L'Italia chiude il mundial di Barcellona col sorriso di Gregorio Paltrinieri, che si specchia nella medaglia di bronzo conquistata nei 1500 stile libero dietro il campione e vice campione olimpico e mondiale. Il "tonno" cinese Sun Yang e il canadese Ryan Cochrane lo precedono dopo 30 vasche di fatica e sogni, di volontà d'acciaio e pensieri che fluttuano tra le onde accompagnando la frequenza della bracciata costante, impetuosa, da record italiano. Greg - già campione europeo in vasca lunga e corta e mondiale in vasca corta - tocca in 14'45"37 (passaggi ogni 100 metri: 51"17, 1'57"02, 2'56"50, 3'55"81, 4'55"45, 5'54"60, 6'53"95, 7'53"16, 8'52"29, 9'51"66, 10'51"01, 11'50"46, 12'49"75, 13'48"52), ben al di sotto del precedente limite nazionale di 14'48"28 stabilito da Federico Colbertaldo in piena era gommata, ai campionati mondiali di Roma 2009. Sui gradini più alti del podio, neanche troppo lontani, Sun Yang in 14'41"15 guarda Cochrane con 1"33 di ritardo.
"Sto provando un'emozione fortissima - racconta Paltrinieri - Ai 700/800 metri ho capito che potevo conquistare la medaglia. Sapevo che Sun Yang e Cochrane erano imprendibili e mi sono concentrato per conservare la terza posizione. Negli ultimi 200 metri ho cominciato ad avvertire la fatica, ma non potevo mollare. Ho pensato a tutti i sacrifici che ho fatto durante l'anno per coniugare gli impegni scolastici e quelli in Polizia con la preparazione al centro federale. La gioia che volevo dare ai miei familiari che solo da una settimana hanno hanno ottenuto l'agibilità per tornare nella casa terremotata a Carpi. Ho pensato alla mia ragazza. A tutti coloro che mi hanno sempre sostenuto e anche a chi, nei giorni scorsi, ha scritto su internet, attraverso blog e social network, che non nuotavo bene ed era un miracolo che fossi entrato in finale. Non credo avesse ragione", continua divertito. "Non è stato facile affrontare questa gara con tante aspettative, in primis le mie. Sapevo che potevo ottenere un risultato importante, ma anche che nel corso della stagione avevo perso tanti allenamenti. Il moro (il tecnico Stefano Morini) mi aveva detto di stare tranquillo, che avevamo compensato il minor tempo a disposizione con allenamenti leggermente diversi e che ero preparato bene. Aveva ragione e forse potevo abbassare ancora di più il personale e record italiano". Dopo la qualificazione di sabato, Paltrinieri ha avuto un avvicinamento alla gara piuttosto sereno. "Gabriele (Detti, suo compagno di stanza e di allenamenti al centro federale di Verona) mi ha distratto alla grande. Ho dormito, sentito musica, per lo più commerciale anche se preferisco il rock e il pop. Mangiato un ottimo ragù alla bolognese, pollo e una mela. E poi mi sono preparato per la gara. Direi che è andato tutto bene".
LA GARA DI GREG. Paltrinieri tiene sempre il ritmo alto. Ai 400 metri è già terzo (3'55"81) con l'australiano Harrison attaccato e lo statunitense Joensen pericoloso; agli 800 metri Harrison comincia a perdere metri, ma Joensen è sempre in linea. L'americano guadagna un po' in virata, mentre l'azzurro è bravo a recuperare metri nella nuotata. Ai 1000 metri Paltrinieri segna 9'51"66 e anche Joansen inzia ad allontanarsi. Nei 500 metri conclusivi l'azzurro continua a gudagnare decimi, difendendo la medaglia e andando a stabilire il record italiano assoluto. Sun Yang e Cochrane nuotano a braccetto fino ai 200 metri con un paio di metri di vantaggio su Paltrinieri, a seguire la battuta. Poi il cinese preme sull'acceleratore e spegne le speranze del canadese.
