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Mondiali. Bronzo tech di Pelati e Ruggiero, che con Piccoli vede il podio anche free

Artistico
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E’ un battito di bronzo. Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero salgono sul podio con 228.0275 nel doppio tecnico con il quale avevano già conquistato la stessa medaglia agli europei a Funchal il 2 giugno (205.9059). Gli azzurri restano ancora una volta dietro agli spagnoli Luna Mireia Hernandez e Dennis Gonzalez Bon, secondi con 230.4634 punti; ma battono i britannici Isabelle Thorpe e Ranjuo Tomblin, quarti con 226.0899 punti, che li avevano preceduti in Portogallo. Vincono i russi sotto la bandiera neutrale  Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltsev (NAB) con 233.2100..
Il tema è appunto il battito cardiaco che in avvio di routine risuona nella vasca, entra nello stomaco e nella testa. La musica è l’Intros 3 di Audiomachine con coreografa di Anastasia Ermakova.
Per Filippo Pelati, diciotenne di Lagosanto (40 chilometri da Ferrara), allenato da Beatrice Casalini e Silvia Costa per Fiamme Oro e Uisp Bologna e dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo per la nazionale, è la seconda medaglia dopo l’altro bronzo di lunedì nel singolo libero. Per Lucrezia Ruggiero, 25 anni da poco compiuti, allenata da Roberta Farinelli per Aurelia Nuoto e Fiamme Oro, e da Linda Cerruti e il direttore tecnico Patrizia Giallombardo in nazionale, è la seconda superprestazione in meno di nove ore, dopo il brillante terzo posto guadagnato nel preliminare del duet tecnico in coppia con Enrica Piccoli; ma soprattutto si tratta della terza medaglia iridata nella specialità dopo il doppio oro nel 2022 a Budapest insieme a Giorgio Minisini, con cui ha conquistato anche il doppio primato europeo a Roma nella stessa stagione agonistica.
La routine degli azzurri ci porta nel cuore pulsante delle emozioni: ogni gesto, ogni figura è scandita da un battito. È il ritmo della vita, della tensione, del legame tra due corpi che vibrano all’unisono.
"Siamo felicissimi, questa medaglia è inaspettata - racconta Ruggiero - Per me è stato un biennio un po' complicato, soprattutto per la mancata partecipazione con Linda Cerruti nel doppio alle Olimpiadi di Parigi dove non abbiamo potuto gareggiare perché ci siamo ammalate. E' stato un periodo di completo cambiamento e sono molto orgogliosa del percorso effettuato dal punto di vista mentale e fisico. Filo si è affacciato per la prima volta in nazionale assoluta; ha cambiato vita, modo di lavorare, si è assunto responsabilità che noi abbiamo supportato e sostenuto. Ero consapevole che rappresentassi un esempio per lui, quindi mi sentivo doppiamente impegnata. Anche per me è stata una sfida. Non solo essere l'atleta che sono, ma anche mostrarmi come riferimento. E' stato un anno di tante pressioni che si sono sciolte con questa medaglia".
"L'emozione è sempre la stessa, anche se c'è più consapevolezza dopo il bronzo nel singolo - afferma Pelati - Questa medaglia ha tanto valore perché in coppia puoi condividere sforzi, fatica, aspettative, lacrime; farlo con Lucrezia, che stimo e ammiro moltissimo, è ancora più bello". "Contentissima per Lucrezia e Filippo e orgogliosa di aver fatto questo percorso cono loro", aggiunge la riserva Flaminia Vernice.
"Lucrezia ha avuto un ruolo determinante nel doppio misto perché è stata partner e riferimento per ragazzi più piccoli che ha dovuto aiutare ad integrarsi - sottolinea il direttore tecnico Patrizia Giallombardo - Entrambi sono stati bravissimi perché hanno nuotato la prova migliore dell'intera stagione e per un allenatore è la più grande soddisfazione possibile che ciò avvenga quando programmato. Abbiamo lavorato tanto, gradualmente; abbiamo alimentato l'intesa e sintonia della coppia parlando in vasca e fuori, alimentato la loro intesa, non soltanto lavorando con serietà e determinazione". 

