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Mondiali. Combinato di bronzo. Italsincro da 10 e lode

Sincro
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Bum-Bum Italia. Il combo è di bronzo con 92.0333 punti (27.6 per l'esecuzione, 36.9333 per l'impressione artistica e 27.5 per la difficoltà) e conquista la decima medaglia della storia del nuoto sincronizzato ai campionati del mondo, la prima in questa specialità. Due ore dopo l’oro di Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero nel duo tech (89.2685) arriva subito un altro podio, inedito. La festa azzurra continua.
Confermate le prime tre posizioni del preliminare. Vincono le ucraine con 95.0333 punti per un successo che sa un po' d'Italia e che vuole essere una speranza di pace, seconde le giapponesi con 93.5667 punti.
L’esercizio azzurro nasce dalla passione per una serie televisiva che narra il grande amore del sultano Solimano, detto il Magnifico o il Legislatore, che ha segnato la storia dell'impero ottomano. Le famose lettere scritte alla schiava ucraina. Il sogno di un oriente fascinoso e sensuale denso di misteri e tragedie, tra gli intrighi e gli sfarzi dell'Harem Topkapi.
La musica è tratta dall’Album Koser di Aytekin Atas, quarantaquattrenne compositore turco, oltre ventimila followers su Instagram. Il combo azzurro è il penultimo ad esibirsi. Insieme al capitano Gemma Galli, volteggiano Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo e Costanza Ferro, Marta Iacoacci e la nostra miss Italia Marta Murro, Enrica Piccoli, Federica Sala e Francesca Zunino. La coreografia è del trio Vlada Chigireva, Aleksandra Patskevic e Svetlana Romashina.
Questo libero combinato (90.9667 dopo il preliminare) è un esercizio competitivo e innovativo dove le azzurre compiono dei movimenti rotondi cui non erano abituate e che sono più difficili da sincronizzare.
Solimano fu sultano e padiscià dell'Impero ottomano dal 1520 fino alla sua morte e tra i monarchi più importanti dell'Europa del XVI secolo portando il suo popolo ai massimi fulgori. La sua storia e i suoi amori affascinano il nostro team, e non solo. “Abbiamo fatto piangere il cittì”, diceva il capitano Gemma Galli al termine della gara preliminare. Anche oggi sono lacrime di gioia.

LE DICHIARAZIONI DELLE PROTAGONISTE. “Siamo molto soddisfatte, abbiamo nuotato bene, col cuore – sorride felice il capitano Gemma Galli – e ci siamo divertite dall’inizio alla fine”. “Abbiamo migliorato tanto – prosegue Linda Cerruti, che dopo la delusione per la medaglia sfumata nel singolo tecnico adesso piange di gioia per il bronzo conquistato insieme alle compagne – e forse stiamo, piano piano, convincendo i giudici di quello che valiamo veramente in uno sport dove non basta una gara per dimostrare le proprie qualità e i progressi. Noi valiamo tanto e quando siamo in acqua abbiamo un qualcosa in più che altre forse non hanno: un cuore veramente unico che batte all’unisono”.
Un pensiero per l’Ucraina, un grazie alla Federazione e alle società, la dedica. “Siamo molto felici per le ragazze ucraine – il capitano Galli parla a nome di tutte – si è creata una bella amicizia tra di noi e gli facciamo i complimenti per le medaglie conquistate finora e gli auguri sinceri per le prossime gare. Vogliamo ringraziare le nostre società di appartenenza, i gruppi sportivi militari e la Federnuoto che ci supportano da anni permettendoci di allenarci e gareggiare nelle condizioni migliori e salutiamo tutto il pubblico e i tifosi che ci seguono e sostengono”. “Finalmente c’è una medaglia – aggiunge Cerruti – E’ stata una giornata indescrivibile; prima l’oro di Giorgio e Lucrezia e dopo il nostro bronzo, primo nella storia del libero combinato. Davvero una giornata indimenticabile che porterò nel cuore per sempre. Durante le premiazioni sono scoppiata in lacrime. A partire dall’inno vedendo Giorgio e Lucrezia coronare il sogno di ogni atleta e quando eravamo sul terzo gradino del podio e vedevamo le nostre allenatrici emozionate quanto noi. Io con questa gara sono arrivata a metà del Mondiale; è una maratona ma saranno l’adrenalina o la voglia di fare ancora meglio, che la stanchezza non si sente. Forse sarà per la medaglia che dedichiamo a tutti noi, squadra e staff. Siamo molto uniti e ciascuno è fondamentale per gli altri”.

Le medaglie del sincronizzato azzurro ai mondiali – 10 (2, 4, 4)

Budapest 2022 – 1 oro, 1 bronzo
oro Duo misto tecnico Lucrezia Riggiero-Giorgio Minisini 89.2685
bronzo Libero combinato Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala, Zunino) 92.0333

Gwangju 2019 – 3 argenti
argento Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 90,8511
argento Duo misto libero secondi Manila Flamini-Giorgio Minisini 91,8333
argento Highlight Italia (Callegari, Cavanna, Cerruti, Deidda, Di Camillo, Ferro, Galli, Pezone, Piccoli, Sala) 91,7333

Budapest 2017 – 1 oro, 1 argento
oro Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 90,2979
argento Duo misto libero Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato 91,1000

Kazan 2015 – 2 bronzi
bronzo Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 86,3640
bronzo Duo misto libero Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato 89,3333

