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Olimpiadi. Team tech sesto. Sabato la chiusura col free

Sincro
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"Possiamo essere supereroi". Scorre leggera sull'acqua la routine tecnica della squadra azzurra, settima in ordine di apparizione e sesta nel ranking con 91.3372 punti. Al comando c'è la Russia con 97.2979, seguita dalla Cina con 1.0669 di ritardo (96.2310) e dall'Ucraina (94.2685). L'Italia con la sua performance guadagna 27.6000 per l'esecuzione, 27.3000 per l'impressione artistica e 36.4372 per la difficoltà degli elementi. Molto vicine le canadesi, quinte con 91.4992 (27.4000, 27.6000, 36.4992) e che hanno ancora qualcosa in più negli elementi. Più distanti le giapponesi, quarte con 93.3773 (28.000, 28.000, 37.1773). Si lasciano alle spalle la Spagna (90.3780). "Sicuramente un buon punteggio - dice il capitano Beatrice Callegari - Siamo soddisfatte. E' una squadra nuova rispetto alla qualifica, più competitiva e con maggiori difficoltà. Guardiamo al Canada come punto di riferimento ma l'obiettivo è di avvicinarci il più possibile alle posizioni principali. Dimostrare che l'Italia c'è. Per noi, come per tutti, non è stato un anno facile, siamo state lontane dagli affetti a lungo. Scaricare l'adrenalina è stato molto difficile. Con questo esercizio vogliamo rappresentare questa difficoltà che siamo riuscite a superare qualificandoci per le Olimpiadi e condividerla con tutti". 

Nuotano finalmente libere e volteggiano come libellule le nostre ragazze, sempre scrupolose e mai banali nella scelta dei temi musicali da proporre a pubblico e giurie. Come era stato nel 2017 a Budapest per il doppio misto composto da Giorgio Minisini e Manila Flamini che si laureava campione del mondo con le "Urla da Lampedusa" ricordando il dramma degli sbarchi clandestini, dei migranti che per fuggire dalle guerre e dalle persecuzioni politiche e religiose cadevano nella rete degli scafisti; così quest'anno a Tokyo, per l'Olimpiade della rinascita post pandemia e lokdown, lo staff azzurro, che ha curato le coreografie, vuole lanciare un segnale di speranza e di ritorno alla normalità, ricordando chi ci ha lasciati e rassicurando chi ci sta vicino. La musica We can be superheroes è di Antongiulio Frulio, compositore musicale freelance e conduttore d'orchestra che, dopo aver studiato ed essersi formato a Napoli, si è trasfrerito a Roma. I suoi maestri di Conservatorio sono stati Di Donna, Vitale, Albanese, Desidery Ferrari e Giorgi.
"Ci sentiamo vicini ai supereroi quando lottano con tutte le loro forze, difendendo, proteggendo e rassicurando", affermano le azzurre. "La Pandemia d'istinto è sembrata un'onda anomala. Un istante dopo è arrivata la ragione - racconta il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo - Lo smarrimento è durato poco, poi ci siamo guardate attorno e abbiamo pensato che, certo, vedere le Olimpiadi rimandate faceva male, ma lo sport, per quanto importante, non è la parte più importante della vita". "Il periodo è stato drammatico per tutti noi - aggiunge - Ma ci siamo dette: il dramma è altrove, non certo in una Olimpiade rinviata di un anno. Non importa l'attesa: vogliamo andare a Tokyo".
Adesso che sono arrivate all'Aquatics Centre, possono esprimere tutta la loro gioia e mostrare tutti i loro progressi. Sabato alle 19:30 locali, le 12:30 italiane, c'è l'ultimo appuntamento olimpico con la routine libera de “Le Guerriere”. La musica è ancora di Antongiulio Frulio, la coreografia di Anastasia Ermakova.

Il tema della routine tecnica. L'idea nasce l'indomani del rinvio di un anno delle Olimpiadi. Lo smarrimento dura un attimo. Poi capisci che il dramma è altrove. C’è chi ci ha lasciato, chi lotta in ospedale, chi non sa se domani avrà ancora un lavoro. Lo sport, per quanto sia importante, non è la parte più importante della vita. Il momento è drammatico per tante persone. Le azzurre si sentono di supportare i supereroi che continuano a lottare con tutte le loro forze difendendo, proteggendo e rassicurando il mondo e nel frattempo sognano le Olimpiadi, un anno più in là. 

 Programma e risultati del nuoto sincronizzato 

1^ giornata - lunedì 2 agosto
Preliminare esercizio libero duo
1. Svetlana Kolesnicenko-Svetlana Romashina (Rus) 97.9000
6. Linda Cerruti-Costanza Ferro 91.2000

2^ giornata - martedì 3 agosto
Esercizio tecnico duo
1. Svetlana Kolesnicenko-Svetlana Romashina (Rus) 97.1079
6. Linda Cerruti-Costanza Ferro 91.1035

3^ giornata - mercoledì 4 agosto
Finale duo
1. Svetlana Kolesnicenko-Svetlana Romashina (Rus) 195.9079
2. Xhuechen Chan-Wenyan Sun (Chn) 192.4499
3. Marta Fiedina-Anastasiya Savchuk (Ukr) 189.4620
6. Linda Cerruti-Costanza Ferro 189.4620

4^ giornata - venerdì 6 agosto
Squadra nella routine tecnica
1. Russia 97.2979
2. Cina 96.2310
3. Ucraina 94.2685
6. Italia 91.3372
Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Ferro, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza di Camillo, Gemma Galli, Enrica Piccoli. Tecnici Patrizia Giallombardo e Roberta Farinelli

Sabato alle 19:30 locali, le 12:30 italiane
Squadra nella routine libera
“Le Guerriere”
Musica: Final Fight di Antongiulio Frulio
Coreografia di Anastasia Ermakova
Tema: dopo 18 mesi di pandemia che ha messo in ginocchio il mondo intero, l'esibizione intende rappresentare la forza che ha unito il mondo per rialzarsi, combattere il Covid, affrontare e superare insieme i problemi, dare un segnale di speranza, così come avvenuto per coronare il sogno olimpico di ogni atleta presente a Tokyo

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foto di Giorgio Scala - DBM / L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit