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Mondiali. Busa con record italiano, Quadarella e 4x50 mixed quinti. Sesto Mora

Nuoto
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I quinti posti con record italiano di Michele Busa nei 50 farfalla, di un'orgogliosa Simona Quadarella negli 800 stile libero e della 4x50 mista mixed; il sesto di Lorenzo Mora nei 100 dorso. I pass per le finali di Ludovico Blu Art Viberti nei 100 rana e di Alessandro Miressi nei 100 stile libero. Il racconto della seconda giornata dei mondiali in vasca corta di Budapest, in svolgimento fino a domenica 15 alla Duna Arena, non porta in dote medaglie per l'Italnuoto ma apre scenari interessanti in vista della serata di giovedì e del prosieguo della manifestazione.

BUSA DA RECORD ITALIANO. Una gara memorabile, in una finale da record del mondo che rimarrà nella storia. Tra i protagonisti dell'atto conclusivo dei 50 farfalla c'è anche un fantastico Michele Busa che chiude quinto, limando di un centesimo il record italiano di 22"02 siglato da Matteo Rivolta per il bronzo mondiale ad Abu Dhabi 2021. Eccezionale la prova del 23enne di Faenza - allenato da Cesare Casella - che nuota sette centesimi in meno del primato personale di 22"08 registrato in semifinale, che a sua volta aveva sbriciolato il 22"28 griffato in batteria (precedente 22"44). Sul gradino più alto del podio sale lo svizzero Noè Ponti che vola in 21"32, ritoccando il mondiale di 21"43 stampato in semifinale. Completano il podio il canadese Ilya Kharun in 21"67 e l'olandese Nyls Korstanje in 21"68. L'azzurro esce dall'acqua con il sorriso, la grinta e la voglia di migliorarsi di chi sa perfettamente di aver dato una svolta alla sua carriera. "Io cerco sempre di trovare il difetto, perché non mi piace accontentarmi - spiega Busa, tesserato per Imolanuoto - Avrei voluto nuotare sotto ai 22" e per poco non ci sono riuscito. Sia chiaro, sono contentissimo per il risultato perché mai avrei pensato, fino a qualche anno fa, di essere protagonista di una finale mondiale".
 
MORA SESTO. Le solite subacque strepitose questa volta non bastano a Lorenzo Mora che, dopo l'argento di Melbourne 2022, scende dal podio iridato nei 100 dorso. Il 26enne di Modena e primatista italiano (49"04) - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, bronzo continentale ad Otopeni 2023 - è sesto in 49"54, pagando un ultimo venticinque in 12"93 contratto e non spigliato come è nelle sue corde. Vince il russo Miron Lifintsev con il record del mondo juniores in 48"76, tre centesimi più veloce dell'ungherese e campione olimpico della doppia distanza Hubert Kos. Terzo è il polacco Kacper Stokowski in 49"16. "Non ho rimpianti, perché ho nuotato come volevo e il tempo è anche buono - sottolinea Mora, allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto - Il mio mondiale non finisce certamente qui e il sesto posto è un ottimo risultato".
 
QUADARELLA D'ORGOGLIO. Nessun rimpianto, se non la conferma di essere una grande campionessa sempre in lotta in zona podio. Simona Quadarella mette da parte la finale degli anomali 400 ed è quinta negli 800 stile libero. La regina del mezzofondo italiano ed europeo - tesserata per CC Aniene, allenata da settembre da Gianluca Belfiore dopo esser diventata grande con Christian Minotti - chiude in 8'09"39. A ridosso del podio fino ai seicento metri, l'azzurra punta i 1500 che in vasca corta rappresentano la gara che più le si addice. Trionfa da dominatrice l'australiana Lani Pallister in 8'01"95, precedendo la tedesca Isabel Gose, argento in 8'05"42, e la statunitense Katie Grimes, bronzo in 8'50"90. "Questa sera le sensazioni sono state ben differenti rispetto ai 400 che resta una gara a sé - dichiara la 26enne romana e vicecampionessa continentale in carica - E' un periodo di cambiamenti per me. Ho iniziato un nuovo percorso e vengo da una stagione faticosa. Sono contenta di tempo e atteggiamento. Adesso testa ai 1500".
 
MISTA MIXED QUINTA. Sul calar del sipario arriva il quinto posto anche della 4x50 mista mixed, che fu argento a Melbourne 2022. Lorenzo Mora (22"85), Simone Cerasuolo (25"75), Silvia Di Pietro (25"04) e Sara Curtis (23"16) chiudono in 1'36"80, lontani sei decimi dagli Stati Uniti, terzi in 1'36"20. Vince la rappresentativa della nazione neutrale in 1'35"36, con il Canada secondo in 1'35"94. "Non era facile, sapevamo che la concorrenza era maggiore rispetto a due anni fa",  afferma Mora. Prosegue Cerasuolo (Fiamme Oro/Imoalnuoto): "Abbiamo dato tutti il massimo e usciamo dall'acqua a testa alta. Rimaniamo comunque tra le nazionali più forti". Tocca a Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene): "Ho preso tante onde e ciò non mi ha permesso di dare l'apporto alla squadra che avrei voluto. Le staffette sono sempre imprevedibili, ma noi abbiamo dimostrato di esserci sempre". Chiusura affidata a Curtis (Esercito/CS Roero): "Come ha detto Simone, siamo stati tutti bravi. Sicuramente abbiamo accusato un briciolo di stanchezza, ma ottenuto un buon risultato".

