L’Italia perde 13-10 il quarto di finale con l’Ungheria e giocherà le semifinali per il quinto posto con la Serbia venerdì alle 16:00. La squadra di Federico Mistrangelo, sotto età rispetto agli avversari, mostra segnali di ripresa e se la gioca alla pari con gli ungheresi che avevano vinto abbastanza facilmente il loro girone preliminare.
Dall'1-0 di Lugosi dopo 23 secondi, l’Italia rincorre sempre il risultato (raggiunge il 3-3 con Gullotta) ma è sempre in partita. Al minuto 1’49” del terzo tempo Tringali Capuano in extra player porta gli azzurri a -1 (7-6). Episodio chiave già nel terzo minuto del terzo periodo, quando il Var sembra voler annullare il gol dell’8-6 all’Ungheria per una presunta azione violenta ma dopo il controllo conferma il gol. Si gioca, l’Italia non trova sbocchi in avanti e in due minuti gli ungheresi fanno doppietta con l’uomo in più (10-6). Gullotta dimezza, Rubini para e Cora in superiorità numerica schiaccia in rete e porta gli azzurri a -2, dopo il timeout produttivo chiamato da Federico Mistrangelo (10-8). Immediata la risposta magiara con Balogh e si va all’ultimo tempo con l’Ungheria a +3.
Gli azzurri soffrono in attacco dove non riescono a servire il centro. Leinweber, invece, con una palomba sorprende tutti e spinge l’Ungheria sul 12-8 a meno di sei minuti da giocare. Il mancino di Giacomone mantiene viva la squadra, ora di nuovo a -3. L’uomo in più successivo si infrange però sulle braccia dei difensori in calottina bianca. Varga tiene palla e fa cenno di pazientare ai comagni. Nuovo episodio da Var verso la metà del quarto periodo con l’espulsione di Benedek per gioco violento ma l’attacco in superiorità non ha esito favorevole. Scorre il cronometro: Mistrangelo spende l’ultimo timeout e Nuzzo col mancino fa -2 a 1’37” dalla fine. Nell’azione successiva il timeout lo chiama l’Ungheria che alla ripresa conquista il rigore: Leinweber realizza il 13-10 che di fatto chiude la partita con 62 secondi di anticipo.
Nel loro girone gli ungheresi hanno battutto 15-11 la Croazia, 13-12 gli Stati Uniti e 18-10 il Montenegro.
UNGHERIA-ITALIA 13-10
Ungheria: Szabo, Lienweber 5 (1 rig), A. Toth, Zeman, M. Toth 1, Z. Nagy 1, Benedek 1, Porge 1, Varga, Balogh 3, Lugosi 1, Szitas, Haverkampf, Cseh. All. S. Nagy
Italia: Castrucci, Gullotta 2, Giacomone 2, Di Corato, Lo Re, Casavola 1, Tringali Capuano 1, Nuzzo 1, Cora 1, Marini 1, Gandolfo, Massa 1, Rubini, Trimarchi. All. Mistrangelo
Arbitri Marquez Mas (Esp) e Bura (Cro)
Note: parziali 4-3, 2-2, 5-3, 2-2.
QUARTI DI FINALE - Giovedì 19 giugno
Ungheria-Italia 13-10 (4-3, 2-2, 5-3, 2-2)
Spagna-Montenegro 23-9 (5-2, 8-4, 4-0, 6-3)
Croazia-Grecia 14-11 (2-5, 1-2, 5-1, 6-3)
Serbia-Stati Uniti 18-19 dtr (4-4, 2-5, 3-2, 5-3 - 4-5)
LA SQUADRA AZZURRA. Giorgio Giacomone (S.S. Lazio Nuoto), Alessandro Gullotta (Rari Nantes Savona), Augusto Massa e Filippo Gandolfo (Sporting Club Quinto), Mattia Giorgio Di Corato (Roma Vis Nova Pallanuoto), Jacopo Rubini (Roma Vis Nova Pallanuoto/Onda Forte), Francesco Casavola (Pallanuoto Trieste), Thomas Lo Re (Olympic Roma), Enrico Tringali Capuano (CC Ortigia/De Akker Team), Emanuele Marini (Telimar), Federico Trimarchi (Nuoto Catania), Federico Castrucci (Roma Vis Nova Pallanuoto), Andrea Nuzzo (RN Arenzano), Jason Danny Valenza (RN Savona/RN Imperia) e Tommaso Cora (Rari Nantes Savona). Nello staff, con il tecnico Federico Mistrangelo, l'assistente Luca Minetti, il preparatore atletico Francesco Spazio, il medico Paolo Moretti, il fisioterapista Edoardo Russo e il coordinatore tecnico delle nazionali giovanili Riccardo Tempestini.