Una medaglia assolutamente insperata alla vigilia e quindi ancor più bella; conquistata da una coppia assemblata con la solita lungimiranza tattica dal direttore tecnico Oscar Bertone a fine 2024. Se non è un'impresa poco ci manca perché Sarah Jodoin di Maria - oro nella gara individuale - e Riccardo Giovannini sono d'argento nel sincro mixed dalla piattaforma e di più proprio non potevano ottenere; la finale che apre la quinta giornata degli Europei di Antalya è infatti dominata dagli ucraini e campioni in carica Kirill Boliukh e Ksenia Bailo con 308.34. Eccellente e in rimonta la prova degli azzurri che, dopo gli obbligatori un po' fuori sincro a causa proprio della scarsa abitudine a gareggiare insieme, crescono con tre liberi tutti nettamente sopra la sufficienza: su tutti spicca un doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo che proprio in chiusura di routine vale il sorprasso su Germania terza con 297.00 e Spagna quarta con 290.58 e vera delusa di giornata.
La gara di Jodoin di Maria e Giovannini. L'ordinario indietro carpiato (40.80) e il rovesciato carpiato (49.00) sono buoni in partenza ma peccano leggermente nel sincro: la coppia italiana è quarta con 90.00 dopo gli obbligatori. Davanti ci sono gli ucraini e campioni europei in carica Kirill Boliukh e Kseniaa Bailo con 98.40, poi i tedeschi Luis Avila Sanchez e Pauline Pfeif con 91.20 e gli spagnoli Carlos Camacho e Viola Antolino Pacheco con 90.60.
Poi arriva il momento della verità con i liberi che in genere ridisegnano la gara. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato è ottimo nell'entrata in acqua, malgrado Giovannini parta una frazione in ritardo,: 65.70 vanno bene agli azzurri che restano con 155.70 ma a tre punti dal bronzo. In testa vanno i tedeschi con un doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (76.80) e sommano 168.00. Seguono Ucraina con 160.00 e Spagna con 158.10; alla corsa alle medaglie si iscrivono anche i fratelli polacchi Robert e Maria Lukaszewicz quinti con 155.00. Quarta routine con gli azzurri che presentano il triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (70.80) eccellente nell'esecuzione individuale e nel sincronismo: terzi con 225.78 e Spagna a 220.50 scavlcata. Vola verso l'oro la Germania con 244.80; l'Ucraina è seconda con 234.42. Si stacca la Polonia con 214.74.
Gara veloce e subito l'ultima routine che regala le medaglie. Spagna ed Italia si esibiscono nello stesso tutto: il doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo. Gli iberici sporcano l'ingresso (70.08) e gli azzurri sono perfetti (72.96) e alla prima occasione si prendono anche l'argento; perchè in chiusura Avila Sanchez e Pfeif compiono la classica frittata con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato totalmente sballato (52.20) per 297.00. Starvincono gli ucraini Boliukh e Bailo con 308.34.
I tuffi di Sarah Jodoin di Maria e Riccardo Giovannini - 298.74 secondo posto
201B ordinario indietro carpiato 40.80 (6)
301B rovesciato carpiato 49.20 (4)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 65.70 (4)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 70.80 (3)
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 72.96 (2)
Faccia da bravo ragazzo, capelli sempre pettinati il 21enne piattaformista Riccardo Giovannini - tesserato per le Fiamme Oro, allenato da Francesco Dell'Uomo - che ha esordito ai mondiali di Gwangju, mentre è stato in finale agli europei di Kiev (decimo dalla piattaforma). Agli Europei di Budapest 2021 è stato oro con il Team Event. Il suo 2022 è iniziato alla grande. Agli europei di Cracovia 2023 è stato bronzo dai 10 metri e argento nel sincro in coppia proprio con Timbretti. Ama leggere libri, non è appassionato di social dove si cela in incognito con nomi importanti, è considerato il latin lover dei tuffi: fa strage di cuori per i suoi modi da ragazzo d'altri tempi. E' tifoso del Bologna.
