Il Settebello batte la Spagna ma l'Ungheria vince il torneo. La cinquina di Francesco Condemi, la buona media realizzativa in superiorità numerica e l'ottimo Gianmarco Nicosia tra i pali, che para anche un rigore al fenomeno, neo giocatore della Pro Recco, Granados, e il pubblico di casa spingono il Settebello alla vittoria 12-10 con la Spagna campione d'Europa. Azzurri sotto anche 5-3, recuperano con il break di 4-0 aperto e chiuso dal bis di Di Fulvio nel secondo tempo. Sanahuja pareggia 9-9 alla fine del terzo tempo ma la palomba di Condemi e il rigore di Di Somma nel quarto tempo spengono le velleità iberiche.
Nella partita successiva, che concludere questa prima edizione della Trinacria Cup, l'Ungheria supera 13-12 la Grecia rischiando anche un po' nei minuti finali e si aggiudica il trofeo grazie al successo nell'incontro diretto con gli azzurri.
LA PARTITA. I primi sette scelti da Alessandro Campagna per scendere in acqua sono Nicosia, Di Fulvio, Cannella, Ferrero, Condemi, Bruni e Di Somma. Trascorre una manciata di secondi, Bustos Sanchez commette fallo grave al primo affondo azzurro e dai cinque metri Condemi segna il primo vantaggio (e il primo dei suoi cinque gol che segneranno l’incontro). Cabanas Pegado, l’altro numero 8, la infila sotto al sette alla prima superiorità spagnola. Subito dopo anche Nicholas Presciutti sfrutta l’uomo in più e riporta avanti le calottine bianche. Rovesciata di Tahull Compte e 2-2 dopo quattro minuti. Passano 60 secondi e Sanahuja Carne segna il sorpasso. Campagna chiede “le gambe” a gran voce, grida di allargarsi e guida i suoi giocatori. Colpi proibiti tra Bustos Sanchez e un po’ tutti gli azzurri che costano l’espulsione definitiva allo spagnolo. Non è finito il primo tempo e la partita si fa già nervosa. Altri 50 secondi da giocare e Alessandro Velotto e Sanahuja Carne chiudono la frazione sul 4-5. La Spagna spinge e in avvio di secondo si porta +2 con Munarriz Egana; dall’altra parte il portiere Aguirre Rubio sembra insuperabile. Ci pensa il capitano Di Fulvio con un missile irresistibile a gonfiare la rete, poi Condemi lo grazia non tirando pur avendolo visto fuori dalla porta. Ma Ciccio si fa subito perdonare al 12’ indirizzando la palla sul palo lontano dove il portiere spagnolo non può arrivare (complice anche la deviazione di Munarriz). Nicosia chiude lo specchio e rilancia Del Basso che in controfuga segna il nuovo vantaggio azzurro (6-5); azione manovrata e dal perimetro Di Fulvio lascia partire un altro dei suoi tiri potenti che piegano le mani ai portieri. I ritmi sono altissimi: arriva anche il gol del neo acquisto del Recco Granados Ortega, che su rigore ha poi la possibilità di pareggiare ma Super Nicosia allarga le braccia e para la conclusione del neo compagno di squadra. Al cambio campo Italia in vantaggio 7-6. Nicosia resta tra i pali (per ora niente cambio). Gianmarco si esalta, para e sorride agli avversari, dà sicurezza ai compagni. Al minuto 18’37” di nuovo parità (Munarriz). Niente paura perché ci pensa ancora una volta Francesco Condemi, il siciliano d’oro, che ha prestato la propria immagine ai cartelloni pubblicitari della Trinacria Cup, a rimettere un gol di distanza tra il Settebello e gli spagnoli. Il tap-in volante di Tahull Compte vale l’8-8 e merita gli applausi del pubblico. La temperatura sale in tutti i sensi. La successiva manovra azzurra fa arrabbiare Campagna che alza la voce e se la prende con tutti. La difesa tiene la doppia inferiorità; a 28’ dalla fine del terzo Filippo Ferrero la schiaccia in porta capitalizzando la quattordicesima superiorità. Poi tutta difesa, fischi del pubblico, Ferrero esce per limite di falli e Sanahuja Carne pareggia ancora (9-9). L’ultimo tempo è anche una sfida tra portieri a chi para di più, a chi è più agile e reattivo. Aguirre arriva sulla palomba calibrata di Di Fulvio. Allora ci riprova Condemi, dalla stessa posizione, un minuto più tardi e ci riesce (10-9) a 4’44” dalla fine. A -3’38” Bruni da centroboa si guadagna il rigore che Di Somma realizza con un tiro a incrociare (11-9). Il cronometro scorre e la Spagna spinge. A -2’09” Tahull Compte dimezza le distanze con una deviazione sotto misura dopo la respinta di Nicosia. Però c’è sempre Condemi con noi ed a -1’37” sulla doppia superiorità riporta il Settebello a +2. Ora la Spagna gioca senza portiere quando attacca. Nicosia alza al cielo l’ultima bomba di Perrone che con quello di Singapore si avvia al suo tredicesimo mondiale e l’Italia festeggia con il pubblico di Trapani, il suo pubblico.
IL COMMENTO DEL CT ALESSANDRO CAMPAGNA. “Il torneo è stato bellissimo, di grande qualità, con quattro squadre tra le migliori al mondo, organizzato in una città meravigliosa. Ha vinto anche Trapani che ha ricevuto i complimenti da tutte le delegazioni e sono molto contento per l'Aquarius Nuoto che ci ha messo il cuore, l’impegno e la professionalità”. “Per i ragazzi è stato un vero e proprio banco di prova continua Campagna – anche se siamo ancora all'inizio. Un ottimo test premondiale che ci ha fornito segnali e risposte, su cui proseguire a lavorare. Dobbiamo migliorare ancora, c'è tanto da perfezionare, però siamo sulla strada giusta”.
