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Coppa del Mondo. Taddeucci e Diodato quinti nella Ko sprint

Fondo
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È l’ora della grande novità inserita nel programma della Coppa del Mondo. Ad Ibiza debutta la spettacolare, e ben strutturata nella formula, 3 km ko sprint che prevede tre round sia per la prova maschile che per quella femminile. Nessun azzurro sul podio in questo nuovo format. Quinta posizione finale per il bronzo olimpico Ginevra Taddeucci; tra i maschi stesso risultato per Matteo Diodato, 22enne di Livorno tesserato per Livorno Aquatics e preparato da Stefano Franceschi.

KO SPRINT FEM. Eliminatorie. Preliminari che dimezzano il gruppo portandolo da quarantasei a venti: sono due le batterie da ventisei con le migliori dieci per heats che accedono alla fase successiva. A loro agio nel nuovo format delle acque libere le azzurre. Ginevra Taddeucci è seconda nella sua batteria. La 27enne di Firenze - tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli, allenata da Giovanni Pistelli e bronzo olimpico - chiude in 17’29”1, preceduta solamente dalla francese Clemence Coccordano che nuota in 17’28”5; terza un’ottima Antonietta Cesarano (Assonuoto club Caserta) in 17’30”3. Ben quattro azzurre, invece, avanzano dalla seconda batteria vinta dalla giapponese Ichika Kajimoto in 17’40”5; sono Giulia Berton (Marina Militare/Le Bandie) quinta in 17’44”0, Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) sesta in 17’44’1, Veronica Santoni (CC Aniene) ottava in 17’44”4 e Linda Caponi (CC Carabinieri) nona in 17’44”5.
Semifinale. Un minuto e mezzo di pausa e si riparte per la semifinale. La formula è vincente per spettacolarità e rapidita; per certi versi prende spunto da ciò che avviene nelle sprint dello sci di fondo. Una strepitosa Ginevra Taddeucci vince la semifinale in 11’12”5 ma per tutti i mille metri è tallonata da Giulia Gabbrielleschi seconda in 11’13”4. Avanza in finale anche una sorprendente Antonietta Cesarano in 11’16”1 che vale il nono posto. Si fermano Giulia Berton sedicesima in 11’23”9, Linda Caponi diciottesima in 11’24”3 e Veronica Santoni diciannovesima in 11’25”1.
Finale. Cinquecento metri di alto livello agonistico ed anche emozionanti. Praticamente una lunga volata a dieci, con la resistenza ad essere fondamentale più della tecnica. Le azzurre accusano un po’ la fatica accumulata in tre round così ravvicinati. La tedesca Lea Boy - bronzo iridato nella 25 km a Budapest 2022 - dopo essersi nascosta nei turni precedenti, allunga subito dopo il via, portandosi dietro l'ungherese Bettina Fabian e la nipponica Ichika Kajimoto; Boy accelera a cento metri dalla fine, prende margine sulla magiara e la giapponese e vince in solitaria in 5'18"5. Fabian è seconda in 5'22"1 contro il 5'22"2 di Kajimoto. La migliore delle italiane è Taddeucci che è quinta in 5'32"0. Chiudono il gruppo Giulia Gabbrielleschi e Antonietta Cesarano rispettivamente nona in 5'35"2 e decima in 5'36"8.

KO SPRINT MAS. Eliminatorie. Si parte con il primo round che riduce il gruppo da sessantatrè a venti unità. Due batterie una da trentuno e una da trentadue nuotatori con i migliori dieci tempi delle due che qualificano al secondo turno. Avanzano sei azzurri in semifinale tre dalla prima e altrettanti dalla seconda heats. Nella prima batteria benissimo Davide Marchello è secondo, preceduto solo dal francese Sacha Velly - bronzo ai mondiali juniores di Alghero - in 16'07"4. Il 24enne di Messina - allenato al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli - tocca in 16'08"1. Quarto è Andrea Filadelli - tesserato Marina Militare e Superba e seguito da Simone Menoni - in 16'08"6. Avanza anche Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto) ottavo in 16'09"5. Decisamente più veloce è la seconda eliminatoria vinta dal tedesca Oliver Klmet in 15'44"7. Non sfigura il toscano Matteo Diodato. Il 22enne di Livorno - tesserato per Livorno Aquatics e preparato da Stefano Franceschi - è terzo in 15'45"9. Buon sesto posto per Pasquale Giordano (CC Napoli) in 15'53"6. In semifinale anche Fabio Dalu (Esperia Cagliari) ottavo in 15'55"1. Eliminato per un centesimo Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto) undicesimo in 15'56"8 contro il 15'56"7 del brasiliano Leonard Brandt decimo ed ultimo degli ammessi.
Semifinale. Un minuto e mezzo di pausa e si riparte per la semifinale. Non conoscono la fatica Matteo Diodato, Davide Marchello e Andrea Filadelli che rispettivamente terzo in 10'00"7, ottavo in 10'03"1 e decimo in 10'03"4 si qualificano per la finale. Il più veloce è ancora il tedesco Klemet in 9'59"6, secondo è l'ungherese Davide Betlehem in 9'59"9.
Finale. Si procede ad alta intensità. Il tedesco Oliver Klemet piazza l'allungo decisivo negli ultimi metri, chiudendo con un tempo di 4'50"5 e conquistando la vittoria. Alle sue spalle l'ungherese David Bethelem in 4'51"6. Completa il podio il sempre solido Marc-Antoine Olivier: il francese tocca in 4'53"5. Tra gli azzurri quinta piazza per Matteo Diodato in 4'58"3. Settimo Davide Marchello in 4'59"5, decimo Andrea Filadelli in 5'03"4.

LA COMPETIZIONE. Oltre 120 atleti di 28 nazioni di tutto il mondo si tufferanno nella dieci chilometri che partirà dal CNSE Sailing Club Santa Eulàlia in programma il 25 aprile: alle 9:00 la gara femminile e alle 12:00 quella maschile. Il percorso sarà un poligono delimitato da sei boe lungo 1.666 km da ripetere sei volte. Temperatura esterna prevista intorno ai 20 gradi mentre 18 quella dell'acqua. Il 26 aprile esordirà la 3 km knock-out sprint al posto della staffetta 4x1500 metri. Alle 9:00 la prova femminile mentre alle 12:00 quella maschile. La gara prevede tre livelli di sfide con quarti di finale sui 1500 metri, semifinali sui 1000 metri ad eliminazione diretta e finale sui 500 metri con i top dieci che si giocano il podio. Il circuito proseguirà a Setubal 14-16 giugno, Golfo Aranci 10-11 ottobre.

REGOLAMENTO KO SPRINT. Novità assoluta nel programma della World Cup di nuoto in acque libere è la 3 km ko sprint. La formula prevede un primo round da 1500 metri con due atleti per nazione sia maschi che femmine, al termine della quale la metà dei partecipanti - divisi in due batterie - vengono eliminati; dopo un minuto e mezzo di recupero vi sarà una semifinale da 1000 metri che dimezzerà ulteriormente i partecipanti; e quindi, dopo un'altra pausa di novanta secondi, la finale sui cinquecento metri.

Gli atleti convocati sono Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Cooper Nuoto), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Luca De Tullio (Fiamme Oro / CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CC Carabinieri). Nello staff, con il coordinatore tecnico organizzativo Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli, Massimiliano Lombardi, Ivan Sacchi, Pietro Bonanno e Sergio Crescenzi.

3 km ko sprint fem

Finale - 0.5 km
1. Lea Boy (Ger) 5'18"1
2. Bettina Fabian (Hun) 5'22"1
3. Ichika Kajimoto (Jpn) 5'22"2
5. Ginevra Taddeucci 5'32"0
9. Giulia Gabbrielleschi 5'35"2
10. Antonietta Cesarano 5'36"8

3 km ko sprint mas

Finale - 0.5 km
1. Oliver Klemet (Ger) 4'50"5
2. David Bethelem (Hun) 4'51"6
3. Marc-Antoine Olivier (Fra) 4'53"5
5. Matteo Diodato 4'58"3
7. Davide Marchello 4'59"5
10. Andrea Filadelli 5'03"4

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