Alla vigilia delle gare iridate dei National Team Open e Youth, che prendono il via mercoledì 21 novembre con la SERC (gara di simulazione di salvataggio), ad Adelaide si è svolto un convegno sulla medicina dello sport inerente il nuoto per salvamento. Tra i cinque relatori, il dr. Andrea Felici, responsabile sanitario della Nazionale azzurra di salvamento fin dai campionati del mondo di Viareggio 2004, che ha presentato i dati relativi ad uno studio che individua ed analizza i principali traumi da sport presenti in questa disciplina, sia a livello di sovraccarico che a livello acuto. Lo Studio ha coinvolto 95 atleti di alto livello (46 femmine e 49 maschi) di età superiore ai 18 anni, appartenenti alle squadre nazionali italiana, neozelandese, francese, spagnola, statunitense, tedesca ed australiana (andando ad esaminare le caratteristiche dell’elite del salvamento agonistico). Oltre ai dati antropometrici, sono state valutate le modalità di allenamento a secco e in acqua con un’attenzione particolare rivolta all’attrezzatura specifica (manichino, pinne, torpedo per la parte in piscina e la frequenza degli allenamenti di corsa, l’utilizzo della tavola e delle canoe per le prove oceaniche). I risultati hanno mostrato una incidenza di trauma leggermente superiore ai nuotatori per quanto riguarda l’articolazione della spalla, ma distretti particolarmente interessati sono risultati anche il ginocchio e la caviglia; per tali distretti, così come per la spalla, è importante impostare degli esercizi di prevenzione.
Programma del Workshop degli staff medici
• “The Epidemiology of muscoloskeletal injuries in competitive livesavers in KwalaZulu-Natal” - Carmel Billson, South Africa
• “Incidence of injuries in lifesaving sport: Preliminary data of a questionnaire completed by high livel Italian and non Italian athletes” – Andrea Felici, Italia
• “Surf Lifesaving injiures – the weired and wonderful” – Nick Marshall, Australia
• “Training load monitoring – what we measure we can change “ – Josh Carter, Australia
Nella foto da sinistra: il medico Andrea Felici, la fisioterapista Enilda Nishi e gli atleti Susanna Cicali e Mattia Lentini che hanno rappresentato l'Italia nella cerimonia di apertura.