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Mondiali fem. Italia-USA 6-14. Setterosa per il bronzo

Pallanuoto
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Le tricampionesse olimpiche sono ancora un gradino sopra a tutte. Anche a questo Setterosa in rampa di lancio. Parte con l’handicap dello 0-3, realizza il primo gol dopo tredici minuti con Avegno (1-5), nuota e sgomita ma non riesce mai a riaprire la partita. Meglio in attacco, dove però trova la Longan in forma mondiale. Gli Stati Uniti vincono 14-6 (parziali 3-0, 3-2, 4-1, 4-3) e sabato sera alle 21 difenderanno il titolo iridato contro l'Ungheria.
Il Setterosa alle 14.30 affronterà l'Olanda sconfitta dalle magiare nella seconda semifinale per 13-12.

LA PARTITA. Fa molto caldo, 37 gradi, ma la leggera brezza e l’importanza dell’appuntamento fanno dimenticare anche la temperatura di questa estate bollente. C’è di nuovo l’arbitro spagnolo Gomez Pordomingo che ieri ha diretto il Settebello insieme a Margeta e fa coppia col greco Stravridis. Le prime sette in acqua sono Banchelli, Tabani, Marletta, Giustini, Picozzi, Bianconi e Palmieri. Inizio shock; ogni fallo azzurro è un fallo grave. Le statunitensi guadagnano tre superiorità e un rigore con cui Steffens sblocca il risultato dopo 1’15”, Fattal e Gilchrist in più fanno 3-0. Le azzurre arrivano anche abbastanza facilmente alla conclusione ma Longan para tutto: Tabani, Giustini e Palmieri non passano. Altri due rigori in avvio di secondo tempo, il secondo è per l’Italia che Picozzi stampa sul palo. Il primo gol azzurro arriva dopo 13’10” di gioco per mano Avegno dall’angolo corto, sotto 5-0. Gli Stati Uniti giocano a memoria, il Setterosa si scrolla di dosso la paura e comincia a far girare la palla con maggiore velocità ma l’handicap iniziale pesa come un macigno. Bianconi segna la prima delle tre superiorità favorevoli. A metà gara USA avanti 6-2. Silipo le prova tutte, anche a cambiare portiere: Teani per Banchelli dal terzo periodo. Ci si mette pure il VAR che assegna il gol dell’8-2 a Fattal quando sembrava che Teani avesse bloccato sulla linea la schiacciata dell’americana. Galardi interrompe il break statunitense al sesto minuto, Mammolito piega le mani a Teani con una bomba ravvicinata e riporta il vantaggio a +7. La forbice si allarga nell’ultimo tempo, la testa è già alla finale di sabato. A tre minuti dalla sirena Palmieri e Mammolito sono espulse per reciproche scorrettezze.

Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "Le ragazze hanno sentito troppo la tensione. Bisogna però essere onesti e riconoscere il valore dell'avversario: gli Stati Uniti in questo momento sono superiori a tutte le squadre; sono atleticamente preparatissime ed hanno giocatrici dotate tecnicamente. Fa male perdere una semifinale iridata, ma ci deve caricare in vista del futuro e del nostro percorso che è appena iniziato: abbiamo ampi margini di crescita. Abbiamo ancora una sfida d'affrontare e che mette in palio una medaglia mondiale: le ragazze non staccheranno la spina".

Le parole di Claudia Marletta: "Peccato perché ci siamo disunite subito e non siamo riuscite a rimanere incollate agli Stati Uniti. Forse siamo entrate in acqua con un po' di timore nei confronti dell'avversario. Adesso dobbiamo resettare perché ci giochiamo un bronzo mondiale".
 
Le parole di Chiara Tabani: "Dobbiamo rivolgere tutte le energie, fisiche e nervose alla finale per il bronzo. Non importa contro chi sarà. Dovremo dare tutto quello che abbiamo, stringerci l'un l'altra ancora di più. Trasformare questa sconfitta in carica".
 
Le parole di Palmieri: "Diaspiace aver perso e soprattutto non essere riuscite a controllare gli Stati Uniti all'inizio. Loro sono più forti, ma noi non abbiamo opposto la resistenza necessaria per cambiare la partita. Ora dobbiamo imparare da questa sconfitta e affrontare la finale per il bronzo senza paura, con un altro approccio e spirito di squadra". 

Italia-USA 6-14
Italia: Teani, Tabani, Marletta, Avegno 2, Queirolo, Giustini 1, Picozzi, Bianconi 2, Emmolo, Palmieri, Galardi 1, Viacava, Banchelli. All. Silipo
USA: A. Johnson A., Musselman 1 (rig.), Prentice 1, Fattal 3, E. Johnson, Steffens 2 (1 rig.), Haralabidis 1, Neushul 1, Mammolito, Gilchrist 2, Weber, Raney 3, Longan. All. Krikorian
Arbitri: Stavridis (Gre) e Gomez Pordomingo (Esp)
Note: parziali: 0-3, 2-3, 1-4, 3-4. Uscite per limite di falli Giustini (I) a 6'22 e Galardi (I) 7'23 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/9 + un rigore e Usa 7/10 + 2 rigori. Espulse per reciproche scorrettezze Palmieri (I) e Mammolito (U) a 5'00 del quarto tempo. Picozzi (I) fallisce un rigore (traversa) a 2'41 del secondo tempo. In porta cominciano Banchelli (I) e Longan (U), Teani (I) subentra a inizio terzo tempo.

IL PRECEDENTE A KAZAN. L’ultimo precedente ai mondiali risale alla sedicesima edizione, il 28 luglio 2015 a Kazan, nella seconda partita del girone, in cui le azzurre s’imposero 10-9 dopo essere state avanti 10-7 con il gol di Emmolo (che in quella partita realizzò la tripletta) a 2’50” dalla fine.

SI CRESCE. A Gwuangju, nell’estate di tre anni fa, l’Italia stava disputando la semifinale per il quinto posto, dove superava la demotivata Olanda 10-5 per poi perdere la finalina 10-9 con la Russia. Successivamente non si qualificava per l'Olimpiade di Tokyo. Adesso è tra le prime quattro al mondo, in procinto di disputare la finale per la medaglia di bronzo. Non le accadeva da Kazan 2015 dove conquistava il bronzo battendo l’Australia 12-10; di quella squadra facevano già parte Roberta Bianconi, Giulia Emmolo, Elisa Queirolo, Chiara Tabani e Laura Teani. Le senatrici intorno alle quali Carlo Silipo sta costruendo la sua squadra giovane e grintosa.  

LA SUPERPOTENZA FEMMINILE. Gli Stati Uniti sono gli avversari peggiori che potessero capitare, campioni olimpici e campioni del mondo da tre edizioni consecutive. Il palmares delle statunitensi è infinito: tre ori olimpici a Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2021, sei titoli mondiali a Barcellona 2003, Melbourne 2007 e Roma 2009, Kazan 2015, Budapest 2017 e Gwangju 2019, soltanto per contare i successi, ai quali si aggiungono tre edizioni dei giochi panamericani, una coppa del mondo nel lontano 1979 e tredici world league. Della squadra che ha vinto le Olimpiadi di Tokyo sono rimaste in sette: il portiere Johnson, Musselman, Fattal, Steffens, la mancina Haralabidis, Gilchrist e Longan. A guidarle dalla panchina c’è sempre Adam Krikorian.

Setterosa medagliati ai campionati mondiali (2 ori, 1 argento, 2 bronzi)

ROMA 1994
3. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Di Siena, Abbate, Grego, Sabbatini. CT Formiconi

PERTH 1998
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Gay. CT Formiconi

FUKUOKA 2001
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Sciolti, Vaillant, Di Mario, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Sabbatini. CT Formiconi

BARCELLONA 2003
2. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Lava, Zanchi, Di Mario, Ragusa, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Toth. CT Formiconi

KAZAN 2015
3. Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo, Radicchi, Aiello, Di Mario, Bianconi, Emmolo, Pomeri, Laura Barzon, Frassinetti, Teani. CT Conti

Programma completo e risultati

Fase a gironi 

1^ giornata - Lunedì 20 giugno

Girone A
Canada-Italia 7-7 (2-4, 3-2, 1-1, 1-0)
Ungheria-Colombia 35-4 (8-2, 12-0, 7-0, 8-2)

Girone B
Sud Africa-Stati Uniti 2-24 (0-7, 0-10, 1-3, 1-4)
Olanda-Argentina 29-6 (8-1, 8-1, 6-2, 7-2)

Girone C
Nuova Zelanda-Brasile 12-8 (3-3, 5-2, 3-3, 1-0)
Kazakistan-Australia 6-19 (1-6, 1-9, 3-3, 1-1)

Girone D
Grecia-Thailandia 28-1 (7-0, 9-0, 5-0, 7-1)
Francia-Spagna 8-18 (1-4, 3-3, 2-5, 2-6)

2^ giornata - mercoledì 22 giugno

Girone A
Colombia-Canada 2-22 (1-3, 1-5, 0-7, 0-7)
Italia-Ungheria 10-9 (3-4, 2-2, 3-1, 2-2)

Girone B
Argentina-Sud Africa 7-6 (1-1, 1-2, 3-1, 2-2)
Stati Uniti-Olanda 11-7 (3-2, 3-1, 3-2, 2-2)