COMMENTO DEL TECNICO FEDERALE STEFANO MORINI. "Dopo le Olimpiadi di Londra abbiamo lavorato meno, perché Gregorio era impegnato nella stagione della maturità scolastica e doveva congiuntamente prepararsi per l'esame in Polizia. Pur perdendo 350 chilometri, abbiamo applicato lo stesso sistema di allenamento, ma applicando maggiore attenzione alle parti tecniche. Con la collaborazione settimanale del tecnico biomeccanico Ivo Ferretti, abbiamo analizzato e corretto virate, spinte e subacquea. Si tratta di miglioramenti impercettibili all'occhio, che però fanno la differenza. Questa medaglia premia i sacrifici di Gregorio e, di riflesso, anche di Gabriele Detti, che purtroppo ha rimandato l'appuntamento con la finale iridata per il riacutizzarsi dell'infiammazione alla spalla sinistra che ne ha condizionato circa 5 settimane di allenamento e le prestazioni qui. Io sono molto emozionato. E' la mia prima medaglia mondiale. Questo successo va attribuito a tutto il centro federale di Ostia e ai servizi che ci vengono messi a disposizione nel corso dell'anno".
CHI E' GREGORIO PALTRINIERI. Gregorio Paltrinieri, il 5 settembre compirà 19 anni. Modenese di Carpi tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, fino a quest'anno ha abbinato il nuoto alla frequentazione di un liceo scientifico sperimentale ad hoc. Insieme a Gabriele Detti hanno seguito le lezioni a diretto contatto con i professori, per consentirgli di lavorare quando possibile due volte al giorno. Al mattino e al pomeriggio. L'esame di maturità è andato molto bene. Gregorio si è diplomato con 80/100. Tifoso della Juventus e dei New York Knicks, pare che sia molto bravo anche a sparare a bersaglio. La passione per il nuoto gliela trasmette papà Luca, che gestisce la piscina di Novellara. Mamma Laura l'asseconda. A Barcellona è arrivata anche la fidanzata Letizia, di Carpi come vuole il proverbio "moglie e buoi dei paesi tuoi". A settembre 2011 decide di dare un senso alla sua vita da atleta. Lascia Carpi con uno zaino pieno di sogni e curiosità si trasferisce al centro federale di Ostia, dove Stefano Morini guida il progetto mezzofondo coniugando scuola, palestra, ristorante e foresteria e, quando serve, uno sguardo distensivo sull'orizzonte del mare. Fino a poco tempo fa condivideva la stanza con Gabriele Detti (ora hanno una singola) e la passione per FIFA 2012 alla playstation 3. "Io prendo sempre la Juve - rammenta - ma spesso ci sfidiamo Real Madrid contro Barcellona. Il risultato non cambia. Vince sempre lui". Amante della storia dell'arte "ed in particolare del Romanticismo", invece non sopporta "la matematica". Ma ormai è una storia finita. Nel suo futuro ci sarà solo il nuoto.
Il ragazzo appare subito un predestinato. Vice campione mondiale juniores e campione europeo della distanza nel 2011, viene convocato ad appena 16 anni ai campionati mondiali di Shanghai che chiude al 19esimo posto. E' solo la prova generale per i futuri successi, che arrivano con puntualità: campione europeo nei 1500 e vice negli 800 agli Europei di Debrecen 2012, quinto posto alle Olimpiadi di Londra, campione mondiale ed europeo in vasca corta. Greg non sbaglia un colpo. Il futuro è suo.
STAFFETTA MISTA. In chiusura di giornata arriva anche il sesto posto della staffetta mista maschile col tempo di 3'34"06 e le frazioni di capitan Mirco Di Tora (55"03), Fabio Scozzoli (58"79, in linea col suo record italiano di 59"42), Matteo Rivolta (51"87) e Marco Orsi (48"37). Clamorosa l'eliminazione della staffetta statunitense che domina ma lascia il primo posto alla Francia (3'31"51), che precede l'Australia (3'31"64) e il Giappone (3'32"26).
MEDAGLIE A BARCELLONA. Con questa medaglia l'Italia chiude il nuoto con l'argento di Federica Pellegrini e il bronzo di Gregorio Paltrinieri - medaglie costruite in casa, nei centri federali - dodici finali, quattro record italiani e dieci primati personali. Alle Olimpiadi Londra le finali furono 8. Ai Mondiali di Shanghai 10. Nel bilancio complessivo la Federazione Italiana Nuoto lascia Barcellona anche con l'oro di Martina Grimaldi nella 25 chilometri e gli argenti di Tania Cagnotto dal trampolino 1m e insieme a Francesca Dallapè nel sincro trampolino 3m. Cinque medaglie di cui tre olimpiche. Una in più rispetto ai Giochi di Londra dove gli azzurri conquistarono l'argento con il Settebello e il bronzo con Martina Grimaldi nella 10 chilometri.
