Mondiali. Acro e Pelati-Ruggiero quarti. Italia 3^ al mondo. Primo 10
Un altro quarto posto nella finale del pomeriggio che chiude il programma del nuoto artistico dei mondiali alla World Aquatics di Singapore. Le ragazze di Roberta Farinelli, campionesse d'Europa il mese scorso a Funchal, si migliorano ancora ma chiudono ai piedi del podio la finale del team acrobatico. Le nostre etolies Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice, Beatrice Andina, Giorgia Macino (che partivano nel lotto delle favorite, dopo il terzo posto del preliminare) ottengono 217.5667 punti. Il tema, Chicago, è affascinante; la routine, stile musical, coinvolgente. Partivano dai 215.7280 della routiine preliminare e ripetono un percorso netto, senza errori e sbavature e soprattutto con il loro primo 10. Nella classifica per nazioni l'Italia è terza con 141 punti, preceduta da Spagna (167) e Cina (172)..
Presentano un esercizio con un DD molto alto (24.2250) e guadagnano 123.3167 per gli elementi, dove spunta il primo storico dieci nel sesto acro e 94.2500 per l'impressione artistica; il bronzo è distante poco più di tre punti e mezzo ed è conquistato dalla Spagna con 221.0962 che insieme a Kazakistan e Messico schiera l'uomo in formazione (Dennis Gonzalez Boneu). L'argento è della Russia sotto bandiera neutrale con 224.7291 e l'oro della Cina, ingiocabie, con 229.0186 punti.
Le azzurre comunque sono bravissime e carismatiche con un esercizio che è una vera esplosione di energia e spettacolo: questo team acrobatico si ispira all’universo frizzante e teatrale di Chicago. Ritmo e carisma si fondono in una performance piena di stile e personalità e galvanizza anche il pubblico presente sulle tribune. Insomma se il buongiorno si vede dal mattino questo quarto posto rappresenta un punto di partenza di un Acro che ha grandi margini di miglioramento.
Soddisfatta il tecnico Roberta Farinelli che lancia un messaggio per il futuro: "Il punteggio è alto, abbiamo incrementato sia quello dell'esecuzione sia quello dell'artistico. Le ragazze sono cresciute moltissimo durante la stagione e hanno eseguito un ottima routine. La Russia, che ha un coefficiente più alto del nostro, non ha sbagliato e quindi ci ha preceduto. La medaglia avrebbe rappresentato la ciliegina sulla torta, ma abbiamo comunque dimostrato a tutte le avversarie che l'Italia c'è e sarà sempre più competitiva".
All'unisono Marta Iacoacci e Beatrice Andina: "Abbiamo ancora i brividi di felicità per la prestazione seppur ci dispiace un po' perché il podio non è lontano. Abbiamo gareggiata unite, come se fossimo una famiglia, supportandoci e caricandoci. Abbiamo ottenuto il primo dieci e ne siamo fieri".
Risultati Acrobatic routine
1. Cina 229.0186 (DD 24.6625; 128.9186 + 100.1000)
2. NAB 224.7291 (DD 25.000; 128.6291 + 96.1000)
3. Spagna 221.0962 (DD 23.7500; 122.0462 + 99.0500)
4. Italia 217.5667 (DD 123.3167 + 94.2500)
con Beatrice Andina, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice
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MIXED QUARTO NEL FREE. E’ un tango che coinvolge, che ammalia quello danzato da Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati che sfiorano il podio intepretando la gelosia di Katica Illenyi al violino e István Silló al piano. Gli azzurri toccano quota 315.9598 punti, ma non bastano per inserirsi tra le medaglia conquistate dagli spagnoli Iris Tio Casas e Dennis Gonzalez Boneu, che vincono con 323.8563 ad appena 0.4125 di vantaggio sulla coppia russa sotto bandiera neutrale formata da Olesia Platanova e Aleksandr Maltsev (323.4438); al terzo posto i britannici Ranjuo Tomblin e Isabelle Thorpe con 322.0583 punti.
Nessun rimpianto.
La coreografa di Anastasia Ermakova gli si cuce addosso. Perché il tango argentino non è solo danza, ma emozione viva e questo duo mix ne interpreta l’anima, fondendo energia maschile e sensibilità femminile in un gioco di tensione e armonia. I due salti iniziali e sono già applausi. Poi la spaccata di Lucrezia e l'espressione di Filippo. E ancora quelle gambe che ballano rivolte all'insù. La carezza finale di Lucrezia a Filippo e l'abbraccio con gli allenatori a bordo campo. Sembra proprio di essere in una milonga argentina a ballare il tango. Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati insieme avevano già conquistato il bronzo con il battito tecnico; mentre Lucrezia soltanto 24 ore prima si prendeva la medaglia d’argento nel free ipnotico insieme a Enrica Piccoli e Filippo lunedì la sua prima, emozionantissima, medaglia di bronzo mondiale assoluta da singolista con il diavolo liberoNegli ultimi mesi di lavoro abbiamo capito che la coppia fosse pronta. Lo ha dimostrato. Siamo soddisfatti delle prestazioni, anche oggi hanno interpretato molto bene l'esercizio; peccato per il coefficiente basso che la prossima volta alzeremo. Ciò che ci rende orgogliosi maggiormente sono i miglioramenti nella parte artistica, mentre per quanto riguarda quella tecnica abbiamo consolidato un buon livello già raggiunto", sottolinea il direttore tecnico Patrizia Giallombardo. "Non ho nessun rammarico, sappiamo che dovremo alzare il coefficiente di difficoltà per ambire al podio e lavoreremo per riuscirci. E' un doppio nuovo rispetto a quelli davanti a noi quindi possiamo considerare questo quarto posto come un ottimo punto di partenza. E' stato un anno di grandi cambiamenti. Ho avuto periodi abbastanza faticosi nella ricerca di equilibri coi nuovi partner, però sono molto soddisfatta dei risultati, delle prestazioni e delle medaglie conquistate con Enrica e Filippo",racconta la 25enne romana, allenata da Roberta Farinelli per Aurelia Nuoto e Fiamme Oro e da Linda Cerruti e il direttore tecnico Patrizia Giallombardo in nazionale.“Non aver incrementato la difficoltà non ci ha consentito di conquistare la medaglia; abbiamo eseguito una buona routine, cercando di esaltare soprattutto la parte artistica che avrebbe potuto portarci sul podio. Non è bastato, ma siamo comunque soddisfatti della performance. L'obiettivo è continuare a migliorare", ribadisce il 18enne di Lagosanto (40 chilometri da Ferrara), allenato da Beatrice Casalini e Silvia Costa per Fiamme Oro e Uisp.
Duo misto. Risultati della routine libera
1. Spagna 323.8563 (DD 43.3500; 135.1063 + 188.7500)
2. NAB 323.4438 (DD 47.0500; 148.5938 + 174.8500)
3. Gran Bretagna 322.0583 (DD 50.4750; 155.2583 + 166.8000)
4. Italia 315.9598 (DD 47.3000; 144.2098 + 171.7500)
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Classifica per nazioni
28 selezioni a punti
1. Cina 172 (total men 20 + total women 55 + total team 72 + total mixed 25)
2. Spagna 167 (18 + 54 + 60 + 35)
3. Italia 141 (17 + 43 + 50 + 31)
4. NAB 136 (24 + 33 + 44 + 35)
5. Messico 81 (18 + 19 + 30 + 14)
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Foto di Andrea Masini / DBM
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Mondiali. Pelati debutto di bronzo. Piccoli-Ruggiero seste nel tech
Gli occhi truccati di nero kajal, le lacrime che rigano le guance, l’abbraccio con il direttore tecnico della nazionale Patrizia Giallombardo e il pianto di felicità. E’ il sogno che diventa realtà. Filippo Pelati, all’esordio nel mondiale dei grandi, conquista la medaglia di bronzo. Il suo libero, “Il diavolo”, è performante e si merita tutti i 213.9850 punti delle giurie, 115.3860 per i sei elementi (tutti ibridi) e 98.8000 per l’impressione artistica che valuta musica e coreografia, performance e transizioni. “Dedicata ai miei genitori che mi hanno sempre aiutato e sostenuto”, dice il diciottenne ferrarese che quest’anno si è anche diplomato al liceo scientifico (80/100).
