Si chiude col poker d’argento. Il team free è secondo con 254.7354 punti nell’ultima finale dell’europeo di nuoto artistico a Belgrado, nella stessa piscina outdoor che dal 17 al 23 giugno ospiterà le gare di nuoto. Le giovani azzurre chiudono con 7 medaglie (4 d’argento e 3 di bronzo) e rientrano in Italia per proseguire gli allenamenti e preparare un altro europeo, quello juniores che si disputerà a Malta dal 28 giugno al 2 luglio.
I tecnici Federica Sala e Giovanna Burlando sono soddisfatti. “Le ragazze sono state moto brave e hanno reagito bene – commenta Federica Sala – Si sono concentrate su quello che le abbiamo chiesto e direi che le rotazioni le abbiamo portate a casa quasi tutte”. Con gli elementi guadagnano 148.7854 punti (non 4 acro e 7 ibridi) senza ricevere penalità e per l’impressione artistica ottengono 105.9500. Vince la squadra greca con 270.1980.
Il mondo del futuro. Quello in cui l’umanità si troverà a vivere. Il tema della routine del team free azzurro è un tema importante. Beatrice Andina, Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Marta Murru, Carmen Rocchino e Sophie Tabbiani lo interpretano col cuore, i muscoli e la passione di chi ama ciò che fa e vuole credere nel futuro, il migliore possibile, da costruire e tramandare. “The new world, where humanity will find itself living in the near future” è la scelta giusta per concludere questo cammino europeo delle giovani azzurre che, quasi tutte e giovani e non ancora diciottenni, può diventare un trampolino di lancio per la loro carriera in Nazionale.
Bilancio positivo. “Siamo molto contente – continua Giovanna Burlando – abbiamo lavorato un mese con questo gruppo di ragazze composto da alcune che si allenavano insieme da molti anni e altre nuove entrate. E’ una squadra ancora da formare, con molte potenzialità e tanto margine di miglioramento”. “Soddisfatte, ma se potessi ripetere una routine rifare l’acrobatico di giovedì – sorride Federica Sala, la perfezionista – perché ci siamo rimaste molto male. C’è stato un misunderstanding per un bonus che abbiamo dichiarato tra noi, giudici e controllori tecnici. E’ anche la prima volta che è stato dichiarato e quando c’è una novità è sempre possibile andare incontro ad episodi del genere”. “Dare voti non ci piace – conclude Giovanna Burlando – ma possiamo dire che abbiamo lavorato bene, staff e team, siamo stati bene insieme e ci siamo conosciuti anche sotto altri aspetti”.
FILIPPO E SARAH SUPER. Un argento che vale oro. Il secondo dopo quello conquistato nel free. Filippo Pelati e Sarah Maria Rizea sono secondi nella finale del mixed tech con il loro “Rinascimento” che mette pressione agli spagnoli e lascia ben sperare per il futuro. Intanto si sono lasciati alle spalle, di nuovo, gli inglesi che hanno nel giapponese naturalizzato Ranujo Tomblin il loro istrione (ha vinto oro e argento nel singolo battendo Giorgio Nazionale). Filippo e Sarah guadagnano 217.1633 e meriterebbero forse anche qualcosa di più: 131.4133 con gli elementi senza errori (un acro, 2 ibridi e 5 richiesti) e 85.7500 per l’impressione artistica. I vicecampioni del mondo del free a Doha Dennis Gonzalez Boneu e Mirella Hernandez I Luna, secondi soltanto alla coppia cinese, vincono con 218.7658, poco più di un unto ma con maggiore esperienza e carisma internazionale, e i britannici Ranujo Tomblin e Betarice Crass sono terzi con 202.9817 e lontani quasi 15 punti.
“Sono ancora carica di adrenalina - dice Sarah – e non sento neanche particolare fatica considerando anche la gara fatta poco prima insieme a Flaminia. Come sempre”.
“Siamo molto contenti perché non abbiamo preso basemark, quindi abbiamo nuotato puliti – commenta Filippo – e abbiamo migliorato l’impressione artistica che era tra gli obbiettivi. Puntiamo a battere la coppia spagnola e siamo ancora in tempo. Siamo ancora piccoli e loro molto più grandi. Per oggi abbiamo finito. Rientriamo a casa e ci rimettiamo a lavorare in vista dei campionati europei juniores”. A Malta sono attesi dal 28 giugno al 2 luglio e per adesso si godono queste giornate di Belgrado, un po’ fredde e piovose ma ricche di successi e sorrisi che gli resteranno a lungo stampati sul volto. Per Filippo Pelati è il secondo argento, dopo quello conquistato in coppia con Flaminia Vernice nel mixed free mercoledì con 188.6250. “Ho sempre fatto nuoto fin da piccolo – racconta Filippo – Facevo hip pop nella palestra parrocchiale a Copparo, poi ho visto che in piscina che c’era questo sporto che univa un po’ nuoto e danza e mi sono detto perché non provare. Mi è piaciuto subito ed ho continuato”.
SARAH E FLAMINIA SESTE NEL TECNICO. Da gatte ad amazzoni. Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice, coetanee, compagne di squadra alla Rari Nantes Savona e amiche fuori e dentro l’acqua, allenate da Carolina Camardella e Federica Sala, sono seste nel duet tech con 199.2867 punti, di cui 119.2867 con gli elementi (un acro, 2 ibridi e 5 obbligatori) e 80.000 per l’impressione artistica che giudica coreografie e musiche, performance e transizioni; mercoledì nel free con Cats si erano classificate quarte (221.0939 punti e un percorso netto). Con loro routine “The Amazon” erano terze fino all’esibizione delle gemelle olandesi Bregje Maria Antonia e Noortje Joanna Cornelia De Brouwer, venticinquenni, che passano in testa e ci rimangono fino alla fine con 260.6567 (159.8067 e 100.8500). Doppietta d’oro dopo il successo nel libero con 264.6584. Seconde le inglesi Kate Shortman e Isabelle Thorpe con 256.7187 (159.4148 e 97.3000) e terza la coppia israeliana che parteciperà ai Giochi Olimpici di Parigi e molto più grande di loro, composta da Shelly Bobritsky (23 anni) e Ariel Nassee (20), che nel free era stata bronzo con 245.6105, precedendo proprio le azzurre. Stesso podio del free con il Portogallo (223.8266) che sostituisce l’Italia al quarto posto.
Finale Team Free
1. Grecia 270.1980 (173.1480 e 97.0500)
2. Italia 254.7354 (148.7854 e 105.9500)
3. Gran Bretagna 219.9226 (116.9728 e 102.0500)
Finale Doppio mixed tech
1. Dennis Gonzalez Boneu e Mirella Hernandez I Luna (ESP) 218.7658 (124.2658 e 94.5000)
2. Filippo Pelati e Sarah Maria Rizea (ITA) 217.1633 (131.4133 e 85.7500)
3. Ranujo Tomblin e Beatrice Crass (GBR) 202.9817 (114.6817 e 88.3000)
Finale Doppo tech
1. Bregje Maria Antonia e Noortje Joanna Cornelia De Brouwer (NED) 260.6567 (159.8067 e 100.8500)
2. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (NED) 256.7187 (159.4148 e 97.3000)
3. Shelly Bobritsky e Ariel Nassee (ISR) 243.6550 (153.6250 e 90.000)
6. Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (ITA) 199.2867 (119.2867 e 80.000)
Foto di Pasquale Mesiano / DBM / Deepbluemedia.eu
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