LE PAROLE DI FRANCESCO CONDEMI. “Questi tornei servono sopratutto per testare la condizione, insieme al gioco. Nelle partite c’è una rotazione maggiore, si cambiano anche 4 o 5 giocatori. Siamo una squadra nuova, mancano ancora due settimane al campionato del mondo e comincieremo ad amalgamarci sempre di più per arrivare pronti. Sicuramente è stato un buon torneo, soprattutto perché alla fine partite cosi amichevoli non sono; nessuno vuole mai perdere ed è un bene che sia così. Sono state partite agonistiche a tutti gli effetti”.
“Sono contento delle mie prestazioni – continua Ciccio - ma soprattutto che la squadra sia cresciuta nel torneo. Nella prima partita eravamo un po' in confusione, un po' disordinati, poi però nelle successive con Grecia e Spagna siamo andati sempre meglio. Questo secondo me è di buon auspicio. Continueremo a lavorare forte perché alla fine è ciò che porta risultati”.
“Dove può arrivare l'Italia al mondiale? Senza fare scongiuri, - conclude l’attaccante - io sono sempre stato convinto che questa squadra quando partecipa alle competizioni deve sempre puntare a vincere. Ovviamente il nostro obiettivo è quello, poi vedremo dove arriveremo. Puntiamo al massimo con il massimo impegno”.
ITALIA-SPAGNA 12-10
Italia: Nicosia, F Di Fulvio 2, Iocchi Gratta, Cannella, Ferrero 1, Gianazza, Del Basso 1, Condemi 5 (1 rigore), N. Presciutti 1, Bruni L., Di Somma E. 1 (rig.), Velotto 1, De Michelis, Cassia . All. Campagna.
Spagna: Aguirre Rubio , Munarriz Egana 2, Granados Ortega 1, Sanahuja Carne 3, De Toro Dominguez , Valera Calatrava, Valls Ferrer, Cabanas Pegado 1, Tahull Compte 3, Perrone, Biel Lara, Bustos Sanchez, Lorrio Bejar, Corres. All. David Martin Lozano.
Arbitri: Boudramis (Gre) e Ercse (Hun).
Note: parziali 3-4, 4-2, 2-3, 3-1. Spettatori 800 circa. Italia 6/12 + 2 rigori, Spagna 5/13 + 1 rigore fallito da Granados a 7.34 nel secondo tempo (parato da Nicosia). Espulso Bustos (S) per scorrettezze nel primo tempo. Ammonito Campagna per proteste nel terzo tempo. Ferrero uscito per limite di falli nel terzo tempo a 7.53. Ammonito Martin nel quarto tempo per proteste. Uscito per limite di falli Del Basso nel quarto tempo.
GRECIA-UNGHERIA 12-13
Grecia: Tzortzatos, Genidounias 2, Kastrinakis, Gkiouvetsis 2, Garkidakis, Chalyvopoulos 1, Gkillas, Kalogeropoulos 3, Alafragkis, Kakaris 2, Nikolaidis, Papanikolaou 2, Andreadis, Pouros. All. Vlachos.
Ungheria: Mizsei, Tatray, Manhercz 2, Molnar, Vamos, Nagy 1, Fekete, Burian 4, Kovacs, Vendel Vigvari, Jansik 4, Vince Vigvari 1, Vogel, Vismeg 1. All. Varga
Arbitri: David Gomez (Esp) e Massimo Calabrò (Ita)
Note: parziali 1-3, 3-3, 2-3, 6-4. Usciti per limite di falli Chalyvopoulos (Grecia) e Manhercz (Ungheria) nel quarto tempo.
LA SQUADRA AZZURRA. Sono ventuno gli atleti convocati dal commissario tecnico Alessandro Campagna per il quadrangolare di Trapani, gli stessi del common training in Grecia: Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Francesco Cassia e Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Matteo Iocchi Gratta, Nicholas Presciutti, Giacomo Cannella, Francesco Condemi e Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Luca Damonte, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia e Andrea Patchaliev (RN Savona). Nello staff, insieme al cittì Campagna, l’assistente tecnico Christian Presciutti, il team manager Daniele Bianchi, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic, il medico Luca Damato, il fisioterapista Riccardo Cipolat e il video-analista Paolo Baiardini.
Trinacria Cup – Risultati e programma delle partite
Venerdì 20 giugno
Italia-Ungheria 10-12 (2-3, 2-3, 2-3, 4-3) - in diretta su Raisport HD
Spagna-Grecia 9-10 (3-3, 2-1, 2-4, 2-2) - in diretta su Waterpolo Channel
Sabato 21 giugno
Italia-Grecia 16-9 (3-4, 6-1, 3-3, 4-1) - in diretta su Raiplay Sport 1
Spagna-Ungheria 16-13 (0-2, 6-6, 6-4, 4-1) - in diretta su Waterpolo Channel
Domenica 22 giugno
Italia-Spagna 12-10 (3-4, 4-2, 2-3, 3-1) - in diretta su Raisport HD
Grecia-Ungheria 12-13 (1-3, 3-3, 2-3, 6-4) - in diretta su Waterpolo Channel
Classifica
1. Ungheria 6
2. Italia 6
3. Grecia 3
4. Spagna 3
Foto Giorgio Perottino / DBM
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