Assoluti di Piombino. Callo e Furlan vincono i 10000

Le prime volte di Sofie Callo e Matteo Furlan, lei 18 e lui 30 anni. Sofie Callo, della Rari Nantes Spezia, allenata da Simone Menoni. La "cadetta" di Levanto, comune a 4 chilometri da La Spezia, in 2 ore 06'19" vince la diecimila che apre i campionati assoluti di nuoto in acque libere a Piombino ed ottiene il primo successo in carriera con i grandi. E' suo anche il titolo cadette, già vinto lo scorso anno a Genova, e soprattutto conquista la qualificazione ai prossimi campionati europei giovanili, in programma dal 2 al 4 agosto a Racice, in Reubblica Ceca.
"In 12 mesi ha fatto un balzo in avanti notevole - spiega il suo allenatore - Agli assoluti di fondo di Genova si era classificata ottava, vincendo comunque la classifica cadette. Si allena sia in piscina che in mare ma quest'anno ha potuto fare soltanto due sedute in mare a causa del maltempo". Un decimo dopo di lei tocca la piastra Giulia Gabrielleschi (Fiamme Oro) e cinque decimi dopo Silvia Ciccarella (Circolo Canottieri Aniene). Il campo gara è un tracciato di due chilometri da ripetere cinque volte. Le condizioni meteo sono buone: temperatura dell'acqua di 20 gradi, esterna di 23. Partono in 34, quattro si ritirano lungo il percorso: Vittoria Grotto ed Elena Pavan (Montebelluna Zeus Lab) al terzo giro, Rebecca Talanti (Nuoto Livorno) al quarto, Barbara Pozzobon (Fiamme Oro) alla soglia dei 600 metri conclusivi. Si forma subito il gruppo di testa, di cui fanno parte Callo, Gabrielleschi e Ciccarella, con la neozelandese Michelle Weber (finalista alla 10000 olimpica di Rio 2016) distaccata di alcuni metri, che recupera nel finale con un sprint che le permette di raggiungere il quarto posto e chiudere a 5"3 dal podio. "E' stata una bella gara, tirata fino alla fine - commenta Sofie Callo - sono davvero molto contenta ma aspetto a festeggiare perchè sono concentrata anche sulle prossime due gare, la 5 e la 2,5 chilometri. La tempertura dell'acqua per me non è un problema, preferisco nuotare senza muta, ed oggi andava benissimo". Nuota da quando aveva 7 anni e gli ultimi 4 con la Rari Nantes Spezia. Frequenta il liceo linguistico, sta terminando il quarto anno: "la scuola finisce l'11 giugno", sorride. In piscina nuota i 200, 400 e 800 stile libero. Premia il commissario tecnico della Nazionale di nuoto di fondo Massimo Giuliani, che martedì terminerà il suo mandato di Sindaco di Piombino, nomina che ricopre dal 27 maggio 2014.
E' il primo titolo assoluto anche per Matteo Furlan, Marina Militare, allenato da Moreno Daga, che a 30 anni (compiuti il 29 maggio) vince il suo primo diecimila in 2 ore 00'34"9. "E' dal 2012 che salgo sul podio - dice - ma mai per la medaglia d'oro. Sono contento anche della tripletta che abbiamo ottenuto insieme ad Andrea Bianchi e Francesco Ghettini". Il titolo assoluto gli era sfuggito anche nel suo anno migliore, il 2015, quando conquistò l'argento alle Universiadi a Gwangju nei 10 e due medaglie di bronzo ai mondiali a Kazan nei 5 e 25 chilometri. Gara più complicata di quella del mattino, resa difficile dalle correnti fredde che abbassano la temperatura dell'acqua (18 ritirati).
Il podio dei 10 km assoluti F
1. Sofie Callo (Rari Nantes Spezia) 2h 06'19"0
2. Giulia Gabrielleschi (Fiamme Oro) 2h 06'19"1
3. Silvia Ciccarella (CC Aniene) 2h 06'19"5
Il podio dei 10 km assoluti M
1. Matteo Furlan (Marina Militare) 2h 00'34"9
2. Andrea Bianchi (Marina Militare) 2h 00'37"4
3. Francesco Ghettini (Marina Militare) 2h 00'40"8
Presentazione e programma completo
Foto Andrea Masini/Deepbluemedia.eu
World Series. Vince Bridi, quarta Bruni

Le acque cristalline delle Seychelles si tingono d'azzurro, per l'ennesima dimostrazione di forza e solidità dell'Italfondo nella seconda tappa delle World Series FINA. Arianna Bridi vince la 10 chilometri femminile, beffando in volata la brasiliana, oro iridiato nella 25 km a Budapest 2017 e detentrice dell'ex World Cup Ana Marcela Cunha con cui ha staccato il gruppo poco prima dell'imbuto finale. La campionessa europea nella 25 Km a Glasgow 2018 - tesserata per Esercito e RN Trento e allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli - tocca in 2h01'33''9, contro le 2h01'34''1 della carioca; terza è la francese Lara Marguerite Grangeon in 2h01'41''1 che batte allo sprint la vice campionessa olimpica Rachele Bruni (Esercito/Aurelia Nuoto) quarta in 2h01'41''7. "La gara è stata abbastanza difficile perchè la temperatura dell'acqua era molto alta - spiega la 23enne trentina, già bronzo iridato in carica nelle 10 e 25 chilometri - Quindi abbiamo provato a partire piano nei primi tre giri, pur rimanendo sempre a contatto col le migliori. Poi insieme alla Cunha abbiamo accelerato negli ultimi mille metri. Sono contenta di questa vittoria, perchè l'anno non era iniziato nel migliore dei modi".
LE PAROLE DEL TECNICO FEDERALE FABRIZIO ANTONELLI. "Avevo chiesto alle ragazze di combattere e lottare perchè sono in un periodo di grande carico. Sono uscite dall'acqua, sia Arianna che Rachele, con la sensazione di aver dato veramente tutto senza preoccuparsi più di tanto del risultato. Hanno condotto una gara perfetta tatticamente e anche di questo aspetto sono soddisfatto".
IL CIRCUITO. Otto tappe con apertura a Doha il 17 febbraio e chiusura a Chun'An, in Cina, il 29 settembre. Nel 2018 vittoria tra i maschi dell'olandese e campione olimpico e iridato Ferry Weertman che ha preceduto nella classifica generale il britannico Jack Burnell e Simone Ruffini. Circuito femminile vinto dalla brasiliana Ana Marcela Cunha, seguita dall'argento olimpico Rachele Bruni e dall'orange e oro europeo nella 5 e 10 chilometri Sharon Van Rouwendaal. Nel 2017 World Series dominata dagli azzurri con le vittorie di Arianna Bridi e Simone Ruffini.
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2019
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
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I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2018
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km maschile
3. Simone Ruffini
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
3. Martina De Memme
10 km maschile
1. Simone Ruffini
3^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km maschile
2. Mario Sanzullo
4^ tappa Balaton (Ungheria)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
6^ tappa Lac Megantic (Canada)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Dario Verani
7^ tappa Chun'an (Cina)
10 km maschile
3. Gregorio Paltrinieri
8^ tappa Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Rache Bruni
10 km maschile
2. Gregorio Patrinieri
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Us Open 2019. Paltrinieri bis, poi Acerenza e Sanzullo

Favoloso Gregorio Paltrinieri, che dopo aver dominato la 10, si ripete anche nella 5 chilometri dei campionati nazionali statunitensi che si sono svolti venerdì 3 e domenica 5 maggio a Miami, nella riserva naturale di Key Biscayne; alle sue spalle, battuto allo sprint, il compagno d'allenamenti Domenico Acerenza. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 stile libero - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuto, seguito al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini - e il 24enne lucano attaccano fin dal primo chilometro e chiudono rispettivamente in 53'42''32 e in 53'42''78, con circa dieci secondi di margine dal gruppo regolato da Mario Sanzullo terzo, come venerdì, in 53'53''19.
"Rispetto alla dieci chilometri è stata una prova diversa - spiega SuperGreg - Ero molto stanco perchè non sono abituato a fare gare di fondo così ravvicinate. Sono rimasto sempre davanti ma non ho avuto le energie per fare il vuoto e alla fine ho comuque vinto allo sprint". "E' stata una bella battaglia con Greg, soprattutto nel finale - sottolinea Acerenza, tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli e quarto agli Europei di Glasgow - Adesso vediamo cosa succederà in futuro, perchè questa è stata la mia prima gara in acque libere". Infine Sanzullo: "Sono contento nonostante la fatica, ma è normale in questo periodo - racconta il 25enne di Massa di Somma, argento sul Lago di Balaton nella 5 km, tesserato Fiamme Oro e CC Napoli e seguito dal tecnico federale Emanuele Sacchi - Sto lavorando per essere al top ai Mondiali di Gwangju e quindi adesso manca un po' di brillantezza".
Gli azzurri in Florida. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli) e Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli). Nello staff il team manager Stefano Rubaudo, il tecnico federale Stefano Morini e il fisioterapista Stefano Amirante.
World Series. Prossima anche la seconda tappa delle World Series che si svolgerà alle Seychelles, a Beau Vallon, dove nuoteranno Arianna Bridi (Esercito/RN Trento) e Rachele Bruni (Esercito/Aurelia Nuoto), accompagnate dal tecnico federale Fabrizio Antonelli e dalla fisioterapista Federica Dionisi. La Bruni, vicecampionessa olimpica, è giunta terza nella prima tappa in Quatar (Bridi ottava). La trasferta nell'oceano Indiano è iniziata il primo maggio per terminare il 13 maggio, all’indomani della gara.
Us Open 2019. SuperGreg domina la 10 km a Miami

Gregorio Paltrinieri domina la 10 chilometri dei campionati nazionali statunitensi che si svolgono rispettivamente venerdì 3 e domenica 5 maggio a Miami, nella riserva naturale di Key Biscayne. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 stile libero - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuto, allenato al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini - stacca il gruppo intorno ai 6 chilometri e vince in solitario in 1h49'25''37. Alle sue spalle lo statunitense e oro iridato a Kazan 2015 e vice campione del mondo a Budapest 2017 Jordan Willimosky in 1h50'57''35 e un eccellente Mario Sanzullo - argento sul Lago di Balaton nella 5 km, tesserato Fiamme Oro e CC Napoli e seguito dal tecnico federale Emanuele Sacchi - terzo in 1h51'41''21.
Per SuperGreg - secondo a Abu Dhabi e terzo a Chun'An nella World Serie 2018 - si tratta del secondo successo in acque libere dopo l'oro alle Universiadi di Taipei 2017. "E' stato un ottimo test con atleti di livello eccellente - sottolinea il 24enne di Carpi - Mi sono messo davanti dal terzo giro e piano piano lo spazio tra me Willimosky e Sanzullo aumentava, non è stato facile ma ne avevo per andare da solo; la frequenza della bracciata è stata sui quarantuno cicli fino all'arrivo, quindi decisamente buona. Questa è la strada giusta per arrivare al top della condizione ai Mondiali. Dopo Miami andremo in altura a Flagstaff, dove mi raggiungerà anche Detti, per proseguire nella preparazione in vista degli appuntamenti più importanti della stagione". Soddisfatto anche Stefano Morini: "Gregorio è stato molto bravo e intelligente oggi. Sono sempre più convinto che abbiamo intrapreso la strada giusta per farci trovare pronti ai Campionati del Mondo: bisogna lavorare con questa abnegazione e con questa determinazione. Andiamo avanti così".
Si torna in acqua domenica alle 7.30 ora in Florida (13.30 in Italia) per la 5 km che vedrà in gara anche Domenico Acerenza.
Gli azzurri in Florida. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli) e Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli). Nello staff il team manager Stefano Rubaudo, il tecnico federale Stefano Morini e il fisioterapista Stefano Amirante.