La musica è L’uccello di fuoco di Igor Stravinskij e la coreografia di Anastasia Ermakova. "Sono molto emozionato perché per me è un onore vestire questi colori e portarli in acqua – dice Filippo felice ed orgoglioso - Sto raggiungendo risultati che ho sempre sognato. Ero determinato in questi giorni ma mai mi sarei aspettato una medaglia iridata. L'ho conquistata non per demerito degli altri, ma perché ho eseguito bene l'esercizio che abbiamo preparato in questi mesi con i tecnici".
Nato a Lagosanto (40 chilometri da Ferrara) è allenato da Beatrice Casalini e Silvia Costa per Fiamme Oro e Uisp Bologna e dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo per la nazionale. Per Filippo è la prima medaglia ai mondiali assoluti dopo i successi mondiali ed europei nella categroia juniores due anni fa. "Siamo molto orgogliosi di questo risultato meritatissimo – commenta Patrizia Giallombardo - perché Filippo si è espresso ad altissimi livelli. E' un ragazzo che ha lavorato tanto quest'anno ed è stato impegnato molto nella scuola: all'inizio ha avuto un po' di difficoltà ma poi si è adeguato ai ritmi della nazionale ed è stato bravissimo".
Si è anche preso la rivincita sullo spagnolo Jordi Caceres Iglesias che lo aveva battuto agli europei a Funchal e che ha chiuso quinto (202.0400) e si lascia di nuovo alle spalle il giapponese naturalizzato britannico Ranujo Tomblin (210.9125) avvicinandosi al cinese Guo Muye, secondo con 220.1926. Il pluricampione mondiale ed europeo Aleksandr Maltsev, già vincitore del tecnico, trentenne, forse alla sua ultima stagione agonistica, stravince con 229.5613.
In questa routine il diavolo prende forma: potere oscuro, fascino irresistibile e lotta interiore. Accompagnato dalla musica visionaria de L’uccello di fuoco, Filippo interpreta la tensione tra distruzione e trasformazione. Da singolista a singolista, il commento del neotecnico, anche lei all’esordio mondiale nella nuova veste, Linda Cerruti. "Speravo nella medaglia, pur sapendo che era difficile conquistarla perché sono in tanti sullo stesso livello. Non era facile per Filippo perché ha battuto rivali esperti e abituati a palcoscenici del genere. E’ un ragazzo che ha ampi margini di miglioramento e su questi lavoreremo indubbiamente. Diciamo che è sulla buona strada".
SECONDA FINALE . Tre giorni dopo il preliminare Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero tornano in gara nella finale del duet tech. Anche per loro è il debutto mondiale da doppiste. Partivano dal settimo posto di venerdi (279.0533) con la nuova routine sulla quale hanno iniziato a lavorare subito dopo gli Europei. Salgono una posizione migliorando notevolmente il punteggio e chiudendo con 285.0441 ed a -2.3457 dalle spagnole Ferre Gaset e Lluis Valette (quinte con 287.3898). Routine da 2’24”7 in cui guadagnano 167.6947 con gli elementi e 117.3500 con l’impressione. L’Itala, finora, è la nazione che più di tutte ha migliorato i punteggi tra preliminari e finali. “Siamo molto soddisfatte – dice Enrica Piccoli – Siamo andate molto meglio rispetto alle eliminatorie. Le sensazioni in acqua devo dire, invece che erano simili. Dopo anni in squadra è molto diverso gareggiare in doppio e nel singolo ma con una certa maturità acquisita posso dire che si vive il mondiale in maniera diversa. Si hanno gli occhi molto più puntati e il lavoro deve essere ancora più puntiglioso”. “La nazionale sta cambiando molto – continua Lucrezia Ruggiero - e questa cosa è coinvolgente. Sono molto contenta di questi proggeti che abbiamo avvia, sia nel doppio con Enrica che nel mixed con Filippo. Il sogno della medaglia continua. Siamo un coppia veramente molto giovane e i sogni per realizzarsi hanno anche bisogno di tempo”. Vincono le gemelle austriache (due delle tre) Anna Maria e Eirini Marina Alexandri con 307.1407 che si scoprono più brave anche delle cinesi Lin Yanhan e Lin Yanjun, seconde con 301.4057.
Le nostre “ambasciatrici” nuotano Who run the world? Girls! con la musica di Beyoncé - Run the world remix 2023. E’ un inno all'autonomia e all'importanza delle donne. Celebra il potere, la forza e l'indipendenza delle donne, trasmettendo un messaggio di empowerment femminile. Il brano sottolinea che le donne sono capaci di raggiungere qualsiasi obiettivo, dal conquistare il mondo alla riuscita nella vita professionale e personale. La canzone sfida gli stereotipi e afferma il valore delle donne nella società. “Sono tanto soddisfatta perché è una routine creata e sviluppata in pochi mesi dopo Funchal – commenta la loro allenatrice Linda Cerruti - Stiamo sempre migliorando tra eliminatorie e finali e ciò vuol dire veramente tanto”. “Sono state bravissime e mi hanno molto emozionato – conclude Flaminia Venice, riserva del doppio - Cerco di apprendere molto da loro e spero in futuro di emularle”.
TEAM TECH SPETTACOLARE. Le ragazze di Roberta Farinelli svestono i panni degli “Angeli e demoni” e diventano le regine della notte. Dal quinto posto nella finale free (dove raggiungono quota 313) al quarto nel preliminare del tech, con vista sulla finale di martedì pomeriggio (ore 18:30 locali), quando in Italia è quasi ora di pranzo (ore 12:30). Per loro punteggio record di 278.9758 e DD rispettati in pieno: 168.0508 con gli elementi e 110.0250 per l’impressione artistica. "Un punteggio molto alto e con tutti i DD presi – commenta Roberta Farinelli - Sono partite leggermente contratte ma ci sta perché è mattina. La sincronia è stata eccellente; domani sera le ragazze nuoteranno con più energia, migliorando anche la prima spinta che non è stata perfetta. Adesso bisogna pensare alla finale per fare un ulteriore passo in avanti".
Prima di gareggiare nuotano ancora un po' nella training pool con gli occhialini e la cuffietta per riparare la crocchia. Sono le ventiduesime ad esibirsi. “Queen of the Night” è spettacolo puro, come nei migliori musical americani. Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice sono on fire. Guidate a bordo campo dal tecnico responsabile delle squadre Roberta Farinelli e Anna Voloshyna, campionessa europea a Berlino 2014 con il combo e Londra 2016 nel team free, quarta per un punto ai Giochi Olimpici di Londra 2016 nel doppio insieme a Lolita Ananasova. “Siamo entrate in gare cercando di dare il massimo senza avere un obiettivo ben chiaro ma portare a casa il DD che era molto alto, il terzo generale – afferma Sofia Mastroianni - Siamo uscite con sensazioni molto positive e direi che è andata molto bene”. “Si davvero moto bene, considerando che questa è la quarta volta che portiamo l’esercizio in gara – aggiunge Susanna Pedotti – Durante la gara si percepisce il miglioramento che c’è stato in questi cinque mesi. E questo è molto positivo, sia per noi che per i nostri allenatori. Prima gareggiavo nel doppio misto e nel singolo e devo dire che adesso in squadra sto vivendo il mondiale in maniera differente, molto più serena. Mi sto godendo di più il mondiale ed in acqua mi sento più concentrata”.
La scelta musicale, Sweet Dreams degli Eurythmics, è combinata con una cover profonda e simbolizza trasformazione e rinascita. Questa melodia, conosciuta e amata da generazioni, è stata reinventata e elevata a un nuovo livello, fondendo melodie familiari con ritmi più cupi e lenti.
La creazione di questa coreografia (di Anna Voloshyna) è stata unica quanto la routine stessa. Dopo settimane di allenamento strutturato, una sera il team ha deciso di rompere con la routine e lasciarsi andare. Hanno improvvisato, esplorato i movimenti e lasciato che la creatività fluisse senza limiti. Quello che era iniziato come un esperimento spontaneo si è subito trasformato nel fondamento della routine. Per aggiungere ancora più espressione artistica, il team ha seguito corsi di danza per muoversi in modo più fluido, come i ballerini professionisti.
