Italia)
DAY1
USA-ESP 11-16 (1-6, 5-4, 2-3, 3-3)
ISR-ITA 9-16 ( 2-5, 2-3, 2-4, 3-4) - trasmessa in diretta su Raisport HD
GRE-HUN 14-10 (4-2, 3-1, 4-4, 3-3)
NED-AUS 11-9 (4-1, 1-1, 3-6, 3-1)
DAY2
HUN-USA 12-7 (2-1, 5-3, 1-1, 4-2)
ITA-NED 8-11 (2-3, 1-1, 4-1, 1-6) - trasmessa in diretta su Raisport HD
ESP-GRE 14-8 (4-2, 4-0, 4-3, 2-3)
AUS-ISR 15-6 (4-0, 3-1, 4-3, 4-2)
DAY3
ESP-HUN 17-18 dtr (3-3, 3-4, 4-3, 4-4; 3-4)
NED-ISR 21-6 (5-2, 4-1, 5-1, 7-2)
GRE-USA 20-7 (4-2, 4-2, 7-1, 5-2)
ITA-AUS 8-12 (1-5, 1-2, 3-3, 3-2) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita su Raisport HD a mezzanotte
Classifiche prima fase
Girone A
1. Spagna 7
2. Grecia 6
3. Ungheria 5
4. USA 0
Girone B
1. Olanda 9
2. Australia 0
3. Italia 3
4. Israele 0
DAY4
3A-4B HUN-ISR 18-9 (6-4, 5-0, 3-3, 4-2)
3B-4A ITA-USA 13-12 (3-5, 1-4, 3-3, 6-0) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita alle 18:50 su Raisport
1B-2A NED-GRE 11-10 (3-3, 3-1, 4-3, 1-3)
1A-2B ESP-AUS 14-11 (33-, 5-0, 3-7, 3-1)
DAY5
4A-4B USA-ISR 10-9 (2-1, 1-3, 5-4, 2-3)
3A-3B HUN-ITA 13-12 ( 3-2, 2-4, 6-3, 2-3) diretta Raiplay, differita domenica alle 7.30 su Raisport HD
2A-2B GRE-AUS 12-8 (3-3, 4-2, 3-2, 2-1)
1A-1B ESP-NED 16-8 (3-1, 3-4, 6-1, 3-2)
Classifiche seconda fase
Gruppo 1/4
1. Spagna 6
2. Grecia 3
3. Olanda 3
4. Australia 0
Gruppo 5/8
1. Ungheria 6
2. Italia 3
3. USA 3
4. Israele 0
DAY6
13:00 3B-4B ITA-ISR - diretta Raiplay alle 12:00 (ora italiana) e differita alle 22.30 su Raisport HD
15:00 3A-4A HUN-USA
19:00 1A-2A ESP-GRE
17:00 1B-2B NED-AUS
foto Marilija Vasilokopoulou/World Aquatics
World Cup. Italia-Stati Uniti 13-12, Setterosa ad un passo dalle SuperFinal

Gli occhi da tigre, la voglia di non mollare quando tutto sembra perduto e la classe di un gruppo giovane ma che già vuol stupire. Il Setterosa al termine di una strepitosa rimonta supera 13-12 (3-5, 1-4, 3-3, 6-0) gli Stati Uniti, nella giornata d'apertura del secondo girone della World Cup in svolgimento ad Alessandropoli, e avvicina le SuperFinal in programma ad aprile. Le azzurre, sotto 9-4 all'inversione di campo e 12-7 dopo tre tempi, mettono il cuore oltre l'ostacolo nell'ultimo periodo: i gol in sequenza di Cocchiere, Cassarà, Cergol e i due di Bettini valgono il 12-12 a tre minuti dalla conclusione. Poi sale in cattedra Giustini che a diciassette secondi dalla fine sfrutta la superiorità numerica e da zona quattro trova un angolo imprendibile per il portiere statunitense Longan: sorpasso, vittoria e pass per le SuperFinal quasi in tasca. La nazionale di Carlo Silipo - bronzo iridato a Fukuoka 2023 - tornerà in acqua sabato alle 17.00 (-1h in Italia) contro l'Ungheria che in apertura di pomeriggio ha battuto 18-9 Israele.
Italia-Usa 13-12
Italia: Condorelli, Leone 2, Di Maria, Cordovani, Gant, Cergol 1, Giustini 2, Colletta, Bettini 5 (1 rig.), Ranalli 1 (rig.), Cocchiere 1, Sesena, Rosta, Cassarà 1. All. Silipo.
Usa: Longan, Cohen, Prentice, Allen 1, Flynn 1 (1 rig.), Haaland-Ford, Dempsey 6 (2 rig.), Raisin 1, Sekulic 2, Ryan 1, Hofley, Williams, Szczerba, Robinson. All. Cahill.
Arbitri: Johnson (Aus) e Ohme (Ger).
Note: parziali 3-5, 1-4, 3-3, 6-0. Uscite per limite di falli: Ranalli (I) nel secondo tempo, Ryan (U) nel terzo tempo, Gant (I) e Sekulic (U) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 6/15 + 2 rigori e Usa 4/15 + 3 rigori. Condorelli subentra a Sesena nel terzo tempo. Ammonito il tecnico Silipo nel terzo tempo.
