"La resistenza dell'acqua". Magnini si racconta

Quattro volte campione del mondo di nuoto, due in vasca lunga a Montreal 2005 e a Melbourne 2007 sempre nei 100 stile libero e due in vasca corta a Shanghai 2006 con le staffette 4x100 e 4x200 stile libero. Diciassette medaglie d’oro europee complessive (9 in lunga e 8 in corta), il bronzo olimpico ad Atene 2004 con la 4x200 con cui vince i Giochi del Mediterraneo nel 2009 a Pescara. Nato a Pesaro il 2 febbraio 1982, ha annunciato da pochi giorni la paternità con la compagna Giorgia Palmas.
Alle ultime bracciate di una carriera esemplare, durante la quale ha promosso l'associazione "I'm doping free" ed è stato capitano della Nazionale, arrivano le accuse di tentato uso e somministrazione di doping e la lunga battaglia a difesa della propria innocenza, fino al TAS. Un’altra vittoria, questa volta fuori dall’acqua, forse la più difficile della sua carriera, che rende giustizia all’uomo prima ancora che al campione.
Filippo Magnini racconta la sua storia nel libro 'La resistenza dell'acqua'. “Sono molto emozionato – commenta Filo – perché ho lavorato tanto su questo libro e ho messo tutto me stesso per raccontare la mia storia. Una lunga storia fatta di tante vittorie ma anche di tanti alti e bassi. Stringere questo libro tra le mani è un sogno che si realizza e sono molto curioso di sapere cosa ne penseranno le persone”.
Ecco qualche goccia de “La Resistenza dell’Acqua”, edito da Sperling & Kupfer (17,90 €).
"Sono nato a Pesaro, città di mare, sotto il segno dell’Acquario – spiega l’ex nuotatore – Come tutti i bambini italiani, avrei voluto fare il calciatore, ma poi ho cominciato a nuotare e non mi sono più fermato. Sono stato quattro volte campione del mondo, ho partecipato a quattro Olimpiadi, ho vinto 55 medaglie tra Olimpiadi campionati mondiali ed europei, sono stato incoronato ‘Re Magno’. Ho una famiglia formidabile, che ha creduto in me e mi ha accompagnato in ogni tappa della mia carriera. E ho avuto grandi allenatori, come Claudio Rossetto, che è stato per me come un padre e un fratello maggiore".
"Ho perduto il sonno e la serenità, ho speso energie e rabbia per riuscire a dimostrare un fatto del tutto evidente: non ho mai tentato di doparmi, e infatti non esiste alcuna prova in questo senso. È stata una battaglia difficile e dolorosa. Ma per fortuna, a un certo punto ho avuto accanto Giorgia, una donna favolosa, che mi ha ridato la voglia di vivere e il sorriso. In questo libro racconto la mia vita, la mia storia e i miei progetti futuri. La fatica di essere campioni e la gioia che provo quando sono in acqua".
Barelli all'ANSA: "Il centro di Verona apre, Pellegrini si allena"

"Leggo le notizie secondo le quali da domani in Veneto possono riprendere gli allenamenti individuali in piscina: se il presidente Zaia ha risolto il problema riguardo le cautele da osservare nel delicato momento della fase 2 sono contento, il centro federale di Verona ha già l'acqua in vasca calda per Federica Pellegrini e gli altri atleti che si preparano a Verona". Al telefono con l'ANSA il presidente della federnuoto, Paolo Barelli, che ieri si era detto in attesa di indicazioni dal comitato tecnico scientifico della protezione civile, annuncia la riapertura dell'impianto scaligero. "Spero - aggiunge - che una linea generale per garantire l'accesso ordinato agli impianti sportivi anche nel resto d'Italia arrivi dal governo o dalle altre regioni interessate".
Azzurri al lavoro. Report da Johannesburg

Gli azzurri sono divisi in tre gruppi di lavoro (Livigno/velocisti – Flagstaff/fondisti – Johannesburg/mezzofondisti) finalizzati ai prossimi campionati Italiani Assoluti di marzo 2020 che varranno come selezione per l’attività internazionale estiva. Il Direttore Tecnico Butini ha monitorato il lavoro in Sud Africa dove gli azzurri hanno avuto un piacevole incontro ospiti presso il Circolo Italiano di Johannesburg: oltre ai rappresentanti della comunità italiana (COMITES), la delegazione è stata ricevuta dall’Ambasciatore Italiano in Sud Africa dott. Paolo Cuculi e dal Console Generale dott.ssa Emanuela Curnis. La giornata è stata arricchita dalla proiezione del filmato che riproduceva i successi delle squadre nazionali ai recenti mondiali coreani di Gwangju e da uno scambio di gadgets con i rappresentati della comunità italiana Giorgio Devalle e Riccardo Pinna. La giornata si è conclusa ringraziando personalmente i tanti fans tra i connazionali che con il loro supporto e collaborazione stanno favorendo il corretto svolgimento del raduno. Alla Saint Benedict School gli azzurri stanno lavorando agli ordini del tecnico federale Stefano Franceschi: in un clima prettamente estivo (29° la massima) il lavoro si svolge in strutture all'avanguardia con piscina scoperta da 50 metri e una coperta semiolimpica, per gli atleti che stanno svolgendo dieci allenamenti di nuoto e tre di plaestra a settimana. Segue la convocazione ufficiale.
Johannesburg dal 4 al 29 gennaio
Gli atleti Matteo Ciampi (Esercito), Stefano Di Cola (Marina Militare / CC Aniene), Sara Franceschi (Fiamme Gialle), Alessio Proietti Colonna (Marina Militare / Aurelia Nuoto) e Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova My Sport) saranno seguiti dal tecnico federale Stefano Franceschi e dalla fisioterapista Greta Rovetta.
Azzurri al lavoro. Cominciano i raduni del nuovo anno

Tanti azzurri al lavoro in questo inizio di 2020. Seguono i prossimi raduni collegiali.
Tenerife dal 12 al 25 gennaio
Gli atleti Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika), Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene), Matteo Rivolta (Fiamme Gialle / CC Aniene; dal 15) saranno seguiti dal tecnico federale Gianni Leoni e dal fisioterapista Alessandro Palazzolo.
Flagstaff dall'8 gennaio al 3 febbraio / Fort Lauderdale dal 4 al 22 febbraio
Gli atleti Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli), Gabriele Detti (Esercito / In Sport), Marco De Tullio (Fiamme Oro / Swim Project), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto) e Mattia Zuin (Fiamme Oro / Nottoli Nuoto) si tratterranno a Flagstaff dall'8 gennaio al 3 febbraio e a Fort Lauderdale dal 4 al 22 febbraio e saranno seguiti dal tecnico federale Stefano Morini, le atlete Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene) e Simona Quadarella (CC Aniene) si tratterranno a Flagstaff dal 12 gennaio al 3 febbraio a Fort Lauderdale dal 4 al 22 febbraio e saranno seguite rispettivamente dai tecnici Luca Belfiore (dal 4 al 21 febbraio) e Christian Minotti; completano lo staff il preparatore atletico Marco Lancissi, il fisioterapista Stefano Amirante e il medico federale Lorenzo Marugo.
Livigno dal 5 al 18 gennaio
Gli atleti Thomas Ceccon (Fiamme Oro / Leosport), Luca Dotto (Carabinieri / Larus Nuoto), Manuel Frigo (Team Veneto), Niccolò Martinenghi (Fiamme Oro / NC Brebbia), Stefano Nicetto (Team Veneto), Devid Zorzetto (Esercito / Tiro a Volo) saranno seguiti dal tecnico federale Claudio Rossetto, dai tecnici Alberto Burlina e Marco Pedoja, dal preparatore atletico Alessandro Conforto, dal fisioterapista Alessandro Del Piero e dal medico Gianluca Camillieri.
