Il 2023 è stato un anno ricco di eventi internazionali per il nuoto italiano, che ha attraversato il mondo passando dai campionati iridati di Fukuoka (un oro, 4 argenti e un bronzo) fino agli europei in vasca corta di Otopeni (7 ori, 12 argenti e 3 bronzi) che si affacciavano sui mondiali anomali di Doha. Tutto in pochi mesi, tutto in previsione delle ormai imminenti Olimpiadi di Parigi. Tanti gli azzurri protagonisti, scoperti, cresciuti e guidati da tecnici che rappresentano l'eccellenza del movimento italiano e che si contenderanno la nona edizione del premio "Alberto Castagnetti". Come di consueto il riconoscimento sarà attribuito al tecnico di almeno un atleta di interesse nazionale che riceverà il maggior numero di preferenze da una giuria composta da giornalisti, ex campioni di nuoto e dirigenti federali.
La giuria del premio per l'anno 2023 è presieduta dal consigliere federale e team leader della nazionale di nuoto Roberto Del Bianco ed è composta da Camillo Cametti (già responsabile delle commissioni media di World Aquatics ed European Aquatics), Piero Mei (decano del nuoto e del giornalismo sportivo), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Arianna Ravelli (Corriere della Sera), Alessandra Retico (la Repubblica), Giulia Zonca (La Stampa), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Novella Calligaris (RaiNews24), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Riccardo Re (Sky Sport), Christian Zicche (Swimbiz), Marco Bonifazi (coordinatore dei settori agonistici), Cesare Butini (direttore tecnico della squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo) e dai campioni olimpici e/o primatisti mondiali Federica Pellegrini, Alessia Filippi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti e Luca Sacchi.
Nella prima fase - con scadenza 2 giugno - ciascun membro della giuria designerà tre tecnici. Attraverso il conteggio dei voti pervenuti sarà definita la rosa dei tre allenatori con il maggior gradimento.
Nella seconda votazione - con scadenza 16 giugno - ciascun membro della giuria esprimerà una preferenza tra i tre tecnici finalisti. In caso di parità sarà determinante il voto del presidente della giuria.
Il riconoscimento sarà consegnato in occasione della 60esima edizione del Trofeo Settecolli IP, in programma allo Stadio del Nuoto di Roma dal 21 al 23 giugno.
Albo d'oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti
2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
2018 Christian Minotti; finalisti Stefano Morini e Antonio Satta
2019 Matteo Giunta; finalisti Christian Minotti e Stefano Morini
2020 non assegnato causa Covid
2021 Fabrizio Antonelli; finalisti Alberto Burlina e Marco Giovanni Pedoja
2022 Alberto Burlina, finalisti Fabrizio Antonelli e Marco Giovanni Pedoja
ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969. Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Giovanni Franceschi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini.
Grazie alla sua conduzione l'Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.
Nella foto DBM Burlina, insieme a Ceccon, premiato dal dt Butini col riconoscimento del 2022.
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