.

instagram

.

Europei. Sei ori, due argenti e un bronzo. Italnuoto che show finale!

Nuoto
images/large/Alberto_Razzetti_of_Italy_DBM_AS00339.JPG

Sei medaglie d'oro, come mai in un'unica sessione, due d'argento, una di bronzo e tre record italiani rendono l'idea di una serata, l'ennesima, che rimarrà nella storia. L'ultima giornata dei 22esimi campionati europei in vasca corta all'Acquatic Complex di Otopeni regala emozioni senza sosta da parte dell'Italnuoto che chiude il medagliere seconda a quota ventidue (7-12-3), preceduta solo dalla Gran Bretagna (9-8-6) che vince anche la classifica per nazioni con 816 punti, l'inezia di sei in più della nazionale del direttore tecnico Cesare Butini.

MARTINENGHI ORO-CERASUOLO ARGENTO. Lo ha voluto a tutti i costi, rinunciando anche alla finale dei 200 rana in cui poteva lottare per il podio. Nicolò Martinenghi sale sul tetto d'Europa nei 50 rana e sulla sua scia c'è un eccezionale Simone Cerasuolo per una doppietta da urlo. Il 24enne di Varese e vice campione del mondo - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja, oro con la 4x50 mista e argento nei 100 - trionfa in 25"66, con un velocissimo passaggio ai venticinque in 14"06; il 20enne emiliano - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto - nuota in 25"83. Terzo è il turco e primatista iridato Emre Sakic in 25"90. Tete e Simone sono rivali ed amici e alla fine gioiscono insieme. "Ho vinto è vero, ma alcune cose non sono state perfette - dichiara il lombardo e primatista italiano (25"37). Sono felicissimo per la vittoria che voglio dedicare al capitano Matteo Rivolta, che ha guidato in finale la staffetta riportando un infortunio. Sono contento anche per Simone: se lo merita". Gli fa eco il romagnolo: "E' una gioia incredibile per me. Nicolò è un esempio e uno stimolo costante: un grande campione - racconta l'allievo di Cesare Casella, quinto nella doppia distanza - Un pensiero voglio rivolgerlo alla mia società, al mio allenatore e a tutta la mia famiglia".

MORA HIGHLANDER D'ORO. Non è mai contento di se stesso. Questa volta però compie un capolavoro che va oltre la stanchezza accumulata in questi giorni e una condizione fisica che da qualche settimana non è perfetta. Lorenzo Mora si prende tutto nei 200 dorso: titolo europeo e un clamoroso record al termine di una prestazione, frutto del lavoro svolto in questi mesi al Centro Federale di Ostia insieme a Claudio Rossetto. Il 25enne emiliano - già oro con la 4x50 mixed e bronzo nei 50 e nei 100 - vince in 1'48"43 che ritocca di due centesimi l'1'48"45 che stabilì per il bronzo iridato a Melbourne 2022; battuti il britannico Luke Greenbank in 1'48"53 e soprattutto il francese Mewen Tomac, vincitore nei 50 e nei 100, infine terzo 1'48"55. "La condizione è andata crescendo durante la settimana e all'inizio non ero soddisfatto. Non mi aspettavo il record italiano, perché non sono passato troppo forte a metà gara (quinto 54"12), e invece è arrivato - afferma Mora, tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena - Adesso lavorerò per migliorare ancora".

QUADARELLA DA URLO. In batteria era sorridente, rilassata come non mai. Sapeva che l’avversaria di questa settimana aveva una crepa e l’ha sfruttata. Simona Quadarella si conferma campionessa dalle mille vite è oro nei 400 stile libero, dopo gli argenti negli 800 e nei 1500, sconfiggendo per sei centesimi la russa dalla cittadinanza francese Anastasia Kirpichnikova. La 25enne romana - tesserata per il CC Aniene - nuota in primato personale di 3'59"50, dopo aver preso il comando ai settantacinque metri ed aver resistito nell'ultima vasca, e abbassa il 3'59"75 stampato per il sucesso a Glasgow 2019. "Sapevo che per vincere dove impostare questo tipo di gara: sostenuta fin da subito - afferma la regina del mezzofondo continentale, allenata da Christian Minotti e bronzo olimpico negli 800 stile libero a Tokyo - Nei giorni scorsi ero un po' sfiduciata, adesso sono molto ottimista: il lavoro che sto svolgendo rende sempre i suoi frutti".

RAZZETTI D'ORO. Nettamente il più forte. Un passo insostenibile per gli avversari, in primis per il britannico Duncan Scott, favorito della vigilia, che si deve accontentare di un argento ad oltre tre secondi. Alberto Razzetti fa saltare il banco e, dopo l'argento nei 200 farfalla e nei 200 misti, proprio alle spalle dell'inglese, mette la corona di re dei 400 misti e demolisce record italiano e primato della manifestazione (prec. 3'57"27 del magiaro Laszlo Cseh). Il 24enne di Genova - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - nuota in 3'57"01, che cancella il 3'59"57 per il quarto posto ai Mondiali di Abu Dhabi 2021, con frazioni da 53"82, 1'02"67, 1'07"06 e 54"46. Il bronzo è del greco Apostolos Papastamos in 4'05"19. "Questa mattina ho conservato energie durante le batterie, per cercare il tempone in finale - dichiara Razzo, preparato da due stagioni a Livorno da Stefano Franceschi - Ovviamente sono felicissimo dell'oro e di tutte queste medaglie mie e della squadra. Mi dispiace solo di non essere sceso sotto i 3'57, sarà per un'altra volta".

PILATO IMBATTIBILE E ROOKIE DI BRONZO. Quando è al top della condizione le avversarie possono solo raccogliere le briciole. Benedetta Pilato vince i 50 rana e sul podio sale pure la rookie Jasmine Nocentini che ancora una volta sorprende per freddezza ed eleganza. A dividere le due c'è solamente l'estone Eneli Jefimova, vincitrice nella doppia distanza, in 29"12. La 18enne tarantina e vice campionessa uscente - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, seguita da Antonio Satta e argento nei 100 - vola in 28"86 (13"19 e 15"67) a cinque centesimi dal primato italiano che ha griffato alla Isl di Budapest nel 2021. La 21enne patavina, ma studentessa alla Virginia University - tesserata per Team Veneto e allenata da Tod De Sorbo, seconda con la 4x50 mista e con la 4x50 sl mixed - chiude in 29"41, dopo aver nuotato il primato personale in 29"31 in semifinale. Nei 50 rana è la terza volta consecutiva con due azzurre sul podio: a Glasgow oro Pilato e argento Martina Carraro; a Kazan a vincere fu Arianna Castiglioni con Pilato alle sue spalle. "L'atmosfera questa sera era migliore rispetto ai giorni precedenti e quindi mi sono galvanizzata tantissimo - spiega Pilato, argento con la 4x50 mista - In acqua mi sentivo benissimo ed è venuto anche un ottimo tempo". Incredula la rookie Nocentini, vera rivelazione della nazionale: "Sono successe cose che mai mi sarei aspettata. Tantissime emozioni e tutte in pochissime ore: devo ancora realizzare".

MIXED ORO SIMBOLO. Un successo che è l'emblema dello stato di salute del nuoto italiano e di una serata che rimarra negli annali. Sul calar del sipario la 4x50 mista mixed regala il sesto oro di un pomeriggio leggendario. Lorenzo Mora (23"01), Nicolò Martinenghi (24"87), Silvia Di Pietro (25"32) e Jasmine Nocentini (23"38) vincono in 1'36"58; insieme agli azzurri sul podio la Francia in 1'37"14 e l'Olanda, prima in Russia due anni fa, in 1'37"86. "Non potevamo desiderare finale più bello. Io non ho disputato una frazione perfetta, ma poco importa. E' andata alla grande" dichiara Mora. "Bello, bello e anzi bellissimo. Siamo stati bravissimi tutti e come affermato in precedenza un abbraccio speciale a Matteo Rivolta" prosegue Martinenghi. "Un oro che mi riempe d'orgoglio e che mi piace tantissimo. Siamo un gruppo straordinario" prosegue Di Pietro, tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo. "Che dire? Non ho semplicemente parole. Ero stanca e i miei compagni mi hanno aiutata a non mollare" chiude Nocentini.

ARGENTO VELOCE. Alessandro Miressi lima il suo record italiano, si conferma vice campione nei 100 stile libero e dà linfa alla tradizione italiana costituita da 16 podi (5-6-5) nella gara regina aperta dal successo di Lorenzo Vismara a Riesa nel 2002. Qualche rimpianto può avercelo. Per un oro scappato per cinque centesimi e vinto dal francese Maxime Grousset in 45"46, ma resta la soddisfazione di essere ancora tra i migliori in Europa. Il 25enne piemontese e primatista italiano - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito da Antonio Satta - tocca in 45"51, togliendo sei centesimi al 45"57 nuotato per il bronzo ai Mondiali di Melbourne 2022. "Dispiace un po' per i cinque centesimi, però a freddo ci ripenso e sono soddisfatto - afferma il velocista piemontese, argento con la 4x50 sl e la 4x50 sl mista - Sto molto bene fisicamente e mentalmente. Sono già proiettato al 2024 e alla stagione olimpica". Sul gradino più basso del podio sale il romeno David Popovici, sconfitto di serata e ancora non a suo agio sotto pressione, in 46"06. Sesto è Leonardo Deplano (CC Aniene) in 46"36.

LE ALTRE FINALI. Un paio d'anni in cui il nuoto era finito in secondo piano, per lasciare spazio agli studi e alla laurea in Management conseguita alla North Carolina Univeristy; poi il ritorno quasi a pieno regime al suo primo amore. Il coraggio, l'abnegazione e i sacrifici ripagano alla grande Giovanni Izzo ottimo quarto nei 100 misti. Il 25enne emiliano - tesserato per Esercito e Imolanuoto, in Italia preparato da Cesare Casella - conclude in 51"99, distante otto centesimi dal greco Andreas Vazaios terzo in 51"91. Davanti a tutti l'austriaco Bernhard Reithshammer in 51"39, con lo svizzero Noè Ponti (autore del tris nella farfalla) che finisce d'argento in 51"62.
Un po' d'emozione, ma alla fine solo applausi per Sofia Morini e Giulia D'Innocenzo rispettivamente quinta e sesta nei 200 stile libero, dopo aver nuotato entrambe i primati personali (1'54"20 e 1'54"32) in semifinale ed essere salite al secondo e terzo posto tra le performer italiane alle spalle di Federica Pellegrini. La 22enne di Reggio Emilia - tesserata Esercito e NC Azzurra 91, preparata da Franceschi - tocca in 1'54"85; la 20enne romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, plasmata da sempre da Sandro Signori - in 1'54"95. Vince la britannica Freya Anderson in 1'52"16.
Clamoroso l'irlandese Daniel Wiffen che vince gli 800 stile libero con il record del mondo. Il 22enne di Dublino - primatista europeo in vasca lunga dopo il quarto posto a Fukuoka 2023 - nuota un pazzesco un 7'20"46 che cancella il 7'23"42 siglato nel 2008 a Melbourne dal fuoriclasse aussie Grant Hackett; protagonista di una finale storica è anche Luca De Tullio - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene - quinto con il personale in 7'34"08 (prec. 7'35"64).

IL DT BUTINI SODDISFATTO. "La squadra è stata brava e determinata, rispondendo alla Gran Bretagna che aveva finalizzato la preparazione invernale proprio per questi europei. Dispiace per Thomas (Ceccon ndr), ma sono convinto che le squalifiche subite lo aiuteranno a crescere ulteriormente e a diventare ancora più forte. Sono contento dei giovani, che hanno dimostrato di poter competere in palcoscenici del genere: Nocentini è stata una sorpresa, peccato che sia stata male all'inizio. Sono arrivati segnali importanti dalla velocità femminile con le finali ottenute nei 50, nei 100 e nei 200 stile libero. L'Italia ha confermato ancora una volta di non deludere le aspettative e di rispondere sempre alla grande durante le manifestazioni internazionali. L'ultima giornata degli europei in vasca corta è stata trionfale e rappresenta un viatico ottimale verso la stagione olimpica. A febbraio ci saranno i mondiali di Doha, dove saremo per lo più al completo; poi forse gli europei di cui ancora non conosciamo date e sede e che affronteremo con una squadra prevalentemente giovane. Il calendario è molto denso e subito dopo la rassegna iridata in Qatar ci saranno a Riccione gli assoluti, che metteranno in palio altri pass per le Olimpiadi di Parigi. Insomma non sarà facile programmare tutto ma lo faremo, come sempre, nel migliore dei modi".

