60° Settecolli IP. Tripletta Quadarella. Curtis e D'Ambrosio veloci

La tripletta di Simona Quadarella, il colpo da campione di Thomas Ceccon, la conferma di Sara Curtis, il sussulto di Matteo Restivo, la scoperta di Carlos D'Ambrosio; e poi qualche lacrima versata per le ultime bracciate di Piero Codia e di Martina Carraro. Tante cartoline e altrettante storie insomma si intrecciano nella giornata finale della 60esima edizione degli Internazionali di nuoto - Trofeo Settecolli IP ed entusiasmano il pubblico che ha gremito le tribune dello Stadio del Nuoto, in quello che è stato per molti l'ultimo test prima delle Olimpiadi di Parigi 2024 e per alcuni l'appello senza ritorno per conquistare il pass per i Giochi.
FRECCIA CURTIS. La nuova stella del nuoto azzurro illumina la serata conclusiva del Settecolli. Sara Curtis è una freccia tricolore e nei 50 stile libero, malgrado una condizione non ottimale e tutta incentrata per essere al top alle Olimpiadi, è terza ad appena otto centesimi dal suo record italiano di 24"56 siglato agli Assoluti ad inizio primavera. La 17enne di Savigliano - tesserata per CS Roero, allenata da Thomas Maggiora e argento europeo juniores - nuota in 24"64, a cinque centesimi dalla svedese Michelle Coleman seconda in 24"59. Vince, unica a scendere sotto i 23", la vice campionessa olimpica e campionessa iridata Sarah Sjostrom - novantacinque medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei - con un favoloso in 23"75 che vale il primato della manifestazione (prec. 23"92 di Pernille Blume) e il terzo successo per la 31enne di Salem dopo aver dominato i 50 farfalla e 100 stile libero.
QUADARELLA TRIPLETTA DA URLO. Mette il cuore oltre l'ostacolo, portando la sua classe a livelli eccelsi. Simona Quadarella regala al pubblico di casa l'attesa ma non scontata, almeno dopo le batterie, tripletta. La vice campionessa europea - tesserata per CC Aniene e allenata Christian Minotti - dopo gli 800 e i 1500, trionfa anche nei 400 stile libero con un eccellente 4'06"43. "Oggi ho sentito molto il supporto dello Stadio del Nuoto e sono contento di aver regalato ai miei tifosi quest'altra vittoria - racconta la regina del mezzofondo europeo, ai Mondiali di Doha 2024 oro negli 800 e nei 1500 - E' stato un bellissimo Settecolli per me. Mi porto dietro tanta fiducia per le Olimpiadi cui penserò già da domani, poiché il tempo che ci separa è poco". Completano il podio dei 400 sl le brasiliane Gabrielle Roncatto in 4'07"21 e Costa De Oliveira in 4'07"63.
IL COLPO DEL DOTTORE E PANZIERA TERZA. E' il Settecolli dei giovani, delle sorprese e dei ritorni come quello di Matteo Restivo che dalla corsia uno sorprende gli avversari e con un autorevolezza è padrone dei suoi 200 dorso. Il 30enne friulano ma da tempo di casa a Firenze - tesserato per RN Florentia, preparato da Paolo Palchetti - nuota in 1'57"42 ad oltre un secondo da suo record italiano di 1'56"29 stampato a Glasgow 2018 per il bronzo continentale. "L'avvicinamento al Settecolli non è stato dei migliori - sottolinea Restivo, laureato in Medicina e Chirurgia e primo sportivo italiano ad essere vaccinato contro il Covid - Ho avuto nei giorni scorsi un po' di mal di gola e di raffreddore, forse a causa dall'aria condizionato. Non sono molto soddisfatto del tempo". Completano il podio il britannico Luke Greenbank in 1'58"34 e il magiaro Benedek Kovacs in 1'58"50.
Tra le femmine doppietta inglese con Honey Osrin prima in 2'09"09 e Katie Shanahan seconda in 2'09"35. Terza una buona, ma non ancora sui suoi livelli, Margherita Panziera. La tricampionessa continentale - tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene e allenata da Gianluca Belfiore - tocca in 2'10"39. "Ho fatto il possibile questa sera e non so se basterà per la convocazione alle Olimpiadi - afferma la primatista italiana (2'05"56) - Io ho dato tutto quello che avevo e non ho rimpianti".
THOMAS AL CENTESIMO E CODIA SALUTA. La normale amministrazione, che per altri sarebbe straordinaria, basta a Thomas Ceccon per vincere i 50 farfalla. Il 23enne di Schio, primatista italiano (22"68) e campione europeo - tesserato pr Fiamme Oro e Leosport, oro iridato a Fukuoka 2023 - nuota in 23"01, due centesimi più veloce dell'olandese Nyls Korstanje in 23"03. "Non sono soddisfatto del tempo e della nuotata - spiega il gigante azzurro - Non sto allenando molto i cinquanta e la farfalla in questo periodo. Adesso starò quattro settimane a casa e poi si parte per Parigi: non vedo l'ora di andare in Francia". Completa il podio Lorenzo Gargani (CUS Udine) in 23"36.
Nella finale B davanti a tutti c'è Piero Codia (Esercito) che saluta il nuoto con un eccellente 23"55. Una carriera lunghissima quella del 34enne giuliano ma per tantissimi anni di casa a Roma. Codia è stato campione europeo dei 100 farfalla a Glasgow nel 2018 dove ha stabilito il record italiano di 50"64 tuttora imbattuto; plurimedagliato mondiale ed europeo in vasca lunga e corta; in nazionale assoluta per 12 anni, ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.
Nei 200 farfalla altra doppietta britannica con Keanna Macinnes che in 2'08"88 batte la campionessa iridata di Doha 2024 Laura Stephens in 2'09"80; terza è la nipponica Airi Mitsui in 2'10"28.
REAZIONE FANGIO-GRAZIE DI TUTTO MARTINA. Nei 200 rana femminile, stravinti dall'olandese Tes Schouten in 2'21"48, ci sono concentrate tante sensazioni: il carattere da guerriera e il sorriso sempre contagioso di Francesca Fangio; la rabbia e l'emozione trattenuta a stento di Martina Carraro all'ultimo Settecolli e probabilmente gara di una carriera sempre di alto livello. Le due azzurre non sfigurano e chiudono rispettivamente al secondo e terzo posto ma con tempi che possono essere di peso differente, per un'eventuale chiamata olimpica da parte del direttore tecnico Cesare Butini che farà le dovute valutazioni nelle prossime ore. La 29enne di Livorno - tesserata per Esercito ed In Sport Rane Rosse e sesta agli europei di Roma 2022 - tocca in 2'23"91, con un velocissimo ultimo cinquanta in 37"37; la 30enne di Genova ma di casa ad Imola, dove vive con il marito Fabio Scozzoli - tesserata per NC Azzurra e allenata da Matteo Giunta - finisce in 2'24"92. Alla fine sensazioni opposte per le due ragazze italiane. "Ho sofferto un po' in questi mesi, perché sapevo di valere un tempo del genere e l'attesa per il Settecolli è stata trepidante - afferma Fangio, seguita da Stefano Franceschi - Adesso vedremo se questa prestazione servirà per andare alle Olimpiadi". Accanto a lei Carraro: "A caldo sono delusa, perché avevo la sensazione di poter valere qualche decimo in meno e quindi un tempo migliore. Non so che dire: io c'ho provato come sempre. Lo sport è così: ci sono gioie e dolori. Il nuoto mi ha dato tanto e penso di aver dato qualcosa. Sicuramente il prossimo anno non gareggerò e su questo non ci sono dubbi: ho bisogno di dedicare tempo e spazio alla mia famiglia e a tante cose che desidero fare".
Martina Carraro è stata bronzo mondiale nei 100 rana a Gwangju 2019, plurimedagliata mondiale ed europea in vasca lunga e corta dove è stata campionessa continentale a Glasgow 2019 e Kazan 2021. Più volte primatista italiana, nonché campionessa italiana dai 50 ai 200 rana, ha esordito in nazionale assoluta ai mondiali di Roma 2009 e ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e Tokyo, nel 2021.
200 STILE LIBERO TEDESCHI MA BOOM D'AMBROSIO. Non delude le aspettative la finale dei 200 stile libero che regalano un podio extralusso e la scoperta di un talento che potrà dare molto in futuro, e non solo, al nuoto italiano. Vince il tedesco Lukas Mertens, per una favolosa tripletta dopo i successi nei 400 e negli 800, in 1'45"79; alle sue spalle gli inglesi James Guy in 1'46"21 e Duncan Scott in 1'46"62. Ma nel mondo dei big, dopo aver fatto grandi cose a livello giovanile come ai recenti Criteria, si affaccia con prepotenza Carlos D'Ambrosio che a diciassette anni stampa il tempone che gli vale il pass per la staffetta olimpica. Il campioncino scaligero - tesserato per Fondazione Bentegodi, allievo di Luca De Monte e di Emiliano Brembilla - vola con il personale in 1'46"78, che sbriciola l'1'48"80 siglato agli ultimi Assoluti e lo proietta dal quarantaduesimo al dodicesimo posto tra i performer italiani.
BENE RAZZO E SARA. Buone sensazioni e forma in crescita degli azzurri nei 200 misti. Il giapponese Daiya Seto - bronzo olimpico a Rio 2016 - è il più veloce tra i maschi in 1'57"66. Sul podio, però, sarà accompagnato da Alberto Razzetti e da Massimiliano Matteazzi. Il 25enne ligure di Lavagna e primatista italiano (1'57"13) - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - è secondo in 1'58"99; il 24enne di Montebelluna - tesserato per In Sport Rane Rosse e allievo di Federico Benda - terzo in 1'59"56.
Nella finale femminile si impone la britannica Abbie Wood, già velocissima in batteria, in 2'09"26, seguita dalla giapponese Yui Ohashi in 2'11"25 e da Sara Franceschi che sta ritrovando la giusta brillantezza dopo la preparazione in altura. La 25enne di Livorno - tesserata Fiamme Gialle e Livorno Acquatics, allenata, come Razzetti, dal padre Stefano e bronzo agli Europei di Roma 2022 - nuota in 2'11"75.
LEONE GIORGETTI. Trentacinque e la voglia matta di nuotare ancora e di vender cara la pelle ad avversari più giovani. Edoardo Giorgetti si gasa sempre allo Stadio del Nuoto ed è favoloso terzo nei 200 rana. Il 35enne marchigiano - tesserato per Esercito e CC Aniene, allenato da Christian Minotti e sesto ai Mondiali di Roma 2009 - chiude in 2'11"37. "ll nuoto è il mio grande amore ed ho sempre la stessa passione - sottolinea Giorgetti - Adesso scendono in acqua con meno aspettative ma paradossalmente arrivano risultati insperati. Sono emozionato". Davanti a tutti ci sono gli olandesi Caspar Corbeau in 2'09"28 e Arno Kamminga - argento olimpico a Tokyo 2020 - in 2'10"59.
DE TULLIO D'APPALUSI. Non si fa mai trasportare dalla foga agonistica o da avversari arrembanti che poi raccoglie per strada bracciata dopo bracciata. Ascesa pazzesca quella di Luca De Tullio secondo nei 1500, che chiudono il 60esimo Settecolli, con un favoloso crono che vale il primato personale e non solo. Il 21enne di Bari - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene, allenato a Roma da Christian Minotti - nuota un super 14'48"77 che lo porta al quarto posto tra i performer italiani. Davanti al mezzofondista pugliese c'è solo il tedesco Florian Weelbrock - vice campione iridato e argento olimpico in carica - in 14'46"37; alle spalle invece l'irlandese e campione del mondo Daniel Wiffen in 14'53"29. "In questi giorni ho avuto delle sensazioni bellissime e mi sono fatto trascinare dall'atmosfera unica di questa piscina - sottolinea De Tullio, sabato secondo anche negli 800 - Ho abbassato notevolmente il mio personale e spero che ciò possa valere qualcosa di importante per me. Sono comunque felicissimo". Reazione d'orgoglio per il campione olimpico, trimondiale e trieuropeo Gregorio Paltrinieri quinto. Il primatista italiano (14'32"80) e capitano azzurro - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, preparato al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli - tocca in 15'07"32. "Dopo aver vinto la dieci chilometri agli Europei di Belgrado non mi sono mai fermato e ho continuato ad allenarmi - sottolinea il 30enne di Carpi - Non posso essere brillante in questo periodo. Sono però contento di essere venuto al Settecolli e di aver avuto la conferma di essere capitano di una Nazionale fortissima e che alle Olimpiadi sono convinto darà grandi soddisfazioni".
IL BILANCIO DI CESARE BUTINI. "Andiamo a giocarci qualcosa d'importante alle Olimpiadi. Mancano cinque settimane per affinare la preparazione. Alcuni ragazzi sono a buon punto con la condizione, altri un po' indierto ma ci sta. Le sensazioni per Parigi sono decisamente buone. La squadra è praticamente fatta e nelle prossime ore chiuderemo le iscrizioni ed entro lunedì scioglieremo le riserve. I numeri saranno grosso modo gli stessi di Tokyo: quando portammo trentacinque atleti. Prestazioni notevoli sono arrivate dai big ma anche dai giovani: su tutti D'Ambrosio che, e posso già annunciarlo, farà parte della selezione olimpica. Saranno delle Olimpiadi di altissimo livello, perché sappiamo già che il resto del mondo andrà molto forte: come confermato dai vari trials".
TOP PERFORMANCE. La miglior prestazione della 60esima edzione del trofeo Settecolli IP è di Sarah Sjostrom con il 23"75 nei 50 stile libero; secondo Thomas Ceccon con il 52"43 nei 100 dorso e terzo Florian Wellbrock con il 14'46"37 nei 1500.
TROFEO MARIO SAINI. La classifica per Nazioni è vinta dall'Italia con 72 punti; poi Olanda con 52 e Svezia con 50. Resta fuori dal podio, quarta, la Gran Bretagna con 43.
I podi della 3^ giornata
Domenica 23 giugno
50 stile libero fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 23"75 CR
2. Michelle Coleman (Swe) 24"59
3. Sara Curtis 24"64
200 dorso mas
1. Matteo Restivo 1'57"42
2. Luke Greenbank (Gbr) 1'58"34
3. Benedek Kovacs (Hun) 1'58"50
200 dorso fem
1. Honey Osrin (Gbr) 2'09"09
2. Katie Shanahan (Gbr) 2'09"35
3. Margherita Panziera 2'10"39
50 farfalla mas
1. Thomas Ceccon 23"01
2. Nyls Korstanje (Ned) 23"03
3. Lorenzo Gargani (CUS Udine) 23"36
200 farfalla fem
1. Keanna Macinnes (Gbr) 2'08"88
2. Laura Stephens (Gbr) 2'09"80
3. Airi Mitsui (Jpn) 2'10"28
200 rana mas
1. Caspar Corbeau (Ned) 2'09"28
2. Arno Kamminga (Ned) 2'10"59
3. Edoardo Giorgetti (Esercito/CC Aniene) 2'11"37
200 stile libero mas
1. Lukas Maertens (Ger) 1'45"79
2. James Guy (Gbr) 1'46"21
3. Duncan Scott (Gbr) 1'46"63
4. Carlos D'Ambrosio (Fondazione Bentegodi) 1'46"78 pp (precedente 1'48"40 del 08/03/2023 a Riccione)
400 stile libero fem
1. Simona Quadarella 4'06"43
2. Gabrielle Roncatto (Bra) 4'07"21
3. Costa De Oliveira (Bra)
200 misti mas
1. Daiya Seto (Jpn) 1'57"66
2. Alberto Razzetti 1'58"99
3. Massimiliano Matteazzi 1'59"56
200 misti fem
1. Abbie Wood (Gbr) 2'09"26
2. Yui Ohashi (Jpn) 2'11"25
3. Sara Franceschi 2'11"75
1500 stile libero mas
1. Florian Wellbrock (Ger) 14'46"37
2. Luca De Tullio 14"48"77 pp (precedente 14'54"31 del 11/08/2023 a Dublino)
3. Daniel Wiffen (Irl) 14'53"39
I NUMERI E LA TV. Presenti circa 900 atleti per 52 nazioni: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam.Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Sui blocchi in 876 (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara.
