Assoluti Open Herbalife. Gli azzurri calano il poker


Noemi Batki si avvicina a quota 300 e pur soffrendo un po' l'esuberanza della giovanissima e promettente Maia Biginelli (Fiamme Oro) chiude davanti con 294.60. L'anno scorso di questi tempi era stata costretta al forfait per un problema al polso, dopodichè si era rifatta vincendo gli estivi a Bolzano prima di partire per la Scozia. Maia Biginelli, invece, peggiora dalle eliminatorie (267.55) ma merita gli applausi con i suoi 249.05 punti; Giorgia Schiavone (Trieste Tuffi Edera 1904), fa 40 punti più del mattino e con una prestazione esplosiva sale sul terzo gradino del podio (234.75).

Coppa Tokyo. In 60 a Trieste dal 22 febbraio

Il Polo Natatorio Bruno Bianchi di Trieste ospita dal 22 al 24 febbraio la "Coppa Tokyo 2020" valevolo come prima prova di selezione per i Mondiali di Gwangju (12-20 luglio) e per i campionati Europei di Kiev (5-11 agosto). Al via 60 atleti (23 femmine e 37 maschi) in rappresentanza di diciassette società. Si parte venerdì mattina con le eliminatorie dai tre metri femminile e dalla piattaforma maschile. Prevista una prova gara di tuffi sincronizzati misti che non saranno valide per il campionato di società. Segue il programma completo.
1^ giornata - venerdì 22 febbraio
10.00 Eliminatorie 3 metri fem
Eliminatorie piattaforma mas
15.00 Semifinale 3 metri fem
Semfiinale piattaforma mas
17.00 Finale 3 metri fem
Finale piattaforma mas
Finale 3 metri sincro mas
Finale 3 meri sincro fem
Finale piattaforma sincro mixed
2^ giornata - sabato 23 febbraio
10.00 Eliminatorie un metro mas
Eliminatorie piattaforma fem
15.00 Semifinale un metro mas
Semifinale piattaforma fem
17.00 Finale un metro mas
Finale piattaforma fem
Finale piattaforma sincro mas
Finale piattaforma sincro fem
3^ giornata - domenica 24 febbraio
10.00 Eliminatorie un metro fem
Eliminatorie 3 metri mas
Semifinale un metro fem
Semifinale 3 metri mas
15.00 Finale un metro fem
Finale 3 metri mas
Gran Prix FINA. Si parte da Rostock

Scatta la venticinquesima edizione del Gran Prix Fina: nove tappe tra cui la quinta alla piscina comunale di Bolzano dal 14 al 16 giugno, e la finalissima a Singapore dal 22 al 24 novembre. Si parte con il sessantaquattresimo Internationaler Springertag di Rostock dal 14 al 17 febbraio. Al via circa cento atleti in rappresentanza di ventuno nazioni tra cui Cina, Giappone, Germania e Russia. Due gli azzurri convocati, che saranno seguiti in Germania dal tecnico Benedetta Molaioli: Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) e Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto). Segue il programma gare.
