Tutti in piedi ad applaudire le campionesse d’Europa Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli che conquistano la prima medaglia d’oro agli europei di Funchal per gli azzurri. Due atlete di grande maturità che hanno trovato la giusta sintonia in breve tempo. Nella penultima giornata di gare si aggiudicano la finale del duet free con 250.6680 punti, approfittando anche di un piccolo errore delle spagnole Lilou Lluis Valette e Iris Tio Casas, seconde con 2.3358 di ritardo e che martedì avevano vinto la finale tecnica. Percorso netto per le due azzurre che ottengono 135.6183 con gli otto elementi (2 acro e 6 ibridi) e 115.0500 con l’impressione artistica (coreografia, performance e transizioni). Terze le tedesche Klara Bleyer (oro nel solo free) e Amelie Blumenthal Haz con 13.5773 punti di distacco. Per Lucrezia Ruggiero è la quarta medaglia d’oro europea, dopo le due mixed in coppia con Giorgio Minisini agli Europei di Roma 2022 e sempre con Minisini nel tecnico ai Giochi Europei di Auschwitz 2023; per Enrica Piccoli è la prima d’oro tra mondiali ed europei e la seconda in assoluto dopo quella con la squadra in Coppa Europa a Cuneo 2017. L'abbraccio con Roberta Farinelli e Linda Cerruti.
Il tema è l’ipnosi, le musiche "cum dederit armand amar", "hipnosyn travis lake", "anyma the end of genesis", "really slow motion & giant apes Haste epic version trailer music" e la coreografa è di Simona Ricotta. Lucrezia ed Enrica compiono un viaggio tra coscienza e incanto, come fossero due esploratrici nel pianeta ipnosi. Sono sospese tra sogno e realtà e ci conducono in un mondo interiore fatto di immagini, impulsi e trasformazioni profonde. Così come per il can-can, le azzurre stanno lavorando molto sulla questa nuova routine insieme allo staff tecnico a Savona; questa volta ha funzionato tutto bene, anche nella coppia acrobatica e nella sincronia. La delusione per il settimo posto di lunedì nel tecnico è cancellata ma non la voglia di riprendersi anche quella rivincita.
Giornata eccezionale per Lucrezia Ruggiero che a distanza di un’ora conquista anche l’argento nel mixed free con Filippo Pelati. Con il loro tango argentino, che avevano già provato dieci giorni fa al meeting di Lugano, sono secondi con 288.8300, dietro agli spagnoli, già campioni d’Europa del tecnico, Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez I Luna che totalizzano 290.4242 punti. Gli azzurri, che salgono un altro gradino del podio di Medeira, dopo il terzo posto nella finale tech del 2 giugno, non commettono errori e ricevono 126.2300 con i sette elementi (3 acro e 4 ibridi) e 162.6000 per l’impressione artistica (coreografia, performance e transizioni). Sulle note del tango della gelosia interpretato dalla musicista ungherese Katica Illényi e con la coreografia della quattro volte campionessa olimpica di nuoto artistico Anastasia Ermakova, Lucrezia e Filippo sprigionano tutta la loro passione; perché il tango non è solo danza, ma emozione viva. In questa routine interpretano l’anima, fondendo energia maschile e sensibilità femminile in un gioco di tensione e armonia. Terza piazza per gli inglesi che cambiamo formazione: in coppia con Ranjuo Tomblin questa volta c’è Holly Huges.
Nel team technical le nostre “regine della notte" restano fuori dal podio. Routine bella e ancora in costruzione. Le penalità sono un rischio preventivato e l’Italia è quarta con 259.6817 dovuto all’errore nel penultimo elemento. Vincono le spagnole con 2903810 punti che sono più avanti di noi nella preparazione e nella connessione del gruppo. E’ la seconda uscita ufficiale, dopo la prima presentazione a Soma Bay, in 12 aprile in coppa del mondo in Egitto. Con il tema “The Queen of the night” e la nuova coreografia di Anna Voloshyna, tra le stelle del nuoto artistico ucraino e mondiale che ha conquistato 15 medaglie agli europei e 9 medaglie ai mondiali, per le ne nostre etoiles è l’esordio europeo. Sono Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Beatrice Esegio, Sofie Tabbiani, Giulia Vernice, Valentina Bisi, con le riserve Valentina Cucco e Giorgia Macino. A guidarle è il tecnico responsabile degli esercizi di squadra della Nazionale Roberta Farinelli, affiancata a bordo capo da Anna Voloshyna. A Soma Bay erano state seste con 241.1151 punti, di cui 105.2500 maturati per l’impressione (tra le valutazioni più alte) e 135.8767 per l’esecuzione. A distanza di 54 giorni, sono quarte e ottengono 259.6817 punti, di cui 151.1567 con gli 8 elementi (un acro, due ibridi e cinque obbligatori) e 108.5250 per l’impressione artistica. Le posizioni sono alte e nette, gli ultimi due avvitamenti puliti, il coefficiente è altissimo (44.8). Peccato per la penalità riscontrata nel settimo elemento (ultimo ibrido) che ci costa 13 punti di coefficiente, un valore molto alto.
