Saranno Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova, rivincita della finale scudetto 2018, e SIS Roma-Rapallo le due semifinali della Final Six UnipolSai di pallanuoto femminile, al trentacinquesimo campionato. Il pomeriggio alla Plaia di Catania si apre subito con un match thrilling. Il Rapallo rimonta cinque reti di svantaggio e vince all'ultimo respiro per 10-9 contro la sorprendente Kally Milano. Le liguri, a secco per un tempo e mezzo, subiscono a lungo le meneghine che, sostenute dalla serba di origine montenegrina Vukovic (tripletta), restano avanti nel punteggio fino a 2'30 dalla fine dopo aver raggiunto due volte il +5 (6-1, 8-3).  Poi il lento e graduale recupero del Rapallo che migliora la percentuale in superiorità numerica (6/15) e realizza tre reti consecutive nel finale con l'olandese Genee, l'azzurra Emmolo e il centroboa Viacava che firma la sciarpata vincente. Sabato, alle 16.30, il Rapallo incontrerà la Sis Roma in semifinale.
La seconda semifinale invece è dominata dalle quattro volte campionesse d'Italia consecutive della Plebiscito Padova che doppiano la RN Florentia sull' 8-4. Match che ha pochi sussulti tranne il primo vantaggio gigliato della Francini, subito rimontato da un 4-0 perentorio delle venete che sfruttano il 50% in superiorità numerica e si qualificano alla semifinale contro l'Ekipe Orizzonte Catania, remake della finalissima dello scorso anno. Sabato dalle 15.00 gare in diretta su Rai Sport +HD col commento di Dario Di Gennaro e Francesco Postiglione. 

Rapallo-Kally Milano 10-9
Rapallo: Lavi, Zanetta 1, Viacava 1, Avegno 1, Marcialis 1, Gagliardi, Co', D'Amico, Emmolo 2 (1 rig.), Zimmerman 2, Genee 2, Cocchiere, Risso. All. Antonucci.
Kally Milano: Imperatrice, Apilongo, Crudele 1, Gitto 1, A. Repetto, Fisco, Kuzina 2, Amoretti, Gragnolati 2, Vukovic 3 (1 rig.), Murer, L. Repetto, C. Tamborrino. All. Binchi.
Arbitri: Alfi e Pascucci.
Note: parziali 0-1, 1-5, 5-2, 4-1. Superiorità numeriche: Rapallo 6/15 + un rigore, Milano 4/13 + un rigore. Ammonito il tecnico Antonucci (R) nel terzo tempo per proteste. Uscite per limite di falli Vukovic (M) e Gagliardi (R) nel terzo tempo, Fisco, L. Repetto, Crudele (M) e Cocchiere (R) nel quarto tempo. Risso (R) subentra in porta nel quarto tempo. Spettatori 300 circa.

Cronaca. Inaspettatamente Milano tiene a bada Rapallo, prende due extraman e passa al secondo tentativo con Kuzina dal permetro (1-0). Rapallo spreca anch'essa un triplo uomo in più (facile il tap-in della Cocchiere ben parato da Imperatrice) e il tempo si conclude con il vantaggio milanese meritato perchè le tredici di Binchi falliscono anche la terza superiorità.
Rapallo continua a rimanere a secco (due superiorità fallite da Zimmerman e Marcialis) e allora Milano ne approfitta con una doppietta della serba di origine montenegroina Vukovic che prima trasforma il rigore (fallo grave su Apilongo) e poi sfrutta la controfuga in più piazzando la colomba alla sinistra di Lavi. Rapallo sbaglia ancora il sesto uomo in più mentre per Gragnolati è facile infilare per la quarta volta il portiere azzurro col tocco morbido dai due metri (4-0). Dopo quasi tredici minuti e solo al settimo extraplayer arriva il primo gol delle liguri con l'olandese Genee (1-4). Le meneghine giocano sciolte e senza timori reverenziali e aumentano ancora il divario prima con la doppietta di Kuzina, che dal perimetro fa 5-1, e poi con la doppietta di Gragnolati a 12 secondi dal termine del secondo parziale che vale il massimo vantaggio (6-1).
Si riparte velocissimi: Marcialis ripulisce una palla sporca e dal perimetro realizza il 2-6. Il tempo di un amen e Vukovic piazza la tripletta in extraman riportando Milano sul +5. La stessa 10 blu però commente un'ingenuità: non esce dopo un fallo grave, concede un rigore che Emmolo trasforma col mancino (3-7) e lascia la partita per limite di falli. La partita si accende. Le liguri ci credono e aumentano la pressione; però passa ancora Milano col +5 di Gitto che buca Imperatrice col mancino sul primo palo. Rapallo tiene, sfrutta l'uomo in più e segna con Avegno, con l'australiana Zimmermann e con Zanetta per il 6-8 che chiude il terzo parziale.
Il recupero è partito. Zimmermann dà il meno uno in extraman in apertura di quarto tempo; poi Avegno sola soletta sbaglia il pareggio con una palomba che si spegne sul palo. Milano reagisce e riallunga sul +2 in superiorità con la Crudele che spara alle spalle della Risso (entrata al posto di Lavi) per la quarta rete in più su nove tentativi (9-7). A cinque minuti dal termine però Milano si spegne in attacco, sbaglia 4 superiorità numeriche (incredibile la doppia non giocata per un tiro precipitoso di Gitto a otto secondi dal termine) e lascia passare il treno ligure che va in semifinale con le reti di Genee (doppietta), Emmolo (doppietta) e Viacava che piazza la sciarpata da ko a un minuto e diciotto secondi dal termine.

Plebiscito Padova-RN Florentia 8-4
Plebiscito Padova: Teani, Barzon 1, Savioli, Gottardo, Queirolo, Casson 1, Millo 2, Dario, Grab 2, Ranalli 2, Meggiato, Armit, Casson. All. Posterivo.
RN Florentia: Banchelli, Mandelli 1, Rorandelli 1, Cordovani, Mckelvey 1, Crevier, Sorbi, Francini 1, Giachi, Giannetti, Marioni, Cotti, Perego. All. Sellaroli.
Arbitri: Castagnola e Ferrari.
Note: parziali 3-1, 1-1, 3-0, 0-2. Uscita per limite di falli Casson (P) a 4'47 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 4/8 + un rigore, RN Florentia 2/7. Banchelli (F) para un rigore a Barzon a 3'53 del secondo tempo, sul 4-1. Il portiere Perego (F) subentra a Banchelli nel quarto tempo. Spettatori 300 circa.

Cronaca. Francini sblocca subito la gara dopo trenta secondi, ma Padova reagisce con un break di 4-0 tra primo e secondo tempo, sfruttando tre superiorità numeriche con Barzon, Ranalli e Millo e passando con l'americana Grab per il 4-1. Banchelli stoppa il rigore della Barzon e la Florentia torna sotto con Mandelli per il 2-4 di metà gara.
Nel terzo tempo le campionesse d'Italia vanno ancora in rete in extraplayer con Millo mentre Grab e Ranalli confezionato il 7-2 che chiude il terzo periodo col massimo vantaggio.
Nell'ultimo parziale Padova abbassa i ritmi e gestisce il vantaggio. Segnano Rorandelli e la canadese McKelvey, nel mezzo c'è il gol di Casson che poi uscirà per limite di falli. 

In avvicinamento alla Final Six, l'Ekipe Orizzonte è stata ricevuta, nel salone Bellini del Comune di Catania, dal sindaco Salvo Pogliese e dall'assessore allo sport e presidente della FIN Sicilia Sergio Parisi all'indomani della conquista della Coppa LEN, trofeo che si aggiunge nel palmares della società etna alle 8 coppe dei campioni, alla supercoppa europea, ai 19 scudetti e alle 4 coppe Italia.Durante l'incontro le olimpioniche Tania Di Mario, presidente, e Martina Miceli, allenatrice, hanno ricevuto l'Elefantino d'Argento, simbolo di Catania.

CALENDARIO e RISULTATI

Quarti di finale / Venerdì 10 maggio
(1) Rapallo-Kally Milano 10-9 tabellino
(2) Plebiscito Padova-RN Florentia 8-4 tabellino

Semifinali / Sabato 11 maggio
15:00 Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova vincente quarto di finale 2 in diretta su Rai Sport + HD
16:30 SIS Roma-Rapallo in diretta su Rai Web (www.raisport.rai.it)
18:00 Kally Milano-RN Florentia finale 5° posto 

Finali / Domenica 12 maggio
12:00 finale 3° posto in diretta su Waterpolo Channel
15:30 finale 1° posto in diretta su Rai Sport + HD

ALBO D'ORO
1985 Volturno
1986 Volturno
1987 Volturno
1988 Volturno
1989 Volturno
1990 Volturno
1991 Volturno
1992 Orizzonte Catania
1993 Orizzonte Catania
1994 Orizzonte Catania
1995 Orizzonte Catania
1996 Orizzonte Catania
1997 Orizzonte Catania
1998 Orizzonte Catania
1999 Orizzonte Catania
2000 Orizzonte Catania
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Orizzonte Catania
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina WP
2008 Orizzonte Catania
2009 Orizzonte Catania
2010 Orizzonte Catania
2011 Orizzonte Catania
2012 Pro Recco
2013 Rapallo Pallanuoto
2014 Mediterranea Imperia
2015 Plebiscito Padova
2016 Plebiscito Padova
2017 Plebiscito Padova
2018 Plebiscito Padova

foto Andrea Staccioli deepbluemedia.eu / insidefoto.com