Prima giornata dei campionati europei di nuoto in acque libere a Stari Grad con le dieci chilometri. Italia subito sul podio nella gara femminile con Ginevra Taddeucci che conquista la medaglia d'argento al termine di una prova complicata e gestita con grande intelligenza. La 27enne fiorentina - tesserata per Fiamme Oro e AC Group Canottieri Napoli e allenata da Giovanni Pistelli, bronzo olimpico a Parigi e due volte medagliata a Belgrado 2024 con l'argento nella 5 km e nella 5 km a squadre - tocca in 1h57'30"35, a soli 2"80 secondi dalla vincintrice ungherese Viktoria Mihalyvari (1h57'27"54). Completa il podio la tedesca Lea Boy in 1h57’34”38.
Taddeucci è stata tra le protagoniste assolute della gara sin dalle prime battute: terza al primo rilevamento, è balzata in testa a metà gara e ha condotto fino all’ottavo chilometro, cedendo solo nel finale alla progressione dell’ungherese Mihalyvari. Un argento di spessore che conferma il suo status tra le big del fondo mondiale. "È stata una gara molto complicata per l'acqua molto fredda - commenta a caldo Taddeucci - La temperatura era intorno ai diciannove gradi. Sono stati sei giri molto impegnati: all'ultimo giro ci siamo staccate io e l'ungherese Mihalyvari. Sapevo che avrebbe tirato da dietro nell'ultimo giro e quindi mi è andata bene".
Grande soddisfazione anche per Linda Caponi, che all’esordio sulla distanza in campo europeo, ha conquistato un buon settimo posto. La 26enne senese di Poggibonsi - tesserata per Carabinieri e allenata da Giovanni Pistelli - nuota con regolarità e coraggio, rimontando nella seconda parte di gara e chiudendo in 1h57'47"42, a meno di 20 secondi dal podio in una gara densissima e tatticamente molto complessa. Conclude nona Barbara Pozzobon, protagonista nelle fasi centrali della gara. La 31enne trevigiana - tesserata per Fiamme Oro e Hydros e seguita da Fabrizio Antonelli, argento europeo nel 2024 sulla stessa distanza e oro nella 25 km - ha iniziato più attardata ma ha messo in campo un’imponente rimonta che l’ha portata fino al secondo posto al rilevamento dei 5 km. Un calo nella parte finale l’ha esclusa dalla volata per le medaglie, ma la sua prestazione in 1h57'54"37 resta solida e indicativa di una condizione comunque buona.
Nella prova maschile occhi puntati su Gregorio Paltrinieri, campione europeo in carica della distanza e reduce da un doppio bronzo negli 800 metri in piscina sia alle Olimpiadi che ai mondiali di Doha. Purtroppo dopo una gara caratterizzata da acqua fredda e da un vento forte e teso e ondina di mezzo metro oltremodo fastidiosa, l'azzurro è il primo degli italiani ma stavolta fuori dal podio: il trentenne olimpionico carpigiano di Coopernuoto e Fiamme Oro tocca in 1h47'26"27 a nove centesimi dal compagno di allenamenti il francese Marc Antoine Olivier, vicecampione in carica, che è terzo in 1h47'26"18. Domina dopo una gara tutta in testa a guidare il gruppetto dei primi l'ungherese campione olimpico e mondiale in carica Kristof Rasovszky che fa doppietta per i magiari in 1h47'23"68 e si regala il primo oro continentale della specialità e quarto in generale. Secondo l'altro francese Logan Fontaine, oro iridato nella 5 chilometri, che precede il gruppo dietro il vincitore toccando 1h47'26"05. Tra gli italiani Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), ventitreenne ligure preparato da un biennio al Centro Federale da Fabrizio Antonelli peraltro figlio di Monica Ferraris ex pallanotista di serie A1 anni '90, giunge quinto al debutto sulla distanza ad un centesimo da SuperGreg (1h47'26"28). Fatica invece l'altro azzurro Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), trentenne di Cecina preparato sempre da Antonelli al Centro Federale di Ostia, che chiude nono in 1h47'33"30. La gara ha visto cristallizzarsi davanti il gruppone di testa con Paltrinieri a volte in avanscoperta ma un Rasovszky pienamente a suo agio tra le onde sull'istmo di Cittavecchia. A cinquecento metri dalla fine l'ungherese parte per una tangente in solitario e, mentre tutto il gruppo preferisce nuotare sotto costa, arriva per primo nel cono finale trionfando. Paltrinieri ci prova in linea con i francesi, ma resta invischiato nel gruppo transalpino e scende dal podio. Giovedì 29 maggio alle 10 la cinque chilometri femminile (Taddeucci, Pozzobon, Gabbrielleschi) e alle 15 quella maschile (Patrinieri, Guidi, Verani). Supergreg c'è e ci riproverà.
10 km femminile
1. Viktoria Mihalyvari (Hun) 1h57'27"54
2. Ginevra Taddeucci (Ita) 1h57'30"35
3. Lea Boy (Ger) 1h57'34"38
7. Linda Caponi 1h57'47"42
9. Barbara Pozzobon 1h57'54"37
10 km maschile
1. Kristof Rasovszky (Hun) 1h47'23"68
2. Logan Fontaine (Fra) 1h47'26"05
3. Marc Antoine Olivier (Fra) 1h47'26"18
4. Gregorio Paltrinieri 1h47'26"27
5. Andrea Filadelli 1h47'26"28
9. Dario Verani 1h47'33"30
LA SQUADRA AZZURRA A STARI GRAD. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Matteo Diodato (Livorno Acquatics), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Davide Marchello (Esercito / Aurelia Nuoto), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CS Carabinieri) e Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time Limit). Nello staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli e Massimiliano Lombardi, il fisioterapista Giuseppe Iuvaro e il medico Sergio Crescenzi. Giudici al seguito Marco Conti e Alessandro Tangolo.