La 24enne italocanadese Sarah Jodoin di Maria - tesserata per Marina Militare ed MR Sport F.lli e seguita da Tommaso Marconi - è nata a Montreal il 3 gennaio del 2000. Dalla piattaforma è stata settima ai mondiali di Budapest 2022 e quinta agli Europei di Roma dove è stata d'oro nel Team Event e bronzo dalla piattaforma sincro in coppia con Eduard Timbretti Gugiu. nata a Monteral da papà bolognese e madre canadese. Ha parenti sparsi in giro per l'Italia tra Guidonia e Bologna. Si è laureata in Economia Aziendale ed è iscritta alla facoltà di Designer per conseguire un secondo titolo di studi. Molto timida e intervorsa al suo arrivo, la città di Roma l'ha resa estroversa ed estremamente simpatica. Ama mangiare il sushi e cucinare. Racconta sempre che "l'Italia è il suo Paese e quello della sua famiglia, per questo adora scoprirla quando ha un po' di tempo libero". Ai mondiali di Fukuoka è stata sesta nel sincro con coppia con Eduard Timbretti Gugiu. Quinta dai dieci metri, invece, ai campionati del mondo di Doha 2024; decima alle Olimpiadi di Parigi 2024 sempre dalla piattaforma. Sabato è diventata la campionessa europea dalla piattaforma.
MARSAGLIA SUPER ARGENTO. La costanza, la voglia di non mollare, di stupire e di allenarsi ogni giorno con la stessa passione del primo, quando aveva appena nove anni. Lorenzo Marsaglia la parola ritiro non la vuol sentir nominare e si prende un argento da grande campione dal metro, al termine di una finale di altissimo livello tecnico e in cui ha sfiorato i quattrocento punti (391.75); quelli raggiunti dal tedesco Moriz Wesemann che vince con pieno merito, anche grazie a un programma dall'alto coefficiente, con 400.60.
Quasi perfetta la prova del 28enne di Roma - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli, bronzo europeo a Cracovia 2022 e argento a Roma 2022, dov'è stato oro nei 3 metri - macchiata solo da una piccola sbavatura con un doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato (42.00), ma nella quale spiccano un salto mortale e mezzo rovesciato con due avvitamenti e mezzo (73.50) e un triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato che praticamente non alza schizzi in ingresso (72.00) di elevata caratura.
Tantissimi rimpianti, invece, per Giovanni Tocci - tesserato per Esercito ed AQA Cosenza e allievo di Molaioli, bronzo iridato a Budapest 2017 e continentale a Budapest 2021 e a Roma 2022 - che paga il solito errore del doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato (36.00) e conclude con 378.30 punti, a dodici dall'ucraino Danylo Konovalov bronzo con 390.55.
Un argento che porta il medagliere dell'Italtuffi a quota sette (2-4-1) con ancora due giornate di gare e le prove individuali dai 3 metri che potrebbero regalare altri allori alla nazionale di Oscar Bertone..
La gara di Marsaglia e Tocci. Tocci apre con un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato altissimo (62.40) e un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento finalmente meraviglioso dopo i problemi avuti in mattinata (72.00); Marsaglia con un doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato perfetto nella carpiatura (69.75) e un salto mortale e mezzo rovesciato con due avvitamenti e mezzo (73.50) bello nella spinta, in uscita e in ingresso: dopo due routine sono rispettivamente terzo con 134.40 e primo con 143.25; in mezzo il tedesco Moritz Wesemann con 135.40. Ma la classifica è corta con il polacco Andrzej Rzeszutek quarto con 132.10 e l'ucraino Danylo Konovalov quinto con 128.75.
Poi Lorenzo si esibisce in un veloce e alto doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato leggermente indietro nel presalto ma poi recuperato alla grandissima (70.50) e Giovanni in un doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato, tuffo che in passato gli aveva creato qualche grattacapo di troppo, mal controllato in volo e quindi abbondante (36.00). Marsaglia torna in testa con 213.75; Tocci scivola addirittura al decimo con 170.40. Wesemann è secondo con 208.40, seguito da Rzeszutek con 196.60 e Konovalov con 195.75. Attenzione anche al croato Matej Nevescanin quinto con 183.80.
Metà gara e margini d'errore che si riducono sempre di più. Marsaglia piazza un doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato tenuto con le unghie e con i denti (42.00) e e Tocci un doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato abbastanza buono (61.50) ma in cui gli scappano un po' le gambe durante la rotazione: Lorenzo adesso è terzo con 255.75 e Tocci ottavo con 231.90. Wesemann è invece pulito con il doppio salto mortale e mezzo indietro (60.00) e va in testa con 267.40; undici sono i punti di vantaggio su Rzesztek secondo con 256.60. La classifica è corta perchè Konovalov è quarto con 249.75 e Nevescanin quinto con 246.80. Sale anche l'altro ucraino Bohdan Chyzhovkyi con 244.85.
Quinto giro da vivere per un livello tecnico che sale. Marsaglia è esaltante con un triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato che praticamente non alza schizzi in ingresso (72.00): è secondo con 327.75. Tocci non è da meno e tira fuori dal cilindro un triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (72.00) enciclopedico: risale al sesto posto con 303.90. Wesemann è un osso duro e non sbaglia il suo triplo salto mortale (63.00) e si mantiene al comando con 330.40. Dietro il tedesco e l'azzuro c'è un po' di margine. Konovalov è terzo con 318.55; poi in un amen ci sono Rzeszutek con 312.10 e Chyzhovkyi con 312.05
Da brividi l'ultimo round. Il primo dei pretendenti al podio a saltare è Chyzhovkyi che non sbaglia il salto mortale e mezzo avanti ma il coefficiente basso gli regala solo 57.20 punti per un bottino di 369.25. Tocca a Tocci e il suo doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (74.40): 378.30 ma deve attendere. Rzeszutek con lo stesso tuffo (68.80) finisce davanti al calabrese con 380.90. Konovalov è addirittura migliore del polacco (72.00) e si assicura una medaglia con 390.55. Marsaglia che si esibisce in un ottimo doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (64.00) leggermente scarso ma basta per andare in testa: sarà argento o oro. Dipende da Wesemann: il tedesco è glaciale e il salto mortale e mezzo rovesciato con tre avvitamenti (3.6) svolto abbastanza bene gli basta per prendersi il titolo con 400.60.
I tuffi di Lorenzo Marsaglia - 391.75 secondo posto
405C doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 69.75 (1)
5335D salto mortale e mezzo rovesciato con due avvitamenti e mezzo 73.50
305C doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 70.50 (1)
205C doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato 42.00 (3)
107C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 72.00 (2)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento 64.00 (2)
I tuffi di Giovanni Tocci - 378.30 decimo posto
105B doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato 62.40 (5)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento 72.00 (3)
205C doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato 36.00 (10)
305C doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 61.50 (8)
107C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 72.00 (6)
405C doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 74.40 (5)
Lorenzo Marsaglia - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, allenato e plasmato da Benedetta Molaioli - è ormai entrato in una nuova dimensione. Gli europei di Roma 2022 l'hanno definitivamente consacrato, tra i più forti tuffatori continentali: si è laurerato campione europeo dai 3 metri ed è stato argento dal metro e in sincro dai 3 metri con l'amico Giovanni Tocci. E' laureato in Fisioterapia e fidanzato con Maria . Appassionato di moto e di enogastronomia. Ha una moto d'epoca in garage, che però utilizza solo quando è in vacanza dai tuffi. Undicesimo ai Mondiali di Fukuoka dai 3 metri, piazzamento che gli ha consentito di prende la carta olimpica anche della prova individuale.
Giovanni Tocci - tesserato per Esercito ed AQA Cosenza e seguito dalla stessa Molaioli - è il capitano della nazionale azzurra. Nella bacheca del 29enne calabrese - laureato in Lettere Moderne, - sei medaglie europee e due iridate. Ai Mondiali di Fukuoka è stato dodicesimo dai 3 metri, conquistando la carta olimpica. Al futuro, dopo i tuffi, ancora non ci pensa. E' appassionato di pesca subacquea e di vini. Tocci è un ragazzo d'altri tempi: sempre sorridente e con una buona parola per tutti i suoi compagni di squadra, per cui è un esempio costante.
COSI' IN TV. Le finali degli europei di Antalya saranno trasmesse in diretta su Raisport +HD e Raiplay con telecronaca di Nicola Sangiorgio e il commento tecnico di Massimiliano Mazzucchi.
TEAM EVENT. Il regolamento Len prevede che le squadre siano composte da un minimo di 2 ad un massimo di 4 componenti, almeno un maschio ed una femmina, che devono eseguire due tuffi individuali ed uno sincronizzato misto, sia dal trampolino che dalla piattaforma, per un totale di sei tuffi in cui dovranno essere presenti tutti e sei i gruppi delle rotazioni.
SEDE. Si gareggia all'aperto nella suggestiva piscina della Gloria Sports Arena di Antalya, un comprensorio che ospita cinquanta impianti di sport differenti
Gli azzurri in Turchia. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Simone Conte (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Giovanni Tocci (Esercito/AQA). Nello staff, oltre al direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Benedetta Molaioli, Tommaso Marconi e Francesco Dell'Uomo, il medico Matteo Catananti e il fisioterapista Maurizio Zaia.