MEDAGLIERE
21 nazioni a punti
1. Gran Bretagna 9 - 8 - 6 = 23
2. Italia 7 - 12 - 3 = 22
3. Francia 7 - 10 - 6 = 23
4. Paesi Bassi 6 - 0 - 5 = 11
5. Svezia 4 - 1 - 2 = 7
consulta il medagliere completo

CLASSIFICA A SQUADRE (prime posizioni)
1. Gran Bretagna 816 (382 M + 370 F + 64 mix)
2. Italia 810 (411 M + 331 F + 68 mix)
3. Francia 546 (247 M + 237 F + 62 mix)
4. Paesi Bassi 456 (201 M + 197 F + 58 mix)
5. Svezia 394 (73 M + 321 F + 0 mix)

Così gli azzurri nelle finali dell'ultima giornata
Domenica 10 dicembre

100 misti mas 
RI 50"95 di Marco Orsi del 07/11/2021 a Kazan
1. Bernhard Reitshammer (Aut) 51"39
2. Noe Ponti (Sui) 51"62
3. Andreas Vazaios (Gre) 51"91
4. Giovanni Izzo 51"99

50 rana mas 
RI 25"37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
1. Nicolò Martinenghi 25"66
2. Simone Cerasuolo 25"83
3. Emre Sakic (Tur) 25"90

200 stile libero fem 
RI 1'51''17 di Federica Pellegrini del 13/12/2009 a Istanbul
1. Freya Anderson (Gbr) 1'52"16
2. Barbora Seemenova (Cze) 1'52"66
3. Freya Colbert (Ned) 1'54"07
5. Sofia Morini 1'54"85
6. Giulia D'Innocenzo 1'54"96

200 dorso mas 
1. Lorenzo Mora 1'48"43 RI (precedente 1'48"45 di Lorenzo Mora del 18/12/2022 a Melbourne)
2. Luke Greenbank (Gbr) 1'48"53
3. Mewen Tomac (Fra) 1'48"55

400 stile libero fem 
RI 3'57''59 di Federica Pellegrini del 06/03/2011 a Ostia
1. Simona Quadarella 3'59"50 pp (precedente 3'59''75 del 08/12/2019 a Glasgow)
2. Anastasia Kirpichnikova (Fra) 3'59"56
3. Valentine Dumont (Bel) 4'00"84

400 misti mas 
1. Alberto Razzetti 3'57"07 RI-CR (precedente RI 3'59"57 di Alberto Razzetti del 20/12/2021 ad Abu Dhabi)
2. Duncan Scott (Gbr) 3'57"01
3.  Apostolos Papastamos (Gre) 4'05"19

50 rana fem 
RI 28''81 di Benedetta Pilato del 21/11/2020 a Budapest
1. Benedetta Pilato 28"86
2. Eneli Jefimova (Est) 29"12
3. Jasmine Nocentini 29"41

100 stile libero mas
1. Maxime Grousset (Fra) 45"46
2. Alessandro Miressi 45"51 RI (precedente 45"57 di Alessandro Miressi del 12/12/2021 ad Abu Dhabi)
3. David Popovici (Rou) 46"05
6. Leonardo Deplano 46"36 pp (precedente 46"77 del 20/10/2022 a Berlino)

50 farfalla fem 
1. Anna Ntountounaki (Gre) 25"10
1. Tessa Giele (Ned) 25"10
3. Sara Junevik (Swe) 25"16
8. Silvia Di Pietro 25"65

800 stile libero mas 
RI 7'27"74 di Gregorio Paltrinieri del 05/11/2021 a Kazan
1. Daniel Wiffen (Irl) 7'20"46 WR
2. David Aubry (Fra) 7'30"32
3. Mykhailo Romanchuk (Ukr) 7'31"20
5. Luca De Tullio 7'34"08 pp (precedente 7'35"64 in batteria; precedente pp 7'38"33 del 03/04/2023 a Riccione)

4x50 mista mixed 
RI 1'36"01 di Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli del 14/12/2022 a Melbourne
1. Italia 1'36"58
Lorenzo Mora 23"01, Nicolò Martinenghi 24"87, Silvia Di Pietro 25"32, Jasmine Nocentini 23"38
2. Francia 1'37"14
3. Olanda 1'37"86 

Foto di Andrea Staccioli/DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit