Torna sulla piattaforma individuale a distanza di due anni e segna subito un 279.40 che la promuove in finale con il quinto punteggio. Il migliore finora è quello dell'olandese Celine Maria Van Duijn con 289.65. Nel preliminare dei dieci metri c'è una Noemi Batki new style, rigenerata dalla cura Rinaldi e dal trasferimento a Roma. Non saltava in gara individuale da Londra 2016 (settima in finale con 308.40 punti), ad aprile ha rinunciato in via precauzionale a gareggiare agli assoluti di Torino per un fastidio al polso e agli estivi di luglio a Bolzano ha vinto con 254.40 (già a dicembre aveva vinto il trofeo di Natale con 277.85). D'accordo con il tecnico Domenico ha mantenuto il suo programma, cambiando l'ordine di salto: comincia sempre col triplo e mezzo avanti carpiato ma lascia per ultimo il doppio e mezzo rovesciato raggruppato, che però stamattina nen le è piaciuto molto e le è costato la prima posizione che aveva meritato fino al quarto round (233.20). La finale a dodici c'è alle 14.40 locali (le 15.40 in Italia) e sono fuori le russe Chuinyshena e Timoshinina, rispettivamente argento e bronzo a Kiev 2017, dietro alla campionessa d'Europa di specialità Lois Toulson che oggi si presenta in finale con il secondo punteggio (284.10). La verticale di Noemi Batki è tra le cose più belle viste in questo preliminare: tenuta a lungo eppoi giù aggressiva e sicura; riceve 62.40 punti (coefficente 3.2) più di quanto abbia ottenuto a Londra 2016 (56.00) a un mese fa a Bolzano (59.20). Noemi Batki - Esercito e Triestina Nuoto - nel suo palmares vanta il bronzo nella piattaforma sincro mixed a Kiev 2017 e in quella individuale a Rostock 2015 e l'argento a Berlino 2014, Eindhoven 2012 e Budapest 2010 e l'oro a Torino 2011. E' in Nazionale dal 2004 e tra le tante medaglie c'è anche l'oro da un metro vinto alle Univesriadi di Bangkok nel 2007.