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Europei juniores Italia protagonista

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Continua l'ascesa del nostro sincro. Dopo i complimenti giunti alle Qualificazioni olimpiche di Atene, le azzurrine tornano dalla Polonia con quattro argenti: bottino storico

ROMA
Mai nella storia. L'Italsincro torna da Oswiecim con quattro medaglie d'argento che rendono unico l'Europeo juniores appena concluso.
Dopo la straordinaria e irraggiungibile Russia; le azzurre sono andate sempre a segno: con Beatrice Adelizzi nel solo (91,800 punti), Elisa Bozzo e Federica Tommasi (riserva Maria Angela Perrupato) nel duo (90,900), e la squadra (91.200), protagonista anche nel libero combinato (91.300).
Un risultato storico, che segue i complimenti giunti a Laura De Renzis dalle delegazioni di Russia, Canada e Stati Uniti alle Qualificazioni olimpiche di Atene. Segno che il sincro italiano continua a crescere e a sorprendere. "Speravo di conquistare quattro medaglie, ma non osavo proferire parola - racconta Roberta Farinelli, tecnico responsabile della squadra juniores - Pensate che ho perso una scommessa con le ragazze e sono tornata in Italia con i capelli biondo platino".
Meglio delle azzurrine solo la Russia, irraggiungibile. "Per il momento sì - continua la Farinelli - Svolge dei collegiali perenni; prassi che noi adottiamo solo per preparare le Olimpiadi. Prima di partire per la Polonia siamo state insieme una decina di giorni, eppure abbiamo conquistato quattro argenti. Un risultato di cui essere orgogliosi, che ci trasmette grandi aspettative e responsabilità in vista dei Mondiali di luglio". Che si svolgeranno a Mosca, proprio nella tana del lupo. "La Russia è strafavorita, ma noi possiamo ambire a risultati importanti - continua la Farinelli - Proporremo gli stessi esercizi di Oswiecim con qualche leggera modifica. La squadra non cambierà e il collegiale di preparazione, che sarà più lungo del solito anche per la chiusura delle scuole, ci consentirà di rifinire gli esercizi sino all'ultimo particolare". Per cercare di confermarsi avanti a Grecia e Spagna e lottare per le prime posizioni. "Sarebbe fantastico e non è impossibile - continua la Farinelli - Nel corso degli Europei Spagna e Grecia non mi hanno estusiasmato. Invece stanno crescendo Slovacchia, Croazia e Bielorussia: è un segnale incoraggiante per l'attività internazionale".
Anche a Mosca Roberta Farinelli punterà su Beatrice Adelizzi nel solo ed Elisa Bozzo, Federica Tommasi e Maria Angela Perrupato nel duo. "La Adelizzi è una ragazza molto giovane; classe '88, al primo anno junior, ha enormi potenzialità. Lo ha dimostrato in Polonia dove, nonostante l'inesperienza, ha strappato consensi unanimi. Il duo, invece, ha caratteristiche diverse: Bozzo, Tommasi e Perrupato formano un bel trio, omogeneo e dalla buona intesa". L'Italia ha ottenuto ottimi riscontri, oltre che nella prova a squadre, anche nel libero combinato, specialità "che si adatta perfettamente al carattere allegro delle ragazze - continua la Farinelli - Riproporremo un esercizio spiritoso, che lega musiche simpatiche a gesta tecniche di notevole interesse". C'è ancora tanto da lavorare, invece, sulla tecnica, come dimostrano i risultati degli obbligatori dominati dalla Russia (tra le prime dieci in classifica: nove russe e un'italiana). "Le quattro medaglie vinte non ci distrarranno dai nostri obiettivi - conclude la Farinelli - Conosciamo i limiti sui quali lavorare. Ma quando c'è la sicurezza di aver formato due gruppi, quello juniores e quello seniores, con ragazze dalle notevoli potenzialità e tanta voglia di migliorare, lavorare è più facile. Queste sincronette possono arrivare in alto: a noi non resta che spingerle".