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Mondiale. Razzetti oro e bronzo, 4x100 sl d'argento. Tris di record italiani

Nuoto
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Alberto Razzetti campione del mondo. La staffetta 4x100 stile libero d'argento. L'Italia è subito protagonista ai 15esimi campionati mondiali di Abu Dhabi con la copertina tutta per il "Razzo" genovese che si ripete in formato iridato dopo aver battuto il dominatore ungherese Kristof Milak agli europei in vasca corta. Il 22enne di Lavagna emoziona per solidità e sfrontatezza e nei 200 farfalla si piazza alle spalle lo svizzero sorpresa olimpica Noe Ponti (1'49"81) e il sudafricano pluricampione Chad Le Clos (1'49"84). Lo fa con autorevolezza e sfrontatezza e il tempo di 1'49"06 (passaggio ai 100 in 52"53) che demolisce il precedente record italiano di 1'50"24 e sfiora per 6 centesimi il primato europeo che detiene il magiaro Laszlo Cseh da Netanya 2015. Ma non è tutto, perché il poliedrico genovese allenato a Livorno da Stefano Franceschi, canta l'inno di Mameli e torna sui blocchi nei 200 misti per prendersi il bronzo con un altro record italiano: 1'54"54 con frazioni da 24"29, 28"44, 31"86 e 26"95. L'atleta di Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport parte veloce, soffre e resiste nella rana, sprinta e sbriciola l'altro record che deteneva in 1'52"10, stabilito insieme a quello del delfino alla ISL di Eindhoven il 18 novembre. Quattro i decimi di vantaggio sul greco campione d'Europa Andreas Vazaios; altrettanti dal giapponese Daiya Seto, che sale sui podi di tutte le vasche da circa 10 anni e vince in 1'51"15 avanti allo statunitense Carson Foster, secondo in 1'51"35.
“Non so bene cosa dire, sinceramente non mi aspettavo né il tempo né di vincere. E' tutto bellissimo. Sono emozionato, felice per aver dato continuità ai risultati degli europei. Devo ancora ben realizzare cosa ho combinato. Probabilmente ci riuscirò domani. Campione però del mondo suona bene".
Razzetti diventa il quinto atleta campione iridato individuale della storia italiana ai mondiali in vasca corta dopo Fabio Scozzoli nei 100 rana (2012), Ilaria Bianchi nei 100 farfalla (2012), Gregorio Paltrinieri nei 1500 (2014) e Federica Pellegrini nei 200 sl (2016).
"Sono contentissimo delle due medaglie - prosegue l'azzurro, anche bronzo europeo nei 200 misti - La vittoria dei 200 farfalla mi ha dato una spinta in più per superare la stanchezza della finale successiva. Quando ho visto che ero il lotta per il podio ho cercato di dare il 100% e non mollare fino alla fine. Dediche particolari non ne ho, ringrazio tutti e mi auguro che in Italia siano orgogliosi di me. Il mio allenatore l'aveva pronosticato" perché sa da dove nasce tutta questa determinazione. "Alberto sta crescendo in maniera esponenziale - sottolinea coach Franceschi - Ha voglia di gareggiare, di esprimersi, di confrontarsi. Si allena con dedizione, spirito di sacrificio ed entusiasmo. E' forte mentalmente e ha una grande volontà. E' un atleta super, che ascolta e recepisce tutto in acqua e fuori e ha trovato un ambiente bello a Livorno con una squadra che lo aiuta nel quotidiano per un continuo miglioramento reciproco". 
 
STAFFETTA D'ARGENTO. Chiusura in grande stile per la 4x100 stile libero maschile che cede alla Russia solo negli ultimi metri: è d'argento col record italiano di 3'03"61 per sedici centesimi con le frazioni di Alessandro Miressi (46"12), Thomas Ceccon (45"71), Leonardo Deplano (45"98) e Lorenzo Zazzeri (45"80) superato allo sprint da Aleksandr Shchegolev, autore della frazione lanciata più veloce di tutti in 45"53. La prestazione della squadra italiana è eccezionale e demolisce il precedente record italiano di 3'05"20 stabilito da Santo Yukio Condorelli, Miressi, Marco Orsi e Zazzeri l'11 dicembre 2018 ad Hangzhou. Dietro agli azzurri ci sono gli americani con Zach Apple in chiusura come per l'oro olimpico di Tokyo. "Siamo stati bravi, sono contento, miglioriamo di gara in gara. Peccato per il finale, ma Zazzeri è stato bravo a chiudere la staffetta nel migliore dei modi", commenta Miressi (Fiamme Oro / CN Torino); "l'avevo detto stamattina, sapevo che avremmo potuto fare bene", sorride Ceccon (Fiamme Oro / Leosport); "sono felicissimo, disputare una finale mondiale e portare a casa un argento è eccezionale. Non abbiamo mai mollato", aggiunge Deplano (CC Aniene) che ha sostituito Manuel Frigo rispetto al quartetto dei Giochi; "è la prima volta che esco da una gara con la medaglia e non sono soddisfatto. Ho un po' di amaro in bocca per non aver portato a casa un titolo che meritavano. Adesso ho il dente avvelenato. Più tardi guarderò i passaggi", conclude Zazzeri (Esercito / RN Florentia) che si renderà conto di essere andato forte pure lui.

