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Meeting di Livorno. Pedoja nello staff nazionale. Bene i big

Nuoto
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Arriva la primavera e si accendono i riflettori sul primo trofeo "Città di Livorno" in vasca lunga, meeting organizzato dalla Livorno Acquatics con il supporto fondamentale della Federazione Italiana Nuoto; si gareggia fino al 22 marzo alla piscina comunale Camalich diventata centro federale un anno fa. La sessione d'apertura regala emozioni, sensazioni importanti e stelle scintillanti per un evento collocato a circa un mese dagli Assoluti di Riccione (13-17 aprile) che qualificano ai Mondiali di Singapore. Squillo in avvio del talentuoso Daniele Del Signore che si conferma talento dal futuro garantito, imponendosi nei 100 dorso. Il 17enne di Genzano di Roma - tesserato per Fiamme Gialle e CC Aniene, allenato da Mirko Nozzolillo - nuota in 55"25, con un ritorno notevole in 28"37, e non troppo lontano dal suo primato personale di 54"56 siglato a Vilnius lo scorso luglio per l'oro europeo juniores; alle sue spalle Matteo Brunella (Heaven Due) in 55"55 e Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team), ancora lontano da una condizione ottimale, in 55"59. Si prende lo scalpo dei 50 dorso Martina Biasioli che nel derby piemontese batte Giada Gorlier. La 22enne di Torino - tesserata per CN Torino, seguita da Antonio Satta e iscritta alla Facoltà di Comunicazione Inteculturale - tocca in 28"82, unica a scendere sotto ai 29" nel pomeriggio, contro il 29"16 di Gorlier (Aquatica Torino) che paga la frequenza di braccia ancora un po' macchinosa. Sul gradino più basso del podio sale Chiara Gattafoni (Canottieri Tevere Remo) in 29"24.
Ultimi cento metri a tutta per Davide Marchello che sbaraglia la concorrenza d'autore nei 400 stile libero. Il 24enne di Messina - tesserato per Esercito e Aurelia Nuoto, preparato al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli - chiude in 3'50"81, precedendo Marco De Tullio (CC Aniene), che punta ad un grande 2025 dopo un paio d'annate al di sotto delle sue potenzialità, in 3'51"95 ed il primatista italiano (3'43"23), nonché padrone di casa, Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse) terzo in 3'52"00.
Una distanza non sua ma la classe è talmente cristallina che le avversarie non possono che abdicare. La regina del mezzofondo iridato ed europeo Simona Quadarella - negli 800 e nei 1500 campionessa mondiale ed europea in carica - inizia la sua rincora verso i mondiali di Singapore, vincendo i 200 stile libero con un tempo niente male. La 27enne romana - tesserata per CC Aniene, allenata da settembre da Gianluca Belfiore dopo aver costruito i suoi successi insieme a Christian Minotti - nuota un buon 1'59"32, con un ultimo cinquanta in 29"77, che vale la quarta prestazione personale di sempre, non troppo lontana dal best di 1'58"82 siglato agli Assoluti 2024. Seconda è Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene) che paga la prima parte di gara sparagnina e non va oltre l'1'59"66.
I 100 rana sono sempre garanzia d'emozioni e non possono che esaltare anche il pubblico della Camalich. Tra i maschi un centesimo divide Ludovico Blu Art Viberti e il campione olimpico Nicolò Martinenghi, al rientro ufficiale dopo aver cambiato in autunno tecnico passando da Marco Pedoja a Matteo Giunta che adesso lo segue al Centro Federale di Verona. Vince il 23enne piemontese - tesserato per Marina Militare e CN Torino, preparato da Antonio Satta - in 1'00"71. Il primatista italiano (58"26), mondiale ed europeo juniores (59"01) e 26enne di Varese - tesserato per CC Aniene - chiude in 1'00"72 e la certezza che tra un mese agli Assoluti di Riccione sarà al top. Completa il podio Gabriele Mancini (Marina Militare/CN Torino) 1'01"17.
Fermento e battaglia anche nei 100 rana al femminile. La più veloce è la vice campionessa europea Lisa Angiolini - tesserata per Carabinieri e Virtus Buonconvento e allieva di Gianluca Valeri - che 1'07"71 si mette alle spalle la primatista italiana (1'05"44) e oro di Roma 2022 Benedetta Pilato. La 20enne pugliese di Taranto - tesserata per CC Aniene, allenata da Antonio Satta e quarta alle Olimpiadi di Parigi 2024 - conclude in 1'07"73, dopo essere passata in 31"55 e un ritorno in 36"18.
Illumina il pomeriggio uno strepitoso Noé Ponti che domina i 100 farfalla, stampando la miglior prestazione mondiale dell'anno. Il 24enne svizzero di Locarno - bronzo olimpico a Tokyo 2020 - vola in 50"67, con un 23"60 a metà gara superbo e un 27"07 di rientro già importante per essere soltanto a metà marzo. Lontanissima la concorrenza: Daniele Momoni (Aurelia Nuoto) ed Edoardo Valsecchi (RN Florentia) sono rispettivamente secondo in 52"52 e terzo in 53"21.
Poi spazio alla velocità e si marcia a tutto gas. Ha messo da parte i propositi di ritiro per far spazio alla voglia di stupire ancora. Silvia Di Pietro si conferma padrona dei 50 farfalla. La 32enne romana - tesserata per CC Aniene e Carabinieri, preparata da Mirko Nozzolillo, trenta medaglie tra Mondiali ed Europei - nuota in 26"05, ottanta centesimi più veloce di Elena Capretta (CC Aniene) seconda in 26"85. Sopra ai 26" Giulia Caprai (Esseci Nuoto) in 27"06.
Due obiettivi nel 2025 nei 50 stile libero: la medaglia iridata e battere il record italiano di 21"37 siglato da Andrea Vergani in semifinale agli Europei di Glasgow 2018. Intanto Leonardo Deplano con un successo in 22"49. Alle spalle del 26enne di Firenze - tesserato per Carabinieri e CC Aniene, seguito da sempre da Sandra Michelini - Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) in 22"67 e Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) in 22"68.

PEDOJA NELLO STAFF TECNICO DELLA NAZIONALE. Al Meeting Città di Livorno è presente anche l'allenatore Marco Pedoja, di recente entrato a far parte dello staff delle squadre nazionali giovanili ed universitaria come collaboratore tecnico nell'ambito di un progetto federale che mira a valorizzare ulteriormente le professionalità che hanno contribuito a ottenere i ciclici successi delle ultime stagioni. Pedoja metterà le sue conoscenze ed esperienze tecnico-gestionali anche a disposizione delle attività didattiche e formative federali.
Nato il 6 gennaio 1986 a Varese, dove ha conseguito la laurea in Scienze Motorie nel 2009, Pedoja è diventato tecnico di base dal 2014, poi di secondo livello nel 2016, e ha guidato Nicolò Martinenghi sin dalle prime bracciate per il NC Brebbia, di cui è stato presidente e capo allenatore dal 2011 al 2020, per poi passare al CC Aniene sino al successo olimpico nei 100 rana a Parigi 2024. 
Con Martinenghi ha vinto tutto a livello giovanile ed assoluto e, nel corso della sua carriera, ha curato anche la preparazione dei medagliati internazionali Alessandro Pinzuti e Matteo Rivolta.
Pedoja - che pone al centro del rapporto con gli atleti la riservatezza, il dialogo e l'armonia di gruppo, ritenuti fondamentali per la crescita individuale - è stato convocato per la prima volta in nazionale nel 2015 per l'Energy Standard di Mosca. Da allora dieci anni di lavoro, evoluzione e successi.
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Minuto di silenzio. Prima dell'inizio della sessione d'apertura del meeting "Città di Livorno" è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell'ex segretario generale, prima ancora dirigente responsabile del settore pallanuoto nonché olimpionico, Giancarlo Guerrini, che ci ha lasciati nella mattinata di venerdì 21 marzo.

Meeting di Livorno in diretta streaming. Il meeting sarà visibile in streaming video sul sito federale, a testimonianza dello sforzo continuo della Federazione Italiana Nuoto per ampliare l'offerta mediatica e dare maggiore visibilità alle società e ai propri atleti e anche ai campioni del futuro.

Numeri da grande meeting. I numeri sono già importanti, per una rassegna che anticipa di circa un mese gli Assoluti di Riccione (13-17 aprile) che qualificano ai Mondiali di Singapore, perché sui blocchi saranno in 458 (235 maschi e 225 femmine) in rappresentanza di 71 società e quattro nazioni (Austria, Francia, Sudafrica e Svizzera) per un totale di 1056 presenze gara.

Seguono i podi della prima sessione
Venerdì 21 marzo

100 dorso mas
RM-RE-RI 51"60 di Thomas Ceccon del 20/06/2022 a Budapest
1. Daniele Del Signore (Fiamme Gialle/CC Aniene) 55"25
2. Matteo Brunella (Heaven Due) 55"55
3. Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team) 55"59

50 dorso fem
RI 27"39 di Silvia Scalia del 27"39 del 13/08/2022 a Roma
1. Martina Biasioli (CN Torino) 28"81
2. Giada Gorlier (Aquatica Torino) 29"16
3. Chiara Gattafoni (Canottieri Tevere Remo) 29"24

400 stile libero mas
RI 3'43"23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
1. Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) 3'50"81
2. Marco De Tullio (CC Aniene) 3'51"95
3. Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse) 3'52"00

200 stile libero fem
RE-RI 1'52''98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 1'59"32
2. Giulia D'Innoncenzo (Carabinieri/CC Aniene) 1'59"66
3. Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia) 1'59"95

100 rana mas
RI 58"26 di Nicolò Martinenghi del 19/06/2022 a Budapest
1. Ludovico Blu Art Viberti (Fiamme Oro/CN Torino) 1'00"71
2. Nicolò Martinenghi (CC Aniene) 1'00"72
3. Gabriele Mancini (Marina Militare/CN Torino) 1'01"17

100 rana fem
RI 1'05"44 di Benedetta Pilato del 21/06/2024 a Roma
1. Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento) 1'07"01
2. Benedetta Pilato (CC Aniene) 1'07"73
3. Francesca Zucca (Esperia Cagliari) 1'07"85

100 farfalla mas
RI 50"64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
1. Noè Ponti (Sui) 50"67
2. Daniele Momoni (Aurelia Nuoto) 52"52
3. Edoardo Valsecchi (RN Florentia) 53"21

50 farfalla fem
RI 25"78 di Silvia Di Pietro del 19/08/2014 a Berlino
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 26"05
2. Elena Capretta (CC Aniene) 26"85
3. Giulia Caprai (Esseci Nuoto) 27"06

50 stile libero mas
RI 21"37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
1. Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene) 22"49
2. Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) 22"67
3. Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CC Torino) 22"68

1500 stile libero fem
RI 15'40''89 di Simona Quadarella del 23/07/2019 a Gwangju
1. Emma Vittoria Giannelli (RN Florentia) 16'32"79
2. Sara Pedemonte (Team Trezzo) 16'36"13
3. Alisia Tettamanzi (Marina Militare/Nuotatori Milanesi) 16'39"48

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Foto Andrea Masini / DBM
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