Cronaca. Tra le quattordici, rispetto al match di giovedì contro l'Australia, c'è Cordovani al posto di Papi. Le prime sette sono Sesena, Bettini, Giustini, Ranalli, Cergol, Gant e Cocchiere. Il primo affondo è azzurro ma Longan ferma senza problemi il fendente di Gant. Giustini, invece, sfrutta la prima chance in extraplayer e dal perimetro sblocca il risultato (1-0). Ranalli e Gant vanno nel pozzetto per fallo grave ma Colletta prima e Leone dopo difendondo alla grande. Va a referto ancora il Setterosa con il diagonale non potente ma preciso di Bettini, su cui non può nulla Longan (2-0). Da posizione cinque accorcia subito Dempsey per il 2-1. Ritmi alti e nell'azione successiva Leone trova il corridoio giusto da destra per il 3-1; risponde Sekulic dal perimetro per il 3-2. Rosta si perde la marcatura di Ryan che dal lato corto timbra il 3-3. Bettini trova libera al centro Cocchiere ma lo schiaffo del capitano azzurro finisce fuori di un soffio. Stati Uniti avanti con lo schiaffo al volo di Sekulic, che vale il 4-3. Break Usa con il poderoso diagonale di Allen che fissa il 5-3 che chiude il primo quarto.
Si riprende con il possesso per il Setterosa e la conclusione di Bettini che prende il palo interno, con Cordovani che manca per un soffio il tap-in. Cocchiere con astuzia si guadagna il penalty (fallo di Raisin): Ranalli spiazza Longan (5-4). Raisin si riscatta con una botta secca dal lato corto per il 6-4. Sesena chiude lo spazio sul tiro ravvicinato di Dempsey. La numero sette ci riprova e sorprende Sesena, forse leggermente fuori tempo, per il 7-4. Ranalli affretta troppo l'azione in superiorità numerica. Di Maria perde palla in fase di transizione, gli Stati Uniti ripartono in controfuga e Ranalli commette fallo da rigore su Dempsey: Flynn timbra il pesante 8-4. Il giro palla dell'Italia perde di fluidità. A Cocchiere arrivano pochi palloni al centro. Ranalli va fuori per tre falli. Dempsey al volo batte Sesena per il 9-4 all'inversione di campo.
Seconda parte di gara che inizia con Condorelli in porta al posto di Sesena. Bettini serve un assist perfetto a Leone che si libera di un paio di avversarie e dai due metri sigla il 9-5 che interrompe il digiuno azzurro. Condorelli smorza la conclusione di Dempsey e in ripartenza serve Bettini che mulina il destro e riduce lo svantaggio (9-6). Colletta ferma con le cattive Dempsey: altro penalty per gli Usa che la stessa Dempsey trasforma per il 10-6. Anche Ryan finisce il match per limite di falli. Cassarà perde la marcatura di Dempsey che capitalizza il terzo rigore per l'11-6. Bettini accorcia con una sassata che si appoggia sul palo e finisce la sua corsa alle spalle di Longan (11-7). Dempsey è una sentenza e sale in cattedra e dal lato corto trova un angolo impossibile per il 12-7 che indirizza il match e chiude il terzo tempo.
Ultima palla al centro per l'Italia. Cocchiere è caparbia e guadagna il penalty per fallo di Ford. Bettini battezza l'angolo giusto per il 12-8. Cassarà da zona quattro trova il jolly e sigla il 12-9. Il Setterosa non molla, ritrova la giusta intensità e sfrutta con Cergol la superiorità numerica, da posizione due, per il 12-10 che fa tremare gli Stati Uniti. Condorelli è strepitosa su Dempsey e Bettini al volo sigla il 12-11 che rimette tutto in bilico. Sekulic commette fallo in attacco e nell'azione successiva Cassarà spara tra le braccia di Longan a quattro minuti dalla fine. Arriva il pazzesco 12-12 con una sciarpata tutta potenza e precisione di Cocchiere: il riaggancio del Setterosa è riuscito. L'Italia alza il pressing e gli Stati Uniti faticano in attacco. Bettini sfiora il palo dal perimetro. Ultimo giro d'orologio. Giustini va nel pozzetto: fallo grave su Sekulic. Cahill chiama time-out ma gli Usa non approfittano dell'extraplayer. Cocchiere si guadagna la superiorità numerica. Il Setterosa gira palla veloce: Colletta si porta via la marcatura di Dempsey e da zona quattro sale in cattedra Giustini per il 13-12 che regala una vittoria clamorosa al Setterosa.
Le parole di Carlo Silipo. "Mi è piaciuta tantissimo la reazione della squadra. Sono contento di questo aspetto meno del gioco ma abbiamo tutto il tempo per migliorare. Intanto ci prendiamo questa bellissima vittoria".
CONVOCATE: Sofia Giustini (CN Sabadel), Lucrezia Cergol, Sara Cordovani, Veronica Gant e Francesca Colletta (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere, Lavinia Papi e Chiara Ranalli (SIS Roma), Aurora Condorelli, Dafne Bettini e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà (Plebiscito Padova), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951). Completano lo staff gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimliano Fabrucci, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Virginia Desiderio e il videoanalista Manuel Bombelli.