Johannesburg dal 4 al 29 gennaio
Gli atleti Matteo Ciampi (Esercito), Stefano Di Cola (Marina Militare / CC Aniene), Sara Franceschi (Fiamme Gialle), Alessio Proietti Colonna (Marina Militare / Aurelia Nuoto) e Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova My Sport) saranno seguiti dal tecnico federale Stefano Franceschi e dalla fisioterapista Greta Rovetta
Camp a squadre. Finaliste A1 e A2, podi di B1

Le regioni col maggior numero di finaliste in serie A1 sono la Lombardia (cinque finaliste per tre società: tre femmine e due maschi), l'Emilia Romagna (quattro finaliste per tre società: 2 maschi e due femmine) e il Lazio (quattro con tre società rappresentate: tre nei maschi e una nelle femmine). La composizione delle finali delle serie A1 e A2 dei due settori garantisce la presenza nelle gare individuali di tutti i nuotatori di alto livello del nuoto azzurro. Nella fase regionale quattro nuotatori di cui uno in due gare hanno ottenuto prestazioni che modificano le classifiche italiane all time in vasca corta: Federico Burdisso nei 200 farfalla (1'52"52 record italiano), Stefano Ballo nei 200 sl (secondo 1'42"06 miglior prestazione italiana in tessuto) e 400 sl (sesta prestazione in 3'39"88), Thomas Ceccon nei 100 farfalla (terza prestazione con 50"69), Matteo Rivolta 100 dorso (ottava prestazione con 51"38).Le società Aquatic Center per il settore femminile con 11173 punti e Fondazione M. Bentegodi per quello maschile con 11252, che si sono classificate diciassettesime nelle graduatorie generali, vincono il titolo di "Campione italiano a squadre di serie B1" della stagione 2019/2020. Seguono tutte le classifiche complete.
2 (LOM) IN SPORT 12758
3 (EMI) NUOTO CLUB AZZURRA1991 12590
4 (VEN) TEAM VENETO 11975
5 (LOM) GESTISPORT COOP 11948
6 (LOM) TEAM INSUBRIKA 11913
7 (EMI) IMOLANUOTO 11862
8 (TOS) RARI NANTES FLORENTIA 11808
10 (VEN) LEOSPORT 11740
11 (PIE) RARI NANTES TORINO 11539
12 (CAM) ASSONUOTO CLUB CASERTA 11491
13 (LOM) NUOTATORI MILANESI 11458
14 (PIE) CSR GRANDA 11407
15 (TRE) TEAM NUOTO TRENTO 11207
16 (VEN) NUOTO VENEZIA 11188
18 (PIE) CENTRO NUOTO TORINO 11141
19 (LAZ) TIRO A VOLO NUOTO 11103
2 (LOM) IN SPORT 12847
3 (LAZ) AURELIA NUOTO 12416
4 (EMI) IMOLANUOTO 12299
5 (LAZ) TIRO A VOLO NUOTO 12215
6 (PIE) CENTRO NUOTO TORINO 12168
7 (TOS) RARI NANTES FLORENTIA 11957
8 (EMI) DE AKKER TEAM 11688
10 (VEN) LEOSPORT 11651
11 (CAM) TIME LIMIT 11591
12 (CAM) CIRCOLO CANOTTIERI NAPOLI 11546
13 (EMI) CIRCOLO NUOTO UISP BOLOGNA 11515
14 (VEN) TEAM VENETO 11478
15 (LOM) G.A.M. TEAM 11310
16 (TRE) TEAM NUOTO TRENTO 11284
18 (PIE) RARI NANTES TORINO 11134
19 (LOM) TEAM INSUBRIKA 11030
Assoluti. Panziera e Paltrinieri alle Olimpiadi

Poker d'assi. A Nicolò Martinenghi e Simona Quadarella si aggiungono Margherita Panziera e Gregorio Paltrinieri, che si qualificano alle Olimpiadi di Tokyo 2020 rispettivamente nei 200 dorso e nei 1500 stile libero nell'ultima giornata dei campionati assoluti invernali, allo Stadio del Nuoto di Riccione.
Forza, qualità, determinazione. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto) regala un'altra perla e si qualifica al primo tentativo ai Giochi giapponesi vincendo i 1500 in 14'42"66 (3'51"65 ai 400, 7'48"56 agli 800, 11'45"64 ai 1200), decima prestazione della carriera e al di sotto del tempo limite di 14'45. "Sono contento perché dopo tre mesi di preparazione intensa e gli europei in vasca corta, che sono andati bene col titolo, non era facile mantenere la forma peraltro condizionata anche da un po' di influenza - racconta il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo, iridato in carica degli 800 già vinti anche agli europei nel 2016, che domenica partirà per Belo Horizonte per partecipare ad una dieci chilometri che simulerà le condizioni climatiche del percorso olimpico - Sono qualificato nei 1500 e nella 10 chilometri, ma a marzo ci proverò anche negli 800. Questo tempo non lo avevo mai nuotato a dicembre neanche nei momenti migliori. Sono molto soddisfatto e questa prestazione mi consentirà di lavorare con serenità fino alle Olimpiadi", conclude il 25enne di Carpi - allenato al centro federale di Ostia da Stefano Morini dall'autunno del 2010 - che parteciperà per la terza volta ai Giochi dopo il quinto posto di Londra 2012, malgrado una spalla dolorante, e la medaglia d'oro vinta a Rio de Janeiro.
Tempone e pass olimpico anche di Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene) che vince i 200 dorso in 2'06"59 (sarebbe stata di bronzo ai mondiali), quarto tempo della carriera e soprattutto sotto al 2'07"50 richiesto per la qualificazione anticipata a Tokyo 2020. La campionessa europea di entrambe le vasche domina la gara con passaggi da 30"04, 1'01"79 e 1'34"12. "Sotto il 2'07 è tanta roba - asserisce la 24enne di Montebelluna, allenata a Roma da Gianluca Belfiore e primatista italiana in 2'05"72 - Questo significa che da gennaio potrò lavorare con serenità per un'Olimpiade da protagonista dopo l'esperienza a Rio de Janeiro (eliminata in batteria come prima delle escluse, ndr)", conclude l'azzurra che venerdì è stata l'unica atleta sotto il minuto nei 100.
Ci prova Federica Pellegrini nei 200 stile libero; passa in 56"34, spinge dando fondo a tutte le energie e chiude in 1'56"36: mai tanto veloce in questo periodo dell'anno, ma comunque al di sopra sopra del tempo limite olimpico di 1'55"4 (a marzo sarà di 1'56"9). Proibitivo ed evidentemente irragiungibile il pass per il momento posto ad un crono che la campionessa del mondo (1'54"22 a Gwangju) è riuscita a nuotare al di sotto solo dieci volte in carriera e due volte in Italia, peraltro in avvicinamento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro (1'54"55 al Sette Colli di Roma il 26 giugno 2016 e 1'55"30 agli assoluti di Riccione il 22 aprile 2016). "Sono molto soddisfatta - racconta la 31enne di Spinea, allenata al centro federale di Verona da Matteo Giunta che nel pomeriggio è stato premiato come "Allenatore dell'anno" - quando ho visto il 56 al passaggio non ci credevo; poi ho provato a dare il massimo, ma la fatica si è fatta sentire. Speravo di nuotare sotto l' 1'57; sono andata oltre alle mie aspettative", conclude l'azzurra attesa dalla quinta olimpiade della carriera (oro a Pechino 2008, argento ad Atene 2004, quinta a Londra 2012 e quarta a Rio de Janeiro 2016) dopo essere diventata leggenda dei 200 stile libero con, tra l'altro, otto medaglie iridate consecutive da Montreal 2005 ed i titoli di Roma 2009, Shanghai 2011, Budapest 2017 e Glasgow 2019. Il podio italiano è completato da due atlete trascinate al primato personale: Paola Biagioli (Carabinieri / RN Florentia) in 1'59"83 (prec. 2'01"12) e Sara Gailli (CC Aniene) in 2'00"55 (prec. 2'00"62).
Matteo Restivo (Carabinieri / RN Florentia) vince i 200 dorso in 1'56"47, terzo crono della carriera dopo il record italiano di 1'56"29 nuotato per il bronzo europeo conquistato a Glasgow nell'estate del 2018 e l' 1'56"45 che risale agli assoluti primaverili dello scorso anno. "Titolo italiano e tempo molto buono - racconta il 25enne di Udine, allenato a Firenze da Paolo Palchetti - Speravo di compiere l'impresa. Avevo accarezzato l'idea. Ma era anche importante dare un segnale forte perché questa è la stagione della vita e credo di esserci riuscito", così come Luca Mencarini (Fiamme Oro / CC Aniene) che porta il personale sull' 1'56"58 (prec. 1'57"45), diventando il secondo performer italiano alle spalle del primatista con cui si ritroverà a marzo per cercare il tempo limite olimpico che passerà dall' 1'55"8 all' 1'56"4.
I protagonisti della 4x200 ai mondiali di Gwangju, quinti a tre centesimi dal bronzo, danno spettacolo nella gara individuale dove si impone Stefano Ballo (Time Limit) che porta il personale sull' 1'47"22 (prec. 1'47"80), precedendo il primatista italiano (1'45"57, quinto ai mondiali) Filippo Megli (Carabinieri / RN Florentia), secondo in 1'47"54, e Mattia Zuin (Fiamme Oro / Nottoli Nuoto 74), terzo col personale di 1'47"65 (prec. 1'48"06). Ai piedi del podio Matteo Ciampi (Esercito) in 1'47"78. "Sono felicissimo per il mio primo titolo italiano - racconta il 27enne di Bolzano, allenato da Andrea Sabino - Lo avevo puntato da tempo ed è un premio al lavoro svolto. Ho battuto un gruppo di duecentisti molto forte che in futuro potrà togliersi tante soddisfazioni in staffetta".
Riscontri cronometrici molto interessanti nei 200 rana coi successi del 30enne di Cagli Edoardo Giorgetti (Fiamme Oro / CC Aniene), che vince in 2'09"73 nuotando per la prima volta in carriera sotto i 2'10 (prec. in tessuto 2'10"11), e la 24enne livornese Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse), che porta il personale sul 2'24"26 (prec. 2'25"19). Nelle altre finali il 18enne di Schio Thomas Ceccon (Fiamme Oro / Leosport) si prende i 50 farfalla in 23"63, la 25enne beneventana Stefania Pirozzi (Fiamme Oro / CC Napoli) i 200 farfalla in 2'09"76 dopo aver vinto i 400 stile libero, i 20enni di Lavagna Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport) in 2'00"09 e di Livorno Sara Franceschi (Fiamme Gialle) in 2'13"39 i 200 misti.
Il commento del direttore tecnico della nazionale Cesare Butini: "E' stato un ottimo campionato. Inserendo dei tempi limite molto probanti e qualitativi in questa prima occasione per qualificarsi alle Olimpiade volevamo incentivare e motivare ulteriormente il percorso di preparazione. Le risposte sono state positive e hanno portato ad un aumento del livello medio con eccellenti punte come Martinenghi, Quadarella, Panziera e Paltrinieri che si sono qualificati alle Olimpiadi. Quindi desidero ringraziare tecnici e società per l'impegno in attesa del prosieguo di una stagione estremamente impegnativa".
Seguono i podi della terza giornata degli assoluti invernali, in svolgimento a Riccione
200 dorso mas.
1. Matteo Restivo (Carabinieri / RN Florentia) 1'56"47
2. Luca Mencarini (Fiamme Oro / CC Aniene) 1'56"58 pp (prec. 1'57"45)
3. Christopher Ciccarese (Fiamme Oro / CC Aniene) 1'58"86
200 dorso fem.
1. Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene) 2'06"59
2. Erika Francesca Gaetani (Gestisport Coop) 2'12"83
3. Giulia Ramatelli (Esercito / Tiro a Volo) 2'13"30
50 farfalla fem.
1. Thomas Ceccon (Fiamme Oro / Leosport) 23"63
2. Piero Codia (Esercito / CC Aniene) 23"72
3. Matteo Rivolta (Fiamme Oro / CC Aniene) 23"78
200 farfalla fem.
1. Stefania Pirozzi (Fiamme Oro / CC Napoli) 2'09"76
2. Anna Pirovano (Fiamme Azzurre / In Sport Rane Rosse) 2'11"95
2. Roberta Piano Del Balzo (Sporting Club Flegreo) 2'12"71
200 rana mas.
1. Edoardo Giorgetti (Fiamme Oro / CC Aniene) 2'09"73 (prec. in tessuto 2'10"11)
2. Luca Pizzini (Carabinieri / Fondazione Bentegogi) 2'11"31
3. Andrea Castello (Imolanuoto) 2'13"87 pp (prec. 2'13"88)
200 rana fem.
1. Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse) 2'24"26 (prec. 2'25"19)
2. Ilaria Scarcella (Fiamme Oro / CC Aniene) 2'28"70
3. Natalia Foffi (In Sport Rane Rosse) 2'29"84
200 sl mas.
1. Stefano Ballo (Time Limit) 1'47"22 pp (prec. 1'47"80)
2. Filippo Megli (Carabinieri / RN Florentia) 1'47"54
3. Mattia Zuin (Fiamme Oro / Nottoli Nuoto 74) 1'47"65 pp (prec. 1'48"06)
200 sl fem.
1. Federica Pellegrini (CC Aniene) 1'56"36
2. Paola Biagioli (Carabinieri / RN Florentia) 1'59"83 pp (prec. 2'01"12)
3. Sara Gailli (CC Aniene) 2'00"55 pp (prec. 2'00"62)
200 misti mas.
1. Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport) 2'00"09
2. Lorenzo Glessi (Esercito / Gorizia Nuoto) 2'01"19 pp (prec. 2'01"25)
3. Noè Ponti (SUI, Nuoto Sport Locarno) 2'01"37
4. Giovanni Sorriso (CC Aniene) 2'01"75
200 misti fem.
1. Sara Franceschi (Fiamme Gialle) 2'13"39
2. Luisa Trombetti (Fiamme Oro) 2'15"58
3. Anita Gastaldi (CSR Granda) 2'16"90
1500 sl mas.
1. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto) 14'42"66
2. Alessio Occhipinti (Fiamme Oro / CC Aniene) 15'11"65
3. Matteo Lamberti (GAM Team Brescia) 15'13"40 pp (prec. 15'15"83)
Classifica maschile di società (56 a punti): 1. CC Aniene 312, 2. Fiamme Oro 266.5, 3. Esercito 265.5, 4. In Sport Rane Rosse 122, 5. Fiamme Gialle 78, 6. Imolanuoto 77
Classifica femminile di società (59 a punti): 1. CC Aniene 328, 2. Fiamme Oro 218.5, 3. In Sport Rane Rosse 127, 4. Carabinieri 126, 5. Esercito 122, 7. NC Azzurra 91 81
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fotografie di Andrea Staccioli e Fabio Cetti / deepbluemedia.eu




































Assoluti. Conferme dei big. Burdisso sfiora il pass olimpico

Si confermano tutti i big nelle finali della seconda giornata dei campionati assoluti, in svolgimento a Riccione, ma non si aggiungono pass olimpici ai due conquistati giovedì da Nicolò Martinenghi nei 100 rana e Simona Quadarella nei 1500.
Resta sopra l' 1'55 Federico Burdisso (Esercito / Tiro a Volo), che si aspettava di avvicinare ulteriormente il tempo limite di 1'54"3 nei 200 farfalla, peraltro equivalente al record italiano di 1'54"39 nuotato per il quarto posto ai mondiali di Gwangju. Il 18enne pavese chiude in solitario firmando il miglior tempo mondiale stagionale con 1'55"11 (53"33 al passaggio dei 100) ed un enorme vantaggio su Matteo Pelizzari (CC Aniene; 1'57"96) e Giacomo Carini (Fiamme Gialle / Can. Vittorino da Feltre; 1'58"18). "Sono rammaricato; ho disputato una bella gara, ma non sono riuscito a centrare il tempo. Non è la fine del mondo, però mi dispiace", sottolinea l'incontentabile delfinista che conferma solidità e determinazione in virtù del terzo crono mai nuotato in carriera che già varrebbe il tempo limite olimpico primaverile (1'55"5). Peraltro Burdisso, bronzo europeo della distanza allenato da Simone Palombi, adesso è atteso da un'altra sfida molto importante per la sua vita: dopo il diploma al college Mount Kelly, a Tavistock, nel Devon, in Inghilterra, si trasferirà a gennaio all'Università di Chicago per studiare ingegneria ed entrerà a far parte dei Wildcats Northwestern del circuito NCAA.
Ventesimo titolo italiano di Federica Pellegrini (CC Aniene) nei 100 stile libero che vince in 53"95 con un passaggio da 26"22. "Nuotare sotto i 54 secondi è sempre buono - afferma la regina del nuoto italiano, primatista della distanza in 53"18 - Ho avuto delle difficoltà negli ultimi 10 metri, anche perché non è facile mantenere la forma, soprattutto dal punto di vista nervoso, dopo gli europei in vasca corta ed i mesi impegnativi che li hanno preceduti. Anche se la forma non è brillantissima credo che farò i 200 stile libero", conclude la 31enne azzurra di Spinea che si allena al centro federale di Verona seguita da Matteo Giunta. Sotti i 55 secondi Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene; 54"95), giovedì protagonista nei 50 stile libero e farfalla. Al terzo posto Paola Biagioli (Carabinieri / RN Florentia) in 55"32.
Un'ottima indicazione per la staffetta. Cinque atleti sotto i 49 secondi nella finale dei 100 stile libero maschile. Tra loro s'impone il campione europeo Alessandro Miressi, pochi giorni fa d'argento continentale in vasca corta, col tempo di 48"22 (23"11 alla virata). Dietro di lui Ivano Vendrame (Esercito / Larus Nuoto), che ritocca ulteriormente il personale portato sul 48"38, e Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto) in 48"55. "Sono contento per il titolo, ma un po' deluso dal tempo - racconta il 21enne torinese allenato da Antonio Satta - Volevo andare sotto i 48 secondi e ottenere il pass olimpico. Invece non ci sono riuscito", anche se l'azzurro già ha nuotato sotto il 48"2 richiesto ai primaverili.
Dopo titolo e pass olimpico si prende anche gli 800 in suplace Simona Quadarella (CC Aniene), che vince in 8'26"26 davanti a Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto), che porta il personale sull' 8'27"92 (precedente 8'28"43) e Giulia Salin (Nuoto Venezia), terza in 8'34"42. La campionessa europea e argento mondiale della distanza s'impone di nervi e temperamento con un crono dal valore relativo. "Diciamo che una settimana di gare e gli europei non hanno aiutato - racconta la romana, che compirà 21 anni mercoledì prossimo ed è allenata da Christian Minotti - I 1500 sono stati molto duri sia dal punto di vista fisico sia mentale. Oggi mi sentivo prosciugata e stanca dopo questi dieci giorni di alta pressione e aspettative. L'anno finisce bene e sono molto contenta di quello che ho fatto", conclude l'azzurra che recentemente ha firmato la doppietta 400-800 agli europei in vasca corta.
Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse) bissa negli 800 il successo dei 400 con il tempo di 7'51"93 trascinando al record personale Matteo Lamberti (GAM Team Brescia) in 7'57"62 (prec. 7'58"29) e Alessio Occhipinti (Fiamme Oro / CC Aniene) in 7'59"20 (prec. 8'04"10). La prestazione del 25enne livornese è in linea con il 3'47"04 di giovedì: buono, ma non certamente esaltante. "In questo momento non è ho di più - afferma l'azzurro, allenato dallo zio Stefano Morini al centro federale di Ostia, oro mondiale nel 2017 in 7'40"77 - Sabato chiuderò coi 1500 senza grandi aspettative".
I 50 rana non olimpici sono vinti dai protagonisti più attesi: Benedetta Pilato (CC Aniene) e Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro / NC Brebbia) rispettivamente in 30"08 e 26"96. La tarantina, che compirà 15 anni il 18 gennaio, tocca un decimo oltre il record stabilito nelle batterie dei mondiali di Gwangju dove conquistò l'argento in 30 netto. Un crono che le consente di vincere il primo titolo italiano. "Il tempo è buono, a un decimo dal record italiano - racconta l'azzurra allenata da Vito D'Onghia, campionessa europea in vasca corta - Però ho fatto una fatica disumana. Non ce la faccio più. Sono state due settimane bellissime, intense e distruttive. Sono molto contenta del primo oro agli assoluti. Il 100 alle Olimpiadi sono un sogno. Ci stiamo lavorando. Vedremo in primavera cosa sarò in grado di fare". Completano il podio proprio le campionesse in ex aequo dei 100 rana Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91; seconda in 30"52) e Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika; 30"77).
Nella prova maschile Nicolò Martinenghi vince con un centesimo in più di quanto nuotato nelle batterie, a undici centesimi dal primato personale. Il 20enne di Varese, che giovedì ha polverizzato il record italiano in 58"75 (27"51 - 31"24), diventando il primo italiano sotto ai 59 secondi, regola il pluricampione Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto), secondo in 27"34, e l'arrembante Federico Poggio (Imolanuoto), terzo col personale di 27"44 (precedente 27"55): entrambi avevano già completato il podio dei 100 con posizioni invertite. "Oggi ho solo cavalcato l'onda - racconta l'azzurro guidato da Marco Pedoja - Mi fa piacere aver vinto indipendentemente dal tempo e grazia alla mia velocità di base. L'importante è aver chiuso l'assoluto in un modo che non mi aspettavo. Sono contentissimo della doppietta, ma soprattutto del 58"7 nei 100".
Sapeva di non avere nelle braccia il tempo olimpico (4'36"), tanto meno il personale (4'34"65), ma comunque torna sul gradino più alto del podio nei 400 misti Ilaria Cusinato (Fiamme Oro / Team Veneto) che vince in 4'41"04. "Il tempo va benissimo perché sono riuscita a tirare fuori una prestazione decente malgrado un anno difficile e piena di cambi. So che c'è tanto da lavorare, so cosa bisogna mettere a posto. Sono super gasata per il futuro", racconta la 20enne di Cittadella, argento europeo in carica nei 200 e 400 misti quando si allenava al centro federale di Ostia con Stefano Morini ed attualmente seguita a Padova da Moreno Daga dopo una breve parentesi con lo storico allenatore Alessandro Chinellato a Tezze sul Brenta e lo statunitense Shane Tusup, ex tecnico della Lady di Ferro Katinka Hosszu. Sul podio, con lei, Sara Franceschi (Fiamme Gialle) in 4'43"26 e Luisa Trombetti (Fiamme Oro) in 4'47"00.
Mantiene il titolo Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene) nella distanza di transito verso i 200 dorso di cui è campionessa europea in vasca lunga e corta. La 24enne di Montebelluna, allenata a Roma da Gianluca Belfiore, è l'unica sotto il minuto in 59"75 pur restando lontana dal personale e record assoluto di 58"92. Dietro di lei Carlotta Zofkova (Carabinieri / Imolanuoto; 1'00"64), bronzo europeo, e Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) col personale di 1'01"41 (precedente 1'02"21). "I 200 saranno un'altra gara e un altro passo - asserisce Panziera - Conservare il titolo è una grande soddisfazione e il tempo è buono in previsione dei 200".