Agli europei di Funchal, il 4 giugno scorso, le ragazze si classificavano quarte con 259.6817 a una manciata di punti dalle francesi (265.7233) che salivano sul terzo gradino del podio e oggi sono ottave nel ranking mondiale provvisorio con 2493725. Vinceva la Spagna (290.3810 a Funchal e 288.4091 stamattina) e l’Ucraina era d’argento (266.2233 in Portogallo e 268.9901 nel preliminare iridato). Un motivo in più per prendersi la rivincita in finale mondiale martedì 22 luglio alle 12:30 alla World Aquatics Arena di Singapore. Davanti a tutti c’è la Cina con 306.2460 (184.2460 e 122.4633).
Team tech preliminary
1. Cina 306.2460 (184.0710 EL – 122.1750 AI)
2. Atleti Neutrali B 295.4633 (181.8883 EL – 113.5750 AI)
3. Spagna 288.4091 (170.1591 EL – 118.2500 AI)
4. Italia 278.0508 (168.0508 EL – 110.0250 AI)
Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice
Solo free men final
1. Aleksandr Maltsev (NAB) 229.5613 (120.6613 EL – 108.9000 AI)
2. Guo Muye (CHN) 220.1926 (118.3850 EL – 98.6000 AI)
3. Filippo Pelati (ITA) 213.9850 (115.3850 EL – 98.6000 AI)
Duet tech final
1. A. Alexandri e E. Alexandri (AUT) 307-1457 (176.4451 EL – 130.7000 AI)
2. Lin Yanhan e Lin Yanjun (CHN) 301.4057 (173.6557 EL – 127.7500 AI)
3. M. Doroshko e T. Gayday (NAB) 300.2183 EL – 127.2500 AI)
6. E. Piccoli e L. Ruggiero (ITA) 285.0441 (167.6941 EL – 117.3500 AI)
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
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Mondiali. Team free quinto. Piccoli seconda finale nel solo
Dieci punti in 24 ore. Il giovane team free azzurro c’è. È bello tra le grandi. È tra le prime cinque al mondo. Le nostre “Angeli e demoni”, guidate da Roberta Farinelli e coreografate da Anna Voloshyna, salgono di una posizione rispetto al preliminare (304.5067) e in finale sono quinte con 313.4337 (69.3000 con gli elementi e 179.4837 per l’impressione). Routine in continua crescita che, spinte fatte bene, sono piaciute molto al loro tecnico, cosi come a tutto lo staff. "Questo mondiale rappresenta un nuovo inizio per la nazionale – dice il tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli - perché, fuorché Mastroianni e Iacoacci, e Pedotti da riserva, nessuna delle ragazze in acqua ha partecipato alle Olimpiadi di Parigi. La squadra è formata sostanzialmente da ex allieve o ex juniores e quindi per tutte è la prima esperienza internazionale con la nazionale maggiore. Sono state davvero brave; migliorare dieci punti in un giorno è tanta roba. Ci siamo anche avvicinate alle altre, sopra al Messico e praticamente incollate agli Stati Uniti. E’ un buon biglietto da visita in vista delle prossime gare di squadra. Ci siamo anche noi".
Le nostre etoile sono Valentina Bisi, Betrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice. Settime in ordine di uscita, dopo le atlete neutrali, ad aprire il lotto delle “superpotenze sincro”. Alessia Macchi è il demone e Marta Iacoacci l’angelo. Le altre hanno i costumi divisi a metà, tra il bene e il male. La musica è del maestro-concertista Hans Zimmer, cinque Grammy Award, due Oscar alla migliore colonna sonora (per Il Re Leone 1995 e per Dune 2022) e tre Golden Globe. Emozioni e spettacolo non mancano di certo. Le nostre ragazze (nella routine composta da nove elementi: tre acro e sei ibridi) ci aiutano a percepirete il momento in cui l'angelo si trasforma in demone. Ci trasmettono la tensione durante la battaglia e conducono alla scoperta che la pace non deriva dalla vittoria di una parte ma dall'accettazione reciproca di entrambe. "Sono soddisfatta perché abbiamo migliorato il punteggio rispetto alle eliminatorie – commenta Sofia Mastroianni - Nelle spinte siamo state più sicure ma è normale perché quando si rompe il ghiaccio si è sempre un po' più tese". "Abbiamo fatto del nostro meglio – continua Valentina Bisi - senza pensare alle nostre rivali e così abbiamo fatto. Siamo state tutte bravissime e abbiamo eseguito un ottimo esercizio che ha grandi margini di miglioramento".
SECONDA FINALE PER ENRICA PICCOLI. La voce è quella della mitica Maria Callas, la “Divina” della lirica mondiale; il brano è La mamma morta di Andrea Chenier e la coreografia di Simona Ricotta. Parte la musica e comincia il viaggio emozionale. Enrica Piccoli, all’esordio mondiale nel solo, dopo otto anni di successi con team e acro, ci guida nel cammino che parte dalla disperazione e si eleva verso la speranza. Ci conduce in una trasformazione profonda e intensa, dove la fragilità si fa forza. “Dalla disperazione alla speranza”. Questa routine è un po’ il suo cavallo di battaglia, con il quale ha vinto gli assoluti invernali a Riccione a marzo e in coppa del mondo a Soma Bay, conquistato l’argento agli europei di Funchal a giugno. Alla fine del preliminare è sesta con 225.7726 punti (125.0726 con i sei ibridi e 100.7000 per l’impressione artistica), sei punti avanti alla canadeseAudrey Lamothe (11 medaglie nelle world series 2022) e a quattro punti dall’austriaca campionessa europea del tecnico Vasiliki Alexandri e dalla tedesca campionessa europea del free in Portogallo Klara Bleyer. La finale è in programma martedì 22 luglio alle 04:00 italiane. L’ha pensato tanto, dice. “In acqua ero molto pensierosa – spiega – perciò, adesso che ho fatto questa eliminatoria, spero in finale di potermelo godere un po’ meglio. Dagli europei ad oggi ho aggiunto due punti di DD e cercato di incrementare l’espressione dell’impressione artistica, che è quella che in tutte le gare è stata la componente del punteggio maggiormente penalizzata; dagli assoluti di marzo, invece, abbiamo cambiato un bel po’ di cose. Nel frattempo c’è stata anche la coppa del mondo in Egitto in cui l’abbiamo testato. Dei miei resta comunque l’esercizio che ho toccato di meno”. In nazionale è allenata dall’ex singolista Linda Cerruti, da cui ha raccolto il testimone (dopo Fukuoka e Doha dove il singolo lo faceva Susanna Pedotti) e i suoi esercizi sono quasi tutti coreografati da Simona Ricotta, che la segue da quando era esordiente. Quando non è in acqua studia per laurearsi in Scienze dell’amministrazione. “Mi manca un esame che quest’anno purtroppo non sono riuscita a dare e la tesi”.
Solo free women preliminary
1. Xu Huiyan (CHN) 238.7737 (128.2237 EL – 110.5500 AI)
2. Vasilina Khandoshka (NAA) 238.2762 (133.3762 – 104.9000 AI)
3. Tio Casas (ESP) 235.3063 (126.7563 EL- 108.5500 AI)
6. Enrica Piccoli (ITA) 225.7725 (125.0726 EL – 100.7000 AI)
Team free final
1. Cina 348.4779 (198.5779 EL – 149.9000 AI)
2. Giappone 334.7232 (191.8232 EL – 142.9000 AI)
3. Spagna 321.1328 (171.2828 EL – 149.8500 AI)
5. Italia 313.4337 (179.4837 EL – 133.9500 AI)
Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice
Foto di Andrea Masini / DBM
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Mondiali. Team free in crescita. Pelati sesto, Piccoli settima
Le nostre “Angeli e Demoni”, vicecampionesse europee, aprono la seconda giornata del mondiale di artistico a Singapore, la città-stato che si appresta a festeggiare i sessant’anni di indipendenza dalla Malesia. Dopo il preliminare sono seste e seconde europee con 304.5067 punti, di cui 173.6067 con gli elemeni (6 ibridi e 3 acro) e 130.9000 per l'impressione artistica, lasciando quasi sette punti per gli errori sincro. Molto meglio di Funchal, dove avevano ottenuto 277.7194 ma poi hanno cambiato un po’ di cose.