Il 60esimo trofeo Settecolli come di consueto è stato trasmesso in diretta su Raisport +HD, ad eccezione delle batterie che sono state trasmesse live sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. Finali (A e B) sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini che è stato trasmesso in diretta sui canali social della Federnuoto.
Di rilievo internazionale è stata la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP in gara anche Manuel Bortuzzo nei 100 rana. Evento nell'evento, è stato il test match di pallanuoto tra Italia e Francia venerdì 21 e vinto 10-5 dalla Nazionale di Alessandro Campagna.
La Nazionale per il Settecolli (19 femmine, 25 maschi). Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene),
Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),
Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia),
Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, il medico Lorenzo Marugo, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi e il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4x100 stile libero
Filippo Megli 4x200 stile libero
Sara Curtis 50 stile libero
Alessandro Ragaini 200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit





































Premio Alberto Castagnetti. Burlina allenatore dell'anno 2023
Alberto Burlina si conferma l'Allenatore di Nuoto dell'anno per il 2023. Finalista per la terza volta consecutiva, il 55enne vicentino, guida tecnica del campione e primatista mondiale ed europeo dei 100 dorso Thomas Ceccon, si è aggiudicato il premio intitolato ad Alberto Castagnetti giunto alla nona edizione con il 43,5% dei voti. A consegnare il premio il direttore tecnico della Nazionale Cesare Butini. Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Fabrizio Antonelli, Stefano Franceschi, Thomas Maggiora, Sandra Michelini, Claudio Rossetto e Antonio Satta a dimostrazione dell'eccellente base tecnica che rappresenta il lavoro formativo svolto da tutti gli allenatori italiani artefici, con atleti, dirigenti e società, dei ciclici e prestigiosi risultati ottenuti dalle squadre nazionali italiane protagoniste nel 2023, tra l'altro, ai campionati iridati di Fukuoka (un oro, 4 argenti e un bronzo) e agli europei in vasca corta di Otopeni (7 ori, 12 argenti e 3 bronzi) che si affacciavano sui mondiali di Doha.
Tanto equilibrio anche nella seconda fase delle votazioni, in cui ha primeggiato Burlina scostandosi da Minotti e Pedoja per pochissimo. "E' un orgoglio confermarsi e un onore ricevere il premio intitolato ad "Alberto Castagnetti" - sottolinea Burlina - Non mi aspettavo di battere due colleghi che nel 2023 hanno ottenuto notevoli risultati. Desidero condividere il riconoscimento con tutti i tecnici italiani, i tantissimi che nei piccoli centri formano e crescono atleti, i pochi che hanno il privilegio di portarli al succcesso".
La premiazione di Alberto Burlina, da parte del direttore tecnico Cesare Butini e del coordinatore dei settori agonistici Marco Bonifazi, è avvenuta prima dell'inizio delle finali dell'ultima giornata della 60esima edizione del Trofeo Settecolli IP.
La giuria che ha attribuito il premio per l'anno 2023 è presieduta dal consigliere federale e team leader della nazionale di nuoto Roberto Del Bianco e composta da Camillo Cametti (già responsabile delle commissioni media di World Aquatics ed European Aquatics), Piero Mei (decano del nuoto e del giornalismo sportivo), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Arianna Ravelli (Corriere della Sera), Alessandra Retico (la Repubblica), Giulia Zonca (La Stampa), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Novella Calligaris (RaiNews24), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Riccardo Re (Sky Sport), Christian Zicche (Swimbiz), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo) e dai campioni olimpici e/o primatisti mondiali Federica Pellegrini e Alessia Filippi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti e Luca Sacchi.
Alberto Burlina nasce a Vicenza l'11 febbraio 1969. Diplomato perito tecnico-meccanico, specializzato in lavori subacquei ed iperbarici. Nelle camere iperbariche lavora fino all'età di 24 anni. Nel 1991 consegue il brevetto di assistente bagnanti FIN e da quel momento il suo legame con l'acqua diventa indissolubile. Dal 1995 è tecnico di base; dal 1999 allenatore di secondo livello. È capo allenatore presso la Leosport di Creazzo (VI); è consigliere del Comitato Regionale Veneto della Federnuoto. Formatore di centinaia di giovani nuotatori, la sua carriera di allenatore di alto livello è legata a Thomas Ceccon, astro nascente del nuoto italiano che segue sin dai primi successi. Pluricampione olimpico, mondiale ed europeo a livello giovanile, Burlina rende Ceccon un nuotatore polivalente da podi internazionali. Alle Olimpiadi di Tokyo conquista l'argento nella 4x100 stile libero e il bronzo con la frazione a dorso nella 4x100 mista; nel prosieguo della stagione in vasca corta agli europei di Kazan si prende l'argento nei 200 misti e il bronzo nei 50 farfalla e ai mondiali di Abu Dhabi vince l'oro con 4x100 mista, l'argento con la 4x100 stile libero e il bronzo nei 100 misti. Il 2022 è l'anno della definitiva esplosione di Ceccon che ai mondiali di Budapest vince l'oro stabilendo il record del mondo (51"60) nei 100 dorso; poi è d'oro con la 4x100 mista da primato europeo e bronzo con la 4x100 stile libero. Ceccon è entrato ormai in una nuova dimensione e agli europei di Roma esalta il pubblico dello Stadio del Nuoto conquistando cinque medaglie: gli ori nei 100 dorso, nei 50 farfalla e con la 4x100 stile libero e con la 4x100 mista e l'argento nei 50 dorso. Il 2022 di Thomas si chiude ai mondiali di Melbourne in vasca corta dove trionfa nei 100 misti, con la 4x100 stile libero e la 4x50 mista, ed è d'argento con la 4x50 stile libero e di bronzo con la 4x200 stile libero e la 4x100 mista. Nel 2023 ai mondiali di Fukuoka vince la medaglia d'oro nei 50 farfalla, mentre è d'argento nei 100 dorso e con la 4x100 stile libero. Burlina è anche il tecnico del bresciano e figlio d'arte Michele Lamberti, quest'anno bronzo iridato a Doha con la 4x100 mista e finalista nei 50 dorso.
Burlina per tre anni allena anche Stefano Raimondi, sia in piscina sia in palestra, contribuendo alla sua formazione esplosa con le sette medaglie conquistate alle Paralimpiadi di Tokyo.
Collabora con la nazionale dagli Eyof 2011 di Trebisonda (Turchia) quando venne convocato dal tecnico responsabile delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani per seguire Giorgia Biondani, che conquistò i bronzi nei 50 stile libero e con la 4x100 mista. Biondani poi partecipa ai mondiali di Budapest 2017, disputando le batterie con la 4x100 stile libero.
Ama definirsi un umile costruttore di giovani per contribuirne alla crescita prima umana e poi sportiva. I suoi allenamenti coniugano l'aspetto tecnico-atletico a quello mentale. Dalla Leosport altri giovani sono in rampa di lancio come Giada Alzetta.
Albo d'oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti
2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
2018 Christian Minotti; finalisti Stefano Morini e Antonio Satta
2019 Matteo Giunta; finalisti Christian Minotti e Stefano Morini
2020 non assegnato causa Covid
2021 Fabrizio Antonelli; finalisti Alberto Burlina e Marco Giovanni Pedoja
2022 Alberto Burlina; finalisti Fabrizio Antonelli e Marco Giovanni Pedoja
2023 Alberto Burlina; finalisti Christian Minotti e Marco Giovanni Pedoja
ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969. Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Giovanni Franceschi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini. Grazie alla sua conduzione l'Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.
Foto di Giorgio Scala / DBM
60° Settecolli IP. Curtis a un decimo dal record italiano
Si avvia alla conclusione la 60esima edizione degli Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli IP, ma l'ultima sessione di batterie mantiene nitide le emozioni allo Stadio del Nuoto di Roma per finali pomeridiane che si preannunciano tutte da vivere.
I 50 stile libero aprono la domenica mattina e il cielo un po' nuvoloso viene illuminato da Sara Curtis che in scioltezza nuota ad un decimo dal suo record italiano (24"56) siglato agli Assoluti di Riccione lo scorso. La 17enne di Savigliano - tesserata per CS Roero, allenata da Thomas Maggiora e argento europeo juniores - tocca in 24"66, comunque sotto al precedente primato italiano di Silvia Di Pietro (24"72), che vale il terzo crono. Davanti a lei due svedesi: la fuoriclasse Sarah Sjostrom, che va a caccia del tris dopo i successi nei 100 sl e nei 50 farfalla, in 24"06 e Michelle Coleman in 24"59.
Il britannico Luke Greenbank - bronzo olimpico in carica - comanda i 200 dorso in 1'59"54; alle sue spalle un bravissimo Dylan Buonaguro che scende per la prima volta in carriera sotto i due minuti. Il 20enne scaligero - tessarato per Fondazione Bentegodi e seguito da Luca De Monte - chiude in 1'59"90 (precedente 2'00"46). Terzo riscontro cronometrico per Michele Lamberti, ieri primo con record italiano eguagliato nei 50 (24"40). Il 23enne bresciano e figlio d'arte - preparato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - conclude in 2'00"37. Avanzano anche Christian Bacico (Como Nuoto Recoaro) quarto in 2'00"75 e con un pizzico di fortuna il primatista italiano (1'56"29) Matteo Restivo (RN Florentia) in 2'01"09 e Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/VVFF Modena) ottavo in 2'01"36.
Squillo nei 200 dorso al femminile della tricampionessa europea Margherita Panziera che, pur senza strafare, stampa il miglior riscontro cronometrico. La 29enne di Montebelluna e primatista italiana (2'05"56) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, seguita da Gianluca Belfiore - nuota in 2'11"23 e precede la britannica Honey Osrin in 2'11"41.
Densità, per una finale che si prevede interessante, nei 50 farfalla con l'olandese Nyls Korstanje davanti a tutti in 23"07; alle sue spalle, seppur un po' affaticato, c'è Thomas Ceccon. Il 23enne di Schio, primatista italiano (22"68) e campione europeo - tesserato pr Fiamme Oro e Leosport, oro iridato a Fukuoka 2023 - nuota in 23"32; terzo è il friulano Lorenzo Gargani (CUS Udine) in 23"58.
Due britanniche sono le più veloci nei 200 farfalla. Sono Laura Stephens in 2'10"45 e Keanna Macinnes in 2'11"11. Brava Paola Borrelli - tesserata per In Sport Rane Rosse e preparata da Riccardo Bianchessi, bronzo ai Mondiali jrs - sesta in 2'12"16.
Tutto secondo pronostico, almeno al mattino, nei 200 rana con l'olandese Arno Kamminga - argento olimpico a Tokyo 2020 - che sigla il miglior tempo in 2'11"45. Trentacinque anni e non sentirli per Edoardo Giorgetti che tira fuori la zampata da vecchio leone ed è quartp. Il marchigiano - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e preparato da Christian Minotti - nuota in 2'12"95; accede alla finale anche il talentuoso Christian Mantegazza (Team Trezzo Sport) settimo in 2'13"79. Tra le femmine comanda la britannica Angharad Evans in 2'25"60 ma non troppo distante da lei c'è la primatista italiana (2'23"06) Francesca Fangio da quest'anno tornata ad allenarsi con Stefano Franceschi. La 29enne di Livorno - tesserata per Esercito ed In Sport Rane Rosse e sesta agli europei di Roma 2022 - tocca in 2'26"08. Quarta è Martina Carraro all'ultima gara della carriera, almeno in Italia. La 30enne di Genova ma di casa ad Imola, dove vive con il marito Fabio Scozzoli - tesserata per NC Azzurra e allenata da Matteo Giunta - chiude in 2'27"77.
Una delle finali più attese del pomeriggio sarà quella dei 200 stile libero. Dopo le batterie svetta il tedesco Lukas Maertens, sabato vincente negli 800, in 1'47"10. Gli azzurri, però, rispondono alla grande. Terzo crono per un ottimo Matteo Ciampi, considerando che è appena rientrato dall'altura. Il 28enne di Latina ma da tempo di casa a Livorno - tesserato per Esercito e Livorno Aquatics, allenato da Stefano Franceschi - tocca in 1'47"71; alle sue spalle, distante appena cinque centesimi, c'è il giovanissimo Carlos D'Ambrosio che ha impressionato agli ultimi Criteria in vasca corta. Il 17enne vicentino di Valdagno - tesserato per Fondazione Bentegodi e allievo di Luca Demonte - nuota il primato personale in 1'47"76 che cancella l'1'48"80 registrato agli Assoluti di Riccione.
Mattinata a risparmio energetico per Simona Quadarella quarto crono nei 400 stile libero. La vice campionessa europea - tesserata per CC Aniene e allenata Christian Minotti - tocca in 4'11"63 e nel pomeriggio proverà a fare tripletta, dopo aver dominato 1500 e 800. La più veloce è la brasiliana Gabrielle Roncatto in 4'10"60.
Nei 200 misti, che chiudono l'ultima sessone di batterie del Settecolli IP, svettano un sorprendente Massimiliano Matteazzi e la britannica Abbie Wood.
Il 25enne di Montebelluna - tesserato per In Sport Rane Rosse e allievo, come il fratello Pier Andrea, da Federico Benda - tocca in 1'59"62, unico a scendere sotto ai 2'00 al mattino. Quinto è il primatista italiano (1'57"13) Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) in 2'01"40. Successivamente tra le femmine miglior tempo della 25enne di Buxton - campionessa europea in vasca corta - in 2'11"87; sotto controllo la primatista italiana (2'11"98) Sara Franceschi che in tranquillità sigla il terzo crono. La 25enne livornese e bronzo europeo in carica - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Acquatics, allenata dal papà Stefano - conclude in 2'13"56.
Si torna in acqua alle 18.00 per le finali, in diretta su Rai Sport+Hd, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini, che potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto.
I migliori tempi delle batterie della 3^ giornata
Domenica 23 giugno
50 stile libero fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 24"06
3. Sara Curtis 24"66
200 dorso mas
1. Luke Greenbank (Gbr) 1'59"54
2. Dylan Buonaguro (Fondazione Bentegodi) 1'59"90 pp (precedente 2'00"46 del 04/08/2021 a Roma)
200 dorso fem
1. Margherita Panziera 2'11"23
50 farfalla mas
1. Nyls Korstanje (Ned) 23"07
2. Thomas Ceccon 23"32
200 farfalla fem
1. Laura Stephens (Gbr) 2'10"45
6. Paola Borrelli 2'12"16
200 rana mas
1. Arno Kamminga (Ned) 2'11"45
4. Edoardo Giorgetti 2'12"95
200 rana fem
1. Angharad Evans (Gbr) 2'25"60
2. Francesca Fangio 2'26"08
200 stile libero mas
1. Lukas Maertens (Ger) 1'47"10
3. Matteo Ciampi 1'47"71
400 stile libero fem
1. Gabrielle Roncatto (Bra) 4'10"60
4. Simona Quadarella 4'11"63
200 misti mas
1. Massimiliano Matteazzi (In Sport Rane Rosse) 1'59"62 pp (precedente 2'00"61 del 27/07/2021 a Roma)
200 misti fem
1. Abbie Wood (Gbr) 2'11"87
3. Sara Franceschi 2'13"56
I NUMERI E LA TV. Presenti circa 900 atleti per 52 nazioni: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam.Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Sui blocchi in 876 (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara.
Le batterie, le finali C, gli 800 e i 1500 stile libero saranno disputate a dieci corsie; finali A e B a otto corsie. Le finali C saranno solo per atleti italiani.
Il 60esimo trofeo Settecolli come di consueto sarà trasmesso in diretta su Raisport +HD, ad eccezione delle batterie che saranno live sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. Finali (A e B) sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini che potrà essere seguito sui canali social della Federnuoto. Batterie dalle 9.00; finali C dalle 16.00.
Previsti 20mila spettatori per il sold out di tre giorni. Di rilievo internazionale la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP sarà in gara anche Manuel Bortuzzo, venerdì mattina nei 100 rana. Evento nell'evento, il test match di pallanuoto tra Italia e Francia venerdì 21 alle ore 21.00. Ingresso gratuito e diretta su Waterpolo Channel.
La Nazionale per il Settecolli (19 femmine, 25 maschi). Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene),
Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),
Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia),
Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, il medico Lorenzo Marugo, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi e il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4x100 stile libero
Filippo Megli 4x200 stile libero
Sara Curtis 50 stile libero
Alessandro Ragaini 200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit










60° Settecolli IP. Dichiarazioni 2^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella seconda giornata del 60esimo Trofeo Settecolli – Internazionali di Nuoto.
100 farfalla fem
1- Louise Hansson
"La gara è andata bene, considerando che siamo caricando in vista delle Olimpiadi. È sempre un piacere tornare in questa piscina, penso sia la più bella del mondo. Ho tantissimi bei ricordi qui, in particolare dei campionati europei di Roma due anni fa."
2- Ikee Rikako
"Sono molto soddisfatta della mia gara. Durante le batterie di stamattina mi sentivo piuttosto lenta, soprattutto negli ultimi cinquanta metri. Oggi pomeriggio è andata molto meglio"
3 - Viola Scotto di Carlo
"Sono molto felice di questa gara, è stato bello fare il tempo limite. Non è stato un periodo facile, vengo da dei problemi di salute ed è stato bello gareggiare così, sono felice."
200 farfalla mas
1- Giacomo Carini
"In acqua mi sentivo molto bene, già sta mattina sapevo che potevo andar forte. Dopo la batteria avevo delle buone sensazioni, era un po' di tempo che non riuscivo a mettere in acqua il pomeriggio le buone sensazioni della mattina. Sono molto felice per il tempo, sono arrivato qua con l’obiettivo di qualificarmi e ci sono riuscito."
2- Federico Burdisso
3- Alessandro Ragaini
"Bella gara. Il 200 delfino è una distanza che mi piace molto, quindi sono molto contento di farla, mi diverto e le sensazioni erano ottime, quindi sono soddisfatto del risultato."
100 dorso fem
1- Kira Toussaint
"Sono molto felice del tempo anche se avrei preferito scendere sotto il minuto. So che siamo in fase di carico, ma si sa, ogni volta che si scende in acqua si vuole andare bene. Mi piace tantissimo questa piscina, circondata dai pini marittimi che la rendono immersa nella natura. Ho scelto di partecipare al Settecolli anche se il mio gruppo è rimasto in Spagna per i trials proprio per godermi l'atmosfera."
2- Maaike De Waard
"Mi sono sentita bene in acqua e sono soddisfatta. Adoro gareggiare a Roma, è una città fantastica ed essere qui è sempre un'emozione unica."
3- Kathleen Dawson
"È stata una bella gara, sono andata bene e sono davvero felice, è stata una delle mie gare preferite finora. Amo gareggiare a Roma, è uno dei miei luoghi preferiti, sono molto contenta di essere qui."
50 dorso mas
1- Michele Lamberti
"Sono molto contento di questo primo record in vasca lunga e di aver eguagliato Thomas. Forse doveva andare proprio così. Dopo esserci allenati insieme per un anno e mezzo e adesso andiamo verso le olimpiadi. Vorrei ringraziare il nostro gruppo di Verona e ovviamente i miei genitori."
2- Thomas Ceccon
“Avevo buone sensazioni oggi, infatti si è visto. Nei 50 fai fatica a capire dove sei, quindi o vai a sensazioni o provi a trovare qualche riferimento; oggi sono andato a sensazione e mi sembra di essere andato dritto. Sono soddisfatto del tempo.”
3- Guillerme Basseto
"Mi è piaciuta questa gara a differenza dei 100. Non mi sto allenando per i 50. Sono contento del risultato di oggi e del terzo posto. Ora il focus è sulle Olimpiadi."
400 misti fem
1- Ellen Walshe
"Sono molto sorpresa di come è andata la gara perché sono partita molto forte, ma sono riuscita a tenere duro fino alla fine. Questa è la mia ultima competizione prima delle Olimpiadi, poi tornerò nella mia città per un collegiale prima di partire per Parigi poco prima dell’inizio delle gare. Non vedo l’ora di gareggiare."
2- Sara Franceschi
"Sono molto soddisfatta di questa gara soprattutto in vista delle Olimpiadi. Siamo appena tornati dall'altura e quindi abbiamo ancora carichi importanti. Nuotare in questa piscina è sempre meraviglioso, il pubblico italiano non smette mai di incitarti."
3- Freya Colbert
"Non è andata bene, mi sentivo meglio questa mattina e si è visto. Posso fare meglio di così, non sono molto contenta. La preparazione sta andando bene, non farò altre gare qui, spero di riposarmi un po’ e arrivare preparata a Parigi."
400 misti mas
1- Daiya Seto
"Oggi mi sono sentito molto bene in acqua. Volevo fare 4'07: non ci sono riuscito, ma è comunque buono. Mi piace molto Roma e questo Trofeo per il tifo.”
2- Max Litchfield
"Speravo di andare più veloce di così, ma penso che visto il periodo della stagione, fare un 4'14 o un 4'15 è buono. Mi sembrava di aver dato tutto stasera. Non avevo quella marcia in più, ma siamo su una buona strada."
3- Charlie Hutchison
"È stato incredibile, una delle migliori finali che io abbia mai gareggiato. Il pubblico di Roma a riempire tutti gli spalti ha creato una grandissima atmosfera. Sono contentissimo della gara e di rappresentare la mia Scozia. Tornerò ad allenarmi per dare il massimo alle prossime gare."
100 stile libero fem
1- Sarah Sjostrom
"Sono molto soddisfatta, il mio obiettivo qui era di nuotare sotto i 53 secondi"
2- Siobhan Haughey
"È stata una buona gara, ero più concentrata su come avrei nuotato che sul tempo perché vengo da un allenamento molto pesante. Nuotare a Roma è sempre fantastico, i tifosi sono così calorosi e questa è una piscina piena di storia e tradizione."
3- Anna Hopkin
"È stato fantastico gareggiare vicino a Sarah, sono molto felice. Amo gareggiare qui la folla è davvero carica, c’è sempre un’atmosfera fantastica ed è bello gareggiare all’aperto.
100 stile libero mas
1- Alessandro Miressi
"Non una delle migliori sensazioni, però sono contento del record. Mi aspettavo qualcosina in meno però mi accontento molto volentieri di questo 48.0. Ringrazio le persone che mi sostengono da casa e che sono qui."
2- Matthew Richards
"La sensazione oggi è stata molto buona, mi sto allenando molto duramente in questo momento per la preparazione alle Olimpiadi. Adoro competere contro gli altri ragazzi e tutti hanno fatto molto bene, specialmente Alessandro. Amo Roma, il tifo, le persone, tutto."
3- Guilherme Santos
"È andata abbastanza bene. È stata una gara dura, davvero difficile, ma è stata una buona preparazione per i Giochi Olimpici. Mi sto divertendo molto."
50 rana fem
1- Benedetta Pilato
"Sono contenta per come è andata, è un'ulteriore riconferma, posso limare ancora qualcosa ma sono soddisfatta. Nuotare a Roma, nel nostro stadio, è sempre emozionante, specialmente di fronte ad un pubblico come questo."
2- Sophie Hansson
"Mi sento abbastanza bene, sono contenta del tempo e di come è andata la gara. Sono a metà della preparazione, prendo questo risultato come un segno di come mi sto allenando."
3- Lisa Angiolini
"Il 50 per me è sempre un po’ un jolly, però sono contenta del tempo che ho fatto e mi fa ben sperare per la preparazione in vista delle Olimpiadi."
50 rana mas
1- Nicolò Martinenghi
"In acqua mi sentivo molto bene, oggi pomeriggio ero più stanco di stamattina. Speravo di fare un pochino meno, ma va bene così. Sapevo di non avere una grande velocità, il tifo mi ha aiutato molto, bellissimo.”
2- Ludovico Blu Art Viberti
"Oggi è andata molto bene. Dopo il peso che mi sono tolto ieri nel 100, oggi volevo solo divertirmi. Ho gareggiato di fianco a granissimi campioni come Adam e Nicolò, quindi mi sono divertito molto."
3- Simone Cerasuolo
"Non le migliori sensazioni, ma sono contento per la medaglia. Ho preparato la gara al al meglio delle mie possibilità. Questi mesi sono stati un po’ difficili, non sono mai stato davvero bene nell’allenamento, questa fatica si è rispecchiata anche in gara."
800 stile libero fem
1- Simona Quadarella
"Mi sento molto bene perché di solito al Settecolli vado meglio nei 1500. Negli 800 faccio sempre un po’ più fatica perché non ho mai il tempo di recuperare, invece questa volta mi sento molto bene. Sono positiva per l'Olimpiade di Parigi, queste gare mi servivano per capire a che punto sono della preparazione, spero vada molto bene."
2- Isabel Marie Gose
"È stata una gara molto difficile. Sono stata davanti a Simona Quadarella per quasi tutta la gara anche se siamo sempre state molto vicine. Peccato per il secondo posto ma sono contenta per il tempo".
3- Leonie Maertens
"Sono molto felice perché ho fatto il mio record personale. È molto bello gareggiare qui, sopratutto poterlo fare con due grandi atlete come Simona Quadarella e Isabel Gose. Mi piace sempre tornare qui in Italia e sopratutto a Roma in questa piscina, l’atmosfera è grandiosa"
800 stile libero mas
1- Lukas Maertens
"È stata una grande vittoria. Sono andato molto veloce. Mi sto allenando duramente per le Olimpiadi, sono emozionato di andare a Parigi".
2- Luca De Tullio
"Non so cosa dire, non mi aspettavo per niente di fare questo tempo, Consideravo questa gara una finale europea a tutti gli effetti, il livello era assurdo, riuscire a migliorare è stato straordinario. È stato un ottimo alenamento in vista delle Olimpiadi a cui non sono qualificato con certezza, ma spero che il tempo basti."
3- Daniel Wieffen
"È andata abbastanza bene. È stata una gara dura, ma sono abbastanza contento del tempo."
Foto Andrea Staccioli DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit


















60° Settecolli IP. Azzurri show sotto gli occhi del Ministro Tajani

Il record italiano eguagliato da Michele Lamberti nei 50 dorso; la rinascita di uno strepitoso Giacomo Carini nei 200 farfalla; il ruggito di Alessandro Miressi nei 100 stile libero; e i bis nella rana di Benedetta Pilato e Nicolo Martinenghi e nel mezzofondo di Simona Quadarella. Tanti racconti e tutti importanti nella seconda giornata della 60esima edizione degli Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli IP, in programma fino a domenica 23 giugno allo Stadio del Nuoto di Roma. L'entusiasmo del pubblico che gremisce lo Stadio del Nuoto è incontenibile per le stelle del nuoto azzurro. Ad assistere alle gare e ad effettuare le premiazioni, accompagnato dal presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, anche il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.
LA RIVINCITA DELL'AVVOCATO CARINI. Il suo talento non è mai stato in discussione. Spesso però nel momento di spiccare il volo verso il gotha del nuoto è stato fermato da infortuni che avrebbero annichilito tutti. Giacomo Carini fa saltare il banco nei 200 farfalla e al termine di una finale monstre, si prende lo scettro del Settecolli numero sessanta, nuotando a sei centesimi dal record italiani di Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto) che, invece, non va oltre il secondo posto in 1'55"20. Il 27enne piacentino - tesserato per Fiamme Gialle e Can. Vittorino da Feltre, laureato in giurisprudenza - tocca con un formidabile 1'54"34, nel quale emergono il terzo cinquanta in 30"11 e l'ultimo in 30"24, che ovviamente depenna il primato personale di 1'55"17. "Stavo lavorando a questo risultato da anni e pensavo che non sarei mai riuscito a scendere sotto l'1'55" - racconta Carini, alleanto al Centro Federale di Verona da Matteo Giunta - Il nostro sport è fatto di tante piccole sensazioni e quando diventano grandi capitano cose straordinarie come questa. Grazie anche allo Stadio del Nuoto perché è magico gareggiare qui, con questo pubblico". Sul gradino più alto del podio sale, in una specialità non sua, Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche) con il primato personale in 1'56"28.
MICHELE COME THOMAS DA RECORD. Compagni d'allenamento al Centro Federale di Verona, seguiti da Alberto Burlina, amici per la pelle e adesso insieme divideranno anche il record italiano dei 50 dorso. Vince la finale un pazzesco Michele Lamberti, ormai completamente a suo agio in vasca lunga, in 24"40 che eguaglia il record siglato dal "gemello diverso" Thomas Ceccon, secondo in 24"55, per il titolo europeo a Roma 2022. Il 23enne bresciano - figlio del campione del mondo Giorgio e della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo - toglie sette centesimi al personale di 24"47, siglato agli Assoluti di Riccione lo scorso 5 marzo. Michele e Thomas escono dall'acqua ridendo e scherzando tra di loro. "Eguagliare il record di Thomas è motivo d'orgoglio - sottolinea Lamberti junior, tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, settimo ai Mondiali di Doha - Era importante in questa occasione di aver compiuto passi in avanti in vasca lunga e mi sembra di averne fatti". Gli fa eco il 23enne di Schio che non si demoralizza assolutamente: "Michele se lo meritava. Ha una delle migliori partenze al mondo nei 50 e la sua vittoria è meritatissima. Sono soddisfatto del mio tempo che è già consistente".