World Series. Prossima anche la seconda tappa delle World Series che si svolgerà alle Seychelles, a Beau Vallon, dove nuoteranno Arianna Bridi (Esercito/RN Trento) e Rachele Bruni (Esercito/Aurelia Nuoto), accompagnate dal tecnico federale Fabrizio Antonelli e dalla fisioterapista Federica Dionisi. La Bruni, vicecampionessa olimpica, è giunta terza nella prima tappa in Quatar (Bridi ottava). La trasferta nell'oceano Indiano è iniziata il primo maggio per terminare il 13 maggio, all’indomani della gara.
UnipolSai long distance. Ok Taddeucci e Occhipinti

Parte ufficialmente Riccione 2019. Allo Stadio del Nuoto di Riccione, da sempre centro nevralgico del nuoto italiano, prima giornata delle otto che attendono gli azzurri. Apertura, come consuetudine, dedicata alle long distance con i 5000 juniores e assoluti. Assenti l'argento olimpico Rachele Bruni, l'argento continentale nella 10 km Giulia Gabbrielleschi e il campione del mondo nella 25 km a Kazan 2015 Simone Ruffini. La selezione per i campionati mondiali di nuoto di lunga distanza - Lago Jang Seongho 13-19 luglio - è prevista, per tutte le distanze, in occasione degli assoluti estivi in programma a Piombino dal 3 al 9 giugno.
Assoluti. Gara costantemente al comando e vittoria per distacco per Ginevra Taddeucci - tesserata per Team Nuoto Toscana e seconda nella prima tappa della Coppa Len 2018 a Eilat - che tocca in 56'26''7; con lei sul podio la campionessa europea della 25 km a Glasgow 2018 Arianna Bridi - tesserata per Esercito e RN Trento bronzo iridato nella 25 e nella 10 km a Budapest 2017 e vincitrice della World Cup Fina 2017 - seconda in 56'45''1 e Silvia Ciccarella (CC Aniene) terza in 57'14''8. "Non mi aspettavo questo successo e soprattutto questo tempo - spiega Taddeucci, allenata da Giovanni Pistelli - E' andato tutto bene ed è sempre una soddisfazione battere Arianna. E' una stagione importante per me, in cui compiere un ulteriore salto in avanti. Adesso proseguo nella preparazione con l'obiettivo di essere al topo per gli Estivi che valgono il pass per i Mondiali.
Tra i maschi titolo bis per Alessio Occhipinti già vincitore nel 2018. Il 23enne di Roma - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e sedicesimo nella 25 km in Scozia - è il più veloce in 51'51''1; dietro di lui il sardo Marcello Guidi (CC Napoli) in 52'39''2 e Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli) in 52'58''3.
"Quest'anno mi dividerò tra acque libere e piscine: i sogni sono le Universiadi e ovviamente i Mondiali in Corea - sottolinea l'allievo del tecnico federale Emanuele Sacchi - Adesso resto a Riccione per fare i 1500 stile libero e devo dire che la condizione c'è".
Juniores. In apertura di programma il successo della veneta Vittoria Nicora (Piave Nuoto) in 59'07''8 che precede la campana Benedetta Festante (CC Napoli) in 1h00'17''0 e la lombarda Alessia Ossoli (GAM Team) terza in 1h00'35''9.
Tra i maschi dominante il marchigiano Alessio Fiorani - tesserato per Vis Sauro Nuoto Team e unico a scendere sotto i 55' - che vince in 54'47''9; alle sue spalle Stefano Avino (Olimpic Nuoto Napoli) in 55'16''1 e il toscano Matteo Magnolfi (Nuotatori Pistoiesi) in 55'25''1.
I podi della prima giornata - domenica 31 marzo
5000 juniores fem
1. Vittoria Nicora (Piave Nuoto) 59'07''8
2. Benedetta Festante (CC Napoli) 1h00'17''0
3. Alessia Ossoli (GAM Team) 1h00'35''9
5000 juniores mas
1. Alessio Fiorani (Vis Sauro Nuoto) 54'47''9
2. Stefano Avino (Olimpic Nuoto Napoli) 55'16''1
3. Matteo Magnolfi (Nuotatori Pistoiesi) 55'25''1
5000 assoluti fem
1. Ginevra Taddeucci (Team Toscana Nuoto) 56'26''7
2. Arianna Bridi (Esercito/RN Trento) 56'45''1
3. Silvia Ciccarella (CC Aniene) 57'14''8
5000 assoluti mas
1. Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene) 51'51''1
2. Marcello Guidi (CC Napoli) 52'39''2
3. Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli) 52'58''3
La giornata di lunedì 1 aprile è riservata alle categorie più giovani che gareggiano sulla distanza più breve (3000 metri) divise per fasce di età: ragazze 2006 e 2005, ragazzi 2003 e 2004/2005. Start previsto alle 8.45. Nel pomeriggio arrivo e primi allenamenti degli atleti che dal 2 al 6 aprile saranno impegnati nei campionati assoluti UnipolSai alla ricerca del pass per i Mondiali di Gwangju (21-28 luglio). Domenica 7, in vasca da 25 metri, si assenerà lo scudetto del nuoto nelle finali del campionato nazionale a squadre di A1 e A2 - coppa Caduti di Brema.
World Series. Bruni terza, Paltrinieri quarto

La prima tappa della World Series (ex World Cup), in programma a Doha sabato 16 febbraio, con l'Italfondo subito sugli scudi. Rachele Bruni è terza nella 10 chilometri femminile. La 28enne di Firenze - tesserata per Esercito e Unicusano Aurelia Nuoto, allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli e argento olimpico a Rio 2016 - tocca in 2h03'53''0, preceduta dalla brasiliana e detentrice della Coppa Ana Marcela Cunha che vince in 2h03'51''5 e dell'aussie Kareena Lee seconda in 2h03'52''0. Gara condizionata dal mare mosso e dal grande vento: il gruppo resta compatto fino all'ottavo chilometro, poi l'accelerazione di Bruni - bronzo continentale nella 5 km a Glasgow 2018 - seguita da Lee e Cunha che si conferma sprinter di razza. Bene anche le altre azzurre con Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) sesta in 2h03'58''2, la campionessa europea della 25 km Arianna Bridi (Esercito/RN Trento) ottava in 2h04'00''2; più attardata Martina De Memme (Esercito/Nuoto Livorno) che paga ancora uno scarso feeling con l'acqua fredda ed è ventiquattresima in 2h04'26''1.
Nella 10 km maschile Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), alla sesta gara ufficiale in acque libere, è quarto con il podio distante un secondo e mezzo. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 - allenato al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini, secondo nell'ottava tappa a Abu Dhabi e terzo nella settima a Chun'An nel 2018 e oro alle Universiadi di Taipei 2017 - conclude in 1h52'26''1. Si impone il tedesco Florian Wellbrock - campione europeo nei 1500 a Glasgow 2018 - in 1h52'21''6, davanti al fuoriclasse ungherese Kristof Razovszky - oro continentale nella 25 e 5 km e argento nella 10 km - in 1h52'22''8 e allo statunitense e campione del mondo a Kazan 2015 Jordan Wilimovsky sul gradino più basso del podio in 1h52'24''4. Un ulteriore passo in avanti per SuperGreg che continua ad immagazzinare informazioni, strategie e tattiche in vista del progetto olimpico Tokyo 2020. Gara dai ritmi sostenuti: ai 5 chilometri gruppo messo in fila dal britannico Jack Burnell che tenta l'allungo seguito da Razovszky, e Paltrinieri; poi è del magiaro il forcing decisivo ai 7.5 km che sgrana il plotone, portandosi dietro Wellbrock, il 24enne di Carpi e Wilimovsky; prima dell'imbuto il tedesco strappa, l'ungherese perde la scia, mentre lo statunitense allunga su Paltrinieri.
Indietro gli altri italiani con Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto) quindicesimo in 1h52'38''7, con Simone Ruffini (Fiamme Oro/CC Aniene) subito dietro di lui in 1h52'39''8.
GLI AZZURRI A DOHA. Questi i convocati dal direttore tecnico Massimo Giuliani: Arianna Bridi (Esercito/RN Trento), Rachele Bruni (Esercito/Unicusano Aurelia Nuoto), Martina De Memme (Esercito/Nuoto Livorno), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Andrea Manzi (Fiamme Oro/Canottieri Napoli), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Simone Ruffini (Fiamme Oro/CC Aniene), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli). Completano lo staff il team manager e responsabile tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici federali Fabrizio Antonelli, Stefano Morini ed Emanuele Sacchi e il tecnico Massimiliano Lombardi.
IL CIRCUITO. Otto tappe con apertura a Doha il 17 febbraio e chiusura a Chun'An, in Cina, il 29 settembre. Nel 2018 vittoria tra i maschi dell'olandese e campione olimpico e iridato Ferry Weertman che ha preceduto nella classifica generale il britannico Jack Burnell e Simone Ruffini. Circuito femminile vinto dalla brasiliana Ana Marcela Cunha, seguita dall'argento olimpico Rachele Bruni e dall'orange e oro europeo nella 5 e 10 chilometri Sharon Van Rouwendaal. Nel 2017 World Series dominata dagli azzurri con le vittorie di Arianna Bridi e Simone Ruffini.
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2019
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2018
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km maschile
3. Simone Ruffini
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
3. Martina De Memme
10 km maschile
1. Simone Ruffini
3^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km maschile
2. Mario Sanzullo
4^ tappa Balaton (Ungheria)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
6^ tappa Lac Megantic (Canada)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Dario Verani
7^ tappa Chun'an (Cina)
10 km maschile
3. Gregorio Paltrinieri
8^ tappa Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Rache Bruni
10 km maschile
2. Gregorio Patrinieri
Fina Marathon. C'è Greg ad Abu Dhabi

SuperGreg riparte dagli Emirati Arabi. Dopo il primo podio della sua carriera in acque libere (terzo a Chun'an il 16 settembre) l'olimpionico azzurro chiuderà le Fina Marathon World Series ad Abu Dhabi venerdì 9 novembre. Sarà la sua quinta dieci chilometri dopo quelle della prima tappa negli Emirati a Doha e della settima in Cina lo scorso settembre, l'oro alle Universiadi di Taipei e il quarto posto in Coppa Len a Eilat dello scorso anno. In classifica generale comanda l'olandese campione olimpico Ferry Weertman con 75 punti davanti al britannico Jack Burnell secondo a 63 punti e l'azzurro campione in carica Simone Ruffini a quota 55. In campo femminile coppa chiusa con Ana Marcela Cunha, oro nei 25 km e bronzo nei 5 km e nei 10 km a Budapest 2017, in solitario a 96 punti davanti alla campionessa olimpica Sharon Van Rouwendal e la vicecampionessa olimpica, l'azzurra Rachele Bruni, seconde a 66 punti. Si nuota su un circutio di 2 km da ripetere 5 volte.
CONVOCATI. Oltre a Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Rachele Bruni (Esercito/Unicusano Aurelia Nuoto), la campionessa europea della 25 km Arianna Bridi (Esercito/RN Trento), Martina De Memme (Esercito/Nuoto Livorno), l'argento europeo nella 10 km Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), il bronzo europeo nella 25 km Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), l'argento nella 5 km e bronzo team event europeo Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli), il detentore del trofeo Simone Ruffini (Fiamme Oro/CC Aniene), Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli). Nello staff il direttore tecnico Massimo Giuliani, il Responsabile tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici federali Emanuele Sacchi, Fabrizio Antonelli, Stefano Morini, il tecnico Massimiliano Lombardi e il fisioterapista Stefano Amirante.
Trinacria Cup. Italia-Grecia 16-9. Barelli a Trapani
C'è il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli a Trapani che ha raggiunto gli azzurri e non è voluto mancare alla "prima" della piscina olimpionica, rinnovata e ristrutturata e pronta a rispondere alle esigenze dei cittadini. Nella seconda giornata della Trinacria Cup, primo torneo internazionale di pallanuoto nella storia sportiva della città di Trapani, promosso ed organizzato dalla società Aquarius in collaborazione con la FIN, il Settebello supera la Grecia 16-9. Secondo sold out dopo quello di venerdì. Alla tribuna da circa 900 posti se ne aggunge una seconda a bordo piscina per un totale di oltre 1000 spettatori. Nell'altra partita la Spagna batte l'Ungheria 16-13 e siamo tutti a tre punti.
IL SALUTO DEL PRESIDENTE DELLA FIN PAOLO BARELLI. “Un saluto a tutti voi e grazie per essere intervenuti così numerosi. Un grazie particolare anche all'Aquarius Nuoto e all'amministrazione comunale. Affidare questo meraviglioso impianto, oggi meraviglioso, ma che fino a qualche mese fa non lo era, credo che rappresenti una grande credibilità non soltanto per il nostro sport, ma per il comune di Trapani, i suoi cittadini e la Sicilia intera. In questo weekend avete l'onore e il piacere di vedere i migliori giocatori di pallanuoto al mondo. Ritengo che sia un avvenimento incredibile. Buon lavoro per il futuro alla società Aquarius e alla Federazione Italiana Nuoto che cercheranno di utilizzare insieme questo impianto al meglio, certi del sostegno dell'amministrazione comunale e, vista la presenza di deputati regionali, anche della Regione. Grazie alla Grecia, all'Ungheria, alla Spagna e ovviamente all'Italia. Grazie a Sandro Campagna e agli azzurri. E buono spettacolo”!
LA PARTITA. Fischio d’inizio e i primi sette azzurri in acqua sono Nicosia, Di Fulvio, Cannella, Ferrero, Gianazza, Condemi e Di Somma. La prima palla dell’Italia con Gianazza guadagna la superiorità da posizione di centro ma senza esito. Secondo uomo in più sbagliato, poi il gol arriva a uomini pari con Tommaso Gianazza al secondo minuto da boa con una girata fulminante. Giacomo Cannella con una magia fa 2-0 un minuto dopo. Campagna dalla panchina chiede di stare larghi davanti: a 3’42” Iocchi Gratta rispetta le consegne e fa 3-0. Sullo scadere della sirena dei 28” di possesso a metà tempo arriva il primo gol dei greci: tiro di Alafragkis dopo un lungo giro palla in cui gli azzurri sembravano in controllo. Ma l’Italia si muove bene, chiude in difesa e quando riparte è sempre pericolosa. Uomo in meno e la Grecia accorcia ancora (3-2) e Campagna ordina a Matteo Iocchi Gratta di andare subito al centro. Presciutti carica il tiro che finisce sul palo a portiere battuto. Controfuga e pareggia la Grecia. Tutto da rifare; attacco stoppato e ripartenza veloce di Kalogeropoulos che batte Nicosia nel one to one. Sorpasso con cui si chiude la prima frazione. Inizia il secondo tempo e Nicosia respinge subito una conclusione velenosa di Kalogeropoulos sul palo vicino. Campagna chiama il pressing, si lamenta per un fallo grave fischiato contro e con l’uomo in meno gli azzurri scendono a -2. C’è un black out, l’Italia non segna da otto minuti. Interrompe il digiuno Francesco Condemi, il beniamino di casa, su rigore che si era procurato Cannella lanciato a rete. Nuovo penalty azzurro e secondo gol che vale il 5-5: questa volta lo segna Di Somma. Il pubblico chiama e gli azzurri rispondono: così Cannella firma il controsorpasso. “Largo Ciccio, largo” urla Sandro Campagna e lui, Francesco Condemi, dopo un giro palla velocissimo la infila tra il palo e la testa del portiere. Il Settebello adesso è irresistibile, schiaccia la Grecia nei suoi cinque metri, la aggradisce senza fallo quando attacca e trova la porta con maggiore facilità: bum-bum Cannella e Di Fulvio per il 9-5 che conduce al cambio campo. De Michelis prende il posto di Nicosia tra i pali (come Baggi Necchi venerdì con l’Ungheria). Il break azzurro si allunga a +8 fino alla tripletta ellenica (11-8) che riapre i giochi. A 17” dalla fine espulso Gkillas, rigore e Di Somma riporta l’Italia a distanza di sicurezza. Poi super De Michelis sul tiraccio improvviso di Genidounas. Ultimo tempo in controllo ma senza mollare di un centimetro. “Noi vogliamo questa vittoria” cantano i tifosi e la squadra spinge fino alla fine. La doppietta di Condemi per il +6, il gol di Kastrinakis per l’orgoglio greco, la bomba acqua-aria di Cannella che fa arrabbiare il tecnico Vlachos, che nel quarto tempo aveva cambiato il portiere. De Michelis ipnotizza Kalogeropoulos che spedisce il tiro di rigore sul palo. Del Basso schiaccia in gol il 16-9 quando mancano 62 secondi da giocare. Vlachos chiama timeout a -36” dalla fine ma il Settebello la chiude con autorità.
IL COMMENTO DEL CT ALESSANDRO CAMPAGNA. "Il nuovo andamento delle partite è così, basta che tu molli un po’ di intensità, sopratutto difensiva, per stanchezza o perché hai un approccio un po' particolare, e un filotto di 4-0 può capitare. Non ci si può rilassare più come una volta. Una volta vincevi di due, ti mettevi la palla sotto il braccio e poi era finita la partita. Adesso no, non è mai finita, non mi sentivo tranquillo neanche con un parziale nostro di 7-0. Infatti abbiamo risubito un 3-0 di parziale. Forse è anche bello per il pubblico, non per me, però la gente si entusiasmerà di più alla pallanuoto perché il risultato rimane in bilico fino alla fine”. “Ad un certo punto abbiamo giocato bene a uomini pari – continua Campagna - soprattutto quando avevamo un buon pressing e i difensori tenevano bene i loro centri. Alcuni hanno giocato molto bene in difesa alternando una zona M e una totale. Abbiamo fatto una bella variazione difensiva con la giusta intensità ed è questo che ci ha permesso di avere sicurezza poi nel gioco d'attacco".
