Una campionessa che mette sempre da parte le emozioni. Una garista come poche altre, capace di esaltarsi turno dopo turno e tuffo dopo tuffo. Una magistrale Chiara Pellacani, sorridente e caparbia come non mai, con il terzo punteggio si prende la finale dai 3 metri, in programma venerdì 9 agosto alle 15.00; la battono solamente la cinese e vice campionessa del mondo Chen Yiwen con 360.85 e l'australiana Maddison Keeney con 334.70. Alle spalle dell'azzurra l'altra cinese Chang Yani con 320.15.
Praticamente perfette tutte le routine della 21enne romana - tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi, allenata da Tommaso Marconi - che apre con un solido doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (61.50) e con un pulitissimo doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (67.50); prosegue con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (69.75) fenomale in tutte e tre le fasi; conclude in sicurezza con un doppio salto mortale mezzo rovesciato carpiato (63.00) e un doppio salto mortale e mezzo ritornarto carpiato (63.00) per 324.75 punti, ben oltre i 297.70 delle eliminatorie.
Si ferma, al termine di una semifinale complicata da tanti piccoli errori, Elena Bertocchi - tesserata per Esercito e Canottieri Milano, seguita dal direttore tecnico Oscar Bertoni - che con 245.10 punti non va oltre la diciassettesima posizione.
Le parole di Chiara Pellacani. "Sono contentissima perché l'obiettivo era di entrare in finale. Sono soddisfatta perché sto affrontando le gare con felicità e serenità e Tommaso (Marconi ndr) mi sta aiutando moltissimo. Domani vorrei ripetere la prova odierna, per non avere rimpianti. Sono un po' emozionata, perché è la mia prima finale olimpica individuale".
I tuffi di Chiara Pellacani - 324.75 terza - qual. in finale
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 61.50 (3)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 67.50 (2)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 69.75 (3)
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 63.00 (3)
405B doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 63.00 (3)
I tuffi di Elena Bertocchi - 245.10 diciassettesima - eliminata
405C doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 48.60 (16)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 46.50 (7)
305B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 39.00 (17)
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 51.00 (11)
152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 48.00 (14)
Ventuno anni compiuti ad inzio anno per la campionessa romana Chiara Pellacani allenata da Tommaso Marconi e tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi. Ha conquistato quattordici medaglie consecutive tra gli Europei di Roma 2022 e quelli di Cracovia 2023; agli Europei di Kiev 2019 è stata d'oro dalla piattaforma sincro in coppia con Noemi Batki; vice campionessa iridata dal sincro mixed 3 metri, sempre in coppia con Matteo Santoro, a Budapest 2022. E' il talento per eccellenza dei tuffi italiani, sulle orme di Tania Cagnotto. A dicembre 2021 si è trasferita negli States per studiare alla Louisiana State University; ad agosto cambierà e andrà alla Univeristy of Miami. Su Instagram ha oltre 16.500 follower. E’ appassionata di serie TV, tra le sue preferite c’è Prison Break. E fino a un po' di tempo fa aveva paura di volare. Ai mondiali di Fukuoka è stata sesta dal metro e soprattutto bronzo con pass olimpico nel sincro da 3 metri in coppia con Elena Bertocchi e terza nel mixed in coppia con il "fratello" Matteo Santoro. E con Santoro è ancora bronzo ai Mondiali di Doha 2024
Elena Bertocchi è una delle veterane del gruppo; 29enne meneghina - tesserata per Esercito e Canottieri Milano - nel suo ricco palmares ci sono una medaglia iridata (il brondo dal metro a Budapest 2017) e undici europee. E' un'araba fenice che rinasce sempre dalle ceneri. Una prima svolta nella sua carriera è stato il trasferimento da Milano a Roma: il carattere di Elena cambia e da introverso diventa estroverso, rivelando una ragazza timida, dolce, sensibile ma sempre con il sorriso sulle labbra. A marzo del 2023 ha affrontato un delicato intervento alla schiena che ha eliminato cronici problemi che l'hanno attanagliata dagli europei di Kiev 2019 fino a quelli di Roma 2022 dove ha gareggiato, vincendo l'oro dal metro, ma con grande sofferenza. Laureata in scienze motorie, ama ascoltare musica (la sua cantante preferità è Ozuna) e leggere libri gialli. Ha un cane bellissimo Chloè ed è diventata tifosa della Roma.
Foto Giorgio Scala, Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM
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