Roma 2009 – 1 bronzo
bronzo Solo libero Beatrice Adelizzi 95,500

LA STORIA IRIDATA. Da Berlino 1978 a Budapest 2022, in 17 edizioni dei campionati del mondo (alle prime due di Belgrado 1973 e Cali 1975 la Nazionale di nuoto sincronizzato non ha partecipato), l’Italia ha finora totalizzato 10 medaglie (2 ori, 4 argenti, 4 bronzi).
Le azzurre hanno cominciato a qualificarsi per le finali dall’edizione di Perth 1991 e per undici anni (e ben 5 edizioni), dal secondo mondiale di Perth (1998) al secondo di Roma (2009), il miglior risultato è stato il quarto posto di Giovanna Burlando nel singolo ottenuto a Perth 2018 con 96,467. Punteggio che rimane tra i più alti nella storia azzurra, superiore anche ai 95,500 con cui Beatrice Adelizzi conquistò il bronzo a Roma 2009, prima, storica medaglia del sincronizzato italiano ai campionati del mondo.
Dopo altre due edizioni senza salire sul podio (Shanghai 2011 e Barcellona 2013) ma gettando le basi per il futuro e gestendo il ricambio generazionale, a Kazan 2015 con l’inizio dell’era del mixed è sbocciato Giorgio Minisini che insieme Manila Flamini e Mariangela Perrupato hanno fin qui scritto e interpretato le pagine più belle della storia nel nuoto sincronizzato italiano ed internazionale. Doppietta di bronzo in Russia, prima medaglia d’oro e splendido argento a Budapest 2017.
A Gwuangju 2019 le medaglie sono salite a tre stabilendo così un altro record: alla doppietta del doppio mixed si è aggiunto l’argento di squadra con l’esercizio libero combinato.
A Budapest 2022, dopo la quarta giornata di competizioni e con cinque turni ancora da disputare, il sincro Made in Italy festeggia la seconda medaglia d’oro della sua storia, con la nuova coppia Minisini-Ruggiero che sale sul tetto del mondo con il duo tech (89.2685) 59 mesi dopo il trionfo sempre sul Danubio e sempre nel tech di Flamini-Minisini e va in doppia cifra grazie alla medaglia di bronzo delle 10 ragazze del combo (Callegari, Cavanna, Cerruti, Deidda, Di Camillo, Ferro, Galli, Pezone, Piccoli, Sala) che compiono un’altra impresa storica (prima volta per il libero combinato italiano sul podio iridato) con 92.0333 punti. E non è ancora finita.

Risultati e azzurri in gara domani

Venerdì 17 giugno – 1^ giornata

Solo tecnico - preliminari
1. Yukiko Inui (JPN) 91.9189
2. Marta Fiedina (UKR) 90.9382
3. Evangelia Platanioti (GRE) 88.6163
4. Linda Cerruti (ITA) 88.6075

Duo tecnico - preliminari
1. Liuyi Wang/Qianyi Wang (CHN) 92.6378
2. Maryna Aleksiva e Vladyslava Aleksiva (UKR) 91.8565
3. Anna Maria Alexandri/Eirini Alexandri (AUT) 90.2869
4. Moe Higa/Megumu Yoshida (JPN) 90.0294
5. Linda Cerruti/Costanza Ferro (ITA) 89.4116

Sabato 18 giugno – 2^ giornata

Libero combinato - preliminari
1. Ucraina 93.9333
2. Giappone 92.8333
3. Italia 90.9667
(Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala, Zunino)

Duo misto tecnico - preliminare
1. Giorgio Minisini/Lucrezia Ruggiero (ITA) 88.5734
2. Sato Tomoka/Sato Yotaro (JPN) 85.8085
3. Shi Haoyu/Zhang Yiyao (CHN) 84.8232

Solo tecnico - finale
1. Yukiko Inui (JPN) 92.8662
2. Marta Fiedina (UKR) 91.9555
3. Evangelia Platanioti (GRE) 89.5110
4. Linda Cerruti (ITA) 89.0142
 
Domenica 19 giugno – 3^ giornata

Squadra tecnica - preliminare
1. Cina 94.0039
2. Giappone 91.2049
3. Italia 89.5775
(Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli)

Duo tecnico - finale
1. Liuyi Wang/Qianyi Wang (CHN) 93.7536
2. Maryna Aleksiva e Vladyslava Aleksiva (UKR) 91.8617
3. Anna Maria Alexandri/Eirini Alexandri (AUT) 91.2622
4. Moe Higa/Megumu Yoshida (JPN) 89.9444
5. Linda Cerruti/Costanza Ferro (ITA) 89.8733

Lunedì 20 giugno – 4^ giornata

Solo libero
1. Yukiko Inui (JPN) 94.5567
2. Marta Fiedina (UKR) 92.6333
3. Evangelia Platanioti (GRE) 90.4000
4. Linda Cerruti (ITA) 89.0142 90.2667

Duo misto tecnico Finale
1. Giorgio Minisini/Lucrezia Ruggiero (ITA) 89.2685
2. Sato Tomoka/Sato Yotaro (JPN) 86.5939
3. Shi Haoyu/Zhang Yiyao (CHN) 86.4425

Libero combinato Finale
1. Ucraina 95.0333
2. Giappone.93.5667
3. Italia 92.0333
(Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala, Zunino)

Martedì 21 giugno – 5 giornata

09.00 Duo libero Gruppo B
Linda Cerruti/Costanza Ferro (ITA)
12.00 Duo libero Gruppo A
16.00 Squadra tecnica Finale
Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli)



Foto di Andrea Masini/DBM
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