“Potevamo fare meglio la seconda e terza spinta – spiega il tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli, che allena il gruppo tutti i giorni e ha seguito le ragazze a bordo campo insieme ad Anna Voloshyna – Le avevo viste molto meglio in allenamento. Gli ibridi, invece, sono stati buoni. Abbiamo parlato subito dopo la gara e cercheremo di migliorare queste due cose per la finale. E’ comunque la seconda vota che portiamo l'esercizio ed abbiamo migliorato il punteggio di cinque punti. Diciamo che abbiamo rotto il ghiaccio”.
Costumi divisi a metà, tra bene e male, con Alessia Macchi a fare il demone e Marta Iacoacci a vestire i panni dell’angelo. “Dall’interno ce la siamo sentita molto bene – dice Alessia – Squadra compatta e unita. Purtroppo ci sono state delle imperfezioni e si sono viste: una è stata la spinta, e questo ci dispiace, in finale cercheremo sicuramente di migliorare. Per i pezzi di gambe e gli ibridi siamo contente”. “Era la prima gara, per alcune di noi il primo mondiale – aggiunge Marta – Bisognava rompere il ghiaccio, ma sicuramente in finale sarà tutto un altro spirito. Entreremo con l grinta e la voglia di far vedere quello che sappiamo fare”.
La più giovane delle otto è Valentina Bisi (18), la più grande è Iacoacci (24). A guardarle nuotare e ballare si percepisce il momento in cui l'angelo si trasforma in demone. Si avverte la tensione durante la battaglia e alla fine si scopre che la pace non deriva dalla vittoria di una parte, ma dall'accettazione reciproca di entrambe. Tante gambe e 3’31”2 di routine.
Anche la Spagna ha alzato l’asticella ripetto agli europei in Portogallo, che ha vinto con 320.1147 punti, e nella classifica provvisoria è seconda (329.4288) alle spalle della Cina che appare imbattibile (338.2187). La finale del team free è prevista domenica 20 luglio alle 12:30.
E’ GIA’ TEMPO DI FINALI. Le prime due finali del programma artistico sono quelle dei singoli tecnici: maschile con Filippo Pelati e femminile con Enrica Piccoli.
Enrica Piccoli si cuce addosso “Don't Rain on My Parade” e sulle note del brano reso celebre da Barbra Streisand in Funny Girl e la coreografia di Simona Ricotta sprigiona tutto il suo entusiasmo. Ogni figura diventa affermazione di sé. Per la vita ed anche per la sua carriera agonistica e gli otto anni in nazionale, cominciati con l’oro in Coppa Europa a Cuneo 2017 e costellati di successi. Otto anni in cui ha partecipato a due olimpiadi e ha fatto parte di tutte le squadre: team e acro, highlight e combo ed oggi singolo e doppio. Ventiseianni, di Castelfranco Veneto, è allenata da Federica De Bortoli per Fiamme Oro e Montebelluna e da Linda Cerruti in nazionale.
Con l’entusiasmo che la contraddistingue fa il suo esordio mondiale a Singapore da singolista e doppista. E’ settima con 240.2850, di cui 14.6530 con gli elementi e 98.5500 per l’impressione. “Sono stata tre punti superiore all'eliminatoria e sono davvero contenta. In acqua mi sono sentita molto meglio, avevo buone sensazioni. Poi vedrò dove ho incrementato questi punti. Ora guardiamo alla finale del doppio con Lucrezia lunedì, quello è il focus maggiore ma prima, domenica, ci sarà il preliminare del mio singolo libero che è anche quello che ho fatto di più, anche negli scorsi anni, mentre gli esercizi tecnici li ho provati meno perché mi ci sono approcciata solo quest’anno. Nel libero sono un po’ più tranquilla e comunque domenica c’è da predere la finale”.
Nel libero è la campionessa italiana invernale. Nel preliminare di venerdì si era classificata ottava con 237.0000 punti, 98.3500 per l’impressione e 138.6500 con gli elementi. Vince la cinese Xu Huiyan, ultima ad esibirsi, con un punteggio super di 272.9917. Giù dal podio anche altre europee illustri: la tedesca Klara Bleyer (quinta con 253.2892) e l’austriaca Vasiliki Alexandri (quarta con 253.8417).
Filippo Pelati, all’esordio mondiale tra i grandi (dopo i successi mondiali ed europei nella categoria juniores due anni fa), è sesto con 228.0800 punti a pochissimo dal britannico Ranujo Tomblin ma con un DD più basso. Per l’azzurro 134.5300 con gli elementi e 93.5500 di impressione, nessun errore grave ma qualche piccola imprecisione dovuta forse dall’emozione.
Filippo interpreta lo squalo sulla colonna sonora di John Williams, coreografato da Anastasia Ermakova. Slanciato ed elegante, sorriso contagioso, 18 anni da poco compiuti, è il volto nuovo dell’artistico maschile italiano. Nato a Lagosanto (40 chilometri da Ferrara) è allenato da Beatrice Casalini per Fiamme Oro e Uisp Bologna e dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo per la nazionale.
Nella routine interpreta la potenza silenziosa dello squalo che prende forma. Accompagnato dalla colonna sonora del celebre film, Filippo incarna il predatore perfetto: calmo, preciso e letale. “Sono entrato in vasca pensando alle correzioni di tutti questi mesi, di stamattina durante l’allenamento, cercando di mostrare al meglio il mio gesto tecnico. Come voto mi darei un 7, quindi un discreto; sono soddisfatto della difficoltà che sono riuscito a completare senza errori e mi sono piaciuto anche per l’impressione artistica. Ho sentito bene la musica dentro di me e ho cercato di trasmetterla il più possibile. Sicuramente posso migliorare ancora molto dal punto di vista tecnico”. Al suo fianco c’è il direttore tecnico Patrizia Giallombardo che oggi festeggia il suo compleanno (auguri) e gli fa i complimenti. “Sono molto soddisfatta di come ha nuotato Filippo. Per lui è la prima gara a livello mondiale e si è comportato molto bene. Dagli europei di Funchal a qui, in meno di un mese, ha migliorato tantissimo l’esecuzione degli elementi tecnici. L’impressione artistica è andata molto bene, ci manca solamente di alzare leggermente il DD per essere a pari degli atleti sul podio. Mi aspettavo qualcosa di più sull’esecuzione perché devo dire che ha nuotato molto bene gli elementi”.
Vince Aleksandr Maltsev, trentenne di San Pietroburgo, che gareggia con la squadra degli atleti neutrali, già quattro volte campione del mondo e sei campione d’Europa di nuoto artistico. E’ il primo ad entare in acqua e con la sua routine resta davanti fino alla fine. I suoi 251.7133 punti sono irraggiungibili per tutti; a cominciare dal campione del mondo di Fukuoka 2023 e argento a Doha 2024, lo spagnolo Dennis Gonzales Boneu (241.167), che piange di gioia per la medaglia d’argento conquistata e il talento messicano Diego Carrillo Villalabos (235.0775) che festeggia la medaglia di bronzo.
Team free preliminary
1. Cina 338.2167 (190.4667 EL – 147.7500 AI)
2. Spagna 329.4288 (180.8288 EL – 148.6000 AI)
3. Giappone 327.9186 (187.5686 EL – 240.3500 AI)
6. Italia 304.5067 (173.6067 EL – 130.9000 AI)
Valentina Bisi, Betrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice.
Solo men final
1. Aleksandr Maltsev (NAB) 251.7133 (145.1133 EL – 106.6000 AI)
2. Dennis Gonzalez Boneu (ESP) 241.1667 (133.3167 EL – 107-8500 AI)
3. Diego Villalobos Carrillo (MEX) 235.0725 (138.4600 EL – 99.7000 AI)
6. Filippo Pelati (ITA) 228.0800 (134.5300 EL – 93.5500 AI)
Solo women final
1. Xu Huiyan (CHN) 272.9917 (160.3917 EL – 12.6000 AI)
2. Vasilina Khandoshka (NAA) 260.5416 (153.9413 EL – 106.6000 AI)
3. Tio Kasas (ESP) 260.2917 (152.0917 EL – 108.2000 AI)
7. Enrica Piccoli (ITA) 240.2850 (141.6350 EL – 98.6500 AI)
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
























Mondiali. Piccoli e il nuovo duet tech in finale
“Don’t rain on my parade”. E’ impossibile fermare l’entusiasmo di Enrica Piccoli che a 26 anni ha lo stesso di una sedicenne ed è bellissimo che sia così. Elegante e scintillante, avvolta nel suo costume blu scuro e paillettes, fa il suo debutto mondiale da singolista con la routine tutta nuova, prima provata in coppa del mondo e poi presentata a giugno agli europei, sulle note del brano reso celebre da Barbra Streisand in Funny Girl e la coreografia di Simona Ricotta. E’ tredicesima in ordine di apparizione (35 in gara) e la prima del lotto delle big. Riceve 237.0000 punti, di cui 98.3500 per l’impressione (chreo, performance e transizioni) e 138.6500 per l’esecuzione (un ibrido che e vale 28.7250 e cinque richiesti). Si qualifica in finale con l’ottavo punteggio. Ad accompagnarla in questo nuovo percorso (che comprende anche il duet in coppia con la bicampionessa mondiale del mixed Lucrezia Ruggiero) altre due etoile della storia recente del nuoto artistico, l’ex singolista azzurra Linda Cerruti, la stakanovista e atleta italiana più medagliata (4 argenti e 2 bronzi mondiali, 9 argenti e 14 bronzi europei, un oro e un bronzo in coppa del mondo, campionessa italiana individuale estiva e invernale dal 2011 al 2020, tre partecipazioni olimpiche) e l’ucraina Anna Volosyna, campionessa europea a Berlino 2014 con il combo e Londra 2016 nel team free, quarta per un punto ai Giochi Olimpici di Londra 2016 nel doppio insieme a Lolita Ananasova. “C’era da rompere il ghiaccio dopo le tante giornate di allenamento. Sono abbastanza contenta anche se pensavo di avere sensazioni migliori in acqua. La mattina è sempre un po’ difficile carburare, perciò potevo anche aspettarmelo. Rispetto a Funchal direi abbastanza simile: gi errori che ho fatto lì sono più o meno gli stessi punti critici che ho avvertito stamattina ed anche il punteggio mi sembra in linea. E’ la terza volta con questa routine, prima degli europei l’avevo fatta in coppa del mondo in Egitto. IL DD è stato incrementato di gara in gara, quindi è sempre più impegnativo; quest’ultimo è molto più simile a quello degli europei, perchè in coppa del mondo era una prova e da lì diciamo che abbiamo anche un po’ modificato l’esercizio”. La durata dell’esercizio è stata di 2’05”4. Il 5 giugno agli europei di Funchal si era classificata quarta con 246.6500 punti, di cui 101.6500 di impressione e 144.000 per gli elementi. La finale è prevista sabato 19 luglio alle 12:30.
Tre ore dopo Enrica Piccoli torna in vasca insieme a Lucrezia Ruggiero nel preliminare del nuovo duet tech. Decime in ordine di uscita e 39 coppie in gara. Chiudono al settimo posto con 279.0533 per un ingresso in finale convincente (163.7033 con gli elementi e 115.3500 per l’impressione artistica). Dopo il primo blocco di 20 erano prime davanti agli Stati Uniti e ci rimangono fino alla trentesima esibizione. La routine dura 2’24”7 e il tempo massimo è di 2’25”; gli elementi richiesti sono 5, più un free hibryd e un pair acro. Le nostre “ambasciatrici” nuotano Who run the world? Girls! con la musica di Beyoncé - Run the world remix 2023. E’ un inno all'autonomia e all'importanza delle donne. Celebra il potere, la forza e l'indipendenza delle donne, trasmettendo un messaggio di empowerment femminile. Il brano sottolinea che le donne sono capaci di raggiungere qualsiasi obiettivo, dal conquistare il mondo alla riuscita nella vita professionale e personale. La canzone sfida gli stereotipi e afferma il valore delle donne nella società. “Siamo molte contente – commenta Lucrezia Ruggiero – E’ una routine che abbiamo iniziato subito dopo gli europei di Funchal, c’è stato molto poco tempo per lavorarci, quindi possiamo ritenerci soddisfatte. Sicuramente ci sono delle cose da migliorare ma siamo qui per questo. Lavorare sulla nostra interazione, a partire dalla tecnica alla cura del gesto; è un esercizio molto ballato, quindi più balliamo e meglio è”. “Stamattina nel solo le sensazioni fisiche non erano al top – continua Enrica Piccoli – e nella seconda parte mi sono sentita un po’ pesante e sabato in finale punto a renderlo un po’ più leggero. Al pomeriggio nel doppio è andata molto meglio come si è visto”. Arrivano i complimenti del direttore tecnico della nazionale Patrizia Giallombardo. “Sono state all’altezza delle aspettative e hanno nuotato bene. E’ una routine nuova, abbiamo avuto poco tempo per curare il gesto e la sincronia, ma sono molto soddisfatta perché hanno dato il massimo”. Ad allenarle, al debutto mondiale da tecnico, c’è Linda Cerruti. “Sto cercando di abituarmi a questo nuovo ruolo. Loro sono state molto brave; era una routine nuova, che abbiamo cambiato dopo gli europei e come prima uscita hanno nuotato molto bene. Abbiamo puntato in alto perché eravamo sicuri che tutti avrebbero alzato il coefficiente di difficoltà e siamo riuscite ad arrivare con quello più alto. Sicuramente non è facile prendere un buon punteggio di impressione artistica e invece ci siamo riuscite. In vista della finale dovremo migliorare certamente la sincronia, perché abbiamo preso 7 punti di syncrho errors, alcuni elementi che non sono stati eseguiti come fanno in allenamento e piccoli errori che di solito non accadono”. La finale è in programma lunedì 21 luglio alle 12:30.
Solo tech woman preliminary
1. Xu Huiyan (CHN) 265.8984 (155.2984 EL – 110.6000 AI)
2. Vasilina Khandoshka (NAA) 254.8200 (151.8200 EL – 13.0000 AI)
3. Tio Casas (ESP) 253.7691 (145.8691 EL – 107.9000 AI)
8. Enrica Piccoli (ITA) 237.0000 (138.6500 EL – 98.3500 AI)
Duet tech woman preliminary
1. A. Alexandri – E. Alexandri (AUT) 305.1684 (181.3684 EL – 123.8000 AI)
2. LIN Yanhan – LIN Ynjun (CHN) 301.0033 (177.2433 EL – 123.8500 AI)
3. M. Doroshko – T. Gayday (NAB) 297.0033 (177.4033 EL – 119.0000)
7. E. Piccoli – L. Ruggiero (ITA) 279.0533 (163.7033 EL – 115.3500 AI)
Foto di Giorgio Scala / DBM
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Mondiali. Venerdì il via con Ruggiero e Piccoli

La nazionale di nuoto artistico è arrivata a Singapore e ha iniziato subito gli allenamenti alla World Acquatics Arena. Insieme alle altre square si divide gli spazi tra warmup e competition pool. Due giorni di ambiantamento e venerdì 18 scattano le gare mondiali: 18 routine (7 eliminatrie e 11 finali) fino a venerdì 25 luglio.
La novità assoluta è il doppio tecnico femminile, le altre coreografie le abbiamo già viste, e ammirate, il mese scorso a Funchal, in occasione dei campionati europei. A livello mondiale è la prma volta per tutte le routine. Nel tech Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli abbandonano il can can (che era stato preparato per Parigi 2024 e poi riproposto nelle gare successive) e diventano le ambasciatrici delle donne nel mondo sulle note Beyoncé - Run the world remix 2023. Il titolo è chiaro e diretto: Who run the world? Girls! Il tema celebra il potere, la forza e l'indipendenza delle donne, trasmettendo un messaggio di empowerment femminile. E venerdì 18 luglio si comincia proprio con Beyoncé nelle eliminatorie del duo tech di Ruggiero e Piccoli, precedute da quelle del singolo tech di Enrica Piccoli (Don't Rain on My Parade), quarto a Funchal per 1.3150 punti dalla tedesca Klar Bleyer, con tante rotazioni e altrettanta difficoltà, zero errori ed un’esecuzione bella e controllata.