MIRE SORNIONE E VINCENTE. Come spesso gli capita è sornione alla viglia dei grandi eventi; poi però quando entra in acqua tutti si accorgono della sua presenza e soprattuto della sua straordinaria seconda parte di gara. Il vice campione del mondo Alessandro Miressi, ancora non brillante in acqua, si prende la corona di re dei 100 stile libero, regalandosi anche il primato della manifestazione. Il 26enne piemontese e primatista italiano (47"45) - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta, alle Olimpiadi di Tokyo argento con la staffetta veloce e bronzo con la 4x100 mix - vince in 48"06 (precedente 48"10 di David Popovici del 2023), con il solito ritorno sensazionale in 24"92, che gli consente di mettersi alle spalle il britannico Matthew Richards (48"45) e il brasiliano Guilherme Santos (48"40). "Speravo di scendere sotto i 48" ma ci sono andato vicino - afferma il velocista sabaudo - Alle Olimpiadi dovrò andare molto più veloce. C'è tempo per essere al top tra cinque settimane; sono decisamente ottimista".
SUPERBENNY E TETE BIS. La rana parla solo una lingua l'italiano e ha solo due principali attori: Benedetta Pilato e Nicolò Martinenghi che, dopo aver dominato nella giornata d'apertura i 100, concedono l'atteso, ma mai scontato, bis nei 50. La 19enne tarantina - seguita da Satta e sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 - firma un facile 29"71 e non può che sorridere, dopo aver vinto nella doppia distanza con il record italiano (1'05"44). "E' stata l'ennesima riconferma che anche su questa distanza stiamo lavorando bene - afferma Pilato, tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e argento europeo a Roma 2022 - E' la trentaduesima volta sotto i trenta secondi per me: un dato niente male". Fanno compagnia a SuperBenny sul podio la svedese Sophie Hansson in 30"68 e Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento) in 30"70.
Neanche il tempo di bere un bicchier d'acqua e di far calare l'adrenalina, che Benedetta Pilato è emulata dal collega Nicolò Martinenghi. Il primatista italiano (26"33) - tesserato per CC Aniene e preparato da Marco Pedoja, campione europeo e vice campione del mondo in carica - tocca in 26"65, leggermente peggio rispetto al mattino quando aveva chiuso in 26"55 ma quanto basta per battere due compagni di squadra. Secondo è, infatti, un gasata Ludovico Blu Art Viberti - tesserato per CN Torino e seguito da Antonio Satta - con il primato personale in 26"80 (precedente 26"91); sopra i 26" ma terzo Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto) in 27"05. "Questa mattina mi sentivo più naturale in acqua, più sciolto - ammette Martinenghi - Penso sia normale dopo aver passato tanto tempo in quota. Gareggiare e vincere aiuta molto il morale comunque e farlo allo Stadio del Nuoto è il massimo per noi italiani".
QUADARELLA ESALTANTE. Altra finale, altra vittoria davanti al suo pubblico per Simona Quadarella. La regina del mezzofondo mondiale, dopo aver dominato i 1500 venerdì, si ripete negli 800 stile libero.
La campionessa continentale e iridata nonché bronzo olimpico in carica - tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti - non lascia scampo alla concorrenza e chiude con il record della manifestazione in 8'18"95 che cancella l'8'20"70 siglato nel 2008 da Alessia Filippi, precedendo le tedesche Isabel Marie Gose in 8'19"20 e Leonie Maertens in 8'27"92. "Non mi aspettavo questo tempo, perché mi sentivo stanca dopo i 1500 - spiega Quadarella - la presenza della Gose accanto a me, lei è più ottocentista, mi ha aiutata ad essere più veloce. Alla fine 8'18 non è malissimo".
Negli 800 stile libero maschili brilla un bravissimo Luca De Tullio superato solamente dal tedesco Lukas Maertens in 7'43"52 ma che batte l'irlandese e campione del mondo Daniel Wiffen terzo in 7'46"83. Il 21enne pugliese - tesserato pe Fiamme Oro e CC Aniene, preparato sempre da Minotti - nuota il primato personale in 7'45"80 che lima il 7'46"52 stampato per il settimo posto ai Mondiali di Doha. "Non pensavo proprio di andare così forte - racconta il mezzofondista pugliese - In acqua però le sensazioni sono state veramente buone ed è venuto fuori un eccellente crono".
Lontano dai suoi standard, ma per aver caricato dopo l'oro nella 10 chilometri in acque libere ai recenti Europei di Belgrado, il vincitore di tutto Gregorio Paltrinieri. Il 30enne di Carpi, campione europeo e bronzo iridato in carica - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, seguito al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli - chiude con un modesto, per lui, 8'02"98 che lo pone distante dal vertice ma nulla di preoccupante. "Ho dato tutto quello potevo, considerando che in vista del doppio impegno olimpico ho ripreso ad allenarmi intensamente . spiega il campionissimo azzurro - Domani farò comunque i 1500, perché rappresentano un ulteriore test".
FRANCESCHI OLTRE LA FATICA. E' scesa dall'altura, dopo quasi un mese passato ad allenarsi a Livigno non senza qualche intoppo causato da un violento virus intestinale, qualche giorno ma ha voluto essere presente al Settecolli. Sara Franceschi con l'orgoglio e la classe che la contraddistinguono si prende un ottimo secondo posto nei 400 misti, battuta solamente dall'irlandese Ellen Walshe in 4'37"18. La 25enne livornese - allenata dal papà Stefano, bronzo iridato a Doha 2024 e quarta gli Europei di Roma 2023 - nuota un discreto 4'38"77, considerando il momento della stagione e le cinque settimane che la separano dall'appuntamento olimpico. "E' stata una finale di altissimo livello. Mi sono accorta dell'irlandese solo all'ultima virata - spiega la mistista toscana, tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Acquatics - Ho avuto buone indicazioni in vista delle Olimpiadi e anche il dolore alla spalla, che ormai mi attanaglia da tempo, mi sta dando meno fastidio". Sul gradino più basso del podio sale la britannica Freya Colbert in 4'40"15.
Prestazione super tra i maschi del giapponese e bronzo olimpico Daya Seto. Il 30enne di Moroyama - bronzo ai Mondiali di Doha 2024 - impressiona con un superbo in 4'09"68 che scava il solco rispetto alla concorrenza che viaggia a quasi cinque secondi di distanza; l'immediato inseguitore, infatti, è il britannico, ma ormai di casa a Livorno dove è seguito dallo stesso Stefano Franceschi, Max Litchfield in 4'14"51; terzo posto per lo scozzese Charlie Hutchison in 4'14"90.
FARFALLA NASCENTE. Una bella e avvincente finale dei 100 farfalla apre la calda serata romana. A vincerla, al termine di un ultimo cinquanta spumeggiante, è la campionessa europea Louise Hansson. La 28enne svedese - bronzo mondiali in carica - tocca in 57"34 contro il 57"36 della giapponese Rikako Ikee cui non basta un ritorno in 30"54. Alle loro spalle, però, emerge prepotentemente il talento di Viola Scotto di Carlo che bissa il terzo posto dei 50, scende per la prima volta in carriera sotto i 58" e spera a questo punto in una chiamata "olimpica" insperata alla vigilia. La 21enne partenopea - tesserata per Napoli Nuoto e seguita da Ottorino Altieri e Fabrizio Fusco - nuota in 57"87 (prec. 58"49), con un passaggio controllato in 27"20 e un secondo cinquanta garibaldino in 30"67. "Questa mattina mi sentivo stanca - afferma la delfinista napoletana - Ho sfruttato le ore che mi separavano dalla finale per riposare un po'. Sono emozionata per il tempo e per la gara, andata oltre le aspettative".
100 DORSO OLANDESI. Si colorano d'orange i 100 dorso. Si impone Kira Toussaint - campionessa continentale in vasca corta - in 1'00"13, venti centesimi più veloce della connazionale Maaike De Waard in 1'00"33; alle loro spalle la britannica Kathleen Dawson in 1'00"83. La prima delle italiane è Federica Toma (Carabinieri) in 1'01"27.
SARAH UBER ALLES. Regalano vibrazioni, tempi d'eccellenza e un podio extralusso i 100 stile libero. Si prende lo scalpo della gara regina, una delle regine del sessantesimo Settecolli. Vale a dire la fuoriclasse svedese Sarah Sjostrom. La 31enne di Salem - novantacinque medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei - si impone con il record della manifestazione in 52"57, che ritocca di sette centesimi il 52"64 siglato nel 2023 dall'hongkonghese e vice campionessa olimpica Siobahn Haughey seconda in 52"78. Terza è la britannica Anna Hopkin in 53"53. Ottima quinta Sofia Morini. La 21enne di Reggio Emilia - tesserata per Esercito ed NC Azzurra 91, altra allieva di Stefano Franceschi - nuota il primato personale in 53"92 (precedente 54"21) e sale al secondo posto tra le performer italiane.
I podi della 2^ giornata
Sabato 22 giugno
100 farfalla fem
1. Louise Hansson (Swe) 57"34
2. Ikee Rikako (Jpn) 57"36
3. Viola Scotto di Carlo 57"87
200 farfalla mas
1. Giacomo Carini 1'54"34 pp (precedente 1'55"17 del 16/08/2022 a Roma)
2. Federico Burdisso 1'55"20
3. Alessandro Ragaini 1'56"28 pp (precedente 1'57"79 del 09/09/2023 a Netanya)
100 dorso fem
1. Kira Toussaint (Ned) 1'00"13
2. Maaike De Waard (Ned) 1'00"33
3. Kathleen Dawson (Gbr) 1'00"83
50 dorso mas
1. Michele Lamberti 24"40 RI= (precedente 24"40 di Thomas Ceccon del 15/08/2022 a Roma) - pp (precedente 24"47 del 04/03/2024 a Riccione)
2. Thomas Ceccon 24"55
3. Guilherme Basseto (Bra) 24"86
400 misti fem
1. Ellen Walshe (Irl) 4'37"18
2. Sara Franceschi 4'38"77
3. Freya Colbert (Gbr) 4'40"15
400 misti mas
1. Daiya Seto (Jpn) 4'09"68
2. Max Litchifield (Gbr) 4'14"51
3. Charlie Hutchinson (Sco) 4'14"90
100 stile libero fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 52"57 CR
2. Siobahn Haughey (Hkg) 52"78
3. Anna Hopkin (Gbr) 53"53
5. Sofia Morini 53"92 pp (precedente 54"21 del 24/03/2023 a Riccione)
100 stile libero mas
1. Alessandro Miressi 48"08 CR
2. Matthew Richards (Gbr) 48"45
3. Guilherme Santos (Bra) 48"80
50 rana fem
1. Benedetta Pilato 29"71
2. Sophie Hansson (Swe) 30"68
3. Lisa Angiolini 30"70
50 rana mas
1. Nicolò Martinenghi 26"65
2. Ludovico Blu Art Viberti 26"80 pp (precedente 26"91 del 30/11/2023 a Riccione)
3. Simone Cerasuolo 27"05
800 stile libero fem
1. Simona Quadarella 8'18"95 CR
2. Isabel Gose (Ger) 8'19"20
3. Leonie Maertens (Ger) 8'27"92
800 stile libero mas
1. Lukas Maertens (Ger) 7'43"52
2. Luca De Tullio 7'45"80 pp (precedente 7'46"52 del 13/02/2024 a Doha)
3. Daniel Wiffen (Irl) 7'46"83
I NUMERI E LA TV. Presenti circa 900 atleti per 52 nazioni: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam.Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Sui blocchi in 876 (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara.
Le batterie, le finali C, gli 800 e i 1500 stile libero saranno disputate a dieci corsie; finali A e B a otto corsie. Le finali C saranno solo per atleti italiani.
Il 60esimo trofeo Settecolli come di consueto sarà trasmesso in diretta su Raisport +HD, ad eccezione delle batterie che saranno live sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. Finali (A e B) sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini che potrà essere seguito sui canali social della Federnuoto. Batterie dalle 9.00; finali C dalle 16.00.
Previsti 20mila spettatori per il sold out di tre giorni. Di rilievo internazionale la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP sarà in gara anche Manuel Bortuzzo, venerdì mattina nei 100 rana. Evento nell'evento, il test match di pallanuoto tra Italia e Francia venerdì 21 alle ore 21.00. Ingresso gratuito e diretta su Waterpolo Channel.
La Nazionale per il Settecolli (19 femmine, 25 maschi). Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene),
Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),
Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia),
Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, il medico Lorenzo Marugo, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi e il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4x100 stile libero
Filippo Megli 4x200 stile libero
Sara Curtis 50 stile libero
Alessandro Ragaini 200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
































60° Settecolli IP. Burdisso torna a ruggire. Bene tutti gli azzurri
Prospettive interessanti ed emozioni tutte da vivere le aprono le batterie della seconda giornata della 60esima edizione degli Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli IP, in programma fino a domenica 25 giugno.
Apertura con i 100 farfalla. Il miglior tempo della giapponese Rikalo Ikee, ieri seconda nei 50, in 58"30; alle spalle della nipponica ci sono la svedese e campionessa europea Louise Hansson in 58"30 e una arrembante Costanza Cocconcelli. La 22enne polivalente felsinea - tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91, allenata a Firenze da Paolo Palchetti - nuota un buon 59"00, con un interessante ritorno in 31"36; alle spalle della bolognese, distante appena quattro centesimi, la giovane partenopea Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto), venerdì terza nella distanza veloce, in 59"04.
Galvanizzato, concentrato e arrabbiato per un 100 andato al di sotto delle aspettative. I due 200 farfalla, almeno al mattino, restituiscono all'Italnuoto un Federico Burdisso tirato lucido e in rampa di lancio. Il 23enne ingegnere pavese e primatista italiano (1'54"28) - tesserato per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, seguito al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli e bronzo olimpico a Tokyo 2020 - nuota in 1'57"39 che vale il miglior crono; lo bracca, distante sessanta centesimi, l'avvocato Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre) in 1'57"99 e che vuol confermarsi su alti livelli dopo il 52"00 nella finale B dei 100. Tra i migliori otto c'è anche Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) quarto in 1'59"28 e una condizione non ancora ottimale, dopo essere sceso dall'altura pochi giorni fa.
Davanti a tutte nei 100 dorso Kira Toussaint. La 30enne olandese di Amstelveen - campionessa continentale in vasca corta - chiude in 1'00"73, precedendo la connazionale Maaike De Waard in 1'00"91. Quarto crono per la primatista italiana (58"92) Margherita Panziera - tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene, preparata da Gianluca Belfiore e campionessa europea in carica - in 1'01"24.
Si scalano le marce, inserendo quelle alte con i 50 dorso. Assolo di Michele Lamberti, già splendido secondo nella doppia distanza venerdì, unico a scendere sotto ai 25" al mattino. Il 23enne di Brescia e figlio d'arte - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team Brescia, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina e settimo ai Mondiali di Doha 2024 - nuota in 24"83; alle spalle del lombardo il brasiliano Guilherme Basseto in 25"12, il nipponico Riku Matsuyama in 25"23 e il primatista italiano (24"40), nonché compagno d'allenamenti di Lamberti, Thomas Ceccon - tesserato per Fiamme Oro e Leosport - in 25"33.
