Quattro finali nella quarta e conclusiva giornata di coppa del mondo di tuffi a Guadalajara, in Messico, dove si gareggia fino a domenica 6 aprile e il fuso orario è -8 rispetto all'Italia. Poi gli azzurri si trasferiranno a Windsor, in Ontario, per la tappa successiva dal 10 al 13 aprile. In Messico sono previste venti nazioni comprese due formazioni neutrali sotto la bandiera internazionale e oltre cento atleti. Domenica 6 aprile si parte con la finale da tre metri sincro maschi: la nuova coppia Santoro/Belotti chiude nona con 361.71 punti nella gara vinta dai padroni di casa messicani Celaya Hernadez/Olvera Ibarra, peraltro vicecampioni olimpici che a Parigi chiusero con 444.03 a due punti dall'oro, che svettano con 430.23 davanti ai cinesi calsse 2004 Yukang/Jiuyuan, secondi con con 413.16. Poi il quarto posto di Chiara Pellacani da tre metri (324.80) con una gara regolare e due ottimi tuffi come il triple e mezzo in avanti (71.30) e il doppio e mezzo ritornato (97.50) che la collocano dietro al gotha mondiale regolato della cinese Jia Chen (380.55) che precede la compagna e campionessa oilimpica di Parigi 24 Chen Yiwen (372.90). Sul podio anche l'australiana argento olimpico Maddison Keeney (352.00). Nella piattaforma maschi Riccardo Giovannini chiude dodicesimo in 345.40. Seguono i piazzamenti.

Le finali della quarta giornata - domenica 6 aprile

3 metri sincro M
1. Celaya Hernadez/Olvera Ibarra (Mex) 430.23
9. Santoro/Belotti 361.71

3 metri F
1.Jia Chen (Chn) 380.55
2.Yiwen Chen (Chn) 372.90
3. Maddison Keeney (Aus) 352.00
4. Chiara Pellacani 324.80

Piattaforma M
1. Randal Willars Valdez (Mex) 547.70
12. Riccardo Giovannini 345.40

La squadra azzurra è composta da Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Maia Biginelli e Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/Fratelli Marconi), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Chiara Pellacani/Fiamme Gialle/Fratelli Marconi), Matteo Santoro (Marina Militare/Fratelli Marconi). Nello staff, insieme al direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Benedetta Molaioli, Tommaso Marconi, Francesco Dell'Uomo e il fisioterapista Ciro Orabona; giudici italiani al seguito Gianclaudio Calderara e Gianluca Calderara.

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