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Mondiali. Duet mixed e team acrobatic in finale. Pedotti nona nel tech

Sincro
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Ci aspetta una domenica per cuori forti con due finali ambiziose. Alle 12 la ruotine acrobatica, che è stata d’argento a Fukuoka e che ed è completamente rinnovata e potenziata e alle 18 il doppio misto con il campione del mondo 2022 e campione d’Europa in carica Giorgio Minisini e l’astro nascente Susanna Pedotti. Qualche ora prima, per quanti volessero fare colazione collegati a Rai Sport, alle 7.30, il preliminare del singolo tecnico, anche questo tutto nuovo, presentato da Susanna Pedotti.

TEAM ACROBATICO CON MINISINI, BILL MAY & CO. L’acrobatico azzurro con Giorgio Minisini nel team insieme a Marta Iacoacci, Linda Cerruti, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino è nono dopo il preliminare con 209.8799 punti, senza errori ma forse con qualche difficoltà da alzare in finale, per provare ad osare di più, vista anche la Spagna e i 220.3767 punti che ha ottenuto. Con gli elementi l’Italia guadagna 128.0299 punti e con l’impressione artistica 81.8500. Ciascuno con una maschera dipinta sulla cuffia nera. 
“Siamo soddisfatte – comincia il capitano Enrica Piccoli – è stata una routine che ha rappresentato il buon allenamento che abbiamo fatto prima. Siamo contenti; abbiamo portati a casa gli ID senza bismark, quindi siamo soddisfatti”. “Puntiamo decisamente ad una medaglia - continua Lucrezia Ruggiero – Siamo una squadra e ci muoviamo da squadra. Bisogna calcolare bene le difficoltà quando vengono aggiunte all’ultimo momento. Vediamo che strategia vorranno adottare i nostri allenatori ma noi siamo pronti a tutte le sfide. Siamo qui per questo”. “Intanto mettiamo un punto alla giornata di oggi che è stata molto lunga – conclude Giorgio Minisini – Lo spirito con cui ci stiamo avvicinando alle gare in questo mondiale va molto bene. Allenamento spinto al massimo e gara come sempre. Continueremo così, daremo quel quid in più in finale”.
Giorgio non è l’unico uomo in vasca ma in ottima compagna; nel team degli USA che chiude al quinto posto con 220.0534 c’è Bill May, 45 enne newyorkese, oro e argento nel doppio mixed ai mondiali di Kazan 2015, bronzo sempre nel doppio misto a Budapest 2017 e argento nel combinato a Fukuoka 2023, il pioniere dell’artistico mondiale, colui che danzava in acqua tra lo stupore generale e al quale si sono ispirati molti degli atleti di oggi, come i due tailandesi Kantinan Adisaisiributr e Wattikorn Khethirankanov e il cileno Nicolas Campos che ritroviamo in questa routine. L’acrobatico azzurro è tutto nuovo, cucito addosso a ciascuno degli interpreti, ideato sulle note del Carnevale di Venezia e coreografato dallo specialista Stephan Miermont, francese che vive a San Francisco, ex atleta di nuoto artistico, già coreografo per doppi e squadre di USA, Cina, Giappone, Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Messico e Korea. Dice di ispirarsi al movimento, al disegno e alla geometria. Il miglior punteggio è della Cina con 247.0233.

