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Olimpiadi. Apre Sud Africa-Italia. Le parole di Campagna

Pallanuoto
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I campioni del mondo apriranno il torneo olimpico di pallanuoto. Alle 10:00 locali, le 3:00 di notte italiana, Sud Africa-Italia sarà la prima partita di una formula consueta. Dodici squadre divise in due gironi. Quarti, semifinali e finali. La novità è rappresentata dai 12 giocatori a referto che il cittì Alessandro Campagna potrà cambiare a ogni partita dei 13 convocati. A Tokyo ci sono 12/13esimi della squadra che vinse il titolo iridato a Gwangju 2019 con Nicholas Presciutti al posto di Edoardo Di Somma.
Campagna, totem azzurro, è alla quinta olimpiade, due da giocatore col successo del 1992 a Barcellona, e tre da allenatore per l'argento a Londra 2012 e il bronzo a Rio de Janeiro 2016. In mezzo il doppio titolo mondiale di Shanghai 2011 e Gwangju 2019.
Gli azzurri ci arrivano dopo un lungo collegiale svolto prevalentemente tra Siracusa, il centro federale di Ostia, con due amichevoli vinte contro il Montenegro (12-7 e 15-9), e Cagliari con la Sardinia Cup (Croazia 12-15, Russia 16-9). Nel mezzo la World League a Tbilisi terminata al quarto posto (Kazakistan 11-7, Grecia 11-8, Francia 14-7; Giappone 15-12; Stati Uniti 8-10 e Grecia 8-10).
"E' stato un percorso intenso e formativo per il gruppo - racconta il cittì campagna - L'unione della squadra è fondamentale e per cementarla devi vivere intensamente ogni appuntamento stagionale e settimane e settimane di collegiali. Debolezze e punti di forza di ciascuno diventano un unicum che fornisce al gruppo la struttura emotiva, tecnica e psico-fisica che determinerà l'esito della competizione". Campagna e il suo staff hanno lavorato su ogni dettaglio per raggiungere l'Olimpiade nel miglior modo possibile ed ambire al quarto oro olimpico dopo Londra nel 1948, quando nacque il "Settebello", allo Stadio del Nuoto di Roma 1960 e davanti a Re Juan Carlos e al Maradona delle piscine Manuel Estiarte a Barcellona 1992. "Le olimpiadi sono il sogno di ogni atleta - continua il cittì - Tutti vogliono vincere e tutti si allenano e giocano quattro anni, in questo caso cinque, per vincere l'oro. Arriviamo da campioni del mondo, ma già grazie ai risultati degli ultimi anni le altre squadre ci studiano, così come noi studiamo loro. Ci conosciamo. Vincerà chi riuscirà a non snaturare il proprio gioco, chi avrà meno pause. Chi crederà di più nei propri mezzi. Noi abbiamo le nostre certezze, coltivate, alimentate negli anni con sudore, fatica, pianificazione".
Saranno olimpiadi diverse per tutti. "La pandemia ha condizionato l'attività sportiva e influirà anche sul risultato. Sarà determinante ambientarsi ai tamponi, all'isolamento, alle attese - prosegue Campagna - Gli azzurri hanno disputato già molti eventi di club in bolla, così come la World League. I protocolli di prevenzione acuiranno nervosismi e stress, bisognerà gestirli con intelligenza e renderli ulteriori punti di forza".
Giochi atipici anche per il villaggio e la mancanza di pubblico. "Non è una vera e propria novità. Più ci avvicinavamo all'evento e più diventavano stringenti le regole per ammettere gli spettatori: prima sono stati esclusi gli stranieri ed infine i giapponesi. Giocheremo senza tifosi diretti, ma con milioni di loro davanti alla tv. Ne siamo consapevoli e già sentiamo la loro spinta, peraltro manifestata sui mezzi di informazione, sui social. Il Settebello è amato da tutti. Peraltro la gente ha bisogno di sognare di nuovo. Dopo oltre 15 mesi di chiusura delle piscine, di negazioni e privazioni, c'è grande desiderio di tornare a nuotare, a giocare a pallanuoto, di vivere le società sportive che ci hanno consentito, almeno a noi agonisti, di continuare ad allenarci malgrado enormi difficoltà economiche ed ambientali. Siamo debitori e li ripagheremo col nostro massimo impegno".
Adattarsi all'arbitraggio è un altro must e le indicazioni ricevute dalla World League non sono benevole. "Questo è un altro fattore alto di rischio - continua Campagna - Non sempre gli arbitraggi hanno tenuto una linea coerente nell'arco del torneo, ma noi dovremo essere bravi ad adattarci, capendo in anticipo gli arbitri, tutto può essere considerato negativamente o positivamente. Generalmente chi vince non si lamenta mai e noi abbiamo abolito la cultura dell'alibi in nazionale da molti anni ormai".
I gironi proporranno incroci difficili. Dall'altra parte ci sono la Serbia campione olimpica; la Croazia argento olimpico dopo il successo del 2012 proprio contro gli azzurri; la Spagna argento mondiale, battuta proprio dall'Italia a Gwangju, ed europeo; il Montenegro bronzo europeo. Tutte squadre di grande tradizione. Le ex slave che puntano su fisicità e potenza. La Spagna più come l'Italia: velocità e difesa. "Il quarto di finale è sempre stato il crocevia di ogni evento importante", conclude Campagna. Durante il torneo non si fanno calcoli. La cultura del successo si costruisce solo vincendo. Sempre".