REGOLAMENTO. Accedono alla Superfinal le prime sei squadre di Alessandropoli. Qui ci saranno due gironi da quattro squadre. Le prime due di ogni girone passano il turno e giocheranno un girone supplementare con le altre due prime per stabilire il ranking dalla prima alla quarta. Le terze e le quarte giocheranno un secondo girone che servirà a promuovere le prime due che si aggiungeranno alle altre quattro per comporre il girone delle Finals con Cina e Giappone già promosse.
WOMEN DIVISION 1
14-19 gennaio - Alessandropoli (-1 ora in Italia)
DAY1
USA-ESP 11-16 (1-6, 5-4, 2-3, 3-3)
ISR-ITA 9-16 ( 2-5, 2-3, 2-4, 3-4) - trasmessa in diretta su Raisport HD
GRE-HUN 14-10 (4-2, 3-1, 4-4, 3-3)
NED-AUS 11-9 (4-1, 1-1, 3-6, 3-1)
DAY2
HUN-USA 12-7 (2-1, 5-3, 1-1, 4-2)
ITA-NED 8-11 (2-3, 1-1, 4-1, 1-6) - trasmessa in diretta su Raisport HD
ESP-GRE 14-8 (4-2, 4-0, 4-3, 2-3)
AUS-ISR 15-6 (4-0, 3-1, 4-3, 4-2)
DAY3
ESP-HUN 17-18 dtr (3-3, 3-4, 4-3, 4-4; 3-4)
NED-ISR 21-6 (5-2, 4-1, 5-1, 7-2)
GRE-USA 20-7 (4-2, 4-2, 7-1, 5-2)
ITA-AUS 8-12 (1-5, 1-2, 3-3, 3-2) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita su Raisport HD a mezzanotte
DAY4
3A-4B HUN-ISR 18-9 (6-4, 5-0, 3-3, 4-2)
3B-4A ITA-USA 13-12 (3-5, 1-4, 3-3, 6-0) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita alle 18:50 su Raisport
19:00 1B-2A NED-GRE
21:00 1A-2B ESP-AUS
DAY5
15:00 4A-4B USA-ISR
17:00 3A-3B HUN-ITA - diretta Raiplay, differita domenica alle 7.30 su Raisport HD
19:00 2A-2B GRE-AUS
21:00 1A-1B ESP-NED
DAY6
15:00 3A-4A HUN-USA
13:00 3B-4B ITA-ISR - diretta Raiplay e differita alle 22.30 su Raisport HD
19:00 1A-2A ESP-GRE
17:00 1B-2B NED-AUS
foto Marilija Vasilokopoulou/World Aquatics
World Cup. Italia-Australia 8-12. Venerdì gli Usa su Raiplay

Il Setterosa cede alle vicecampionesse olimpiche e chiude il girone B di Alessandropoli al terzo posto con tre punti. Azzurre attese ora da un secondo girone con ancora Israele, Ungheria e Stati Uniti contro cui giocheranno venerdì alle 16.00 italiane con diretta su Raiplay e differita alle 18:50 su Raisport. Verosimilmente una vittoria contro le statunitensi, ampiamente rinnovate e a zero punti nell'altro girone, aprirebbe le porte alla Superfinal di aprile, dove accedono le prime sei del torneo. Passano le prime due del nuovo girone.
Italia-Australia 8-12
Italia: Condorelli, Leone, Di Maria, Gant, Cergol, Giustini, Colletta, Bettini 2, Ranalli 4 (2 rig.), Cocchiere, Papi 1, Sesena, Rosta, Cassarà 1. All. Silipo.
Australia: Longman, Pedley 1, Marsh, Halligan 1, Mitchell, A. Andrews 5, C. Andrews 1, Hearn, Thomas 1, Williams 1, Dalziel, Jackovich 2, Durston, Putt. All. Rippon.
Arbitri: Markopoulou (Gre) e Blaskovic (Cro).
Note: parziali 1-5, 1-2, 3-3, 3-2. Uscite per limite di falli Pedley (A) e Gant (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/10 + 2 rigori e Australia 6/8. Sesena subentra a Condorelli nel secondo tempo. Condorelli subentra a Sesena nel quarto tempo.
CRONACA. L'Italia si aggiudica lo sprint d'avvio con Bettini, ma la difesa aussie neutralizza l'azione. Il primo possesso dell'Australia, invece, si tramuta in gol allo scadere dei trenta secondi: una conclusione di Charlize Andrews da posizione cinque supera Condorelli, compagna di squadra ne L'Ekipe Orizonte. Il Setterosa reagisce con il capitano Cocchiere che si procura un fallo da rigore ai danni di Williams. Dai cinque metri Ranalli non sbaglia. Segue un break pesante da parte delle oceaniche: doppietta di Jackovich in superiorità numerica; la patavina Pedley finalizza una ripartenza mentre sull'extraplayer Abby Andrews, servita da Halligan, libera il tiro che vale il 5-1 a 90 secondi dal primo intervallo.
Le vicecampionesse di Parigi 2024, performanti in superiorità, non hanno ostacoli: il mancino di Abby Andrews non lascia scampo a Sesena (6-1). Un gran bel tiro incrociato di Ranalli interrompe il break australiano per il primo acuto azzurro in superiorità. L'etnea Halligan dalla distanza trova il pertugio giusto ed infila il settimo gol. All'intervallo lungo l'Australia conduce 7-2.
