.

instagram

.
.

Mondiali. Out Giovannini e Larsen dalla piattaforma

Tuffi
images/large/Riccardo_Giovannini_of_Italy_DBM_ASZ1915.JPG

Si avvia alla chiusura il programma dei mondiali di Fukuoka ma ci sono ancora cartucce da sparare ed emozioni da vivere in prima fila. Ottava giornata che si apre con le eliminatorie della piattaforma maschile, che spalancherà poi ai dodici finalisti le porte delle Olimpiadi. Non passano il turno Andreas Sargent Larsen e Riccardo Giovannini che non vanno oltre il trentareesimo e trentunesimo il punteggio.

Tanti errori nelle routine del 24enne italodanese - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Benedetta Molaioli - che apre con un bel triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato e con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato che scappa leggermente in chiusura (62.50); prosegue con un imperfetto in ingresso triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato, dopo una bella fase di volo, (54.45) e una verticale bella in partenza ma debole al momento dello stacco per un triplo salto mortale indietro raggruppato (42.90) che non entra con i giusti tempismi; male anche la chiusura del triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (47.60), mentre il doppio salto mortale e mezzo avanti 2 avvitamenti è discreto nelle tre fasi (54.45) ma 322.30 punti, sono pochissimi per il potenziale di Larsen che spesso in carriera ha superato i 400 punti.

Bravo a metà anche il 20enne romano - tesserato per Fiamme Oro seguito da Francesco Dell'Uomo - elegante in avvio con il doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (67.20) ma poi scarso in ingresso del doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (54.00); prosegue con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (60.00) in sicurezza, forse troppa, e con un triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato eseguito al meglio (67.50); poi ingresso piatto, errore che compromette tutta la gara, nella verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo (22.40) e reagisce con un discreto triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato (54.45) per 325.25, decisamente sotto i suoi recenti standard.

I tuffi di Andreas Sargent Larsen - 322.30 trentatreesimo - eliminato
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 70.40 (10)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 62.50 (18)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 54.45 (22)
626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato 42.90 (30)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato 47.60 (33)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 54.45 (33)

I tuffi di Riccardo Giovannini - 325.25 trentunesimo - eliminato
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 67.20 (15)
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 54.00 (21)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 60.00 (19))
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 67.50 (18)
6243D verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo 22.40 (32)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 54.45 (31)

L'italodanese Andreas Sargent Larsen - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Benedetta Molaioli - è nato a Copenhagen il 24 aprile 1999. E' stato oro agli Europei di Roma 2022 nella prova a squadre. Nato in Danimarca da madre italiana, d'origine africa, e da papà danese; si è trasferito in Italia a Roma nel 2018 e dal 2019 veste i colori azzurri, indossandoli per la prima volta agli Europei di Kiev 2019 con un settimo posto nella prova a squadre; Dal corso di italiano al dialetto romanesco è stato un attimo, grazie anche alla frequentazione della Curva Sud: è diventato romanista sin dal primo momento. Grande appassionato di sport, segue tutto, dal tennis alla formula uno, passando per il curling. Consumatore professionista di gelato e di pizza. Adora Roma ma ha in Montecarlo il suo buen ritiro.

Faccia da bravo ragazzo, capelli sempre pettinati e tifoso del Bologna. Il 20enne piattaformista Riccardo Giovannini - tesserato per le Fiamme Oro, allenato da Francesco Dell'Uomo - che ha esordito ai mondiali di Gwangju, mentre è stato in finale agli europei di Kiev (decimo dalla piattaforma). Agli Europei di Budapest 2021 è stato oro con il Team Event. Il suo 2022 è iniziato alla grande. Agli europei di Cracovia 2023 è stato bronzo dai 10 metri e argento nel sincro in coppia proprio con Timbretti. Ama leggere libri, non è appassionato di social dove si cela in incognito con nomi importanti, è considerato per i suoi modi un ragazzo d'altri tempi.

8^ giornata - venerdì 21 luglio

Eliminatorie piattaforma mas
1. Junjie Lian (Chn) 466.90
2. Hao Yang (Chn) 465.95
3. Bertrand Anak (Usa) 449.65
31. Riccardo Giovannini 325.25 eliminato
33. Andreas Sargent Larsen 322.30 eliminato

Regolamento. Per le specialità olimpiche individuali previsti tre turni di gare: preliminari, semifinali a 18 e finali a 12. Due turni (eliminatorie e finali a dodici) per le altre prove. Il team event prevede che le squadre siano composte da un minimo di 2 ad un massimo di 4 componenti, almeno un maschio ed una femmina, che devono eseguire due tuffi individuali ed uno sincronizzato misto, sia dal trampolino che dalla piattaforma, per un totale di sei tuffi in cui dovranno essere presenti tutti e sei i gruppi delle rotazioni. I primi dodici classificati dai 3 metri e dalla piattaforma e le migliori tre coppie del Sincro (no mixed) conquisteranno la carta olimpica per Parigi 2024 per la propria nazione (Max. 2); l'Italia si è già assicurata un pass grazie al successo di Chiara Pellacani, che  pertanto non potrà conquistarne altre personalmente, dai 3 metri ai recenti European Games di Cracovia.

Gli azzurri in Giappone. Elena Bertocchi (Esercito/NC Milano), Maia Biginelli e Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (Fratelli Marconi), Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006) e Giovanni Tocci (Esercito/AQA Cosenza). Completano lo staff, oltre al direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Tommaso Marconi, Benedetta Molaioli e Lyubov Barsukova, il medico Matteo Catananti, i fisioterapisti Ciro Orabona e Valentina Tisci.

Foto di Andrea Staccioli/DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.