Podio della routine tecnica del duo misto
1. Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltsev (NAB) 233.2100 (dd 34.50000; 131.4600 + 101.7500)
2. Luna Mireia Hernandez e Dennis Gonzalez Boneu (Esp) 230.4634 (dd 33.6000; 130.3384 + 100.1250)
3. Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati (Ita) 228.0275 (dd 35.1500; 129.7525 + 98.2750)

L'IPNOSI. Dopo il sesto posto nel tecnico, tornano ad esibirsi Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli che si piazzano al terzo posto nei preliminari del libero. Le azzurre danzano "Ipnosi" con musiche di Cum dederit di Armand Amar, Hipnosys di Travis Lake, The End Of Genesys Anyma di Anyma, Really Slow Motion & Giant Apes - Haste coreografate da Simona Ricotta. L'esercizio è un viaggio tra coscienza e incanto; le atlete ci conducono in un mondo interiore composto da immagini, impulsi e trasformazioni profonde, nell'esplorazione dell'ipnosi sospesa tra sogno e realtà. Ci riescono e ottengono 266.9571 punti (145.8071 per gli elementi + 121.1500 di impressione artistica con errori di sincronizzazione valutati 6.2667) con una prestazione altamente convincente gradita da giudici e pubblico.
In testa alla classifica si issano le spagnole Lilou Lluis Valette e Iris Tio Casas (al posto di Txell Ferre Gaset per il quinto posto nel tecnico) con 273.8950 punti (144.7950 + 129.1000), che precedono le atlete neutrali della Russia con Maiia Doroshko e Tatiana Gayday (già terze nel tecnico) con 269.9571 (143.3688 + 126.100). A seguire le azzurre, senza l'Austria che aveva vinto il tecnico, ci sono le giapponesi Uta Kobayashi (che sostituisce Moe Higa presente nel tecnico per il quarto posto) e Tomoka Sato con 255.9020 punti, le francesi Laelys Alavez e Romane Lunel con 252.9571 e le gemelle cinesi Lin Yanhan e Lin Yanjun (argento nel tecnico), che scivolano al sesto posto provvisorio con 251.8706 con un coefficiente abbastanza basso. La finale è in programma giovedì 24 luglio alle 13:30 italiane, le 19:30 locali

IPNOSI EUROPEA. Sono le campionesse d’Europa in carica. Il 4 giugno scorso a Funchal Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli conquistavano la medaglia d’oro agli europei “ipnotizzando” il pubblico e conquistando le giurie. Due atlete di grande maturità che hanno trovato la giusta sintonia in breve tempo. In Portogallo con 250.6680 punti si lasciavano alle spalle le spagnole Lilou Lluis Valette e Iris Tio Casas (seconde con 248.3325 e un piccolo errore commesso) e le tedesche Klara Bleyer e Amelie Blumenthal Haz ( terze con 235.0408) .

Due libero, risultato dei preliminari
1. Lilou Lluis Valette e Iris Tio Casas (Esp) 273.8950 punti (dd 56.4000; 144.7950 + 129.1000)
2. Maiia Doroshko e Tatiana Gayday (NAB) 269.4688 (dd 58.1500; 143.3688 + 126.100)
3. Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli 266.9571 (dd 57.6000; 145.3688 + 121.1500)
4. Uta Kobayashi e Tomoka Sato (Jpn) 255.9020 (dd 56.8000; 134.0020 + 121.9000)
5. Laelys Alavez e Romane Lunel (Fra) con 252.9571 (dd 55.6000; 134.1575 + 118.5000)
6. Lin Yanhan e Lin Yanjun (Chn) 251.8706 (dd 47.4500; 127.2206 + 124.6500)

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Foto di Andrea Staccioli e Giorgio Scala / DBM - Inside
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