Si torna sulla piattaforma. Si azzera tutto e comincia una nuova gara. Quasi 30 ore dopo le eliminatorie (29 ½) le migliori 18 si ritrovano per la seconda selezione in vista della finale (inizio previsto alle ore 12:15). La nostra campionessa europea Sarah Jodoin di Maria, che mercoledì si era qualificata con l’ultimo punteggio di 267.86 e aveva mostrato un’indecisione nella costruzione nella verticale, ha avuto tutta la notte e i consigli del tecnico Tommaso Marconi per presentarsi senza condizionamenti. E’ lei ad aprire la competizione: il suo doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato è insufficiente (media del 4 ½) ma con il triplo e mezzo avanti si rimette in gara con tutti 7 ½ e 8 che portano 70.50 punti (ieri aveva fatto 24 punti in meno). Dopo il terzo round è ottava con 182.50 (triplo e mezzo ritornato raggruppato pulito) e arriva la verticale galeotta. La prepara con attenzione, in maniera quasi sacrale, la tiene sei secondi e poi giù migliorando decisamente rispetto al preliminare e portando a casa 57.60 punti preziosissimi a questo punto della gara. Con l’ultimo salto rischia molto perché l’entrata è un po’ abbondante (partiva da 240.10, decima) ma approda ugualmente in finale da undicesima con 292.30.
Il miglior punteggio è della cinese Chen Yuxi con 394.65, neocampionessa del mondo della piattaforma sincro insieme a Zhang Minjie.
La più giovane di tutte è la singaporiana Anslee Kwang, 14 anni compiuti l’11 luglio, alla terza gara ai mondiali dopo i 10 sincro misti e il team event. La più grande, 28 anni, è la coreana Nayun Moon, che si è classificata nona nella piattaforma sincro. Entrambe fuori dalla finale.
LA CAMPIONESSA EUROPEA. Elegante e perfezionista. A vederla fuori dall’acqua sembra un po’ timida e introversa ma quando sale a 10 metri diventa una tigre. Accende la fase on fire e mantiene la concentrazione fino all’ultimo voto dell’ultimo salto. Nata a Montreal, 25 anni fa, da mamma canadese e papà italiano, ha scelto di difendere i colori dell’Italia e nel 2019 ha esordito con la nazionale al Grand Prix di Bolzano.
Il 24 maggio scorso in Turchia ha aggiornato la gloriosa storia dell'Italtuffi. Vincendo l’oro dai 10 metri individuali (342.85) ha emulato Tania Cagnotto che vinse a Madrid 2004 ed Eindhoven 2008 e Noemi Batki prima a Torino 2011. E’ tesserata per Marina Militare e MR Sport F.lli Marconi, allenata da Tommaso Marconi. Ai mondiali di Doha 2024 si era classificata quinta in finale (322.15).
Ha parenti sparsi in giro per l'Italia tra Guidonia e Bologna. Si è laureata in Economia Aziendale ed è iscritta alla facoltà di Designer per conseguire un secondo titolo di studi. La città di Roma l’ha conquistata. Ama mangiare il sushi e cucinare. Racconta sempre che l'Italia è il suo Paese e quello della sua famiglia e che adora scoprirla quando ha un po' di tempo libero.
Semifinale piattaforma F
I salti di Sarah Jodoin di Maria 292.30
5253B doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato 46.40
107B triplo e mezzo avanti carpiato 70.60
407C triplo e mezzo ritornato raggruppato 65.60
6243D verticale con doppio indietro e un avvitamento e mezzo 57.60
205B doppio e mezzo indietro carpiato 52.20
Foto Giorgio Scala DBM / DeepBlueMedia
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