A bordo campo, durante le gare, si alterneranno i tecnici Roberta Farinelli, responsabile degli esercizi di squadra, LInda Cerruti e Anna Voloshyna. Il direttore tecnico della Nazionale di nuoto artistico Patrizia Giallombardo le seguirà da bordo piscina. “La squadra è composta quasi interamente da atlete nuove a livello senior ma con una lunga esperienza comune – spiega Giallombrdo - avendo gareggiato insieme fin dai tempi della categoria juniores. Nel corso dell’anno hanno già dimostrato un ottimo affiatamento e crescita tecnica, ottenendo risultati incoraggianti anche durante le tappe di coppa del mondo. Il duo femminile è una nuova coppia, che ha iniziato a lavorare insieme nel mese di aprile. Nonostante il poco tempo a disposizione, Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli hanno subito ottenuto ottimi risultati ai campionati europei a Funchal, mostrando grande potenziale e intesa. Anche il duo misto è nuovo, con Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero, ed anche lui ha già fatto vedere segnali molto positivi nelle prime uscite ufficiali. I team e l’acro, che agli europei ci ha regalato una medaglia d’oro emozionante e spettacolare, sono in continua crescita e mostrano altri margini di miglioramento. Tutti gli atleti sono pronti a dare il massimo per rappresentare il nostro Paese con impegno, passione e determinazione”.
Dal Portogallo l’Italia è tornata con otto medaglie (2 d’oro, 5 d’argento e una di bronzo e il secondo posto nel medagliere per nazioni. Obiettivi dichiarati non ce ne sono ma è evidente che la squadra vuole fare ed ottenere il meglio possibile. Non c’è nenche un capitano ma un gruppo coeso che sceglierà i suoi portavoce di volta in volta.
Il team azzurro
Beatrice Andina (Marina Militare / RN Savona) squadra libero, squadra tecnico, acro
Valentina Bisi (Sport Village) squadra libero, squadra tecnico, acro
Beatrice Esegio (Plebiscito Padova) squadra libero, squadra tecnico, acro
Marta Iacoacci (Marina Militare / Aurelia Nuoto) squadra libero, squadra tecnico, acro
Alessia Macchi (Marina Militare / Busto Nuoto) squadra libero, squadra tecnico, acro
Giorgia Lucia Macino (Marina Militare / RN Savona) squadra libero, squadra tecnico, acro
Sofia Mastroianni (Marina Militare / RN Savona) squadra libero, squadra tecnico
Susanna Pedotti (Fiamme Oro / Busto Nuoto) squadra libero, squadra tecnico, acro
Enrica Piccoli (Fiamme Oro / Montebelluna) singolo libero, singolo tecnico, doppio libero, doppio tecnico
Lucrezia Ruggiero (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) singolo libero, singolo tecnico, doppio libero, doppio tecnico, mixed libero, mixed tecnico
Sophie Tabbiani (Marina Militare / RN Savona) squadra libero, squadra tecnico, acro
Giulia Vernice (Fiamme Oro / RN Savona) squadra libero, squadra tecnico, acro
Flaminia Vernice (Fiamme Oro / RN Savona) doppio libero, doppio tecnico, mixed libero, mixed tecnico
Filippo Pelati (Fiamme Oro / Uisp Bologna) solo libero, solo tecnico, mixed libero, mixed tecnico
Nello staff il team leader e consigliere federale Antonio De Pascale, il direttore tecnico Patrizia Giallombardo, i tecnici Roberta Farinelli, Linda Cerruti e Anna Voloshyna, il medico Gianfranco Colombo e la fisioterapista Simona Tozzetti.
Il calendario delle gare
Venerdì 18 luglio
04:00 Solo tecnico F- Eliminatorie
08:00 Duo tecnico F- Eliminatorie
Sabato 19 luglio
04:00 Team libero- Eliminatorie
08:00 Solo tecnico M Finale
12:30 Solo tecnico F Finale
Domenica 20 luglio
04:00 Solo libero F- Eliminatorie
12:30 Team libero- Finale
Lunedì 21 luglio
04:00 Team tecnico– Eliminatorie
08:00 Solo libero M- Finale
12:30 Duo tecnico- Finale
Martedì 22 luglio
04:00 Solo libero F- Finale
12:30 Team tecnico- Finale
Mercoledì 23 luglio
04:00 Duo libero F- Eliminatorie
13:30 Duo tecnico F- Finale
Giovedì 24 luglio
04:00 Team acrobatico- Eliminatorie
13:30 Duo libero F- Finale
Venerdì 25 luglio
4:00 Duo libero misto- Finale
13:30 Team acrobatico- Finale
Gli esercizi degli azzurri
Solo tech men
Filippo Pelati
Tema: Lo squalo
Musica: colonna sonora di John Williams
Coreografa di Anastasia Ermakova
In questo solo tecnico, la potenza silenziosa dello squalo prende forma. Accompagnato dalla colonna sonora del celebre film, l’atleta incarna il predatore perfetto: calmo, preciso, letale.
Solo tech woman
Enrica Piccoli (riserva Lucrezia Ruggiero)
Tema: Non spegnere il mio entusiasmo
Musica: Don't Rain on My Parade
Coreografa di Simona Ricotta
Grinta, eleganza e voglia di brillare: in questo solo tecnico, l’atleta ci porta un messaggio chiaro: nessuno fermerà il suo entusiasmo. Sulle note di Don’t Rain on My Parade, ogni figura diventa affermazione di sé.
Solo free woman
Enrica Piccoli (riserva Lucrezia Ruggiero)
Tema : Dalla disperazione alla speranza
Musica: La mamma morta di Andrea Chenier interpretata da Maria Callas
Coreografa di Simona Ricotta
Un viaggio emozionale che parte dalla disperazione e si eleva verso la speranza. Con la voce di Maria Callas a guidarla, l’atleta ci conduce in una trasformazione profonda e intensa, dove la fragilità si fa forza.
Solo free men
Filippo Pelati
Tema: Il diavolo
Musica: L’Uccello di fuoco di Igor Stravinskij
Coreografa di Anastasia Ermakova
In questo solo libero, il diavolo prende forma: potere oscuro, fascino irresistibile e lotta interiore. Accompagnato dalla musica visionaria de L’Uccello di fuoco, l’atleta incarna la tensione tra distruzione e trasformazione.
Duo tech mix
Pelati Filippo e Lucrezia Ruggiero (riserva Sarah Rizea)
Tema: Il battito
Musica: Intros 3 di Audiomachine
Coreografa di Anastasia Ermakova
Il duo tecnico mix ci porta nel cuore pulsante delle emozioni: ogni gesto, ogni figura è scandita da un battito. È il ritmo della vita, della tensione, del legame tra due corpi che vibrano all’unisono.
Duo tech woman
Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli (riserva Flaminia Vernice)
Tema: Who run the world? Girls!
Musica: Beyoncé - Run the world remix 2023
Coreografa dello staff tecnico nazionale
E’ un inno all'autonomia e all'importanza delle donne. Celebra il potere, la forza e l'indipendenza delle donne, trasmettendo un messaggio di empowerment femminile. Il brano sottolinea che le donne sono capaci di raggiungere qualsiasi obiettivo, dal conquistare il mondo alla riuscita nella vita professionale e personale. La canzone sfida gli stereotipi e afferma il valore delle donne nella società.
Duo free women
Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli (riserva Sarah Rizea)
Tema: Ipnosi
Musiche: Cum dederit di Armand Amar, Hipnosyn travis lake, Anyma - The End Of Genesys, Really Slow Motion & Giant Apes - Haste (Epic ersion trailer music)
Coreografa di Simona Ricotta
Un viaggio tra coscienza e incanto: questo duo libero esplora il tema dell’ipnosi. Sospesa tra sogno e realtà, le atlete ci conducono in un mondo interiore fatto di immagini, impulsi e trasformazioni profonde.
Duo free mix
Pelati Filippo e Lucrezia Ruggiero (riserva Flaminia Vernice)
Tema: Tango argentino
Musica: Jealousy tango di Katica Illenyi (violino) e István Silló (piano)
Coreografa di Anastasia Ermakova
Il tango argentino non è solo danza, ma emozione viva: questo duo mix ne interpreta l’anima, fondendo energia maschile e sensibilità femminile in un gioco di tensione e armonia.