PARLANO I PROTAGONISTI. Comincia il portiere Francesco De Michelis che ha disputato la seconda metà di gara. "Quando canto l'inno mi vengono i brividi, questo potrebbe rappresentare tutte le mie emozioni che provo quando gioco per l'Italia. L'infortunio alla spalla è stato grave e mi ha condizionato tantissimo. Sono contento di tornare a giocare qui". Prosegue Mario Del Basso, calottina numero 7. "La transizione a centroboa è stata un'escalation in poco tempo. Il mio sogno è giocare per l'Italia e sto mettendo tutto l'impegno possibile per farlo. Questo è il momento giusto di confrontarmi e capire dove posso migliorare e continuare a crescere. Con il fatto che adesso hanno ridotto la distanza del campo, ci sono più contatti e sicuramente bisogna lavorare molto, c'è maggiore contatto fisico ed è importante essere lucidi e mantenere i contatti in maniera pulita. I compagni sono tutti bravissimi. Io sono una persona molto socievole ed è difficile trovarmi male con le persone. Siamo un grandissimo gruppo e spero che lo saremo ancora di più in futuro".
ITALIA-GRECIA 16-9
Italia: Nicosia, Di Fulvio 1, Damonte, Cannella 4, Ferrero, Gianazza 1, Del Basso 2, Condemi 5 (1rig.), Presciutti, Iocchi Gratta 1, Di Somma 2 (2 rig.), Cassia, De Michelis, Balzarini. All. Campagna.Grecia: Zerdevas, Genidounias, Kastrinakis 1, Gkiouvetsis, Argiropoulos Kanakakis, Chalyvopoulos 1, Gkillas, Kalogeropoulos 1, Alafragkis 1, Kakaris 2, Nikolaidis 1, Papanikolaou 2, Andreadis, Pouros. All. Vlachos.Arbitri: Ercse (Hun) e Gomez (Esp).Note: parziali 3-4, 6-1, 3-3, 4-1. Usciti per limite di falli Chalyvopoulos (G), Gkillas (G) e Cassia (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/12 + 3 rigori e Grecia 5/11 + un rigore fallito. Kalogeropoulos (G) fallisce un rigore (palo) a 4'44" del quarto tempo sul risultato di 15-9. De Michelis (I) e Andreadis (G) subentrano a Nicosia e Zerdevas nel terzo tempo. Spettatori: 1000 circa.
SPAGNA-UNGHERIA 16-13
Spagna: Aguirre Rubio, Munarriz Egana 3, Granados Ortega 3, Sanahuja Carne 3, Casabella Belles, Larumbe Gonfaus 1, J. Bustos Sanchez, Corres, Tahull Compte 2, Perrone 1, Biel Lara 1, A. Bustos Sanchez 2, Lorro Bejar, Daura Gomez. All. D. Martin
Ungheria: Csoma, Angyal, Manhercz 4, Tatray, Vamos, Nagy 1, Fekete 2, Burian 2, Kovacs 1, Vendel Vigvari 1, Szeczi, Vince Vigvari 2, Mizsei, Vismeg. All. Varga
Arbitri Nikolaos Boudramis (Gre) e Massimo Calabrò (Ita)
Note: parziali 0-2, 6-6, 6-4, 4-1. Usciti per limite di falli Sanahuja Carne, J. Bustos Sanchez e Daura Gomez (Spagna) nel quarto tempo, Vince Vigvari e Vismeg (Ungheria) nel quarto tempo.
LA SQUADRA AZZURRA. Sono ventuno gli atleti convocati dal commissario tecnico Alessandro Campagna per il quadrangolare di Trapani, gli stessi del common training in Grecia: Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Francesco Cassia e Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Matteo Iocchi Gratta, Nicholas Presciutti, Giacomo Cannella, Francesco Condemi e Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Luca Damonte, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia e Andrea Patchaliev (RN Savona). Nello staff, insieme al cittì Campagna, l’assistente tecnico Christian Presciutti, il team manager Daniele Bianchi, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic, il medico Luca Damato, il fisioterapista Riccardo Cipolat e il video-analista Paolo Baiardini.
Trinacria Cup – Risultati e programma delle partite
Venerdì 20 giugno
Italia-Ungheria 10-12 (2-3, 2-3, 2-3, 4-3) - in diretta su Raisport HD
Spagna-Grecia 9-10 (3-3, 2-1, 2-4, 2-2) - in diretta su Waterpolo Channel
Sabato 21 giugno
Italia-Grecia 16-9 (3-4, 6-1, 3-3, 4-1) - in diretta su Raiplay Sport 1
Spagna-Ungheria 16-13 (0-2, 6-6, 6-4, 4-1) - in diretta su Waterpolo Channel
Domenica 22 giugno
16:30 Italia-Spagna - in diretta su Raisport HD
18:30 Ungheria-Grecia - in diretta su Waterpolo Channel
Foto Giorgio Perottino / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.















































































Trinacria Cup. Italia-Ungheria 10-12. Sabato la Grecia
Il Settebello tiene a battesimo la piscina di Trapani e nella gara d’esordio della Trinacria Cup perde 12-10 con l’Ungheria ma gioca forse anche meglio che a Napoli. Nell'altra partita successo della Grecia 10-9 con la Spagna.
Per la città è una giornata evento: c’è l’inaugurazione e benedizione della piscina olimpionica che soltanto due anni fa era stata distrutta da una alluvione ed è stata ristrutturata e riportata funzionale ed è la prima volta in assoluto che ospita un torneo internazionale di pallanuoto. Ottima l’organizzazione della società Aquarius in collaborazione con la Federnuoto. Sono presenti tutte le principali istituzioni politiche e sportive nazionali e territoriali e il pubblico riempie la tribuna da circa 900 posti. Ci sono il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore allo sport Emanuele Barbara, il vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto Giuseppe Marotta, il presidente della FIN Sicilia Sergio Parisi e per domani è atteso il presidente della FIN Paolo Barelli.
La prima palla e la prima superiorità sono dell'Ungheria che va a segno con Vendel Vigvari dopo una manciata di secondi. Pareggia subito Francesco Condemi tra l’entusiasmo del pubblico. Non poteva non essere suo il primo gol azzurro alla Trinacria Cup, lui catanese e siciliano doc e uomo immagine sui manifesti del torneo. Il campo più corto (25 metri anziché 30) e i due secondi in meno di possesso (28 anziché 30) fanno la differenza. Angyal riporta avanti le calottine blu e Francesco Cassia, un altro siciliano, pareggia di nuovo su rigore. Campagna si sgola e si sbraccia già dalla panchina; chiama lo schema e chiede agli attaccanti di allargarsi. Vendel Vigvari fa doppietta per il terzo vantaggio magiaro al minuto 7’15” e nell’ultima azione del primo tempo Cannella e Di Somma si fanno ribattere le conclusioni con l’uomo in più. Tra i pali c’è Nicosia che devia due bombe magiare, davanti capitan Di Fulvio fa a sportellate e dalla linea dei cinque metri fulmina Vogel. Si nuota veloci. L’Ungheria allunga 5-3, l’Italia fa girare benissimo palla ma non trova il gol ed è un po’ sfortunata (Nagy para a portiere battuto). Arriva anche il sesto gol ungherese ma poi Ferrero è molto rapido a riprendere una respinta e sul finire di secondo tempo, finalmente, gonfia la rete (4-6 al cambio campo). Dal terzo tempo Campagna cambia portiere: Baggi Necchi fa il suo esordio al posto di Nicosia. C’è subito lavoro straordinario per lui: Vince Vigvari realizza il settimo gol per la squadra di Varga. A 6’24” di nuovo Condemi accende il pubblico con una schiacciata vincente. L’Ungheria non si scompone e torna subito a +3. Gioca più tranquilla mentre gli azzurri sembrano avere fretta. Reattivo Baggi Necchi sulla deviazione ravvicinata di Angyal (si merita gli applausi del pubblico). Ha rotto il ghiaccio e preso coraggio. Le qualità le ha, altrimenti non sarebbe arrivato fin qui. Non può nulla, però, sul tiro calibrato di Angyal all’incrocio (5-9). Lorenzo Bruni segna il 6-9 a cinque secondi dalla chiusura del terzo tempo. Ultimi otto minuti tutti da seguire: Di Somma a segno dopo 44 secondi, poi la sciarpa di Kovacs in posizione di centro a 3’10” e il tiro di Fekete sotto al sette a 3’50”. A quattro da giocare Cosma dà il cambio a Vogel in porta e fa subito i conti col il rigore di Ferrero (8-11). I fratelli Vendel e Vince Vigvari (assist e tiro) confezionano il dodicesimo gol ungherese. Giacomo Cannella accorcia a 2’32” dalla fine, Baggi Necchi para altri due tiri velenosi, Campagna chiama timeout: Gianazza si procura il rigore che Cannella realizza a 48 secondi dalla sirena (10-12). Pressing e palla recuperata a -18: c’è anche la superiorità numerica ma la partita si chiude qui.
IL COMMENTO DEL CT CAMPAGNA. "È stata una partita bella tosta. Mi è piaciuta di più rispetto a quella disputata a Napoli perché più veritiera. L'arbitraggio ha tollerato un gioco duro e non mi è dispiaciuto. Abbiamo registrato una percentuale molto bassa sull'uomo in più. Dobbiamo lavorare in questi giorni per migliorare la qualità del gioco. Il pressing dell'Ungheria ci ha appesantito, però se ci abituiamo a giocare bene in condizioni di stanchezza quando staremo meglio saremo ancora più lucidi nelle scelte".
PARLANO I DUE PORTIERI AZZURRI. Comincia l’esordiente Tommaso Baggi Necchi, che ha giocato il terzo e quarto tempo. “Eravamo sicuramente carichi di lavoro, com’è normale che sia in questa fase, qundi ci mancava un po’ di brillantezza nelle conclusioni e c’è stata qualche disattenzione difensiva. Secondo me, comunque, a tratti abbiamo fatto una buona partita e in certi momenti il loro portiere sembrava insuperabile. Stiamo lavorando molto, la stada è sicramente quella giusta e questo carico che ci portiamo dietro verrà fuori e diventerà il nostro punto forza”.
Prosegue il numero uno Gianmarco Nicosia, che è entrato dal primo minuto. “Rispetto a quella di Napoli è stata un’altra partita. Si è visto il Settebello andare sotto di quattro gol ma che comunque ha saputo reagire e restare a galla fino all’ultima azione. E’ un prdiodo dove stiamo caricando e preparando il mondiale, queste partite ci servono e sono di assestamento; stiamo provando tante cose e cercando di dare continuità al nostro percorso. Ci prendiamo la sconfitta e continuaiamo a lavorare”.
ITALIA-UNGHERIA 10-12
Italia: Nicosia , Di Fulvio 1, Gianazza , Cannella 2 (1 rig.), Ferrero 2 (1 rig.), Patchaliev , Guerrato , Condemi 1, Presciutti , Bruni 2 (1 rig.), Di Somma 1, Cassia 1 (rig.), Baggi Necchi , Guidi . All. Campagna.
Ungheria: Csoma , Angyal 2, Manhercz 1, Molnar 1, Vince Vigvari 2, Nagy 1, Fekete 1, Burian , Kovacs 1, Vendel Vigvari 2, Jansik , Tatray , Vogel , Vismeg 1. All. Varga.
Arbitri: Boudramis (Gre), Gomez (Spa).
Note: parziali 2-3, 2-3, 2-3, 4-3. Usciti per limite di falli Nagy (U) e Manhercz (U) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/15 + 4 rigori e Ungheria 5/7. Baggi Necchi (I) subentra a Nicosia nel terzo tempo. Csoma (U) subentra a Vogel nel quarto tempo. Spettatori: 1000 circa.
SPAGNA-GRECIA 9-10
Spagna: Aguirre Rubio, Munarriz Egana 1, Granados Ortega 4, Sanahuja Carne 1, De Toro Dominguez, Larumbe Gonfaus, Vals Ferrer 1, Cabanas Pegado 1, Tahull Compte, Perrone, Valera Calatrava 1, Bustos Sanchez, Lorro Bejar, Daura Gomez. All. D. Martin
Grecia: Zerdevas, Genidounias 3, Gardikas, Gkiouvetsis 1, Argyropoulos Kanakakis 3, Chalyvopoulos, Gkillas, Kalogeropulos 1, Alafragkis, Kakaris 1, Nikoladis, Papanikolaou, Andreadis, Pouros 1. All. T. Vlachos
Arbitri Norbert Hercse (HUN) e Massimo Calabrò (ITA)
Note: parziali (3-3, 2-1, 2-4, 2-2). Usciti per limite di falli Bustos (Esp) nel secondo, Chalyvopoulos e Papanikolaou (Gre) nel quarto tempo.
