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Europei ad Antalya. Conte-Giovannini di bronzo nel sincro da 10 mt

Tuffi
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Giovani, forti, ambiziosi e fortunati. Arriva l'ottava medaglia per l'Italtuffi agli europei di Antalya e la firmano Simone Conte e Riccardo Giovannini che conquistano un inaspettato bronzo nel sincro dalla piattaforma.
Ottima la prova della nuova coppia azzurra che, dopo aver stentato negli obbligatori, cresce alla grande con liberi praticamente perfetti: su tutti un triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (74.88) ottimo in tutte e tre le fasi proprio in chiusura di routine. Giovannini e Conte, infatti, concludono con 378.45 e approfittano del clamoroso passaggio a vuoto nell'ultimo tuffo dei britannici Robbie Lee e Kyle Kotha con quest'ultimo che finisce di schiena il doppio salto mortale e mezzo indietro: tutti zero e regalo per l'Italtuffi che festeggia una medaglia non preventivata alla vigilia. Vincono con pieno merito gli ucraini Oleksii Sereda e Mark Hrystenko con 413.76.
Quarta, invece, Chiara Pellacani che nella finale dei tre metri si ferma a 300.75, con poco meno di 12 punti di ritardo dalla tedesca Lena Corona Hentschel che conquista il bronzo (312.70). La romana, neo campionessa d'Europa dal metro, allenata da Tommaso Marconi e tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi, perde qualcosa negli utlimi due salti (doppio e mezzo rovesciato e doppio e mezzo ritornato). Vince la svizzera Michelle Luisa Heimberg con 335.10 e al secondo posto c'è la armena Aleksandra Bibikina con 322.95 punti.

La gara di Conte e Giovannini. Si parte con gli obbligatori. Il salto mortale e mezzo avanti carpiato (52.80) e il rovesciato carpiato (39.60) sono buoni individualmente ma non nel sincro: azzurri sesti dopo gli obbligatori con 92.40. Davanti i britannici Kyle Kothari e Robbie Lee con 102.00; seguiti dai tedeschi Espen Prenzyna e Ole Rosler e dagli ucraini Oleksii Sereda e Mark Hrystenko con 99.00. Poi liberi e i giovani alfieri italiani crescono: il doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (73.92) e il triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato (64.35) impressionano per velocità ed eleganza. Quarti dopo due routine con 230.67 punti. Comanda la Germania con 254.10, seguita dall'Ucraina con 249.72 e dalla Gran Bretagna con 244.50.
Quinto round determinante. Simone e Riccardo crescono ulteriormente con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (72.90) perfetto nel sincro: coppia italiana che sale al quarto posto con 303.57. In testa sale l'Ucraina, trascinata dal solito Sereda, con 325.20, poi Germania con 324.48 e Gran Bretagna con 317.76.
Succede di tutto nell'ultima routine con errori clamorosi. Gli azzurri non accusano l'emozione e strappano appalusi con un triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (74.88) ottimo in tutte e tre le fasi: il punteggio arriva a 378.45. Patiscono invece la tensione i britannici Lee e Kothari con quest'ultimo che finisce di schiena il doppio salto mortale e mezzo indietro: tutti zero e regalo per l'Italtuffi che festeggia un bronzo insperato. Vince l'Ucraina con 413.76, seguita dalla Germania con 402.24.

I tuffi di Simone Conte e Riccardo Giovannini - 378.45 terzo posto
103B salto mortale e mezzo avanti carpiato 52.80 (2)
301B rovesciato carpiato 39.60 (6)
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 73.92 (5)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 64.35 (5)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 72.90 (4)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 74.88 (3) 

Faccia da bravo ragazzo, capelli sempre pettinati il 21enne piattaformista Riccardo Giovannini - tesserato per le Fiamme Oro, allenato da Francesco Dell'Uomo - che ha esordito ai mondiali di Gwangju, mentre è stato in finale agli europei di Kiev (decimo dalla piattaforma). Agli Europei di Budapest 2021 è stato oro con il Team Event. Il suo 2022 è iniziato alla grande. Agli europei di Cracovia 2023 è stato bronzo dai 10 metri e argento nel sincro in coppia proprio con Timbretti. Ama leggere libri, non è appassionato di social dove si cela in incognito con nomi importanti, è considerato il latin lover dei tuffi: fa strage di cuori per i suoi modi da ragazzo d'altri tempi. E' tifoso del Bologna.

Tifosissimo della Roma e grande mangiatore di sushi il 18enne romano Simone Conte - tesserato per Marina Militare ed MR Sport F.lli Marconi e allenato da sempre da Nicola Marconi - che ha esordito agli europei di Antalya nella nazionale maggiore. Specialista sia dal trampolino che dalla piattaforma dov'è il campione del mondo juniores in carica: titolo conquistato a Rio lo scorso novembre.

COSI' IN TV. Le finali degli europei di Antalya saranno trasmesse in diretta su Raisport +HD e Raiplay con telecronaca di Nicola Sangiorgio e il commento tecnico di Massimiliano Mazzucchi.

TEAM EVENT. Il regolamento Len prevede che le squadre siano composte da un minimo di 2 ad un massimo di 4 componenti, almeno un maschio ed una femmina, che devono eseguire due tuffi individuali ed uno sincronizzato misto, sia dal trampolino che dalla piattaforma, per un totale di sei tuffi in cui dovranno essere presenti tutti e sei i gruppi delle rotazioni.

SEDE. Si gareggia all'aperto nella suggestiva piscina della Gloria Sports Arena di Antalya, un comprensorio che ospita cinquanta impianti di sport differenti

Gli azzurri in Turchia. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Simone Conte (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Giovanni Tocci (Esercito/AQA). Nello staff, oltre al direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Benedetta Molaioli, Tommaso Marconi e Francesco Dell'Uomo, il medico Matteo Catananti e il fisioterapista Maurizio Zaia.