MINSINI E PEDOTTI AL TOP. Sono primi a gareggiare e secondi alla fine del preliminare. Dalle giurie ricevono 248. 8633 punti e sono certi di poter fare di meglio. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti, 27 anni romano, portacolori di Fiamme Oro e Aurelia lui, 19 anni di Milano, tesserata con la Busto Nuoto lei, aprono la seconda giornata del mondiale di nuoto artistico qatarino. Nel mixed duet technical non fanno errori e guadagnano 154.3633 punti con gli elementi e 94.5000 con l’impressione artistica che premia musica e coreografie, performance e transizioni. Guidano la classifica provvisoria i cinesi Cheng Wentao e Shi Haoyou con 250.5150, che lo scorso anno in Giappone erano stati di bronzo. Alle loro spalle gli spagnoli Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna con 237.6200. A Fukuoka Dennis Gonzalez Boneu aveva gareggiato in coppia con Emma Garcia Garcia conquistando la medaglia d’argento, dietro alla coppia giapponese, oggi assente. La finale è in programma domenica 4 febbraio alle 18 italiane (le 20 locali).
Presentano il requiem per il Rinascimento di Giuseppe Verdi che lo storico compositore e musicista scrisse per commemorare la vita dell'amico Alessandro Manzoni alla fine del 1800. Melodie che ci permettono di ricordare che l’arte deve essere commemorata e rammentata, perché è eterna. L’arte come lo sport è il riflesso delle questioni sociali. La Messa di Requiem è una composizione sacra del 1874 per coro, voci soliste e orchestra. Le coreografie sono della campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova, 41 anni il prossimo 8 aprile, e Milena Miteva, 29 anni compiuti il 1° gennaio, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei d’oro ai mondiali junior.
Per Susanna è il debutto assoluto nel mixed, per il bicampione del mondo di Budapest 2022 è la quarta nuova partner in nove anni, dopo aver vinto con tutte.
“Esordio positivo – afferma il campione d’Europa di Roma e mondiale di Budapest 2022 – Eravamo sicuri di quello che dovevamo fare in acqua, siamo riusciti a farlo, ci siamo sentiti entrambi bene e gli allenatori erano contenti. Possiamo certamente fare meglio in finale e lavoreremo per riuscirci”. “Anch’io mi sono sentita pronta per poter gestire al meglio l’esercizio – commenta la 19enne, oggi impegnata anche dalla finale del suo singolo tech col quale era stata quinta a Fukuoka 2023 – Mi trovo molto bene con Giorgio, sono molto contenta e soddisfatta dell’esercizio”. Doppio obiettivo in questo mondiale per Minisini: divertirsi e soddisfare le aspettative. “La fatica non è divertente – sorride – ma il fatto di riuscire a portare in gara ciò su cui hai lavorato per tanti mesi è una bella soddisfazione. E’ quello che noi andiamo a ricercare; ho lavorato cinque mesi e li voglio mettere in tre minuti. Oggi è andata così, bisognava rompere il ghiaccio e testarci insieme”. “Sono molto emozionata – confessa Susy – ma rispetto allo scorso mondiale, che per me era il primo, mi sento più serena e tranquilla e per questo penso di riuscire ad affrontare la gara meglio dell’altra volta”.
In quel bacio sulla guancia ad esercizio finito c’è tutta la gentilezza e l’ammirazione di Susanna Pedotti nei confronti del suo “cavaliere” Giorgio Minisini, il campione del mondo che affianca l’allieva nel giorno dell’esordio mondiale nel duet mixed. “E’ la prima volta che faccio il doppio misto – sorride emozionata e felice la nuova singolista azzurra – fino a ieri avevo gareggiato soltanto nel doppio femminile”. La prima volta al mondiale, non è cosa di tutti i giorni. Una gran bella soddisfazione. Questa coppia cosiddetta sperimentale è già affiatata e potrebbe avere un futuro.

PEDOTTI NONA NELLA FINALE DEL TECNICO. Questa volta il percorso netto non le è riuscito. La nuova singolista azzurra, che ha ereditato i gradi dalla plurimedagliata Linda Cerruti, alla sua seconda stagione con la Nazionale maggiore, chiude al nono posto la finale del suo tecnico con 215.0833 punti e soprattutto con l’errore nel settimo ibrido che sporca la gara e la allontana dalle prime posizioni. Susanna Pedotti ripropone The dragon Princess by Epic Chinese Orchestra con le coreografie di Stefania Speroni che tra l’altro ha partecipato anche ai Giochi Olimpici di Tokyo come consulente del duo britannico e Milena Miteva. A Fukuoka, dopo un dodicesimo posto pieno di emozioni e paure nel preliminare, aveva ottenuto un ottimo quinto posto nella finale. Qui a Doha, con sette mesi in più di lavoro duro ed esperienza maturata, ha nuotato più sicura il preliminare guadagnando 238.2967 punti ma non è riuscita a migliorarsi in finale. “Soddisfatta di come sono riuscita a gestire la gara, di come mi ci sono avvicinata anche emotivamente, però amareggiata per qualche errore commesso. C’è sempre qualcosa da migliorare e purtroppo non sempre va al meglio”. Rispetto al mondiale precedente ha modificato gli ibridi ed uno di questi l’ha “tradita”. Il bello dello sport, però, è che c’è subito una nuova opportunità e allora, testa a domenica: alle 7.30 italiane è attesa dal preliminare del singolo libero e alle 18 c’è la finale del doppio misto in coppia con Giorgio nazionale. “Un esercizio tutto nuovo il singolo libero – spiega Susanna – con difficoltà, musica e tema completamente diversi. Il tema è la ricerca del vero amore. Spero che vada meglio dell’anno scorso, visto che quello di Fukuoka non era andato alla grande (esclusa dalla finale). Certamente ho avuto più tempo per allenarmi e sono fiduciosa”. Il brano è “En Aranjuez con tu amor” che Andrea Bocelli ha cantato anche al Central Park di New York. Le coreografie, come per il tech, sono di Stefania Speroni e Milena Miteva. Vince, finalmente direbbe lei, la greca Evangelia Platanioti con 272.9633 punti che a Fukuoka era stata quarta e che qui approfitta anche dell’assenza della giapponese Inui Yukiko che vinse il mondiale di luglio scorso. Podio completamente nuovo rispetto al precedente con la canadese Jaqueline Simineau seconda con 269.2767 e la cinese Xi Huiyan terza con 262.3700. L’austriaca Vasiliki Alexandri, che a Fukuoka conquistò la medaglia d’argento, è sesta (234.4984).

CALENDARIO E RISULTATI - ora locale (-2 in Italia)

Venerdì 2 febbraio

singolo F tecnico preliminare (28 atlete)
1. Evangelia Platanioti (GRE) 270.1901
2. Vasiliki Alexandri (AUT) 264.5967
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 270.7500
6. Susanna Pedotti (ITA) 238.2967

singolo M tecnico preliminare (14 atleti)
1. Yang Shuncheng (CHN) 242.4367
2. Gustavo Sanchez (COL) 228.9966
3. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 228.7550
4. Giorgio Minisini (ITA) 218.0966

doppio F tecnico preliminare (40 coppie)
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 269.8883
2. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.7199
3. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 253.6733
4. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 252.1400

Sabato 3 febbraio

doppio mixed tecnico preliminare (13 coppie)
1. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 250.5150
2. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 248.8633
3. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna (ESP) 237.6200

singolo F tecnico finale
1. Evangelia Platanioti (GRE) 272.9633
2. Jaqueline Simineau (CAN) 269.2767
3.  Xi Huiyan terza (CHN) 262.3700
9. Susanna Pedotti (ITA) 215.0833

acrobatic routine
1. Cina 247.0233
2. Ucraina 243.2134
3. Messico 225.0267
9. Italia 209.8799

Domenica 4 febbraio
09.30 singolo F libero
14.00 acrobatic routine finale
20.00 doppio mixed tecnico finale

Lunedì 5 febbraio
09.30 team tecnico
14.00 doppio F tecnico finale
20.00 singolo M tecnico finale

Martedì 6 febbraio
09.30 singolo M libero
14.00 team tecnico finale
20.00 singolo F libero finale

Mercoledì 7 febbraio
09.30 doppio F libero – gruppo B
14.00 doppio F libero – gruppo A
20.00 singolo M libero finale

Giovedì 8 febbraio
09.30 team libero
14.00 doppio F libero finale

Venerdì 9 febbraio
09.30 doppio mixed libero
14.00 team libero finale

Sabato 10 febbraio
09.30 doppio mixed libero finale
12.00 Gala conclusivo – esibizioni

Foto di Giorgio Perottino / DBM
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