Di livello mondiale si prospetta la finale dei 400 misti. Protagonista sarà sicuramente Sara Franceschi che, dopo il bronzo iridato di Doha 2024, ha ormai completato il salto di qualità della sua carriera. La 25enne livornese - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, seguita dal padre Stefano e bronzo europeo nei 200 - sciolta chiude con il quarto crono in 4'44"15, non male considerando che è rientrata dalla preparazione in altura solo pochi giorni fa. Comanda il gruppo la britannica Freya Colbert in 4'41"00, che precede la "Iron Lady" Katinka Hosszu in 4'42"97. Tra i maschi guida un altro britannico, ma ormai di scuola a Livorno e sempre seguito da Stefano Franceschi, Max Litchfield in 4'15"47. Terzo un buon Pier Andrea Matteazzi (Esercito/In Sport Rane Rosse= in 4'17"46.
Successivamente i 100 stile libero che come sempre sono da "circoletto rosso". La primatista del mondo (51''71) Sarah Sjostrom è dominante, come lo è stata nella giornata d'apertura nei 50 farfalla. La campionissima svedese - novantacinque medaglie tra Olimpiadi, Europei e Mondiali - chiude in 53"41, precedendo l'hongkonghese Siobhan Haughey in 53"93 e l'inglese Anna Hopkin in 53"95: ma la finale si prospetta apertissima. Miglior azzurra è, ancora una volta, una bravissima Sofia Morini ieri brillante sesta nella doppia distanza. La 21enne di Reggio Emilia - tesserata per Esercito ed NC Azzurra 91, altra allieva di Stefano Franceschi - è quinta in 54"72, sette centesimi più veloce dell'amica Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene) sesta con la seconda prestazione personale di sempre in 54"79. Davanti a tutti tra i maschi il britannico Matthew Richards - oro iridato a Fukuoka 2023 nella doppia distanza - in 48"73. Squillo del vice campione del mondo Alessandro Miressi - unico azzurro qualificatosi per la finale A - che griffa il terzo riscontro cronomoetrico. Il 26enne piemontese e primatista italiano (47"45) - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta, alle Olimpiadi di Tokyo argento con la staffetta veloce e bronzo con la 4x100 mix - nuota in 48"90.
Una sola donna al comando, e sotto ai 30", nei rana. E' Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene) gasata come non mai dopo aver dominato con record italiano (1'05"44) i 100 nella serata di venerdì. La 19enne tarantina - seguita da Satta e sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 - firma un facile 29"99 che pone ad abbondante distanza la concorrenza. Le immediate inseguitrici sono Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento) in 30"58 e una pimpante Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) in 30"69. Clamorosa, a dir poco, l'eliminazione della campionessa iridata e primatista del mondo (29"30) Ruta Meilutyte. La 27enne lituana, evidentemente non in condizione dopo aver rinunciato ai 100, non va oltre uno scialbo 32"67 che la pone al ventesimo posto. Sette italiani ed un ospite ma pesantissimo nella finale maschile. Comanda, intanto, Nicolò Martineghi che, come Pilato, punta al bis dopo il successo nella distanza veloce della rana. Il primatista italiano (26"33) - tesserato per CC Aniene e preparato da Marco Pedoja, campione europeo e vice campione del mondo in carica - tocca in 26"56, tallonato dagli amici e compagni di squadra Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino) in 26"87, Simone Cerasuolo (Esercito/Imolanuoto) in 26"94, Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto) in 26"96; rompe l'idilio azzurro sua maestà sir Adam Peaty - quarantuno medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei - quinto in 27"14.
Si torna in acqua alle 18.00 per le finali, in diretta su Rai Sport+Hd, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini, che potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. In chiusura di serata le serie veloci degli 800 con Simona Quadarella e Gregorio Paltrinieri.
I migliori tempi delle batterie della 2^ giornata
Sabato 22 giugno
50 farfalla fem
1. Rikalo Ikee (Jpn) 58"03
3. Costanza Cocconcelli 59"00
200 farfalla mas
1. Federico Burdisso 1'57"39
100 dorso fem
1. Kira Toussaint (Ned) 1'00"73
4. Margherita Panziera 1'01"24
50 dorso mas
1. Michele Lamberti 24"83
400 misti fem
1. Freya Colbert (Gbr) 4'41"00
4. Sara Franceschi 4'44"15
400 misti mas
1. Max Litchfield (Gbr) 4'15"47
3. Pier Andrea Matteazzi (Esercito/In Sport Rane Rosse) 4'17"46
100 stile libero fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 53"41
5. Sofia Morini 54"72
100 stile libero mas
1. Matthew Richards (Gbr) 48"73
3. Alessandro Miressi 48"90
50 rana fem
1. Benedetta Pilato 29"99
50 rana mas
1. Nicolò Martinenghi 26"56
I NUMERI E LA TV. Presenti circa 900 atleti per 52 nazioni: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam.Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Sui blocchi in 876 (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara.
Le batterie, le finali C, gli 800 e i 1500 stile libero saranno disputate a dieci corsie; finali A e B a otto corsie. Le finali C saranno solo per atleti italiani.
Il 60esimo trofeo Settecolli come di consueto sarà trasmesso in diretta su Raisport +HD, ad eccezione delle batterie che saranno live sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. Finali (A e B) sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini che potrà essere seguito sui canali social della Federnuoto. Batterie dalle 9.00; finali C dalle 16.00.
Previsti 20mila spettatori per il sold out di tre giorni. Di rilievo internazionale la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP sarà in gara anche Manuel Bortuzzo, venerdì mattina nei 100 rana. Evento nell'evento, il test match di pallanuoto tra Italia e Francia venerdì 21 alle ore 21.00. Ingresso gratuito e diretta su Waterpolo Channel.
La Nazionale per il Settecolli (19 femmine, 25 maschi). Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene),
Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),
Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia),
Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staffi il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, il medico Lorenzo Marugo, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi e il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4x100 stile libero
Filippo Megli 4x200 stile libero
Sara Curtis 50 stile libero
Alessandro Ragaini 200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit


















60° Settecolli IP. Dichiarazioni 1^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella prima giornata del 60esimoTrofeo Settecolli – Internazionali di Nuoto.
100 dorso mas
1 - Ceccon Thomas
“Molto contento della prestazione ho spinto tutto sinceramente una gara che non mi aspettavo di fare sperando di fare un risultato buono con un buon risultato purtroppo mi ha penalizzato la forma fisica con numerosi infortuni durante la stagione nonostante un buon inizio anno”
2 - Lamberti Michele
“Bene le sensazioni erano buone, sapevo di poter fare una bella gara forse ho strappato un po’ all’inizio del primo 50, ho provato ad andare ne ho pagato un po’ alla fine e secondo c’è ancora qualcosina da poter migliorare. Adesso spero che questo tempo vada bene per l’olimpiade”
3 - Bacico Christian
“Bene adesso, meglio di stamattina, ho fatto un errore una virata troppo lunga che ha condizionato un po’ il risultato ma sono soddisfatto”
50 dorso fem
1 - Lauren Cox
"Mi sento molto bene e sono contenta per la vittoria. È sempre difficile nuotare all'esterno senza riferimenti. Mi piace molto Roma, è la terza volta che vengo qui, adoro questa piscina e il pubblico".
2 - Maaike de Waard
“La piscina è fantastica, ho avuto buone sensazioni. Speravo di fare qualcosa di meno ma sono comunque contenta del mio tempo. Mi aspettano ancora i 100 dorso, ma sono sicuramente molto concentrata in vista delle Olimpiadi. L’allenamento sta andando bene, sono fiduciosa”.
3 - Louise Hansson
“Sono molto felice di questa gara perché ho fatto il record personale. E sempre un buon test per il 100 dorso, distanza che non ho mai fatto ad un campionato del mondo o alle Olimpiadi, ma che nuoterò a Parigi. È un buon test anche per il 100 delfino, che nuoterò domani insieme al 100 dorso”.
400 stile libero mas
1 - Costa Guilherme
"Sto molto bene oggi mi sentivo al top, sono contento è il mio secondo miglior tempo di quest'anno. Sono molto felice per questo. Grazie."
2 - Henveaux Lucas
“Mi sento molto bene, stamattina ero davvero stanco per recuperare stasera, mi sto allenando per le Olimpiadi, è stato davvero difficile alla fine ma sono molto felice del tempo, è stato un meeting fantastico e questo è stato il mio secondo miglior tempo”
3 - Oliveira De Moraes Eduar
“Nonostante il risultato sono molto felice data la qualificazione per le olimpiadi del mio brazile purtroppo ho usato una orribile strategia andando troppo veloce all’inizio che mi ha fatto sfinire arrivando a fatica alla fine, ma sono felice di rappresentare la mia nazione alle olimpiadi”
200 stile libero fem
1 - Siobhan Haughey
“Questa è il mio ultimo evento prima di Parigi, il carico di lavoro è alto ma spero di fare anche qualcosa di meno. Roma è sempre bellissima, questa è una piscina abbastanza veloce, quindi ci si diverte molto a gareggiare.
2 - Freya Colbert
"Potevo nuotare anche un pochino più veloce ma sono soddisfatta, avevo una buona sensazione in acqua. Nuotare a Roma è sempre emozionante, amo questa piscina ed il pubblico è magnifico".
3 - Mary Sophie Harvey
“Sono soddisfatta della gara perché è il mio secondo miglior tempo quest’anno, e siamo in fase di carico di allenamento in vista delle Olimpiadi. Farò un collegiale in Europa, precisamente in Spagna per l’ultimo blocco di allenamenti, prima di partire per Parigi e raggiungere i miei compagni del team Canada”.
100 rana mas
1 - Martinenghi Nicolò
"Oggi volevo arrivare davanti anche per far felice il pubblico, non ho mai gareggiato così vicino a loro, mi sono sentito bene anche se non ero al 100%, il tempo è buono, volevo fare sotto i 59 ma va bene così."
2 - Corbeau Casper
"Mi sono sentito abbastanza bene. Questa sarà la mia ultima competizione prima di Parigi, quindi la sto usando come riscaldamento e per entrare nell'atmosfera della gara e eseguire bene la gara. Nel complesso, sono abbastanza soddisfatto. Va bene."
3 - Viberti Ludovico
“È stata una gara pazzesca, un emozione gareggiare contro peaty, martinenghi, gli olandesi, non vedevo proprio l’ora di gareggiare me la sono goduta, l’obiettivo era arrivare davanti agli altri e in qualche modo ce l’ho fatta”
100 farfalla mas
1 - Korstanje Nyls
"Mi sono sentito molto bene tranne che per gli ultimi 5 metri, alla fine fa davvero male, ma alla fine è sempre un trining"
2 - Valsecchi Edoardo
“Sono triste, mi rifarò alla prossima gara”
3 - Sansone Gianmarco
“C’era un po’ di ansia data le pressioni del passaggio per le olimpiadi che hanno sicuramente influenzato sul tempo, però c’era il pubblico di casa che mi ha motivato tanto grazie al loro tifo, continuiamo a lavorare giorno dopo giorno per raggiungere i nostri obiettivi”.
100 rana fem
1 - Benedetta Pilato
“È un record per cui sto lavorando da tanto, mancava solo la conferma che finalmente è arrivato, mi manca forse solo un po’ di convinzione. Adesso arrivano gli impegni più importanti, e mi riferisco sia giochi i giochi olimpici sia all’università che ho iniziato quest’anno è che è un obiettivo che voglio portare avanti”.
2 - Angharad Evans
"È stata una bella gara e mi sento molto bene. Mi sto preparando al meglio in vista delle Olimpiadi. Essere a Roma è veramente bello, spero di poter tornare presto".
3 - Martina Carraro
“È una gara particolare, questo sarà il mio ultimo 100 rana e sono felicissima di averlo nuotato qui. Ho dei bellissimi ricordi in questa piscina. Sono contenta di essere finita sul podio son Benedetta e soprattutto di averla finalmente vista fare questo record italiano. Ci vedremo domenica per i 200 rana”.
50 farfalla fem
1 - Sarah Sjostrom
“Sono soddisfatta e fiduciosa. Anche se questo non è un evento olimpico io sto lavorando duramente per tutto, questa è la mia distanza e mi prepara per i 50 stile. È bello essere qui perché sento molto il tifo italiano e questo è molto importante”.
2 - Ikee Rikako
“L’atmosfera qui in Italia è pazzesca, non sono mai stata in Italia a fare il settecolli, solo che fa molto caldo, come in Giappone. Al contrario l’acqua è molto fredda rispetto a come sono abituata in Giappone e quindi mi sentivo un po’ male in acqua. Sono sono contenta per il tempo, anche se avrei voluto scendere sotto il 25.5 ma avevo bisogno di riposarmi un po’ nonostante questo non è l’obiettivo principale della stagione. Non tornerò in Giappone per l’ultima parte della preparazione, andrò a Nanterre tra 10 giorni e poi ci sposteremo ad Amiens per l’ultimo ciclo di allenamenti prima di andare a Parigi”
3 - Viola Scotto di Carlo: "La gara è andata veramente bene, già sta mattina avevo buone sensazioni. Venivo da un periodo non semplicissimo a causa della mononucleosi. Sono molto contenta di aver registrato il mio personale. Gareggiare al fianco della Sjosstrom è sempre motivante. Non mi abituerò mai all'effetto di questo pubblico, nuotare qui è sempre fantastico".
50 stile libero mas
1 - Proud Benjamin
"Molto bene. Sai, venire a Roma ogni anno per gareggiare al Sette Colli è una parte molto importante della nostra preparazione, e sì, è stato fantastico fare una buona gara, e Leonardo mi è stato davvero alle calcagna, quindi è stata una buona gara, un buon incontro, sì poi un pubblico meraviglioso"
2 - Deplano Leonardo
“Sensazioni molto positive nonostante non sono arrivato a questi sette colli molto preparato, ma avevo sensazioni positive al di là delle condizioni fisiche non ottimali, non me l’aspettavo per niente il mio obiettivo era scendere sotto i 22.0 magari 21 alto e alla fine questo è uno dei miei migliori tempi di sempre, mi sono divertito molto soprattutto gareggiando con Benjamin Proud”
3 - Santos Carib
“Mi sentivo molto bene in acqua, ero così entusiasta di essere qui a Roma perché era la mia prima volta qui, tutti erano fantastici”
1500 stile libero fem
1 - Simona Quadarella
"Sono molto contenta, è uno stimolo importante verso le Olimpiadi. Non sono ancora al top della forma ma questo è un valore aggiuntivo perché in acqua mi sentivo bene. Sentivo di essere un po' carica sulle spalle a causa dei carichi".
2 - Isabel Gose
“Sono molto felice del tempo perché ho fatto il mio record personale di un secondo, ma sono comunque molto stanca perché siamo arrivati oggi dal collegiale che abbiamo fatto, e quindi sono molto soddisfatta
3 - Leonie Marteens
“ È stata una gara dura, specialmente nella seconda parte, ma sono contenta del mio tempo. Sono appena stata in Sierra Nevada per allenarmi in altura, siamo arrivato con la squadra ieri a Roma. Mi aspettano ancora gli 800 prima di tornare a casa”.
60° Settecolli IP. Pilato da record nei 100 rana. Super Ceccon e Martinenghi
Il record italiano di Benedetta Pilato nei 100 rana, le conferme delle stelle azzurre e l'esplosione di nuove per un futuro che guarda già al prossimo quadriennio olimpico. Le finali della prima giornata del 60esimo edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto regalano emozioni, commozione e ricordi indelebili allo Stadio del Nuoto di Roma gremito in ogni ordine di posto, per uno show che andrà avanti fino a domenica 23 giugno.