Team free
Marta Iacoacci, Sofia-Mastroianni, Susanna Pedotti , Alessia -Macchi, Beatrice Esegio, Valentina Bisi, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Beatrice Andina e Giorgia Macino)
Tema: Angeli e Demoni
Musica: Angels & Demons di Hans Zimmer
Coreografa di Anna Voloshyna
Percepirete il momento in cui l'angelo si trasforma in demone. Percepirete la tensione durante la battaglia e alla fine scoprirete che la pace non deriva dalla vittoria di una parte ma dall'accettazione reciproca di entrambe.
Team tech
Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Beatrice Esegio, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice, Valentina Bisi (riserve Valentina Cucco e Giorgia Macino)
Tema: Queen of the Night
Musica: Sweet Dreams degli Eurythmics,
Coreografa di Anna Voloshyna
La scelta musicale, Sweet Dreams degli Eurythmics, è combinata con una cover profonda e simbolizza trasformazione e rinascita. Questa melodia, conosciuta e amata da generazioni, è stata reinventata e elevata a un nuovo livello, fondendo melodie familiari con ritmi più cupi e lenti.
La creazione di questa coreografia è stata unica quanto la routine stessa. Dopo settimane di allenamento strutturato, una sera il team ha deciso di rompere con la routine e lasciarsi andare. Hanno improvvisato, esplorato i movimenti e lasciato che la creatività fluisse senza limiti. Quello che era iniziato come un esperimento spontaneo si è trasformato nel fondamento della routine.
Per aggiungere ancora più espressione artistica, il team ha seguito corsi di danza per muoversi in modo più fluido, come i ballerini professionisti.
Acrobatic
Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice, Beatrice Andina Beatrice, Giorgia Macino, riserve Valentina Bisi e Caterina Cucco
Tema: Chicago
Musica: Cell Block Tango tratto dal Musical Chicago
Coreografa di Anna Voloshyna
Un’esplosione di energia e spettacolo: questo team acrobatico si ispira all’universo frizzante e teatrale di Chicago. Ritmo e carisma si fondono in una performance piena di stile e personalità.
MEDAGLIE DEL NUOTO ARTISTICO ITALIANO AI CAMPIONATI MONDIALI
Le medaglie del nuoto artistico azzurro ai mondiali – 17 (4 ori, 8 argenti, 5 bronzi)
Doha 2024 – 1 oro e 1 argento
ORO Singolo libero Girgio Minisini (210.1355)
ARGENTO Singolo tecnico Giorgio Minisini (245.3166)
Fukuoka 2023 – 2 argenti
ARGENTO Duo tecnico Linda Cerruti-Lucrezia Ruggiero 263.0334
ARGENTO Team tecnico (Cerruti, Iacoacci, Piccoli, Zunino, Sportelli, Mastroianni, Ruggiero e Giulia Vernice) 274.5155
Budapest 2022 – 2 ori, 1 argento, 2 bronzi
ORO Duo misto tecnico Lucrezia Ruggiero-Giorgio Minisini 89.2685
ORO Duo misto libero Lucrezia Ruggiero-Giorgio Minisini 90.9667
ARGENTO Highlight Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala e Zunino) 92.2667
BRONZO Libero combinato Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala, Zunino) 92.0333
BRONZO Squadra tecnica Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli) 91.0191
Gwangju 2019 – 3 argenti
ARGENTO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 90,8511
ARGENTO Duo misto libero Manila Flamini-Giorgio Minisini 91,8333
ARGENTO Highlight (Callegari, Cavanna, Cerruti, Deidda, Di Camillo, Ferro, Galli, Pezone, Piccoli, Sala) 91,7333
Budapest 2017 – 1 oro, 1 argento
ORO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 90,2979
ARGENTO Duo misto libero Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato 91,1000
Kazan 2015 – 2 bronzi
BRONZO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 86,3640
BRONZO Duo misto libero Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato 89,3333
Roma 2009 – 1 bronzo
BRONZO Solo libero Beatrice Adelizzi 95,500
Eurojunior ad Atene. Finale con doppietta d'argento e bronzo Rizea-Vernice

L'Italia è da 9 agli europei juniores ad Atene. Tante sono le medaglie che conquistano le ragazze guidate da direttore tecnico Patrizia Giallombardo e i tecnici Joey Paccagnella, Giovanna Burlando e Letizia Nuzzo in Grecia. Nella giornata conclusiva conquistano due argenti e un bronzo e tornano in Italia con il bottino di 4 medaglie d’argento e 5 di bronzo.
Reazione super e performance brilante quella di Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice che conquistano la medaglia di bronzo nel duet free, dopo l’otavo posto nel tecnico. Ma soprattutto battono le ucraine Maria e Uliana Hrynishyna. Sarah e Flaminia ottengono 232.0938 punti con la loro interpretazione di “Ipnosi”, lo stesso tema del’esercizio di Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero, mentre le sorelle Maria e Uliana si fermano al quarto posto con 227.3008. Per le azzurre, tesserate per Rari Nantes Savona e Fiamme Oro, arrivano 123.9438 punti dagli elementi (2 acro e 6 ibridi) e 108.1500 dall’impressione artistica. Vincono le atlete internazionali neutrali Anastasia Sidorina e Veronika Sokolova con 265.9638 e seconde sono le spagnole Nai Alvarez Vicente e Rocio Calle Garcia con 246.8784.
Il campione italiano assoluto Gabriele Minak, che ha vinto prima gli invernali a Riccione e poi gli estivi a Cuneo, è secondo nella finale del singolo free con 194.7401, alle spalle del britannico, campione europeo assoulto a Funchal, Ranjuo Tomblin (203.4175) e davanti a Zakhar Trofimov (193.7713), che aveva vinto il tecnico sabato. Con questo argento Minak conquista la quinta meadglia personale in questa edizione dehli eurojunior (2 nei mixed, 2 nei singoli e una con la squadra del’acrobatico). Per lui 103.7401 con gli elementi (tutti e 6 ibridi) e 91.2000 per l’impressione.
Medaglia d’argento anche per le ragazze del team free che concludono la manifestazione bissando il secondo posto di venerdì con la routine tecnica. Le etoiles azzure sono Chiara Benesso, Vittoria Carenza, Catrina Cucco, Greta Gitto, Ginevra Marchetti, Alessia Negroni, Lara Pollini, Giorgia Spiz, Gilda Bertini e Melissa Magi. Ricevono 259.9138 punti, di cui 134.2638 per gli elementi (3 acro e 6 ibridi) e 125.6500 per l’impressione che vauta coreografia, performance e transizioni. Vince la Spagna (286.1464) e terza è la Grecia (257.5313). Italia quarta nel medagliere generale.
Finale duet free
1. Anastasia Sidorina e Veronika Sokolova (AIN) 265.9638
2. Nai Alvarez Vicente e Rocio Calle Garcia (ESP) 246.8784
3. Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (ITA) 232.0938
Finale solo free M
1. Ranjuo Tomblin (GBR) 203.4175
2. Gabriele Minak (ITA) 194.7401
3. Zakhar Trofimov (AIN) 193.7713
Finale team free
1. Spagna 286.1464
2. Italia 259.9138
3. Grecia 257.5313
La Nazionale junior ad Atene: Chiara Benesso (Plebiscito), Gilda Berlini (Livorno Aquatics), Vittoria Carenza (Città Sport Vicenza), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Gaia De Marchi (Aurelia Nuoto), Greta Gitto (RN Savona), Melissa Magi (Sport Village Pesaro), Ginevra Marchetti (RN Savona), Gabriele Minak (RN Savona), Alessia Negroni (G. Sport Village), Lara Pollini (Sincro Seregno), Saran Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Giorgia Spiz (Busto Nuoto) e Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro).
Nello staff i tecnici Joey Paccagnella, Giovanna Burlando e Letizia Nuzzo, il medico Pietro Lavisci e il technical controller Pierangela Lupi. Giudici al seguito Elena Bresci e Federica Pascalizi.