Nel terzo tempo si scatena l'ex SIS Roma Abby Andrews: traccia una diagonale imprendibile, poi disegna una parabola millimetrica. Ranalli su rigore timbra il terzo gol, mentre Thomas da posizione defilata insacca il 10-3. Una sbavatura dell'Australia consente a Bettini di trovarsi a tu per tu con Longman e siglare il primo gol in parità. Cassarà con una finta inganna il portiere e piazza il 10-5 allo scadere della terza sirena.
Prosegue l'ottimo parziale del Setterosa nell'ultimo periodo. Sugli sviluppi dell'azione in extraplayer Papi raccoglie il suggerimento delizioso di Bettini sul primo palo. La stessa Bettini buca la porta australiana per il 10-7. Alice Williams, ex L'Ekipe Orizzonte, pone fine al digiuno dell'Australia in superiorità (11-7). Ranalli riduce le distanze e griffa il poker personale, mentre Abby Andrews, una sentenza, cala la manita per il 12-8 finale.
CONVOCATE: Sofia Giustini (CN Sabadel), Lucrezia Cergol, Sara Cordovani, Veronica Gant e Francesca Colletta (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere, Lavinia Papi e Chiara Ranalli (SIS Roma), Aurora Condorelli, Dafne Bettini e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà (Plebiscito Padova), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951). Completano lo staff gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimliano Fabrucci, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Virginia Desiderio e il videoanalista Manuel Bombelli.
REGOLAMENTO. Accedono alla Superfinal le prime sei squadre di Alessandropoli. Qui ci saranno due gironi da quattro squadre. Le prime due di ogni girone passano il turno e giocheranno un girone supplementare con le altre due prime per stabilire il ranking dalla prima alla quarta. Le terze e le quarte giocheranno un secondo girone che servirà a promuovere le prime due che si aggiungeranno alle altre quattro per comporre il girone da delle Finals con Cina e Giappone già promosse.
WOMEN DIVISION 1
14-19 gennaio - Alessandropoli (-1 ora in Italia)
DAY1
USA-ESP 11-16 (1-6, 5-4, 2-3, 3-3)
ISR-ITA 9-16 ( 2-5, 2-3, 2-4, 3-4) - trasmessa in diretta su Raisport HD
GRE-HUN 14-10 (4-2, 3-1, 4-4, 3-3)
NED-AUS 11-9 (4-1, 1-1, 3-6, 3-1)
DAY2
HUN-USA 12-7 (2-1, 5-3, 1-1, 4-2)
ITA-NED 8-11 (2-3, 1-1, 4-1, 1-6) - trasmessa in diretta su Raisport HD
ESP-GRE 14-8 (4-2, 4-0, 4-3, 2-3)
AUS-ISR 15-6 (4-0, 3-1, 4-3, 4-2)
DAY3
ESP-HUN 17-18 dtr (3-3, 3-4, 4-3, 4-4; 3-4)
NED-ISR 21-6 (5-2, 4-1, 5-1, 7-2)
GRE-USA 20-7 (4-2, 4-2, 7-1, 5-2)
ITA-AUS 8-12 (1-5, 1-2, 3-3, 3-2) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita su Raisport HD a mezzanotte
DAY4
15:00 3A-4B HUN-ISR
17:00 3B-4A ITA-USA - diretta su Raiplay e differita alle 18:50 su Raisport
19:00 1B-2A NED-GRE
21:00 1A-2B ESP-AUS
DAY5
15:00 4A-4B USA-ISR
17:00 3A-3B HUN-ITA - diretta Raiplay, differita domenica alle 7.30 su Raisport HD
19:00 2A-2B GRE-AUS
21:00 1A-1B ESP-NED
DAY6
12:00 3B-4B ITA-ISR - diretta Raiplay e differita alle 22.30 su Raisport HD
14:00 3A-4A HUN-USA
16:00 1B-2B NED-AUS
18:00 1A-2A ESP-GRE
foto Marilija Vasilokopoulou/World Aquatics
Settebello a Roma. Collegiale dal 26 al 29 gennaio al Foro Italico

Tre giorni importanti per effettuare test atletici e non solo. Il Settebello tornerà il collegiale a Roma, dal 26 al 29 gennaio, con un gruppo ulteriormente allargato e del quale torneranno a far parte quasi tutti i "big" che hanno disputato le Olimpiadi di Parigi 2024. Per l'occasione il commissario tecnico Alessandro Campagna ha convocato ventisei giocatori: Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza, Stefano Guerrato (AN Brescia), Edoardo Di Somma (Ferencvarosi), Pietro Faraglia e Maurizio Maffei (Onda Forte), Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Francesco Cassia (CC Ortigia 1928), Giacomo Cannella, Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco Waterpolo), Lorenzo Bruni, Luca Damonte, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia, Andrea Patchaliev, Niccolò Rocchi (RN Savona), Vincenzo Correggia (Roma Vis Nova), Diego Tresa (Lazio Nuoto), Jacopo Gambacciani e Federico Panerai (Iren Genova Quinto). Mancano, invece, alcuni giovani presenti nei raduni di fine 2024 ma che rimarrano attenzionati dal commissario tecnico. Completano lo staff l'assistente tecnico Christian Presciutti, il preparatore dei portiere Goran Volarevic, il preparatore atletico Alessandro Amato, il team manager Daniele Bianchi, il medico Giovanni Melchiorri, l'assistente per i test Valerio Viero, il videoanalista Paolo Baiardini, il fisioterapista Michele Mannarini e la psicologa Bruna Rossi.