Semifinali. Una batteria in sordina, forse per testare avversari e se stesso. Una semifinale da protagonista. Alessandro Miressi si conferma velocista di razza e si qualifica per la finale dei 100 stile libero con un crono notevole, ad appena diciotto centesimi dal suo record italiano dei 45"51. Il 26enne piemontese, vice campione europeo e bronzo iridato in carica - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta - nuota un eccellente 45"69, con un passaggio forzato e insolito a metà gara di 21"92 e un ultimo venticinque da siluro in 11"91: in finale niente è precluso. Guida il gruppo il caymaniano Jordan Crooks in 45"22; alle sue spalle freme lo statunitense Jack Alexy, trascinatore della 4x100 sl d'oro, secondo in 45"29. "Era onestamente quello che volevo dimostrare. Questa mattina le sensazioni non erano buone, ma nel pomeriggio sono decisamente migliorate - racconta Miressi, bronzo olimpico a Parigi 2024 con la 4x100 sl dopo le due medaglie di Tokyo - Ho impostato la gara in maniera differente rispetto alle mie abitudini, provando a passare forte. E' andata bene. Domani sarà una battaglia". Undicesimo Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), ripescato in semifinale dopo il forfait di Dylan Carter, in 46"29.
Nuotata elegante, subacque importanti e virate quasi al top. Tutto questo non può che aprire le porte alla finale dei 100 rana a Ludovico Blu Art Viberti che timbra il primato personale che si traduce in settimo tempo d'ingresso. Il 22enne torinese - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, altro allievo di Satta - tocca in 56"60, con un eccellente secondo 50 in 29"95, che abbassa il 56"86 siglato agli assoluti di Riccione e in mattinata, confermandolo al quarto posto tra i performer italiani. "Sono felicissimo, perché si tratta della prima finale importante della mia carriera - afferma il ranista sabaudo, figlio di Giorgio, storica firma de "La Stampa" - Dedico questo pass al mio amico Martinenghi, che doveva essere qui al posto mio: mi ha scritto spesso in questi giorni e anche poche ore prima della gara. Giovedì darò tutto quello che ho". Stop, invece, per Simone Cerasuolo, undicesimo in 56"94. Davanti a tutti c'è il Kirill Prigoda in 56"02, ma lo bracca il fuoriclasse cinese Qin Haiyang - oro nei 50, 100 e 200 rana ai Mondiali di Fukuoka 2023 per una tripletta storica - in 56"04.
Si fermano nei 100 stile libero Sofia Morini e Sara Curtis. La 21enne di Reggio Emilia - tesserata per Esercito ed NC Azzurra 91, seguita da settembre da Alberto Burlina al Centro Federale - tocca in 52"79 che vale il quattordicesimo crono; un centesimo peggio per la 18enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, preparata da Thomas Maggiora - quindicesima in 52"80. Miglior crono per la statunitense Gretchen Walsh in 50"49, unica a scendere sotto ai 51" nel pomeriggio magiaro. Per le azzurre, quinte con la staffetta, un'altra dose di esperienza.

Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 2^ giornata
Mercoledì 11 dicembre

100 dorso fem
1. Regan Smith (Usa) 54"55
2. Katharine Berkoff (Usa) 54"93
3. Ingrid Wilm (Can) 55"75
Nessuna italiana qualificata

100 dorso mas
RI 49"04 di Lorenzo Mora del 14/12/2022 a Melbourne
1. Miron Lifintsev (Rus) 48"76 WJ
2. Hubert Kos (Hun) 48"79
3. Kacper Stokowaki (Pol) 49"16
6. Lorenzo Mora 49"54

Semi 100 stile libero fem
RI 52"10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione
1. Gretchen Walsh (Usa) 50"49
14. Sofia Morini 52"79 eliminata
15. Sara Curtis 52"80 eliminata

Semi 100 stile libero mas
RI 45"51 di Alessandro Miressi 10/12/2023 a Otopeni
1. Jordan Crooks (Cay) 45"22
5. Alessandro Miressi 45"69 qual. in finale
11. Leonardo Deplano 46"29 eliminato

Semi 100 rana fem
Nessuna italiana qualificata

Semi 100 rana mas
RI 55"63 di Nicolò Martinenghi del 04/11/2021 a Kazan
1. Kirill Prigoda (Rus) 56"02
7. Ludovico Blu Art Viberti 56"60 pp (precedente 56"86 in batteria; precedente 56"86 del 14/11/2024 a Riccione) qual. in finale
11. Simone Cerasuolo 56"94 eliminato

50 farfalla fem
Nessuna italiana qualifcata

50 farfalla mas
1. Noè Ponti 21"32 WR
2. Ilya Kharun (Can) 21"67
3. Nyls Krostanje (Ned) 21"68
5. Michele Busa 22"01 RI (precedente 22"02 di Matteo Rivolta 20/12/2021 Abu Dhabi) - pp (22"08 in semifinale; precedente pp 22"28 in batteria; precedente pp 22"44 del 16/11/2024 a Riccione)

800 stile libero fem
RI 8'04"53 di Alessia Filippi del 12/12/2008 a Rijeka
1. Lani Pallister (Aus) 8'01"95
2. Isabel Gose (Ger) 8'05"42
3. Katie Grimes (Usa) 8'05"90
5. Simona Quadarella 8'09"39

4x50 mista mixed
RI 1'36"01 di Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli del 14/12/2022 a Melbourne
1. Rappresentativa atleti neutrali 1'35"36
2. Canada 1'35"94
3. Usa 1'36"20
5. Italia 1'36"80
Lorenzo Mora 22"85, Simone Cerasuolo 25"75, Silvia Di Pietro 25"04, Sara Curtis 23"16

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Foto Andrea Masini / DBM
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