Gli Azzurri
Matteo Aicardi (Esercito / Pro Recco)
Michael Bodegas (Club Nataciò Atlètic Barceloneta)
Marco Del Lungo (Esercito / AN Brescia)
Francesco Di Fulvio (Esercito / Pro Recco)
Vincenzo Dolce (AN Brescia)
Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco)
Niccolò Figari (Pro Recco)
Pietro Figlioli (Pro Recco)
Stefano Luongo (Pro Recco)
Gianmarco Nicosia (Telimar Palermo)
Nicholas Presciutti (Esercito / Pro Recco)
Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia)
Alessandro Velotto (Esercito / Pro Recco)

Lo staff: commissario tecnico Alessandro Campagna, assistenti tecnici Amedeo Pomilio e Goran Volarevic, team manager Alessandro Duspiva, preparatore atletico Alessandro Amato, medico Giovanni Melchiorri, fisioterapista Riccardo Cipolat, psicologa Bruna Rossi, video-analista Francesco Scannicchio; arbitro aggregato Alessandro Severo.

Calendario

Girone A: Italia, Ungheria, Stati Uniti, Sud Africa, Grecia, Giappone.
Girone B: Spagna, Serbia, Australia, Kazhastan, Montenegro, Croazia.

Svolgimento del torneo olimpico al Tatsumi Water Polo Centre: 25-27-29-31 luglio-2 agosto partite dei gironi; 4 agosto quarti di finale; 6 agosto semifinali; 8 agosto finali.

orario italiano (a Tokyo +7 ore)

Domenica 25 luglio
Sud Africa-Italia (A) alle 3:00
Ungheria-Grecia (A) alle 4:30
Stati Uniti-Giappone (A) alle 7:00
Australia-Montenegro (B) alle 8:30
Serbia-Spagna (B) alle 11:20
Croazia-Kazakistan (B) alle 12:50

Martedì 27 luglio
Sud Africa-Stati Uniti (A) alle 3:00
Montenegro-Spagna (B) alle 4:30
Kazakistan-Serbia (B) alle 7:00
Italia-Grecia (A) alle 8:30
Giappone-Ungheria (A) alle 11:20
Australia-Croazia (B) alle 12:50

Giovedì 29 luglio
Ungheria-Sud Africa (A) alle 3:00
Spagna-Kazakistan (B) alle 4:30
Stati Uniti-Italia (A) alle 7:00
Croazia-Montenegro (B) alle 8:30
Grecia-Giappone (A) alle 11:20
Serbia-Australia (B) alle 12:50

Sabato 31 luglio
Montenegro-Kazakistan (B) alle 3:00
Australia-Spagna (B) alle 4:30
Stati Uniti-Ungheria (A) alle 7:00
Croazia-Serbia (B) alle 8:30
Italia-Giappone (A) alle 11:20
Sud Africa-Grecia (A) alle 12:50

Lunedì 2 agosto
Ungheria-Italia (A) alle 3:00
Grecia-Stati Uniti (A) alle 4:30
Serbia-Montenegro (B) alle 7:00
Spagna-Croazia (B) alle 8:30
Giappone-Sud Africa (A) alle 11:20
Australia-Kazakistan (B) alle 12:50