ROUTINE GENIALE. La scelta musicale, Sweet Dreams degli Eurythmics, è combinata con una cover profonda e simbolizza trasformazione e rinascita. Questa melodia, conosciuta e amata da generazioni, è stata reinventata e elevata a un nuovo livello, fondendo melodie familiari con ritmi più cupi e lenti. La creazione della coreografia è unica quanto la routine stessa. Dopo settimane di allenamento strutturato, una sera il team ha deciso di rompere con la routine e lasciarsi andare. Hanno improvvisato, esplorato i movimenti e lasciato che la creatività fluisse senza limiti. Quello che era iniziato come un esperimento spontaneo si è trasformato nel fondamento della routine. Per aggiungere ancora più espressione artistica, il team ha seguito corsi di danza per muoversi in modo più fluido, come i ballerini professionisti.
Giovedì 5 giugno giornata conclusiva con le ultime tre finali: i singoli tecnici e l’acro. Diretta su Rai Sport e Ray Play a cominciare dalle ore 10:00. Telecronaca di Enrico Cattaneo e commento tecnico di Paola Celli. Per l’Italia sono attesi Enrica Piccoli, Filippo Pelati e la squadra dell’acrobatico: Beatrice Andina, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice.
Foto Aniko Kovacs/European Aquatics
Finale duet free
1. Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli (ITA) 250.6683
2. Lilou Lluis Valette e Iris Tio Casas (ESP) 248.3325
3. Klara Bleyer e Amelie Blumenthal Haz (GER) 235.0408
Finale duet mixed free
1. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez I Luna (ESP) 290.4242
2. Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati (ITA) 288.8300
3. Holly Huges e Ranjuo Tomblin (GBR) 283.0990
Finale team tech
1. Spagna 290.3810
2. Ucraina 266.2233
3. Francia 265.7233
4. Italia 259.6817
IL MEDAGLIERE AZZURRO. A Belgrado 2024 le medaglie dell’Italia sono state 7 ma è mancato l’oro (4 argenti e 3 bronzi). A Funchal dopo tre giornate di gare sono sei: bronzo con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nel mixed tech (205.9059) il 2 giugno; argento con Enrica Piccoli nel solo free (212.9451), argento con Filippo Pelati nel solo free (187.1288) e argento con il team free (277.7194) il 3 giugno; oro con Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli nel duet free (250.6683) e argento con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nel mixed free (288.8300) il 4 giugno.
LA SQUADRA A FUNCHAL. Beatrice Andina (RN Savona/Marina Militare), Valentina Bisi (Sport Village), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto/Marina Militare), Alessia Macchi (Busto Nuoto/Marina Militare), Giorgia Lucia Macino (RN Savona/Marina Militare), Sofia Mastroianni (RN Savona/Marina Militare), Susanna Pedotti (Busto Nuoto/Fiamme Oro), Filippo Pelati (Uisp Bologna/Fiamme Oro), Enrica Piccoli (Montebelluna Nuoto/Fiamme Oro), Sarah Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Sophie Tabbiani (RN Savona/Marina Militare), Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro) e Giulia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro). Nello staff, insieme al direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo e al consigliere federale Antonio de Pascale, i tecnici Roberta Farinelli, Linda Cerruti e Anna Voloshyna, il medico Gianfranco Colombo e la fisioterapista Nadia Rocca. Official technical control Joey Paccagnella. Giudici internazionali al seguito Pierangela Lupi e Rita Stradella.
Entries list
Arcobatic: Beatrice Andina, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Valentina Bisi e Caterina Cucco)
Team free: Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Beatrice Andina e Giorgia Lucia Macino)
Team tech: Caterina Cucco, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Valentina Bisi e Giorgia Lucia Macino)
Solo free: Enrica Piccoli
Solo tech: Enrica Piccoli
Duet tech: Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero (riserva Flaminia Vernice)
Duet free: Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero (riserva Sarah Maria Rizea)
Solo M free: Filippo Pelati
Solo M tech: Filippo Pelati
Duet mixed tech: Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero (riserva Sarah Maria Rizea)
Duet mixed free: Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero (riserva Flaminia Vernice)
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