Elena Di Liddo (Carabinieri / CC Aniene) si prende i 100 farfalla in 57"84 (27"45 alla virata) superando Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) per 18 centesimi grazie a una migliore partenza e subacquea. "Avessimo avuto un paio di giorni di riposo in più forse avremmo potuto ottenere un tempo migliore - racconta 26enne di Bisceglie allenata da Raffaele Girardi, bronzo europeo e recentemente argento in vasca corta - Il dualismo con Ilaria stimola entrambe e sono sicura che ai primaverili ci giocheremo entrambe la qualificazione alle Olimpiadi" per cui sarà necessario andare sotto i 57"5, tempo già nuotato dalle azzurre.
Titolo senza brio per Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9) che si impone nei 100 dorso in 53"87 con due centesimi oltre il tempo delle batterie e lontano mezzo secondo dal personale e suo record italiano. "Ambivo a qualcosa che non è arrivato - dice il 23enne di Rimini, allenato al centro federale di Verona da Matteo Giunta - Avrei voluto avvicinare almeno il personale, invece ho commesso degli errori. Comunque ho vinto e ne sono felice. L'Olimpiade è lì da conquistare. Ci riproverò in primavera", conclude il bronzo europeo a Londra 2016; alle sue spalle si piazzano Christopher Ciccarese (Fiamme Oro / CC Aniene) in 54"30 e Matteo Milli (In Sport Rane Rosse) in 54"56.
I fratelli Matteazzi vincono le finali dei 400 misti. La B se la prende il 20enne Massimiliano, la A il 22enne Pier Andrea in 4'17"53. Vicentini e allenati da Federico Benda, nuotano insieme e ambiscono ad un confronto in finale. Sarà per il prossimo assoluto; intanto Pier Andrea si pone obiettivi più ambiziosi, ma i tempi limite olimpici sono lontani (4'13" a marzo). "E' stata una gara sofferta - racconta il campione italiano, tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse - Il tempo non è quello che ci eravamo prefissati, però in questo periodo della stagione non avevo mai nuotato così velocemente, quindi sono contento". Sul podio anche Lorenzo Tarocchi (CC Aniene) col personale di 4'17"78 (precedente 4'19"04) e l'infinito Federico Turrini (Esercito) in 4'23"45.
Si torna in vasca sabato per la terza e ultima giornata di gare. Batterie dalle 10:00 in diretta streaming su raisport.rai.it, finali in diretta su Rai Sport + HD ed in streaming dalle 16:45.
Seguono i podi della seconda giornata degli assoluti invernali, in svolgimento a Riccione.
100 farfalla fem.
1. Elena Di Liddo (Carabinieri / CC Aniene) 57"84
2. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) 58"12
3. Claudia Tarzia (Esercito) 59"50
200 farfalla mas.
1. Federico Burdisso (Esercito / Tiro a Volo) 1'55"11
2. Matteo Pelizzari (CC Aniene) 1'57"96
3. Giacomo Carini (Fiamme Gialle / Can. Vittorino da Feltre) 1'58"18
100 dorso fem.
1. Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene) 59"75
2. Carlotta Zofkova (Carabinieri / Imolanuoto) 1'00"64
3. Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 1'01"41 pp (pre. 1'02"21)
100 dorso mas.
1. Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9) 53"87
2. Christopher Ciccarese (Fiamme Oro / CC Aniene) 54"30
3. Matteo Milli (In Sport Rane Rosse) 54"56
400 misti fem.
1. Ilaria Cusinato (Fiamme Oro / Team Veneto) 4'41"04
2. Sara Franceschi (Fiamme Gialle) 4'43"26
3. Luisa Trombetti (Fiamme Oro) 4'47"00
400 misti mas.
1. Pier Andrea Matteazzi (Esercito / In Sport Rane Rosse) 4'17"53
2. Lorenzo Tarocchi (CC Aniene) 4'17"78 pp (prec. 4'19"04)
3. Federico Turrini (Esercito) 4'23"45
100 sl fem.
1. Federica Pellegrini (CC Aniene) 53"95
2. Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) 54"95
3. Paola Biagioli (Carabinieri / RN Florentia) 55"32
100 sl mas.
1. Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino) 48"22
2. Ivano Vendrame (Esercito / Larus Nuoto) 48"38 pp (prec. 48"55 in batteria; prec. 48"66)
3. Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto) 48"55
50 rana fem.
1. Benedetta Pilato (CC Aniene) 30"08
2. Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) 30"52
3. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) 30"77
50 rana mas.
1. Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro / NC Brebbia) 26"96
2. Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto) 27"34
3. Federico Poggio (Imolanuoto) 27"44 pp (prec. 27"55)
800 sl fem.
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 8'26"26
2. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) 8'27"92 pp (prec. 8'28"43)
3. Giulia Salin (Nuoto Venezia) 8'34"42
800 sl mas.
1. Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse) 7'51"93
2. Matteo Lamberti (GAM Team Brescia) 7'57"62 pp (prec. 7'58"29)
3. Alessio Occhipinti (Fiamme Oro / CC Aniene) 7'59"20 pp (prec. 8'04"10)
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foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu - insidefoto.com

































ARENA MOST VALUABLE SWIMMER. Arena, in collaborazione con FIN, ha premiato i vincitori della seconda edizione di MOST VALUABLE SWIMMER (MVS), un riconoscimento che ha l'obiettivo di promuovere e sostenere la crescita sportiva giovanile e il movimento natatorio nazionale.
Gli 11 vincitori di Most Valuable Swimmer sono stati selezionati, insieme ad Arena, dal direttore tecnico della nazionale Cesare Butini e dal responsabile tecnico delle nazionali giovanili Walter Bolognani attraverso una tabella di riferimento relativa alle prestazioni ottenute durante i campionati estivi di categoria ragazzi, juniores e cadetti.
I Most Valuable Swimmers hanno ricevuto un kit arena composto da zaino, occhialini e cuffie da gara e da allenamento e un assortimento di accessori da allenamento, oltreché l'esclusiva canotta arena/FIN di MVS, appositamente realizzata in serie limitata.
Vincitori
Ragazzi 1 femmine: Grazia Bianchino (Piscine San Vincenzo 2)
Ragazze 2 femmine: Giulia Zambelli (President Bologna)
Juniores 1 femmine: Erika Maria Gaetani (Gestisport)
Juniores 2 femmine: Chiara Tarantino (Gestisport)
Cadette: Costanza Cocconcelli (NC Azzurra 91)
Ragazzi 14 anni maschi: Christian Mantegazza (Team Trezzo Sport)
Ragazzi 1 maschi: Raffaele De Simone (Assonuoto Caserta)
Ragazzi 2 maschi: Luca De Tullio (Sport Project)
Juniores 1 maschi: Ivan Giovannoni (Tiro a Volo)
Juniores 2 maschi: Claudio Faraci (Tennis Club Matche Ball)
Cadetti: Leonardo Deplano (CC Aniene)
Assoluti. Martinenghi e Quadarella alle Olimpiadi

Esplode Nicolò Martinenghi che conquista il pass olimpico nei 100 rana buttando giù il muro del 59 secondi. Si qualifica ai Giochi di Tokyo 2020 anche Simona Quadarella nei 1500 stile libero di cui è campionessa mondiale ed europea.