1^ giornata - giovedì 14 febbraio
14.30
Preliminari trampolino 3 metri mas
Preliminari piattaforma fem
2^ giornata - venerdì 15 febbraio
10.00
Semifinali A e B trampolino 3 metri mas
Semifinali A e B piattaforma fem
14.30
Finale trampolino 3 metri mas
Finale piattaforma fem
Finale trampolino 3 metri sincro mas
Finale piattaforma sincro fem
3^ giornata - sabato 16 febbraio
10.00
Preliminari trampolino 3 metri fem
Semifinali A e B trampolino 3 metri fem
14.30
Finale piattaforma sincro mas
Finale piattaforma sincro mixed
Finale trampolino 3 metri fem
4^ giornata - domenica 17 febbraio
10.00
Preliminari piattaforma mas
Semifinali A e B piattaforma mas
14.30
Finale trampolino 3 metri sincro mas
Finale trampolino 3 metri sincro mixed
Finale piattaforma mas
Cagnotto e Dallapè ripartono da Bolzano. Obiettivo Tokyo

LA NUOVA SFIDA.“Alla fine sono riuscita a convincerla! Sapevo che ce l’avrei fatta”. Francesca sorride e rivolge lo sguardo a Tania. “Non l’avrei mai detto - risponde lei - all’inizio pensavo che fosse una follia ma poi mi sono detta che si poteva fare. E’ una piccola sfida e se non ci dovessimo riuscire vorrà dire che ci siamo allenate e divertite di nuovo insieme”. Oggi sono due mamme dolci e premurose. Maya e Ludovica sono sempre con loro, accompagnate dalle nonne. Nello zaino costume, ciabatte e pannolini. “Dovremo aumentare il lavoro in acqua - continuano - il nostro corpo è un po’ cambiato ma le gambe ci sono ancora e con un po’ di sacrificio in più possiamo farcela. Noi ci proviamo con l’obiettivo di qualificarci alle prossime Olimpiadi e consapevoli che ci sono anche le campionesse europee Elena Bertocchi e Chiara Pellacani. Loro sono bravissime e molto più giovani di noi. Questo è uno stimolo maggiore per tutte. Se dovessimo accorgerci di non poter più tornare quelle che eravamo prima siamo pronte a fare un passo indietro”. Si alleneranno con i tecnici di una vita: papà Giorgio a Bolzano e Giuliana Aor, come una seconda mamma per Francesca, a Trento. La supervisione sarà, come sempre, del direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone che periodicamente salirà a Bolzano per i collegiali programmati.
Il COMMENTO DEL DIRETTORE TECNICO ORCAR BERTONE. "Il ritorno alle gare di Tania e Francesca non può che farci piacere ed essere utile a tutto il movimento nazionale e allo sport italiano in generale. Oltre ad essere due fuoriclasse, vicecampionesse olimpiche in carica, argento mondiale a Roma 2009 e Barcellona 2013 e otto volte consecutive campionesse europee, sono due professioniste e due atlete con la A maiuscola. Due ragazze complete sotto il profilo umano e sportivo. La loro decisione, condivisa con lo staff tecnico della Nazionale e i club di appartenenza, è spinta dalla grande passione e dalla voglia di misurarsi ancora con loro stesse e con il resto del mondo. Forse la sfida più difficile della loro carriera. Ci proveranno con tutto l’entusiasmo e la professionalità che fin qui le ha contraddistinte, ma sono anche consapevoli che potrebbero non riuscire a tornare la Tania e la Francesca delle Olimpiadi 2016. Attualmente c’è anche un'altra coppia che ha dimostrato tutto il suo valore ai campionati europei di Edimburgo vincendo la medaglia d’oro. E’ vero che i punteggi di Elena Bertocchi e Chiara Pellacani sono inferiori a quelli di Tania e Francesca ma è anche vero che negli ultimi anni le valutazioni delle giurie si sono un po’ abbassate. Le conosco bene e da loro mi aspetto il massimo impegno. Oggi però sono mamme con tutto ciò che ne comporta; due figlie, due famiglie e abitudini completamente diverse da prima. Con Tania, nei tre anni che abbiamo lavorato insieme, per raggiungere i risultati che tutti conosciamo (dal 2013 al 2016 un oro, due argenti e due bronzi mondiali, dieci ori e tre argenti europei, un argento e un bronzo olimpico) abbiamo svolto un lavoro di ricerca degli automatismi e meccanismi. Adesso il coefficiente di difficoltà raddoppia perché subentra anche il fattore mamma; prima di tutto bisognerà tornare