BENNY CHE RECORD E CARRARO COMMUOVE. Lo inseguiva da tanto tempo, sfiorandolo in più circostanze, sempre con il rimpianto di averlo nelle gambe. Lo trova nel momento in cui forse non se l'aspettava a cinque settimane dall'appuntamento olimpico, quello che può cambiare una vita. Benedetta Pilato fa saltare il banco e domina i 100 rana con un sensazionale record italiano in 1'05"44 che cancella l'1'05"67 siglato da Arianna Castiglioni al Settecolli 2021 . Eccezionale la gara della 19enne tarantina e campionessa europea a Roma 2022 - tesserata per CC Aniene e allenata da Antonio Satta - che passa al fulmicotone in 30"33 e rientra in 35"11 per la quarta prestazione mondiale dell'anno, che demolisce ovviamente il primato personale di 1'05"70 datato marzo 2022 a Riccione. Un po' me lo aspettavo, perché ho lavorato tanto in questi mesi ed ero in attesa di una conferma del genere - racconta SuperBenny, nei 50 sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 - Penso di arrivare alle Olimpiadi con qualche certezza in più e la consapevolezza che sono sulla strada giusta. Ho cancellato dalla mia vita tante cose negative e introdotto altrettante positive: mi sento veramente bene". Questa finale rana, però, racconta anche un'altra storia: quella di una ragazza che nel giorno del suo compleanno, a trentun'anni compiuti, nuota un crono che non realizzava da tempo, nell'ultimo cento della sua carriera a dimostrazione che la classe è sempre intatta. Il personaggio in questione è una commovente Martina Carraro - tesserata per NC Azzurra 91, allenata al Centro Federale di Verona da Matteo Giunta - terza in 1'06"43, veloce come non le accadeva dal 2021. "Proverò con tutta me stessa domenica a qualificarmi per le Olimpiadi nei 200 rana - sottolinea Carraro, sposata con l'ex capitano azzurro Fabio Scozzoli - Se ciò non dovesse accadere, allora terminerà a Roma la mia carriera. Non andavo così forte da tanti anni e sono contentan di averlo fatto a Roma: è emozionante dire che è stato il mio ultimo cento". A dividere sul podio Benedetta e Martina, che alla fine si abbracciano lasciando sciogliere emozione e lacrime, c'è l'inglese Angharad Evans in 1'05"91.
BATTAGLIA AZZURRA NEI 100 DORSO. Lo spettacolo non si è fatto attendere perché in apertura di programma pomeridiano ci sono i 100 dorso che vengono illuminati da tre giovani alfieri azzurri che si danno battaglia e tante ne seguiranno in futuro. Un'altra prova da campione, un altro assolo dei suoi. Lo scettro del Settecolli è di uno strepitoso Thomas Ceccon che vola in 52"43, unico a scendere sotto i 53" in finale, con un passaggio monstre in 25"40 e un ritorno sullo stesso livello in 27"03 malgrado una virata imperfetta, a meno di un secondo del suo record del mondo di 51''60 siglato a Budapest 2022 per il titolo iridato. Il 23enne di Schio e campione europeo in carica - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - abbassa anche il primato della manifestazione di 52"86 che siglò lo scorso anno; alle spalle del fuoriclasse veneto, c'è il compagno d'allenamenti Michele Lamberti che prosegue nel suo percorso di crescita in vasca lunga e nuota un super primato personale. Il 23enne bresciano - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo e argento alle Universiadi 2023 - tocca in 53"35 (25"79), togliendo ventuno centesimi al 53"56 registrato agli Assoluti di Riccione lo scorso marzo. "Ho spinto e ho dato tutto quello che avevo in questo momento - sottolinea Ceccon, bronzo iridato a Fukuoka 2023 - Non sono arrivato qua preparato, soprattutto nelle virate. Non so ancora quale altre gare farò a Settecolli e voglio decidere con calma. Mi interessava più che altro vedere se effettivamente sono ancora competitivo, dopo un autunno in cui iniziato bene, per poi avere qualche infortunio". Sorride anche Lamberti che spera in una chiamata "olimpica": "Il tempo è molto buono ma pensavo di valere qualche centesimo in meno: nel secondo cinquanta non sono stato impeccabile. Spero che valga per andare alle Olimpiadi: staremo a vedere cosa succederà. Sono comunque soddisfatto di quanto nuotato questa sera". Terzo è un bravissimo Christian Bacico - tesserato per Como Nuoto Recoaro, preparato da Verika Scorza e bronzo ai mondiali juniores - in 54"05.
TETE E VIBERTI SUPER NEI 100 RANA. Sornione al mattino e a tutta al pomeriggio. Un Nicolò Martinenghi in versione extra lusso, sopperisce a una condizione non ancora ottimale, tira fuori classe e grinta ed è padrone dei 100 rana. Il primatista italiano (58"26) - allenato da Marco Pedoja, bronzo olimpico a Tokyo 2020 e argento iridato a Fukuoka 2023 e Doha 2024 - tocca in 58"90, con un notevole 27"42 ai 50 e un ritorno meno pimpante in 31"42. Secondo è l'olandese Caspar Corbeau in 59"23. In una nuova dimensione entra ufficialmente Ludovico Blu Art Viberti che stampa il primato personale e sale sul gradino più basso del podio. Il 22enne piemontese - tesserato per CN Torino, preparato da Antonio Satta e figlio di Giorgio, storica firma de La Stampa - nuota in 59"27, lontano sette centesimi dal tempo limite olimpico richiesto agli Assoluti primaverili (53"2), e ritocca il 59"38 stampato a Riccione nel mese di novembre. "Avevo voglia di vinceere a casa mia e credo di aver dato parecchio di più di quello che avevo - spiega Tete, tesserato per CC Aniene - Non ho mai gareggiato così vicino all'altura. Volevo testarmi contro avversari di valore mondiale ed è andata bene. Sono contento anche per il crono di Ludo (Viberti ndr) che penso abbia strappato il pass olimpico. E' un mio amico, un bravo ragazzo e si merita questi risultati". I grandi sconfitti sono il britannico sir Adam Peaty - quarantuno medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei - quarto in 59"51 e l'altro olandese Arno Kamminga - vice campione olimpico in carica - quinto in 59"53.
SIMONA CORE DE ROMA. Ogni anno il suo pubblico compie il countdown, in attesa della padrona di casa che mai lo delude. Simona Quadarella, inevitabilmente indietro di condizione ma mai doma, vince i 1500 stile libero in chiusura di programma. La campionessa mondiale e trieuropea - tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti - accelera negli ultimi duecento metri, allunga sulla tedesca Isabel Gose seconda in 15'50"56, e rimette la corona di regina "de Roma" in 15'48"27 record della manifestazione che ritocca il 15'48"81 che lei registrò nel 2021; terza è l'altra teutonica Leonie Maertens in 16'05"17. "Sì, il Settecolli è casa mia e il tifo mi ha aiutata molto. Se fossi stata sola o in un'altra piscina non so quanto avrei nuotato - dichiara la regina del mezzofondo continentale e iridato - Questo 1500 deve essere uno stimolo per le Olimpiadi che hanno sempre un fascino particolare. Dopo i Mondiali di Doha, che sono andati alla grande, mi sto preparando al meglio per Parigi e senza eccessiva tensione".
L'Italnuoto però sorride per un quarto posto dal valore pesante. Ginevra Taddeucci si ferma ai piedi del podio ma mai come questa volta può gioire. La 27enne di Firenze - tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli, argento europeo nella 5 km di fondo a Belgrado - nuota in 16'08"65 sotto lo Olympic standard time A di World Aquatics e la quarta prestazione italiana all time. La mezzofondista toscana abbassa, infatti, di oltre tre secondi il primato personale (prec. 16'11"70).
100 FARFALLA OLANDESI E SORPRENDE CARINI. Veloce al mattino, velocissimo al tramonto. L'olandese Nyls Korstanje, possibile outsider a Parigi 2024, sbaraglia la concorrenza nei 100 farfalla in 50"90 che vale l'ottava prestazione mondiale dell'anno. Non sfigurano però gli azzurri con due fiorentini doc che completano il podio. Edoardo Valsecchi - tesserato per RN Florentia e preparato Paolo Palchetti - è secondo con il personale in 52"01 (precedente 52"29) e Gianmarco Sansone - tesserato per Esseci Nuoto e allievo di Sandra Michelini - terzo in 52"22. In finale B da sottolineare un super crono di un ritrovato Giacomo Carini. Il 27enne piacentino - tesserato per Fiamme Gialle e Can. Vittorino da Feltre, seguito da Matteo Giunta - chiude in 52"00, toglie ventinove centesimi al primato personale e sale dall'undicesimo al sesto posto tra i performer italiani. "Un pizzico di fortuna inizia a girare anche dalla mia parte - sottolinea l'avvocato Carini, laureatosi due anni fa in giurisprudenza - Sono orgoglioso dei cambiamenti fatti in questi anni e di aver nuotato a Roma il mio personale".
50 DORSO INGLESI. Tre in quattro centesimi per una finale dei 50 dorso bella, combattuta e di buon livello. Vince, un po' a sorpresa dopo le batterie del mattino, la britannica Lauren Cox - bronzo mondiale a Doha 2024 - in 28"01; alle sue spalle l'olandese Maaike de Waard - bronzo continentale a Roma 2022 - in 28"04 e la svedese Loiusse Hansson in 28"05. Accusano un po' la tensione Martina Biasioli (CN Torino) e Giada Gorlier (Acquatica Torino) rispettivamente settima in 28"63 e ottava in 29"00.
400 STILE LIBERO CON SORPRESA CARIOCA. Colpo di scena anche nei 400 stile libero, dove il favorito Daniel Wiffen - campione del mondo in carica negli 800 e nei 1500 - chiude solo ottavo in 3'51"64, dopo aver dominato al mattino. Approfitta del black out dell'irlandese il brasiliano Guilherme da Costa - bronzo iridato a Budapest 2022 - che si impone in 3'45"33; con lui sul podio il belga Lucas Henveaux in 3'45"81 e il compagno di squadra Eduar Oliveira De Morales in 3'46"29. Segnali di risveglio da parte di Matteo Lamberti quarto e di Marco De Tullio quinto. Il 25enne lombardo - tesserato per Carabinieri e GAM Team, preparato da Stefano Franceschi - tocca in 3'46"85; il 24enne pugliese - tesserato per CC Aniene e allenato da pochi mesi da Gianluca Belfiore - in 3'47"24, dopo essere passato terzo (1'52"89) a metà gara.
200 STILE LIBERO D'AUTORE. Senza storia la finale dei 200 stile libero dominati dalla vice campionessa olimpica e campionessa iridata Siobahn Haughey. La 25enne hongkonghese timbra un eccellente 1'55"35, unica a rompere il muro dell'1'56 tra le migliori otto, e batte la canadese Mary-Sophie Harvey seconda in 1'56"38 e la britannica Freya Colbert in 1'56"58. Bene Sofia Morini che scende per la prima volta in carriera sotto l'1'58. La 21enne emiliana - tesserata per Esercito ed NC Azzurra 91 e preparata da Stefano Franceschi - chiude in 1'57"81 (precedente 1'58"64). "E' un tempo che mi gratifica molto e mi invoglia ad andare avanti sulla strada intrapresa con Stefano (Franceschi ndr) - spiega Morini - Sono molto concentrata e il mio obiettivo è di terminare la stagione al meglio".
DEPLA TORNA A VOLARE. Un autunno un po' complicato lo ha tolto dalle gare per qualche settimana. Poi una lenta ripresa fino alla conquista del pass olimpico agli Assoluti di Riccione in primavera. Il Settecolli conferma un Leonardo Deplano proiettato nel gotha della velocità e nei 50 stile libero è secondo, battuto solamente da britannico e campione continentale Benjamin Proud - bronzo iridato a Fukuoka 2023 e a Doha 2024 - in 21"62. Il 25enne di Firenze - tesserato per Carabinieri e CC Aniene, preparato da Sandra Michelini - è secondo con un 21"76, quarta prestazione personale di sempre, che in piena fase di carico e a un mese dalle Olimpiadi non è affatto male. "Sono sincero nell'affermare di essere estremamente felice - racconta il velocista gigliato, argento europeo a Roma 2022 - Non ho preparato il Settecolli e quindi questo crono non può che caricarmi molto. Da un po' di tempo mi sto allenando bene, con la giusta tranquillità. L'avvicinamento alle Olimpiadi sta avvenendo nel migliore dei modi".
SARAH SENZA LIMITI. Novantacinque medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei non intaccano la sua voglia innata di vincere. Sarah Sjostrom è una delle stelle del 60esimo Settecolli e si prende il proscenio nei 50 farfalla. La 30enne svedese di Ronninger li domina con la seconda prestazione mondiale dell'anno in 24"73 che si traduce anche record della manifestazione: depennato il 25"19 che lei stessa siglò nel 2019. Non c'è nulla da fare per la concorrenza. Seconda la giapponese Rikako Ikee in 25"63 e terza una superba Viola Scotto Di Carlo. La 21enne partenopea - tesserata per Napoli Nuoto e seguita da Ottorino Altieri e Fabrizio Fusco - rompe per la prima volta in carriera il fatidico muro dei 26", nuota in 25"89 (prec. 26"01) a undici centesimi dal record italiano (25"78) di Silvia Di Pietro del 2014.
I podi della 1^ giornata
Venerdì 21 giugno
100 dorso mas
1. Thomas Ceccon 52"43 CR (precedente 52"86 di Thomas Ceccon del 2023)
2. Michele Lamberti 53"35 pp (precedente 53"56 del 06/03/2024 a Riccione)
3. Christian Bacico 54"05
50 dorso fem
1. Lauren Cox (Gbr) 28"01
2. Maaike de Waard (Ned) 28"04
3. Louisse Hansson (Swe) 28"05
7. Martina Biasioli (CN Torino) 28"63
400 stile libero mas
1. Guilherme da Costa (Bra) 3'45"33
2. Lucas Henveaux (Bel) 3'45"81
3. Eduar Oliveira De Morales (Bra) 3'46"29
4. Matteo Lamberti (Carabinieri/GAM Team) 3'46"85
200 stile libero fem
1. Siobahn Haughey (Hkg) 1'55"35
2. Mary-Sophie Harvey (Can) 1'56"38
3. Freya Colbert (Gbr) 1'56"58
6. Sofia Morini 1'57"81 pp (precedente 1'58"64 del 06/03/2024 a Riccione)
100 rana mas
1. Nicolò Martinenghi 58"90
2. Caspar Corbeau (Ned) 59"23
3. Ludovico Blu Art Viberti 59"27 pp (precedente 59"38 del 29/11/2023 a Riccione)
100 rana fem
1. Benedetta Pilato 1'05"44 RI (precedente 1'05"67 di Arianna Castiglioni del 25/06/2021 a Roma) - pp (precedente 1'05"70 del 09/04/2022 a Riccione)
2. Angharad Evans (Gbr) 1'05"91
3. Martina Carraro 1'06"43
100 farfalla mas
1. Nyls Krostanje 50"90
2. Edoardo Valsecchi 52"01 pp (precedente 52"29 del 08/03/2024 a Riccione)
3. Gianmarco Sansone 52"22
50 farfalla fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 24"73 CR (precedente 25"19 di Sarah Sjostrom del 2018)
2. Rikako Ikee (Jpn) 25"63
3. Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto) 25"89 pp (precedente 26"01 del 09/08/2023 a Chengdu)
50 stile libero mas
1. Benjamin Proud (Gbr) 21"62
2. Leonardo Deplano 21"76
3. Guillherme Santos (Bra) 21"97
1500 stile libero fem
1. Simona Quadarella 15'48"27 CR (precedente 15'48"81 del 2021)
2. Isabel Gose (Ger) 15'50"56
3. Leonie Maertens (Ger) 16'05"17
I NUMERI E LA TV. Presenti circa 900 atleti per 52 nazioni: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam.Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Sui blocchi in 876 (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara.