Le parole di Alessandro Campagna. "Vogliamo lavorare con il gruppo allargato sulle nuove regole e individuare abbastanza velocemente i giocatori che si adattino meglio alle novità. Mi aspetto molto dai giovani, soprattutto che siano stimolati dalla presenza di campioni che hanno vinto mondiali e medaglie importanti. Effettueremo un altro collegiale a febbraio, per poi restringere un po' la rosa nei mesi seguenti".
Nuove regole. Campagna: "Gioco più veloce. Tanti gol, estro, fatica e allenamento"
Foto Andrea Masini / DBM
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World Cup. Italia-Israele 16-9, mercoledì l'Olanda su Raisport HD

Buona la prima. Il rinnovato Setterosa vince all'esordio della World Cup in corso ad Alessandropoli in Grecia. Quaterne di Leone e Cocchiere poi nominata mvp del match. Contro le israeliane che schieravano l’ex Plebiscito Padova Yaacobi (tris) e l’ex Brizz Nuoto Sasover, buone e proficue controfughe e bell'esordio di Sesena in porta. La difesa salva sei inferiorità su nove e il portiere giallorosso para un rigore all'ottima Bogachenko, miglior elemento delle mediorientali. Mercoledì alle 16.00 italiane secondo incontro con i Paesi Bassi bronzo olimpico. "E' stato un buon esordio considerata l'emozione di molte debuttanti - spiega il CT Carlo Silipo - In questo percorso ci prenderemo tutto ciò che è positivo. Il punteggio è stato largo e abbiamo provato alcune soluzioni sopratutto in controfuga. Naturalmente domani dovremmo esser più attenti in difesa con le ripartenze delle olandesi che possono far male. Sono contento soprattutto dell'atteggiamento delle ragazze che dovranno confermarsi contro avversari più difficili".
CRONACA. Ventisette secondi e Cocchiere segna dal centro su assist di Bettini. Leone in controfuga raddoppia. L'universale Bogachenko sguscia bene ai due metri su Colletta e fulmina Condorelli dimezzando lo svantaggio (1-2). In un amen Papi prende fallo grave al centro e Colletta firma il 3-1. La stessa 8 azzurra devia un tiro da fuori in extraplayer di Raz che riporta a meno uno le compagne (2-3). Sempre in extraplayer Bettini su assist di Cergol fa 4-2. L'Italia corre in controfuga, Cassarà sbaglia a tu per tu col portiere ma poi Papi su ribattuta realizza il 5-2.
Cocchiere apre col bis in extraplayer dal centro (6-2). L’ex Plebiscito Padova Yaacobi accorcia ancora in extraplayer prendendo la ribattuta sul palo sempre di un suo tiro (3-6). Il Setterosa spinge ancora e trova la settima rete con il bis di leone brava da posizione uno a fiondare sul primo palo (7-3). Il due azzurro si ripete su assist di Rosta e piazza il tris (8-3). Bogachenko (bis) accorcia su penalty e si chiude la prima metà di gara (8-4).
Cocchiere conquista il primo rigore che Ranalli trasforma; non c'è respiro e la stessa undici azzurra prende fallo grave di Yaacobi e stavolta Giustini si sblocca dai cinque metri (10-4). L'ex patavina però alla sesta superiorità si riscatta con rete su deviazione della difesa azzurra (5/10). Levi scatta in controfuga e Ranalli commette fallo grave: dai cinque metri Sesena ipnotizza l'ottima Bogachenko. Nel ribaltamento Cocchiere si esibisce con una beduina d'autore per l'11-5 azzurro. Bettini sporca la percentuale con l'uomo in più (4/6) e Tirosh si inventa un bel tiro a schizzo per il meno cinque delle mediorientali (6-11). Il tempo si chiude con la bella conclusione dai sette metri di Ranalli che fulmina Kakuzin trovando il sette opposto (12-6).
Israele prova a rientrare, l'Italia prende la controfuga e il penalty stavolta premia l'ex Padova Yaacobi per il 7-12 e il tris della numero due bianca. Israele fallisce la nona superiorità e allora Cocchiere timbra la quaterna da sotto sul bell'assist di Giustini. Tirosh trova ancora il diagonale vincente dalla sua mattonella (8-13), ma la stessa sette azzurra si libera in controfuga e segna il bis per il 14-8. Ranalli finalizza ancora un bel contropiede e concede il tris, Leone firma la quaterna personale per il 16-8 che doppia le avversarie. Colletta esce per il terzo fallo grave e Futorian si sfila dal palo insaccando il 9-16 che chiude il referto.
tabellino Israele-Italia 9-16
Israele: Kakuzin, Yaacobi 3 (1 rig.), Katzir, Bogachenko 2 (1 rig.), Levi, Futorian 1, Rahum, Raz 1, Tirosh 2, Sasover, Markovsky, Gazit, Karpati, Wissman. All. Mavrotas.
Italia: Condorelli, Leone 4, Cordovani, Gant, Cergol, Giustini 2 (1 rig.), Colletta 1, Bettini 1, Ranalli 3 (1 rig.), Cocchiere 4, Papi 1, Sesena, Rosta, Cassarà. All. Silipo.
Arbitri: Markopoulou (Gre), Sajben (Hun).
Note: parziali 2-5, 2-3, 2-4, 3-4. Sesena in porta per l'Italia dal terzo tempo. Superiorità numeriche: Israele 4/12 + 3 rigori, Italia 4/7 + 2 rigori. Sesena para un rigore a Bogachenko a 4'13 del terzo tempo. Uscita per limite di falli Colletta nel quarto tempo.
CONVOCATE: Sofia Giustini (CN Sabadel), Lucrezia Cergol, Sara Cordovani, Veronica Gant e Francesca Colletta (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere, Lavinia Papi e Chiara Ranalli (SIS Roma), Aurora Condorelli, Dafne Bettini e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà (Plebiscito Padova), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951). Completano lo staff gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimliano Fabrucci, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Virginia Desiderio e il videoanalista Manuel Bombelli.
REGOLAMENTO. Accedono alla Superfinal le prime sei squadre di Alessandropoli. Qui ci saranno due gironi da quattro squadre. Le prime due di ogni girone passano il turno e giocheranno un girone supplementare con le altre due prime per stabilire il ranking dalla prima alla quarta. Le terze e le quarte giocheranno un secondo girone che servirà a promuovere le prime due che si aggiungeranno alle altre quattro per comporre il girone da delle Finals con Cina e Giappone già promosse.
WOMEN DIVISION 1
14-19 gennaio - Alessandropoli (-1 ora in Italia)
DAY1
USA-ESP 11-16 (1-6, 5-4, 2-3, 3-3)
ISR-ITA 9-16 ( 2-5, 2-3, 2-4, 3-4) diretta Raisport
GRE-HUN 14-10 (4-2, 3-1, 4-4, 3-3)
NED-AUS 11-9 (4-1, 1-1, 3-6, 3-1)
DAY2
15:00 HUN-USA
17:00 ITA-NED diretta Raisport +HD
19:00 ESP-GRE
21:00 AUS-ISR
DAY3
15:00 ESP-HUN
17:00 NED-ISR
19:00 GRE-USA
21:00 ITA-AUS diretta Raiplay e differita Raisport +HD alle 24.00
DAY4
15:00 3A-4B
17:00 3B-4A
19:00 1A-2B
21:00 1B-2A
DAY5
15:00 4A-4B
17:00 3A-3B
19:00 2A-2B
21:00 1A-1B
DAY6
15:00 3A-4A
17:00 3B-4B
19:00 1A-2A
21:00 1B-2B
Foto di Andrea Masini/DBM
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Trofeo delle Regioni IP 2025. In 270 a Ostia. La Cerimonia d'Apertura
Il nuovo anno della pallanuoto giovanile si apre al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia, circa 29 chilometri da Roma. I ragazzi nati 2010 e seguenti partecipano al Trofeo delle Regioni IP 2025, giunto alla settima edizione maschile. Si gioca fino a lunedì 6 gennaio. Sono iscritte 18 squadre, divise in tre gironi nella fase preliminare e previste 71 partite di 4 tempi da 6 minuti continuati. Ciascuna squadra può essere composta da un massimo di 15 giocatori per un totale di 270 atleti partecipanti. Arbitraggio singolo. La finale per l'assegnazione del trofeo è in programma lunedì' 6 gennaio alle 13:15. Fase preliminare dal 2 al 5 gennaio (45 partite), quarti di finale e semifinali domenica 5 gennaio (18), finali lunedì 6 gennaio (8). In queste cinque giornate sono previste le presenze dei tecnici e dirigenti federali. Al termine delle partite della seconda giornata la Cerimonia di Apertura con le sfilata delle squadre.
Nella partita inaugurale larga vittoria dell'Abruzzo allenato da Lorenzo Cacciagrano 29-0 con la Basilicata; nel tabellino dei marcatori in evidenza Alessandro Mazza e Marco Gatto con 6 gol ciascuno e Leonardo Sargente con 5. Mantengono la porta inviolata anche le rappresentative del CR Lazio, guidata da Nicola Izzo, che batte 13-0 il Piemonte e della Liguria, diretta dal tecnico Guido Ferreccio, che supera il Trentino Alto Adige 21-0.
Nella seconda giornata, dopo il successo del Lazio 12-5 con l'Abruzzo, spiccano i 36 gol che la Lombardia, allenata da Leonardo Binchi, segna alla Basilicata con le manite di Luca Steri e Nicola Popovic; media di un gol ogni 40 secondi. Clean sheet anche per il Veneto di Claudio Caorsi che vince 12-0 il match con la Sardegna (5 gol di Ettore Bacelle). Tra le partite più equilibrate e che si sono risolte nel finale ci sono quelle tra Sardegna e Umbria (9-10) e tra Abruzzo e Piemonte (9-8); nella prima il gol vittoria degli umbri è stato realizzato da Francesco Emanuele Cesarini ad un secondo dall sirena (quarto gol personale) e nell'altra parità (7-7) a 2'35" dalla conclusione, poi il +2 abruzzese con Alessandro Villanova e Lorenzo D'Incecco (rigore) e la rete di Daniele Volpe per i piemontesi a 33" dalla fine.
Girone A
Lazio 9, Lombardia 6, Abruzzo 6, Piemonte 3, Puglia 3, Basilicata 0
Girone B
Campania 9, Veneto 6, Friuli Venezia Giulia 6, Umbria 3, Calabria 1, Sardegna 1
Girone C
Liguria 9, Sicilia 6, Emilia Romagna 6, Marche 3, Toscana 3, Trentino Alto Adige 0
Prima giornata - giovedì 2 gennaio
Abruzzo-Basilicata 29-0
Lazio-Piemonte 13-0
Friuli Venezia Giulia-Campania 3-8
Veneto-Umbria 14-4
Lombardia-Puglia 11-3
Calabria-Sardegna 6-6
Marche-Sicilia 5-10
Emilia Romagna-Toscana 14-3
Liguria-Trentino Alto Adige 21-0
Seconda giornata - venerdì 3 gennaio (doppio turno)
Lazio-Abruzzo 12-5
Puglia-Piemonte 6-8
Basilicata-Lombardia 1-36
Campania-Calabria 11-6
Umbria-Friuli Venezia Giulia 2-8
Sardegna-Veneto 0-12
Sicilia-Emilia Romagna 7-5
Trentino Alto Adige-Marche 5-14
Toscana-Liguria 3-11
Lombardia-Lazio 7-10
Abruzzo-Piemonte 9-8
Basilicata-Puglia 1-23
Veneto-Campania 2-8
Calabria-Friuli Venezia Giulia 1-7
Sardegna-Umbria 9-10
Liguria-Sicilia 8-2
Emilia Romagna-Marche 10-1
Toscana-Trentino Alto Adige 11-6
L'albo d'oro del Trofeo delle Regioni
Edizione 2016 nati 2002 1. Liguria, 2. Sicilia, 3. Campania
Edizione 2017 nati 2003/04 1. Campania, 2. Sicilia, 3. Liguria
Edizione 2018 nati 2003/04 1. Campania, 2. Liguria, 3.Lazio
Edizione 2019 nati 2005 1. Lazio, 2. Campania, 3. Sicilia
Edizione 2023 nati 2008 1. Lazio, 2. Campania, 3. Liguria
Edizione 2024 nati 2009 1. Lazio, 2. Campania, 3. Sicilia
I risultati delle finali del Trofeo delle Regioni
Edizione 2016 Sicilia-Liguria 3-10
Edizione 2017 Sicilia-Campania 4-5
Edizione 2018 Liguria-Campania 4-5
Edizione 2019 Lazio-Campania 9-5
Edizione 2023 Lazio-Campania 9-8
Edizione 2024 Lazio-Campania 15-9
Le edizioni precedenti
Foto Andrea Staccioli / Inside / DBM
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Dual Career. Il Settebello incontra le scuole

La Nazionale di pallanuoto special guest dell’incontro scuole-sport che si è tenuto ad Avezzano, presso il Teatro Comunale, promosso ed organizzato dal Centro Italia Nuoto e dal Comune di Avezzano sul tema della “Dual Career”. Sul tavolo di discussione e confronto l’opportunità e il supporto rivolto agli atleti di conciliare l’impegno sportivo con la carriera scolastica e universitaria, tutelando il diritto allo studio di coloro che praticano attività sportiva agonistica con un progetto mirato, che consenta loro di seguire un percorso utile anche per i successivi sbocchi occupazionali al termine della carriera sportiva.
Gli azzurri del Settebello, bronzo ai Giochi Olimpici di Rio 2016, un oro e due argenti nelle ultime quattro edizioni dei mondiali, dal 2019 al 2024, accompagnati dal commissario tecnico Alessandro Campagna e il suo staff, hanno portato ciascuno la propria testimonianza.
Sono intervenuti il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, il vice sindaco Domenico Di Berardino e l’Assessore allo Sport della Regione Abruzzo Mario Quaglieri, insieme ai rappresentanti delle principali istituzioni sportive nazionali e territoriali. In rappresentanza della Federazione Italiana Nuoto il dirigente ed ex cittì del Setterosa d’argento ai Giochi Olimpici di Rio 2016, Fabio Conti.
La squadra azzurra è in collegiale ad Avezzano fino a mercoledì 18 dicembre e il prossimo raduno, il primo del nuovo anno, è previsto a Roma dal 4 all’8 gennaio 2025.










A1 M. 10^ giornata. Brescia, Recco e Savona al top. Sale De Akker

Tutte al sabato le partite della decima giornata del campionato nazionale di serie A1 maschile. Brescia, Pro Recco e Savona vincono e si staccano dal gruppo. Le "tre sorelle" allungano il passo e ciascuna supera un esame differente. L'AN Brescia (che ha disputato e vinto una partita più delle altre) riceve in casa la Training Academy Olympic Roma di Mario Fiorillo, con altri obiettivi di classifica, imponendosi 21-10 con la cinquina di Giri; risultato messo subito in ghiaccio con il 6-0 del primo tempo. La Pro Recco Waterpolo campione d'Italia in carica si conferma corazzata ed espugna in campo non facile del Centro Federale Felice Scandone di Napoli battendo 17-8 il CN Posillipo guidato da Giuseppe Porzio con la manita del capitano azzurro Di Fulvio. La Rari Nantes Savona, che delle tre ha la partita più difficile, si aggiudica lo scontro diretto con l'altra squadra rivelazione del campionato, la Roma Vis Nova Pallanuoto allenata da Alessandro Calcaterra; a Monterotondo finisce 12-6 per i ragazzi di Alberto Angelini che nel quarto tempo, dopo la rimonta dei romani, demoliscono gli equilibri e realizzano sei gol.
Nel derby siciliano il Telimar supera 14-12 la Nuoto Catania e torna al successo dopo due turni. Alla "Pietro Giliberti" di Terrasini la formazione di Gu Baldineti sblocca le ostilità dopo 18 secondi con la conclusione del croato Bajic per poi aumentare il margine: all'inversione di campo palermitani avanti 9-4. Gara nervosa nella seconda parte con un espulso per squadra e tanti fischi arbitrali. Gli etnei provano a rientrare e accorciano in tre occasioni fino al -1, ma il club dell'Addaura tiene e conquista i tre punti trascinato anche da Lo Dico, autore di una cinquina.
Torna a vincere anche il CC Ortigia 1928 che domina 16-7 la Rari Nantes Florentia, apparsa meno brillante del solito. Lo strappo decisivo dei biancoverdi arriva nel secondo tempo con due mini break: prima Inaba e Cassia firmano il 6-2 e successivamente il gol di Campopiano e la doppietta di Di Luciano valgono il determinante 9-3 all'inversione di campo.
Vittoria esterna per la De Akker Team guidato da Mistrangelo che passa 20-13 sull'Onda Forte al Centro Federale Valco San Paolo di Roma. Sette gol di Stefano Luongo, come anche il romano classe 2003 Pietro Faraglia. I felsinei agganciano al quarto posto la Roma Vis Nova Pallanuoto con 18 punti e chiudono così l'anno solare, avendo disputato già la gara dell'11ª giornata persa contro l'AN Brescia. Chiude la giornata il successo della Pallanuoto Trieste 10-7 a Genova con la Iren Genova Quinto in una partita che l'ha vista sempre in vantaggio; tra i padroni di casa Puccio è l'ultimo ad arrendersi: realizza tre gol nella seconda parte di gara e fallisce un rigore (parato) a cinque secondi dalla sirena.
Il campionato di A1 femminile, invece, è fermo per gli impegni collegiali del Setterosa, in allenamento al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia, e tornerà sabato 21 dicembre con il nono turno. Nel recupero della quinta giornata successo della Pallanuoto Trieste 16-7 ad Acilia (Roma) sul campo della matricola SS Lazio Nuoto. Migliore realizzatrice Gragnolati con 4 gol, di cui tre su rigore.
LA PARTITA VISTA IN TV. Dalla piscina di Valco San Paolo a Roma, la diretta streaming sul canale tematico Waterpolo Channel di Onda Forte-De Akker Team. Telecronaca di Ettore Miraglia e commento tecnico di Francesco Postiglione. Inizio perentorio della De Akker che sale in cattedra e mostra un'ottima attenzione difensiva, velocità e capacità di tiro dei suoi interpreti. Già dodici gol nella prima frazione: nell'Onda Forte si distingue il capocannoniere Moskov con una tripletta, ma la De Akker è brava a capitalizzare le sbavature dei neroverdi e conduce 8-4 alla fine del tempo.
La formazione di Fabbri perde il suo riferimento offensivo in apertura del secondo tempo: un nervoso Moskov viene espulso per proteste a seguito di un fallo commesso. Episodio chiave per le dinamiche del match. Il bolognese Tringali dall'out di destra trafigge Piccionetti. I padroni di casa ritrovano il gol con Faraglia, mentre Luongo piazza due reti in sequenza per l'11-5 felsineo a metà gara.
È Faraglia a caricarsi sulle spalle la formazione romana: con un bel movimento elude la marcatura e traccia la diagonale. Luongo è una sentenza: il suo braccio è caldissimo. L'alzo e tiro di Condemi non lascia scampo a Piccionetti. Seguono due reti consecutive dell'Onda Forte con Faraglia e Barigelli; gli ospiti replicano con un pregevole assist di Bragantini per il tiro a rimbalzo di Gallo e il contropiede concluso da Lucci. Parziale sul 15-8 per la De Akker dopo tre tempi. Spazio ai secondi portieri, difese aperte e carambola di gol nell'ultimo quarto. Sette reti a referto per Luongo e Faraglia.
Risultati e programma della 10^ giornata A1 M
Sabato 14 dicembre
AN Brescia-T Academy Olympic Roma 21-10
CC Ortigia 1928-RN Florentia 16-7
Telimar-Nuoto Catania 14-12
Roma Vis Nova Pallanuoto-RN Savona 6-12
CN Posillipo-Pro Recco Pallanuoto 8-17
Onda Forte-De Akker Team 13-20
Iren Genova Quinto-Pallanuoto Trieste 7-10
Classifica
Recupero della 5^ giornata A1 F
Sabato 14 dicembre
SS Lazio Nuoto-Pallanuoto Trieste 7-16
Classifica
Foto Marika Torcivia / Onda Forte