Emozione, tensione, errori e coraggio. Tutto questo nella prova di Gabriele Auber (Marina Militare/Trieste Tuffi) e Lorenzo Marsiglia (Marina Militare/CC Aniene) che centrano la finale dal trampolino 3 metri sincro, nella gara che apre la seconda giornata alla Duna Arena di Budapest, con 374.40 punti per il dodicesimo posto, l'ultimo utile per la qualificazione. La partenza degli azzurri, entrambi al debutto "mondiale", è soft: gli obbligatori (il salto indietro carpiato e il tuffo rovesciato carpiato) valgono appena 90.00 punti e una diciottesima posizione che spaventa. Poi è un crescendo, le gambe non tremano più, con i liberi: il salto mortale e mezzo rovesciato con tre avvitamenti e mezzo è eseguito con la consueta bravura (76.65) ma si possono toccare gli ottanta punti in finale; il triplo e mezzo avanti carpiato è pulito (66.03) e il doppio e mezzo con due avvitamenti carpiato di assoluto valore (72.42); in chiusura un bel doppio e mezzo ritornato carpiato (69.30). Davanti a tutti i cinesi Yuan Cao (campione uscente ma in coppia con Kai Qin) e Siyi Xie con 434.84 punti, seguiti dai russi - argento iridato a Kazan 2015 e agli Europei di Londra 2016 - Evgenii Kuznetsov e Ilia Zaharov con 436.86 punti e dagli statunitensi Sam Dorman e Mike Nixon con 410.10. Finale in programma dalle 18.30. In corso, in diretta su Rai 2, la finale dalla piattaforma mixed con Noemi Batki e Maicol Verzotto.
Segue la serie di Gabriele Auber - 23enne giuliano, allenato da Nicola Marconi - e di Lorenzo Marsaglia - 21enne romano, seguito da Benedetta Molaioli - quinti agli Europei di Kiev e terzi nell'ultima tappa del Grand Prix Fina a Bolzano.
I tuffi di Auber - Marsaglia 374.40
201B (2.0) un salto indietro carpiato 45.00 (20)
301B (2.0) tuffo rovesciato carpiato 45.00 (18)
5337D (3.5) salto mortale e mezzo rovesciato con tre avvitamenti e mezzo 76.65 (11)
107B (3.1) triplo e mezzo avanti carpiato 66.03 (11)
5154B (3.4) doppio e mezzo con due avvitamenti carpiato 72.42 (10)
405B (3.0) doppio e mezzo ritornato carpiato 69.30 (12)