Risultati completi
Eurojunior ad Atene. Acro d'argento, Minak di bronzo

L'Italia sale a quota 6 ad Atene. Gabriele Minak è di bronzo nel singolo tecnico nella terza giornata degli europei junior di artistico, in svolgimento fino a domenica. Per l’Italia è la quinta medaglia (2 argenti e 4 bronzi). Il campione italiano della Rari Nantes Savona, che il 1° giugno a Cuneo ha vinto la routine free agli assoluti Herbalife e prima ancora, il 16 marzo a Riccione, aveva vinto quella degli invernali BPER, è terzo con 217.9583 punti, davanti allo spagnolo Eneko Sanchez Aguilar (215.5500) e alle spalle del britannico Ranujo Tomblin (219.9766) campione europeo assoluto a Funchal ne tech e bronzo nel free. Successo di Zakhar Tromifov degli atleti internazionali neutrali con 220.4467. Minak, allenato da Federica Sala e Simona Ricotta, guadagna 126.0083 punti con gli elementi (cinque obbligatori e un ibrido) e 91.5000 per l’impressione artistica (coreografia, performance e transizioni).
Ottave Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice nel doppio tecnico con 243.8525 (139.9525 e 103.9000) alla loro prima gara europea da doppiste.
La penultima giornata dei continentali giovanili si conclude con la finale dell’acrobati con 9 squadre in gara. L’Italia è seconda e d'argento con 185.9227 punti (98.8727 e 87.0500) davanti alla Francia e diatro alla Spagna. Le nostre etoiles sono Chiara Benesso, Vittoria Carenza, Caterina Cucco, Greta Gitto, Ginevra Marchetti, Gabriele Minak, Lara Pollini, Giorgia Spiz, Gaia De Marchi e Alessia Negroni.
Finale duet tech F
1. Naia Alvarez Vicente e Rocio Calle Garcia (ESP) 267.0092
2. Anastasia Sidorina e Veronika Sokolova (AIN) 263.0476
3. Romane Sarah Temessek e Lou Elisabeth Thuiller (FRA) 257.8334
8. Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (ITA) 243.8525
Finale solo tech M
1. Zakhar Trofimonv (AIN) 220.4467
2. Ranjuo Tomblin (GBR) 219.9766
3. Gabriele Minak (ITA) 217.9563
Finale acrobatico
1. Spagna 187.0513
2. Italia 185.9227
3. Francia 170.8389
La Nazionale junior ad Atene: Chiara Benesso (Plebiscito), Gilda Berlini (Livorno Aquatics), Vittoria Carenza (Città Sport Vicenza), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Gaia De Marchi (Aurelia Nuoto), Greta Gitto (RN Savona), Melissa Magi (Sport Village Pesaro), Ginevra Marchetti (RN Savona), Gabriele Minak (RN Savona), Alessia Negroni (G. Sport Village), Lara Pollini (Sincro Seregno), Saran Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Giorgia Spiz (Busto Nuoto) e Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro).
Nello staff i tecnici Joey Paccagnella, Giovanna Burlando e Letizia Nuzzo, il medico Pietro Lavisci e il technical controller Pierangela Lupi. Giudici al seguito Elena Bresci e Federica Pascalizi.
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Eurojunior ad Atene. Italia d'argento e di bronzo
Cresce il medagliere azzurro agli Europei juniores di artistico in svolgimento ad Atene. Nella terza giornata la nostra squadra nazionale giovanle tripletta con due argenti e un bronzo. Terza Ginevra Marchetti nel singolo libero e d'argento Gabriele Minak e Sarah Maria Rizea nel mixed tecnico e la squadra tecnica. Medaglie che si aggiungono a quella di bronzo di giovedi con il duet mixed free (Marchetti-Minak).
Ginevra Marchetti, che era stata sesta nel tech, batte nettamente la greca Ismini Maria Karavasili (bronzo tech) e supera la georgiana Maria Alavidze di una manciata di punti: 207.6963 per l’azzurra e 207.5526 per Alavidze. La coppia tech Gabriele Minak e Sarah Maria Rizea, tesserta con la Rari Nantes Savona (Sarah anche con le Fiamme Oro) e allenata da Simona Ricotta, si avicina al tetto dei 200, ottiene 198.3625 punti: 111.6875 con i sette elementi (tre richiesti, due ibridi e due acro) e 86.6750 per l’impressione. Il team tecnico è secondo e d’argento con 246.7800 punti, dietro alla Spagna (260.5326) e davanti alla Francia (241.2933). Le etolies azzurre Chiara Benesso, Vittoria Carenza, Catrina Cucco, Greta Gitto, Ginevra Marchetti, Alessia Negroni, Lara Pollini, Giorgia Spiz, Gilda Bertini e Melissa Magi ottengono 147.4550 punti con gli elementi (5 richiesti, 2 ibridi e un acro) e 99.3250 per l’impressione artistica (coreografiam erformance e transizioni).
Finale solo F free
1. Alisa Shevchenko (AIN) 225.3813
2. Isabel Shuang Cui Xu (ESP) 220.5975
3. Ginevra Marchetti (ITA) 207.6963
Finale duet mixed tech
1. Alina Rumiantseva e Zakhar Trofimov (AIN) 210.9192
2. Gabriele Minak e Sarah Maria Rizea (ITA) 198.3625
3. De Manuel Rodriguez e Simo Kuliberda (ESP) 198.2666
Finale team tech
1. Spagna 260.5326
2. Italia 246.7800
Chiara Benesso, Vittoria Carenza, Catrina Cucco, Greta Gitto, Ginevra Marchetti, Alessia Negroni, Lara Pollini, Giorgia Spiz, Gilda Bertini e Melissa Magi.
3. Francia 241.2933
La Nazionale junior ad Atene: Chiara Benesso (Plebiscito), Gilda Berlini (Livorno Aquatics), Vittoria Carenza (Città Sport Vicenza), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Gaia De Marchi (Aurelia Nuoto), Greta Gitto (RN Savona), Melissa Magi (Sport Village Pesaro), Ginevra Marchetti (RN Savona), Gabriele Minak (RN Savona), Alessia Negroni (G. Sport Village), Lara Pollini (Sincro Seregno), Saran Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Giorgia Spiz (Busto Nuoto) e Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro).
Nello staff i tecnici Joey Paccagnella, Giovanna Burlando e Letizia Nuzzo, il medico Pietro Lavisci e il technical controller Pierangela Lupi. Giudici al seguito Elena Bresci e Federica Pascalizi.
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Eurojunior ad Atene. Marchetti-Minak free di bronzo

La prima medaglia azzurra ai europei juniores di nuoto artistico ad Atene è di bronzo. A conquistarla è la coppia campione d’Italia agli assoluti Herbalife i mese scorso a Cuneo, composta da Ginevra Marchetti e Gabriele Minak, allenata da Simona Ricotta per la Rari Nantes Savona, con il Lago dei Cigni. Ginevra e Gabriele hanno totalizzato 242.7025 punti, 96.6025 con gli elementi (tre acro e quattro ibridi con una penalità) e 146.1000 per l’impresisone artistica che giudica coreografia, performance e transizioni. A Cuneo il 31 maggio avevano vinto con 270.2946 e senza errori. Nella finle del singolo tecnico Ginevra Marchetti è sesta con 222.7692 punti (122.4692 e 100.3000). Si gareggia fino a domenica 29 giugno.
Finale solo tech F
1. Valeria Plekhanova (AIN) 263.0250
2. Isabel Shuang Cui Xu (ESP) 234.3524
3. Ismini Maria Karavasili (GRE) 227.4000
6. Ginevra Marchetti (ITA) 222.7692
Finale doppio misto free
1. Alina Rumiantseva e Zakhar Trofimov (AIN) 280.8200
2. Manuel Rodriguez e Huidobro De La Fluente (ESP) 249.4767
3. Ginevra Marchetti e Gabriele Minak (ITA) 242.7025
La Nazionale junior ad Atene: Chiara Benesso (Plebiscito), Gilda Berlini (Livorno Aquatics), Vittoria Carenza (Città Sport Vicenza), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Gaia De Marchi (Aurelia Nuoto), Greta Gitto (RN Savona), Melissa Magi (Sport Village Pesaro), Ginevra Marchetti (RN Savona), Gabriele Minak (RN Savona), Alessia Negroni (G. Sport Village), Lara Pollini (Sincro Seregno), Saran Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Giorgia Spiz (Busto Nuoto) e Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro).
Nello staff i tecnici Joey Paccagnella, Giovanna Burlando e Letizia Nuzzo, il medico Pietro Lavisci e il technical controller Pierangela Lupi. Giudici al seguito Elena Bresci e Federica Pascalizi.
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