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Mondiali. Tripletta! Oro della 4x50 sl mixed, argento di Quadarella, bronzo della 4x200

Nuoto
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Fantastica tripletta italiana nella quarta giornata della 17esima edizione dei campionati mondiali di nuoto in vasca corta, in svolgimento alla Duna Arena di Budapest fino a domenica. L'oro della 4x50 stile libero mixed e l'argento di Simona Quadarella nei 1500 sono peraltro due podi inediti; il bronzo della 4x200 è la conferma della crescita di squadra e della veloce integrazione dei giovani.
L'Italia così aumenta il suo medagliere a un oro, quattro argenti e un bronzo dopo i secondi posti di Alberto Razzetti nei 200 farfalla e nei 200 misti e con la staffetta 4x100 stile libero maschile.

L'INEDITA 4X50 STILE LIBERO MIXED E LA DOPPIA FINALE DI CURTIS. Prima storica medaglia della 4x50 stile libero mixed in 1'28"50. Straordinario successo che allarga l'impronta di squadra che l'Italia sta lasciando in questo mondiale. I vice campioni europei si prendono tutto con le frazioni di Leonardo Deplano in 20"80 (3), Alessandro Miressi in 21"01 (2), Silvia Di Pietro in 23"35 (3) e Sara Curtis in 23"34 che precedono di un decimo il Canada e di tre la Polonia. "Ci siamo divertiti; sapevamo che ci giocavamo qualcosa di importante. Siamo riusciti a mantenere i nervi saldi e ce la godiamo. Questa potrebbe essere l'ultima mia apparizione internazionale e quindi sono particolarmente contenta di aver vinto la medaglia d'oro", dichiara Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene), 31enne romana allenata da Mirko Nozzolillo che ha conquistato la prima medaglia in nazionale agli europei del 2008 col bronzo nella 4x50 mista. Il suo cambio di 0"09 è frutto di esperienza e si rivelerà molto importante nel gioco dei centesimi. "Ho chiesto di partire lanciato anche in vista della mista per provare il cambio - continua Miressi (Fiamme Oro / CN Torino), 26enne torinese allenato da Antonio Satta già argento con la 4x100 stile libero - Siamo riusciti a dare il massimo senza rischiare i cambi. Siamo stati davvero bravi". "Senza Stati Uniti e Australia sapevamo che ci saremmo potuti inserire nella lotta per il successo - sottolinea Deplano (Carabinieri / CC Aniene), 25enne fiorentino allenato da Sandra Michelini, anch'egli artefice della 4x100 - Complimenti alla squadra che riesce sempre ad esprimersi ad altissimo livello. C'è grande affiatamento e condivisione in staffetta", la cui ascesa è completata dalla frazione di Curtis (Esercito / CS Roero), 18enne di Savignano allenata da Thomas Maggiora, che è riuscita a gestire con freddezza aspettative e avversarie prima di festeggiare al volo con gli azzurri, correre a prepararsi per i 50 dorso in programma dopo mezzora, raggiungere il podio per cantare l'inno di Mameli e spostarsi direttamente in camera di chiamata per avviarsi alla corsia 2 della sua finale individuale che conclude al sesto posto in 26"26. "Sono contentissima per la medaglia d'oro. Porterò sempre nel cuore il successo con la staffetta perché è un'emozione assurda". Racconta l'azzurra che continua a scoprire i suoi limiti. "L'avvicinamento alla finale dei 50 dorso è stato pazzesco. Velocissimo tra scarico, cambio costume, cerimonia. Ma fa parte del processo di crescita ed esperienza così come il tempo. Mi tengo stretto quello della semifinale che vale record italiano e mondiale giovanile in 26"03", conclude la sprinter con naso all'insù e all'ingiù che coniuga potenza e grazia e con determinazione e impegno sta scrivendo una bella storia. Vince la statunitense Regan Smith col record mondiale di 25"23, avanti alla connazionale Katharine Berkoff (25"61) e alla canadese Kylie Masse (25"78). Il prossimo obiettivo è rompere il muro dei 26 secondi; intanto sabato Curtis torna in vasca nei 50 stile libero.

LA PRIMA VOLTA DI QUADARELLA NEI 1500. Torna a sorridere anche Simona Quadarella che si prende l'argento nei 1500 in 15'30"14 (1'46"30 ai 200, 4'05"99 ai 400 metri, 8'13"39 agli 800, 12'23"56 ai 1200), primo podio della carriera ai mondiali in vasca corta sulla lunga distanza dopo l'argento nel 2018 e il bronzo nei 2021 negli 800. Una medaglia piena di fermezza, carattere, regolarità, che apre il quadriennio della romana, 26 anni il 18 dicembre, che ha cominciato un nuovo percorso con il tecnico Gianluca Belfiore. Per l'atleta del CC Aniene si tratta del 29esimo metallo internazionale e di una conferma personale importante. "Questa medaglia la volevo e me la sono andata a prendere; è un buon tempo, sono andata molto vicino al mio record italiano (15'29"74 del 2021, ndr). E' un periodo di stanchezza, anche mentale, perché dopo l'Olimpiade ho preferito ricominciare subito per archiviare la delusione dei quarti posti. Si sta concludendo un anno intenso e sono contenta di tornare a casa con una medaglia", chiosa Quadarella.
Solidissima Isabel Gose, che vince in 15'24"69 (1'46"09 ai 200, 4'05"32 ai 400, 8'12"43 agli 800, 12'20"14 ai 1200) e conduce la gara sin dall'inizio insieme all'azzurra, con il duo di testa che aveva già oltre una figura di vantaggio su tutte le avversarie dopo 400 metri. La 22enne tedesca, che ha sbarrato il podio olimpico dei 1500 alla regina italiana del mezzofondo, si conferma in piena crescita dopo il secondo posto negli 800. Al terzo posto la statunitense Jullian Cox, autrice di 15'41"29 nelle serie lente.

LA 4X200 TRA PRESENTE E FUTURO. Nuota veloce anche la staffetta 4x200 stile libero maschile che chiude la tripletta della nazionale italiana con il bronzo come a Melbourne due anni fa. La quinta medaglia della specialità (1-1-3) porta i nomi di Filippo Megli (1'42"26), Manuel Frigo (1'42"15), Carlos D'Ambrosio (1'41"48) e Alberto Razzetti che in 1'41"62 brucia il fondista tedesco Florian Wellbrock (1'44"99), consente all'Italia di superare la Germania nel duello per il terzo posto e registra il record italiano in 6'47"51, oltre due secondi meglio del 6'49"63 nuotato a Melbourne insieme a Matteo Ciampi, Thomas Ceccon e Paolo Conte Bonin.
"Abbiamo nuotato bene - sottolinea Megli (Carabinieri / RN Florentia), 27enne fiorentino allenato da Paolo Palchetti - Era tanto che non salivo su un podio internazionale. Sono orgoglioso di questo risultato che rappresenta anche la solidità della nazionale che riesce a miscelare con ottimi risultati atleti esperti come me e Frigo a giovani come D'Ambrosio o Davide Dalla Costa e Alessandro Ragaini che hanno nuotato le batterie". "Anch'io sono molto contento; ho nuotato un bel 200. La staffetta sta crescendo coi nuovi giovani e farà bene nei prossimi anni", continua Frigo (Fiamme Oro / Team Veneto), 27enne di Cittadella allenato al centro federale di Ostia da Claudio Rossetto e già protagonista con la 4x100. "Non mi aspettavo di nuotare questo tempo; sono molto felice per la medaglia mondiale e di far parte di questo gruppo", aggiunge Carlos D'Ambrosio (Fondazione Bentegodi), 18 anne vicentino di Valdagno con origini napoletane, allenato al centro federale di Verona da Luca De Monte, maggiorenne il prossimo 5 febbraio e più giovane atleta dell'intera delegazione olimpica a Parigi. "Abbiamo nuotato tutti alla grande; è bello confermarsi sul podio e migliorare il tempo. L'alternanza in staffetta è stimolante", conclude Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport), 25enne genovese di Lavagna, allenato al centro federale di Livorno da Stefano Franceschi, alla terza medaglia che celebra il Ponte delle Catene.
La gara è dominata dagli Stati Uniti che vincono con il record mondiale di 6'40"51 ed è aperta dalla straordinaria impresa di Luke Hobson, che con la prima frazione da 1'38"91 cancella l' 1'39"37 del tedesco Paul Biedermann del 2009, più vecchio record del mondo gommato. Al secondo posto l'Australia in 6'45"54.

FARFALLE VOLANTI. Michele Busa e Simone Stefanì conquistano la finale dei 100 farfalla con un garone che sorprende per incisività, carattere e prospettive. Quarto tempo con primato personale demolito (dal 51"15 nuotato in batteria al 49"11) per Busa (Imolanuoto) già quinto nei 50. "Sono felice per la seconda finale - dice il 23enne ravennate di Faenza allenato da Cesare Casella - Credo di poter migliorare ancora e in finale ci proverò, perché no. Si deve spingere. Oggi è il decennale da quando al San Raffaele di Milano mi dissero che non avrei potuto più nuotare per problemi cardiaci - continua Busa - Invece sono qui grazie al lavoro, all'abnegazione e alla determinazione che mi hanno sempre contraddistinto. Faccio un in bocca al lupo a Edoardo Bove di pronto rientro; sono interista e stavo vedendo la partita mentre è successo. E' stato impressionante. Sono sicuro che tornerà presto". Settimo Stefanì (Fiamme Oro / Time Limit) in 49"28, a 15 centesimi dal personale. "Sono molto felice perché non nuotavo un tempo del genere da tre anni; in batteria ho pagato la tensione, nel pomeriggio sono stato più sciolto - dichiara il ventiquattrenne leccese di Maglie, che vive e si allena a Caserta con Andrea Sabino - credo di aver commesso qualche errore nel secondo cinquanta, ciò significa che ho ancora margine. Spero di divertirmi anche in finale". Nel mirino il record di Matteo Rivolta di 48"64. Avanti a tutti c'è lo svizzero campione dei 50 farfalla col primato del mondo Noè Ponti, in 48"89, che poi si prende il titolo dei 100 misti. Eliminato il canadese Ilya Kharun, argento dei 50 col mondiale giovanile.

QUOTA SEI MEDAGLIE. Italia protagonista con l'oro della 4x50 stile libero mixed, gli argenti di Simona Quadarella nei 1500, di Alberto Razzetti nei 200 farfalla e nei 200 misti e con la staffetta 4x100 stile libero maschile - che aveva avuto protagonisti già Miressi e Deplano insieme al capitano Lorenzo Zazzeri (schierato in batteria anche nella 4x50 stile libero mixed malgrado sia sofferente alla caviglia) e Manuel Frigo - e il bronzo della 4x200 maschile.

Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 4^ giornata
Venerdì 13 dicembre

4x50 stile libero mista
1. Italia 1’28”50
con Leonardo Deplano 20”80, Alessandro Miressi 21”01, Silvia Di Pietro 23”35, Sara Curtis 23”34
2. Canada 1’28”60
3. Polonia 1’28”80

200 rana donne
1. Kate Douglass (USA) 2’12”50 RM
Precedente già suo con 2’12”72 (Singapore, 31/10/2024)
2. Evgenila Chikunova (NAB) 2’15”14
3. Alex Walsh (USA) 2’16”83
 
200 rana uomini
1. Carles Coll Marti (ESP) 1’01”55
2. Kirlli Prigoda (NAB) 2’01”88
3. Yamato Fukasawa (JPN) 2’02”01

50 dorso donne
1. Regan Smith (USA) 25”23 RM
Precedente di Margaret MAC Neil (CAN) con 25”25 (Melbourne, 16/12/2022)
2. Katharine Berkoff (USA) 25”61
3. Kylie Masse (CAN) 25”78
6. Sara Curtis 26”26

50 dorso uomini
1. Miron Lifintsev (NAB) 22”47 RMJ
Precedente di Isaac Cooper (AUS) con 22”52 (Melbourne, 15/12/2022)
2. Isaac Cooper (AUS) 22”49
3. Shane Ryan (IRL) 22”56

Semi 100 farfalla donne
1. Gretchen Walsh (USA) 52”87 RM
Precedente già suo con 53”24 (Budapest, 13/12/2024)

Semi 100 farfalla uomini
1. Noe Ponti (SUI) 48”89
4. Michele Busa 49”11 pp qualificato in finale
7. Simone Stefanì 49”28 qualificato in finale

100 misti donne
1. Gretchen Walsh (USA) 55”11 RM
Precedente già suo con 55”71 (Budapest, 12/12/2024)
2. Kate Douglass (USA) 56”49
3. Beryl Gastaldello (FRA) 56”67

100 misti uomini
1.  Noe Ponti (SUI) 50”33
2. Bernhard Reitshammer (AUT) 51”11
3. Calo Pumputis (BRA) 51”35

1500 stile libero donne
1. Isabel Gose (GER) 15’24”69
2. Simona Quadarella 15’30”14
Passaggi ogni 100 metri: 59”79, 2’01”78, 3’03”82, 4’05”99, 5’07”94, 6’09”83, 7’11”65, 8’13”39, 9’15”53, 10’18”13, 11’20”59, 12'23"56, 13’26”23, 14’28”55
3. Jillian Cox (USA) 15’41”29

4x200m stile libero uomini
1. USA 6’40”51 RM - precedente USA 6’44”12 (Melbourne, 16/12/2022)
in prima frazione  Luke Hobson 1'38"91 RM - precedente 1'39"37 di Paul Biedermann (Ger) il 15/11/2009
2. Australia 6’45”54
3. Italia 6’47”51 RI
con Filippo Megli 1’42”26, Manuel Frigo 1’42”15, Carlos D’Ambrosio 1’41”48, Alberto Razzetti 1’41”62
Precedente 6’49”63 (Melbourne, 16/12/2022 con Ciampi, Ceccon, Razzetti, Conte Bonin)

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Foto Andrea Masini / DBM
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