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Premio Alberto Castagnetti. Marco Pedoja allenatore dell'anno 2024

Nuoto
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Marco Giovanni Pedoja è l'Allenatore di Nuoto dell'anno per il 2024. Finalista per la terza volta, il 39enne di Vaerse, è stata fino allo scorso dicembre la guida tecnica del campione olimpico dei 100 rana Nicolò Martinenghi; Pedoja si è aggiudicato il premio intitolato ad Alberto Castagnetti giunto alla decima edizione con il 50% dei voti, contro il 35% di Alberto Burlina e il 15% di Fabrizio Antonelli.
Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Luca De Monte, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Thomas Maggiora, Sandra Michelini, Christian Minotti e Antonio Satta a dimostrazione dell'eccellente base tecnica che rappresenta il lavoro formativo svolto da tutti gli allenatori italiani artefici, con atleti, dirigenti e società, dei ciclici e prestigiosi risultati ottenuti dalle squadre nazionali italiane. 
Marco Pedoja, assente allo Stadio del Nuoto poichè impegnato con la nazionale under 23 agli europei di Samorin (Slovacchia), sarà premiato durante gli Assoluti invernali in programma il prossimo dicembre a Riccione.

La giuria che ha attribuito il premio per l'anno 2024 è presieduta dal consigliere federale responsabile del settore istruzione tecnica Roberto Del Bianco e composta da Camillo Cametti (già responsabile delle commissioni media di World Aquatics ed European Aquatics), Piero Mei (decano del nuoto e del giornalismo sportivo), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Arianna Ravelli e Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Lia Capizzi (Corriere della Sera), Alessandra Retico (la Repubblica), Giulia Zonca (La Stampa), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Novella Calligaris (RaiNews24), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Riccardo Re (Sky Sport), Christian Zicche (Swimbiz), Marco Bonifazi (responsabile dei settori agonistici), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo) e dai campioni olimpici e/o primatisti mondiali Federica Pellegrini e Alessia Filippi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti e Luca Sacchi.

Marco Giovanni Pedoja nasce il 6 gennaio 1986 a Varese dove si laurea in Scienze Motorie nel 2009. Tecnico di base dal 2014, diventa allenatore di secondo livello nel 2016.
E' stato presidente e capo allenatore della NC Brebbia di Varese dal 2011 al 2020, per poi passare al CC Aniene fino al febbraio scorso quando entra dello staff delle squadre nazionali giovanili ed universitaria come collaboratore tecnico nell'ambito di un progetto federale che mira a valorizzare ulteriormente le professionalità che hanno contribuito a ottenere i ciclici successi delle ultime stagioni.
Buon mistista, gli mancava la rana per aspirare all'alto livello ed è un paradosso considerato che Pedoja lega la sua carriera di allenatore a Nicolò Martinenghi, enfant prodige del nuoto internazionale che segue dalle prime bracciate fino all'oro olimpico nei 100 rana dei Giochi di Parigi 2024. Già pluricampione mondiale ed europeo in ambito giovanile, Pedoja porta Martinenghi nell'elite del nuoto internazionale cogliendo i primi risultati nel 2021. Da allora i due bronzi olimpici nella gara individuale e nella staffetta mista a Tokyo 2021, l'oro mondiale individuale nei 100 a Budapest e quelli europei nei 50 e 100 a Roma nel 2022. In tutto un oro e 2 bronzi olimpici; 2 ori, 4 argenti e un bronzo mondiali; 3 ori, un argento e 3 bronzi europei; in vasca corta 2 ori, 5 argenti e tre bronzi iridati e 5 ori, 2 argenti e un bronzo europei.
Pedoja ha dunque portato Martinenghi a vincere tutto a livello giovanile ed assoluto e, nel corso della sua carriera, ha curato anche la preparazione dei medagliati internazionali come Alessandro Pinzuti e Matteo Rivolta.
Pedoja - che pone al centro del rapporto con gli atleti la riservatezza, il dialogo e l'armonia di gruppo, ritenuti fondamentali per la crescita individuale - è stato convocato per la prima volta in nazionale nel 2015 per l'Energy Standard di Mosca. Da allora dieci anni di lavoro, evoluzione e successi.

Albo d'oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti
2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
2018 Christian Minotti; finalisti Stefano Morini e Antonio Satta
2019 Matteo Giunta; finalisti Christian Minotti e Stefano Morini
2020 non assegnato causa Covid
2021 Fabrizio Antonelli; finalisti Alberto Burlina e Marco Giovanni Pedoja
2022 Alberto Burlina; finalisti Fabrizio Antonelli e Marco Giovanni Pedoja
2023 Alberto Burlina; finalisti Christian Minotti e Marco Giovanni Pedoja
2024 Marco Giovanni Pedoja; finalisti Alberto Burlina e Fabrizio Antonelli 

ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969. Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Giovanni Franceschi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini. Grazie alla sua conduzione l'Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.

Foto di Giorgio Scala / DBM