RISULTATI DEGLI AZZURRI E PODI DELLE FINALI
Uomini 50m Dorso
1. Camille Lacourt (Fra) 24"42
2. Jeremy Stravius (Fra) 24"54
2. Matt Grevers (Usa) 24"54
nessun italiano qualificato
Donne 50m Rana
1. Yuliya Efimova (Rus) 29"52
2. Ruta Meilutyte (Ltu) 29"59
3. Jesica Hardy (Usa) 29"80
nessun'italiana qualificata
Uomini 400m Misti
1. Daiya Seto (Jpn) 4'08"69
2. Chase Kalisz (Usa) 4'09"22
3. Thiago Pereira (Bra) 4'09"48
Donne 50m Stile Libero
1. Ranomi Kromowidjojo (Ned) 24"05
2. Cate Campbell (Aus) 24"14
3. Francesca Halsall (Gbr) 24"30
nessun'italiana qualificata
Uomini 1500m Stile Libero
1. Yan Sun (Chn) 14'41"15
2. Ryan Cochrane (Can) 14'42"48
3. Gregorio Paltrinieri (Ita) 14'45"37 RI
(Gregorio Paltrinieri precedente pp 14'48"92 nel 2012)
precedente RI 14'48"28 di Federico Colbertaldo il 2 ago 2009 a Roma
Donne 400m Misti
1. Katinka Hosszu (Hun) 4'30"41
2. Mirela Garcia Belmonte (Esp) 4'31"21
3. Elizabeth Beisel (Usa) 4'31"69
Uomini 4x100m Mista
1. Francia 3'31"51
2. Australia 3'31"64
3. Giappone 3'32"26
6. Italia 3'34"06
(Mirco Di Tora 55"03, Fabio Scozzoli 58"79, Matteo Rivolta 51"87, Marco Orsi 48"37)
RI 3'32"80 il 27 mag 2012 a Debrecen con Di Tora, Scozzoli, Rivolta e Magnini
Donne 4x100m Mista
1. Stati Uniti 3'53"23
2. Australia 3'55"22
3. Russia 3'56"47
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MEDAGLIE DEGLI AZZURRI (0-1-1)
ARGENTO
200 stile libero F
2. Federica Pellegrini 1'55"14
BRONZO
1500 stile libero M
3. Gregorio Paltrinieri 14'45"37 RI
FINALI DEGLI AZZURRI (12)
4x100 sl M
5. Italia 3'12"62
Luca Dotto 49"17, Luca Leonardi 48"08, Marco Orsi 47"25, Luca Magnini 48"12
100 rana M
5. Scozzoli 59"70
100 farfalla F
6. Ilaria Bianchi 58"11
200 stile libero F
2. Federica Pellegrini 1'55"14
50 rana M
8. Mattia Pesce 27"53
800 sl M
6. Gregorio Paltrinieri 7'50"29
100 sl M
8. Luca Dotto 48"58
4x200 sl F
7. Italia 7'57"91
Alice Mizzau 1'59"84, Martina De Memme 1'58"60, Diletta Carli 2'00"03, Federica Pellegrini 1'58"73
100 farfalla M
7. Matteo Rivolta 51"65
800 sl F
8. Martina De Memme 8'37"29
1500 stile libero M
3. Gregorio Paltrinieri 14'45"37 RI
4x100 mista M
6. Italia 3'34"06
(Mirco Di Tora 55"03, Fabio Scozzoli 58"79, Matteo Rivolta 51"87, Marco Orsi 48"37)
RECORD ITALIANI (4)
50 farfalla M
Piero Codia 23"21 in batteria
4x100 sl F
Italia 3'39"50 in batteria
Mizzau 55"57, Pellegrini 53"98, Di Pietro 55"12, Ferraioli 54"83
100 farfalla M
Matteo Rivolta RI 51"64 in semifinale
1500 stile libero M
Gregorio Paltrinieri 14'45"37 in finale
PRIMATI PERSONALI (10)
50 farfalla M
Piero Codia 23"21 RI in batteria
Matteo Rivolta 23"65 in batteria
100 rana M
Mattia Pesce 1'00"32 in batteria
50 farfalla F
Ilaria Bianchi 26"43 al passaggio dei 50 nella finale dei 100
200 farfalla F
Stefania Pirozzi 2'08"50 in batteria
Stefania Pirozzi 2'08"09 in semifinale
200 sl F
Federica Pellegrini 1'55"14 pp in tessuto, in finale
800 sl F
Martina De Memme 8'26"95 in batteria
100 farfalla M
Matteo Rivolta 51"64 RI in semifinale
1500 stile libero M
Gregorio Paltrinieri 14'45"37 in finale
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foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu