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Europei. Cagnotto tre metri tutti d'oro

Tuffi
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Infinita Tania Cagnotto. La regina mondiale ed europea da un metro, si conferma anche dal trampolino "olimpico" dei tre metri e vince il suo secondo oro agli europei in corso all'Aquatics Centre di Londra con 360.60 punti. L'azzurra di Fiamme Gialle e Bolzano Nuoto sbaraglia la concorrenza già dal terzo tuffo (unica a superare i 200 punti) e firma la terza doppietta continentale dopo Rostock 2015 e Torino 2009, ma la prima in una rassegna non di specialità. E' il dodicesimo oro individuale e diciannovesimo totale di una carriera interminabile che l'ha vista protagonista già sui trampolini olimpici di Sydney 2000 quando esordì appena quindicenne. E' l'atleta europea che ha vinto più medaglie: 28 metalli in totale che relegano di nuovo il tedesco Hausding ad una lunghezza, con il sincro da tre metri ancora da dispitare. "Adesso posso dire di non esser arrivata qui non in piena forma - commenta a caldo Tania, alla vigilia del suo trentunesimo compleanno - sono riuscita a saltare con continuità e serenità. Ho ottenuto il massimo. Non è stata una gara perfetta ma sono molto felice di aver conquistato il secondo oro della rassegna. Gli anni volano e sembra ieri di essere a Londra olimpica, ma sono pronta ad affrontare Rio: posso dire che questa è diventata una bella piscina. Nell'ultimo salto mi sono immedesimata come se fosse un'olimpiade e ho provato ad eseguire il tuffo che vorrei, ci sono riuscita. Al di là dell'oro, questa gara è una prova generale per le olimpiadi e ottenere questo punteggio mi trasmette serenità e determinazione perchè so che in perfette condizioni potrei ottenere ancora di più. Sono fiduciosa, serena e contenta del lavoro svolto. Il triplo e mezzo avanti, il ritornato ed indietro sono i tuffi dove posso ancora migliorare". Un computer, una macchina perfetta che va solo messa a punto al momento giusto. E papà Giorgio lo sa, lui con il suo ipad in mano per trovare il "pelo nell'uovo". "Ho gareggiato senza pensare alle altre - conclude la bolzanina dai tre metri tre volte d'oro, due d'argento ed una di bronzo continentale in carriera -  Certo il livello non è come quello delle olimpiadi ma mi sono piaciuta molto. Il mio record era 362,20 il mio obiettivo era raggiungere 350; però con Oscar Bertone ci siamo detti che volevamo puntare al top ed è andata bene". La gara rasenta la perfezione con tuffi di tutte le varietà, ma con un minimo comune denominatore: sotto il 7 non si scende. Anzi alla fine fioccano pure i 9 ed addirittura due nove e mezzo che nobilitano una serie fantastica. La "povera" Nedobiga prova a resisterle nei primi due tuffi dove si porta in vantaggio di 95 centesimi. Poi al terzo tuffo Tania sfodera un buon triplo e mezzo da 65 punti e l'ucraina, quarta ai mondiali di Kazan dal trampolino sincro, incappa in un doppio e mezzo rovesciato horribilis (18 punti) che chiude definitivamente ogni discorso. Con 15 punti di vantaggio sull'olandese Uschi Freitag, il dodicesimo alloro europeo era in tasca. Doppio e mezzo ritornato e poi un sontuoso rovesciato da 81 punti mettono la firma all'ennesima prodezza di una campionessa inossidabile. Freitag alla fine è argento in 330.60 e l'inglesina Grace Ride bronzo con 328.55. Il record di 362.20 ottenuto alle olimpiadi di Londra e confermato la scorsa settimana alle world series di Kazan, quando la Cagnotto si inserì tra le due cinesi, significa che la forma olimpica è quasi raggiunta.
Chiude undicesima con 262.40 Francesca Dallapè, che parte bene col doppio e mezzo ritornato, ma poi incappa in un paio di errori gravi (lo stesso sul doppio e mezzo rovesciato sbagliato al mattino) che ne compromettono le chances da podio. Niente panico perchè domenica c'è il sincro da difendere in coppia con Tania Cagnotto, con cui è stata vicecampionessa mondiale a Roma nel 2009 e a Barcellona nel 2013 ed è campionessa europea consecutivamente da sette edizioni.


PIATTAFORMA MISTA SINCRO. In chiusura la coppia mista dalla piattaforma Maicol Verzotto/Noemi Batki sfiora il podio chiudendo la finale al quarto posto con 304.62 punti, a tre lunghezze dai russi Timoshinina/Shleikher, terz icon 307.68. Vincono gli ucraini Prokopchuk/Dolgov con 323.70 punti. Un peccato considerato che dopo il terzo giro la coppia italiana era in testa: "Abbiamo saltato i migliori obbligatori da quando gareggiamo insieme - dichiara Verzotto, che domenica affronterà la gara individuale da 10 metri - il rovesciato andava eseguito meglio perchè si partiva con un coefficente più basso. Le chances di medaglia ce le siamo giocate lì". Amarezza sottolineata anche da Noemi Batki, venerdì settima nella gara individuale: "Questo quarto posto brucia perché ci siamo allenati bene tutta la stagione. Speriamo che la fortuna cominci un poì a girare; intanto continueremo a lavorare in vista delle olimpiadi per arrivare al massimo della condizione".


LA SERIE DELLA CAGNOTTO


205B doppio e mezzo indietro carpiato 72.00 (1) a pari merito con Nedobiga
5152B doppio e mezzo con due avvitamenti 75.00 (2) 
107B triplo e mezzo carpiato 65.10 (1) 
405B doppio e mezzo ritornato carpiato 67.70 (1)
305B doppio e mezzo rovesciato carpiato 81.50 (1)


LA SERIE DELLA DALLAPE'
405B doppio e mezzo ritornato carpiato 67.70 (4)
107B triplo e mezzo carpiato 43.40 (9)
205B doppio e mezzo indietro carpiato 58.50 (8)
305B doppio e mezzo rovesciato carpiato 27.00 (11) 
5152B doppio e mezzo con due avvitamenti 66.00 (11)


LA SERIE DI BATKI-VERZOTTO
201B un salto all'indietro carpiato 52.80 (3)
5231D uno e mezzo indietro con un avvitamento 53.40 (2)
107B triplo e mezzo avanti 67.50 (1)
407C triplo e mezzo ritornato 70.08 (3)
305B doppio e mezzo rovesciato 63.84 (4)


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foto G. Perottino/deepbluemedia.eu