L'ultima giornata dei campionati italiani Unipol alimenta la nazionale azzurra per i Mondiali di Singapore e dà appuntamento al Settecolli IP (26-28 giugno allo Stadio del Nuoto di Roma) con il solito entusiasmo e la certezza che tanti protagonisti ci arriveranno nella miglior condizione. Simone Cerasuolo è l'ultimo in ordine di tempo ad ottenere la qualificazione alla rassegna iridata nei 50 rana con Nicolò Martinenghi che strappa il secondo pass, dopo quello conquistato nella doppia distanza. La copertina della serata di giovedì spetta anche ad Anita Bottazzo che si confermano nei 50 rana e nei 400 stile libero; e a Francesca Romana Furfaro e Matteo Diodato che si prendono i primi titoli italiani rispettivamente nei 200 dorso e nei 1500. Non può dunque che essere soddisfatto il direttore tecnico Cesare Butini che traccia il bilancio di un movimento che non delude mai per densità e prestazioni di alto livello.
Fuochi d'artificio in avvio con i vibranti 50 rana maschili con tre alfieri che regalano una finale d'alto livello. Due scendono sotto al limite iridato: vale a dire Simone Cerasuolo che piazza l'acuto da velocista di razza e il rivale di tante battaglie Nicolò Martinenghi che in tasca aveva già il pass per la doppia distanza. Il 21enne romagnolo - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto e allenato da Cesare Casella - si impone con la seconda prestazione personale di sempre in 26"59; il 26enne di Varese e primatista italiano (26"33) - tesserato per CC Aniene, allenato da gennaio da Matteo Giunta al centro federale di Verona - gestisce con esperienza la gara e tocca in 26"78. Sopra ai 26" Ludovico Blu Art Viberti (Fiamme Oro/CN Torino) che perde di fluidità a quindici metri dalla fine e chiude in 27"01. Alla fine, come spesso gli è accaduto, Cera e Tete si abbracciano e gioiscono insieme. "Sono felice perché ho fatto un buon cinquanta vicino al mio personale - sottolinea Cerasuolo, argento europeo a Roma 2022 - Sono motivato, soprattutto dopo l'inserimento dei 50 rana alle Olimpiadi perché questa è la mia gara". Gli fa eco il vice campione del mondo: "Avremo più gare a Los Angeles e ciò è sicuramente positivo. Il nostro compito è quello di farsi trovare sempre pronti - afferma il campione olimpico - Sono orgoglioso, inoltre, di far parte di un movimento vivo: stanno emergendo tanti giovani e sono tutti fortissimi".
Il mondo l'ha scoperta con il quinto posto a Fukuoka a 2023; poi diciotto mesi a rincorrere certezze e l'esperienza in Florida per studiare, allenarsi e ritrovarsi. Anita Bottazzo è tornata e, dopo il titolo con pass iridato nella doppia distanza, si prende anche lo scettro dei 50 rana, nuotando però a due decimi dal limite per i Singapore (30"2). La 21enne trevigiana di Oderzo - tesserata per Fiamme Gialle ed Imolanuoto e preparata in Italia da Annie Lazor - tocca in 30"42, con la solita progressione dai venticinque metri che le ha consentito di rimontare su Arianna Castiglioni. La 28enne di Busto Arsizio - tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika e sempre seguita da Casella - è seconda in 30"58. Si deve accontentare del terzo posto Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento). "Tra viaggi dagli Stati Uniti per rientrare in Italia e gare sono stati giorni molto duri per me - racconta una sorridente Bottazzo - Sono però contenta della vittoria di oggi e ovviamente di quella nei 100".
Un secondo e mezzo dividono un'ottima Simona Quadarella dal pass iridato (4'06"0) nei 400 stile libero, ovviamente vinti da padrona, dopo quello conquistato negli 800 stile libero e mancato per otto decimi nei 1500. La 26enne romana del Circolo Canottieri Aniene - seguita da Gianluca Belfiore da settembre dopo essere diventata campionessa con Christian Minotti - stravince in 4'08"50, unica a scendere sotto ai 4'10 nel pomeriggio; alle spalle della regina del mezzofondo europeo ci sono Noemi Cesarano (Marina Militare/Time Limit) in 4'10"81 e Anna Chiara Mascolo (Carabinieri/H. Sport) in 4'12"34. "L'ultimo giorno di gare si fa sentire sempre tanto. Una volta tenevo più botta - racconta sorridendo Quadarella - Ero curiosa di vedere in questa settimana a che punto mi trovo, dopo il cambio d'allenamenti. Non ho stravolta nulla ma ho inserito qualcosa di diverso. Mi sono rimessa in gioco dopo le olimpiadi e le motivazioni non mancano. E' bello vedere tante giovani arrembanti".
Nei 400 misti assenti Alberto Razzetti e Christian Mantegazza si rivede un buon Pier Andrea Matteazzi che sale sul gradino più alto del podio con margine sugli avversari. Il 28enne di Vicenza - tesserato per Esercito ed In Sport Rane Rosse, preparato da Federico Benda e bronzo europeo a Roma 2022 - conclude in 4'16"12 ma per il pass iridato serviva un difficile 4'11"9. Completano il podio Emanuele Potenza (Livorno Aquatics) con il personale in 4'17"34 (precedente 4'19"10) e Samuele Martelli (H. Sport) 4'17"73.
La segue Gianluca Belfiore che ha guidato Margherita Panziera, campionessa europea dei 200 dorso dal 2018 al 2022 quando ha firmato la doppietta con i 100 a Roma 2022. Insomma la strada è tracciata per Francesca Romana Furfaro padrona dei 200 dorso, al termine di una finale condotta costantemente in testa. La 23enne di Roma - tesserata per CC Aniene - si impone con il personale in 2'11"64, con un buon passaggio in 1'04"32 e un eccellente terzo cinquanta in 33"35, e sale dal tredicesimo all'undicesimo posto tra le performer italiane. "Sono stanca morta ma felicissima - racconta Furfaro, studentessa in Economia - Il lavoro che sto svolgendo con Gianluca (Belfiore ndr) mi sta ripagando e voglio condividere con lui questa vittoria".
Diventa l'ottavo italiano a scendere sotto ai quindici minuti il campano Matteo Diodato che sfrutta l'assenza dei big, su tutti Gregorio Paltrinieri, per vincere i 1500 stile libero e gioire per il primo titolo italiano della carriera. Il 22enne beneventano - tesserato per Livorno Aquatics e preparato da Stefano Franceschi a Livorno - tocca in 14'58"88 e balza dal tredicesimo all'ottavo posto tra i performer azzurri; dietro al mezzofondista campano il sardo Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari) in 15'06"91 e il romano Davide Marchello (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), già primo negli 800, terzo in 15'08"99. "Sono andato oltre le aspettative, perché mai avrei pensato di poter vincere e di nuotare un tempo così - racconta Diodato - Un successo che rappresenta un punto di partenza e che motiva tantissimo per il futuro".
Il colpo a sorpresa, infine, lo piazza Viola Scotto di Carlo che si impone nei 50 farfalla, battendo la primatista italiana (25"78) Silvia Di Pietro. La 22enne partenopea - tesserata per Napoli Nuoto e preparata da Fabrizio Fusco - vince in 26"35; otto centesimi più lenta la 32enne romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allieva di Mirko Nozzolillo - che in 26"43 si deve accontentare del posto d'onore. Terza è la polivalente Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) in 26"52. "Non sapevo cosa aspettarmi da questi Assoluti, perché praticamente sono rientrata alle gare dopo un piccolo intervento ad un ginocchio - racconta Scotto di Carlo - Quindi la vittoria è del tutto inaspettata e mi rende molto felice".
Il bilancio del direttore tecnico Cesare Butini. "E' stato un campionato italiano in linea con le aspettative. I risultati sono stati di alto livello e l'impegno da parte di tutti è stato importante: non parlo solo degli atleti, ma anche di tecnici e società. Quasi tutti i big si sono confermati, mi riferisco soprattutto a Martinenghi, Deplano, Quadarella, Franceschi. Poi c'è stata la sorpresa Curtis che è salita alla ribalta, battendo il record di un'icona come Pellegrini. Bravissima Mao che fa presagire un bel ricambio generazionale nei 200 stile libero. Così come Bacico che ha vinto i 50, 100 e 200 dorso con ottime prestazioni. I ragazzi dimostrano di arrivare agli Assoluti motivati e ben preparati. C'è stata una ampia densità di buone prestazioni in tutte le fasce d'età e in relazione ai diversi obiettivi personali. Qualcosa è andato anche storto. Supporteremo con la Federazione il recupero di Pilato che sono sicuro ci sarà ai Mondiali; ritroverà presto la condizione fisica dei giorni migliori. Mi dispiace che ancora non si siano qualificate le due 4x200 stile libero, ma c'è ancora un po' di tempo. Da qui al Settecolli mancano due mesi; completeremo la squadra nel miglior modo possibile per ben figurare a Singapore".