Le batterie, le finali C, gli 800 e i 1500 stile libero saranno disputate a dieci corsie; finali A e B a otto corsie. Le finali C saranno solo per atleti italiani.
Il 60esimo trofeo Settecolli come di consueto sarà trasmesso in diretta su Raisport +HD, ad eccezione delle batterie che saranno live sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. Finali (A e B) sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini che potrà essere seguito sui canali social della Federnuoto. Batterie dalle 9.00; finali C dalle 16.00.
Previsti 20mila spettatori per il sold out di tre giorni. Di rilievo internazionale la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP sarà in gara anche Manuel Bortuzzo nei 100 rana.
La Nazionale per il Settecolli (19 femmine, 25 maschi). Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene),Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia),
Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staffi il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, il medico Lorenzo Marugo, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi e il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4x100 stile libero
Filippo Megli 4x200 stile libero
Sara Curtis 50 stile libero
Alessandro Ragaini 200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit






























60° Settecolli. Viberti e Pilato al top. Finali dalle 18 su Raisport +HD
Sotto una leggera, quasi impercettibile, pioggia a rendere meno torrido il caldo di Roma, si alza il sipario sulla 60esima edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto, in programma fino a domenica 23 giugno allo Stadio del Nuoto nel cuore del Foro Italico.
Si apre subito nel migliore dei modi, vale a dire con le batterie dei 100 dorso. Comandano due compagni d'allenamento al Centro Federale di Verona e seguiti da Alberto Burlina: Michele Lamberti e il primatista mondiale (51"60) Thomas Ceccon. Il 23enne bresciano - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo e argento alle Universiadi 2023 - va già forte e tocca in 54"17, con un ottimo primo cinquanta in 25"97, non troppo lontano dal personale di 53"56; il 23enne di Schio e campione europeo in carica - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, argento iridato a Fukuoka 2023 - senza strafare e in apparente controllo chiude in 54"41. Alle spalle dei due "big" ruggisce il talentuoso Christian Bacico - tesserato per Como Nuoto Recoaro e seguito da Verika Scorza, bronzo iridato juniores a Netanya - in 54"74.
Davanti a tutte nei 50 dorso c'è l'olandese Maaike de Waard - bronzo continentale a Roma 2022 - in 28"26; alle sue spalle la connazionale Kira Toussaint in 28"32, duecentesimi più veloce della svedese Louise Hansson in 28"34. Due azzurre tra le prime otto, entrambe piemontesi, divise da un solo centesimo ma bravissime a scendere sotto il primato personale. Sono Martina Biasioli e Giada Gorlier. La 22enne del Centro Nuoto Torino - preparata da Antonio Satta - è sesta in 28"49 e ritocca il 28"69 siglato venti giorni fa; settima, invece, la 20enne dell'Acquatica Torino - allenata da Marco Lorenzo Bellino e bronzo ai Mondiali juniores con la 4x100 mista mixed - in 28"50 (precedente 28"62).
Successivamente i 400 stile libero con Daniel Wiffen - oro mondiale negli 800 e nei 1500 sl - che mette le cose in chiaro fin dal mattino, siglando il miglior crono. Il 23enne irlandese di Magheralin - campione europeo in vasca corta - piazza un comodo 3'48"42, quanto basta per precedere il brasiliano Guillherme Costa che lo segue in 3'48"46. Trentacinque minuti dopo il fratello Michele, arriva lo squillo anche di Matteo Lamberti terzo in 3'48"78. Il 25enne bresciano - tesserato per Carabinieri e GAM Team e seguito da un anno da Stefano Franceschi a Livorno - sigla la quarta prestazione personale di sempre; buone indicazioni, finalmente e dopo un periodo di appannamento, per Marco De Tullio - tesserato per CC Aniene e allievo da febbraio da Gianluca Belfiore - quinto in 3'48"88. Non al top della condizione, ma pur sempre perforamente, Alessandro Ragaini che si prende la finale con il settimo crono. Il 18enne jesino - tesserato per Carabinieri e Team Marche, allenato da Andrea Cavalletti e già certo del pass olimpico nei 200 - nuota in 3'49"47.
Nei 200 stile libero comanda al mattino la canadese Mary-Sophie Harvey in in 1'57"64. Si "salva" Sofia Morini, più a suo agio nei 50 e nei 100, settima. La 21enne emiliana - tesserata per Esercito e NC Azzurra 91, preparata da Franceschi - nuota la terza prestazione personale in 1'59"02, a sessantasei centesimi dal best di 1'58"64 siglato agli Assoluti nel mese di aprile.
Sinonimo di spettacolo, battaglia ed emozioni i 100 rana che fin dalle batterie non deludono le aspettative. Ruggisce Ludovico Blu Art Viberti che, oltre a essere il più veloce, si prende il lusso di battere Sir Adam Peaty di sei centesimi. Il 22enne piemontese - tesserato per CN Torino, preparato da Antonio Satta e figlio di Giorgio, storica firma de La Stampa - nuota un eccellente 59"48, ad appena un decimo dal primato personale, contro il 59"54 del trentenne britannico - quarantuno medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei. Sarà una finale "stellare" perché gli altri attori che ne faranno parte sono le stars attese alla vigilia. Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto) è terzo in 59"55. Gli olandesi Caspar Corbeau e Arno Kamminga sono rispettivamente quarto in 59"65 e 59"73; tra i due orange c'è il primatista italiano (58"26) Nicolò Martinenghi - tesserato per CC Aniene, allenato da Marco Pedoja, bronzo olimpico a Tokyo 2020 e argento iridato a Fukuoka 2023 e Doha 2024 - è quinto in 59"73, con una condizione fisica non al top e finalizzata ad esserlo per l'appuntamento a Parigi.
Assolo tra le femmine di Benedetta Pilato che prenota il successo in finale, sfruttando anche l'assenza della campionessa iridata di Fukukoka 2023 e primatista mondiale Ruta Meilutyte; la fuoriclasse lituana, una delle stelle del Settecolli, ha deciso di rinunicare all'ultimo ai 100 rana per essere al meglio nei 50. La 19enne tarantina e campionessa europea a Roma 2022 - tesserata per CC Aniene e allenata da Antonio Satta, nei 50 sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 - nuota un discreto, per lei, 1'06"32 con un passaggio in 31"31 e un ritorno a marce più alte in 35"01. Terza, nel giorno del suo trentunesimo compleanno, un'evergreen Martina Carraro - tesserata per NC Azzurra 91 e da qualche mese preparata al Centro Federale di Verona da Matteo Giunta - in 1'07"02; tra le due azzurre c'è la britannica Angharad Evans in 1'06"92. Fuori la primatista italiana (1'05"67) Arianna Castiglioni in 1'07"76, sei centesimi più lenta della magiara Henrietta Fangli ottava ed ultima delle qualificate.
Velocissimo nei 100 farfalla l'olandese Nyls Korstanje in 51"14, unico a scendere sotto ai 52" al mattino. E' terzo un sorprendente Edorardo Valsecchi con un crono ottimo, per essere in batteria e che se migliorato in finale potrebbe aprirgli scenari interessanti. Il 27enne toscano - tesserato RN Florentia e allenato da Paolo Palchetti - nuota la seconda prestazione personale di sempre in 52"39, a dieci centesimi dal 52"29 siglato per il secondo posto agli Assoluti di Riccione dello scorso 8 marzo. Quarto un altro gigliato doc come Gianmarco Sansone - tesserato per Esseci Nuoto e allievo di Sandra Michelini - in 52"41.
Favolosa la vincitrice di Sarah Sjostrom nei 50 farfalla. La 30enne svedese e primatista del mondo (24''43) - novantacinque medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei - vola in 25"22, precedendo la giapponese Rikako Ikee in 25"54 e una super Viola Scotto di Carlo. La 21enne partenopea - tesserata per Napoli Nuoto e seguita da Ottorino Altieri e Fabrizio Fusco - tocca in 26"09 per il terzo crono.
Di altissimo livello si preannuncia anche la finale dei 50 stile libero. Il britannico e campione europeo Benjamin Proud rompe il muro dei 22" e firma il miglior crono in 21"93, venti centesimi meglio dell'olandese Renzo Tjon A Joe e ventidue rispetto a Lorenzo Zazzeri. Il 30enne toscano - tesserato per Esercito e RN Florentia, preparato da Paolo Palchetti e settimo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 - conclude in 22"15, un centesimo più veloce del fraterno amico, nonché vice campione europeo, Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene) quarto in 22"16. Trentaquattro anni, una voglia ancora intatta di gareggiare per Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto) ottavo in 22"19.
EMOZIONE BORTUZZO. Uno dei protagonisti più attesi della prima mattinata del 60esimo Settecolli è Manuel Bortuzzo al via dei 100 rana FINP. Il 25enne di Trieste - tesserato per Fiamme Oro e seguito da Francesco Bonanni - mette da parte l'inevitabile emozioni e nuota per la classe SB4 in 1'45"59, un ottimo riscontro cronometrico considerando che è alla terza gara internazionale per la nazionale FINP. "E' stato emozionante e bello gareggiare allo Stadio del Nuoto, dove ho partecipato a numerosi campionati italiani - spiega Bortuzzo - Non sono al top della condizione ma adesso effettuerò un periodo di scarico, per farmi trovare al meglio per le Paralimpiadi". Poi Manuel parla dei suoi tatuaggi. "Sono ricoperto di tatuaggi e sono tutti abbastanza tristi, non racconterò cosa vogliano dire perché voglio tenere per me il significato. Sono fotografie della mia vita".
Si torna in acqua alle 18.00 per le finali, in diretta su Rai Sport+Hd, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini, che potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto.
I migliori tempi delle batterie della 1^ giornata
Venerdì 21 giugno
100 dorso mas
1. Michele Lamberti 54"17
50 dorso fem
1. Maaike De Waard (Ned) 28"26
6. Martina Biasioli 28"49 pp (precedente 28"69 del 18/05/2024 a Torino)
400 stile libero mas
1. Daniel Wiffen (Irl) 3'48"42
3. Matteo Lamberti 3'48"78
200 stile libero fem
1. Mary-Sophie Harvey (Can) 1'57"64
7. Sofia Morini 1'59"02
100 rana mas
1. Ludovico Blu Art Viberti 59"48
100 rana fem
1. Benedetta Pilato 1'06"32
100 farfalla mas
1. Nyls Korstanje (Ned) 51"14
3. Edoardo Valsecchi 52"39
50 farfalla fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 25"22
3. Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto) 26"09
50 stile libero mas
1. Benjamin Proud (Gbr) 21"93
3. Lorenzo Zazzeri 22"15
I NUMERI E LA TV. Presenti circa 900 atleti per 52 nazioni: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam.Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Sui blocchi in 876 (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara.
Le batterie, le finali C, gli 800 e i 1500 stile libero saranno disputate a dieci corsie; finali A e B a otto corsie. Le finali C saranno solo per atleti italiani.
Il 60esimo trofeo Settecolli come di consueto sarà trasmesso in diretta su Raisport +HD, ad eccezione delle batterie che saranno live sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. Finali (A e B) sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini che potrà essere seguito sui canali social della Federnuoto. Batterie dalle 9.00; finali C dalle 16.00.
Previsti 20mila spettatori per il sold out di tre giorni. Di rilievo internazionale la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP sarà in gara anche Manuel Bortuzzo, venerdì mattina nei 100 rana. Evento nell'evento, il test match di pallanuoto tra Italia e Francia venerdì 21 alle ore 21.00. Ingresso gratuito e diretta su Waterpolo Channel.
La Nazionale per il Settecolli (19 femmine, 25 maschi). Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene),
Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),
Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia),
Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staffi il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, il medico Lorenzo Marugo, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi e il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4x100 stile libero
Filippo Megli 4x200 stile libero
Sara Curtis 50 stile libero
Alessandro Ragaini 200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit




















60° Settecolli IP. Barelli: "Attenzione di sport e cultura sugli Internazionali. Vi aspettiamo!"
Buon compleanno Settecolli. Il trofeo di nuoto più antico del mondo si rinnova ogni anno e rilancia con grandi campioni italiani e stranieri. La sessantesima edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto è attesa da venerdì 21 a domenica 23 giugno allo Stadio del Nuoto, nella "piscina più bella del mondo", con circa 1000 atleti in rappresentanza di 52 Nazioni.
L'Italia parteciperà alle tre giornate di gara con la squadra Nazionale al gran completo per l'ultimo test in vista dei Giochi di Parigi 2024 e il Settebello vicecampione del mondo giocherà venerdì sera contro la Francia, che si avvicina all'impegno olimpico da padrona di casa.
Dalla Sala Conferenze delle Piscine del Foro Italico, a Roma, il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli ha presentato ufficialmente l'evento insieme al Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, al Direttore Generale Agenzia ICE - Italian Trade & Investment Agency per il progetto "Sport e Promozione del Made in Italy" Lorenzo Galanti, all'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, al DT della nazionale azzurra Cesare Butini, al CT della nazionale di pallanuoto Sandro Campagna, accompagnato dal capitano Francesco Di Fulvio e dal portierone Marco Del Lungo, ai campioni Gregorio Paltrinieri, Simona Quadarella, Sarah Sjoestroem e Daniel Wiffen. Presenti, inoltre, il Presidente della Federazione Italiana Paralimpica Roberto Valori con Alessia Scortechini, campionessa paralimpica con la 4x100 stile libero e campionessa mondiale ed europea; Daniele Longo, Direttore Marketing & Innovation di IP - Gruppo Api, title sponsor dell'evento. Il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, in Germania con l'ad Diego Nepi Molineris, per sostenere la nazionale di calcio che affronterà la Spagna ai campioni europei, ha partecipato inviando un video-messaggio. In sala gli azzurri Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri, Nicolò Martinenghi, Alessandro Miressi, Leonardo Deplano, Manuel Frigo, Paolo Conte Bonin. Moderatore Massimiliano Rosolino.