Girone C
Australia-Nuova Zelanda 11-2 (3-1, 4-1, 3-0, 1-0)
Brasile-Kazakistan 6-10 (2-3, 2-2, 1-1, 1-4)

Girone D
Spagna-Grecia 10-10 (2-3, 4-3, 2-2, 2-2)
Thailandia-Francia 8-24 (2-6, 2-7, 0-7, 4-4)

3^ giornata - venerdì 24 giugno

Girone A
Italia-Colombia 31-5 (5-2, 7-0, 6-2, 13-1)
Ungheria-Canada 11-7 (2-1, 3-3, 4-0, 2.2)

Girone B
Stati Uniti-Argentina 23-3 (6-0, 5-0, 6-1, 6-1)
Olanda-Sud Africa 22-1 (5-1, 4-0, 7-0, 6-0)

Girone C
Brasile-Australia 5-17 (1-5, 0-4, 1-5, 3-3)
Kazakistan-Nuova Zelanda 11-15 (3-4, 5-2, 2-5, 1-4)

Girone D
Thailandia-Spagna 2-30 (0-5, 0-7, 2-11, 0-7)
Francia-Grecia 4-15 (1-4, 1-4, 1-3, 1-4)

4^ giornata - domenica 26 giugno

Semifinali 13° posto a Szeged
(25) 4A Colombia-4B Sud Africa 11-14 (3-4, 3-5, 3-3, 2-2)
(26) 4C Brasile-4D Thailandia 12-9 (4-1, 4-1, 3-3, 1-4)

Ottavi di finale a Budapest
(27) 2A Ungheria-3B Argentina 23-6 (4-0, 7-2, 6-3, 6-1)
(28) 3A Canada-2B Olanda 7-10 (2-1, 1-2, 2-6, 2-1)
(29) 2C Nuova Zelanda-3D Francia13-14 dtr (2-1, 3-3, 2-3, 2-2; 4-5)
(30) 3C Kazakistan-2D Spagna 1-14 (0-4, 1-2, 0-7, 0-1)

5^ giornata - martedì 28 giugno

Finale 15° posto a Szeged
(31) LM25 Colombia-LM26 Thailandia 6-10 (2-2, 2-1, 2-2, 0-5)

Finale 13° posto a Szeged
(32) WM25 Sud Africa-WM26 Brasile 8-7 (2-2, 3-3, 0-1, 3-1)

Semifinali 9° posto a Szeged
(33) LSM27 Argentina-LSM29 Nuova Zelanda 7-13 (3-3, 2-4, 1-4, 1-2)
(34) LSM28 Canada-LSM30 Kazakistan 19-11 (3-2, 6-3, 5-3, 5-3)

Quarti di finale a Budapest
(35) 1A Italia-WM29 Francia 17-7 (3-2, 4-1, 6-1, 4-3)
(36) 1B Stati Uniti-WM30 Spagna 13-8 (3-3, 3-2, 5-3, 2-2)
(37) 1C Australia-WM27 Ungheria 6-7 (3-2, 0-1, 0-2, 3-2)
(38) 1D Grecia-WM28 Olanda 7-12 (1-3, 2-3, 3-3, 1-3)

6^ giornata - giovedì 30 giugno

Finale 11° posto a Szeged
(39) LSM33 Argentina-LSM34 Kazakistan 6-12 (2-4, 1-3, 1-3, 2-2)

Finale 9° posto a Szeged
 (40) WM33 Nuova Zelanda-WM34 Canada 11-20 (1-4, 1-5, 5-6, 4-5)

Semifinali 5° posto a Budapest
(41) LSM35 Francia-LSM36 Spagna 5-18 (1-3, 2-3, 1-5, 1-7)
(42) LSM37 Australia-LSM38 Grecia 16-14 dtr (12-12 / 2-2, 4-2, 4-4, 2-4)

Semifinali 1° posto a Budapest
(43) WM35 Italia-WM36 USA 6-14 (0-3, 2-3, 1-4, 3-4)
(44) WM37 Ungheria-WM38 Olanda 13-12 (2-3, 4-3, 5-4, 2-2)

7° giornata - sabato 2 luglio

Finale 7° posto a Budapest
13.00 (45) LSM41 Francia-LSM42 Grecia

Finale 5° posto a Budapest
17.00 (46) WM41 Spagna-WM42 Australia

Finale 3° posto a Budapest
14.30 (47) LSM43 Italia-LSM44 Olanda

Finale 1° posto a Budapest
21.00 (47) WM43 Stati Uniti-WM44 Ungheria

Foto di Giorgio Perottino/DBM
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