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Workout Live. Le stelle del sincro in diretta streaming

Sincro
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Tutti in casa. Si spera ancora per poco. Nell’attesa di riprendere ciascuno le proprie attività, proseguiamo a rispettare le regole per il bene comune. Il mondo dell’acqua, come tutti, si adegua e aspetta il via per ripartire. Bisogna però tenere occupata la mente e allenato il fisico. Ecco, quindi, che in questa lunga quarantena sono molte le iniziative promosse dagli stessi atleti.
Work out Live, in programma domenica 3 maggio dalle 17.00 sul canale YouTube Inside Synchro, è un evento nato dall’idea comune dei principali campioni di nuoto sincronizzato di unificare gli allenamenti che ciascuno di loro, da solo o collegato in chat di gruppo, sostiene nella propria casa. “Da un semplice allenamento a secco è scattata la proposta di farlo diventare un evento internazionale”, dice Giorgio Minisini, campione del mondo a Budapest 2017 nel misto tecnico e vice campione mondiale a Gwangiu 2019 sempre in coppia con Manila Flamini, tra i protagonisti dell’iniziativa, insieme alla singolista azzurra Linda Cerruti, argento a Gwangiu negli highlight.
Il progetto è stato sviluppato dalla spagnola Andrea Fuentes (campionessa del mondo con il combinato a squadre a Roma 2009, cinque volte campionessa d’Europa e tre argenti e un bronzo olimpico con duo e squadra tra Pechino 2008 e Londra 2012) e la singolista francese Virginie Dedieu (tre volte campionessa del mondo dal 2003 al 2007, cinque volte campionessa europea e bronzo olimpico nel duo a Sydney 2000) e prevede una serie di allenamenti video, sostenuti da 28 atleti di 21 nazioni. “Durerà un’ora e un quarto circa - spiega Minisini - in cui ciascuno di noi proporrà esercizi specifici di un gruppo muscolare. Si tratta di esercizi a secco tra quelli che usiamo fare solitamente e che ci siamo assegnati precedentemente” Nello specifico Giorgio eseguirà la parte di addominali e forza e Linda si esibirà nella fase di scioltezza ed estensione delle punte.
Da quando è iniziata questa quarantena atleti e staff della nazionale di sincro sono rimasti sempre in contatto. “Con le ragazze ci alleniamo in streaming da un mese e mezzo -  racconta Minisini - Per le video chiamate utilizziamo Zoom. Partecipano anche i tecnici, che osservano e successivamente intervengono per le correzioni. Gli allenamenti durano circa un’ora e mezza e ne facciamo anche tre al giorno. A volte intervengono degli ospiti, l’ultima è stata Natalia Titova che ha tenuto una lezione di danza molto interessante”.
“Facciamo del nostro meglio per mantenere il punto - continua Giorgio nazionale - Dopo lo stop, il programma è stato rivoluzionato ma in qualche modo gli allenamenti collegiali proseguono. Non vediamo l’ora di tornare in acqua, non sappiamo ancora dove e quando, ma una cosa è certa: ci teniamo allenati il più possibile. Una volta in piscina, ci vorrà un po’ di tempo per ritrovare l’acquaticità”.
“Si, quella la si perde subito - aggiunge Linda - A me, per esempio, bastano pochi giorni e sono dell’idea che a questo punto stare fuori dall’acqua un mese o due non faccia molta differenza. Sarà un po’ come tornare da una vacanza estiva. In questo periodo stiamo lavorando tanto sul piano fisico e fortunatamente posso dire di non essermi annoiata mai finora. Certo l’acqua mi manca, come manca a tutti e tutte noi. Non sono mai stata per così tanto tempo fuori dall’acqua”.
“Questa quarantena - continua Cerruti - ci sta facendo capire sempre di più quanto il nostro mondo sia una grande famiglia. Mi riferisco a livello mondiale. Siamo tutti costantemente in contatto fra noi. Condividiamo gli allenamenti su Zoom tutti i giorni: due volte a settimana con la Grecia, una volta a settimana abbiamo appuntamento con le ragazze di Stati Uniti, Australia, Francia e Repubblica Ceca. L’ultimo allenamento lo abbiamo svolto con Israele. Così facendo troviamo anche stimoli diversi: ci aiutiamo e motiviamo a vicenda. Con questo spirito è nata l’iniziativa del Work out Live, con cui renderemo visibile a tutti i nostri allenamenti quotidiani. Sono rappresentati tutti i continenti e questa ritengo che sia una grande conquista del nostro sport, soprattutto in questo periodo storico”.