Martina Carraro e Arianna Castiglioni, in ex aequo, tengono a bada l'emergente Benedetta Pilato nei 100 rana; così come Gabriele Detti regola i giovani in crescita Marco De Tullio e Matteo Ciampi nei 400 stile libero. Doppietta che sa di prepotente ritorno di Silvia Di Pietro nei 50 stile libero e 50 farfalla. Si conferma Piero Codia nei 100 farfalla. Tornano a vincere lo sprinter Luca Dotto nei 50 stile libero e la poliedrica Stefania Pirozzi nei 400 stile libero. A Matteo Milli e Simone Sabbioni, in ex aequo, e a Silvia Scalia i 50 dorso.
Nicolò Martinenghi polverizza il record italiano in 58"75 (27"51 - 31"24). Butta giù il muro dei 59", che vale il tempo limite olimpico. Urla e sbraccia di gioia. Ritmo forsennato, in progressione; semplicemente imprendibile per un podio tutto sotto i 60 secondi e completato da Federico Poggio (Imolanuoto), al personale in 59"58 (prec. 1'00"24), e Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto), terzo in 59"80. "Cercavo questa gara da oltre due anni - racconta il 20enne di Varese allenato da Marco Pedoja - Ho dato tutto. Non sono solito a esultare così, ma era un tempo che cercavo da oltre due anni che sono stati pieni di lavoro e problemi fisici. Chiedo scusa ai compagni se è sembrata esagerata. Non era una mancanza di rispetto, ma solo una liberazione. Ad ogni allenamento ho cercato di aggiungere un tassello per la prestazione che sognavo. Sono contentissimo", prosegue l'azzurro che ha vinto tutto a livello giovanile e che aveva stabilito il precedente record italiano in 59"01 a Indianapolis il 23 agosto 2017. "Questo risultato è un segnale importante che do a me stesso e premia il lavoro di tutto lo staff che mi segue e che mi è sempre stato vicino così come la mia famiglia - conclude Tete, che stabilisce la seconda prestazione mondiale stagionale - Sono alto 187, ma mi sento alto 5 metri. Sono emozionato, magari lo nascondo un po' ma se potessi farei tutta la piscina correndo".
Il secondo pass olimpico ha il viso raggiante e il sorriso sconfinato di Simona Quadarella che vince i 1500 in 15'57"18 davanti a Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto), che segna il personale in 16'04"62 (prec. 16'05"98). "Non era facile proiettarsi in vasca lunga dopo l'europeo - racconta la romana che compirà 21 anni tra sei giorni - Per alcuni questa qualificazione era scontata, ma non per me, almeno non ora. Finalmente vado alle Olimpiadi. E' il sogno che diventa realtà di qualsiasi atleta, di qualsiasi bambino che comincia a fare sport. Quattro anni fa quando non ci riuscii Christian Minotti mi disse che ci avremmo riprovato; ma quattro anni sono lunghissimi ed in effetti ne sono cambiate di cose in questo quadriennio"; e sì, cara Simona: hai appena vinto l'oro nei 400, 800 e 1500 agli europei di Glasgow 2018, conquistato il bronzo nei 1500 ai mondiali di Budapest 2017 e l'oro nei 1500 e l'argento negli 800 ai mondiali di Gwangju dell'estate scorsa; peraltro sei diventata la prima atleta italiana a firmare la doppietta d'oro nei 400 e 800 stile libero ai recenti europei in vasca corta. "Arriverò alle Olimpiadi con la consapevolezza di potermi giocare una medaglia - conclude l'azzurra del CC Aniene - Le prestazioni della fuoriclasse Katie Ledecky (15 ori mondiali e 5 olimpici, nonché primatista di 400, 800 e 1500, ndr) non mi spaventano. In questo momento c'è differenza, ma da qui a Tokyo lavorerò per avvicinarmi a lei".
Ex aequo senza pass olimpico. Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91; 32"10 ai 50) e Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika; 31"78 ai 50) concludono all'unisono i 100 rana in 1'07"20, lontano dal tempo limite di 1'06"4 e con diversi stati d'animo. "E' la prima volta che arriviamo a pari merito - racconta Castiglioni, argento europeo in vasca corta in 1'05"01 - Il tempo è un po' alto seppur mi è sembrato di aver nuotato bene. Passare dalla lunga alla corta non aiuta", sottolinea la 22enne di Busto Arsizio allenata dal tecnico federale Gianni Leoni e due volte di bronzo agli europei in vasca lunga. "La preparazione era totalmente finalizzata all'europeo in corta - asserisce Carraro, 26enne genovese seguita da Cesare Casella ad Imola insieme al fidanzato Fabio Scozzoli - Arrivavo da favorita a Glasgow e volevo sfruttarlo (oro nei 100 in 1'04"51, argento nei 50 e bronzo nei 200) - La condizione quindi è in calo e si sente soprattutto nella seconda vasca. Il risultato cronometrico non mi sorprende perché è in linea con il lavoro svolto", conclude il bronzo mondiale in carica. Ottava Benedetta Pilato (CC Aniene), argento mondiale in lunga e campionessa europea in corta nei 50. La tarantina, 15 anni il 18 gennaio, vira seconda ai 50 in 31"81 e al tocco in 1'09"20. La gara olimpica è tutta da costruire.
Salva la pelle, ma non avvicina il tempo limite olimpico (3'44"8) Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse), che si impone nei 400 stile libero in 3'47"04 con un ultimo 50 da 27"31 che gli consente di superare sia Marco De Tullio (Fiamme Oro / Sport Project), secondo in 3'47"18 ed in testa dai 250 metri, sia Matteo Ciampi (Esercito), terzo in 3'47"21 col personale limato di 1"09. "Complimenti ai miei avversari - racconta il bronzo olimpico e mondiale - Con De Tullio condivido allenamenti al centro federale di Ostia e allenatore (lo zio Stefano Morini, responsabile tecnico del centro dall'autunno 2010). Gli avevo detto che avrebbe almeno nuotato in 3'47. Bravissimo anche Ciampi, che è andato sotto aL 3'48 per la prima volta. Io non sto benissimo, ma ci provato con un ultimo 50 a tutta e sono riuscito a mettere la mano davanti. Il tempo è un buon punto di partenza, null'altro", conclude il 25enne livornese, recentemente di bronzo anche nei 400 stile libero agli europei in vasca corta di Glasgow.
Doppio successo per Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) che, dopo un lungo periodo condizionato dagli infortuni e dall'operazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro nel marzo 2018, si riprende il titolo dei 50 farfalla in 26"41 e quello dei 50 stile libero addirittura in 24"95, 11 centesimi oltre il record italiano che stabilì per il quinto posto agli europei di Berlino 2014, e 23 centesimi avanti a Federica Pellegrini (CC Aniene), che venerdì nuoterà i 100. "Sono commossa - racconta la 26enne romana, allenata da Mirko Nozzolillo - Finalmente sono tornata a vincere dopo l'operazione. Il tempo nello stile libero mi soddisfa ed è completamente inaspettato. Non pensavo mai di poter nuotare sotto i 25 secondi. Invece mi sono stupita finalmente. Sto ritrovando i miei passi. E' stato un inferno, ma finalmente è alle spalle".
Luca Dotto torna sotto i 22 secondi nei 50 stile libero che vince in 21"99, davanti al 20enne Leonardo Deplano (CC Aniene), secondo in 22"11, e al 21enne Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino), terzo in 22"18. Già d'argento ai mondiali di Shanghai 2011 e molteplici volte sul podio internazionale, il 29enne sprinter padovano di Camposampiero, che si allena da moltissimi anni a Roma con il tecnico federale Claudio Rossetto, torna sul gradino più alto del podio dopo due anni e mezzo. "Mi sentivo bene già dalle batterie e avvertivo buone sensazioni. In finale ho avuto le conferme che cercavo seppur non sono riuscito a nuotare tutta la vasca senza respirare. Era dall'aprile 2017 che non vincevo il titolo ed è una bella soddisfazione anche perché i giovani continuano a crescere, la velocità si conferma frizzante ed è sempre più difficile imporsi" .
Nei 100 farfalla vince senza brillare Piero Codia (Esercito / CC Aniene), che precede Matteo Rivolta (Fiamme Oro / CC Aniene): 52"10 contro 52"38. Terzo Federico Burdisso Esercito / Tiro a Volo), che in 52"60 punta il tempo limite olimpico della doppia distanza (1'54"3). "Ho controllato la gara e ottenuto un buon risultato come riferimento stagionale", commenta il 30enne triestino, campione europeo della distanza allenato a Roma da moltissimi anni da Alessandro D'Alessandro.
Senza Federica Pellegrini e la campionessa europea Simona Quadarella, i 400 stile libero sono di Stefania Pirozzi, che col secondo personal best della carriera di 4'10"09 conquista il 30esimo titolo italiano e bissa il successo agli invernali del 2016 nella specialità. "Questa stagione non consente errori. I 400 mi divertono ed è un buon crono di partenza", racconta la beneventana di Fiamme Oro e CC Napoli, che si allena a Trieste, compirà 26 anni lunedì e punta la terza olimpiade.
Vincono i 50 dorso Matteo Milli (In Sport Rane Rosse) e Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9) in 25"17 e Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene) in 28"49.
Seguono i podi della prima giornata dei campionati assoluti invernali in vasca lunga, in svolgimento a Riccione.
50 farfalla fem.
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) 26"41
2. Elena Di Liddo (Carabinieri / CC Aniene) 26"58
3. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) 26"93
50 dorso mas.
1. Matteo Milli (In Sport Rane Rosse) e Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9) 25"17
3. Nicolò Bonacchi (Esercito / Nuotatori Pistoiesi) 25"40
400 sl fem.
1. Stefania Pirozzi (Fiamme Oro / CC Napoli) 4'10"09
2. Anna Chiara Mascolo (H. Sport Firenze) 4'11"16
3. Giulia Salin (Nuoto Venezia) 4'11"55
400 sl mas.
1. Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse) 3'47"04
2. Marco De Tullio (Fiamme Oro / Sport Project) 3'47"18
3. Matteo Ciampi (Esercito) 3'47"41 pp (prec. 3'48"30)
100 rana fem.
1. Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) e Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) 1'07"20
3. Ilaria Scarcella (Fiamme Oro / CC Aniene) 1'08"00
100 rana mas.
1. Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia) 58"75 RI (prec. 59"01 a Indianapolis il 23 agosto 2017)
2. Federico Poggio (Imolanuoto) 59"58 pp (prec. 1'00"24)
3. Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto) 59"80
50 dorso fem.
1. Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene) 28"49
2. Carlotta Zofkova (Carabinieri / Imolanuoto) 28"62
3. Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 28"69 pp (prec. 29"17)
100 farfalla mas.
1. Piero Codia (Esercito / CC Aniene) 52"10
2. Matteo Rivolta (Fiamme Oro / CC Aniene) 52"38
3. Federico Burdisso Esercito / Tiro a Volo) 52"60
50 sl fem.
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) 24"95
2. Federica Pellegrini (CC Aniene) 25"18
3. Nicoletta Ruberti (NC Azzurra 91) 25"54
50 sl mas.
1. Luca Dotto (Carabinieri / Larus Nuoto) 21"99
2. Leonardo Deplano (CC Aniene) 22"11
3. Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino) 22"18
1500 sl fem.
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 15'57"18
2. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) 16'04"62 pp (prec. 16'05"98)
3. Giulia Salin (Nuoto Venezia) 16'20"98
consulta i risultati ufficiali
foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu - insidefoto.com

















Assoluti Invernali. Da giovedì caccia al pass olimpico

Titoli italiani, pass olimpici, celebrazione dell'allenatore dell'anno, premiazione dell'arena most valuable swimmer e consueto confronto tra la direzione del settore nuoto federale e i tecnici sociali. Da giovedì tornano in gara allo Stadio del Nuoto di Riccione i protagonisti dei campionati europei in vasca corta di Glasgow (6 ori, 7 argenti, 7 bronzi, 47 primati personali con 12 record assoluti e il terzo successo consecutivo nella classifica per nazioni).
Con i campionati assoluti invernali inizia la stagione in vasca lunga che condurrà ai Giochi di Tokyo 2020 attraverso collegiali, assoluti primaverili, europei di Budapest, Internazionali di Nuoto / Trofeo Sette Colli e molteplici meeting probanti.
I criteri di qualificazione delle Olimpiadi prevedono due tabelle di tempi limite, una più stringente che si applicherà alle gare in programma dal 12 al 14 dicembre, e una meno, che coinvolge anche le staffette, per quelle che si svolgeranno dal 17 al 21 marzo.
pdf Pass olimpici 2020. Tempi limite
Ai campionati assoluti invernali parteciperanno 145 società per 507 atleti (242 maschi e 265 femmine) per 1101 presenze-gare. La manifestazione sarà trasmesse in diretta su Rai Sport + HD ed in streaming su www.raisport.rai.it con i seguenti orari e running order:
Giovedì 12 dicembre: batterie dalle 9:45 e finali dalle 17:00
Venerdì 13 dicembre: batterie dalle 9:45 e finali dalle 17:00
Sabato 14 dicembre: batterie dalle 9:45 (solo streaming) e finali dalle 16:45
pdf Elenco iscritti Campionato Italiano Open 2019 - Riccione (RN), 12-14 dicembre 2019
pdf Timing Batterie. Assoluti Invernali 2019
pdf Timing Finali. Assoluti Invernali 2019
Venerdì, nel corso della sessione pomeridiana, Arena, in collaborazione con FIN, premierà i vincitori della seconda edizione di MOST VALUABLE SWIMMER (MVS), un riconoscimento che ha l'obiettivo di promuovere e sostenere la crescita sportiva giovanile e il movimento natatorio nazionale. Alle 21:30, presso l'Hotel Ambasciatori, di Riccione, è invece in programma l'incontro tra la direzione del settore nuoto e i tecnici sociali.
Sabato, nel corso della sessione pomeridiana, sarà premiato Matteo Giunta che ha vinto il riconoscimento "Allenatore dell'anno" intitolato ad Alberto Castagnetti precedendo i finalisti Christian Minotti, che si è imposto nel 2018, e Stefano Morini, che ha primeggiato nelle quattro edizioni precedenti.
foto deepbluemedia.eu
Europei. Riepiloghi medaglie e primati. Voci di Barelli e Butini

L'Italia chiude la 20esima edizione dei campionati europei di nuoto in vasca corta col record di medaglie (20; prec. 18 a Eindhoven 2010); cinque atleti diversi d'oro come a Netanya 2015, 9 atlete a medaglia individuali, 30 atleti diversi in finale (17 uomini e 13 donne; 6 più di Netanya), 44 finalisti (5 più di Netanya). Il tutto si traduce in 6 ori, 7 argenti, 7 bronzi, 47 primati personali con 12 record assoluti e il terzo successo consecutivo nella classifica per nazioni con lo storico record di punti: 1186 (prec. 1099 degli azzurri a Netanya) avanti a Russia (1046) e Gran Bretagna (793).
Il commento del presidente Paolo Barelli: "Siamo orgogliosi di aver ottenuto questi risultati che sono il frutto del lavoro degli atleti, della professionalità e preparazione dei tecnici, delle sinergie poste in essere con le società e della pianificazione federale. Questi risultati danno seguito al positivo trend della nazionale che dura ormai da parecchi anni e che è sempre più difficile confermare per l'innalzarsi del livello prestativo europeo e mondiale. Ora gli atleti sono attesi dagli assoluti invernali attraverso cui potranno già cominciare a qualificarsi alle Olimpiadi e porre dei riferimenti per la stagione in vasca lunga che sarà difficile, probante fino ai Giochi di Tokyo e piena di appuntamenti importanti, come gli assoluti primaverili, i campionati europei in vasca lunga e gli Internazionali di Nuoto / Trofeo Sette Colli. In bocca a lupo a tutti".