"Voglio ringraziare tutto le autorità presenti, gli atleti che daranno spettacolo durante questi tre giorni, le cinquantadue delegazioni, i nostri sponsor storici e quelli nuovi che sono entrati a far parte della famiglia della Federazione Italiana Nuoto: IP naming sponsor del Settecolli, Enel che riabbraccia il nostro mondo dopo l'esaltante campionato europeo di Roma 2022 - dichiara il presidente Paolo Barelli - Sono onoraro di sottolineare anche la sinergia con l'Agenzia ICE per il progetto "Sport e Promozione del Made in Italy". L'attenzione rivolta agli Internazionali di Nuoto dimostra il valore culturale del meeting che raccoglie trasversalmente molti asset industriali del Paese, trascendendo gli aspetti prettamente sportivi divulgati attraverso le geste dei nostri campioni". "L'evento sarà pure l'occasione per promuovere ulteriori iniziativa, tra cui "Acqua e Vita" che intende raggiungere i più giovani con la conoscenza della cultura e la sicurezza acquatica nell'ambito delle attività per formare gli assistenti bagnanti e sostenerne l'attività di controllo lungo 8.000 chilometri di coste italiane - continua Barelli - Questa è la sessantesima edizione del Settecolli ed è un momento storico. Non so quante manifestazioni sportive internazionali abbiano tale longevità. Peraltro venerdì sera, alle 21.00, il Settecolli sarà impreziosito anche dal test match preolimpico di pallanuoto tra Italia e Francia: una partità importante a poche settimane dalle Olimpiadi. Inoltre ospiteremo, come ogni anno, gli atleti della FINP; tra questi ci sarà Manuel Bortuzzo, un nostro atleta. Il Settecolli, insomma, ancora una volta garantirà spettacolo ed emozioni. Buon divertimento a tutti".
"Sento di essere ad una riunione di famiglia, perché tantissime volte ho fatto le scale e mi sono tuffato nella piscina del Foro Italico - racconta il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi - Ho un amore incondizionato nei confronti del nuoto e spero si possa sviluppare ancora di più con il progetto Acqua e Vita. Questa è una tappa di transito per le Olimpiadi e sarò presente anche io domani sera per Italia-Francia. Provo affetto e rispetto per l’impegno di tutti gli atleti e l’auspicio è di vederli competitivi anche a Parigi tra poche settimane. Mi piace l’impegno che la Federazione Italiana Nuoto porta avanti quotidianamente in tutta Italia, a sostegno delle società che portano avanti la missione di aprire le piscine ogni mattina nonostante tutte le difficoltà. Apprezzo particolarmente infine il progetto “Acqua evita”: dobbiamo alfabetizzarci, avere una cultura dell’acqua elemento che va rispettato per rispettare la vita. È inammissibile che ancora oggi ogni giorno ci siano dei morti per annegamento. È un progetto che va supportato per garantire la sicurezza di tutti, con l’auspicio di portare, come in Francia, il nuoto nelle scuole perché l’istruzione parte proprio da lì".
"Il Settecolli è un altro evento sportivo internazionale ospitato da Roma, l'undicesimo in pochissimi mesi, e ciò sta portando a un risveglio del turismo nella città e quindi un grande indotto che si traduce anche in occupazione - evidenzia l'assessore allo Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato - Tra Roma Capitale e la Federazione Italiana Nuoto c'è una grande collaborazione sugli impianti sportivi e tra poco ci sarà la nuova apertura del Centro Federale di Varco San Paolo e ci sono in progetto altre riaperture. Adesso però mi aspetto di assistere allo Stadio del Nuoto a tre giornate di grande nuoto".
Sport e Innovazione Made in Italy. Lo sport italiano e l’innovazione come migliori ambasciatori della qualità italiana nel mondo. Il progetto “Sport e Innovazione Made in Italy” continua il suo percorso in occasione della 60esima edizione degli Internazionali di Nuoto - Trofeo Settecolli, in programma a Roma, alle piscine del Foro Italico, dal 20 al 23 giugno. E’ il terzo atto di questo progetto, dopo gli Internazionali di tennis d’Italia e gli Europei di Atletica Leggera Roma 2024.
“Sport e Innovazione Made in Italy”, nato dalla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio Internazionale, ITA (Italian Trading Agency), l’Agenzia ICE (Istituto del Commercio Estero) e Sport e Salute, ha generato una sinergia valoriale tra Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), la Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL) e la Federazione Italiana Nuoto (FIN), che, insieme, stanno esprimendo straordinari risultati per lo sport italiano in termini di prestazioni e di organizzazione di eventi, grazie ai loro atleti, tecnici e dirigenti. Ne è nata una strutturata campagna di promozione e comunicazione delle eccellenze italiane con iniziative mirate che scandiranno i prossimi mesi fino alla settimana dello sport in programma a settembre.
La presenza di questo progetto di ITA (Italian Trading Agency) - ICE (Istituto Commercio Estero) sarà significativa, grazie al ruolo di “main partner” dell’evento, l’attivazione di uno spazio espositivo e due iniziative speciali assolutamente inedite. La prima riguarda una attivazione che vuole valorizzare l’iconicità del Foro Italico, recentemente ristrutturato da Sport e Salute, per confermare la sua unicità assoluta nel contesto dello sport mondiale. Sulla facciata principale del Palazzo delle Piscine, a partire da venerdì 21 giugno, dalle 21.00 all’1.00 di notte, verrà proiettato uno spettacolo di luci, un’animazione strutturale ad alto coefficiente tecnologico in grado di valorizzare l’edificio con giochi di luce dinamici e immersivi. Un’esperienza inedita per cittadini, appassionati sportivi e turisti che scandirà il fine settimana del torneo fino alla serata di lunedì 24 giugno. Il set up dello spettacolo è stato realizzato da Sport e Salute e dalla Federazione Italiana Nuoto, insieme a un’azienda italiana specializzata in allestimenti ad alto coefficiente innovativo e tecnologico.
“Sport e Innovazione Made in Italy” chiuderà anche le attività del Settecolli 2024: lunedì 24 giugno, alle ore 10.00, presso la Sala Rossa delle Piscine del Foro Italico, si terrà il primo “Workshop su Sport e Innovazione”, un seminario per condividere lo status, gli scenari e le prospettive dello Sport Tech italiano e internazionale, come opportunità di crescita e sviluppo. Un'opportunità per esplorare come l'Italia stia contribuendo al progresso nel settore sportivo attraverso innovazioni tecnologiche, nuove metodologie di allenamento, soluzioni per il benessere degli atleti, e molto altro, grazie alla presenza di elevate professionalità.
La conferenza stampa di presentazione del trofeo Settecolli è stata l'occasione per approfondire ulteriormente il progetto. "Ice è un'agenzia che si occupa dell'export - dichiara il Direttore Generale di ICE Lorenzo Galanti - Il Made in Italy ormai pesa il 30% del PIL e le esportazioni rappresentano un elemento essenziale per l'economicità del Paese. Gli eventi sportivi possono essere dei meravigliosi veicoli di promozione del talento, della qualità e del successo italiano; per questo abbiamo intrapreso con Sport e Salute un progetto che intende valorizzare in tutto il mondo la dinamicità della nuova generazione dello sport italiano. Abbiamo sostenuto tre eventi per questi motivi: gli Internazionali d'Italia di Tennis, gli Europei di Nuoto e il 60esimo Settecolli tutti ospitati nella meravigliosa e suggestiva cornice del Foro Italico, altro gioiello italiano".
IP Title sponsor. "Ringrazio tutti presenti, il mio team e gli advisor - sottolinea il direttore Marketing & Innovation IP Daniele Longo - L’anno scorso abbiamo festeggiato qui i nostri 90 anni, e da tutti questi anni IP dà energia a tutti gli italiani. Come lo sport è veicolo di energia e mobilità in tutta Italia. C’è grande affinità tra sport e il nostro ambiente. Il nuoto è lo sport più praticato in Italia e a noi permette di raggiungere molto pubblico. Il nuoto ha tantissimi valori affini ai nostri. Abbiamo preso molto a cuore l’incarico di essere sponsor di questo sport e concludo facendo un grande in bocca al lupo a tutta la Nazionale in vista delle Olimpiadi".
Le parole del direttore tecnico Cesare Butini. “Cito il mio predecessore, Alberto Castagnetti, che sosteneva che quando si va in alto bisogna mettersi il cappotto. Arrivare in alto è difficile, rimanerci è ancora più complicato. Gli atleti stanno lavorando bene e i tecnici sono molto qualificati. Le notizie che provengono dall’estero, dai vari traials, ci hanno fatto capire che ci sarà da lottare parecchio ma noi siamo pronti ".
Le parole di Gregorio Paltrinieri. "Sono contento per il risultato dei recenti Europei di Belgrado e allo stesso tempo di essere qui al Settecolli. Nonostante sia molto vicino alle Olimpiadi, potevo anche valutare l'ipotesi di saltare questo appuntamento ma abbiamo deciso di testarci. Ho voglia di confrontarmi con atleti di altissimo livello. Alcuni dei mei più grandi avversari sono qui ed io non volevo mancare".
Le parole di Simona Quadarella. "Gli obiettivi intermedi sono una spinta per affrontare le varie stagioni e il mondiale di quest’anno mi ha dato uno stimolo grandissimo in chiave olimpica. Abbiamo gareggiato davvero tanto ad altissimi livelli e questa manifestazione non è un'eccezione. Gareggio a casa mia e come sempre ciò rappresenta una grande emozione".
Le parole di Sarah Sjoestroem. "Ho imparato che è importante sapersi gustare ogni giorno di questo percorso. Sono stata più di quindici volte al Settecolli, la prima nel 2007, ed è sempre molto bello"
Le parole di Daniel Wiffen. "E'la mia seconda volta al Settecolli. Sarà un bel test prima dell’Olimpiade. Domenica ci saranno i 1500 e sarà una super sfida con Gregorio".
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "C'è un rapporto di grande fiducia tra me e il gruppo: una sinergia completa con il mio staff. In questi giorni la nazionale sta affrontando allenamenti molto duri, ma la collaborazione è massima, perché le Olimpiadi si avvicinano e rappresentano un grande obiettivo. Ci aspetta una partita amichevole, contro un avversario in grande crescita e che ci terrà a far bella figura ai Giochi Olimpici che ospiterà in casa".
Le parole di Francesco Di Fulvio. "Giocare è meglio che nuotare, ogni partita anche amichevole serve a collezionare dettagli in più, a rivedere qualche accorgimento tattico e a studiare meglio gli avversari. Stiamo lavorando con serenità e con grande unità di intetti. Sono sicuro che questo gruppo risponderà alla grande ancora una volta. Sappiamo quanto sia importante il Settecolli per il gruppo del nuoto; l'anno scorso è stato bello giocare allo Stadio del Nuoto e ci aspetta un'altra bella serata".
Le parole di Marco Del Lungo. "Gli attaccanti fanno vincere le partite e i difensori i tornei. Insieme possiamo riuscere ad ottenere grandissimi risultati. Arrivare al massimo comporta sacrifici e allenamenti durissimi, che però porteranno risultati. Questo tipo di partite ci danno sempre feedback importanti per crescere e migliorare".
Il video messaggio del presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma. In Germania con l'ad Diego Nepi Molineris, per sostenere la Nazionale di calcio che questa sera alle 21.00 affronta la Spagna ai campioni europei, il presidente Mezzaroma ha salutato tutti i presenti con un video-messaggio. "Il Foro Italico torna ad ospitare il Trofeo Internazionale Settecolli che rappresenta uno degli appuntamenti principali dell’offerta sportiva annuale di quello che è sempre più il polo gravitazionale dello sport in Italia. La piscina che accoglierà i grandi interpreti del nuoto mondiale, a poche settimane dai Giochi Olimpici di Parigi2024, è anche la stessa dove ogni giorno si allenano centinaia di ragazzi che, vasca dopo vasca, cullano il sogno di poter essere protagonisti, un giorno, del Settecolli. È questa la grande responsabilità degli atleti di vertice: essere riferimento e fonte d’ispirazione sia per i giovani sia per i tanti master che popolano queste acque quotidianamente".
"Nelle ultime settimane - continua Mezzaroma - il Foro Italico ha ospitato altri grandi eventi di prestigiose discipline: dagli Internazionali di Tennis, agli Europei di atletica leggera sino al Major Premiere di padel che si svolge proprio in contemporanea col Settecolli, a pochi metri dalla piscina dello Stadio del Nuoto. La condivisione del Parco del Foro Italico, gli atleti di discipline diverse che si mescolano tra loro rappresentano la sublimazione dello sport. Non penso che esista cosa più bella di una grande piazza dove lo sport sia il fattore aggregante ed il nuoto si esalti come elemento di benessere e salute. Rinnovo a tutti il benvenuto al Foro Italico, ringraziando la Federazione Italiana Nuoto per organizzare questo importante evento e formulando l’in bocca al lupo più sincero a tutti i protagonisti".
Mascotte Finny, Allenatore dell'anno e playlist su Spotify. Nel corso della conferenza presentati anche la mascotte della Federnuoto, Finny; la playlist Settecolli vol. I, pubblicata su Spotify, con i brani scelti dai campioni dell'edizione 2023; il premio Allenatore dell'Anno "Alberto Castagnetti", giunto alla nona edizione, con i finalisti Alberto Burlina, Christian Minotti e Marco Pedoja.
Acqua e vita. La Federazione Italiana Nuoto è l'organizzazione leader in Italia nella promozione e regolamentazione delle discipline acquatiche. Attraverso la sua Sezione Salvamento è impegnata da sempre a promuovere la sicurezza acquatica, formare gli assistenti bagnanti, aggiornare i propri tesserati attraverso corsi periodici. Questo programma educativo è stato ideato per sensibilizzare e formare gli studenti sull'importanza della sicurezza in acqua, promuovendo comportamenti responsabili e consapevoli. La sicurezza in acqua è un'abilità vitale che tutti i ragazzi dovrebbero imparare si da giovani. Le scuole svolgono un ruolo cruciale nell'insegnare ai bambini le competenza di base per proteggersi in acqua e per prevenire incidenti. Partecipando al progetto, gli studenti beneficeranno di maggiore consapevolezza (comprenderanno i rischi associati all'acqua e sapranno come prevenirli), di competenze pratiche (apprenderanno tecniche di base di nuoto e galleggiamento), diventimento e socializzazione (parteciperanno ad attività divertenti e faranno nuove amicizie). Gli obiettivi principali di "Acqua e Vita" sono la prevenzione degli incidenti, la promozione dell'attività fisica, lo sviluppo delle competenze natatorie, l'educazione alla sicurezza, l'inclusione e la diversità. Il progetto prevede una serie di attività e contenuti educativi tra cui: lezioni teoriche e pratice e utilizzo di materiale didattico.
I numeri e la TV. Presenti 876 atleti (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara di 52 Paesi: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam. Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Programma. Batterie dalle 9.00, le finali C dalle 16.00, pre-show dalle 17.15. Finali A-B dalle 18.00. Batterie, 800 e i 1500 stile libero saranno disputate a dieci corsie; finali A e B a otto corsie. Le finali C saranno solo per atleti italiani. Previsti 20mila spettatori per il sold out di tre giorni. Di rilievo internazionale la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP sarà in gara anche Manuel Bortuzzo, venerdì mattina nei 100 rana. Evento nell'evento, il test match di pallanuoto tra Italia e Francia venerdì 21 alle ore 21.00. Ingresso gratuito e diretta su Waterpolo Channel.
Dove vedere le gare. Le finali del 60esimo trofeo Settecolli come di consueto saranno trasmesse in diretta su Raisport + HD. Batterie e preshow con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto.
La Nazionale per il Settecolli è composta da 19 femmine e 25 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),
Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Lo staff è composto dal direttore tecnico Cesare Butini, dai tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, dal medico Lorenzo Marugo, dai fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, dal preparatore atletico Marco Lancissi e dal videoanalista Ivo Ferretti.
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit























