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Convegno Nazionale Allenatori Nuoto

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apprezzate novità e indiscussi contenuti tecnici per la convention annuale

Riccione
Il convegno allenatori di nuoto rappresenta sempre una tappa di estremo interesse e significato nella stagione. L’appuntamento collegiale per i tecnici 2008 ha avuto un eccellente riscontro come tradizione ed è stato caratterizzato da più momenti coinvolgenti e di grande appeal.
La formula che ha visto suddiviso in due parti (una dedicata al nuoto giovanile ed una dedicata al nuoto di vertice) il week-end di Riccione, si è dimostrata efficace, ben articolata e vincente. I circa 300 tecnici in platea hanno gradito ed interagito fittamente con i relatori susseguitisi sul palco.
L’avvio dei lavori è stato sancito dalla visita del grande Carlo Pedersoli, ovvero “Bud Spencer”,  che è stato autore di un simpatico ed acuto intervento che lo ha visto volare dal nuoto degli anni 50 a quello odierno.
A seguire, i relatori hanno prodotto comunicazioni per le aree di loro pertinenza, riscuotendo il consenso dei presenti, reso esplicito dai numerosi interventi in richiesta di chiarimento ed approfondimento.
Sia la parte cosiddetta “giovanile” che quella dedicata al nuoto di “vertice”, ha visto un ospite straniero di alto livello e fama internazionale.
Per la prima sezione, il prof. Del Bianco ha salutato il Direttore Tecnico delle squadre Nazionali Giovanili di Francia Christian Donze, il quale ha avuto modo di rendere noto il sistema organizzativo di un Paese all’avanguardia come quello transalpino. Per il nuoto di vertice è stato il grande coach Stephan Widmer, mentore delle Campionesse Olimpiche australiane Leisel Jones e Lisbeth Trickett Lenton, a catturare l’attenzione trattando dei principi fondamentali dell’allenamento odierno per la preparazione di vertice.
Gli interventi del CT Castagnetti a compendio della stagione Olimpica appena conclusa così come tutti quelli dello staff Federale e degli altri ospiti hanno avuto il suggello in un momento dalle caratteristiche certamente extra-tecniche ma decisamente stimolante, ossia quello in cui il noto giornalista Mediaset Stefano Vegliani (che segue i Giochi Olimpici dal 1992) ha sviluppato con maestria la parentesi denominata “Successo sportivo versus successo mediatico: quale legame tra i due ?” affiancato da due top-swimmers quali i grandi Alessio Boggiatto e Paolo Bossini. Un piccolo talk-show grazie al quale ha fatto capolino con moderazione e intelligenza un aspetto che da alcuni anni è parte anche della nostra disciplina, ossia il rapporto a volte quasi morboso ed indiscreto tra i media ed il nuoto.
L’arrivederci al 2009, salutato da convinti applausi di consenso, è stato il preludio ad un convegno ancora meglio articolato e con novità già definite nelle linee generali. La multidisciplinarietà potrebbe essere dietro l’angolo per una convention globale di Federnuoto.