Il commento del direttore tecnico Cesare Butini: "Il successo nella classifica per nazioni ci rende orgogliosi. Le 20 medaglie e i 47 primati personali dimostrano la qualità delle prestazioni degli azzurri. Devo fare un elogio a tutte le componenti della nazionale e alle società perché stanno compiendo un ottimo lavoro. Il cammino è ancora lungo poiché ci aspettano sette mesi impegnativi fino alle Olimpiadi di Tokyo, ma la direzione è quella giusta. Abbiamo portato qui una squadra allargata per unire i giovani ai più esperti: un mix che è andato decisamente bene. Non abbiamo avuto controprestazioni; forse le staffette hanno reso leggermente meno, ma sono servite a molti per fare esperienza e non erano al centro del progetto. Il clima nella squadra è ottimo e ciò aiuta a ottenere grandi risultati. Ci sono tutti i presupposti per migliorare ancora. Adesso si pensa agli assoluti di Riccione: prima che chance per conquistare il pass olimpico".
MEDAGLIERE STORICO DELL'ITALIA
1996 Rostock (Ger) 2 - 2 - 1 = 5
1998 Sheffield (Gbr) 1 - 2 - 1 = 4
1999 Lisbona (Por) 1 - 1 - 2 = 4
2000 Valencia (Esp) 7 - 1 - 1 = 9
2001 Anversa (Bel) 2 - 0 - 1 = 3
2002 Riesa (Ger) 5 - 2 - 2 = 9
2003 Dublino (Irl) 1 - 3 - 3 = 7
2004 Vienna (Aut) 3 - 3 - 2 = 8
2005 Trieste (Ita) 3 - 4 - 6 = 13
2006 Helsinki (Fin) 4 - 3 - 2 = 9
2007 Debrecen (Hun) 2 - 3 - 4 = 9
2008 Rijeka (Cro) 5 - 5 - 8 = 18
2009 Istanbul (Tur) 1 - 3 - 1 = 5
2010 Eindhoven (Ned) 4 - 7 - 7 = 18
2011 Stettino (Pol) 3 - 2 - 4 = 9
2012 Chartres (Fra) 4 - 2 - 3 = 9
2013 Herning (Den) 2 - 4 - 8 = 14
2015 Netanya (Isr) 7 - 5 - 5 = 17
2017 Copenhagen (Den) 5 - 7 - 5 = 17
2019 Glasgow (Gbr) 6 - 7 - 7 = 20
TOT. 68 ori - 66 argenti - 73 bronzi = 207 medaglie
ORI (6)
50 rana fem.
Benedetta Pilato* 29"32 RI
800 stile libero fem.
Simona Quadarella 8'10"30
200 dorso fem.
Margherita Panziera 2'01"45 RI
1500 stile libero mas.
Gregorio Paltrinieri 14'17"14
100 rana fem.
Martina Carraro 1'04"51
400 stile libero fem.
Simona Quadarella 3'59"75
ARGENTI (7)
50 rana fem.
Martina Carraro 29"60
200 farfalla fem.
Ilaria Bianchi 2'04"20 RI
100 rana fem.
Arianna Castiglioni 1'05"01
200 stile libero fem.
Federica Pellegrini 1'52"88
100 stile libero mas.
Alessandro Miressi 45"90 RI
100 farfalla fem.
Elena Di Liddo 56"37
4x50 mista fem.
Italia 1'44"92 RI
con Silvia Scalia 26"60, Benedetta Pilato 29"18, Elena Di Liddo 25"02 e Silvia Di Pietro 24"12
BRONZI (7)
400 misti fem.
Ilaria Cusinato in 4'29"13
400 stile libero mas.
Gabriele Detti in 3'38"06
50 rana mas.
Fabio Scozzoli in 25"84
4x50 stile libero mas.
Italia 1'24"50
Federico Bocchia 21"41, Marco Orsi 21"13, Giovanni Izzo 21"32, Alessandro Miressi 20"64
800 stile libero fem
Martina Caramignoli 8'12"36 pp
100 rana mas.
Fabio Scozzoli 56"55
200 rana fem.
Martina Carraro 2'19"68 RI
PRIMATI PERSONALI (47)
50 rana fem.
Martina Carraro 29"53 in batteria
Benedetta Pilato* 29"32 RI in finale
400 stile libero mas.
Matteo Ciampi 3'38"79 in batteria
Stefano Ballo 3'41"36 in batteria
100 dorso fem.
Costanza Cocconcelli 58"94 in batteria
800 stile libero fem.
Martina Caramignoli 8'14"52 in batteria
Martina Caramignoli 8'12"36 in finale
50 stile libero mas.
Leonardo Deplano 21"71 nelle batterie della 4x50 sl
Leonardo Deplano 21"66 in batteria
Alessandro Miressi 21"31 in batteria
Alessandro Miressi 21"18 in semifinale
Federico Bocchia 21"19 in semifinale
100 dorso fem.
Margherita Panziera 56"57 RI in semifinale
Silvia Scalia 57"51 in semifinale
50 rana mas.
Nicolò Martinenghi 26"01 in finale
200 stile libero mas.
Mattia Zuin 1'44"13 in batteria
Stefano Ballo 1'42"92 in batteria
Stefano Ballo 1'42"33 in finale, migliore prestazione italiana in tessuto
50 farfalla fem.
Elena Di Liddo 25"60 in batteria
Elena Di Liddo 25"37 in finale
100 misti fem.
Costanza Cocconcelli 59"85 in batteria
Costanza Cocconcelli 59"46 RI in semifinale
400 misti mas.
Lorenzo Tarocchi 4'06"87 in finale
100 dorso mas.
Lorenzo Mora =pp 50"58 in semifinale
200 misti mas.
Lorenzo Tarocchi 1'57"67 in batteria
200 dorso fem.
Margherita Panziera 2'01"45 RI in finale
200 farfalla fem.
Ilaria Bianchi 2'04"20 RI in finale
50 farfalla mas.
Thomas Ceccon 23"01 in batteria
Thomas Ceccon 22"88 in semifinale
100 stile libero mas.
Manuel Frigo 48"10 in batteria
Alessandro Miressi 46"03 RI in semifinale
Alessandro Miressi 45"90 RI in finale
200 stile libero fem.
Margherita Panziera 1'55"89 in batteria
Margherita Panziera 1'55"49 in finale
100 misti mas.
Thomas Ceccon 52"62 in batteria
Thomas Ceccon 52"09 in semifinale
Thomas Ceccon 52"03 in finale
50 dorso fem.
Silvia Scalia 26"60 RI in semifinale
Silvia Scalia 26"22 RI in finale
100 rana mas.
Nicolò Martinenghi 56"70 in finale
50 dorso mas.
Lorenzo Mora 23"82 in batteria
Lorenzo Mora 23"56 nella 4x50 mista in batteria
400 stile libero fem.
Martina Caramignoli 4'02"73 in batteria
Simona Quadarella 3'59"75 in finale
200 rana fem.
Martina Carraro 2'19"68 RI in finale
Francesca Fangio 2'19"97 in finale
200 farfalla mas.
Alberto Razzetti 1'52"61 RI in finale
4x50 mista fem.
Italia 1'44"92 RI
con Silvia Scalia 26"60, Benedetta Pilato 29"18, Elena Di Liddo 25"02 e Silvia Di Pietro 24"12
* 50 rana fem.
RMJ di Benedetta Pilato in 29"62 in batteria, 29"48 in semifinale e 29"32 in finale (standard time RMJ 29"84 / standard time REJ 28"81 /prec. pp e RI 29"41)
foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu - insidefoto.com