I numeri degli Assoluti Unipol. Al via 685 atleti (369 maschi e 316 femmine) con 1452 presenze gara e 90 staffette. I risultati degli Assoluti saranno validi inoltre per selezionare la nazionale per i Giochi mondiali universitari di Berlino e per quanto riguarda la squadra giovanile costituirà prova di selezione per la seconda edizione dei campionati europei under 23 e per i campionati mondiali ed europei juniores.
Assoluti Unipol i podi della 5^ giornata
Giovedì 17 aprile
50 rana fem
Tempo limite iridato 30"2
RI 29''30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
1. Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto) 30"42
2. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 30"58
3. Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento) 30"63
Tempo limite iridato 26"7
RI 26''33 di Nicolò Martinenghi del 16/08/2022 a Roma
1. Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto) 26"59
2. Nicolò Martinenghi (CC Aniene) 26"78
3. Ludovico Blu Art Viberti (Fiamme Oro/CN Torino) 27"01
400 stile libero fem
Tempo limite iridato 4'06"0
RI 3'59''15 di Federica Pellegrini del 26/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 4'01''97 di Federica Pellegrini del 24/07/2011 a Shanghai
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 4'08"50
2. Noemi Cesarano (Marina Militare/Time Limit) 4'10"81
3. Anna Chiara Mascolo (Carabinieri/H. Sport) 4'12"84
400 misti mas
Tempo limite iridato 4'11"9
RI 4'09"29 di Alberto Razzetti del 30/11/2023 a Riccione
1. Pier Andrea Matteazzi (Esercito/In Sport Rane Rosse) 4'16"12
2. Emanuele Potenza (Livorno Aquatics) 4'17"34 pp (precedente 4'19"10 del 22/06/2024 a Roma)
3. Samuele Martelli (H. Sport) 4'17"73
200 dorso fem
Tempo limite iridato 2'08"9
RI 2'05''56 di Margherita Panziera del 31/03/2021 a Riccione
1. Francesca Romana Furfaro (CC Aniene) 2'11"64 pp (precedente 2'12"04 del 10/08/2024 a Roma)
2. Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse) 2'12"74
3. Martina Cenci (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 2'13"26
1500 stile libero mas
Tempo limite iridato 14'47"0
RE-RI 14'32''80 di Gregorio Paltrinieri del 25/06/2022 a Budapest
1. Matteo Diodato (Livorno Aquatics) 14'58"88 pp (precedente 15'06"97 del 25/06/2023 a Roma)
2. Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari) 15'06"91
3. Davide Marchello (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 15'08"99
50 farfalla fem
Tempo limite iridato 25"6
1. Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto) 26"35
2. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 26"43
3. Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) 26"52
Classifica femminile per società (67 a punti)
(migliori tre civili e militari nella generale)
1. CC Aniene 258.50
2. Carabinieri 236.50
3. In Sport Rane Rosse 223.00
4. Fiamme Gialle 204.00
5. Esercito 200.00
6. Fiamme Oro 124.00
7. Team Veneto 118.50
Classifica maschile per società (50 a punti)
1. Esercito 304.50
2. CC Aniene 262.00
3. Fiamme Gialle 252.00
4. Fiamme Oro 247.00
5. In Sport Rane Rosse 162.50
6. Carabinieri 141.00
7. Aurelia Nuoto 119.50
Atleti qualificati ai mondiali di Singapore a titolo individuale
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Anita Bottazzo nei 100 rana
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 50 e nei 100 rana
Sara Franceschi nei 200 misti
Anita Gastaldi nei 200 misti
Sara Curtis nei 50 e 100 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Simone Cerasuolo nei 50 rana
Staffette qualificate ai mondiali di Singapore
4x100 stile libero fem con Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci
4x100 stile libero mas con Thomas Ceccon e Manuel Frigo
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto Giorgio Scala e Federica Muccichini / DBM
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