LE ALTRE FINALI. Prima giornata, prima finale e la prima medaglia va la collo dell'austriaco Felix Auboeck che vince i 400 stile libero in 3'35"90. E' quarto Marco De Tullio, che aveva ottenuto l'ultimo posto disponibile in finale con l'ottavo tempo delle batterie (3'39"53) e con un'altra gara in rimonta chiude in 3'37"83 migliorando il record personale. Soddisfatto il ventunenne barese, seguito da Christian Minotti per il Circolo Canottieri Aniene, già medaglia di bronzo nei 400 a maggio agli Europei a Budapest. "Sono contento, volevo provare una gara più coraggiosa del solito. E lo è stata fin dal passaggio. Ho migliorato il quinto posto della vasca lunga e sono cresciuto tanto in corta. Il mio vecchio personale era 3'41" del 2020".
Sesta nei 400 misti Ilaria Cusinato, che da gennaio si affiderà alla guida tecnica di Matto Giunta. L'atleta di Fiamme Oro e Team Veneto, attualmente seguita da Moreno Daga, nuota il tempo di 4'29"37 che la incoraggia per il futuro. "Va bene così. Il podio era realisticamente impossibile. Non ci sarei arrivata neanche con il mio personale. Dopo due anni che non riuscivo a nuotare sotto 4'31" sono contenta. Da gennaio inizierà una nuova fase e spero di tornare ai livelli che mi competono".

SEMIFINALI. Dalle semifinali sono promossi Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / VVFF Modena) nei 100 dorso con il quinto tempo di 49"99 che gli vale anche il record personale che migliora i precedenti di 50"12 con un 50"05 alla ISL nella staffetta mista mista ("Sono molto soddisfatto e curioso della finale"), la primatista mondiale Benedetta Pilato (CC Aniene) che nei 50 rana ottiene il quarto crono di 29"76 approfittando anche della squalifica della campionessa in carica e primatista del mondo Alia Atkinson ("Dispiace per la sua assenza; è una seconda mamma per me in gara. In finale dovrò necessariamente migliorare"), e Nicolò Martinenghi (CC Aniene) nei 100 rana con il quinto tempo di 56"81 ("Non ho forzato tantissimo. Sono partito veloce e poi ho gestito"). Restano fuori dalle finali Thomas Ceccon nei 100 dorso per un centesimo malgrado il personale di 50"22 (preceduto dal rumeno Robert Glinta in 50"21) e Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene) e Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene) nei 100 dorso rispettivamente col tredicesimo tempo di 57"62 e 15esimo di 58"31.
 
Risultati delle FINALI e semifinali 

400 stile libero uomini FINALE
1. Felix Auboeck (Aut) 3'35"90
2. Danas Rapsys (Ltu) 3'36"23
3. Antonio Djakovic (Sui) 3'36"83
4.  Marco De Tullio 3'37"83 pp

200 stile libero donne FINALE
1. Siobhan Bernadette Haughey (Hkg) 1'50"31 RM
precedente Sarah Sjostrom (Swe) 1'50"43 del 12/08/2017
2. Rebecca Smith (Can) 1'52"24
3. Paige Madden (USA) 1'53"01
 
100 dorso uomini
1. Kliment Kolesnikov (Rsf) 49"57
5. Lorenzo Mora 49"99 pp qualificato in finale
9. Thomas Ceccon 50"22 pp eliminato, prima riserva
  
50 rana donne
1. Nika Godun (Rsf) 29"42
4. Benedetta Pilato 29"76 qualificata in finale
squalificata la primatista mondiale Alia Atkinson
 
200 farfalla uomini FINALE
1. Alberto Razzetti 1'49"06 RI
suo il precedente record italiano di 1'50''24 del 18/11/2021 ad Eindhoven
2. Noe Ponti (Sui) 1'49"81
3. Chad le Clos (Rsa) 1'49"84

400 misti donne FINALE
1. Tessa Cieplucha (Can) 4'25"55
2. Ellen Walshe (Irl) 4'26"52
3. Melanie Margalis (USA) 4'26"63
6. Ilaria Cusinato 4'29"37

100 rana uomini
1. Arno Kamminga (Ned) 56"41
5. Nicolò Martinenghi 56"81 qualificato in finale
 
100 dorso donne
1. Luise Hansson (Sve) 55"85
13. Silvia Scalia 57"62 eliminata 
15. Margherita Panziera 58"31 eliminata
 
200 misti uomini FINALE
1. Daya Seto (Jpn) 1'51"15
2. Carson Foster (USA) 1'51"35
3. Alberto Razzetti 1'51"54 RI
suo il precedente record italiano di 1'52''10 del 18/11/2021 ad Eindhoven

4x100 stile libero donne FINALE
1. USA 3'28"52
1. Canada 3'28"52
3. Svezia 3'28"80

4x100 stile libero uomini FINALE
1. Russia 3'03"45
2. Italia 3'03"61 RI
con Alessandro Miressi 46"12, Thomas Ceccon 45"71, Leonardo Deplano 45"98, Lorenzo Zazzeri 45"80
precedente record italiano di 3'05''20 del 11/12/2018 ad Hangzhou con Santo Yukio Condorelli, Alessandro Miressi, Marco Orsi e Lorenzo Zazzeri 
3. USA 3'05"42

foto G. Perottino / DBM
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