LA SQUADRA AZZURRA. Sono ventuno gli atleti convocati dal commissario tecnico Alessandro Campagna per il quadrangolare di Trapani, gli stessi del common training in Grecia: Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Francesco Cassia e Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Matteo Iocchi Gratta, Nicholas Presciutti, Giacomo Cannella, Francesco Condemi e Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Luca Damonte, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia e Andrea Patchaliev (RN Savona). Nello staff, insieme al cittì Campagna, l’assistente tecnico Christian Presciutti, il team manager Daniele Bianchi, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic, il medico Luca Damato, il fisioterapista Riccardo Cipolat e il video-analista Paolo Baiardini.
Trinacria Cup – Risultati e programma delle partite
Venerdì 20 giugno
Italia-Ungheria 10-12 (2-3, 2-3, 2-3, 4-3) - in diretta su Raisport HD
Spagna-Grecia 9-10 (3-3, 2-1, 2-4, 2-2) - in diretta su Waterpolo Channel
Sabato 21 giugno
18:30 Italia-Grecia - in diretta su Raisport HD
20:30 Ungheria-Spagna - in diretta su Waterpolo Channel
Domenica 22 giugno
16:30 Italia-Spagna - in diretta su Raisport HD
18:30 Ungheria-Grecia - in diretta su Waterpolo Channel
Foto Giorgio Perottino / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.






















































































ALLENAMENTI E TECHNICAL MEETING . Al mattino il Settebello ha svolto due ore di allenamento; la prima in palestra e la seconda in piscina. Molti ragazzi e ragazze hanno seguito gli azzurri.
L’Assessore allo Sport del Comune di Trapani Emanuele Barbara è intervenuto al technical meeting portando i saluti delle istituzioni locali ai partecipanti. “Benvenuti a Trapani e in questa piscina che due anni fa è stata distutta da un’alluvione ed è stata ristrutturata con grande impegno, sacrifici ed energie. Questa è una giornata importantissima per la nostra città, perchè oggi possiamo dire che in questa piscina si può tornare a fare sport e nuoto e palanuoto in particolare. Sarà un grande piacere stare con a voi e condividere le emozioni che il nostro Setebello e questa splendida disciplina ci trasmettono, con l’augurio che sia l’inizio di un lungo percorso per tutti”.




















































Trinacria Cup. Campagna presenta Italia-Ungheria
Vigilia di arrivi ed allenamenti alla piscina olimpionica di Trapani, dove da venerdì 20 a domenica 22 giugno si giocherà la Trinacria Cup 2025. E’ il battesimo assoluto per la città di Trapani e la società Aquarius che per la prima volta ospitano un torneo internazionale di pallanuoto, organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto. Il Settebello ha acceso subito gli entusiasmi e fin da marcoledi, primo giorno di allenamenti, ragazzi e ragazze di tutte le età si sono riversati in piscina per vedere e conoscere gli azzurri. Stamattina, a conclusione dell’allemento gli azzurri hanno palleggiato in vasca con gli atleti dell’Aquarius, maschi e feminine categoria esordienti.
Venerdì si comincia con Italia-Ungheria alle 18:30 in diretta su Rai Sport HD e Spagna-Grecia alle 20:30 in diretta su Waterpolo Channel. Per venerdì il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna ha previsto anche il doppio allenamento: un’ora di acqua al mattino e turno di palestra il pomeriggio, prima della partita.
“E’ un grande evento per la città e per tutta la regione che ha sempre ripagato con grande amore il Settebello ed a cui siamo felici di partecipare – dice il cittì azzurro – Sono sicuro che anche in questi giorni ci sarà la tribuna piena e grande entusiasmo da parte del pubblico. La piscina è stupenda e devo fare i complimenti alla municipalità, al comune di trapani e alla società Aquarius che si sono adoperati e atrezzati alla grande rendendo questa piscina un gioiellino che sarà a disposizione dellacittadinanza”.
“E’ il primo grande torneo del quadriennio – continua Campagna – e guardiamo a Los Angeles. Il Settebello in qualsiasi competizione si presenta non può non puntare alle medaglie, anche se abbiamo fatto dei cambiamenti nello staff e prevediamo inserimenti di tanti giovani in squadra, giovani che quando arrivano per me sono già preparati per fare il grande salto. Cominciamo il torneo ritovando l’Ungheria che abbiamo già affronato e battuto a Napoli. E’ stata una bellissima partita e mi aspetto che l’Ungehria voglia riscattarsi; tra queste due squadre non esistono amichevoli ed ogni volta che una prevale sull’altra c’è sempre una reazione. E’ cosi tra due squadre blasonate”.
Trinacria Cup – Il programma delle partite
Venerdì 20 giugno
18:30 Italia-Ungheria – in diretta su Raisport HD
20:30 Spagna-Grecia - in diretta su Waterpolo Channel
Sabato 21 giugno
18:30 Italia-Grecia – in diretta su Raisport HD
20:30 Ungheria-Spagna - in diretta su Waterpolo Channel
Domenica 22 giugno
16:30 Italia-Spagna – in diretta su Raisport HD
18:30 Ungheria-Grecia - in diretta su Waterpolo Channel
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Foto Giorgio Perottino / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.




































