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Olimpiadi. Eliminati Giovannini e Larsen per pochi punti

Tuffi
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Venticinque centesimi di punto dividono Riccardo Giovannini dalla finale olimpica; poco più di sei Andreas Sargent Larsen. I due azzurri non sfigurano ma chiudono rispettivamente al tredicesimo e al quindicesimo posto la semifinale dalla piattaforma.

Ottima la prova del 21enne romano Giovannini - tesserato per Fiamme Oro e allenato da Francesco Dell'Uomo - che, addirittura quarto dopo un eccezionale doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (76.80), paga le piccole sbavature in ingresso del doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (58.50) e del triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (59.20) che lo fanno scivolare fino al sedicesimo posto; poi la risalita con un triplo salto mortale e mezzo indietro (77.55) super per 400.65 punti complessivi, a venticinque centesimi dal britannico Noah Williams dodicesimo con 400.90 ed ultimo degli ammessi.

Buone e tutte sopra la sufficienza anche le routine del 25enne italodanese Larsen - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Benedetta Molaioli - cui manca proprio un picco nei suoi tuffi per essere al passo dei migliori e conclude con 394.15. Davanti a tutti, unico a rompere il muro dei cinquecento, è il cinese Cao Yuan con 504.00.

Faccia da bravo ragazzo, capelli sempre pettinati, il 20enne piattaformista Riccardo Giovannini - tesserato per le Fiamme Oro, allenato da Francesco Dell'Uomo - ha esordito ai mondiali di Gwangju ed è stato in finale agli europei di Kiev (decimo dalla piattaforma). Agli Europei di Budapest 2021 è stato oro con il Team Event. Agli europei di Cracovia 2023 è stato bronzo dai 10 metri e argento nel sincro in coppia proprio con Timbretti. Ama leggere libri, non è appassionato di social dove si cela in incognito con nomi importanti, è considerato il latin lover dei tuffi: fa strage di cuori per i suoi modi da ragazzo d'altri tempi. E' tifoso del Bologna.

L'italodanese Andreas Sargent Larsen - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Benedetta Molaioli - è nato a Copenhagen il 24 aprile 1999. E' stato argento agli Europei di Budapest 2021 nella prova a squadre. Madre italiana, d'origine africana, e da papà danese; si è trasferito a Roma nel 2018 e dal 2019 veste i colori azzurri, indossandoli per la prima volta agli Europei di Kiev 2019 con un settimo posto nella prova a squadre. Dal corso di italiano al dialetto romanesco è stato un attimo, grazie anche alla frequentazione della Curva Sud: è diventato romanista sin dal primo momento. Grande appassionato di sport, segue tutto, dal tennis alla formula uno, passando per il curling. Consumatore professionista di gelato e di pizza. Adora Roma ma ha in Montecarlo il suo buen ritiro. Agli Europei di Roma 2022 è stato oro nel Team Event e quinto dalla piattaforma, dopo aver sognato il podio fino all'ultima routine.

I tuffi di Riccardo Giovannini - 400.65 tredicesimo - eliminato
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 76.80 (4)
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 58.50 (11)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 63.00 (14)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 59.20 (16)
6243D verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo 65.60 (16)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 77.55 (13)

I tuffi di Andreas Sargent Larsen - 394.15 quindicesimo - eliminato
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 62.40 (17)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 64.35 (14)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 66.30 (15)
626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato 69.30 (15)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 68.80 (12)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 63.30 (15)

Foto Giorgio Scala, Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM
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