Mercoledì 4 agosto
Quarti di finale alle 7:00, 8:30, 11:20, 12:50

Venerdì 6 agosto
Semifinali per il 5° posto alle 7:00 e alle 11:20
Semifinali per il 1° posto alle 8:30 e alle 12:50

Domenica 8 agosto
Finale 7° posto alle 2:30
Finale 5° posto alle 4:00
Finale 3° posto alle 6:40
Finali 1° posto alle 9:30

I PODI OLIMPICI DELLA PALLANUOTO MASCHILE

1900 Parigi / Osborne (USA), Bruxelles (BEL), Paris (FRA)
1904 Saint Louse / New York (USA), Chicago (USA), Missouri (USA)
1908 Londra / Gran Bretagna, Belgio, Svezia
1912 Stoccolma / Gran Bretagna, Svezia, Belgio
1920 Anversa / Gran Bretagna, Belgio, Svezia
1924 Parigi / Francia, Belgio, Usa
1928 Amsterdam / Germania, Ungheria, Francia
1932 Los Angeles / Ungheria, Germania, Usa
1936 Berlino / Ungheria, Germania, Belgio
1948 Londra / ITALIA, Ungheria, Olanda
1952 Helsinki / Ungheria, Jugoslavia, ITALIA
1956 Melbourne / Ungheria, Jugoslavia, Urss
1960 Roma / ITALIA, Urss, Ungheria
1964 Tokyo / Ungheria, Jugoslavia, Urss
1968 Città del Messico / Jugoslavia, Urss, Ungheria
1972 Monaco / Urss, Ungheria, Usa
1976 Montreal / Ungheria, ITALIA, Olanda
1980 Mosca / Urss, Jugoslavia, Ungheria
1984 Los Angeles / Jugoslavia, Usa, Germania Ovest
1988 Seul / Jugoslavia, Usa, Urss
1992 Barcellona / ITALIA, Spagna, CSI
1996 Atlanta / Spagna, Croazia, ITALIA
2000 Sydney / Ungheria, Russia, Jugoslavia
2004 Atene / Ungheria, Serbia e Montenegro, Russia
2008 Pechino / Ungheria, Usa, Serbia
2012 Londra / Croazia, Italia, Serbia
2016 Rio de Janeiro / Serbia, Croazia, ITALIA

FORMAZIONI ITALIANE MEDAGLIATE

ORI (3)

- Londra 1948: P. Buonocore, Bulgarelli, Rubini, Ognio, Pandolfini, Ghira, Arena, Majoni, Pandolfini, Toribolo, Fabiano. All. Valle.

- Roma 1960: Rossi, D'Altrui, Pizzo, Lonzi, Bardi, Lavoratori, Parmegiani, Ambron, Gionta, Guerrini, L. Mannelli, Spinelli. All. Zolomy.

- Barcellona 1992: Attolico, D'Altrui, Bovo, G. Porzio, Campagna, Caldarella, Fiorillo, F. Porzio, Pomilio, Gandolfi, Ferretti, Silipo, Averaimo. All. Rudic.

ARGENTI (2)

- Montreal 1976: Alberani, Simeoni, Baracchini, S. Marsili, Del Duca, G. De Magistris, S. Ghibellini, Panerai, Castagnola, E. D'Angelo, R. De Magistris. All. Lonzi.

- Londra 2012: Tempesti, Perez, N. Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Giacoppo, Gallo, C. Presciutti, D. Fiorentini, Aicardi, Premus, Pastorino. All. Campagna.

BRONZI (3)

- Helsinki 1952: Gambino, Polito, Rubini, Ognio, M. Mannelli, De Sanzuane, Arena, Peretti, Trajola, Gionta, Ceccarini. All. Majoni.

- Atlanta 1996: Attolico, Gerini, F. Postiglione, Bovo, Bencivenga, A. Calcaterra, R. Calcaterra, Giustolisi, Angelini, Pomilio, Sottani, Silipo, A. Ghibellini. All. Rudic.

- Rio de Janeiro 2016: Tempesti, F. Di Fulvio, N. Gitto, Figlioli, A. Fondelli, Velotto, Nora, Gallo, C. Presciutti, Bodegas, Aicardi, N. Presciutti, Del Lungo. All. Campagna.