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Coppa Len a Piombino. Vince Acerenza, secondi Taddeucci e Filadelli

Fondo
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Un vero e proprio festival dell'Italfondo la seconda tappa della Coppa Len a Piombino che conferma lo strapotere dal movimento tricolore. Gli azzurri occupano cinque posti sul podio sui sei a disposizione. Nella 10 km maschile vince il campione europeo Domenico Acerenza - tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli e allenato da Fabrizio Antonelli - in 1h51'43''7; subito dietro all'argento iridato di Budapest 2022 ci sono il giovane Andrea Filadelli - tesserato per Marina Militare/Superba e seguito da Simone Menoni - in 1h51'45''2, che in volata regola Ivan Giovannoni - tesserato per Esercito e Aurelia Nuoto e allievo di Roberto Marinelli - e Mario Sanzullo - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e da novembre preparato da Antonelli - terzi ex aequo in 1h51'45''6.
Nella prova femminile vittoria allo sprint la francese Oceane Cassignol - bronzo europeo nella 5 km a Budapest 2020 - in 2h02'05''6; alle spalle della transalpina ci sono la vice campionessa europea Ginevra Taddeucci - tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli, preparata da Giovanni Pistelli - in 2h02'07''6 e Barbara Pozzobon - tesserata per Fiamme Oro ed Hydros e allenata da Barbara Bertelli - in 2h02'07''8. Quarta, alla seconda gara ufficiale dopo due anni di stop, una strepitosa Arianna Bridi (Esercito/Trento Nuoto) in 2h02'08''1. Ritirati per problemi fisiologici, legati alla temperatura dell'acqua (18.8°), Gregorio Paltrinieri e Giulia Gabbrielleschi.

Al via erano in 113 (74 maschi e 39 femmine) in rappresentanza di 17 nazioni. Si è gareggiato senza muta, temperatura dell'acqua 18.8° gradi, con vento di scirocco intorno ai 15 nodi, che ha reso il mare leggermente increspato, e una leggera pioggia in chiusura. A fare da cornice a tutto ciò la meravigliosa Piazza Bovio di Piombino e alle spalle degli atleti l'Isola d'Elba e l'incantevole Monte Cristo. Percorso di un 1.6 km ripetuto sei volte.

La gara maschile. Primo giro con il gruppo compatto e in testa lo spagnolo Garach, seguito da Paltrinieri, Acerenza, Manzi e Filadelli. Seconda tornata che non muta più di tanto le posizioni: Garach comanda poi Paltrineri, Filadelli che risale un paio di posizioni, Acerenza, Manzi e i giovani Dalu e Caso. Ritmi che si abbassano al passaggio a metà gara con Garach sempre al comando, tallonato dagli azzurri e dal polacco Wozniack: gruppo dei migliori composto da trentacinque atleti in appena quindici secondi. A metà del quarto giro si ritira per problemi fisiologici Gregorio Paltinieri. Aumentano i ritmi Andrea Filadelli e Andrea Manzi che guadagnano una manciata di secondi su Acerenza, Giovannoni, Caso e l'olandese Schouten: il gruppo dei migliori si riduce a venti atleti. Poi risale Acerenza che, dopo una gara tattica e sorniona, ingrana le marce dall'ottavo chilometro e si mette in testa al gruppo, con Filadelli e Manzi in scia. In avvio di sesto giro Acerenza mette la gambata delle giornate belle e sfilaccia il gruppo roditto a una decina d'atleti. Il campione europeo prende leggero margine a duecento metri dall'arrivo e tocca davanti a tutti; alle sue spalle un ottimo Filadelli che in volata regola Giovannoni e Mario Sanzullo terzi ex aequo, e Manzi che perde un paio di bracciate proprio al momento del tocco della piastra.

La gara femminile. La francese Cassignol, Taddeucci, Berton e Gabbrielleschi tirano il gruppo al passaggio ai 1.6 km. I ritmi non sono sostenuti per la temperatura dell'acqua e il mare leggermente increspato. Cassignol accelera leggermente nel secondo giro, prendendo un paio di secondi di margine su Berton, l'altra transalpina Jouisee, Gabbrielleschi, Taddeucci e Bruni. Cambia la situazione a metà gara con una strepitosa Arianna Bridi che prende il comando, seguita dalle transalpine Cassignol e Jouisse e da Taddeucci, Pozzobon Bruni e Callo. Si ritira a sorpresa Gabbrielleschi, non a suo agio con l'acqua fredda. Al passaggio del quarto giro avanti a tutte Pozzobon, Bridi e Cassignol ma restano in scia Jouisse, Bruni, Taddeucci, Berton, Ciccarella e le giovani Callo e Menichini. Poi è Taddeucci a prendere il comando dai sette chilometri, trascinandosi Bridi, Pozzobon, Jouisse, Bruni, Ciccarella e Cassignol. Ultimo giro tutto da vivere. Taddeucci trascina tutte fino all'inizio imbuto finale, ma, complice una condizione fisica non al top, viene bruciata allo sprint da Cassignol. Terza è Pozzobon che precede una superba Arianna Bridi alla seconda gara ufficiale dopo due anni di stop.

Le parole di Domenico Acerenza. "Le condizioni erano difficili ma questo è il nuoto in acque libere. Dobbiamo essere bravi ad adattarci a tutte le temperature. Ho adottato una tattica diversa rispetto al solito. Sono rimasto coperto fino a metà gara e poi mi sono messo in testa dall'inizio del quinto giro. Sono contento perchè non era facile vincere oggi e perché la mia condizione non è ancora al massimo. MI manca un po' di velocità".

Le parole di Ginevra Taddeucci. "Peccato per la volata: mi sono mancati gli ultimi cento metri. Ho cercato di prendere un po' di margine a un chilometro alla fine, ma le altre sono state brave a rimanere in scia. Sono comunque soddisfatta perché sono ancora tra le migliori. Oggi era molto, molto dura. Non è facile nuotare quando l'acqua è così fredda".

PREMIAZIONE 25 KM ROMA 2022. Al termine della manifestazione il presidente della Len Antonio Da Silva ha premiato i medagliati europei della 25 chilometri nuotata nel mare di Ostia ed interrotta dopo 19 chilometri. Mario Sanzullo è campione europeo, Dario Verani d'argento e e Matteo Furlan di bronzo per la tripletta tutta italiana; in ambito femminile confermato il primo posto della francese Caroline Jouisse avanti alle italiane Barbara Pozzobon d'argento e Veronica Santoni di bronzo. Con la decisione assunta dalla LEN il 25 novembre il medagliere record dell'Italia agli europei di Roma è diventato di 72 medaglie (25-26-21); al secondo posto la Gran Bretagna con ventisette medaglie (10-8-9), al terzo posto l'Ucraina con diciassette (10-6-1).

NUMERI, PROGRAMMA E CONDIZIONE GARA. Al via della tappa di Coppa LEN erano oltre 120 atleti in rappresentanza di 17 nazioni. Si è gareggiato nella suggestiva cornice delle acque sottostanti la terrazza panoramica di piazza Bovio: circuito di 1.6 km da ripetere sei volte. Tempo parzialmente nuvoloso, piccolo scroscio di pioggia intorno alle 10, temperatura intorno ai 22 gradi e mare poco mosso. Temperatura dell'acqua a 18.8 °gradi e quindi tutti in acqua senza muta

TAPPA ECO-SOSTENIBILE. L'evento è stato organizzato rispettando tutti i disciplinari di eco-sostenibilità e sarà certificato da RINA Italia attraverso i suoi ispettori presenti sul campo gara per determinare il rispetto di tutte le prescrizioni.

PIOMBINO E IL FONDO. La cittadina della provincia di Livorno nel 2012 ha ospitato il campionato europeo di specialità durante il quale l'Italia conquistò 4 ori e 2 bronzi coi successi di Martina Grimaldi, Alice Franco e Rachele Bruni, anche in team con Simone Ercoli e Luca Ferretti. Nel 2016 si sono svolti a Piombino i campionati europei juniores che hanno visto al via quasi duecento atleti in rappresentanza di venti nazioni, con l'Italia che salì dieci volte sul podio. 

NAZIONI PRESENTI. Italia, Argentina, Brasile, Croazia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ucraina e Ungheria. 

LA NAZIONALE PER PIOMBINO. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza, Mario Sanzullo e Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari), Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto), Davide Marchello (Aurelia Nuoto), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Rachele Bruni (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Arianna Bridi (Esercito/Trento Nuoto), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros), Silvia Ciccarella (Carabinieri/CC Aniene), Veronica Santoni (CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba), Giulia Berton (Marina Miliare/Nuoto Venezia), Sofie Callo (Fiamme Oro/Superba). Nello staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Massimiliano Lombardi, Giovanni Pistelli, Andrea Volpini, Pietro Bonanno, Fabio Venturini, Simone Menoni, i fisioterapisti Federica Borghini, Beatrice Vietti; videoriprese di Roberto Baldassarre.

NAZIONALE GIOVANILE. Iris Manchini (Genova My Sport), Emma Michieletti (Nuoto Venezia), Pasquale Giordano (Fiamme Oro/CC Napoli), Vincenzo Caso (Fiamme Oro). Insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, il tecnico responsabile della giovanile Roberto Marinelli.

IL CIRCUITO. Sei tappe con apertura ad Eilat, in Israele; dopo Piombino, il calendario prevede il 17 giugno Belgrado, in Serbia, il 19 agosto Samornik in Slovacchia, il 3 settembre Veles, in Macedonia. Conclusione a Barcellona il 23 settembre. Nella prima tappa vittorie di Ginevra Taddeucci e del transalpino Marc Antoine Olivier, che ha preceduto gli azzurri Domenico Acerenza e Marcello Guidi. Nel 2022 dominio azzurro nel circuito e classifica generale vinta da Gregorio Paltrinieri, che ha preceduto Domenico Acerenza, Marcello Guidi e Mario Sanzullo; tra le donne si è imposta Giulia Gabbrielleschi avanti a Ginevra Taddeucci.

I podi azzurri della Coppa Len 2023

1^ tappa Eilat (Israele)

10 km maschile
2. Domenico Acerenza
3. Marcello Guidi

10 km femminile
1. Ginevra Taddeucci

2^ tappa Piombino

10 km maschile
1. Domenico Acerenza
2. Andrea Filadelli
3. Ivan Giovannoni
3. Mario Sanzullo

10 km femminile
2. Ginevra Taddeucci
3. Barbara Pozzobon

I podi azzurri della Coppa Len 2022

1^ tappa Eilat (Israele)

10 km maschile
1. Kristof Rasovszky (Hun) 
2. Domenico Acerenza
3. Gregorio Paltrinieri

10 km femminile
1. Ana Marcela Cunha (Bra) 
2. Oceane Cassignol (Fra)
3. Ginevra Taddeucci

2^ tappa Piombino
 
10 km maschile
1. Sacha Velly (Fra)
2. Marcello Guidi
3. Gregorio Paltrinieri

10 km femminile
1. Leonie Beck (Ger)
2. Rachele Bruni
3. Giulia Gabbrielleschi

3^ tappa Alghero

10 km maschile
1. Gregorio Paltrinieri 
2. Domenico Acerenza 
3. Marcello Guidi 

10 km femminile
1. Mira Szimcsak (Hun)
2. Rachele Bruni
3. Giulia Gabbrielleschi

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Foto di Andrea Masini / DBM
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