a posto fisicamente, poi provare i tuffi singolarmente e soltanto allora verificarli in coppia. Nei due obbligatori non ci sono problemi, ma nei tre liberi c’è da acquisire di nuovo dimestichezza. Non dimentichiamoci che l’ultima gara insieme è stata la finale olimpica a Rio 28 mesi fa e che a Tokyo 2020 Tania avrà 35 anni e Francesca uno in meno. Gli assoluti indoor dal 29 al 31 marzo, a Torino, potrebbero essere il primo appuntamento in cui gareggiare insieme. La Coppa Tokyo dal 22 al 24 febbraio a Trieste mi sembra troppo presto. Gli assoluti estivi dal 24 al 26 maggio e il Grand Prix dal 14 al 16 giugno, entrambi a Bolzano, potrebbero essere le tappe successive. Nel trampolino sincro non c’è selezione per i mondiali, ma nel caso di Cagnotto e Dallapè è prematuro parlarne. Dai mondali si qualificano ai Giochi le prime tre coppie e se non ci siamo riusciti quattro anni fa, quando eravamo al top della forma, per farcela a luglio dovremmo trovarci in una condizione strepitosa e dimostrarlo. Più facile, invece, che entrambe arrivino competitive alla Coppa del mondo di aprile 2020, in cui ci saranno quattro posti a disposizione, oltre ai tre dei mondiali e al Giappone. Per Elena e Chiara non cambia nulla: stanno facendo il loro percorso e l’obiettivo primario resta la carta olimpica da tre metri individuali. Ovviamente ci proveranno anche nei tre sincro con la possibilità di cambiare il programma dei loro tuffi. Entrambe hanno quattro gare nel bagaglio, di cui due olimpiche la Bertocchi e tutte e quattro la Pellacani. Elena Bertocchi salta da uno e da tre metri individuali e nel sincro con Pellecani e sincro misto con Verzotto. Chiara Pelllacani gareggia nei tre metri individuali e sincro, dalla piattaforma sincro con Batki ed eventualmente dalla piattaforma individuale".
L’ultima gara insieme è stata la finale dei Giochi Olimpici a Rio de Janeiro il 7 agosto 2016, quando conquistarono la medaglia d’argento dietro alle cinesi Shi Tingmao e Wu Minxia (al quinto oro olimpico personale) e davanti alle australiane Maddison Keeney e Anabelle Smith. Più di due anni dopo tornano ad allenarsi in coppia. Nel frattempo Tania e Francesca sono diventate mamme di due bellissime bambine, Maya e Ludovica. Amiche e compagne di Nazionale, insieme hanno stabilito il record di vittorie agli Europei nei tre metri sincro: otto volte consecutive da Torino 2009 a Londra 2016, quando firmarono anche la centesima medaglia d’oro della storia della Federnuoto agli Europei. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani hanno raccolto il testimone e proseguito la tradizione vincente con il successo ai campionati europei di Edimburgo l’estate scorsa.
Cagnotto-Dallapè a Bolzano il 5 dicembre

L’ultima gara insieme è stata la finale dei Giochi Olimpici a Rio de Janeiro il 7 agosto 2016, quando conquistarono la medaglia d’argento dietro alle cinesi Shi Tingmao e Wu Minxia (al quinto oro olimpico personale) e davanti alle australiane Maddison Keeney e Anabelle Smith. Più di due anni dopo, il 5 dicembre a Bolzano nella piscina Karl Dibiasi, tornano ad allenarsi in coppia. Nel frattempo Tania e Francesca sono diventate mamme di due bellissime bambine, Maya e Ludovica. Amiche e compagne di Nazionale, insieme hanno stabilito il record di vittorie agli Europei nei tre metri sincro: otto volte consecutive da Torino 2009 a Londra 2016, quando firmarono anche la centesima medaglia d’oro della storia della Federnuoto agli Europei. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani hanno raccolto il testimone e proseguito la tradizione vincente con il successo ai campionati europei di Edimburgo l’estate scorsa.
Coppa del mondo. De Rose settimo dopo due tuffi

Anche De Rose è ad Abu Dhabi, al Sailing and Yacht Club. Insieme a Paltrinieri e gli azzurri del nuoto in acque libere. Nell'ottava ed ultima tappa della Fina marathon Arianna Bridi vince la 10 chimometri, seguita dalla vicecampionessa olimpica Rachele Bruni e superGreg è secondo, alle spalle del tedesco Florian Wellbrock.
Nella tappa unica di coppa del mondo di tuffi dalle grande altezze Alessandro De Rose è settimo in classifica provvisoria. Dopo i primi due salti da 27 metri Alessandro, bronzo mondiale a Budapest 2017, ha totalizzato 168.45 punti: 58.80 con l'obbligatorio (5441B) che ha da poco inserito nel suo nuovo programma e 109.65 con il primo dei due liberi (5165B) quello col coefficiente più alto. Al comando della classifica c'è il messicano Jonathan Paredes con 204.40. Gli atleti iscritti alla gara maschile sono 26 e le ragazze, che invece saltano da 20 metri, sono 12 e guida la classifica l'australiana Rhinnan Iffland con 150.15 dopo due salti. Ogni atleta esegue quattro tuffi: il primo obbligatorio con un coefficiente di difficoltà costante, gli altri liberi in cui il grado di difficoltà è discrezionale. I tuffi di Alessandro De Rose sono il 5441B (2.8) doppio ritornato barani, 5165B (4.3) triplo avanti con due avvitamenti barani, 5163B (3.6) triplo avanti con un avvitamento barani e 6256D verticale barani. Gli utlimi due li esegue sabato nella giornata conclusiva di gare, alle 13.10 e alle 14.25 locali (le 10.10 e le 11.25 italiane). I primi 18 classificati si qualificano ai prossimi campionati del mondo di tuffi dalle grandi altezze, in programma a Gwangju in Codea del Sud dal 22 al 24 luglio 2019.
Coppa del Mondo. De Rose nono e ai Mondiali

Nella tappa unica di Coppa del Mondo di tuffi dalle grande altezze, in programma ad Abu Dhabi il 9 e 10 novembre, Alessandro De Rose si piazza al nono posto con 340.10 punti, ottenendo la qualificazione per i Mondiali a Gwangju (22-24 luglio) in Corea del Sud, cui accedono i primi diciotto. Dopo i primi due salti da 27 metri il bronzo mondiale di Budapest aveva totalizzato 168.45 punti, chiudendo al settimo posto; 153.05 i punti totatilzzati nella terza e quarta serie che hanno chiuso il programma. Successo del britannico Gary Hunt con 431.55 punti, seguito dal romeno Constantin Popovici con 424.65 e dall'ucraino Oleksiy Prygorov con 392.30.
De Rose ai Soliti Ignoti. L'identità dei tuffi

Nazionale ragazzi ad Atene per i mondiali di categoria

La squadra nazionale ragazzi di nuoto artistico è ad Atene per i campionati mondiali di categoria in programma da martedì 26 a sabato 30 agosto. Si gareggia nell'iconico complesso sportivo della "Spyros Louis" di Marousi.
Sono quattordici gli azzurri selezionati sotto la supervisione del direttore tecnico delle squadre nazionali Patrizia Giallombardo: Maddalena Berlese (Montebelluna Nuoto), Carlotta Calizza (Fiamme Oro), Elena Cascini (Sport Village Pesaro), Giulia Damiani (Fiamme Oro), Zoe Dionisi (Aurelia Nuoto), Gaia Fallerini (Forum SC), Andrea Garuti (G. Sport Village), Isabel Giulia Iaccarino (RN Savona), Viola La Groia (Forum SC), Giulia Ottonello (RN Savona), Martina Pizio (Sincro Seregno), Gaia Giulia Ranaldi (Forum SC), Ludovica Sebastianelli (Plebiscito) e Sara Teti (Aurelia Nuoto).
Nello staff i tecnici Joey Paccagnella, Giovanna Burlando ed Elisa Plaisant e il medico Pietro Lavisci. Giudice al seguito Laura Odeven.
PROGRAMMA GARE (orario italiano / Atene +1h)
1ª giornata - Martedì 26 agosto
09:00 Preliminari - Solo libero
12:00 Preliminari - Solo libero maschile
17:00 Preliminari - Squadra libero
2ª giornata - Mercoledì 27 agosto
09:00 Preliminari - Duo libero
12:30 Preliminari - Duo libero misto
18:00 Preliminari - Libero combinato
3ª giornata - Giovedì 28 agosto
09:00 Obbligatori
17:00 Finale - Solo libero
18:30 Finale - Solo libero maschile
4ª giornata - Venerdì 29 agosto
09:00 Finale - Duo libero misto
17:00 Finale - Squadra libero
5ª giornata - Sabato 30 agosto
09:00 Finale - Duo libero
17:00 Finale - Libero combinato
Mondiali. Acro e Pelati-Ruggiero quarti. Italia 3^ al mondo. Primo 10
Un altro quarto posto nella finale del pomeriggio che chiude il programma del nuoto artistico dei mondiali alla World Aquatics di Singapore. Le ragazze di Roberta Farinelli, campionesse d'Europa il mese scorso a Funchal, si migliorano ancora ma chiudono ai piedi del podio la finale del team acrobatico. Le nostre etolies Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice, Beatrice Andina, Giorgia Macino (che partivano nel lotto delle favorite, dopo il terzo posto del preliminare) ottengono 217.5667 punti. Il tema, Chicago, è affascinante; la routine, stile musical, coinvolgente. Partivano dai 215.7280 della routiine preliminare e ripetono un percorso netto, senza errori e sbavature e soprattutto con il loro primo 10. Nella classifica per nazioni l'Italia è terza con 141 punti, preceduta da Spagna (167) e Cina (172)..
Presentano un esercizio con un DD molto alto (24.2250) e guadagnano 123.3167 per gli elementi, dove spunta il primo storico dieci nel sesto acro e 94.2500 per l'impressione artistica; il bronzo è distante poco più di tre punti e mezzo ed è conquistato dalla Spagna con 221.0962 che insieme a Kazakistan e Messico schiera l'uomo in formazione (Dennis Gonzalez Boneu). L'argento è della Russia sotto bandiera neutrale con 224.7291 e l'oro della Cina, ingiocabie, con 229.0186 punti.
Le azzurre comunque sono bravissime e carismatiche con un esercizio che è una vera esplosione di energia e spettacolo: questo team acrobatico si ispira all’universo frizzante e teatrale di Chicago. Ritmo e carisma si fondono in una performance piena di stile e personalità e galvanizza anche il pubblico presente sulle tribune. Insomma se il buongiorno si vede dal mattino questo quarto posto rappresenta un punto di partenza di un Acro che ha grandi margini di miglioramento.
Soddisfatta il tecnico Roberta Farinelli che lancia un messaggio per il futuro: "Il punteggio è alto, abbiamo incrementato sia quello dell'esecuzione sia quello dell'artistico. Le ragazze sono cresciute moltissimo durante la stagione e hanno eseguito un ottima routine. La Russia, che ha un coefficiente più alto del nostro, non ha sbagliato e quindi ci ha preceduto. La medaglia avrebbe rappresentato la ciliegina sulla torta, ma abbiamo comunque dimostrato a tutte le avversarie che l'Italia c'è e sarà sempre più competitiva".
All'unisono Marta Iacoacci e Beatrice Andina: "Abbiamo ancora i brividi di felicità per la prestazione seppur ci dispiace un po' perché il podio non è lontano. Abbiamo gareggiata unite, come se fossimo una famiglia, supportandoci e caricandoci. Abbiamo ottenuto il primo dieci e ne siamo fieri".
Risultati Acrobatic routine
1. Cina 229.0186 (DD 24.6625; 128.9186 + 100.1000)
2. NAB 224.7291 (DD 25.000; 128.6291 + 96.1000)
3. Spagna 221.0962 (DD 23.7500; 122.0462 + 99.0500)
4. Italia 217.5667 (DD 123.3167 + 94.2500)
con Beatrice Andina, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice
consulta i risultati completi e ufficiali
MIXED QUARTO NEL FREE. E’ un tango che coinvolge, che ammalia quello danzato da Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati che sfiorano il podio intepretando la gelosia di Katica Illenyi al violino e István Silló al piano. Gli azzurri toccano quota 315.9598 punti, ma non bastano per inserirsi tra le medaglia conquistate dagli spagnoli Iris Tio Casas e Dennis Gonzalez Boneu, che vincono con 323.8563 ad appena 0.4125 di vantaggio sulla coppia russa sotto bandiera neutrale formata da Olesia Platanova e Aleksandr Maltsev (323.4438); al terzo posto i britannici Ranjuo Tomblin e Isabelle Thorpe con 322.0583 punti.
Nessun rimpianto.
La coreografa di Anastasia Ermakova gli si cuce addosso. Perché il tango argentino non è solo danza, ma emozione viva e questo duo mix ne interpreta l’anima, fondendo energia maschile e sensibilità femminile in un gioco di tensione e armonia. I due salti iniziali e sono già applausi. Poi la spaccata di Lucrezia e l'espressione di Filippo. E ancora quelle gambe che ballano rivolte all'insù. La carezza finale di Lucrezia a Filippo e l'abbraccio con gli allenatori a bordo campo. Sembra proprio di essere in una milonga argentina a ballare il tango. Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati insieme avevano già conquistato il bronzo con il battito tecnico; mentre Lucrezia soltanto 24 ore prima si prendeva la medaglia d’argento nel free ipnotico insieme a Enrica Piccoli e Filippo lunedì la sua prima, emozionantissima, medaglia di bronzo mondiale assoluta da singolista con il diavolo liberoNegli ultimi mesi di lavoro abbiamo capito che la coppia fosse pronta. Lo ha dimostrato. Siamo soddisfatti delle prestazioni, anche oggi hanno interpretato molto bene l'esercizio; peccato per il coefficiente basso che la prossima volta alzeremo. Ciò che ci rende orgogliosi maggiormente sono i miglioramenti nella parte artistica, mentre per quanto riguarda quella tecnica abbiamo consolidato un buon livello già raggiunto", sottolinea il direttore tecnico Patrizia Giallombardo. "Non ho nessun rammarico, sappiamo che dovremo alzare il coefficiente di difficoltà per ambire al podio e lavoreremo per riuscirci. E' un doppio nuovo rispetto a quelli davanti a noi quindi possiamo considerare questo quarto posto come un ottimo punto di partenza. E' stato un anno di grandi cambiamenti. Ho avuto periodi abbastanza faticosi nella ricerca di equilibri coi nuovi partner, però sono molto soddisfatta dei risultati, delle prestazioni e delle medaglie conquistate con Enrica e Filippo",racconta la 25enne romana, allenata da Roberta Farinelli per Aurelia Nuoto e Fiamme Oro e da Linda Cerruti e il direttore tecnico Patrizia Giallombardo in nazionale.“Non aver incrementato la difficoltà non ci ha consentito di conquistare la medaglia; abbiamo eseguito una buona routine, cercando di esaltare soprattutto la parte artistica che avrebbe potuto portarci sul podio. Non è bastato, ma siamo comunque soddisfatti della performance. L'obiettivo è continuare a migliorare", ribadisce il 18enne di Lagosanto (40 chilometri da Ferrara), allenato da Beatrice Casalini e Silvia Costa per Fiamme Oro e Uisp.
Duo misto. Risultati della routine libera
1. Spagna 323.8563 (DD 43.3500; 135.1063 + 188.7500)
2. NAB 323.4438 (DD 47.0500; 148.5938 + 174.8500)
3. Gran Bretagna 322.0583 (DD 50.4750; 155.2583 + 166.8000)
4. Italia 315.9598 (DD 47.3000; 144.2098 + 171.7500)
consulta i risultati completi
Classifica per nazioni
28 selezioni a punti
1. Cina 172 (total men 20 + total women 55 + total team 72 + total mixed 25)
2. Spagna 167 (18 + 54 + 60 + 35)
3. Italia 141 (17 + 43 + 50 + 31)
4. NAB 136 (24 + 33 + 44 + 35)
5. Messico 81 (18 + 19 + 30 + 14)
consulta la classifica completa
Foto di Andrea Masini / DBM
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